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  • Europa League, l’Italia serve un gustoso tris di primi

    Europa League, l’Italia serve un gustoso tris di primi

    Finisce alla grande l’Europa League per le italiane, non solo tutte e tre ottengono il pass ai sedicesimi ma lo fanno da prime nei rispettivi gironi.

    Una sconfitta 3-1 a Sofia del tutto indolore per la Roma, che era già certa del primo posto ed ha avuto modo di mettere in mostra dei giovani interessanti come Milanese (autore del gol) il portiere Boer e Bamba.

    Il Napoli, alla prima nello stadio “Diego Armando Maradona” aveva necessità di far risultato contro la Real Sociedad per garantirsi la qualificazione, alla fine è arrivato un 1-1 che ha fatto felici entrambe vista la contemporanea sconfitta dell’AZ Alkmaar.

    Un Milan sperimentale e con diversi giovani in campo ha vinto 1-0 a Praga, gol del solito Hauge, ha sfruttato il k.o. del Lille a Glasgow contro il Celtic ed ha conquistato il 1° posto.

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

    Veniamo al racconto della sfida dello stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Real Sociedad.

    Partenza aggressiva degli ospiti che pressano forte e recuperano palla. Il Napoli risponde con il palleggio veloce dei centrocampisti. Al 14° attacco di squadra della Real Sociedad, Ospina è attento e respinge il tiro di Willian Jose. Clamoroso errore di Portu che servito perfettamente da Willian Jose calcia fuori a porta vuota al minuto 19.

    Gli azzurri crescono e prima sfiorano il gol con la conclusione di Fabian Ruiz deviata in corner, sul susseguente angolo la palla arriva fuori a Zielinski che calcia al volo e trova il gol. Non succede molto altro, il Napoli chiude avanti per 1-0.

    La ripresa comincia con l’ingresso di Gorosabel per Zaldua tra i baschi. La Real Sociedad parte a mille all’ora e si rende pericolosissima al 53° con un tiro di Merino che sfiora il palo. Nacho Monreal è scatenato e un suo cross rasoterra non trova Willian Jose per pochissimo.

    Il Napoli si rivede al 59° con una velocissima ripartenza di Lozano, il messicano però non riesce a trovare la porta.

    Il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti che provano in tutti i modi a trovare il pari, la difesa del Napoli è attenta così come Ospina che non si fa mai sorprendere. Al 91° però i baschi riescono a trovare il pareggio con un tiro potente da centro area di Willian Jose.

    Il gol e il contemporaneo k.o. dell’Az Alkmaar rendono inutili gli ultimi 4 minuti, con le due squadre che giochicchiano per far scorrere il tempo. Il Napoli vince il suo girone di Europa League mentre la Real Sociedad è seconda.

    NAPOLI – REAL SOCIEDAD 1-1 (35° Zielinski (N), 91° Willian Jose (R))

    Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (82° Ghoulam); Bakayoko (70° Demme), Fabian Ruiz, Zielinski (74° Elmas); Insigne, Mertens (70° Petagna), Lozano (70° Politano).

    Allenatore: Gattuso.

    Real Sociedad (4-4-2): Remiro; Zaldua (46° Gorosabel), Zubeldia, Le Normand (78° Isak), Monreal (78° Munoz); Portu (56° Barrenetxea), Guevara (78° Sagnan), Merino, Zubimendi; Januzaj, Willian Jose.

    Allenatore: Alguacil.

    Arbitro: Grinfeld.

    Ammoniti: Mertens (N), Zubimendi (R), Lozano (N), Le Normand (R), Zubeldia (R).

    Passiamo all’ultima gara del girone di Europa League della Roma in casa del Cska Sofia.

    Partenza migliore del Cska che dopo 5 minuti trova il vantaggio con un tiro di Tiago che coglie impreparato il giovane Boer. Il gol carica i padroni di casa e deprime i giallorossi che non hanno una reazione. Al 22° però la Roma trova il pari, sponda di Mayoral per Milanese che non ci pensa un attimo stoppa e piazza la palla alle spalle di Busatto

    Il Cska ci mette un po’ a reagire ma alla mezz’ora ha una chance enorme con Tiago che scappa alla difesa della Roma ma non trova la porta. Il gol però è solo rimandato perchè da un errore di Diawara il Cska riparte e Sowe batte Boer.

