Tag: Cronaca

  • Calciopoli: blocco voli, l’udienza slitta al 27 aprile

    Com’era preventivabile il blocco dei voli ha rallentato il corso del Processo a Calciopoli che oggi vedeva chiamati a deporre l’ex tecnico di Juventus e Milan Carlo Ancelotti e l’ispettore di polizia Salvagno, che ha svolto indagini sulla base delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino.

    I due teste, importanti secondo l’accusa per dimostrare la cupola moggiana, saranno ascoltati nella prossima udienza fissata per il 27 aprile. Sono comunque state accettate le 74 intercettazioni proposte dalle difesa di Luciano Moggi più altre 22 proposte oggi dai legali di Pairetto, la trascrizione avverrà entro il 4 maggio.

    Prima di chiudere l’udienza l’ex arbitro Massimo De Santis ha dichiarato di voler rilasciare una dichiarazione spontanea :

    “Sono stato spiato da Tavaroli/Telecom e non han trovato nulla. Poi sono stato indagato da Auricchio e i mezzi ben più potenti di una Procura della Repubblica. Come mai solo per aver preso delle magliette al termine di Lecce-Juventus sono stato associato a Cupole? “Sarei stato il fondatore della Combriccola romana. In base a queste accuse, non sono potuto neanche più uscire da casa. Per la vergogna e la paura. Poi in udienza Auricchio stesso quattro anni dopo ha negato l’esistenza di questa combriccola che m’ha rovinato la vita. Ho dovuto aspettare quattro anni per sentire in quest’aula che con Lecce-Parma non c’entravo niente, perché i giocatori avevano semplicemente smesso di giocare. Quattro anni con una definizione datami dai carabinieri: alto profilo delinquenziale. Ero innocente e m’hanno rovinato”.
    [dichiarazioni prese dal blog juvemania]

  • Intercettazioni: anche Campedelli a colloquio con Pairetto

    Anche il Chievo telefonava. Saltano fuori come funghi dopo una giornata piovosa “nuove” intercettazioni che dimostrano la prassi consolidata e diffusa dei designatori arbitrali di tener colloqui con tutti i presidenti di serie A. Il colloquio tra Campedelli e Pairetto precisiamo subito, non ha nessuna rilevanza per la giustizia penale o sportiva ma serve a sbugiardare ancora una volta il pm Narducci “Piaccia o non piaccia non c’è una telefonata tra i designatori e Moratti, Facchetti e neanche con Campedelli del Chievo…”
    .

    Ennesimo autogol di chi è chiamato a formulare l’accusa ed è incredibile la negligenza con cui sono state affrontate le indagini che dovevano far luce per riportar credibilità al nostro calcio.

    Pairetto: «Pronto?».
    Campedelli: «Campedelli, buona sera».
    Pairetto: «Buonasera signor Campedelli».
    Campedelli: «Auguri in ritardo».
    Pairetto: «Auguri anche a lei».
    Campedelli: «Come sta?».
    Pairetto: «Abbastanza bene, insomma sempre qualche non problema ma qualche.. fanno parte purtroppo della nostra attività».
    Campedelli: «Io ho chiamato solo per questo, sa non mi piace lamentarmi di queste cose, perché non fa parte del mio carattere». Pairetto: «Sì lo so».
    Campedelli: «Però anche oggi l’arbitro a due metri… rigore, lascia correre, e addirittura ammonisce il mio giocatore. Io capisco tutto però… ci sta l’errore non mi lamento…».
    Pairetto: «C’era un rigore? Non ho ancora visto immagini…».
    Campedelli: «Ecco se mi fa una cortesia, provi a guardare… Poi guardi io sono qua, il mio numero l’ha visto ce l’ha».
    Pairetto: «Glielo dico».
    Campedelli: «Magari mi posso sbagliare io per carità, non voglio fare, gestire..».
    Pairetto: «No, no, diamine. Nel primo o nel secondo tempo?».
    Campedelli: «Primo tempo».
    Pairetto: «Lo guardo sicuramente e poi le dico qualche cosa al cento per cento».
    Campedelli: «No, no. Cioè, se non c’è mi chiami, se c’è va bene, lasciamo stare».
    Pairetto: «Glielo dico anche se c’è».
    Campedelli: «Se non dovesse esserci preferisco…è giusto perché magari ho una visione diversa e lei me la può correggere».
    Pairetto: «Certamente… Glielo guardo e sicuramente le dico qualche cosa, sia in un senso che nell’altro». Campedelli: «La ringrazio… Lei è sempre gentilissimo ci parliamo così giusto per sentirci».
    Pairetto: «Non si vive solo nei 90 minuti, ma anche nella quotidianità che conta almeno come quei 90 minuti. Per cui è giusto avere anche un certo tipo di rapporto. Mi sembra corretto»

