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  • Real Madrid – Cska Mosca, Mourinho vede i quarti di Champions

    Real Madrid – Cska Mosca, Mourinho vede i quarti di Champions

    Non dovrebbe avere problemi stasera il Real Madrid di Josè Mourinho a passare il turno e ad accedere ai quarti di finale di Champions League. E’ vero che si parte dall’1-1 dell’andata maturato allo stadio Luzhniky nella trasferta moscovita ma le merengues, lanciate ormai verso la conquista della Liga, difficilmente concedono all’avversario quando si tratta di calcare l’erbetta del Bernabeu. Difficoltà resa ancor più evidente dal fatto che il Cska non è propriamente una squadra da trasferta dando il meglio di sè quando si tratta di giocare tra le mura amiche. E l’1-1 dell’andata testimonia proprio questa osticità dei russi.

    Mourinho potrà contare sulla sua stella più brillante della squadra, quel Cristiano Ronaldo sogno proibito di Berlusconi; il portoghese nella conferenza stampa alla vigilia ha però svegliato bruscamente il presidente rossonero facendo sapere di non essere interessato ad un eventuale trasferimento al Milan nè tantomeno nella nostra Serie A, campionato che, come lui stesso afferma, non lo affascina. CR7 finalmente intravede la possibilità di vincere qualcosa di importante a livello europeo, ragion per cui cercherà di non sbagliare approccio per trascinare il Real a gustarsi poi i sorteggi per i quarti venerdì a Nyon.

    Jose Mourinho © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    Oltre a Ronaldo, a sostegno di Benzema, ci saranno Ozil e Kakà che sembra aver trovato una certa continuità di rendimento dopo le ultime difficili stagioni. In mediana spazio a Khedira e alla geometria di Xabi Alonso, Sergio Ramos, i cui screzi con lo Special One sembrano ormai superati, affiancherà Pepe al centro della difesa per lasciare la fascia destra ad Arbeloa; a sinistra giocherà Marcelo, indisponibili Fabio Coentrao e Di Maria.

    I moscoviti di Slutski sicuramente non arriveranno al Bernabeu già da sconfitti; il Cska se la giocherà fino in fondo cercando di approfittare del minimo errore che concederà il Real. Da tenere d’occhio Dzagoev, richiestissimo e seguito da diversi club europei, Oliseh e Doumbia saranno i due attaccanti incaricati per scardinare la difesa merengues, i fratelli Berezutski prenderanno posto in difesa con Ignashevich; solo panchina per il giapponese Honda e il ceco Necid.

    PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID – CSKA MOSCA

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso; Ozil, Kakà, Cristiano Ronaldo; Benzema.
    Panchina: Adan, Albiol, Varane, L. Diarra, Granero, Sahin, Higuain.
    Allenatore: Mourinho.

    CSKA MOSCA (4-4-2): Chepchugov; A. Berezutski, Ignashevich, V. Berezutski, Schennikov; Dzagoev, Mamaev, Wernbloom, Musa; Oliseh, Doumbia.
    Panchina: Akinfeev, Semberas, Honda, Cauna, Aldonin, Tosic, Necid.
    Allenatore: Slutski.

  • Eurolega, Top 16: Sconfitta indolore per la Montepaschi Siena

    Eurolega, Top 16: Sconfitta indolore per la Montepaschi Siena

    Ultima partita delle Top 16 di Eurolega con sconfitta per la Montepaschi Siena che sul proprio parquet si fa beffare dal Real Madrid per 102-90. Il KO tuttavia è indolore per i campioni d’Italia che accedono comunque ai quarti di finale per via dell’enorme differenza canestri nei confronti sia del Real che del Bilbao che consente ai biancoverdi di mantenere anche il primo posto nel girone che vorrà dire avere il vantaggio del fattore campo nelle 5 sfide del turno successivo dove l’avversario di turno sarà, come lo scorso anno, l’Olympiacos Pireo con la differenza che 3 delle 5 partite si disputeranno a Siena. Il Real Madrid nonostante la vittoria abbandona la massima competizione per club in Europa, dato che negli scontri diretti contro il Gescrap Bilbao era in svantaggio.

    Ovviamente visto il passivo di 19 punti della gara d’andata agli spagnoli serve un vero miracolo per ribaltare l’88-69. Partita in cui si segna tantissimo con il primo quarto che si chiude sul 28-26 per il team italiano. Il ritmo è alto ed il canestro viene trovato con grande facilità dalle 2 squadre, Siena prova a scappare e si trova anche sul +7 nella seconda frazione di gioco prima che gli spagnoli con un contro parziale rientrino sul -1, 53-52 il punteggio, che chiude il primo tempo.

    David Andersen, Montepaschi Siena | © RAFA RIVAS/AFP/Getty Images

    Nella ripresa si assiste in un primo momento ad una fase di stasi in cui nessuna delle 2 squadre trova punti con facilità, meno peggio il Real che trova 6 punti di vantaggio prima che i toscani, dopo un timeout chiamato da Pianigiani, riescano a ritrovare non solo la parità ma anche un momentaneo vantaggio sul +2. Tuttavia sono gli spagnoli ad affacciarsi all’ultimo quarto in vantaggio (76-75 al 30esimo). Qui Siena tira i remi in barca e gli ospiti ne approfittano per provare anche il colpaccio ma i ragazzi di coach Simone Pianigiani tengono duro e portano a casa la qualificazione al turno successivo nonostante la sconfitta per 102-90. Per la Montepaschi i top scorer sono McCalebb e Ress con 15 punti, mentre Moss ne aggiunge 14, per il Real invece 17 punti e 14 rimbalzi di Felipe Reyes, 15 di Pocius e 14 di Sergio Rodriguez.

