Tag: Curiosità

  • “Subbuteo La leggenda – Vintage Edition” in edicola con Gazzetta Dello Sport

    “Subbuteo La leggenda – Vintage Edition” in edicola con Gazzetta Dello Sport

    Domani, venerdì 28 febbraio, prenderà il via una nuova iniziativa firmata La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Fabbri Publishing, un’ opera dedicata agli amanti del caro vecchio Subbuteo, ovvero: “Subbuteo La leggenda – Vintage Edition
    Un totale di 34 uscite, dove settimanalmente troveremo le più importanti squadre che hanno fatto la storia del calcio europeo.

    Di ogni squadra sarà possibile trovare le storiche miniature dipinte a mano, in versione HW (Heavy Weight) e gli appassionati del mitico gioco avranno la possibilità di schierare le formazioni più forti di tutti i tempi.
    Insieme alle miniature troverete le schede dettagliate, con la storia e i record di ogni club, nelle quali ci sarà anche una sezione che spiega in modo semplice e chiaro le regole del gioco e i segreti e i trucchi dei campioni.
    Oltre alle schede, nel corso delle uscite, insieme alle miniature potrete trovare di volta in volta tanti accessori, porte, bandierine, panchine, arbitri, transenne per ricreare la vera atmosfera dei match.
    Per ulteriori informazioni sull’ opera potete andare al minisito dedicato all’ iniziativa: http://goo.gl/RjCRrg

    Questo il piano delle Uscite di “Subbuteo la leggenda – Vintage Edition”

    Confezione squadra
    Confezione squadra

    1° uscita Liverpool 1976-77 vincitore Coppa dei Campioni, First Division,  e League Cup.
    2° uscita Manchester City 1969-70 vincitore Coppe della Coppe.
    3° uscita PSG 1995-96 vincitore Coppe delle Coppe e Supercoppa Francese.
    4° uscita Arsenal 1969-70 vincitore della Coppa delle Fiere.
    5° uscita Chelsea 2011/2012 vincitore Champions League.
    6° uscita Valencia 1979-80 vincitore della Coppa delle Coppe.
    7° uscita Juventus 1976-77  vincitore campionato Italiano e Coppa UEFA.
    8° uscita Bordeaux 1983-84 vincitore campionato Francese.
    9° uscita Milan 1988-89 vincitore Coppa dei Campioni e Supercoppa di Lega.
    10° uscita Aston Villa 1981-82 vincitore Coppa dei Campioni.
    11° uscita Inter 1963-64 vincitore Coppa dei Campioni.
    12° uscita Nottingham Forrest 1978-79 vincitore campionato Inglese, Coppa dei Campioni e Charity Shield.
    13° uscita Feyenoord Rotterdam 1969-70 vincitore Coppa dei Campioni
    14° uscita Newcastle 1968-69 vincitore Coppa della Fiere
    15° uscita Borussia  Mönchengladbach 1974-75 vincitore campionato della Germania Ovest e Coppa UEFA.
    16° uscita Tottenham Hotspurs 1983-84 vincitore Coppa UEFA.
    17° uscita Atletico Madrid 1961-62 vincitore Coppa delle Coppe.
    18° uscita Amburgo 1982-83 vincitore Coppa dei Campioni.
    19° uscita Saint-Étienne 1975-76 vincitore Coppa dei Campioni.
    20° uscita Deportivo 1999-2000 vincitore campionato Spagnolo.
    21° uscita Psv Eindhoven 1987-88 vincitore Coppa dei Campioni, Campionato Olandese,e Coppa d’Olanda.
    22° uscita Leeds 1967-68 vincitore Coppa delle Fiere e Coppa di Lega.
    23° uscita Nantes 1994-95 vincitore Ligue 1 e semifinalista Champions League.
    24° uscita Olympique Marsiglia 1992-93 vincitore Champions League.
    25° uscita Rapid Vienna 1940-41 vincitore campionato Tedesco.
    26° uscita Grasshoppers 1977-78 semifinalista Coppa UEFA e vincitore Campionato Svizzero.
    27° uscita CSKA Mosca 2004-2005 vincitore Coppa UEFA.
    28° uscita Bayer 04 Leverkusen 1986-87 vincitore Coppa UEFA.
    29° uscita West Ham 1964-65 vincitore Coppa della Coppe.
    30° uscita Eintracht Frankfurt 1979-80 vincitore Coppa UEFA.
    Più le 4 uscite Jolly: Barcellona 2008-09 (vincitore campionato Spagnolo, Champions League e Coppa del Re), Real Madrid 1959-60 (vincitore Coppa dei Campioni), Bayern Munchen 1973-74 (vincitore Coppa dei Campioni) e Manchester United 1967-68 (vincitore Coppa dei Campioni).

