Tag: Curiosità

  • Sports Illustrated, le migliori 100 foto sportive di tutti i tempi

    Sports Illustrated, le migliori 100 foto sportive di tutti i tempi

    Lo sport e la fotografia sono due mondi che viaggiano in parallelo, difficilmente infatti un’impresa sportiva non ha una foto che la rappresenta. Il noto sito americano Sportsillustrated.com ha voluto pubblicare una speciale classifica contenente le migliori 100 foto sportive di tutti i tempi. Davvero una bella iniziativa quella che permette di rivivere alcuni momenti storici dello sport mondiale attraverso un semplice scatto. Nella top 10 troviamo autentiche leggende dello sport vedi Muhammad Ali, è sua infatti la prima foto di questa speciale classifica, una foto (risalente al novembre del 1966) che lo ritrae con le braccia alzate mentre il suo avversario Cleveland ‘Big Cat’ Williams tramortiva al tappeto. Il pugile statunitense in quella occasione mando ko Williams nel terzo round conservando il titolo di campione del mondo dei pesi massimi.

    Michael Phelps
    Michael Phelps © Heinz Kluetmeier/SI

    Non poteva mancare in questa speciale rassegna di foto, il miglior atleta olimpico di tutti i tempi. Stiamo parlando dell’ex nuotatore americano Michael Phelps, ritiratosi dopo le recenti Olimpiadi di Londra 2012. Nessuno mai come lui, vincitore di ben 22 medaglie olimpiche (18 d’oro). La foto che rappresenta lo squalo di Baltimora risale alle Olimpiadi di Pechino 2008, in particolare il fotofinish della finale dei 100 metri farfalla vinta dall’americano per 1 solo centesimo di secondo. Vittoria che valse a Phelps la settima delle otto medaglie d’oro conquistate in quella edizione dei Giochi Olimpici, record assoluto di medaglie d’oro vinte nella stessa edizione.

    La top 10 si chiude con una foto storica, che ritrae l’incontro ravvicinato tra Mike Tyson ed Evander Holyfield. Incontro passato alla storia per il morso con il quale Tyson staccò un pezzo di cartilagine dall’orecchio di Holyfield, che poi vinse l’incontro per squalifica. Questo episodio, senza precedenti nella storia della boxe, costò tra l’altro a Tyson la revoca della licenza di pugile per un anno. La classifica stilata da Sports Illustrated con le migliori 100 foto sportive di tutti i tempi è consultabile integralmente qui 

  • Alex Zanardi a GQ: “Vincerò anche a Rio 2016”

    Alex Zanardi a GQ: “Vincerò anche a Rio 2016”

    L’ex pilota di Formula Uno Alex Zanardi non finisce di stupire e, dopo aver trainato per quasi tutto il tragitto della Maratona Handbike di Venezia Eric Fontanari, ragazzo paraplegico di 17 anni, si ritrova in copertina di GQ per l’intervista rilasciata a Carlo Verdelli. Dopo aver conquistato l’oro olimpico pochi mesi fa a Londra 2012, Zanardi ha infatti deciso di non porsi più alcun limite spiegando di voler arrivare a gareggiare anche alle Olimpiadi di Rio 2016:

    “Voglio dirle una cosa: io, a Rio, ci sarò. Sì, certo, me lo dovrò guadagnare, ma ci sarò. E se ci vado, non è per vedere la spiaggia. Sa come si dice nel nostro ambiente: dal secondo posto in giù è come le balle dei cardinali: non servono a niente, o almeno dovrebbe essere così”.

    Inutile dire quindi che la determinazione e la grinta sono le armi vincenti di Zanardi che, sul numero di GQ in edicola da domani ha risposto a tono a tutte le domande fatte dal giornale: nessuna paura, nemmeno quella di essere meno forte di chi di anni, a differenza di lui che ne avrà 50, a Rio ne avrà 20 o 25. Sicuro della propria forza e delle sue capacità l’ex pilota di Formula Uno ha inoltre trionfato alla maratona di New York dove ha stabilito anche un nuovo mostruoso record della gara, guadagnandosi, ironia della sorte, la possibile esclusione dalla prossima edizione.

    coverGQ Alex Zanardi
    Alex Zanardi &copy Foto da Comunicato Stampa

    Nel resto dell’intervista Alex Zanardi ripercorre tutta la sua vita arrivando anche a parlare dell’incidente avvenuto il 15 settembre 2001 quando, a Lausitz, perse le gambe. Parole sicuramente emozionanti che fanno capire quanto abbia dovuto sudare e soffrire per poter arrivare a conquistare queste vittorie e soprattutto per poter tornare a sorridere in questa che lui stesso chiama “seconda vita”. L’intervista poi prosegue sul lato credente, sui mesi di riabilitazione, sulle difficoltà incontrate in quei mesi dopo l’incidente ed infine c’è spazio anche per una domanda riguardante la raccolta di firme che sta girando per l’Italia per convincere Napolitano a nominarlo senatore a vita ma Zanardi, da vero campione, da una spiegazione più che valida al suo no pronto e deciso.