    Nelle altre gare della serata vince il CSKA Mosca che batte per 82-65 l’Anadolu Efes: ai turchi non bastano i 17 punti di Vujacic, i 16 di Savanovic e la doppia doppia di Batista da 10 punti ed 11 rimbalzi, per i russi brilla il solito Kirilenko autore di 15 punti. L’Olympiacos si regala la Montepaschi Siena grazie al successo di 7 punti (88-81) sul Galatasaray che viene così eliminato per la differenza canestri negli scontri diretti. I greci si affidano a Spanoulis che piazza 20 punti, i turchi invece hanno in Luksa Andric il top score con 15 punti. Infine il Bilbao conquista una meritata qualificazione andando a vincere di 4 punti a Malaga (59-55): Banic e Jackson con 10 punti ciascuno abbattono la resistenza dell’Unicaja che a sorpresa chiude questa seconda fase senza aver ottenuto neanche un punto in classifica con 6 sconfitte in 6 partite.

    Risultati quinta giornata TOP 16 Eurolega:

    Unics vs Panathinaikos 63-68
    EA7 Armani vs Fenerbahce Ulker 85-72
    Zalgiris Kaunas vs Bennet Cantù 71-77
    FCB Regal vs Maccabi Electra 70-67
    Anadolu Efes vs. CSKA Moscow 65-82
    Olympiacos vs GS Medical Park 88-81
    Unicaja vs Gescrap BB 55-59
    Montepaschi vs Real Madrid 90-102

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 5-1
    Olympiacos Piraeus 3-3
    GS Medical Park 3-3
    Anadolu Efes 1-5

    GROUP F
    Montepaschi Siena 4-2
    Gescrap BB 4-2
    Real Madrid 4-2
    Unicaja 0-6

    GROUP G
    Panathinaikos 4-2
    Unics Kazan 3-3
    EA7 Emporio Armani 3-3
    Fenerbahce Ulker 2-4

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 6-0
    Maccabi Electra 3-3
    Bennet Cantù 3-3
    Zalgiris Kaunas 0-6

    * In rosso le squadre qualificate ai Quarti di Finale (playoff)

    GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI (serie al meglio delle 5 partite)

    CSKA Mosca-Bilbao

    Montepaschi Siena-Olympiacos

    Panathinaikos-Maccabi Tel Aviv

    Barcellona-Unics Kazan

  • Eurolega, Top 16: Siena beffata sulla sirena a Bilbao

    Eurolega, Top 16: Siena beffata sulla sirena a Bilbao

    Beffa finale per la Montepaschi Siena nella quinta giornata delle Top 16 di Eurolega: la squadra di coach Simone Pianigiani, impegnata a Bilbao, subisce il canestro del sorpasso a tempo scaduto per opera di Raul Lopez e deve inchinarsi per 60-59 ai baschi. Rimandata la qualificazione matematica ai quarti di Finale che ora verrà decisa nell’ultima partita da giocare in casa contro il Real Madrid che è fortemente indiziato di una clamorosa eliminazione in quanto si trova in svantaggio negli scontri diretti proprio contro Bilbao ed al momento anche contro i campioni d’Italia che in Spagna si sono imposti di ben 19 punti.

    I Toscani pagano la fatica e gli sforzi profusi in Coppa Italia, le percentuali di realizzazione sono bassissime ed inoltre viene meno la solita energia a rimbalzo che permette agli spagnoli una marea di seconde opportunità. Lo spettacolo non è dei migliori, 15 punti complessivi delle 2 squadre nel primo quarto, con i padroni di casa che sbagliano 11 delle prime 12 conclusioni ma Siena non riesce a scappare via perchè difetta anche lei nella mira, ed infatti a cavallo tra i primi 2 quarti i biancoverdi restano per ben 9 minuti senza canestri dal campo con un orrendo 0/9 da 2 ed un rivedibile 0/4 da 3 punti. Bilbao così si riprende la testa della gara sul 12-10 con un parziale di 7-0 e chiude avanti 22-21 il primo tempo.

    David Andersen, Montepaschi Siena | © RAFA RIVAS/AFP/Getty Images

    Nella ripresa Siena mette sempre la testa avanti ma viene sistematicamente ripresa grazie ai rimbalzi offensivi concessi agli avversari, si arriva nell’ultimo minuto punto a punto: Thornton infila il 58-59 che sembra poter dare la vittoria alla squadra di Pianigiani ma sulla sirena finale ecco che arriva il sigillo di Raul Lopez che permette ai baschi di sognare la qualificazione a discapito del Real Madrid. Alla fine top scorer è Banic con 16 punti mentre per i toscani ci sono i 14 punti di Rakocevic.

    Nelle altre gare il CSKA Mosca disintegra l’Olympiacos (96-64) e si qualifica per i playoff mentre il Galatasaray continua a sognare grazie alla vittoria sull’Efes per 64-56.

