Alla quart’ultima giornata del campionato cadetto, potrebbero già registrarsi i primi verdetti definitivi per le due capoliste che, già da tempo, hanno staccato le altre inseguitrici: Siena ed Atalanta.
Le due formazioni saranno impegnate, rispettivamente, con Torino e Portogruaro. Il Siena ha un vantaggio consistente sulle terze, ben dodici punti, e potrebbe accontentarsi del pareggio per poter dare il via ai festeggiamenti promozione. Non sarà un impegno facile, però, quello contro il Toro che nella presente stagione ha attraversato momenti molto delicati. Il ritorno di Lerda pareva aver dato una scossa all’ ambiente granata, ma gli effetti positivi della cura sembrano già terminati, con il pubblico che ha ripreso la contestazione dopo il pareggio con il Piacenza in casa di sabato scorso.
Il Siena, comunque, potrebbe festeggiare la promozione anche in caso di sconfitta con il Torino, a patto che Varese e Novara non vincano.
Per l’Atalanta, invece, si prospetta un match meno ostico, in casa con i veneti del Portogruaro. Per dare il via alla festa, in tal caso, non basta il pareggio ma occorrono i tre punti, ma basterebbe anche un pari o una sconfitta nel casi in cui Varese e Novara dovessero raggiungere il medesimo risultato dei bergamaschi. Senza troppi calcoli, però, il tecnico Stefano Colantuono punta nettamente alla vittoria ed a tal proposito vorrebbe recuperare l’uomo simbolo di questa squadra, Cristiano Doni per il match, anche in vista di un tutto esaurito allo stadio “Atleti Azzurri” di Bergamo e della febbre crescente in città. Il Portogruaro, però, è in piena lotta per la zona salvezza, anche in virtù della penalizzazione dell’Ascoli che ha rilanciato fortemente le ambizioni salvezza della squadra di Agostinelli.
In zona playoff, alle spalle di Siena ed Atalanta ormai quasi certe della promozione diretta, la lotta per il terzo posto (che consente di ottenere la promozione con 4 pareggi) è aperta, e riguarda Varese e Novara, appaiate a quota 61 punti, con otto lunghezze di vantaggio su Torino e Reggina, che deve però recuperare la partita con l’ AlbinoLeffe, sospesa per pioggia. Per il terzo posto, però, il Varese ha il vantaggio negli scontri diretti contro il Novara. Le due squadre saranno impegnate in match tutt’altro che semplici, contro le due calabresi: il Varese proprio contro la Reggina, nel posticipo di domenica al Granillo, mentre il Novara affronterà il Crotone, che si trova attualmente a 3 punti dalla zona play off.
Colpo grosso del Crotone di Menichini al Picchi di Livorno. I pitagorici battono l’undici di Novellino inanellando la terza vittoria consecutiva proiettandosi paradossalmente in zona play-off.
I labronici perdono una ghiotta occasione per raggiungere un posto play-off e adesso si devono guardare proprio dai calabresi in forma e con il morale a mille.
La partita sopratutto nel primo tempo vede i padroni di casa più pimpanti e pericolosi ma sterili sotto porta con Bindi a far bella figura sulle stoccate di Schiattarella, Tavano e Danilevicus. Alla mezzora Djuric approfitta di una svarione di De Lucia per portare in avanti i suoi con un pallonetto dalla distanza.
La ripresa vede il Livorno proiettato in avanti alla ricerca del pari ma Bindi si dimostra un muro invalicabile e all’81 Eramo chiude la contesa con una pregevole azione personale. Nel finale poi, i padroni di casa, in dieci per l’espulsione di Baruffo trovano la rete della bandiera con Tavano.
La voglia di rialzarsi del Pescara, un punto nelle ultime 5 partite, ha la meglio su un Crotone ordinato ma che non ha saputo reagire alla rete decisiva siglata da Bucchi al 17’pt: si rinchiude tutto qua il match di scena allo stadio Adriatico tra Pescara e Crotone.
Le due squadre hanno dato vita ad una gara dai discreti spunti agonistici ma assolutamente non spettacolare ed a tratti noiosa. Nella prima frazione di gioco, prima della rete di Bucchi grazie ad un colpo di testa ravvicinato su cross telecomandato di Soddimo (prima rete in campionato per l’ex Napoli), da segnalare una traversa colpita dal pitagorico Curiale sullo 0-0, un paio di discreti interventi di Pinna a conservare il risultato e la palla gol divorata da Bonanni in pieno recupero a tu per tu con Belec.