    La Roma tenta una reazione, costruisce un paio di occasioni con Carles Perez e Pedro ma in entrambi i casi la difesa riesce a deviare. Si va al riposo con il Cska avanti 2-1.

    La ripresa parte con l’ingresso di Smalling per Kumbulla. Borja Mayoral con una bella azione personale sfiora il gol del pari al 52°. La Roma però non è concentrata e da un erroraccio di Fazio che sbaglia il retropassaggio arriva Sowe pronto a siglare il 3-1.

    La squadra di Fonseca prova a riaprire la gara e al 74° una combinazione VillarBorja Mayoral permette all’attaccante di provarci, la difesa di casa riesce a salvarsi.

    Il Cska lascia il comando del gioco alla Roma, i giallorossi però non riescono a trovare l’occasione per segnare il gol che riaprirebbe il match. Finisce così, la Roma perde 3-1, una sconfitta indolore, i giallorossi passano il turno al primo posto del girone A di Europa League.

    CSKA SOFIA – ROMA 3-1 (5° Tiago (C), 22° Milanese (R), 35°, 55° Sowe (C))

    Cska Sofia (3-4-1-2): Busatto; Antov, Mattheij, Zanev; Yomov (63° Vion), Youga (74° Galabov), Geferson, Mazikou; Tiago (81° Henrique); Sowe (74° Ahmedov), Sankhare (63° Beltrame).

    Allenatore: Akrapovic.

    Roma (3-4-2-1): Boer; Kumbulla (46° Smalling), Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres (82° Tripi), Milanese (63° Villar), Diawara, Bamba (63° Karsdorp); Carles Perez, Pedro; Borja Mayoral.

    Allenatore: Fonseca.

    Arbitro: Peljto.

    Ammoniti: Tripi (R), Antov (C)

    Concludiamo la giornata di Europa League con la partita del Milan in casa dello Sparta Praga.

    Partenza subito positiva del Milan con Dalot che costringe Heca al gran riflesso. Risposta al 7° dello Sparta con ottimo inserimento di Polidar, tiro debole e centrale.

    I padroni di casa fanno la partita, poi però si accende Hauge, il norvegese salta un avversario, entra in area dal lato corto e dolcemente piazza la palla sul palo lontano.

    La gara si mantiene piacevole con lo Sparta che prova a reagire ma è il Milan, con Castillejo al 40°, a sfiorare il raddoppio, Heca è bravo a respingere.

    Si va al riposo con il Milan avanti per 1-0.

    La ripresa parte con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione di gioco. Si vede uno Sparta Praga volenteroso ma di fronte ha un Milan attento che non concede quasi niente.

    Al 57° Krejci si trova sui piedi la palla buona e calcia, Tatarusanu è attento e mette in corner. I ritmi si abbassano, il Milan non ha interesse ad alzarli mentre lo Sparta non sembra in grado di dare uno strappo deciso.

    Lo Sparta Praga rimane in 10 al minuto 78° quando Plechaty prende un rosso diretto per un brutto fallo su Leao. I rossoneri sprecano diversi contropiedi in superiorità numerica e rischiano di subire il pareggio beffa, Tatarusanu è super a dire no a Karlsson. Finisce così, il Milan vince a Praga ed ottiene il 1° posto nel girone di Europa League.

    SPARTA PRAGA – MILAN 0-1 (22° Hauge)

    Sparta Praga (3-5-2): Heca; Vitik, Plechaty, Lischka; Wiesner, Sacek (82° Krejci L. I), Soucek, Karabec (44° Krejci L. II), Polidar; Minchev (66° Julis), Plavsic (66° Karlsson).

    Allenatore: Kotal.

    Milan (4-3-3): Tatarusanu; Dalot, Duarte, Kalulu, Conti; Maldini (79° Kessie), Tonali, Krunic; Castillejo, Colombo (68° Leao), Hauge (Brahim Diaz).

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Siebert.

    Ammoniti: Sacek (S), Polidar (S), Krunic (M), Maldini (M), Heca (S), Castillejo (M).

    Espulso: Plechaty (S).

