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  • Cska Mosca-Inter, Coutinho o Alvarez con Milito e Pazzini?

    Cska Mosca-Inter, Coutinho o Alvarez con Milito e Pazzini?

    È in arrivo un altro banco di prova importante per Claudio Ranieri per dimostrare che la sua ‘cura’ abbia guarito definitivamente l’Inter. Stasera in terra russa, precisamente presso lo stadio Luzhniki, i nerazzurri scenderanno in campo per il secondo match di Champions League contro il Cska di Mosca, con l’unico obiettivo di tornare a Milano con i 3 punti. Trasferta assolutamente non paragonabile all’ultima contro il Bologna viste le molte insidie che la squadra russa può mettere in campo, quindi toccherà proprio a Ranieri saper dimostrare che le motivazioni europee nerazzurre siano più forti della sfortuna e  soprattutto degli infortuni. Senza Sneijder, Forlan, Stankovic, Maicon e l’ultimo infortunio di Ranocchia, Ranieri dovrà ridisegnare un’Inter che dovrà scendere in campo per cancellare la figuraccia europea subita contro il Trabzonspor e ridare l’immagine vincente dei nerazzurri, nel teatro della Champions League. Lanciando anche un occhio alla prossima sfida di campionato dove l’Inter dovrà vedersela contro il Napoli! CSKA MOSCA– Il tecnico dei russi Slutsky sa benissimo che l’Inter odierna è la lontana parente di quella affrontata nell’anno della vittoria della Champions, ma nonostante tutto predica calma e attenzione, puntualizzando come con il cambio in panchina e soprattutto l’arrivo di Ranieri abbiano portato nuove motivazioni e dato una marcia in più ai giocatori. Per quanto riguarda il modulo Slutsky dovrebbe adottare un 4-3-1-2 scegliendo un attacco con due punte e un trequartista ad agire alle spalle del reparto offensivo. Nel dettaglio, linea difensiva a quattro con Nababkin, V.Berezutski, Ignasevich e uno tra Semberas o l’altro fratello Berezutski; linea di centrocampo con Mamaev, Aldonin, Tosic e il giocatore con più talento e fantasia Dzagoev. In attacco spazio a Doumbia e alla vecchia conoscenza (già a segno contro i nerazzurri) Wagner Love.

    Claudio Ranieri© Yuri Kadobnov/Getty Images
    INTER- Sembra non finire mai la lista degli indisponibili di Mr. Ranieri che oltre ai soliti infortunati Stankovic e Maicon che non recuperano per questa difficile trasferta, si aggiunge proprio al’ultimo momento l’infortunio di Andrea Ranocchia. Il difensore italiano ha accusato un fastidio nell’allenamento di rifinitura di ieri, ed è stato subito sottoposto ad esami specifici dallo staff medico guidato dal responsabile Franco Combi, che hanno evidenziato uno stiramento all’adduttore della coscia sinistra. Out Stankovic, Thiago Motta, Sneijder, Poli, e con un Obi recuperato ma non al meglio ci sono assolutamente pochi dubbi per quanto riguarda la formazione visto il numero esiguo degli uomini a disposizione. Considerando anche come Muntari sia stato messo fuori dalla lista Champions e Forlan non sia schierabile, staserà Ranieri dovrà davvero far scendere un’Inter inedita in campo. L’idea di base è un 4-4-2, con l’unico punto interrogativo se schierare il trequartista o la linea a quattro di centrocampo, lasciando spazio alla corsa degli esterni. Nel primo caso il posto dietro le punte sarà una lotta tra Coutinho, autore di una buona prova a Bologna, e Alvarez ancora non utilizzato da Ranieri. Senza il trequartista, invece spazio a Obi e Jonathan sugli esterni con Cambiasso e Zanetti a dare garanzie davanti alla difesa. Visto il forfait di Ranocchia la linea difensiva è scontata con Lucio e Samuel al centro e con Chivu e Nagatomo sulle corsie laterali. In attacco invece spazio all’artiglieria pesante con la coppa Milito Pazzini, già provati pochi minuti a Bologna, con un’intesa che come si è visto nell’azione che ha portato al rigore sembra davvero funzionare bene. Probabili formazioni Cska Mosca-Inter Cska Mosca (4-3-1-2): Gabulov; Nababkin, Berezutski V., Ignashevich, Semberas; Mamaev, Aldonin, Tosic; Dzagoev; Vagner Love, Doumbia.A disp: Chepchugov, Berezutski A., Rahimic, Fedotov, Popov, Serderov. All. Slutsky Inter (4-4-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Jonathan, Cambiasso, Zanetti, Obi; Milito, Pazzini. A disp: Castellazzi, Faraoni, Caldirola, Crisetig, Alvarez, Coutinho, Zarate. All. Ranieri

  • Inter, la prima in Champions di Ranieri col Cska

    Inter, la prima in Champions di Ranieri col Cska

    Dopo il “buona la prima” di Bologna, con la vittoria per 3-1 ed il rilancio di tutto l’ambiente, depresso dalle difficoltà dell’era (breve) Gasperini, Claudio Ranieri tenta il bis, in Champions League contro il Cska di Mosca, in trasferta.