    Risultati quinta giornata TOP 16 Eurolega:

    CSKA Moscow vs Olympiacos 96-64
    Gescrap Bilbao vs Montepaschi Siena 60-59
    Galatasaray Medical Park vs Anadolu Efes 64-56
    Ulker vs Unics Kazan giovedì ore 19:00
    Maccabi Electra vs Zalgiris Kaunas giovedì ore 20:05
    Real Madrid vs Unicaja Malaga giovedì ore 20:45
    Bennet Cantù vs. FC Barcellona Regal giovedì ore 20:45
    Panathinaikos vs. EA7 Emporio Armani Milano giovedì ore 21:00

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 4-1
    GS Medical Park 3-2
    Olympiacos Piraeus 2-3
    Anadolu Efes 1-4

    GROUP F
    Montepaschi Siena 4-1
    Gescrap BB 3-2
    Real Madrid 2-2
    Unicaja 0-4

    GROUP G
    Unics Kazan 3-1
    Panathinaikos 3-1
    Fenerbahce Ulker 1-3
    EA7 Emporio Armani 1-3

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 4-0
    Bennet Cantù 2-2
    Maccabi Electra 2-2
    Zalgiris Kaunas 0-4

    * In rosso le squadre qualificate ai Quarti di Finale (playoff)

  • Mourinho, battuta omofoba a Mosca. “Y esos maricones…”

    Mourinho, battuta omofoba a Mosca. “Y esos maricones…”

    Dopo qualche mese di sostanziale “tranquillità”, probabilmente collegato al fatto che il suo Real Madrid stia dominando la Liga spagnola ed è sempre più proiettato verso la conquista del titolo, strappandolo – dopo diversi anni – agli acerrimi rivali blaugrana, Josè Mourinho torna a pronunciare frasi “pesanti” o, comunque, che faranno parlare molto, almeno fino alla prossima infelice battuta.

    Questa volta, però, a differenza delle precedenti occasioni, la “battuta” non è stata pronunciata in conferenza stampa, nè ai microfoni di qualche televisione: è stata, invece, un’affermazione infelice rivolta ad un suo collaboratore, mentre si trovava sul campo di allenamento del Cska Mosca, in vista della rifinitura della partita di Champions League. Nella fattispecie, si doveva scegliere il colore del pallone con il quale disputare la gara, bianco o arancione, e si “tergiversava” troppo nel riceverne la comunicazione: un’eccessiva perdita di tempo, almeno per i gusti di Josè Mourinho.

    Così, con tono infastidito, il tecnico portoghese ha chiesto al suo collaboratore: “Y esos maricones… No dicen con que balòn se juega?” che, tradotto in italiano, suonerebbe praticamente come un insulto omofobo: “E questi ricchioni non dicono con che pallone si gioca?

    L’insulto è stato captato da alcuni giornalisti spagnoli presenti alla rifinitura sul campo del Cska, dove Mourinho ha dato spettacolo – prima dell’infelicissima uscita – con qualche palleggio di classe ed una serie di rigori filmati dalle telecamere delle Televisioni spagnole: di certo, nella conferenza stampa del post-partita di questa sera, la risposta dei moscoviti non si farà attendere.

    Josè Mourinho | © Denis Doyle/Getty Images

    Prima, però, sarà il campo a dover parlare, ed il Real Madrid di Mourinho non avrà vita facile contro i moscoviti. Il Cska, infatti, pare intenzionato a non rinunciare al suo atteggiamento spregiudicato in campo, neppure contro un avversario tanto blasonato, al punto che il tecnico Slutsky ha dichiarato che “non giocherà per difendersi, perchè non è nel nostro DNA e non siamo in grado di farlo“.

    Una scelta “forzata”, probabilmente, soprattutto alla luce delle manifeste difficoltà dei moscoviti a realizzare la fase difensiva in maniera sufficiente. Contro una difesa mostratasi spesso fragile e vulnerabile, l’attacco stellare delle merengues non dovrebbe avere particolari problematiche: ecco perchè il tecnico del Cska ha dichiarato di voler evitare un atteggiamento eccessivamente prudente ed attendista.

    Se la “forza d’urto” del Cska non dovesse essere tale da poter impensierire Josè Mourinho, la gara in programma alle ore 18 presenterà una componente fondamentale da tener presente: il gelo. Mou, alla vigilia, ha annunciato di non temere particolarmente le condizioni climatiche, poichè i suoi saranno “più forti del freddo“, nella speranza che riescano ad adattarsi bene ai meno dieci gradi previsti per la serata moscovita, oltre che al campo in erba artificiale, non particolarmente gradito nè a Josè Mourinho nè ai suoi calciatori.

    In ogni caso, per Mou la partita di questa sera assume un significato molto importante, avendo affrontato (ed eliminato) proprio il Cska nel 2010, proprio nell’anno in cui trionfò nella finale di Madrid sulla panchina nerazzurra, contro il Bayern Monaco. Quest’anno, invece, la finale si disputerà a Monaco di Baviera, e Mou allena il Real Madrid: verrebbe da dire che cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia.

    Il Real di Mou è un serio candidato alla conquista del titolo e, pertanto, il tecnico portoghese vuole dai suoi la massima concentrazione in questo ottavo d’andata, senza permettersi alcuna distrazione.

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  • Eurolega, Top 16: Cantù cade a Tel Aviv. Impresa Galatasaray contro Mosca

    Eurolega, Top 16: Cantù cade a Tel Aviv. Impresa Galatasaray contro Mosca

    Una sconfitta pesante, quella subìta dalla Bennet Cantù a Tel Aviv contro il Maccabi nel quarto turno delle Top 16 di Eurolega, che rischia di mandare fuori dalla competizione europea gli uomini di coach Andrea Trinchieri. I padroni di casa non solo vincono ma ribaltano la differenza canestri negli scontri diretti grazie al risultato di 75-60.