  • Europa League: tris Milan, colpo del Napoli, reti bianche per la Roma

    Europa League: tris Milan, colpo del Napoli, reti bianche per la Roma

    Serata dolce per le italiane in Europa League, il Milan dei giovani s’impone nettamente 3-0 contro lo Sparta Praga e prosegue il suo cammino a punteggio pieno, il Napoli rialza la testa e con un gol di Politano espugna il campo della Real Sociedad, frena invece la Roma che all’Olimpico non va oltre allo 0-0 con il Cska Sofia.

    Come detto ci pensano tre classe 1999 a regalare la vittoria al Milan, Brahim Diaz apre le marcature nel primo tempo, Leao raddoppia ad inizio ripresa e Dalot chiude i giochi poco dopo.

    Da segnalare un rigore fallito da Ibrahimovic e una gran prova di Bennacer.

    Il Napoli non poteva permettersi altri passi falsi e pur soffrendo in alcuni tratti della partita, è riuscito a battere 1-0 la Real Sociedad, a decider la sfida un tiro di Politano deviata da un difensore.

    Azzurri in ansia per l’infortunio muscolare di Insigne.

    La Roma scesa in campo con un ampio turnover gioca una buona gara ad inizio ed alla fine ma in mezzo rischia anche di subire gol contro il Cska Sofia.

    Un pareggio comunque utile per mantenere il comando del gruppo di Europa League a quota 4 insieme al Cluj.

    Veniamo al racconto della sfida di San Siro tra Milan e Sparta Praga.

    Partenza forte del Milan che riesce in un paio di occasioni ad arrivare al cross dal fondo con estrema facilità. E’ una gara a senso unico, in campo ci sono solo i rossoneri anche se non si assiste a clamorose occasioni da gol.

    Al 24° bruta palla persa in uscita dallo Sparta, Ibrahimovic va in profondità, serve Diaz che con un dribbling porta la palla sul destro e batte Heca. Alla mezz’ora Krunic ha la chance del raddoppio ma il portiere esce bene e chiude ogni possibilità.

    Bennacer, al 35°, pennella per Ibrahimovic che viene steso, è rigore, dal dischetto va lo svedese che calcia male con la palla che colpisce la traversa ed esce. Lo Sparta Praga prova a farsi vedere, il primo tempo si chiude sul 1-0 per il Milan.

    La ripresa comincia con l’ingresso di Leao al posto di Ibrahimovic. Subito doppia grande occasione per il Milan, Tonali imbecca per Leao che però vede la sua conclusione respinta, la palla finisce a Tonali che calcia subito, altra gran respinta di Heca.

    Al 57° arriva il raddoppio, bel cross rasoterra di Dalot, perfetto inserimento di Leao che spinge in rete. Il tecnico dello Sparta prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni ma al 67° una bella palla di Bennacer permette a Dalot di trovarsi solo davanti al portiere e di segnare il gol del 3-0.

    I minuti scorrono via con i rossoneri in totale controllo, gli ospiti provano a far qualcosa ma Tatarusanu rimane totalmente inoperoso. Finisce 3-0, prosegue alla grande il cammino del Milan in Europa League.

    MILAN – SPARTA PRAGA 3-0 (24° Brahim Diaz, 57° Leao, 67° Dalot)

    Milan (4-3-3): Tatarusanu; Calabria (68° Conti), Kjaer, Romagnoli (81° Duarte), Dalot; Tonali, Bennacer (81° Kessie), Krunic (88° Maldini); Castillejo, Ibrahimovic (46° Leao), Brahim Diaz.

    Allenatore: Pioli.

    Sparta Praga (4-3-2-1): Heca; Sacek, Celustka, Lischka (80° Plechaty), Hanousek; Pavelka, Travnik (80° Karabec), Vindheim; Dockal, Krejci (63° Karlsson); Julis (63° Kozak).

    Allenatore: Kotal.

    Arbitro: Ozkahya.

    Ammoniti: Dockal (S), Lischka (S), Pavelka (S).

    Passiamo all’esordio stagionale casalingo in Europa League della Roma contro il Cska Sofia.

    Partenza favorevole per la Roma che dopo 3 minuti troverebbe anche il vantaggio con il tocco sottoporta di Smalling, la bandierina alzata però annulla tutto. La risposta del CSKA arriva al 8°, Sowe calcia dal limite ma non trova la porta di poco.