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Alle 18, ora italiana, scenderà in campo un’Inter decimata dagli infortuni, con le assenze certe di Snejider, che tornerà fra un mese, Stankovic che sta meglio ma non in perfette condizioni, oltre che Maicon e Thiago Motta, oltre che Diego Forlan che non può essere schierato in Champions per la nota vicenda, ossia che aveva giocato già in Europa League in questa stagione. Spazio, dunque, sul manto sintetico del Cska, a Jonathan ed Alvarez, oggetti finora oscuri dell’organico interista. Anche i russi, però, dovranno fare a meno del portiere titolare Akinfeev e del giapponese Honda, la stella della squadra, che sarà assente per tre mesi. Con tante assenze, spazio a chi a Bologna ha salvato la squadra, ossia Pazzini, in coppia con Diego Milito: imperativo vittoria, dopo la sconfitta all’esordio a San Siro contro i turchi del Trabzonspor, che costringe ad una rincorsa per la qualificazione la squadra di Ranieri nel girone B, guidato proprio dai Turchi, con Cska Mosca e i francesi del Lille e, in ultimo, proprio i nerazzurri a zero punti. Una squadra che il Presidente Moratti, nel dopo Bologna, definisce “più logica”, confrontandola con quella di Gasperini, in cui ognuno è stato schierato laddove le sue caratteristiche tecniche gli consentono di esprimersi al meglio, non adattando gli uomini al modulo ma, come è logico che sia, il modulo agli interpreti, per permettere loro di esprimersi al meglio. L’Inter, dunque, in terra russa cerca solo i tre punti, affidandosi anche ai precedenti più che incoraggianti: con il Cska Mosca, in Champions, su quattro confronti, i nerazzurri hanno sempre vinto.

  • Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Oltre all’ottimo pareggio del Napoli a Manchester con il City stellare e alla deprimente sconfitta dell’Inter tra le mura amiche con i turchi del Trabzonspor, chiudono la prima giornata di Champions League le vittorie di Real Madrid, Bayern Monaco e Basilea.

    La squadra di Mourinho, rimasto in albergo perchè squalificato, soffre a Zagabria con la Dinamo ma riesce nonostante tutto a portare a casa i 3 punti con il minimo sforzo sfoggiando un’inedita “camiseta” rossa. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa hanno la migliore occasione di tutta la prima frazione di gara, nella ripresa, al 53′, è Di Maria a siglare la rete del vantaggio e della vittoria per il Real.
    Nel girone del Napoli, vittoria più agevole del Bayern Monaco contro l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi, l’attaccante italo-americano non brilla: al Madrigal i bavaresi vanno subito avanti con la rete del giovane Kroos servito da Ribery (7′) per poi chiudere i conti al 75′ con l’ex Genoa Rafinha che buca l’estremo difensore spagnolo Diego Lopez al termine di una bella azione solitaria.

    Pari invece per il Manchester United che rischia di capitolare a Lisbona: il Benfica conduce una gara autorevole, agevolati dallo scarso impegno dei Red Devils forse già proiettati al big match di Premier League con il Chelsea di domenica prossima. Il Paraguaiano Oscard Cardozo porta avanti le Aquile, a ristabilire l’equilibrio ci pensa il veterano Ryan Giggs con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali.
    Successo in extremis per il Basilea con la matricola Otelul Galati: il Frei meno famoso, Fabian, porta in vantaggio gli elvetici che poi subiscono il pareggio rumeno con un tap-in di Pena; nei minuti finali una leggerezza difensiva di Salageanu costringe il direttore di gara a decretare il penalty per il Basilea e ad estrarre il cartellino rosso per il difensore. Rigore trasformato poi dal bomber Alexander Frei.
    Concludono la serata di Champions il pareggio per 2-2 tra Lille e Cska Mosca (i russi rimontano lo svantaggio di due reti con una doppietta di Doumbia) e quello a reti inviolate tra Ajax e Lione.