  • Sanremo è anche il Festival dello Sport, sul palco Totti e Del Piero?

    Sanremo è anche il Festival dello Sport, sul palco Totti e Del Piero?

    Il Festival di Sanremo è ormai alle porte e il toto-ospiti inizia a diventare un argomento molto interessante per coloro che seguiranno la kermesse ligure che, si sa, non è solo la sessantaquattresima edizione del Festival della Canzone italiana ma, soprattutto, l’evento principale del palinsesto televisivo della Rai. La conduzione, come noto, spetterà a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto che fanno il bis dopo il buon successo dello scorso anno, accompagnati da diversi ospiti nelle varie serate. Già annunciato il ritorno sul palco del teatro Ariston di Laetitia Casta che già affiancò Fazio in passato, che sarà in scena nella prima serata, ossia il 18 Febbraio, insieme ad un’icona della Tv italiana come Raffaella Carrà. Il 19 Febbraio, invece, il protagonista tra gli ospiti sarà Claudio Baglioni, e poi anche l’attore Claudio Santamaria ed il cantante Rufus Wainwright. Il 20 Febbraio, poi, sarà la volta di Renzo Arbore, mentre il 21 andranno in scena i duetti, mentre nella serata nella finale, il 22 Febbraio, sarà presente l’attore Terence Hill e la cantante belga Stromae. La lista, però, non è completa nel senso che mancano ancora i nomi di altri ospiti d’eccezione.

    Festival di Sanremo, sportivi in scena | foto da web
    Festival di Sanremo, sportivi in scena | foto da web

    Nella seconda serata del Festival di Sanremo di Mercoledì 19 Febbraio ci sarà, poi, un riferimento specifico al legame tra sport e musica e diversi saranno gli sportivi presenti sul palco del Festival di Sanremo: dal bronzo olimpico di Sochi 2014 Armin Zoeggeler, entrato nella storia per aver conquistato la sesta medaglia olimpica, alla pallavolista Veronica Angeloni, alle tuffatrici Tania Cagnotto  e Francesca Dallapè, al pallanuotista Perez, fino al pugile prestato agli schermi televisivi Clemente Russo. Chi rappresenterà il mondo del calcio? Il toto-nomi delle ultime ore potrebbe riservare una bella sorpresa con l’accoppiata di numeri dieci più amati degli ultimi vent’anni, icone assolute oltre che campioni del Mondo con la Nazionale di Marcello Lippi al Mondiale di Germania 2006: Alessandro Del Piero e Francesco Totti. Non è una notizia ancora confermata ma pare che la trattativa sia a buon punto.

    Se per Totti si potrebbe trattare di un piccolo spostamento sull’asse Roma-Sanremo, per l’ex capitano della Juventus sarebbe un lungo viaggio transoceanico da Sidney, dove attualmente vive con la sua famiglia, alla riviera Ligure: una traversata ripagata, però, dalla possibilità di regalare ai suoi numerosissimi tifosi nostalgici una serata speciale in cui risentirlo “vicino”.

    La notizia potrebbe trovare conferma ufficiale nei prossimi giorni perchè, per ora, si preferisce mantenere la suspance in merito alla scaletta definitiva così come ha sostenuto lo stesso direttore di Rai Uno Leone: “Mettiamola così, aspettiamo qualche giorno. Fino a quando non saremo a Sanremo e non avremo il quadro, la scaletta completa, non possiamo dare troppe notizie. Anche perché parliamoci chiaro, abbiamo tutti bisogno di dare notizie giorno per giorno, se diciamo tutto subito è finita”. 

  • Roma, un murales gigante per Francesco Totti

    Roma, un murales gigante per Francesco Totti

    A Roma a poca distanza di tempo da un altro graffito, raffigurante Papa Francesco, in versione supereroe ecco apparire una gigantografia del volto del calciatore simbolo della Roma, Francesco Totti. (altro…)

  • Calcio femminile: Res Roma, Riana Nainggolan in prova

    Calcio femminile: Res Roma, Riana Nainggolan in prova

    Capita spesso che quando una star del calcio ha una fidanzata o una parente brava nello stesso sport della star, questa segua la strada al femminile del più noto campione.