    I giallorossi si fanno rivedere al 16° con una bella conclusione di Spinazzola respinta in corner da Busatto. La partita scorre tranquilla sino al 33° quando Mkhitaryan calcia al volo con la palla che colpisce la traversa.

    Non accade altro di particolarmente interessante, la Roma mantiene il predominio del gioco ma si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa parte con gli ingressi di Pedro e Karsdorp per Mkhitaryan e Spinazzola. La prima occasione, al 52, è per gli ospiti ed è piuttosto ghiotta, Antov calcia oltre la traversa dopo una respinta di Pau Lopez.

    La gara non decolla anzi, si assiste più ad errori che a buone giocate. Al 65° brivido per la Roma, ci prova Henrique ma Pau Lopez salva, lo stesso portiere torna protagonista al 72° questa volta su Sowe.

    Il neo entrato Pellegrini si crea subito un’occasione ma Busatto è attento e si salva. L’occasione buona l’avrebbe anche Dzeko al 87° ma il bosniaco manca il tocco vincente. Non succede niente nei minuti di recupero, finisce 0-0, la Roma mantiene la vetta del proprio girone.

    ROMA – CSKA SOFIA 0-0

    Roma (3-4-1-2): Pau Lopez; Smalling (57° Juan Jesus), Fazio, Kumbulla; Spinazzola (46° Karsdorp), Cristante, Villar, Bruno Peres; Mkhitaryan (46° Pedro); Mayoral (69° Dzeko), Carles Perez (74° Pellegrini).

    Allenatore: Fonseca.

    Cska Sofia (4-2-1-3): Busatto; Vion (89° Turitsov), Antov, Zanev, Mazikou; Youga (81° Rodrigues), Geferson (81° Beltrame); Sankhare (89° Ahmedov); Sinclair (64° Henrique), Sowe, Yomov.

    Allenatore: Mitov.

    Arbitro: Kulbakov.

    Ammoniti: Bruno Peres (R), Karsdorp (R), Villar (R), Zanev (C), Busatto (C).

    Concludiamo la giornata di Europa League con la partita del Napoli in casa della Real Sociedad.

    Partenza migliore della Real Sociedad che prova a rendersi pericolosa con giocate rapide negli spazi stretti. Al 7° squillo di Insigne che prova la giocata personale, palla fuori di poco. Altra grande occasione, stavolta per Mario Rui che cerca il colpo sotto, palla che esce vicina al palo.

    Al 22° tegola per il Napoli, Insigne si ferma dopo uno scatto e deve lasciare il posto a Lozano per un guaio muscolare. I baschi fanno la gara ma il Napoli in ripartenza sa esser insidioso. Non cambia molto nei restanti minuti, si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa parte senza cambi, rientrano i 22 che avevano concluso il primo tempo. Non cambia molto il copione, Real Sociedad a far la partita e Napoli attendo a chiudere e provare a ripartire. Al 55° gli azzurri passano, Politano calcia forte, Sagnan la tocca di testa e spiazza il proprio portiere.

    Reazione rabbiosa dei padroni di casa, al 66° serve una gran parata di Ospina sul tiro al volo di Portu, servito da David Silva. Pericolosa ripartenza della Real Sociedad al 78° la conclusione di Oyarzabal esce non di molto.

    86° Oshimen colpisce quanto basta e segna ma la rete viene annullata perchè Mario Rui nel calciare la punizione scivola e tocca due volte il pallone. Al 92° Osimhen prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Non è un rosso pesante perchè il Napoli resiste nei 2 restanti minuti e porta a casa tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione.

    REAL SOCIEDAD – NAPOLI 0-1 (55° Politano)

    Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Gorosabel (79° Barrenetxea), Sagnan, Le Normand, Monreal; Merino (79° Zubimendi), Guevara, David Silva; Portu (67° Bautista), Isak (67° Willian Jose), Oyarzabal (87° Guridi).

    Allenatore: Alguacil.

    Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Demme (88° Ruiz), Lobotka (61° Mertens); Politano (61° Di Lorenzo), Petagna (61° Osimhen), Insigne (22° Lozano).

    Allenatore: Gattuso.

    Arbitro: Pawson.

    Ammoniti: Lozano (N), Le Normand (R).

    Espulso: Osimhen (N).

