Tag: Cronaca

  • Maldini nei guai. L’ex capitano del Milan indagato per corruzione

    L’ex capitano e bandiera del Milan Paolo Maldini si trova al centro di un’indagine messa in atto dalla procura di Milano per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico dell’anagrafe tributaria che ha portato all’arresto, qualche mese fa, di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Indagata anche la moglie di Maldini, Adriana Fossa.

    Secondo la procura del capoluogo lombardo l’ex difensore rossonero cercava di ottenere con pratiche illecite trattamenti fiscali più vantaggiosi, come si presume sia successo per un’operazione immobiliare in Toscana. In particolare Maldini, in una telefonata intercettata, avrebbe chiesto al funzionario arrestato, Luciano Bressi, di compiere una verifica fiscale su un certo Alessandro.
    Maldini rischia di essere processato; il pm Paola Pirotta chiederà il rinvio a giudizio nei prossimi giorni.

  • Calciopoli, Moggi: “adesso tocca alla Juve muoversi”

    Forse nemmeno Luciano Moggi si aspettava di poter riuscire a riaprire il Processo sportivo a Calciopoli ma le “nuove” intercettazioni proposte dai suoi avvocati hanno smosso la coltre di mistero che aleggiava sulla sentenza, costringendo la Federazione e Palazzi a far chiarezza. Adesso big Luciano dalla trasmissione “Tutti pazzi per la Juve” consiglia alla sua ex società la via da seguire affinché si arrivi finalmente a far chiarezza:

    “E’ fondamentale che la società si faccia tutelare e difenda il nome della squadra. Se la società prende posizione, i problemi si risolvono, se no i problemi rimangono cosi come sono. – e continua – A me non è mai capitato di trovare un avvocato che davanti ad una Corte ammetta la propria colpevolezza. Quindi i casi sono due; o c’è stata una grossa ingenuità; oppure c’è stata la volontà di far capitare questo, che faceva comodo a tanti, per mandare via la dirigenza che c’era. Questa è la verità”

    Sul Processo di Napoli:
    “Andiamo a dimostrare che tutte le società di calcio si comportavano in un certo modo, ma nessuno ha mai fatto come Moratti che ha indicato un arbitro facendo il nome al designatore. Sono innocenti quelli che con queste nuove intercettazioni sono venuti fuori adesso e la Juventus coi suoi dirigenti che sono messi all’indice dalla propria società”.

    Sempre contro l’Inter:
    “E’ quella società che ha fatto anche i passaporti falsi e per quello stesso anno, il 1998, ne reclamano anche lo scudetto. Forse dimenticano di dire che per loro giocava un certo Recoba, quando era extracomunitario, senza in realtà esserlo. Hanno una bella faccia tosta. Ci hanno massacrato per quattro anni per cose simili. Ora non bisogna nascondersi dietro la prescrizione, perché se tali loro fatti sono prescritti, sono prescritti pure i nostri”

  • Calciopoli: anche Lanese in cerca di vendetta

    Forse ringalluzzito dai risultati ottenuti dalla difesa di Luciano Moggi anche l’ex arbitro Tullio Lanese ha impugnato il provvedimento col quale gli era stato revocato il titolo di arbitro benemerito. A darne attraverso un comunicato notizia è il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport.

    Lanese dimessosi da presidente dell’Aia dopo l’esplosione dello scandalo Calciopoli nel 2006, era stato condannato dalla Corte Federale all’inibizione per 2 anni e 6 mesi, pena poi diminuita dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni a un anno. Nell’inchiesta penale, invece, alla Procura di Napoli è stato condannato in primo grado a due anni di reclusione.

  • Real Madrid, anche i tifosi scaricano Kaka “Tornatene a Milano”

    Kaka insieme a Cristiano Ronaldo sono stati i colpi Galattici del Real Madrid per coronare il secondo mandato di Florentino Perez. Se il rendimento del portoghese è stato su ottimi livelli anche se non come ai tempi dello United quello dell’ex milanista non ha rispettato per niente l’attesa tanto da venir ribattezzato dalla stampa iberica come il “bidone galattico”.

    Kaka alle prese da inizio anno con incresciosi cali di condizione dovuti alla pubalgia era comunque difeso dalla dirigenza e sopratutto dai tifosi memori del valore del giocatore ma nelle ultime settimane si è rotto qualcosa. A perder la pazienza per primo è stato Florentino Perez insospettito dei continui infortuni e dalla stampa che lo accusa di volersi risparmiare per i mondiali..

    Anche i tifosi adesso hanno perso la pazienza e sui vari blog madrileni si dicono sicuri che il brasiliano farà un mondiale spettacolare grazie alle cure del Real Madrid. L’idolo dei tifosi rossoneri è stato ribattezzato “Il Mundialista” o “Mister Pubalgia” e in molti sperano in un suo ritorno a Milano nella prossima stagione.

