Tag: Cronaca

  • West Ham: Cellino beffato, Zola salva la panchina

    West Ham: Cellino beffato, Zola salva la panchina

    massimo cellino
    Il tormentone è finito. Il West Ham ha una nuova proprietà ma non è Massimo Cellino bensì la David & David che al secolo sono gli ex dirigenti del Birmingham Sullivan e Gold. Gli Hammers dunque hanno un occasione di rilancio visto l’ingente capitale messo nella casse della società dai nuovi proprietari, 105 milioni di sterline più il ripianamento del debito.

    Nei nuovi quadri dirigenziali non dovrebbe più trovar posto l’attuale direttore tecnico Gianluca Nani mentre resterà al comando della prima squadra Gianfranco Zola, confermato dallo stesso Sullivan nella sua prima conferenza stampa: “Il West Ham ha bisogno di stabilità dopo i recenti sconvolgimenti e del resto noi in 16 anni al Birmingham abbiamo cambiato appena quattro allenatori. Crediamo nei nostri tecnici e gli daremo il tempo e il supporto necessari. Pertanto, Zola resta al suo posto e mi siederò al suo fianco questa sera per lavorare su qualche possibile obiettivo di mercato, perché abbiamo bisogno di fare qualche ritocco per aumentare le nostre possibilità di salvezza”.

    Delusione e rabbia nelle parole di Massimo Cellino: “Sono atterrato a Londra ieri a mezzanotte perché avevo un accordo con i legali per la chiusura, ho fornito tutte le garanzie che mi avevano chiesto – ha detto a Sky Sport 24 – oggi mi è stato detto che la metà della società era stata venduta. Ci sono rimasto male? No, attonito. La mia offerta era per il 100% con pagamento di tutti i debiti con le banche. Forse l’acquisto è saltato per la brutta pubblicità su di me della stampa inglese. Ringrazio il presidente del Banco di Sardegna e tutti gli amici che mi avevano incoraggiato e dato una mano. Noi parliamo sempre in termini molto positivi dell’Inghilterra e invece c’è molto meno pulizia di quella che avrei pensato di trovare. Gli altri paesi sanno nascondere meglio di noi le cose e non sono migliori di noi. Devono ancora imparare a fare calcio“.

  • Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Zlatan Ibrahimovic
    Gli Oscar dell’Associazione italiana calciatori incoronano i nerazzurri di Massimo Moratti e Mourinho. Il 2009 dei nerazzurri è stato esaltante e dopo i tanti attestati pubblici è arrivato anche quello dei giocatori, forse le persone più adatte a dar il giudizio. Diego Milito è stato premiato come miglior realizzatore del 2009 e con il premio speciale Fan Award, il bomber argentino visibilmente soddisfatto ha voluto condividere il premio con tutti i compagni genoani e interisti.

    Alla sua prima esperienza in Italia è stato premiato dall’ex ct Azeglio Vicini Jose Mourinho come migliore allenatore, il portoghese nonostante le polemiche e a volte gli eccessi si dice contento di esser stimato dai giocatori. All’Inter anche il premio come migliore squadra dell’anno, a Julio Cesar invece il premio come miglior portiere. A completare l’incetta di premi nerazzurra c’è il blaugrana Zlatan Ibrahimovic vincitore dei premi miglior giocatore in assoluto e miglio giocatore straniero.

    Sono stati premiati come miglior arbitro Roberto Rosetti (quarta volta consecutiva), miglior difensore lo juventino Giorgio Chiellini, Daniele De Rossi è stato premiato come miglior giocatore italiano. Il milanista Pato batte Balotelli e Santon nella classifica come miglior giovane. Il miglior gol è stato quello di Fabio Quagliarella in Udinese-Napoli della passata stagione. Premiato anche il tecnico Pillon per il gesto di fair play nella partita tra il suo Ascoli e la Reggina

  • Bundesliga: incredibile errore dell’arbitro. Duisburg – Francoforte gol con giallo

    Si è sempre gridato alla necessità della tecnologia per risolvere il problema dei gol fantasma ma per giustificare l’errore dell’arbitro in Duisburg – Francoforte, partita di Bundesliga 2, basterebbe forse una visita oculistica. All’81’ sul risultato di 4-0 a favore dei padroni di casa un tiro dalla distanza di Tiffert si stampa sulla traversa rimbalzando poi ad almeno un metro dalla linea di porta, i giocatori continuano a giocare mentre arbitro e guardalinee assegnano il gol tra l’incredulità.