    “Ma no, non mi sento pronto, non è il mio. Pensi che la prima volta ho votato Craxi perché mi sembrava uno con la faccia onesta… E poi, se scambio il Darfur per una scatola di cioccolatini, da uomo di sport ci sta anche. Ma da politico, dai, che figura di merda”.

  • Cristiano Ronaldo-Satta-Boateng, il triangolo dell’autunno

    Cristiano Ronaldo-Satta-Boateng, il triangolo dell’autunno

    Proprio un mese fa su Vanity Fair una delle coppie più belle dell’estate, quella formata da Melissa Satta e Kevin Prince Boateng, aveva rilasciato alcune dichiarazioni sui propri progetti futuri: in primo luogo il calciatore rossonero aveva messo al dito della fidanzata un diamante per chiederle di sposarla ma l’ex velina aveva messo ben in chiaro che i passi vanno fatti con molta cautela, spiegando di essere felicissima con il giocatore del Milan ma che in passato è stata più volte scottata e che quindi vuole andarci con i piedi di piombo. Nonostante questo i due si erano meritati la copertina della rivista, parlando anche di figli e famiglia: tutto questo però sembra essere andato in fumo in quanto proprio in queste ore è scoppiato il caso del triangolo formato dalla Satta, da Boateng e niente meno che da Cristiano Ronaldo.

    Il talentuoso giocatore del Real Madrid ha infatti messo gli occhi sulla bella showgirl italiana: dopo aver visto alcune foto di lei in costume il portoghese ha chiesto informazioni ad alcuni colleghi italiani che hanno fatto avere il numero di telefono a CR7. Tra i due ci sono già stati scambi di messaggi e, non bastasse, anche di foto, ovviamente tutto all’insaputa del calciatore tedesco che ora non l’avrà presa di certo nel migliore dei modi.

    Boateng contro Ronaldo Real Madrid v AC Milan - UEFA Champions League
    Boateng contro Ronaldo © Jasper Juinen/Getty Images

    La notizia è stata riportata da “Novella 2000” dove, nella sezione “Tele Dico, Tele Cante, Tele Suono” è stato precisato anche che il bel Cristiano Ronaldo ha chiesto se Melissa Satta fosse fidanzata ma a quanto pare, dopo la risposta ricevuta in cui è venuto a conoscenza della relazione con Boateng, il fenomeno del Real Madrid non si è fatto molti problemi a scriverle.

    Quel che è certo è che in casa del Milan saranno contenti della situazione creatasi dato che il flop dell’attaccante rossonero è cominciato proprio quando si è fidanzato con Melissa Satta. Ora staremo a vedere se l’ex di Bobo Vieri interverrà per precisare quanto successo con CR7 o se Boateng chiuderà definitavamente il loro rapporto.

  • Testata Zidane-Materazzi diventa una statua esposta a Parigi

    Testata Zidane-Materazzi diventa una statua esposta a Parigi

    Sono trascorsi ormai più di sei anni dalla magica notte azzurra di Berlino, del 9 Luglio 2006, quando dopo la finale contro gli odiati “cugini” francesi la Nazionale Italiana di Marcello Lippi si laureò campione del mondo, alzando al cielo la Coppa più ambita e sognata. In quella serata di tripudio tricolore, però, un altro episodio è rimasto alle cronache, conservando ancora oggi qualche “strascico” al punto da “materializzarsi” in una statua. Ecco, dunque, che la testata Zidane-Materazzi, che costò al campione franco-algerino l’espulsione dal campo, e che coincide con l’addio al calcio giocato da parte di Zizou, è divenuta una scultura in bronzo realizzata dall’artista algerino Abdel Abdessemed, ed esposta nella piazza del Centre Pompidou di Parigi, uno dei più importanti musei dedicati all’arte moderna e contemporanea.