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  • Doping: 9 mesi di squalifica per Mutu, rientro ad ottobre

    Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso la sentenza nei confronti di Adrian Mutu sospeso il 29 gennaio dopo i test positivi susseguenti alle gare contro il Bari (10 gennaio, campionato) e la Lazio (20 gennaio, Coppa Italia). Il rumeno dorvà star fermo fino al 29 ottobre 2010, giorno in cui scadranno i 9 mesi comminati dal giudice.

    Scontento della sentenza Mutu “Mi dispiace aver lasciato la Fiorentina in questi mesi, per i miei compagni, la società, i tifosi. Provo un grande dispiacere a pensare che potevo essere lì, chiedo scusa per questa leggerezza. Non sono soddisfatto della riduzione di 3 mesi, so di aver sbagliato ma 9 mesi mi sembrano troppi – dice Mutu dal sito ufficiale del club viola -. Ora valutiamo quello che c’è da fare, l’errore c’è stato ma mi aspettavo uno sconto maggiore. La riduzione resta comunque un fatto importante”.

  • Schock Francia: Govou e Ribery coinvolti in scandalo sessuale

    Non c’è pace per la Francia di Domenech, i transalpini dopo aver superato a fatica il polverone alzatosi in seguito all’ormai famosa mano di Henry che valse la qualificazione ai prossimi mondiali si trovano sotto l’occhio del ciclone per un presunto coinvolgimento di alcuni suoi giocatori in un giro di prostituzione.

    La vicenda riguarda un locale notturno parigino sospettato di ospitare un giro di prostitute, anche minorenni. Il locale, il “Café Zaman”, è notoriamente frequentato da calciatori di primo piano e tra questi pare ci fossero Frank Ribery e Sidney Govou.

    I due prossimi avversari in Champions League nella sfida tra Bayern Monaco e Lione sono già stati ascoltati dalla polizia francese per il momento solo come persone informate sui fatti, ma indiscrezioni vogliono che lo scandalo si allarghi toccando anche altri giocatori importanti come Benzemà e Ben Arfa.

  • Intercettazioni, la Fazi catechizza Bergamo: “Facchetti non è Einstein”

    Intercettazioni, la Fazi catechizza Bergamo: “Facchetti non è Einstein”

    Le 74 intercettazioni proposte dai legali di Luciano Moggi spopolano in rete facendo divampare nuovamente la polemica vissuta dagli sportivi quattro anni fà. Al fianco di quelle proposte da Big Luciano per dimostrare l’inesistenza di una cupola bensì di una prassi consolidata della gran parte dei club di serie A è apparsa una nuova intercettazione tra l’ex-segretaria della Can di A e B Maria Grazia Fazi e Paolo Bergamo.

    Dalla lettura si evince che l’ex designatore fosse ormai in balia degli eventi e una marionetta in mano a chiunque bussasse alla sua porta. Ma Fazi durante la conversazione catechizza Bergamo sull’imminente cena con Facchetti e se questa può esser un ulteriore prova del coinvolgimento diretto dell’Inter è palese la poca considerazione dei due nei confronti del presidente.