    Guarda il video:

  • Il West Ham è di Cellino. Premier League sempre più italiana.

    Il vulcanico presidente del Cagliari raddoppia, secondo calciomercato.com la trattativa per l’acquisizione del West Ham è andata a buon fine e da oggi il calcio inglese sarà ancora più “italiano”. Cosa ha spinto Massimo Cellino a spingersi in questa nuova avventura al momento è difficile da capire, sopratutto per la difficile situazione debitoria del club (48 milioni di euro di passivo) e una posizione in campionato non certo tranquilla.

    Cellino e Zola dunque si ritroveranno in questo nuovo ambizioso progetto che potrebbe prevedere anche l’inserimento di Ragatzu. L’offerta del patron del Cagliari (70 milioni di euro) sembra sia stata più convincente di quelle degli ex padroni del Birmingham City David Gold e David Sullivan, e della società finanziaria Intermarket e Tony Fernandes, patron della Lotus F1. In giornata saranno ufficializzati i dettagli dell’operazione.

  • Doping: Flachi recidivo. L’attaccante del Brescia positivo alla cocaina

    Francesco Flachi è stato trovato di nuovo positivo a un metabolita della cocaina, la Benzoilecgonina, durante un controllo antidoping al termine della gara di serie B tra Brescia e Modena del 19 dicembre 2009. Questa volta l’attaccante del Brescia rischia la radiazione avendo già subito e scontato 2 anni di squalifica per esser risultato positivo ad un precedente controllo antidoping.

  • Torino: esonerato Beretta, torna Colantuono

    Torino: esonerato Beretta, torna Colantuono

    Stefano Colantuono
    E’ stata fatale la sconfitta contro il Cittadella per Mario Beretta, la sua esperienza sulla panchina del Torino dura soltanto 5 giornate. Nelle prossime ore da quanto anticipa tuttomercatoweb dovrebbe esser richiamato Stefano Colantuono per provare ad uscire da questo periodo nerissimo che ha portato alla rottura con diversi giocatori ma soprattutto i tifosi all’esasperazione.

  • Coppa d’Africa: the show must go on. C’è anche il Togo ai nastri di partenza

    Coppa d’Africa: the show must go on. C’è anche il Togo ai nastri di partenza

    adebayor
    La Coppa d’Africa 2010 doveva esser solo l’inizio della festa del riscatto africano, il continente nero infatti per un anno intero sarà sotto i riflettori grazie all’assegnazione per la prima volta dell’organizzazione di un Mondiale di calcio. Il terribile agguato alla nazionale togolese ha fatto però cadere l’entusiasmo riportando alla luce il forte di clima di terrore e disagio che in questo popolo sembra innato.

    In tutto il mondo in queste ore si scatena il dibattito se è giusto o no fermarsi, interrompere tutto per rispetto dei tre morti e dei tanti feriti della truppa del Togo ma gli interessi economici obbligano anche a chi non avrebbe più voglia di dar calci ad un pallone di dover scendere in campo.

    La nazionale togolese nella notte sembra aver deciso di restare in Angola e prender parte alla competizione per onorare la morte dei loro tre connazionali, per far capire al mondo che pur essendo uno dei paesi più poveri al mondo e distrutti dalla ferocia dell’agguato il Togo ha la voglia di reagire per non darla vinta a una tribù di criminali. I vertici del governo togolese però non sono d’accordo con la scelta dei giocatori e chiedono subito un rientro in patria e sembra esserci in corso un braccio di ferro tra la squadra e le istituzioni nazionali, è il capitano e leader Emmanuel Adebayor a spiegare la situazione intervistato da una emittente radio francese “Vogliamo giocare ma faremo quello che il governo ci dirà di fare. Se la loro decisione è quella di farci tornare a casa, allora noi torneremo a casa”

    La competizione inizia oggi con la partita inaugurale tra i padroni di casa dell’Angola e il Mali e la sfida tra Malawi e Algeria, il Togo invece dovrebbe scender in campo domani contro il Ghana.