    La formazione italiana resta in partita per tutto il primo tempo ma poi crolla di schianto nella ripresa. E’ una Bennet che tiene testa agli israeliani nel primo quarto che si conclude con un divario minimo a favore dei gialloblu sul 17-14. Nel secondo periodo sale in cattedra Gianluca Basile che con 13 punti (3/3 dalla lunga distanza) in soli 5 minuti manda avanti i suoi compagni (38-37) a pochi secondi dal termine.

    Nella ripresa però si capovolge tutto: la difesa del Maccabi diventa asfissiante e nel terzo quarto Cantù non riesce a segnare neanche un canestro dal campo (0/7 da 2 punti e 0/3 da dietro l’arco) e subisce la furia di Smith, Blu ed Hendrix che scavano un solco pressochè impossibile da recuperare per la squadra biancoblu. Il parziale devastante è di 23-5 e i padroni di casa volano sul +16 (62-46). Nell’ultima frazione di gioco Cantù cerca almeno di limare lo svantaggio per la differenza canestri negli scontri diretti (all’andata Basile e compagni si imposero di 8 punti) ma ormai il danno è fatto, perchè spinti dal caloroso pubblico sugli spalti i ragazzi di coach Blatt amministrano l’ampio margine chiudendo il match con un comodo +15 (75-60 il risultato alla sirena finale). Per i padroni di casa decisivi i 14 punti di Blu ed i 12 a testa di Eliyahu e Langford mentre Hendrix domina in area con 9 punti e 9 rimbalzi. Per gli italiani si salvano solo Basile (20 punti) e Shermadini (15 punti e 10 rimbalzi) unici 2 giocatori ad andare in doppia cifra. Ora ai canturini servirà necessariamente battere lo Zalgiris (già eliminato) a Kaunas e mandare KO il Barcellona al PalaDesio per continuare il cammino europeo, ma pare un’impresa davvero difficile.

    Nelle altre gare della serata di Eurolega l’impresa del giorno è tutta del Galatasaray che sul parquet amico infligge la prima sconfitta al trita-tutto CSKA Mosca (68-64) che fino ad ora era imbattuto. Un successo quello dei turchi costruito nella seconda parte di gara grazie alle prove di Joshua Shipp (22 punti per lui) e Luksa Andric (16 punti). Ai russi non bastano gli 11 punti ciascuno di Sasha Kaun e di Alexey Shved ed i 10 di un non proprio in formissima Andrei Kirilenko.

    Il Barcellona vince a Kaunas, in casa dello Zalgiris ed elimina i lituani dalla competizione: 67-58 il punteggio finale grazie ai 18 punti di Juan Carlos Navarro, ai 16 delsolito Erazem Lorbek ed ai 15 di un positivo Chuck Eidson. ai padroni di casa non bastano i 17 punti di Tomas Delininkaitis, unico giocatore dello Zalgiris ad arrivare in doppia cifra.

    Bene anche il Panathinaikos che si impone per 72-62 sui turchi dell’Ulker: top scorer di serata Kostas Tsartsaris autore di ben 21 punti mentre Mike batiste ne aggiunge 11. Agli ospiti non servono a molto i 15 punti di Bojan Bogdanovic, i 13 di Roko Ukic e gli 11 di Curtis Jerrells.

    Risultati quarta giornata TOP 16 Eurolega:

    Anadolu Efes vs Olympiacos 65-67
    Montepaschi Siena vs Unicaja 84-69
    Gescrap BB vs Real Madrid 93-69
    EA7 Emporio Armani vs Unics 63-58
    Zalgiris vs Barcelona Regal 58-67
    GS Medical Park vs CSKA Moscow 68-64
    Maccabi Electra vs Bennet Cantù 75-60
    Panathinaikos vs FB Ulker 72-62

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 3-1
    Olympiacos Piraeus 2-2
    GS Medical Park 2-2
    Anadolu Efes 1-3

    GROUP F
    Montepaschi Siena 4-0
    Real Madrid 2-2
    Gescrap BB 2-2
    Unicaja 0-4

    GROUP G
    Unics Kazan 3-1
    Panathinaikos 3-1
    Fenerbahce Ulker 1-3
    EA7 Emporio Armani 1-3

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 4-0
    Bennet Cantù 2-2
    Maccabi Electra 2-2
    Zalgiris Kaunas 0-4

  • Eurolega, Top 16: Cantù sorprende ancora. Siena inarrestabile

    Eurolega, Top 16: Cantù sorprende ancora. Siena inarrestabile

    Se Milano continua a deludere, ci pensano Bennet Cantù e Montepaschi Siena a tenere alto il nome dell’Italia in Europa: nella terza giornata delle Top 16 di Eurolega infatti, i biancoblu di coach Andrea Trichieri firmano l’impresa della serata battendo il temibile e fortissimo Maccabi Tel Aviv con una gara perfetta giocata sempre al massimo livello, mentre i toscani dilagano in Spagna contro l’Unicaja Malaga travolgendo gli avversari per 91-68 mantenendo la testa del proprio girone.