Nella ripresa, il taccuino del cronista rimane immacolato per tutti i minuti compreso il recupero poiché le iniziative di entrambe le squadre si spengono all’altezza della trequarti avversaria, lasciando inoperosi gli estremi difensori: da segnalare solo una buona iniziativa di Sansovini che sfiora il gol e l’espulsione di Abruzzese in pieno recupero. Il match termina dunque 1-0 per i ragazzi di Di Francesco che abbandonano finalmente quota 42 punti e guardano con più ottimismo alla doppia trasferta di Piacenza ed Ascoli; i calabresi, invece, sono ora attesi martedì 5 Aprile dal recupero contro l’Ascoli, autentico spareggio playout.
Pescara-Crotone
Marcatori: 17’ Bucchi (P)
Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Mengoni, Petterini, Gessa (82’ Berardocco), Ariatti, Verratti, Bonanni, Soddimo (67’ Sansovini), Bucchi (75’ Maniero)i. All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Olivi, Capuano, Giacomelli.
Crotone: Belec, Correia, Viviani (63’ Russotto), Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Galardo, Cutolo (75’ Calil), De Giorgio, Curiale (79’ Ginestra). All. Menichini. A disp. Concetti, Crescenzi, Matute, Tedeschi.
Arbitro: Sig. Ruini di Reggio Emilia coadiuvato dagli assistenti Ciancaleoni di Foligno e Paganessi di Bergamo (IV uomo: Sig. Doveri di Roma 1)
Ammoniti: Eramo, Galardo, Vinetot (C), Verratti , Mengoni, Bucchi, Petterini (P)
Espulso: Abruzzese (C)
Note: il pescarese del Prete festeggia la centesima presenza da professionista; le squadre di Serie A il 2 e 3 aprile e le squadre di Serie bwin l’1, 2 e 4 aprile, porteranno su tutti i campi di calcio, a tifosi e non, ai giovanissimi e meno giovani, il messaggio della LILT: “Alimentiamo la prevenzione per vincere il cancro”. Sparuta presenza di supporters crotonesi sugli spalti; spettatori totali 6800 (3757 paganti e 3043 abbonati) per un incasso complessivo di euro 36788,00.
Il Siena compie il passo decisivo verso la serie A strapazzando il Sassuolo tra le mura amiche. Mattatore dell’incontro è il bomber Calaiò con una doppietta del primo tempo, nella ripresa gol di Reginaldo e Mastronunzio.
Continua la crisi del Novara che adesso rischia di perdere il terzo posto dall’assalto del Varese vittorioso sul Vicenza. Vittoria importante importante in ottica salvezza del Crotone sull’Empoli e del Portogruaro a Piacenza.
Vittoria di misura del Modena, pari tra Grosseto e Cittadella. Questa sera la Reggina dovrà vincere sul Livorno per blindare un posto nei play-off dal ritorno del Torino e degli stessi labronici. Risultati e Marcatori 33° giornata serie B Crotone-Empoli 3-2
13′ Vinetot (C), 19′ Djuric (C), 45′ aut. Mazzotta (E), 55′ Djuric (C), 84′ Michedlidze (E) Grosseto-Cittadella 1-1
45′ Sforzini (G), 90′ Gasparetto (C) Modena-Pescara 1-0
23′ Greco (M) Piacenza-Portogruaro 1-2
45′ Cristante (Po), 77′ Altinier (Po), 89′ Guzman (Pi) Siena-Sassuolo 4-0
1′ e 34′ Calaiò (Si), 52′ Reginaldo (Si), 79′ Mastronunzio (Si) Triestina-Frosinone 2-2
37′ Masucci (F), 66′ Sansone (F), 82′ Filkor (T), 90′ Taddei (T) Varese-Vicenza 1-0
19′ Pesoli (Va) Albinoleffe-Novara 3-1
31′ Gonzalez (N), 36′ e 49′ Bergamelli (A), 54′ Cocco (A) Reggina-Livorno ore 20,45 Ascoli-Torino 0-4 Padova-Atalanta 1-1
Termina in parità il derby calabrese tra Crotone e Reggina impegnate nel posticipo della 22° giornata del campionato cadetto. La partita è speculare alla gara d’andata con gli amaranto padroni del gioco ma incapaci di concretizzare in zona gol e i pitagorici orientati al contenimento.