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

  • Sedicesimi Europa League: Liverpool e Rubin Kazan i pericoli per Juve e Roma

    La Roma ha vinto facile sul campo del Cska Sofia conquistando la vetta del girone e presentandosi quindi al sorteggio di venerdi a Nyon insieme alla Juventus da testa di serie. Per le due italiane i pericoli maggiori arrivano dalle squadre declassate dalla Champions League con Liverpool e Rubin Kazan pericoli maggiori.

    Questa sera toccherà invece al Genoa di Gasperini cercare l’impresa a Marassi contro il Valencia per continuare il sogno europeo. Per il grifone la vittoria equivarrebbe al passaggio del turno certo ma con ogni probabilità non servirà per il primato visto l’impegno agevole del Lille in casa contro lo Slavia Praga. I francesi pur essendo a pari punti con il team del presidente Preziosi possono contare su una migliore differenza reti negli scontri diretti. Negli altri scontri di giornata usciranno le altre due teste di serie e le quattro seconde classificate che serviranno a completare i due gruppi

    • Teste di serie:

    Juventus, Unirea Urziceni, Wolfsburg, Marsiglia, Salisburgo, Sporting Lisbona, Galatasaray, Fenerbache, Shaktar Donetsk, Psv Eindoven, Roma, Werder Brema, Shakhtar Donetsk, Benfica,

    • Seconde Classificate:

    Liverpool, Rubin Kazan, Standard Liegi, Atlético Madrid, Fulham, Athletic Bilbao, Copenaghen, Bruges, Everton, Villareal, Panathinaikos, Herta Berlino,


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  • Europa League: highlights Cska Sofia – Roma 0-3

    La Roma, già qualificata ai sedicesimi di Europa League, vince a Sofia 3-0 assicurandosi anche il primato nel girone.
    Protagonista assoluto del match il giovane Cerci che realizza una doppietta; la terza rete porta la firma di un altro baby, Scardina.

    La prima rete di Cerci

    La doppietta di Cerci

    Il sigillo di Scardina

  • Europa League: Cerci risolve la pratica Cska Sofia. Roma testa di serie

    Giornata ricca di emozioni per il popolo giallorosso mentre la banda di Ranieri è a Sofia a giocarsi il primato del girone in Europa League in borsa sale alle stelle il titolo della Roma grazie alle nuove indiscrezioni che vogliono gli Angelini disposti a rilevare la società. Nelle stesse ore viene ufficializzato il rinnovo del contratto del capitano Francesco Totti fino al 2014 per poi continuare la sua lunga storia nel club iniziando la carriera da dirigente.

    A Sofia è comunque una buona Roma, i giocatori meno utilizzati rispondono a pieno alle indicazioni di Ranieri sfruttando al meglio l’occasione per guadagnare qualche chance di giocare anche in partite importanti. E’ il giovane Cerci il mattatore dell’incontro con un gol per tempo chiude la pratica primo posto, nel finale arriva anche il gol del giovane Primavera Scardina per suggellare la serata

    IL TABELLINO
    CSKA SOFIA-ROMA 0-3
    45′ pt Cerci; 7′ st Cerci, 90′ Scardina

    Cska Sofia (4-4-2) Chavdarov; Stoyanov, Popov (29′ st Rui Miguel), Vidanov, S.Petrov; Minev, Yanchev (15′ st Timonov), Yanev, Michel; Timonov, Delev (35′ st Todorov). A disposizione: I. Petrov, Branekov, Zehirov, Baez,. All.: Penev.

    Roma (4-2-3-1): Lobont; Motta, Burdisso, Andreolli, Riise; De Rossi, Pizarro (1’st Brighi); Cerci (29′ st Pettinari), Perrotta, Baptista; Okaka (36′ st Scardina). A disposizione: Artur, Juan, Cassetti, Guberti. All.: Ranieri
    Arbitro: Stavrev (Macedonia)
    Ammonito: S.Petrov (C), Okaka (R), Cerci (R), Stoyanov (C)

  • Europa League 6 Giornata: risultati live

    Tra oggi e domani si concluderà la fase a girone d’Europa League, ci sono ancora nove posti da assegnare nell’ultimo turno tra le italiane scende oggi in campo la Roma a Sofia. I giallorossi sono già qualificati ma hanno bisogno di una vittoria per tenersi stretta la testa del girone. Il Genoa andra in campo domani contro il Valencia, al Marassi serve l’impresa contro Villa e compagni per centrare lo storico passaggio del turno.

