Tag: Curiosità

  • La “spia” Coughlan torna in F1, sarà capo ingegneri in Williams

    La “spia” Coughlan torna in F1, sarà capo ingegneri in Williams

    Destò molto scapore quattro anni or sono la spy story di cui si resero protagonisti l’ingegnere capo progettista della McLaren Mike Coughlan e il capo meccanico della Ferrari Nigel Stepney, poi licenziati dai rispettivi team, e che costò il Mondiale costruttori 2007 alla scuderia inglese. In particolare Stepney aveva trafugato dati, progetti e quant’altro alla Ferrari inviandoli al collega in Inghilterra e solo grazie alla segnalazione dell’impiegato della copisteria, grande appassionato di Formula 1, dove si era rivolto Coughlan per fotocopiare tutta la documentazione era stato possibile ottenere un mandato per una perquisizione della sua abitazione dove era stato ritrovato il dossier riguardante i segreti della Rossa. Tra l’altro Stepney fu anche condannato per essere stato colto nelle mani nel sacco per aver cercato di sabotare la vettura di Kimi Raikkonen introducendo nel serbatoio della polvere bianca nel tentativo di provocare il grippaggio del motore.

    La storia dello spionaggio industriale costò a Coughlan 2 anni di squalifica dalla Formula 1 oltre ad essere costretto a pagare una sanzione pecuniaria. Ora il ritorno: l’inglese infatti sarà, a partire dalla prossima stagione, l’ingegnere capo della Williams e andrà a sostituire i responsabili del progetto di quest’anno, il direttore tecnico Sam Michael e il capo aerodinamico Jon Tomlinson che a fine stagione lasceranno la scuderia di Grove rassegnando le dimissioni dai rispettivi incarichi.

  • La volata per la Champions, 4 squadre per un posto

    La volata per la Champions, 4 squadre per un posto

    Quando mancano solo 3 giornate alla fine del campionato la volata per la Champions si fa sempre più incerta. Nelle ultime giornate la grande sconfitta sembra essere l’Udinese che dopo la partenza ad handicap (5 sconfitte nelle prime 5 partite) ha inanellato un altro periodo nero con la sola vittoria di Napoli nelle ultime 5 gare. Ad avvantaggiarsi del momento difficile dei bianconeri sono state le squadre romane, con la Lazio che ha scavalcato i friulani di un punto e i giallorossi a pari punti con Di Natale e compagni. Un gradino sotto la Roma c’è la Juventus, capace di sprecare 4 punti nelle partite contro Cesena e Catania e costretta a rincorrere anche l’Europa League.

    Il calendario comunque vede avvantaggiati proprio i piemontesi, che dovranno affrontare nell’ordine Chievo, Parma e Napoli. I clivensi sono praticamente salvi dopo la vittoria sul Lecce ma già all’andata punirono i bianconeri in pieno recupero e aprirono la crisi di gennaio della squadra di Delneri. Stesso discorso vale per il Parma, praticamente salvo, e giustiziere della Juve all’andata. All’ultima giornata ci sarà il Napoli al quale basta solo un punto per ottenere la qualificazione diretta alla Champions League e ha poco da chiedere al campionato. Dunque la Juventus dovrà fare quello che non le è mai riuscito durante tutto il corso della stagione: vincere le partite che sulla carta dovrebbero essere più facili.

    Udinese e Lazio si affrontano tra loro nel prossimo turno e in caso di vittoria degli “aquilotti” i bianconeri potrebbero essere definitivamente estromessi dalla corsa per la Champions. La Roma invece dovrà scontrarsi contro i futuri campioni d’Italia del Milan e il risultato più probabile appare il pareggio. I turni successivi invece arridono agli uomini di Guidolin che affronteranno il Chievo (quasi salvo) e il Milan all’ultima giornata. I giallorossi invece hanno due partite difficili contro Catania e Sampdoria, entrambe in piena lotta salvezza. La Lazio invece se la gioca contro il Genoa (che non lotta per nessun obiettivo) ed il Lecce. Se si dovesse creare un gruppone a pari punti, ad avere la meglio sulle altre pretendenti sarebbe clamorosamente la Juventus, in virtù del vantaggio maturato negli scontri diretti con le avversarie in lotta Champions.