    Siena si dimostra sempre di più rullo compressore in Europa e va a vincere d’autorità sul parquet dell’Unicaja Malaga. E’ la terza affermazione in altrettante gare per la truppa di coach Simone Pianigiani che si mantiene al primo posto nel raggruppamento con la forte possibilità di passare al prossimo turno da numero 1. Gli spagnoli vengono dominati in ogni singolo quarto, già nel primo periodo i biancoverdi spaccano la partita con un parziale di 27-19. Precisa al tiro e concentrata in difesa, Siena chiude il primo tempo con un comodo vantaggio in doppia cifra (50-40). Dopo un piccolo break in favore di Malaga nella ripresa, i campioni d’Italia decidono di chiudere i conti e con un grande Lavrinovic operano lo sprint decisivo che mette in ghiaccio la partita. Termina 91-68, con Lavrinovic che segna 18 punti in appena 16 minuti di gioco, 20 punti e 7 rimbalzi per Moss, 15 punti li aggiunge Andersen mentre a quota 13 si issano McCalebb e Thornton. Ai padroni di casa serve a poco la prova di Freeland da 14 punti.

    L’impresa della serata è tutta per la Bennet Cantù che nell’importantissimo scontro diretto contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv riesce a portare a casa una vittoria di capitale importanza per il prosieguo dell’avventura europea con una prova che i tifosi biancoblu ricorderanno a lungo. E’ la partita perfetta per i lombardi che nella massima competizione continentale per club stanno facendo vedere cose egregie. Con questo successo Cantù si porta dietro al Barcellona in classifica, al secondo posto che permette la qualificazione ai playoff del prossimo turno. Un dato significativo fa capire quanto sia grande il cuore e l’anima di questa squadra: la Bennet vince ogni quarto di gioco contro una delle migliori formazioni del torneo ed alla fine il +8 (prezioso in vista della gara di ritorno) va anche stretto per quello che si è visto sul parquet. Precisa nell’esecuzione degli schemi, concreta in attacco (nel primo tempo 62% al tiro, una percentuale pazzesca se si tiene conto dell’avversario di giornata), aggressiva e determinata in difesa, quasi asfissiante verrebbe da dire per il modo in cui i ragazzi di Trinchieri difendono la loro metà campo, nonostante gli sforzi dei vice campioni d’Europa il risultato alla fine sorride ai canturini. Tutti importanti e tutti decisivi i ragazzi della Bennet, da Micov (17 punti e 9 assist) a Markoishvili (11 punti e 7 rimbalzi), da Leunen (6 punta ma tanta sostanza) a Marconato (6 punti e tanta esperienza nei momenti decisivi), da Mazzarino (7 punti) a Shermadini (13 punti), da Brunner (4 punti) per finire con il solito immenso Gianluca Basile, vero leader di questo gruppo fantastico (14 punti). Il Maccabi viene stritolato sotto canestro dove lo spauracchio Schortsanitis (ex di turno) viene stretto in una morsa da cui non esce vincitore, gli unici in doppia cifra sono Langford ed Hendrix (rispettivamente 16 e 15 punti).

    Bennet Cantù | RAFA RIVAS/AFP/Getty Images

    Nelle altre gare della serata continua il cammino perfetto del CSKA Mosca che guidato da un grande Krstic, autore di 20 punti e 9 rimbalzi, annienta il Galatasaray (85-70 il punteggio finale), il Barcellona demolisce lo Zalgiris Kaunas grazie ai 19 punti del solito Erazem Lorbek (94-80 il risultato), mentre i campioni in carica del Panathinaikos espugnano il campo turco del Fenerbahce per 77-56 guidati dai 19 punti di Kaimakoglou, dai 15 di Mike Batiste e dalla doppia doppia dell’ex Siena Romain Sato da 12 punti e 10 rimbalzi.

    Risultati terza giornata TOP 16 Eurolega:

    Unics vs EA7 Emporio Armani 59-44
    Olympiacos vs Anadolu Efes 83-65
    Real Madrid vs Gescrap BB 89-73
    CSKA Moscow vs GS Med. Park 85-70
    FB Ulker vs Panathinaikos 56-77
    Unicaja vs Montepaschi Siena 68-91
    Bennet Cantù vs Maccabi Electra 82-74
    Barcelona Regal vs Zalgiris 94-80

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 3-0
    GS Medical Park 1-2
    Anadolu Efes 1-2
    Olympiacos Piraeus 1-2

    GROUP F
    Montepaschi Siena 3-0
    Real Madrid 2-1
    Gescrap BB 1-2
    Unicaja 0-3

    GROUP G
    Unics Kazan 3-0
    Panathinaikos 2-1
    Fenerbahce Ulker 1-2
    EA7 Emporio Armani 0-3

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 3-0
    Bennet Cantù 2-1
    Maccabi Electra 1-2
    Zalgiris Kaunas 0-3

  • Eurolega, Top 16: Siena e Cantù da sogno. Milano ancora KO

    Eurolega, Top 16: Siena e Cantù da sogno. Milano ancora KO

    2 vittorie ed una sconfitta per le squadre italiane impegnate nella seconda giornata delle Top 16 di Eurolega: i sorrisi vengono dalla Bennet Cantù (capace di recuperare uno svantaggio in doppia cifra nell’ultimo quarto nei confronti dello Zalgiris Kaunas) e dalla Montepaschi Siena (che ridicolizza il Real Madrid in Spagna) mentre non accenna a fermarsi l’emorragia di sconfitte dell’Emporio Armani Milano che cede in Turchia contro il Fenerbahce e guarda in faccia lo spettro dell’eliminazione.