    E’ quanto accaduto a Riana Naiggolan, sorella gemella del più noto centrocampista della Roma. Con queste parole cariche di emozione il presidente della Res Roma, club di calcio femminile, Carlo Biasotto annuncia la notizia:

    “Sono fiero ed orgoglioso di annunciare che nei giorni dal 10 al 14 febbraio la Res Roma ospiterà la calciatrice belga Riana Nainggolan, centrocampista che milita nel campionato Belgio-Olanda, sorella gemella del neo acquisto dell’AS Roma, Radija Nainggolan.

    Riana Naiggolan |
    Riana Naiggolan | foto web

    Riana Naiggolan si allenerà per quattro giorni insieme alle ragazze di mister Melillo ed avrà la possibilità di mostrare tutte le sue potenzialità, poi chissà.

    Durante questi quattro giorni la Res Roma organizzerà anche un’amichevole, aperta al pubblico con ingresso gratuito, dove si potrà vedere la stella belga in campo.

    Riana è nata qualche ora prima di Radja, il 3 Maggio del 1988. Nella scorsa stagione giocava nel Beershot ed in 21 presenze ha realizzato 7 reti. Il suo ruolo è quello di trequartista, veloce ed è dotata di una buona visione di gioco, grazie alla quale dispensa assist preziosi per le attaccanti. Quest’estate è stata vicina al passaggio ad una delle migliori società tedesche dove il campionato è competitivo ad altissimo livello, per sua scelta però ha preferito rimanere in patria andando a giocare per il Royal Antwerp Football Club Ladies (RAFC ladies) in BeNeLeague (campionato femminile belga-olandese).

    La notizia ha già fatto il giro del Belgio, e sui quotidiani nazionali è apparsa la notizia come un evento di grande rilievo:

    “L’ipotesi che i due Nainggolan giochino entrambi a Roma non è più solo un’illusione. Riana, la sorella gemella di Radija, è stata invitata per una prova con la squadra della Res Roma, che milita in Serie A. Nelle prime due settimane di febbraio verrà data la possibilità a Riana di mostrare le sue potenzialità alle giallorosse. L’attaccante ora indossa i colori del Antwerp Fc, ed è stata chiamata più volte in nazionale”.

    La curiosità è tanta e nell’ambiente non si vede l’ora. Come per la Serie A maschile, più campioni di alto livello sono presenti e maggiore è la qualità del campionato, alzando di riflesso anche la tecnica di tutte le componenti.

  • Maradona vs Pelè, è questione di centimetri: “Ha il pene più piccolo”

    Maradona vs Pelè, è questione di centimetri: “Ha il pene più piccolo”

    Pelè contro Maradona, Maradona contro Pelè: la rivalità tra i due più grandi campioni della storia del calcio è, ormai, una faccenda ben nota anche a coloro che di pallone ben poco si interessano. Attorno alle due leggendari figure, però, l’interesse è sempre elevato, in particolare quando sono gli stessi due ex campionissimi ad accendere i riflettori su tale astio, con schermaglie colorite e pepate che, il più delle volte, vengono “provocate” dall’argentino Maradona che, coerentemente con il suo carattere fumantino, non perde occasione di rivolgere qualche frecciatina pungente al brasiliano che, il più delle volte, diviene una battuta al veleno. Dopo averlo volontariamente dimenticato, qualche tempo fa, nell’elencazione dei “più forti calciatori di tutti i tempi” – in cui incluse se stesso, Lionel Messi e Alfredo Di Stefano – questa volta il confronto attiene un aspetto non strettamente legato al talento calcistico, ma prettamente “anatomico”.

    Maradona vs Pelè, questione di centimetri  | © AFP/Getty Images
    Maradona vs Pelè, questione di centimetri | © AFP/Getty Images

    Diego Armando Maradona, durante un convegno organizzato da due ex glorie del football mondiale e sudamericano – Romario (ex attaccante della nazionale verdeoro) e Chilavert (ex portiere della nazionale paraguayana) ha deciso di mostrare ai presenti una foto in bianco e nero risalente agli anni ’70 e che ritrae Pelè e Franz Beckenbauer sotto la doccia, all’interno degli spogliatoi, nel dopo partita. Uno scatto che mostra, inevitabilmente, i due calciatori completamente nudi e che ha fornito lo spunto a Maradona per sottolineare maliziosamente le differenze dimensionali tra O’ Rey ed il tedesco, esclamando senza mezzi termini: “Chi è il più grande dei due? Questo è certamente il più piccolo…”

    Superfluo sottolineare che colui che fosse in difetto fosse proprio Pelè e che tale battuta abbia suscitato grande ilarità tra i presenti che, probabilmente, non si aspettavano di assistere ad un simile siparietto fuori programma, ben presto rimbalzato al di fuori della sala conferenze per sottolineare ancora una volta quanto forte sia la rivalità tra le due “prime donne” del calcio mondiale di tutti i tempi.