    I CALENDARI DELLA LOTTA CHAMPIONS (in grassetto le partite in casa)

    Squadra 36 Giornata 37 Giornata 38 Giornata
    LAZIO 60 pt
    UDINESE GENOA LECCE
    UDINESE 59 pt LAZIO CHIEVO MILAN
    ROMA 59 pt MILAN CATANIA SAMPDORIA
    JUVENTUS 56 pt CHIEVO PARMA NAPOLI
  • Gusto retrò, la nuova maglia del Milan. Le impressioni della nostra inviata

    Gusto retrò, la nuova maglia del Milan. Le impressioni della nostra inviata

    Milan e Adidas hanno presentato oggi a Monza la nuova maglia rossonera, quella che la squadra vestirà nel corso della stagione 2011/2012. All’evento erano presenti, oltre al vicepresidente Adriano Galliani, Salem Obaidalla, in rappresentanza di Emirates, e Jean Michel Granier, amministratore delegato di Adidas Italia. L’appuntamento, presentato da Daniele Bossari, è stato caratterizzato dalla multimedialità, e trasmesso in streaming, ha permesso a tutti i tifosi rossoneri sparsi per il mondo di porre delle domande sulle nuove divise.

    Nel ruolo di indossatori per un giorno c’erano: Clarence Seedorf, Mark Van Bommel e Luca Antonini. La maglia rossonera della prossima stagione si distacca radicalmente da quella utilizzata quest’anno, le strisce infatti hanno subito una dieta dimagrante passando da una larghezza di 9 cm alla nuova di appena 2 cm, di conseguenza ce ne saranno molte di più, per la precisione 21. Con il colletto girocollo e di colore bianco, hanno quel tocco retrò che fa pensare alle divise dei primi del novecento. Il pantaloncino sarà bianco con il numero in rosso e i calzettoni neri. Infine le tre strisce sulle maniche saranno bianche su fondo rosso. La maglia, secondo la tradizione Adidas, sarà prodotta in due versioni quella tradizionale e quella ultra aderente che scolpisce il fisico. Per chi volesse indossarla fin dal suo esordio sul mercato segnaliamo che è già possibile prenotarla nello store del Milan.

    Il suo esordio ufficiale addosso ai giocatori, avverrà invece il prossimo 15 maggio in occasione della partita Milan-Cagliari a San Siro.

    Il clima della giornata era davvero di festa, tanto entusiasmo e un Galliani felice che “scaramanticamente” giocava con una monetina portafortuna che aveva in tasca, ma che non riusciva a trattenere sorrisoni al solo pensiero della sua squadra che è ritornata a vincere, e che è a pochissimi passi dallo scudetto. Sono stati fatti investimenti importanti e ora, portano i loro frutti, in fatto di gioco e vittorie, ma anche in fatto di coinvolgimento dei tifosi che ieri, grazie anche alla fan page ufficiale su Facebook, sono stati chiamati in causa e gli è stata data la parola, anche se virtuale, per esprimere le loro domande e impressioni.

     

    LE IMMAGINI DELLA NUOVA MAGLIA

  • “El Piqueton” Piquè vede Shakira e…. patatrak

    “El Piqueton” Piquè vede Shakira e…. patatrak

    Oramai è da qualche tempo che stanno insieme ma la passione tra Gerard Piqué e Shakira non sembra esser scemata. Il forte difensore del Barcellona è stato sorpreso “in fallo” all’aereoporto nel rivedere la sua bella amata.

    Le immagini ovviamente si sono divulgate prima in Spagna e adesso “il Piqueton” è diventato un tormentone planetario. Piquè sicuramente farà bella figura ma chi sa se la bella cantante colombiana sarà felice di condividere questi particolari con le numerose fan.