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    Le gare di oggi:
    GIRONE D
    finale

    • Heerenveen – Ventspils 5-0
      55′ Väyrynen, 58′ Elm, 77′ e 78′ Sibon, 8′ Janmaat
    • Herta Berlino – Sporting Lisbona 1-0
      70′ Kacar

    GIRONE E finale

    • Basilea – Fulham 2-3
      41′, 45′ e 80′ Zamora Zamora, 65’Frei A(B), 87′ Streller (B)
    • Cska Sofia – Roma 0-3
      45′ e 53′ Cerc, 90′ Scardina

    GIRONE F finale

    • Panathinaikos – Dinamo Bucarest 3-0
      56′ Rukavina, 80′ e 85′ Cissè
    • Sturm Graz – Galatasaray 1-0
      20′ Beichler

    GIRONE J finali

    • Bruges – Tolosa 1-0
      90′ Perisic
    • Partizan Belgrado – Shakhtar Donetsk 1-0
      5′ Diarra

    GIRONE K finali

    • Cluj – Psv Eindhoven 0-2
      18′ Lazovic, 68′ Amrabat
    • Sparta Praga – Copenaghen 0-3
      22′ N’Doye, 30′ N’Doye, 54′ Gronkjaer

    GIRONE L finali

    • Athletic Bilbao – Werder Brema 0-3
      13′ Pizarro, 20′ Naldo, 36′ Rosenberg
    • Nacional – Austria Vienna 5-1
      21′ Schumacher (A), 23′ Ruben Micael (N), 32′ Mateus (N), 57′ Ruben Micael (N), 61′ Tomasevic (N), 66′ Lopes (N),

    Le Gare di giovedi 17 dicembre
    GIRONE A

    • Ajax – Anderlecht
    • Dinamo Zagabria – Timisoara

    GIRONE B

    • Genoa – Valencia
    • Lille – Slavia Praga

    GIRONE C

    • Hapoel Tel-Aviv – Amburgo
    • Rapid Vienna – Celtic

    GIRONE G

    • Lazio – Levski Sofia
    • Villarreal – Salisburgo

    GIRONE H

    • Fenerbache – Sheriff
    • Steaua Bucarest – Twente

    GIRONE I

    • Benfica – Aek Atene
    • Everton – Bate Borisov
  • Europa League: Cska Sofia – Roma. Live streaming e probabili formazioni [ore 19]

    Una Roma molto rimaneggiata vola alla volta di Sofia con la qualificazione in tasca ma con l’obbligo di giocare per il primo posto. Ranieri lascia a lavorare a Trigoria capitan Totti e Vucinic oltre all’infortunato Mexes e l’infortunato Menez e dovrebbe dar fiducia dal primo minuto a chi non ha trovato molto spazio in questa prima pagina della stagione relegando in panchina almeno dal primo minuto Julio Sergio, Juan e De Rossi.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Cska Sofia (4-4-2):
    1 Chavdarov; 4 Stoyanov, 19 Popov, 2 Vidanov, 52 Minev; 21 Yanev, 5 Yanchev, 28 Marquinhos, 8 Timonov; 77 Delev, 10 Miguel. All: Penev.
    Roma (4-4-2): 1 Lobont; 13 Motta, 29 Burdisso, 3 Andreolli, 17 Riise; 20 Perrotta, 33 Brighi, 7 Pizarro, 21 Guberti; 89 Okaka, 19 Baptista. All: Ranieri.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Champions League: il punto sulla 6 Giornata [gare del martedì]

    Nel Girone A la Juventus riesce nell’impresa di farsi farsi buttare fuori dalla Champions League. All’Olimpico di Torino, con il vantaggio di giocare per due risultati su tre, i bianconeri ne prendono 4 dal Bayern Monaco. La Juve passa per prima con Trezeguet, poi i tedeschi si scatenano e rispondono con Butt su rigore nel primo tempo e Olic, Gomez e Tymoschuk nel secondo.
    Prestazione a dir poco deludente per la squadra di Ferrara che cede il posto qualificazione ai bavaresi e retrocede in Europa League.
    Il Bordeaux, già qualificato, onora la Coppa e vince in casa del Maccabi Haifa per 1-0: il gol vittoria lo firma Jussie al 12′; gli israeliani chiudono il torneo senza nessuna vittoria e senza nessun gol realizzato.