  • Diritti tv, il Tar dà ragione a Conto Tv. La Lega Calcio trema

    Il Tar ha accolto il ricorso presentato da Conto Tv per l’annullamento della delibera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dello scorso 18 gennaio. E’ stata considerata nulla la delibera con cui l’Antitrust aveva valutato l’istruttoria per abuso di posizione dominante in merito alle modalità organizzative della gara per l’assegnazione dei diritti satellitari per i campionati di Serie A delle stagioni 2010/11 e 2011/12.

    La Lega Calcio potrebbe adesso esser costretta a rivedere l’accordo chiuso con Sky per i prossimi due campionati per 1,2 miliardi di euro. E’ chiaro che sarebbe un ulteriore colpo basso per le squadre di calcio già sull’orlo del baratro e tenute in vita solo dai diritti tv.

  • Calciopoli 2: la Figc apre ufficialmente l’indagine, richiesti gli atti di Napoli

    La Procura federale della Figc rende noto di aver aperto l’indagine sul secondo filone di Calciopoli in merito alle nuove intercettazioni portate in tribunale dai legali di Luciano Moggi.
    In particolare è stato chiesto al Tribunale di Napoli, ove si sta svolgendo il processo penale nei confronti dell’ex dg della Juventus, di acquisire tutto il materiale probatorio prodotto dalle parti, oggetto di perizia che potrà essere disposta dal Tribunale.

    Il procuratore Stefano Palazzi invierà a breve una richiesta formale al presidente della nona sezione del tribunale di Napoli Teresa Casoria che settimana scorsa aveva accettato la richiesta di trascrizione delle nuove intercettazioni.

  • Francia: Zahia confessa. Ribery, Govou e Benzema rischiano

    Trova conferme lo scandalo scoppiato in Francia sull’incitamento alla prostituzione minorile che vede coinvolti Ribery, Govou e Benzema. I giocatori rischiano fino a tre anni di carcere e 45000 euro di multa per aver incitato una minorenne a prestazioni sessuali.

    I giocatori pur avendo ammesso i rapporti sessuali con Zahia si difendono confessando di non aver mai saputo l’età della ragazza che nel contempo conferma le relazioni sessuali con i giocatori inserendoli cronologicamente nel periodo di tempo di riferimento.

    La relazione con Ribery sarebbe della primavera del 2009, quando la ragazza era ancora minorenne sarebbe volata a Monaco di Baviera per incontrare il giocatore. Ribery ha confessato di aver pagato il volo e il soggiorno ma di non aver mai “regalato” i 2000 per il rapporto.

    Con Benzema, racconta la ragazza, di aver avuto una relazione nel 2008 quando era ancora sedicenne. Con Govou, la situazione è diversa. Si parla infatti di un solo incontro nel mese scorso quando Zahia era già maggiorenne.

  • E’ morto Samaranch, il mondo dello sport in lutto

    Non ce l’ha fatta Juan Antonio Samaranch a superare la crisi coronarica che negli ultimi giorni lo aveva ridotto al coma irreversibile. Samaranch, ex presidente del Comitato Olimpico Internazionale, è morto all’età di 88 anni a Barcellona presso la clinica Quiron.

  • Inter: Moratti salva Balotelli dall’aggressione

    Il gesto di Balotelli ha mandato su tutte le furie la dirigenza, la squadra e sopratutto i tifosi e il dopo partita per SuperMario non è stato certo semplice. Da quanto si legge da Sky Sport Balotelli sarebbe stato aggredito prima da Marco Materazzi al rientro nello spogliatoio e poi nei garage di San Siro dai tifosi vip che lo hanno circondato apostrofandolo in ogni modo.

    A evitare la rissa e che si cadesse ancor più nel ridicolo ci ha pensato il patron Massimo Moratti, intervenuto insieme a Tronchetti Provera per sedare la rissa e rincuorare il suo giocatore con un buffetto. Questa volta Moratti pare possa fare poco per il suo pupillo e a fine stagione ci sarà l’addio

  • Balotelli rovina l’apoteosi nerazzurra. E’ rottura definitiva

    Incredibile Mario Balotelli. Nonostante la straordinaria vittoria sulla corazzata Barcellona e San Siro in festa ,il giovane attaccante nerazzurro è riuscito a uscir fuori di senno rendendosi protagonista di un brutto gesto che probabilmente mette la parola fine alla sua carriera in nerazzurro.

    Balotelli entrato in campo nell’ultimo quarto d’ora al posto di un esausto Milito ha fatto in tempo a litigare con il pubblico per tantissimi errori in fase di disimpegno e a fine partita ha gettato la maglia prima di sparire negli spogliatoi offendo tutti.

    Dura e immediata la presa di posizione della società che con l’amministratore delegato Ernesto Paolillo commenta “E’ una cosa su cui bisognerà discutere. Prendere provvedimenti? Assolutamente sì”. Deluso anche Mourinho “Sono all’Inter da luglio 2008. Ricordo migliaia di pali che mi sono arrivati da tanti luminari in Italia perche’ volevo cercare di educare un bravo talento. Oggi in una vetrina importante come una semifinale di Champions che ha gli occhi del mondo e’ successa una cosa brutta”