    Siena si dimostra ancora una volta una grande squadra e va a vincere d’autorità e quasi in scioltezza sul parquet del Real Madrid (88-69). Dopo i primi minuti di equilibrio la gara prende decisamente la direzione biancoverde con un super parziale dell’immenso Bo McCalebb. Addirittura nel secondo quarto i toscani doppiano nel punteggio gli avversari (40-20), ed il risultato viene amministrato fino all’ultimo quarto quando un’impennata d’orgoglio dei madrileni permette un mini parziale che porta a soli 10 punti di distacco dai campioni d’Italia. Qui sale di nuovo in cattedra McCalebb che da solo chiude la pratica. Sono 25 i punti del playmaker , ben coadiuvato dal rientrante Lavrinovic che ne infila 16 con 4/6 dalla lunga distanza. Per gli spagnoli invece 17 punti di Felipe Reyes.

    Cantù si regala una serata magica e grazie ad un furioso e prepotente quarto periodo abbatte la resistenza dello Zalgiris Kaunas (79-78 il finale)che era in vantaggio di 10 punti ed in controllo del match. Shermadini nel finale è decisivo con i suoi tiri liberi (alla fine per lui 12 punti), Basile piazza 15 punti mentre per lo Zalgiris ci sono gli inutili 15 punti di Collins ed i 14 dell’ex Raptors Sonny Weems.

    Milano guarda in faccia lo spettro dell’eliminazione per via della seconda sconfitta in 2 giornate finora disputate, perdendo anche al cospetto del Fenerbahce (65-63): tuttavia rispetto alle altre sconfitte patite in campionato si è notata una squadra più tonica e decisa ma che ancora fa una fatica tremenda a segnare punti in attacco. Non sono bastati i 16 punti a testa di un monumentale Mason Rocca (per lui anche 11 rimbalzi) e di un ottimo Fotsis, che ha avuto anche la possibilità di vincere il match ma ha sbagliato l’ultimo tiro a fil di sirena. Tra i turchi il top scorer è Bogdanovic con 17 punti, ben coadiuvato da Roko Ukic con 16 punti.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nella altre partite di giornata prosegue il cammino perfetto e la marcia trionfale del CSKA Mosca che demolisce per 96-68 l’Anadolu Efes. 5 uomini in doppia cifra per i russi con Kirilenko top scorer ed autore di una prova mostruosa con 8 rimbalzi ed un solo errore dal campo per una valutazione di +30. Sono 14 i punti di Nenad Kristic, 13 per Teodosic ed 11 a testa per Khryapa e Shved. I turchi su 68 punti segnati ne hanno 36 dal duo Vujacic-Barac. Il derby spagnolo sorride a Bilbao che fa fuori l’Unicaja Malaga per 85-70: i padroni di casa hanno 19 punti da Vasiliadis e 18 da Mumbru mentre per gli ospiti si mette in luce Joel Freeland con 18 punti. Infine continua a sorprendere l’Unics Kazan che sbanca il parquet dei campioni in carica del Panathinaikos con il punteggio di 89-83: è ancora l’ex senese Henry Domercant il miglior realizzatore per Kazan, con 21 punti dal campo. Ottimo anche l’apporto di Vladimir Veremeenko (15 punti per lui) e di Terrell Lyday che arriva a quota 16. I Greci trovano 16 punti da Mike Batiste e 14 dal gioiello Diamantidis ma alla fine non sono sufficienti per portare a casa il risultato.

    La giornata si concluderà con gli ultimi 2 incontri in programma. Nella serata scenderà  in campo prima il Galatasaray che se la vedrà contro l’Olympiacos, poi poco più tardi spazio al big match di giornata con il Maccabi Tel Aviv che ospiterà la corazzata Barcellona per il predominio del girone in cui è inserita anche Cantù.

    Risultati seconda giornata TOP 16 Eurolega:

    CSKA Moscow vs Anadolu Efes 96-68
    Real Madrid vs Montepaschi 69-88
    Fenerbahce Ulker vs EA7 Armani 65-63
    Gescrap BB vs Unicaja 85-70
    Panathinaikos vs Unics 83-89
    Bennet Cantù vs Zalgiris Kaunas 79-78
    GS Medical Park vs Olympiacos giovedì ore 19:00
    Maccabi Electra vs Barcelona Regal giovedì ore 20:45

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 2-0
    Anadolu Efes 1-1
    GS Medical Park 0-1
    Olympiacos Piraeus 0-1

    GROUP F
    Montepaschi Siena 2-0
    Real Madrid 1-1
    Gescrap BB 1-1
    Unicaja 0-2

    GROUP G
    Unics Kazan 2-0
    Panathinaikos 1-1
    Fenerbahce Ulker 1-1
    EA7 Emporio Armani 0-2

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 1-0
    Maccabi Electra 1-0
    Bennet Cantù 1-1
    Zalgiris Kaunas 0-2

  • La Lazio prepara il colpo, Honda, Krasic o Arshavin

    La Lazio prepara il colpo, Honda, Krasic o Arshavin

    La prima parte della stagione della Lazio non può di certo non essere considerata più che positiva nonostante la squadra biancoceleste abbia vissuto qualche momento difficile e di tensione nelle settimane scorse. Il quarto posto in classifica a soli 2 punti dalla zona Champions League testimonia il gran lavoro svolto dal tecnico Reja e dai suoi giocatori, in particolare dal bomber della squadra Miroslav Klose, dimostratosi un vero cecchino d’are di rigore con i suoi 9 centri in 17 partite disputate in Serie A.