    Risultati e marcatori Champions League 1 Giornata (14 settembre 2011)

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – NAPOLI 1-1
    69′ Cavani (N), 74′ Kolarov (M)
    VILLARREAL – BAYERN MONACO 0-2
    7′ Kroos, 76′ Rafinha

    Classifica: Bayern Monaco 3, Napoli 1, Manchester City 1, Villarreal 0

    Gruppo B

    LILLE – CSKA MOSCA 2-2
    45′ Sow (L), 57′ Pedretti (L), 72′ Doumbia (C), 90′ Doumbia (C)
    INTER – TRABZONSPOR 0-1
    76′ Celutska

    Classifica: Trabzonspor 3, Cska Mosca 1, Lille 1, Inter 0

    Gruppo C

    BASILEA – OTELUL GALATI 2-1
    39′ F. Frei (B), 58′ Pena (O), 84′ A. Frei (B)
    BENFICA – MANCHESTER UNITED 1-1
    24′ Cardozo (B), 42′ Giggs (M)

    Classifica: Basilea 3, Manchester United 1, Benfica 1, Otelul Galati 0

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – REAL MADRID 0-1
    53′ Di Maria
    AJAX – LIONE 0-0

    Classifica: Real Madrid 3, Lione 1, Ajax 1, Dinamo Zagabria 0

  • Juve su Honda, i bianconeri guardano al Sol Levante

    Juve su Honda, i bianconeri guardano al Sol Levante

    Il mercato della Juve non ha confini: oltre l’Italia, oltre l’Europa, passando per l’Asia e l’estremo oriente, il Giappone. Secondo la stampa nipponica, infatti, la Juventus sarebbe interessata al gioiellino del Cska di Mosca e della Nazionale Giapponese di Alberto Zaccheroni, Keisuke Honda, venticinquenne centrocampista offensivo, veloce e dotato di buona tecnica oltre che di un look più che mai vistoso con i capelli biondo ossigenato, che piace anche ad altre big d’Europa, come Liverpool ed Arsenal, oltre che ad un’altra squadra inglese, l’Aston Villa.

    © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images
    Nonostante il calcio nipponico sia considerato ancora “tecnicamente inferiore” a quello Europeo, non è la prima volta che un calciatore della terra del Sol Levante si imponga all’attenzione dei club Europei: il primo fu Nakata, poi Nakamura ed oggi Honda, esploso definitivamente durante il mondiale SudAfricano del 2010, quando fu autore di ottime prestazioni, e poi anche nella Coppa d’Asia vinta dal Giappone, in cui fu eletto migliore giocatore del torneo. L’unica incognita riguarda la sua scarsa esperienza in un campionato impegnativo e duro come quello Italiano perchè, finora, nel curriculum di Keisuke Honda figura soltanto un’esperienza giapponese, di quattro anni nel Nagoya Grampus, un’esperienza nel campionato olandese nel Venlo e poi l’approdo al Cska di Mosca. Che la Juve abbia bisogno di lui è ancora da verificare anche perchè, nonostante la sua duttilità tattica, il suo ruolo preferito è quello di centrocapista che inventa, un ruolo che sarebbe già ricoperto da Andrea Pirlo ma un’eventuale acquisto del nipponico potrebbe essere un’indovinata operazione di marketing per rafforzare la forza del brand Juventus in terra Asiatica, dove peraltro l’immagine del club bianconero è già molto importante ed apprezzata anche e soprattutto grazie alle diverse iniziative di solidarietà promosse da Alex Del Piero dopo il tragico sisma di quest’anno.

  • Vagner Love, un brasiliano per la nuova Roma

    Vagner Love, un brasiliano per la nuova Roma

    Dopo la clamorosa sconfitta di Catania l’ambiente giallorosso diventa sempre più instabile e privo di certezze. La panchina di Montella appare più traballante che mai e anche il mercato dei capitolini potrebbe essere pieno di sorprese. L’ultima “bomba” vuole la Roma interessata all’attaccante Vagner Love, in forza al Cska di Mosca. Il brasiliano, autore quest’anno di 9 reti in 17 presenze nel campionato russo, era in procinto di tornare nel suo Paese d’origine con la maglia del Flamengo ma un’offerta della società di Di Benedetto potrebbe cambiare i piani del 27enne di Rio de Janeiro.

    A sponsorizzare il trasferimento ci sarebbe Juan, pilastro della difesa romanista e grande amico di Vagner Love: “Juan è un mio grande amico, ho parlato con lui e mi ha detto che c’è qualcosa di concreto”.