Poche le emozioni regalate da Corini ed Atzori questa sera rivali ma compagni nella storica risalita del Palermo. Le occasioni degne di nota si contano su una mano, i reggini impegnano Belec con una punizione di Acerbi nei primi minuti e con Bonazzoli che va a segno ma da posizione irregolare. Nella ripresa è ancora Bonazzoli a sprecare una ghiotta occasione prima di qualche sussulto dei padroni di casa con Vinetot, Ginestra e Abbruzzese.
Tabellino
CROTONE-REGGINA 0-0
Crotone (4-3-1-2): Belec; Crescenzi, Vinetot,Abruzzese, Migliore; Eramo, Parfait, Galardo; Russotto (38′ st De
Giorgio); Cutolo (42′ st Napoli), Ginestra. A disp. Bindi, Beati,Curiale, Mazzotta, Tedeschi. All. Corini. Reggina (5-3-2): Puggioni; Laverone, Adejo, Cosenza, Acerbi, Rizzato; Castiglia (35′ st Tedesco), Rizzo (24′ st Viola), Missiroli; Bonazzoli, Campagnacci (43′ stAdiyiah). A disp. Kovacsik, Giosa, Burzigotti, Colombo. All. Atzori.
Arbitro: Stefanini di Prato.
Ammoniti: Russotto, Migliore (C), Rizzo, Castiglia (R) Classifica
Trio di capoliste dopo la 22esima giornata di Serie B: si tratta di Novara, Siena e Atalanta che raggiungono quota 43 punti. Finisce così la lunga fuga della squadra piemontese dopo un girone d’andata giocato ad altissimi ritmi per effetto del pari casalingo con il Padova (1-1) e della vittoria dei senesi nell’anticipo di ieri sul Pescara per 2-1. Pari per i bergamaschi, 1-1 a Vicenza.
Tonfo del Torino che sprofonda a Varese: i padroni di casa superano i granata con un netto 3-0 e si portano al quarto posto in classifica. Lunedì derby calabrese tra Crotone e Reggina. Di seguito tutti gli altri risultati.
Nell’anticipo del venerdì, il Siena si conferma leader del campionato cadetto, battendo in trasferta il Piacenza con un gol di Sestu. I toscani salgono a quota 14, mentre gi emiliani, alla quarta sconfitta consecutiva, restano fermi sul fondo della classifica ad un solo 1 punto.Di un solo punto è anche il distacco dalla capolista del sorprendente Novara. In svantaggio contro il Livorno per il gol di Dionisi, la matricola terribile prima ribalta il risultato con Rigoni e Motta,poi dilaga con Gonzalez e Bertani.
Cade il Torino a Pescara, per effetto di un gol di Soddimo e di un’autorete di De Feudis. I granata non riescono a trovare la giusta continuità per risalire la china.
Non si fanno male Atalanta e Reggina. I nerazzurri passano in vantaggio con Ruopolo al 20esimo, ma sette minuti dopo Bonazzoli ristabilisce la parità.
Partita accesa a Crotone dove il Sassuolo cede per 2-0 su un campo ai limiti della praticabilità. In evidenza Napoli, autore diuna doppietta. Dopo il primo gol nel primo tempo, il Sassuolo stringe d’assedio il Crotone nella ripresa, ma non riesce a pareggiare e nel finale subisce l’ingiusta espulsione di Troiano (simulazione di Ledesma), entrato in campo da pochi minuti. In superiorità numerica poi, il Crotone raddoppia in contropiede nel finale.
L’Empoli si aggiudica il derby toscano con il Grosseto grazie ad un gol di Stovini sul finire del primo tempo.
Il Frosinone supera di misura il Varese. Un legno per parte nella prima frazione, con la traversa di Neto Pereira (Varese) ed il paolo di Caetano Calil (Frosinone). E’ Lodi, dopo appena 2 minuti della ripresa, a sbloccare il risultato con un calcio di punizione deviato dalla barriera. Annullati due gol al Varese.
Senza storia la gara tra Padova e Albinoleffe. In evidenza Vantaggiato, autore degli assist che consentono a Succi e a Di Gennaro di chiudere il match già nel primo tempo.