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  • Totti è ancora Re, De Rossi è il vero flop

    Totti è ancora Re, De Rossi è il vero flop

    In attesa del Monday Night Lazio – Juventus, analizziamo i buoni e i cattivi della 35esima giornata di Serie A per la nostra rubrica settimanale “Liscio e Sbalascio“:

    La palma del migliore di giornata se l’aggiudica il “Re di Roma” Francesco Totti, il quale con la sua doppietta permette alla Roma di avere la meglio su un ottimo Bari e di superare così nella classifica dei migliori bomber della massima serie il mitico Roberto Baggio. Fanno cosi 206 gol con la maglia giallorossa in Serie A, e se non avesse sbagliato il secondo rigore assegnato ai capitolini sarebbe uno in più, e il prossimo obiettivo è di raggiungere e superare Josè Altafini, oltre che portare la sua Roma In Champions. La cura Montella lo ha ringiovanito, e la scritta in inglese sulla maglietta certifica che il capitano è più vivo che mai.

    Secondo posto dei Lisci va a Giampaolo Pazzini, l’attaccante nerazzurro resosi protagonista nell’extra-time della partita di Cesena. Quando ormai il match andava in archivio, con tanto di scudetto virtualmente ai cugini rossoneri e con la squadra cesenate a un passo dalla salvezza, ecco che il guastafeste di turno ci mette lo zampino per ben due volte nel giro di 3 minuti, rimandando un paio di verdetti alla settimana prossima. Un acquisto quello del “Pazzo” su cui l’Inter getterà le basi per una prossima scalata a cui era abituata da un pò di anni ma che ora, al 99,9% (Allegri docet), sarà del Milan.

    Ultimo posto dei migliori se l’aggiudica Alessio Cerci, il trascinatore vero di questa Fiorentina di fine stagione: 4 gol in 2 partite, giocate spettacolari e assist per i compagni, se avesse giocato con continuità forse la Fiorentina sarebbe in bagarre per il quarto posto. Intanto il trequartista cerca di farsi notare anche in ottica Nazionale, e il talento è veramente apprezzabile.

    Lo Sbalascio di giornata è senza dubbio Daniele De Rossi, che ha disputato fin qui l’annata peggiore della sua carriera. Capitan Futuro, come lo chiamano a Roma, è sempre spaesato e molle, e quando viene saltato fa spesso falli sciocchi, che gli costano molte volte l’espulsione. Inoltre sembra aver ripreso il vizio di dare gomitate agli avversari, che dopo quel famoso Italia – Usa di Germania 2006 sembrava aver accantonato, e invece…(e non è la prima volta di questa stagione, vedi Shakhtar Donetsk – Roma). E cosa farà quando avrà addosso la fascia di Capitano? Certi gesti non passano certo inosservati!

    Al secondo posto collochiamo Salvatore Sirigu, portiere del Palermo e della Nazionale che, nonostante abbia disputato un campionato veramente ottimo (è infatti l’erede di Buffon), commette un errore grossolano nella partita persa a Parma 3-1: un portiere del suo calibro non dovrebbe rinviare cosi in modo sciocco il pallone contro l’avversario, Dzemaili, che così ringrazia doppiamente per il vantaggio dei suoi e per la sua prima rete in Serie A. Conosciamo comunque le capacità del ragazzo e non lo crocifiggiamo per un errore banale che a fine campionato ci può anche stare.

    Altro peggiore di giornata è il tecnico del Cesena Massimo Ficcadenti, poichè la responsabilità della sconfitta agli sgoccioli contro l’Inter quando si è avanti 1-0 è prossocchè tutta sua: in primis, perchè ormai sicuro di aver vinto la partita (e conseguentemente di aver acciuffato la salvezza) toglie Giaccherini, il migliore dei suoi, e inserisce un altro difensore ai 4 già presenti, concedendo così tutto il campo ai nerazzurri; secondo, perchè per una sciocchezza può seriamente compromettere la stagione dei bianconeri, che dovranno ora sudare molto per staccare le rivali nelle zone basse della classifica, e l’1-2 rifilato da Pazzini potrebbe essere pesante come un macigno a fine campionato…