  • Juventus, la “dimenticanza” di Spalletti lo avvicina alla Vecchia Signora

    Juventus, la “dimenticanza” di Spalletti lo avvicina alla Vecchia Signora

    È caos allo Zenit di San Pietroburgo dopo la sconfitta a tavolino decretata dalla federazione russa a causa dell’ assenza, nel match contro gli odiati nemici del CSka Mosca, di almeno un giocatore under 21 nella lista dei giocatori, regola che se infranta, costa appunto la sconfitta a tavolino.

    A sorprendere sono state le dichiarazioni del tecnico toscano che ha dimostrato di non essersi affatto dimenticato della regola ma di aver schierato volutamente quella rosa a causa dell’ importanza del match. La risposta della federcalcio russa non è tardata ad arrivare e dopo 3 giorni è stata decisa la sconfitta a tavolino dello Zenit e punito il club con una multa di 200 mila rubli. L’accaduto è costato il posto al responsabile della compilazione della distinta dei convocati, Vladislav Radimov.

    Adesso il rapporto tra il club russo e Spalletti si è molto incrinato considerando anche la bruciante eliminazione in Europa League contro il Twente. La Juventus sta alla porta anche perché l’ unica possibilità di vedere Spalletti in bianconero è dato dal fatto che il tecnico ex Roma venga esonerato dal club russo visto il suo faraonico contratto, e con le ultime evoluzioni, diciamo che ci sta “riuscendo”.

  • Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Tante eliminazioni eccellenti negli ottavi di Europa League. Al Manchester City di Mancini non basta l’1-0 con il quale ha battuto la Dinamo Kiev per il passaggio del turno. Per i Citizens, costretti a giocare in inferiorità numerica per una follia di Balotelli che si è fatto espellere per una brutta entrata su un avversario, un’eliminazione che brucia con la stampa britannica che ha messo sotto accusa l’attaccante italiano ex Inter.
    Non riesce l’impresa neanche allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti (2-0 al Twente) che deve abbandonare la competizione a causa della disfatta nella gara d’andata persa in Olanda 3-0.
    Fuori anche il Liverpool che ad Anfield Road non riesce a ribaltare l’1-0 subìto all’andata dallo Sporting Braga così come l’Ajax, crollata a Mosca con lo Spartak.
    Infine passano ai quarti di finale il Benfica che ha eliminato il Paris Saint Germain, il Porto che ha avuto la meglio sul Cska Mosca e il Villarreal che, trascinato da Giuseppe Rossi, ha fatto fuori il Bayer Leverkusen.

    Risultati e marcatori ottavi di ritorno Europa League

    MANCHESTER CITY – DINAMO KIEV 1-0 (and. 0-2)
    39′ Kolarov
    PARIS SAINT GERMAIN – BENFICA 1-1 (and. 1-2)
    27′ Gaitan (B), 35′ Bodmer (P)
    SPARTAK MOSCA – AJAX 3-0 (and. 1-0)
    21′ Kombarov, 30′ Welliton, 55′ Alex
    ZENIT SAN PIETROBURGO – TWENTE 2-0 (and. 0-3)
    16′ Shirokov, 38′ Kerzhakov
    RANGERS – PSV EINDHOVEN 0-1 (and. 0-0)
    14′ Lens
    LIVERPOOL – SPORTING BRAGA 0-0 (and. 0-1)
    PORTO – CSKA MOSCA 2-1 (and. 1-0)
    1′ Hulk (P), 24′ Guarin (P), 29′ Tosic (C)
    VILLARREAL – BAYER LEVERKUSEN 2-1 (and. 3-2)
    33′ Cazorla (V), 61′ Rossi (V), 82′ aut Rodriguez (V)

  • Gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League. Liverpool con il Braga

    Gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League. Liverpool con il Braga

    Partite di tutto rispetto e davvero interessanti quelle degli ottavi di Europa League. La competizione, rimasta orfana di squadre italiane dopo l’eliminazione del Napoli, offre Bayer Leverkusen – Villarreal, quest’ultima carnefice degli azzurri di Mazzarri, come match principale ma anche Cska Mosca – Porto, Benfica – Paris Saint Germain e Dinamo Kiev – Manchester City; la squadra di Mancini, dopo stasera, è considerata la favorita a conquistare la Coppa con un attacco composto da Tevez, Silva, Balotelli e Dzeko che fanno paura a qualsiasi avversaria.
    Avanti anche lo Zenit di Spalletti che dopo aver eliminato gli svizzeri del Young Boys dovrà vedersela con il Twente e il Liverpool che affronterà nel doppio scontro lo Sporting Braga. Le gare di andata sono programmate per il 10 marzo, quelle di ritorno sette giorni più tardi il 17 dello stesso mese a campi invertiti.

    Gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League

    AJAX – SPARTAK MOSCA
    BAYER LEVERKUSEN – VILLARREAL
    BENFICA – PARIS SAINT GERMAIN
    CSKA MOSCA – PORTO
    DINAMO KIEV – MANCHESTER CITY
    PSV EINDHOVEN – RANGERS
    SPORTING BRAGA – LIVERPOOL
    TWENTE – ZENIT SAN PIETROBURGO

  • Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Non solo Villarreal – Napoli. Questa sera si concludono i sedicesimi di finale di Europa League con le gare di ritorno a campi invertiti rispetto ad una settimana fa. Se Porto e Cska Mosca hanno staccato già il biglietto per gli ottavi di finale ai danni di Siviglia (inutile ieri il gol degli andalusi di Luis Fabiano in terra lusitana) e Paok Salonicco, oggi a rischiare in particolar modo sono due corazzate, il Liverpool e il Manchester City di Mancini: le due inglesi, dopo gli 0-0 raccolti in trasferta, non possono sbagliare in casa con Sparta Praga, che sarà di scena ad Anfiled Road, e Aris Salonicco, impegnato al City of Manchester, che potranno giocare per due risultati su tre.

    In bilico anche lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti che dovrà ribaltare il 2-1 dell’andata in favore dello Young Boys mentre per Bayer Leverkusen, Ajax e Dinamo Kiev dovrebbe essere solo pura formalità forti dei risultati ottenuti sette giorni fa in trasferta.

    Il programma delle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League

    già giocate
    CSKA MOSCA – PAOK SALONICCO 1-1 (and 1-0)
    67′ Muslimovic (P), 80′ Ignashevich (C)
    PORTO – SIVIGLIA 0-1 (and 2-1)
    71′ Luis Fabiano

    ore 17:00
    ZENIT SAN PIETROBURGO – YOUNG BOYS (and 1-2)

    ore 19:00
    PSV EINDHOVEN – LILLE (and 2-2)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV (and 4-0)
    SPARTAK MOSCA – BASILEA (and 3-2)
    SPORTING LISBONA – RANGERS (and 1-1)
    LIVERPOOL – SPARTA PRAGA (and 0-0)

    ore 21:05
    VILLARREAL – NAPOLI (and 0-0)
    AJAX – ANDERLECHT (and 3-0)
    TWENTE – RUBIN KAZAN (and 2-0)
    STOCCARDA – BENFICA (and 1-2)
    SPORTING BRAGA – LECH POZNAN (and 0-1)
    PARIS SAINT GERMAIN – BATE BORISOV (and 2-2)
    DINAMO KIEV – BESIKTAS (and 4-1)
    MANCHESTER CITY – ARIS SALONICCO (and 0-0)

  • Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Rimasta l’unica superstite italiana in Europa League dopo i fallimenti di Juventus, Palermo e Sampdoria eliminate, il Napoli si troverà davanti l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi nei sedicesimi di finale. Questo il responso del sorteggio effettuato a Nyon che ha destinato i partenopei, in caso di passaggio del turno contro gli spagnoli, negli ottavi di finale alla vincente di Metalist Kharkiv (inserito nel gruppo della Sampdoria) e il Bayer Leverkusen.
    Il Napoli ha comunque evitato le terze classificate dei gironi della Champions League (Ajax, Rangers, Benfica e Spartak Mosca su tutte) e le prime classificate temibili di altri gironi come Manchester City, Psv Eindhoven, Cska Mosca, Porto e lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti.

    Questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale di Europa League

    1. Napoli – Villarreal
    2. Rangers – Sporting Lisbona
    3. Sparta Praga – Liverpool
    4. Anderlecht – Ajax
    5. Lech Poznan – Sporting Braga
    6. Besiktas – Dinamo Kiev
    7. Basilea – Spartak Mosca
    8. Young Boys – Zenit San Pietroburgo
    9. Aris Salonicco – Manchester City
    10. Paok Salonicco – Cska Mosca
    11. Siviglia – Porto
    12. Rubin Kazan – Twente
    13. Lille – Psv Eindhoven
    14. Benfica – Stoccarda
    15. Bate Borisov – Paris Saint Germain
    16. Metalist Kharkiv – Bayer Leverkusen

    Questi gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League

    vincente 14 – vincente 15
    vincente 6 – vincente 9
    vincente 12 – vincente 8
    vincente 10 – vincente 11
    vincente 13 – vincente 2
    vincente 16 – vincente 1
    vincente 4 – vincente 7
    vincente 3- vincente 5