    Nel Girone B il Cska Sofia strappa l’accesso agli ottavi a discapito del Wolfsburg: i russi si impongono in Turchia contro il Besiktas per 2-1 (reti di Krasic e e Aldonin al 95′) mentre i tedeschi perdono in casa per 3-1 contro il Manchester United già qualificato (tripletta di Owen e momentaneo pareggio di Dzeko) e vanno in Europa League.

    Nel Girone C lo Zurigo mette i brividi al Milan: rossoneri che vedono le streghe quando Gajic porta in vantaggio gli svizzeri, poi Ronaldinho su rigore riporta il risultato in parità. Milan che accede agli ottavi di finale anche in virtù della sconfitta del Marsiglia contro il Real Madrid (doppio Ronaldo e Albiol). Se i francesi avessero vinto avrebbero eliminato i rossoneri.

    Nel Girone D il discorso qualificazione era stato chiuso con un turno d’anticipo: infatti Chelsea e Porto avevano già staccato il biglietto per gli ottavi.
    Nelle loro rispettive partite il Chelsea impatta 2-2 in casa contro l’Apoel Nicosia, a segno Essien e Drogba per i Blues, Zewlakow e Mirosavljevic per i ciprioti che si tolgono una bella soddisfazione, mentre il Porto travolge l’Atletico Madrid al Vicente Calderon per 3-0. In Europa League vanno gli spagnoli per effetto del gol segnato fuori casa nello scontro diretto contro l’Apoel.

  • Europa League: Roma – Cska Sofia 2-0. Decidono Okaka e Perrotta

    Europa League: Roma – Cska Sofia 2-0. Decidono Okaka e Perrotta

    Claudio RanieriLa Roma, chiamata a riscattarsi dal ko di Basilea della prima giornata, vince senza difficoltà contro il Cska Sofia per 2 reti a 0. Vittoria maturata nella prima frazione di gioco: a decidere il match i gol di Okaka al 20′ e quello di Perrotta dopo 3 minuti.
    Ranieri si affida al suo caro 4-4-2 ma deve fare a meno di Totti tenuto a riposo in panchina mentre a centrocampo c’è De Rossi.
    I giallorossi partono subito forte e ottengono subito il vantaggio: Okaka approfitta di un fuorigioco della difesa avversaria non riuscito e da solo a tu per tu con il portiere bulgaro non sbaglia. Passano 180 secondi e Perrotta riceve l’assist da Pizarro e con un destro secco mette alle spalle di Karadzhov. Unico pericolo del primo tempo per i giallorossi un tentativo di Stoianov che supera Julio Sergio ma è il recupero provvidenziale di Riise a negargli la gioia del gol.
    Nel secondo tempo Ranieri lascia spazio ai cambi ed è soprattutto Menez, entrato al posto di Vucinic, a creare tanto ma il gol personale non arriva. Cerci sfiora il tris al 77′: su cross di Riise l’esterno non riesce a mettere la palla dentro da due passi. La Roma controlla fino al fischio finale e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica.

    Il tabellino
    ROMA-CSKA SOFIA 2-0
    ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Riise, Juan (72′ Andreolli), Burdisso, Motta; Perrotta, Pizarro, De Rossi, Cerci (75′ Tonetto); Vucinic (46′ Menez), Okaka.
    In panchina: Lobont, Greco, Guberti, Totti.
    Allenatore: Ranieri
    CSKA SOFIA (4-2-3-1): Karadzhov, K. Stoyanov, Kotev, Ivanov, Minev; Yanev, Yanchev (52′ Delev), Morozs (52′ Ferreira Platini), Todorov (66′ Manchev); I. Stoyanov, Marquinhos.
    In panchina: I. Petrov, Vidanov, Branekov, S. Petrov.
    Allenatore: Penev
    Arbitro: Hrinak (Svk)
    Marcatori: 20′ Okaka (R), 23′ Perrotta (R)
    Ammoniti: 47′ st Menez (R)