  • Roma, Stop all’inno di Venditti! Tifosi infuriati

    Roma, Stop all’inno di Venditti! Tifosi infuriati

    E’ polemica tra Antonello Venditti e i tifosi romanisti a seguito della dichiarazione, forte, che il cantautore romano e di dichiarata fede giallorossa, ha rilasciato qualche giorno fa ai microfoni di Centrosuonosport in merito al’inno del club capitolino. Senza giri di parole Venditti aveva dichiarato che gli piacerebbe non sentire più l’inno prima delle gare casalinghe: “Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io“.

    Il cantante, deluso dalla stagione appena trascorsa e critico nei confronti della società (specie nei confronti del Direttore generale Walter Sabatini) non ha risparmiato battute e frecciate sulla fase di stallo del mercato all’indirizzo del dg: “Vedremo questa volta che giocatori porterà Sabatini“.

    Lo striscione indirizzato a Venditti
    Lo striscione indirizzato a Venditti

    Inevitabile che dichiarazioni del genere non passassero inosservati ai tifosi che sul web hanno espresso tutto il loro disappunto sull’uscita del noto cantante e tifoso. Venditti prontamente ha cercato di rimediare rettificando su Facebook quanto dichiarato nel corso del suo intervento in Radio:

    Era solo una forte provocazione per riportare la Roma alla nostra cultura. L’inno appartiene a tutti noi, ma non ho paura di esprimere le mie idee. Non ho padroni. Grazie e forza Roma

    Alla parziale rettifica affidata al profilo del suo social Network ha avuto seguito anche una nota ufficiale e completa:

    Romani, romane, romanisti e romaniste di tutto il mondo, la mia era solo una forte provocazione per spronare il presidente e i dirigenti a riportare l’As Roma alla nostra cultura – si legge -, rendendola più simile alla nostra grande storia di tifo calcistico, di sportività e di amore. Gli inni non appartengono all’autore, ma a ognuno di noi”. Il messaggio però non ha spento la polemica, anzi, così Venditti ha concluso: “E’ impossibile parlare della Roma in maniera sincera. Non ho padroni e soprattutto non ho paura di esprimere le mie idee. Dico solo grazie e forza Roma“.

    Tentativo però fallito perché nelle ore scorse, la parte dei tifosi più feriti e risentiti dalle sue dichiarazioni, ha pensato bene di esporre sotto casa del cantante un duro striscione contro lo stesso: “Nel 2001 c’hai magnato, nel 2013 c’hai sputato. Venditti verme”. Ed è ancora Facebook il mezzo scelto da Venditti per replicare ai suoi contestatori: “Chi e’ pagato tra di noi? Chi sfrutta il vostro cervello ed il vostro cuore? Questa e’ la vostra Roma? La mia e’ fatta d’amore, di cultura e di poesia. Rifletti, anonimo che scrivi… Auguri! Antonello. PS: chiedo scusa a tutti i miei fan che non sanno cosa accade a Roma in questo momento. Ci vediamo domani a Rimini!

    “Roma, Roma” continuerà ad essere l’inno ufficiale della Roma? Questo non è dato saperlo al momento, ma quello che è certo è che il rapporto idilliaco tra tifosi/società e artista al momento non vede luce all’orizzonte

  • I “consigli” di Pippa Middleton per Wimbledon

    I “consigli” di Pippa Middleton per Wimbledon

    Abbiamo avuto tanti esempi nella storia di celebrità acquisite di riflesso a causa del fratello o della sorella più famosa, celebrità che in alcuni casi consente di occuparsi di situazioni e di argomenti che decisamente non si conoscono. Stiamo parlando di Pippa Middleton, la celebre sorella di Kate Middleton moglie del principe William futuro re d’Inghilterra che in questi anni ha deliziato il Mondo sicuramente per situazioni che esulano decisamente dal suo quoziente intellettivo. La celebre Pippa è salita alla ribalta delle cronache per il suo celebre lato “B” mostrato, appezzato e soprattutto commentato durante il matrimonio della sorella più della cerimonia stessa e da quel momento si è data decisamente da fare per ritagliarsi uno spicchio di ribalta ed uscire dall’alveo della ben più famosa, bella ed elegante Kate.