    Testata Zidane-Materazzi a Parigi | © MEHDI FEDOUACH/AFP/GettyImages

    Come ogni opera che si rispetti, la scultura ha un titolo – “colpo di testa” – che può essere letto sotto diversi aspetti: dal punto di vista “fisico”, naturalmente, ad indicare propriamente il gesto della testata sferrata da Zidane, ma anche dal punto di vista del significato non strettamente letterale, intendendolo come un gesto “folle” da parte dell’allora capitano dei Blues. In ogni caso, la scelta di rappresentare proprio quel gesto che, in parte, ha macchiato l’immagine della carriera eccelsa di un campione del calibro di Zizou potrebbe essere discutibile, soprattutto se si pensa che l’artista algerino, al quale il Centre Pompidou ha dedicato una grande mostra, solitamente si ispira a “fatti storici” per le sue opere. Tuttavia, secondo quanto spiega il curatore Philippe Alain Michaud, il senso dell’opera va ben oltre la mera rappresentazione dell’evento popolare: è un‘ode alla disfatta e propone un’ “allusione al realismo ed agli affreschi di Masaccio, con lo sguardo di Zidane rivolto verso il suolo, paragonabile a quello di Adamo cacciato dal Paradiso”.

    Ad oggi i diretti interessati Zinedine Zidane e Marco Materazzi, ossia i due soggetti ispiratori, non hanno ancora espresso un loro commento sull’opera e sul suo significato, nè hanno deciso di visitarla anche se avranno tempo per farlo fino al prossimo 7 Gennaio 2013: al contrario, pare che la statua abbia già suscitato grande interesse fra i visitatori del museo ed, in particolare, fra gli italiani.

  • Ronaldo un reality show per dimagrire, pesa 118 kg

    Ronaldo un reality show per dimagrire, pesa 118 kg

    Ultimamente quando si dice Ronaldo il pensiero va direttamente al bomber portoghese del Real Madrid che al giorno d’oggi viene indicato come uno dei migliori calciatori al mondo ma, in queste ore, come accadeva anni indietro, l’attenzione si è posata anche sull’altro Ronaldo, quello brasiliano, il quale ha fatto emozionare non poco con le sue prodezze tanti tifosi del calcio spettacolo. Ora però si parla dell’ex attaccante neroazzurro per la sua nuova avventura: arrivato a pesare ben 118 chili Ronaldo Luís Nazário de Lima, questo il nome vero, ha deciso di rendersi protagonista di un reality dove tenterà di tornare in forma.

    Il programma è intitolato “Fantastico, la misura giusta”, ed andrà in onda su Rete Globo: sinceramente di fantastico non c’è poi nulla ora come ora ma, in questi tre mesi, l’ex talento brasiliano sarà seguito quotidianamente da telecamere che mostreranno al mondo intero ogni minimo miglioramento. Ronaldo dovrà recarsi da un dietologo che gli darà la cura da fare ma ovviamente sarà anche sottoposto a sedute di palestra per poter rimmettersi in sesto.

    Ronaldo © CHRISTOPHE SIMON/AFP/GettyImages

    Inizialmente l’ex calciatore aveva insinuato che tutto questo ingrassare era causato dall‘ipotiroidismo che l’ha rovinato appena ha smesso di fare attività fisica: tutti i medici hanno confermato quanto detto da Ronaldo ma hanno voluto sottolineare che la malattia è stata solamente la complice di un modo sbagliato di mangiare e soprattutto di bere. La troppa birra e le troppe calorie ingerite durante questi anni hanno infatti portato il verdeoro ad avere una circonferenza di vita pari a 107 centimetri, sicuramente qualcosa di scioccante se si pensa alla forma fisica di un calciatore.

    La sfida durerà ben 12 settimane ma si spera che Ronaldo riesca ad uscirne migliorato e soprattutto dimagrito. Prima di cominciare questa avventura “Ronnie” ha infatti dichiarato che l’obiettivo è quello di sgonfiarsi e che è pronto a mettersi in gioco per stare meglio ma anche per gli altri:

    “Quando fisso un obiettivo, sono pronto a dare tutto per centrarlo. Mi preparo ad affrontare questa grande sfida anche perchè voglio dimostrare a tutto il Brasile che lo sport aiuta a star bene. Si vive molto meglio se si pratica attività fisica. Voglio essere un esempio per il mio Paese”.