    Fazi: “Per stasera hai organizzato tutto?”
    Bergamo: “Ma penso di sì, non l’ho nemmeno sentito per l’organizzazione..cioè ho chiamato solo un…”
    Fazi: “Ma chi chiami? Solo lui?”
    Bergamo: “Si si si”
    Fazi: “Paolo, molto silenzioso, fai parlare lui”
    Bergamo: “Beh sì, non mi posso mica mettermi a sbottonarmi troppo”
    Fazi: “Più silenzioso che tu puoi…ti riesce cosi bene parlare…fai parlare lui…tu ascolta…rispondi solo quello che ti dice…però rispondi, come ti posso dire, entrando dentro l’argomento ma dalla sua parte… quello che è in difficoltà?hai capito?mettigliela sotto questo aspetto?la grande fatica, la grande difficoltà che fai”
    Bergamo: “Ma gli si può mettere anche qualche stupidata che ha fatto Mancini, eh….perché gli ci voglio far entrare un po’ il discorso di Matteo (Trefoloni, ndr) eh”
    Fazi: “Alla fine eh…ti ci riportera’ lui…alla fine della serata”
    Bergamo: “Ma tanto ci si arriva poi, figurati se non si parla di arbitri…gli devo dire quella per dirgli: sai, come fa Mancini a mettersi contro con un internazionale come lui…”
    Fazi: “Non fare che sia l’argomento della serata però…non è questo”
    Bergamo: “Noooo”
    Fazi: “Hai capito…”
    Bergamo: “Sì,sììììì”
    Fazi: “L’argomento principale deve essere quello della fatica che tu fai minuto per minuto, il disagio, la fatica, il lavoro…sempre quelle cose li…per stare con tutti…non quello che dicono…che tu stai soltanto con Juve e Milan…e adesso il Milan è pure incazzato con te, perché loro sono sullo stesso piano ma quando deve raccogliere non raccoglie mai?questa è l’ultima di questa mattina….capito?”
    Bergamo “Scusa, ho perso il filo…”
    Fazi: “Dunque…devi essere dalla parte di tutti…io ti ho detto…non solo dalla parte di Juve e Milan…visto che adesso il Milan è incazzato perché sta sempre sullo stesso piano della Juve, ma quando deve incassare non incassa mai…hai capito?”
    Bergamo: “…quando deve incassare non incassa…cioè…se c’è…quando…cioè, se c’è una cosa che non gli va…non lo accetta…insomma, questo”
    Fazi: “Noooo…se c’è qualcosa che deve prendere a lui non gli tocca mai quando c’è la Juve”
    Bergamo: “Aaah, ho capito ho capito”
    Fazi: “Che rimanga tra noi…hai capito?”
    Bergamo: “Sì, ma con loro non incassa mai nessuno…con loro, con Torino, non incassa mai niente nessuno…è questa poi la logica del discorso”
    Fazi: “Sì, ma adesso però si cominciano a rompere i coglioni tutti…tu però eri quello che poteva un attimo bilanciare questa situazione…non proprio con tutti…con qualcuno…o con tutti a dare ognuno il suo…non ci stai riuscendo nemmeno te…per quale motivo? Hai capito…questa è di stamattina. Quindi per lo stesso motivo che ti dico all’altra fonte…stai attento quello che gli dici…hai capito…quindi non è che gli altri non incassano…e che è umanamente impossibile fare tutto da soli avendo tutti contro. E da qui le eventuali discussioni?quel chiacchiericcio che sta uscendo fuori che non è piu’ un chiacchiericcio, ma è una cosa messa ad arte per quello che conta perchè c’hai davanti non Einstein… però…però
    Bergamo: “Sì, ma sai le cose hanno preso una piega cheee…”
    Fazi: “Infatti”
    Bergamo: “Hai capito…”
    Fazi: “Ha una cosa anche lui, infatti?ha un suo valore molto molto importante…quindi lascia perdere Mancini…che cazzo te ne frega…sì, fagliela la battuta…per carita di dio, spiegagli che cosi non si fa, che ci rimettono, tutto quello che vuoi. Ma non fare che sia l’argomento della serata…se solo ben capisci e studiati però, ti ho detto… essendo meno irruento. Però…se diventa questo l’argomento, cambia, se o dai adito a quello che loro hanno risaputo…loro fonte inter….hai capito? Ecco quindi, mi raccomando…quindi ogni volta che parli di’: è giusto questo? Dentro di te, senz’altro, sarà giusto, ma ponderalo, non lo dire di getto, a te non ti riescono bene le cose dette di getto”
    Bergamo “?anche perchè poi lui non è, non è un gran…”
    Fazi: “Bravo…capito”
    Bergamo: “Lui non è un grande intelligente…”
    Fazi: “Quindi, hai capito…quindi devi essere non immediato, ma incisivo, la frase a effetto lui non la capisce…devi girare intorno all’ argomento e poi ci devi entrare, con calma. Lo deve capire bene poi, perchè da quella parte li’ pensano questo, hai capito?”