  • Uefa contro Mou, dopo De Bleeckere respinto anche il ricorso

    Uefa contro Mou, dopo De Bleeckere respinto anche il ricorso

    Alla vigilia della resa dei conti finale del Clasico, dopo una sfida infinita dentro e fuori dal campo che prosegue da ben diciotto giorni, nella giornata di oggi si registrano due brutte notizie per il Real Madrid di Josè Mourinho. Infatti,  oltre alla pesante sconfitta per 0 – 2 subita nella partita d’ andata al Santiago Bernabeu con la doppietta di Lionel Messi, le merengues hanno anche perso la battaglia con l’Uefa, ossia il  ricorso che avevano inoltrato nel post semifinale d’ andata, denunciando alcune presunte condotte antisportive di calciatori blaugrana, come Dani Alves, Sergio Busquets e Pedro. La Uefa ha, infatti, comunicato che è  stato respinto il ricorso della squadra di Florentino Perez.

    La tesi della squadra madridista sarebbe che i giocatori blaugrana citati avrebbero, in modo reiterato nel corso della gara, simulando i falli subiti, accentuando le cadute ed inducendo, con i loro comportamenti, l’arbitro ad espellere Pepe. Inoltre, sempre secondo il Real, Busquets avrebbe rivolte offese razziste all’ indirizzo di Marcelo, giocatore brasiliano del Real, apostrofandolo per ben due volte come ” mono “, ossia scimmia.

    Mourinho, dunque, potrà continuare a chiedersi i suoi tanti Por què?, ma il ricorso non è stato accolto, anche se il Real Madrid parrebbe intenzionato a presentare ulteriore ricorso contro la decisione in questione.

    A proposito di temi caldi Mourinhiani, l’arbitro designato per dirigere la semifinale di ritorno di domani sera al Camp Nou sarà il belga Frank De Bleeckere, di sicuro non gradito al tecnico portoghese. Lo scorso anno, infatti, il fischietto belga aveva arbitrato la semifinale di ritorno – sempre al Camp Nou – fra Barcellona ed Inter, finita in modo favorevole agli uomini di Mourinho, che però avevano concluso la partita il dieci a causa dell’ espulsione di Thiago Motta, che lo costrinse anche a saltare la finale contro il Bayer Monaco.

    Se Mourinho volesse abbandonare la sua celeberrima vis polemica per concentrarsi sull’ aspetto positivo della questione, potrebbe considerare alcuni aspetti beneauguranti: la semifinale di ritorno dello scorso anno giocata dalla sua Inter e diretta proprio da De Bleeckere si disputò, esattamente come accadrà domani, al Camp Nou, contro il Barcellona, e portò l’ Inter a staccare il tagliando per la finalissima contro il Bayern Monaco, poi vinta.

    Di certo, dopo un pesante 0 – 2 in casa il punto di partenza è ben diverso, anche in considerazione dell’esplosività funambolica del Messi della partita d’ andata che ha affettato facilmente la molle retroguardia delle merengues. Ecco perchè, dopo la designazione del fischietto belga e la decisione di respingere il ricorso avanzato dal Real Madrid per l’ “antisportività” dei blaugrana, sicuramente Mourinho si starà arrovellando ancora sui suoi infiniti Por què? In silenzio, però, perchè nella conferenza stampa di presentazione non si presenterà lasciando spazio per il suo vice Aitor Karanka, per evitare ulteriori polemiche.

    D’altronde, dopo l’espulsione subita nella partita d’andata non potrà sedere in panchina domani, e dovrà assistere alla gara dalla tribuna. A tal proposito, è partita la caccia al posto del tecnico portoghese, per scovare da quale posizione psserverà domani sera il match: la soluzione più accreditata è la tribuna autorità, dove Mourinho potrebbe sedere per evitare contatti con i tifosi blaugrana, e da dove potrebbe raggungere – un quarto d’ ora dopo il termine della gara secondo quanto prevede il regolamento – la squadra negli spogliatoi. Di certo, eviterà le posizioni vicine al campo. In tal caso, il rischio di entrare a contatto ravvicinato con i tifosi del Barca sarebbe troppo elevato.