  • Olvida Hormigos gira un video porno per il calciatore Ramirez

    Olvida Hormigos gira un video porno per il calciatore Ramirez

    Fare un video per l’amante, venire scoperta dalla sua compagna ed essere letteralmente massacrata dalla clip pubblicata sul web per dispetto: è questo quanto è successo a Olvida Hormigos, maestra d’inglese e consigliera socialista di Los Yebenes, paesetto vicino Toledo, la quale aveva pensato di far avere un bellissimo regalo a Sánchez Ramírez, portiere della squadra locale di calcio. La donna, sposata con un muratore e madre di due figlie, è stata presa con le mani nel sacco, più che altro a parlare sono le immagini davvero molto esplicite che il video riporta: un minuto e mezzo di masturbazione che, a quanto ha detto nella prima deposizione, era destinato al marito.

    Purtroppo però l’ormai povero cornuto ha dichiarato di non aver mai ricevuto niente e quindi, l’ipotesi più giusta è quella del triangolo: Olvida Hormigos ha fatto avere la clip erotica a Ramìrez, la fidanzata, anch’essa cornuta ha visto il video e, infuriata, ha pubblicato il tutto in rete facendo impazzire tutti i visitatori del web.

    Inizialmente l’idea della donna in carriera era quella di ritirarsi dal campo politico onde evitare continue critiche ma poi, dopo alcuni giorni di riflessione ha dichiarato:

    Olvida Hormigos

    “Non ho ammazzato nessuno. In politica si compiono crimini ben peggiori. E il mio comunque non è stato un crimine. La gente nella mia città mi ha sostenuto, ha fatto in tempo a dimenticare in fretta anche perché hanno i loro problemi da affrontare. In più io non volevo certo che quel video venisse diffuso ma ormai è in rete e se clicchi su vari siti ne trovi altri miliardi di questo genere, quindi non vedo quale sia il problema, anche perchè sono dei momenti intimi ripresi da una telecamera all’interno della mia abitazione”.

    Di certo ora Olvida sarà riconosciuta da tutti i 6.400 abitanti di Los Yebenes come colei che ha girato il video porno per l’amante ma, a quanto pare, la gente del paesino si è schierata dalla parte della donna, soprattutto la parte maschile per ovvie ragioni.

  • Per Boateng e Melissa Satta grandi progetti per il futuro

    Per Boateng e Melissa Satta grandi progetti per il futuro

    Altro che amore da copertina, quello tra Melissa Satta e l’attaccante del Milan Kevin Prince Boateng sembra proprio essere amore vero: nel prossimo numero di Vanity Fair infatti i due innamorati hanno raccontato la loro storia ed i sogni per il futuro tra cui c’è anche già ben impresso quello di sposarsi e di avere una famiglia allargata. Ma per ogni coppia c’è sempre quello che avanza e quello che arretra e, questa volta, a correre velocemente in avanti è il ghanese, il quale dichiara:

    “Ci siamo conosciuti un anno fa, durante la settimana della moda di Milano. Dopo la separazione da mia moglie, pensavo che avrei avuto un periodo di pausa. Amici, qualche serata, insomma viaggiare leggero, senza impegni- ha spiegato inizialmente Boateng – invece ci hanno presentato e sono partito all’attacco. Così è iniziato un lungo e impegnativo corteggiamento”.

    Boateng e Melissa Satta © Comunicato Stampa

    A tenere a bada il rapporto è infatti la bella Satta che dichiara di aver tirato il freno a mano fin da subito onde evitare di alimentare il gossip che già l’aveva vista al centro di troppi casi. Il corteggiamente del tedesco ha però fatto cedere l’ex fidanzata di Bobo Vieri, la quale è caduta tra le braccia del rossonero, che sembra voler fare proprio sul serio.

    “A luglio, prima di partire per il ritiro, Kevin aveva un paio di giorni liberi, così sono tornata a casa dalla Sardegna. Mi ha detto che dovevamo parlare, perché non ci saremmo visti per un po’. Ed invece, per la prima volta mi sono trovata davanti un anello, accompagnato da intenzioni serie”.

    Proprio con diamante da 1,8 carati Boateng ha infatti messo alla prova la sua dolce metà, spiegando che la loro non è una relazione leggera, ma un qualcosa di serio, chiedendole anche di sposarla.

    “Sono sicuro dei miei sentimenti, e attraverso questo anello ho voluto capire se Melissa era in sintonia con me. Non voglio perdere tempo, per me la nostra non può essere una relazione leggera. Quindi l’ho messa davanti a una scelta: se vuoi stare con me dobbiamo fare sul serio. È un anello che vuol dire famiglia. Non l’ho ancora convinta ad avere presto un figlio, ma troverò gli argomenti giusti”.