Caparbia la prestazione del Portogruaro che batte l’Ascoli 2-1. Ad Udine, partono bene i marchigiani con un palo di Gazzola su punizione. Il Portogruaro passa con un colpo di testa di Federico Gerardi, ma sempre di testa l’Ascoli pareggia con Djuric. A un minuto dal termine, arriva poi il definitivo vantaggio dei veneti con Cunico.
Bello, infine, il match tra Vicenza e Cittadella. Decide Abbruscato, dopo una serie di parate di Pierobon. Il Cittadella, tuttavia, rimane in costante pressione per tutto il secondo tempo, ma non riesce ad impattare per l’imprecisione e l’altrettanta bravura del portiere Frison.
Il programma si chiude lunedì col posticipo Modena–Triestina.
Ferma la Serie A per le gare della Nazionale contro Estonia e Far Oer, valide per le Qualificazioni agli Europei2012, spazio a “Quelli della B”, con il Torino di Lerda, impegnato in casa contro il Crotone ed ancora alla ricerca dei primi punti in Campionato.
La squadra del Presidente Cairo (apertamente contestato dalla curva Maratona) mostra di non essere ancora entrata in clima torneo, pareggiando per 1-1 dopo essere passata addirittura in svantaggio. Colpiti dall’eurogol di Cutolo ad inizio di ripresa, i granata riescono ad impattare grazie a Iunco e ad evitare così una clamorosa sconfitta.
Chi si è calato, invece, completamente nell’atmosfera della cadetteria, è il neo promosso Novara, ancora vincente (0-2 sul campo del Cittadella) e primo in classifica a quota 7, insieme al Modena che supera di misura il Padova nel match programmato al Braglia alle 12.30 della domenica.
Colpaccio del Vicenza, che a Grosseto si impone per 2-1 grazie alle reti di Abbruscato (su rigore) e del brasiliano Alemao, e del Portogruaro che batte il Sassuolo per 1-0, affiancando così i veneti in terza posizione a 6 punti.
Finiscono a reti bianche Varese-Empoli e Atalanta-Frosinone, con i bergamaschi abbastanza sfortunati, mentre il derby toscano in posticipo tra Livorno e Siena si chiude sull’1-1. A Dionisi, risponde Larrondo a pochi minuti dal termine.
Prima vittoria, infine, per la Triestina (1-0 sul Pescara) e per Reggina ed Ascoli (entrambe per 2-0), rispettivamente contro Piacenza ed Albinoleffe che chiudono la classifica a 1 punto insieme al Torino.
Muove finalmente la classifica il Torino di Franco Lerda grazie ad un tap in del goleador Iunco al 31′ del secondo tempo. All’Olimpico il Crotone con una partita accorta tiene a bada i granata a ad inizio di secondo tempo trova il vantaggio con una magia di Cutolo.
L’attaccante dei calabresi con un gran tiro di fuori area si fa perdonare il grossolano errore del primo tempo quando solo davanti a Rubinho manda alle stelle. Dopo il gol il Toro sembra aver la forza per vincere la partita ma ad andarci vicino sono ancora gli uomini di Domenichini con Napoli.
Primo punto in cascina, quindi, per la squadra di Lerda, mentre il Crotone sale a quota 3 punti in classifica. Continua la contestazione dei tifosi granata nei confronti di Cairo che in pieno stile Manchester United hanno deciso di protesta vestendosi di oro e nero i colori della F.C. Torinese, la squadra da cui nacque il Toro.
IL TABELLINO
TORINO-CROTONE 1-1
48′ Cutolo (C), 77′ Iunco (T)
TORINO (4-2-3-1): Rubinho; Filipe, Carrieri, Rivalta, Garofalo; De Vezze, Zanetti (st 7′ Obodo); Sgrigna, Gasbarron (st 23′ Lazarevic), Iunco; Pellicori (st 12′ Bianchi). A disp.: Bassi, Zavagno, De Feudis, Stevanovic. All. Lerda
CROTONE (4-4-1-1): Belec; Crescenzi, Viviani, Abruzzese, Migliore; De Giorgio (st 35′ Parfait), Beati, Galardo, Cutolo (st 23′ Ledesma); Napoli; Ginestra (st 42′ Uccello). A disp.: Bindi, Cabeccia, Eramo, Tedeschi . All. Menichini