  • Schiavone, confessioni a luci rosse “il sesso pre match è fantastico”

    Schiavone, confessioni a luci rosse “il sesso pre match è fantastico”

    La Franceschina che non ti aspetti. Francesca Schiavone rilascia una intervista a Diva e Donna svelando lati oscuri del suo carattere e dando qualche risposta hot risolvendo una volta per tutte il rapporto tra il sesso e l’attività agonistica “Per una donna, il sesso prima di un match non solo è ammesso. E’ fantastico!”.

    La Schiavone dunque sdogana il concetto di ritiri molto in voga sopratutto nel calcio spiegando che “Fare sesso alza gli ormoni, porta vantaggi da tutti i punti di vista”.

    La vittoria dello scorso anno al Roland Garros le ha dato nuova carica e nuovi obiettivi tra cui gli ormai imminenti Internazionali di Roma “Dopo la vittoria a Parigi ritengo di poter sostenere meglio attenzioni e tensioni forti. Ora ho più sogni, uno di questi è proprio vincere in casa, al Foro Italico”. I complimenti poi vanno a estetisti e fotografi che riescono a farti diventare una figa pazzesca: “Negli ultimi anni sono cresciuta e la mia parte femminile è più visibile. Ma è proprio una dote riservata a pochi. In un servizio fotografico ho scoperto che sanno ‘cosarti’ tutta e farti diventare una f… spaziale”.

  • Milan e Adidas presentano le nuove maglie. Un tuffo nel passato

    Milan e Adidas presentano le nuove maglie. Un tuffo nel passato

    Si è da poco concluso l’evento organizzato da Milan e Adidas a Monza per la presentazione della maglia ufficiale per la stagione 2011/2012. L’evento trasmesso via web per dar la possibilità a tutti i rossoneri del mondo di assistere in diretta ha visto la presenza di Adriano Galliani oltre che di Van Bommel, Seedorf e Antonini che pre primi hanno indossato le nuove maglie.

    L’Adidas ha pensato ad un nuovo mix di tecnologie moderne per ciò che concerne i tessuti e la lavorazione, il design invece rievoca suggestivi collegamenti con il passato, dal colletto e bordi delle maniche bianche fino alle strisce più sottili dello spessore di 2 cm contro i 9 dello scorso anno. Nella sfida contro il Cagliari tra 15 giorni il Milan festeggerà lo scudetto indossando le nuove maglie.

  • Busquets, insulto razzista a Marcelo? Il Real chiede la squalifica

    Busquets, insulto razzista a Marcelo? Il Real chiede la squalifica

    Non cambia la strategia del Real Madrid in vista del macth di ritorno di Champions League contro il Barcellona al Camp Nou. Il sito delle Merengue oggi propone le immagini di un presunto insulto del centrocampista Busquets nei confronti di Marcelo.

    I Galattici chiedono la squalifica e attendono con trepidazione la decisione della commissione disciplinare che oggi si riunisce per deliberare sulla denuncia di condotta antisportiva presentata dal Real nei confronti di molti giocatori del Barcellona.

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  • Superbike, droga sui camion Kawasaki

    Superbike, droga sui camion Kawasaki

    Kawasaki nel caos. Questa mattina la polizia doganale di Dover ha scoperto durante una perquisizione un carico di droga in due camion che trasportavano le moto e i pezzi della “Verdona” della Paul Bird Motorsport, il team che gestisce le Kawasaki ufficiali nel campionato Superbike diretti a Monza dove domenica si correrà il Gran Premio d’Italia.
    Sono stati rinvenuti 8 kg di cocaina, 71 kg di anfetamine, 100 kg di marijuana e anche una pistola.

    In manette sono finite 4 persone, tra cui un meccanico italiano, che in seguito sono state rilasciate sotto cauzione. L’accusa per loro è di importazione di sostanze stupefacenti e di armi da fuoco.