  • MotoGP: annullata la gara di Motegi

    La seconda tappa del Moto Mondiale 2010 doveva far visita al Giappone per la gara di Motegi ma il caos negli aeroporti d’Europa dovuti alle polveri nel cielo sparse dall’eruzione del vulcano islandese ha fatto propendere per la drastica decisione.

    Gli organizzatori, Dorna e Federmoto, sono stati costretti a prender questa drastica decisione per l’impossibilità logistica dei team di raggiungere per tempo il Giappone.

  • Inter – Barcellona ci sarà, i catalani in pullman a Milano

    La semifinale si giocherà. Da quanto si apprende dal sito ufficiale del Barcellona, gli spagnoli per evitare i problemi dovuti alle polveri sparse nell’atmosfera dall’eruzione del vulcano islandese, hanno deciso di anticipare la partenza ad oggi.

    Dalla nota pare che i catalani faranno un tentativo all’aeroporto per una partenza con un volo charter, ma difficilmente le condizioni miglioreranno e allora sarà attuato il piano alternativo: viaggio in pullman per raggiungere Milano. Sicuramente una decisione scomoda ma essenziale per evitare lo slittamento degli impegni che pregiudicherebbe ulteriormente gli impegni finali delle sue squadre.

  • Aeroporti nel caos, Inter – Barcellona a rischio

    L’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull ha paralizzato l’Europa costringendo le compagnie aeree ad annullare tantissimi voli e adesso da quanto afferma l’edizione on line Del Mundo Deportivo mette a rischio lo svolgimento della semifinale di Champions in programma martedì sera a San Siro.

    “La nube vulcanica è arrivata in Italia e complica i piani della squadra di Guardiola: tutti gli aeroporti del Nord Italia sono stati chiusi. Ufficialmente non torneranno in attività prima di lunedì, ma tutte le compagnie aeree consultate dal ‘Mundo Deportivo’ ritengono che non si tornerà a volare, se va bene, prima di martedì”.

  • Mutu fa a botte per Consuelo

    Non c’è pace per Adrian Mutu. Il calciatore della Fiorentina, fermo ed in attesa di verdetto dal Tribunale Nazionale Antidoping per aver fatto uso di sibutramina, è stato protagonista di una rissa all’uscita di un noto locale a Firenze.

    Il rumeno in compagnia della moglie Consuelo e di due amici, un gioielliere libanese Fawaz Gruosi e l’imprenditore fiorentino Tommaso Buti stavano recandosi al parcheggio quando due sconosciuti avrebbero avvicinato Consuelo facendole delle avance.

    L’intervento di Mutu e dei due amici è stato tempestivo e sono stati proprio quest’ultimi ad avere la peggio. Buti avrebbe preso uno schiaffo e Gruosi colpito con un pugno prima di darsi alla fuga e dell’arrivo della polizia.

  • Calciopoli 2: Palazzi ha scelto i suoi uomini, si (ri)parte

    In attesa di acquisire le intercettazioni proposte dalla difesa di Luciano Moggi, il Procuratore Federale Stafano Palazzi sta bruciando le tappe per dar il via al secondo filone dell’inchiesta a Calciopoli, ribattezzata dalla stampa Calciopoli 2. Da fonti vicine alla Federcalcio pare che il Procuratore stia studiando le mosse necessarie per evitare la prescrizione in modo da arrivare ad una sentenza, definitiva questa volta e non ci siano più pendenze o focolai pronti a riaccendersi.

    Il pool preparato da Palazzi si comporrà del viceprocuratore Giacchino Trovatore e dei sostituti Avagliano e Barone. Intanto, dopo la confessione di Aigner (“non abbiamo assegnato lo scudetto all’Inter“) un altra dichiarazione scottante arriva dal direttore generale della Figc Antonello Valentini “Per qualsiasi vicenda di carattere giudiziario – ha spiegato – noi ci mettiamo in scia alla magistratura ordinaria. Abbiamo accertato con il Procuratore federale che non abbiamo mai avuto quei dischetti. Il 15 dicembre 2007 Palazzi chiese i documenti a Napoli e alla vigilia di Natale ci furono recapitati tre faldoni cartacei su fatti che tra l’altro erano caduti in prescrizione sei mesi prima.

    Ciò avvalora la tesi degli avvocati di Luciano Moggi, le sentenze della giustizia sportiva si avvalerono “solo” del cartaceo sbobinato e ritenuto rilevante dal generale Auricchio.