    Keisuke Honda | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    Per poter lottare fino in fondo per un piazzamento in Europa però la Lazio ha bisogno dell’arrivo di qualcuno in grado di farle compiere il salto di qualità. Dal mercato di riparazione è arrivato, per il momento, il solo Emiliano Alfaro, attaccante promettente classe ’88 prelevato dal Liverpool Montevideo e strappato ad una folta concorrenza, tra cui quella dell’Udinese. L’acquisto dell’attaccante uruguagio non basta ai biancocelesti vista anche la scarsa vena realizzativa che afflige da un pò di tempo Djibril Cisse, per il quale lo specchio della porta pare restringersi considerevolmente ogni partita che passa.

    Lotito e Tare stanno lavorando ad un grande colpo e, in quest’ottica, hanno cominciato a prendere contatti con il Cska Mosca per il fantasista Keisuke Honda. Il giocatore nipponico ha fatto sapere, attraverso il suo agente, di gradire la destinazione biancoceleste, l’intoppo è l’elevata richiesta del club russo per il cartellino del centrocampista, ben 16 milioni di euro mentre il presidente e il ds laziali vorrebbero proprorre un prestito oneroso ed un riscatto a fine stagione per un’operazione complessiva di 12-13 milioni. Inutile dire quanti vantaggi, in termini economici, porterebbe l’acquisto di Honda con la Lazio pronta a conquistare il mercato del Sol Levante. Tare è volato nella capitale moscovita insieme al segretario del club Armando Calveri per cercare di chiudere l’accordo nel più breve tempo possibile ma, se dovesse sfumare il giapponese, Lotito ha già in mente altre piste, una delle quali porta nella Torino bianconera.

    Nelle ultime ore si fa sempre più forte l’interessamento della Lazio sul serbo della Juventus Milos Krasic, ormai fuori dal progetto Conte. L’esterno offensivo, ex tra l’altro del Cska Mosca, potrebbe trasferirsi a Roma in prestito per essere riscattato poi a fine stagione. Su Krasic, sulle cui tracce c’è il Tottenham e diversi altri club di Premier Keague, c’è la benedizione di Edy Reja che sarebbe perfetto per il 4-2-3-1 del tecnico goriziano. La Juve, che non punta più sul giocatore, è disposta a cedere colui che avrebbe dovuto essere l’erede di Nedved ma non vuole svenderlo per non creare un’ulteriore minusvalenza nel bilancio societario.

    Infine resta sempre calda la pista che porta al russo Andrey Arshavin, l’attaccante dell’Arsenal che andrà in scadenza a giugno. Il manager dei Gunners Wenger chiede 7 milioni di euro ma Lotito deve battere anche qui la concorrenza di altri club, in primis lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, la squadra che lo ha formato e lanciato nel calcio. Prima di tutto però la Lazio deve “sbarazzarsi” di un extracomunitario in rosa, se per Krasic non ci sono problemi poichè extracomunitario che gioca già nel campionato italiano, i problemi di tesseramento sono per Honda e Arshavin.

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  • Eurolega, Top 16: Siena parte bene, Bilbao KO

    Eurolega, Top 16: Siena parte bene, Bilbao KO

    Inizia nel migliore dei modi l’avventura della Montepaschi Siena nella Top 16 di Eurolega: gli uomini di coach Simone Pianigiani si sono imposti per 81-67 contro il Gescrap Bilbaofacendo valere il vantaggio del fattore campo nei confronti degli spagnoli che comunque per buona parte del match non hanno assolutamente demeritato. E proprio partendo da questo presupposto è ancora più grande l’impresa della squadra italiana che pur dovendo fare a meno di alcuni giocatori chiave, out per problemi fisici più o meno gravi, ha comunque dato prova di essere sempre all’altezza della situazione, una costante in questi ultimi anni in cui i toscani si sono imposti sia in territorio nazionale che europeo.

    David Andersen, Montepaschi Siena | © BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    L’inizio di partita sorride però al Bilbao che riesce a mandare a segno ben 4 delle 6 triple tentate e grazie all’ottimo lavoro a centro area del possente centro D’or Fischer i baschi riescono a chiudere avanti il primo quarto, sul 14-18, lasciando a Siena solo qualche canestro in contropiede che tiene ancorata la formazione di Pianigiani agli avversari. Gli ospiti allungano in apertura di secondo periodo con un paio di giocate di Grimau ed Hervelle ed arrivano sul +10 (30-20 a metà periodo) ma qui si risvegliano i toscani che con un parziale di 12-2 riescono a chiudere in parità prima del riposo lungo (32-32). La pausa del primo tempo non intacca il buon momento di Siena che esce dagli spogliatoi ed entra in campo piazzando un altro parziale importante che li catapulta avanti di 10 punti (51-41 al 27esimo, break complessivo di 31-11 in favore dei campioni d’Italia). Vasiliadis prova a ricucire lo strappo ma ogniqualvolta i baschi si riavvicinano, Siena li ricaccia indietro. Si arriva così all’ultima frazione di gioco dove sempre uno scatenato Vasiliadis cerca di riportare avanti la sua squadra ma Siena è brava a gestire il vantaggio e con Bo McCalebb e David Andersen riesce a portare a casa la prima vittoria di questa seconda fase della massima competizione continentale per club. Grandi protagonisti proprio i 2 giocatori citati poco prima, McCalebb chiude con 18 punti (7/11 dal campo) ed Andersen ne aggiunge altri 18 giocando un match monumentale con 6/11 al tiro (2/3 dalla lunga distanza) e condisce il tutto con 7 rimbalzi. Per gli ospiti si salva Vasiliadis autore di 16 punti (4/8 da 3) mentre Fischer, dopo un buon inizio si smarrisce con il passare dei minuti e chiude con 9 punti e 6 rimbalzi.