    L’unica cosa che rallenta la sarda ad avere un figlio è ovviamente la carriera lavorativa: nel bel mezzo del suo cammino in televisione Melissa ha infatti paura di non riuscire a conciliare le due cose, ma ha inoltre dichiarato che nella loro casa ci sarà posto per tutti i figli che vorranno, compreso anche il già nato Jermaine, bambino di 4 anni che Boateng ha avuto con l’ex moglie.

  • Numeri maglia Milan Nocerino l’8, Pato il 9 e Boateng il 10. Resta libero il 22

    Numeri maglia Milan Nocerino l’8, Pato il 9 e Boateng il 10. Resta libero il 22

    Che fosse una stagione di grandi cambiamenti in casa Milan lo si era intuito già dalla lunga schiera di saluti nell’ultima giornata dello scorso campionato. I contemporanei addii di Nesta, Gattuso, Seedorf e Pippo Inzaghi hanno segnato la fine dell’epoca della Vecchia Guardia lasciando un vuoto incolmabile forse da chi adesso si trova in organico sopratutto dopo aver perso due pesanti elementi come Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Il nuovo Milan sarà una squadra giovane senza prime donne e top player e starà alla bravura di Massimiliano Allegri e della società sopperire ai limiti tecnici coinvolgendo e caricando il gruppo. Forse il mercato qualcosa regalerà ma è chiaro che tra chi adesso compone l’organico rossonero qualcuno è chiamato alla prova del nove, altri invece dovranno finalmente dimostrare di aver le capacità e la forza per caricarsi sulle spalle la rinascita rossonera.

    Boateng eredita il 10 di Seedorf | ©Claudio Villa/Getty Images
    Questa mattina, sono stati ufficializzati i nuovi numeri maglia Milan e dalle novità è facile intuire a chi la società rossonera chiederà di caricarsi sulle spalle il nuovo corso. Da Mattia De Sciglio che eredita il numero due di Zambrotta al coraggio di Francesco Acerbi di mettersi sulle spalle il 13 di Alessandro Nesta. Chi però dimostra ancora una volta di aver coraggio da vendere è Antonio Nocerino che abbandona il fortunato 22 che in passato fu di Kaka mettendosi sulle spalle il pesantissimo numero 8 appena lasciato da Ringhio Gattuso. Sulle spalle di Kevin Prince Boateng il numero dieci di Clarence Seedorf mentre a Pato va il numero nove di Super Pippo Inzaghi a dimostrazione che adesso il Milan chiede al brasiliano gol decisivi e la definitiva consacrazione.

    Uno spunto interessante e suggestivo per il mercato Milan lo può dare proprio il numero 22 lasciato libero da Antonio Nocerino e che potrebbe esser ripreso da Kaka tornato prepotentemente in orbita Milan negli ultimi giorni.

    Numeri Maglia Milan 2013
    Portieri
    1 Marco AMELIA – 32 Christian ABBIATI – 59 GABRIEL
    Difensori
    2 Mattia DE SCIGLIO – 5 Philippe MEXES – 13 Francesco ACERBI – 15 Djamel MESBAH – 20 Ignazio ABATE – 25 Daniele BONERA – 76 Mario YEPES – 77 Luca ANTONINI –
    Centrocampisti
    4 Sulley MUNTARI -8 Antonio NOCERINO – 10 Kevin Prince BOATENG – 12 Bakaye TRAORE’ – 16 Mathieu FLAMINI – 18 Riccardo MONTOLIVO – 21 Kevin CONSTANT – 23 Massimo AMBROSINI – 28 Urby EMANUELSON – 14 Rodney STRASSER
    Attaccanti
    9 Alexandre PATO – 70 De Souza Robson ROBINHO 92 Stephan EL SHAARAWY – 99 Antonio CASSANO

  • Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Lunedì scorso il giocatore della Fiorentina Alessio Cerci ha compiuto 25 anni e quale miglior modo di festeggiare in ritiro il primo quarto di secolo se non in compagnia dei suoi colleghi di squadra? Detto fatto e così alla presenza di circa 40 persone, tra cui diversi compagni di squadra e alcuni membri dello staff societario, il giovane ha potuto festeggiare in un ristorante di Malga Peniola a Moena dove i viola si trovano in ritiro. Quello che è certo è che il 25° compleanno di Cerci sarà difficile da dimenticare per molti. Questi i fatti accaduti.