    Pippa Middleton con Kate a Wimbledon ©Clive Brunskill/Getty Images
    Pippa Middleton con Kate a Wimbledon ©Clive Brunskill/Getty Images

    Dopo i recenti fallimenti con la pubblicazione di un libro per come dare un party perfetto ed a regola d’arte,  ed una rubrica culinaria, stroncata per manifesta incompetenza, sul magazine dei supermercati Waitrose ecco che la bella Pippa ci delizia e soprattutto ci “consiglia” su come dobbiamo comportarci e le dritte da seguire in occasione del prossimo torneo di Wimbledon che partirà il 24 giugno consigli che possiamo apprendere sulla famosa rivista “Vanity Fair“. E’ opinione di chi vi scrive che, da grande appassionato di tennis, adesso sono “molto” più preparato in vista di una futura trasferta sull’erba londinese dopo aver appreso che cosa posso e non posso fare secondo la grande Pippa. Infatti, fra i consigli inseriti nella rubrica troviamo delle assolute perle come “non c’e’ niente di peggio di dover lasciare Rafa Nadal per andare a mangiare una pizza” o “non organizzate una cena con gli amici la sera di una partita nel caso questa si protragga sino a tardi” e, dulcis in fundo, “ricordatevi di portare la crema solare ed l’ombrello perchè il meteo in Inghilterra è sempre una sorpresa“.

    Beh, adesso che conosciamo proprio tutto del celebre torneo londinese, possiamo dormire sonni tranquilli ricordandosi sempre che c’e’ la grande Pippa a vegliare su di noi.

     

  • Doping: farsi le canne non sarà più proibito per gli sportivi

    Doping: farsi le canne non sarà più proibito per gli sportivi

    Farsi le canne non sarà più proibito per gli sportivi. Le nuove norme appena approvate concedono maggiore tolleranza sull’uso della cannabis da parte degli atleti. (altro…)

  • Papa Francesco e lo sport, l’entusiasmo degli argentini l’ironia dei giallorossi

    Papa Francesco e lo sport, l’entusiasmo degli argentini l’ironia dei giallorossi

    Da 24 ore il mondo ha conosciuto il volto del nuovo Papa, il 266° Pontefice chiamato a guidare la Chiesa dopo le dimissioni di Ratzinger. Il mondo del calcio, ironicamente, già aveva votato ed eletto il suo Papa con un giorno d’anticipo rispetto al Santo Padre: Lionel Messi, l’argentino in forza ai blaugrana che martedì 12 Marzo ha ribadito sul campo la sua classe ai danni del Milan negli ottavi di Champions League.
    Ebbene, forse, (sempre ironicamente parlando) l’elezione a Papa dell’attaccante argentino era un presagio, chissà…. Sta di fatto che ieri 13/03/2013 le Campane di San Pietro suonavano a festa per il nuovo Pontefice, l’argentino Josè Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires che ha deciso di chiamarsi Francesco.

    La nomina di Papa Francesco è stata accolta con stupore nei primi minuti dell’annuncio ma poi il sentimento di tutti è stato di immensa gioia, soprattutto da parte degli Argentini orgogliosi che proprio un loro connazionale è il primo Papa Sudamericano. Ed ecco che prontamente sul web si sono susseguiti i messaggi di augurio per Papa Francesco da parte di alcuni connazionali illustri come Lionel Messi il quale spera di potergli dedicare la vittoria al mondiale 2014: “Un Papa argentino! Quanto sono felice! Francesco, mi piacerebbe tanto poter dedicarti la vittoria del mondiale 2014“, Maradona invece spera di poter incontrare Sua Santità non appena ritornerà in Italia, augurio condiviso anche da capitan Zanetti: “E’ un grande orgoglio per noi argentini, un Papa umile he ha vissuto a Buenos Aires. Spero di avere l’occasione di conoscere il nuovo Papa connazionale, sarebbe una grandissima emozione per me e per tutta la mia famiglia. Gli auguro tutto il bene possibile e, ripeto, per tutti noi come popolo argentino è una grande emozione“.