    Nelle altre partite della serata europea continua il cammino perfetto della corazzata CSKA Mosca che va a vincere in Grecia, ad Atene, sul parquet dell’Olympiacos Pireo per 78-86: dopo una prima parte di gara equilibrata ma favorevole di poco ai biancorossi, gli ospiti prendono il comando delle operazioni nella ripresa e non si guardano più indietro. Il top scorer è Nenad Krstic che piazza 18 punti, 16 sono di Khryapa e la stella Andrei Kirilenko ritorna a giocare un incontro di Coppa dopo l’infortunio che lo ha tenuto out per qualche mese ed infila 11 punti. Ai padroni di casa non bastano i 14 punti segnati da Gecevicius ed i 13 a testa di Hines ed Antic. Nell’altra gara invece la sorpresa Unics Kazan batte il Fenerbahce per 76-71: grande rimonta dei padroni di casa che sotto per 41-24 all’intervallo lungo riemergono dall’inferno e con una seconda parte di gara al limite della perfezione riescono ad avere la meglio sui turchi. Vladimir Veremeenko top scorer con 17 punti (a cui si devono aggiungere anche 11 rimbalzi), 16 a testa poi per il terzetto Domercant-Lyday-Samoylenko (quest’ultimo sforna anche 10 assist). Al Fenerbahce non bastano i 24 punti segnati da Bojan Bogdanovic, l’unico altro giocatore a raggiungere la doppia cifra è Omer Onan (12 punti) ma alla fine senza l’apporto degli altri compagni anche loro devono soccombere al grande secondo tempo dei padroni di casa.

    Risultati prima giornata TOP 16 Eurolega:

    Unics vs Fenerbahce Ulker 76-71
    Olympiacos vs CSKA Moscow 78-86
    Montepaschi vs Gescrap BB 81-67
    Zalgiris vs Maccabi Electra giovedì ore 18:45
    Anadolu Efes vs GS Medical Park giovedì ore 19:30
    Unicaja vs Real Madrid giovedì ore 20:45
    EA7 Armani vs Panathinaikos giovedì ore 20:45
    Barcelona Regal vs Bennet Cantù giovedì ore 20:45

    CLASSIFICHE:

    GROUP E
    CSKA Moscow 1-0
    Anadolu Efes 0-0
    GS Medical Park 0-0
    Olympiacos Piraeus 0-1

    GROUP F
    Montepaschi Siena 1-0
    Real Madrid 0-0
    Unicaja 0-0
    Gescrap BB 0-1

    GROUP G
    Unics Kazan 1-0
    Panathinaikos 0-0
    EA7 Emporio Armani 0-0
    Fenerbahce Ulker 0-1

    GROUP H
    FC Barcelona Regal 0-0
    Maccabi Electra 0-0
    Bennet Cantù 0-0
    Zalgiris Kaunas 0-0

  • Calciomercato Lazio si complica Dzagoev, Sculli verso il ritorno al Genoa

    Calciomercato Lazio si complica Dzagoev, Sculli verso il ritorno al Genoa

    Il mercato invernale biancoceleste è in fermento. La squadra è tornata alla vittoria contro l’Atalanta ma servono rinforzi per puntellare una rosa con ambizioni di vertice. Preso un talentuoso attaccante di grande prospettiva: uruguaiano classe 1988, Emiliano Alfaro, arrivato dal Liverpool di Montevideo per 3 milioni di euro. Ora però Igli Tare e Claudio Lotito cercano rinforzi a centrocampo.

    Giuseppe Sculli | © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    Il nome in cima alla lista dei desideri del club capitolino è Alan Dzagoev, 22enne trequartista in forze al CSKA di Mosca. La trattativa sembrava essere ad un buono stato, ma sono arrivate come una mannaia le smentite a ripetizione della dirigenza russa e del calciatore stesso. Prima Roman Babaev dg dei moscoviti ha dichiarato che Dzagoev “E’ un grande giocatore, è il presente ed il futuro del nostro club. Non abbiamo avuto ancor nessun contatto concreto con qualche club europeo – ha proseguito il dirigente russso –  ma non escludo che non sia sulla lista di qualche società. In ogni caso, ha un contratto con il Cska e resterà con noi”. La parola fine alla trattativa poi direttamente dalla bocca del gioiellino che chiude ogni speranza alla Lazio: “A Mosca sto bene e voglio restare, ma se proprio dovessi cambiare sceglierei la Spagna”.

    Archiviata la pista russa la Lazio pensa a risolvere la questione Giuseppe Sculli per il quale si prospetta un ritorno a Genova sponda rosssoblu. Il buon sangue che scorre tra Lotito e Preziosi ha permesso fino ad ora di intavolare con successo la trattativa: “Sculli è vicinissimo e credo che il suo ritorno sotto la Lanterna sia previsto in questi giorni” aveva detto il presidente genoano ieri aggiungendo che la formula sarebbe quella del prestito. L’ostacolo al trasferimento però si chiama Edy Reja che non ha intenzione di rinunciare al suo jolly di fascia. La contropartita Constant inoltre non interessa al tecnico goriziano. Inoltre il ds genoano Stefano Capozucca ha escluso lo stato avanzato della trattativa ricordando la volontà di Reja di tenere Sculli. La sensazione è che tutto passi per l’accordo tra i numeri 1 delle due società che notoriamente gestiscono in prima persona il calciomercato.

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