    Vincenzo Montella, nuovo tecnico dei Viola, aveva concesso mezza giornata di riposo così da consentire agli invitati di recarsi con spensieratezza al ristorante per festeggiare l’evento, ma stando a quanto dichiarato dal proprietario del ristorante Maurizio Dantone, dopo una cena tranquilla, qualcuno dei presenti, forse abusando di troppa spensieratezza, avrebbe alzato un po’ il gomito e si sarebbe lasciato andare. I testimoni raccontano di lanci di bicchieri e, il proprietario del locale, rivendica anche il furto di due pernici imbalsamate che erano esposte nel locale e che sarebbero state successivamente gettate per strada. Queste le parole di Dantone:

    Per noi era un onore avere a cena la Fiorentina, ma il comportamento di una minoranza di calciatori è stato spiacevole. Molti altri invece si sono subito scusati. Sono sicuro che la prossima volta non succederà più, se vorranno tornare li ospiteremo volentieri. E la società si è prontamente scusata pagando i danni“.

    Fiorentina © Dino Panato/Getty Images

    Prontamente sarebbero arrivate all’uomo le scuse da parte della società viola e il pagamento dei danni che ammonterebbero ad una manciata di euro. Il club di Firenze ha affidato il suo pensiero alle parole di Guerini:

    C’é chi ha sbagliato e lo ha riconosciuto e da parte della società e dell’allenatore sarà sanzionato anche se il titolare del locale ha esagerato. In ogni caso noi abbiamo soddisfatto tutto quello che lui ha richiesto. Ripeto, c’é chi è andato un po’ fuori dalle righe tradendo la fiducia di Montella che è molto deluso e per questo abbiamo già preso dei provvedimenti però questo sembra essere diventato il fatto del giorno, sono sorpreso e allibito, non so cosa abbiamo fatto di così disastroso, tre bicchieri rotti sono diventati trenta e un merlo caduto diventano due pernici imbalsamate“.

    Alcuni testimoni però inchiodano una minoranza di calciatori responsabili dell’accaduto, i presenti al locale riferiscono che anche al momento del pagamento alcuni calciatori hanno avuto un atteggiamento un po’ troppo sopra le righe.

  • Ariel il cane-bagnino di Francesco Totti diventa un eroe

    Ariel il cane-bagnino di Francesco Totti diventa un eroe

    Il migliore amico dell’uomo si rende nuovamente protagonista nella vita di due persone che, nella giornata di oggi, hanno rischiato di morire. Ma questa volta Ariel, la protagonista del fatto accaduto, è un po’ speciale in quanto è il cane di Francesco Totti. Il bel labrador fa parte da molti anni dei cani-bagnino nella Scuola Italiana Cani Salvataggio e, verso mezzogiorno, ha tirato in salvo ben due persone: una bambina di otto anni e un uomo di sessantaquattro anni si erano allontanati troppo dalla riva a causa del forte vento e rischiavano di annegare tra le onde del mare di Sant’Agostino.

    Prontamente sono quindi intervenute le unità cinofile composte oltre che da Ariel da Attila e Mia, altri due labrador bagnini, che hanno tratto in salvo le due persone trascinandole a riva. Ad oggi le vite salvate dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio, composta da 350 cani con i rispettivi conduttori e volontari, sono arrivate a quota dodici di cui addirittura tre sono state arte del cane del calciatore giallorosso.

    Francesco Totti © Dino Panato/Getty Images

    Francesco Totti e Ilary Blasi diventarono i padroni di Ariel e Flipper, l’altro labrador della famiglia, poco dopo la nascita del primogenito Christian: lo sponsor della Roma volle infatti regalare alla coppia i due cani meravigliosi, razza che più si adatta alla vita con i bambini. Il capitano giallorosso ha però deciso di affidarli proprio alla Sics per farli diventare dei bagnini.

    Una buona notizia per il giocatore che, proprio nell’amichevole di ieri contro il Gaz Metan Severin, vinta 2-0 grazie alle reti di Burdisso e Lopez, è stato sostituito dopo soli 37′ di gioco in quanto non riusciva a tenere il ritmo e si sentiva troppo stanco. Un brutto colpo per il capitano della Roma in quanto nella conferenza stampa post partita l’allenatore Zeman ha lanciato una frecciatina al romano spiegando che è normale che tutti risentano della forte e dura preparazione fisica ma che gli altri hanno stretto i denti rimanendo in campo per tutti i 90′ del match mentre lui si è fatto togliere.