    CONSULTA LO SPECIALE COPPA D’AFRICA 2010

  • Coppa d’Africa: il calcio va avanti, il Togo si ritira. E’ morto anche il portiere Obilale

    Coppa d’Africa: il calcio va avanti, il Togo si ritira. E’ morto anche il portiere Obilale

    togo - adebayor
    Il dramma che ha colpito la nazionale togolese lascia indifferenti gli organizzatori dell’edizione 2010 della Coppa d’Africa in Angola. Nonostante il terribile agguato che è costato la vita fino a questo momento a quattro persone (ci sono altri 3 feriti) la competizione domani prederà il via ma senza il Togo che come riferisce la BBC ha già lasciato l’Angola facendo ritorno a casa. I giocatori togolesi vivono un momento di sconforto e pur se fortunati nell’uscire vivi dal terribile agguato sono rimasti scossi dalla ferocia modalità dell’agguato.

    Emmanuel Adebayor, stella e capitano del Togo, ha deciso di tornare in Inghilterra. Lo ha annunciato il club dell’attaccante togolese, il Manchester City: ”E’ rimasto illeso nell’agguato e lui e i suoi compagni di squadra si sono incontrati e hanno tutti espresso il desiderio di ritirasi dal torneo”. La società, che è rimasta sempre in costante contatto con Adebayor, conclude affermando che al suo rientro a Londra al giocatore ”sarà dato tutto il tempo necessario per riprendesi dal terribile attacco”. Lo stesso Adebayor ha ammesso di essere ancora sotto choc e prima di ripartire ha detto di ”sentirsi fortunato per essere ancora vivo”.

  • Premier League: chiuso per gelo. Ma gli stadi inglesi non erano all’avanguardia?

    L’Europa è messa sotto scacco dal grande gelo e dopo la serie A, bloccata il 23 dicembre, anche la Premier League deve far i conti con il clima impervio che si sta abbattendo sull’Inghilterra. Sono ben sette le partite rinviate e le altre tre sono a forte rischio. Si sa benissimo che a tutto c’è rimedio tranne agli scherzi del tempo e per questo è giusto non sfidarlo evitando cosi di metter a repentaglio la salute di giocatori e tifosi.

    Quello che ci lascia perplessi è la superficialità con cui in Italia si sono scatenate le polemiche dopo i rinvii pre natalizi. Stadi inadeguati, strutture non in linea con i tempi tuonavano i saputi di turno e per carità in generale il discorso non fa una grinza, sempre gli stessi indicavano pero quello inglese il modello da seguire “una gelata non puo bloccare tutto”. Bene questa settimana questi dovranno riflettere su questa eccessiva mania di prender in riferimento l’estero in tutto e per tutto.

    Premier League: 21 giornata
    Rinviate
    Hull City-Chelsea
    Burnley-Stoke
    Fulham-Portsmouth
    Sunderland-Bolton
    Liverpool – Tottenham
    Wigan – Aston Villa
    In programma oggi
    Arsenal-Everton (ore 16 italiane)
    Birmingham-Manchester United (ore 18.30)

  • Coppa d’Africa: agguato al pullman del Togo. Feriti due giocatori

    La Coppa d’Africa è ormai alle porte e mai come quest’anno sarà sotto la lente d’ingrandimento per capire il reale livello di sicurezza in vista dei Mondiali di questa estate. Il pericolo di guerriglie e terrorismo era nell’aria e da questa sera aumenta il terrore di attentati e rivendicazioni durante lo svolgimento della competizione.

    A far scattare l’allarme è l’agguato che ha subito la nazionale del Togo alla frontiera tra Congo e Angola (paese ospitante). Intorno alle 15.15, quando il pullman stava per entrare nella città di Kabinda, una delle sedi della Coppa d’Africa è stato assalito e mitragliato da un gruppo di guerriglieri per oltre venti minuti. Sono rimasti feriti in maniera gravissima Serge Akakpo e Kodjovi Obilale, ma anche l’allenatore dei portieri, il medico, il responsabile della comunicazione e un altro membro dello staff tecnico sono rimasti feriti. Adesso la nazionale togolese ti trova in ospedale dove sono stati ricoverati i feriti.