    Papa Fracesco | © L'Osservatore Romano/Getty Images
    Papa Fracesco | © L’Osservatore Romano/Getty Images

    Anche la squadra del San Lorenzo, società del quartiere Boedo di Buenos Aires di cui Bergoglio si è dichiarato tifosissimo  non ha tardato ad esternare l’immenso onore e gioia per il loro illustre tifoso. Da ieri il sito argentino dei “Cuervos” ( così si chiamano i tifosi del San Lorenzo) pubblicano  foto che ritraggono il Pontefice con indosso la maglia a strisce rosso e blu. Una passione mai celata per il calcio da parte di Bergoglio il quale,  addirittura nel 2011, quando il San Lorenzo era sull’orlo del fallimento e in piena zona retrocessione, celebrò una messa in onore di Lorenzo Massa, l’ex vescovo tra i fondatori del club. Ieri subito dopo l’elezione la società argentina ha postato su Twitter un messaggio di augurio per il loro tifoso illustre: “E’ un enorme orgoglio per la nostra squadra sapere che il primo Papa sudamericano è un socio del San Lorenzo“.

    Ma l’elezione del nuovo Papa ha portato anche tanta ilarità nell’ambiente giallorosso che sul web ha ironizzato sull’omonimia del Pontefice con Francesco Totti. Sono apparse online simpatiche immagini che raffigurano il capitano giallorosso nelle vesti di Papa e numerosi tweet : “e comunque chiamatelo Francesco II“, oppure “Er Papone come Er Pupone” o ancora “Ve l’avevo detto: Totti Papa!“. E Totti? Bhe sicuramente divertito dell’ilarità dei suoi tifosi ha comunque salutato Papa Francesco con commozione ed imbarazzo: “Il suo volto mi ha colpito per la semplicità, il viso fa trasparire serenità e bontà. I giovani hanno bisogno di questo, la sua presenza rassicurante sarà una certezza per tutti noi. La scelta di chiamarsi Francesco? Mi fa arrossire…

  • Del Piero e i motori: nasce team automobilistico con Dempsey

    Del Piero e i motori: nasce team automobilistico con Dempsey

    Calcio ma non solo nella “seconda vita” sportiva di Alessandro Del Piero in terra australiana, un’avventura in cui l’ex capitano della Juventus si sta calando perfettamente nella nuova realtà, diversificando i suoi interessi e cogliendo nuove opportunità, decidendo di investire in nuove avventure, come quella che ha appena intrapreso nel campo automobilistico costituendo un nuovo team insieme all’attore americano Patrick Dempsey, uno dei più noti volti della serie Grey’s Anatomy, con l’obiettivo di poter prendere parte alla storica 24 ore di Le Mans di quest’anno ed al campionato statunitense “America Le Mans”. Un sodalizio che ha dato vita, così, alla Dempsey/Del Piero Racing, “doppia D” per utilizzare un’abbreviazione prettamente di stampo anglosassone. Si tratta così di una nuova avventura per il numero dieci del Sydney che, all’età di 38 anni, sta gettando le basi per la sua carriera post-calcistica e, dopo l’ormai avviata esperienza nel mondo della moda e degli accessori (collezione One Love, con tanto di logo personalizzato che ricorda la sua celebre “linguaccia”) giunge quest’esperienza automobilistica, un mondo che Del Piero ha sempre seguito con entusiasmo, come lui stesso rivela : “lo sport automobilistico mi ha sempre affascinato e fin da piccolo ho sempre nutrito una grande passione”.

    Del Piero si dà ai motori | © Mark Metcalfe/Getty Images
    Del Piero si dà ai motori | © Mark Metcalfe/Getty Images

    Inoltre, anche il “sodalizio” con un attore molto noto come Patrick Dempsey non può che rendere felice Del Piero, da sempre molto sensibile al fascino degli Usa, dal cinema alla musica, al life style a stelle e strisce: “Sono molto elettrizzato dall’opportunità di fare squadra con Patrick”.

    Ma la vena competitiva di Del Piero non tarda ad emergere e, dopo le parole di “contorno” sulla nuova esperienza, Alex Del Piero va dritto al punto, svelando quello che è il suo obiettivo agonistico che lo ha spinto a tuffarsi in quest’avventura: “ci aspettiamo di competere a livelli molto alti e il nostro focus è di vincere il campionato mondiale”. Grinta e determinazione che, dunque, si potranno esprimere anche al di fuori del terreno di gioco e, come lo stesso Dempsey ha sottolineato, saranno proprio le doti di leadership e la passione (definibile forse una vera e propria ossessione) per la vittoria di Del Piero i punti focali su cui questo nuovo team automobilistico potrà incentrare i propri valori sportivi.