Tag: Cronaca

  • Sfide e Saviano raccontano “il miracolo” della Juvecaserta

    Sfide e Saviano raccontano “il miracolo” della Juvecaserta

    Chi conosce Roberto Saviano come scrittore di Gomorra si troverà certamente sorpreso nel vedere che sarà la voce narrante della puntata di Sfide in programma venerdì 17 settembre alle 23:10 su Rai Tre.

    La collocazione come voce fuori campo dello scrittore napoletano non è affatto casuale,poichè Saviano durante il programma continuerà a parlare della sua terra,questa volta ponendo l’accento su una realtà sportiva vissuta nel casertano che ha per molti aspetti il sapore del “miracolo”.

    La favola, divenuta realtà, di cui si parla è quella della Juvecaserta,la prima squadra a riuscire a portare al sud italia uno scudetto nel basket conquistandolo il 21 maggio 1991 contro l’imbattibile olimpia milano alla fine di 5 estenuanti match.

    Quella della Juvecaserta è una realtà che si scontra con un territorio difficile,un territorio dove spesso la possibilita di realizzare i sogni è minima,per molti la stessa possibilita di sognare è una chimera,ed è per questo che forse solo una voce intensa,vissuta,ferita,come quella di Roberta Saviano può rendere a molti l’idea di cosa rappresentasse per la gente la Juvecaserta,non una semplice squadra di basket ma come lo dice lo stesso Saviano: “per Caserta era qualcosa in più di una semplice squadra di basket, qualcosa in più di un semplice scudetto, o di una finale di coppa. Significava, innanzitutto, che c’era qualcosa di buono in un territorio da cui spesso proveniva soltanto il male, morti ammazzati, corruzione politica, immobilità sociale, una borghesia lenta, impigrita, biliosa. Per la prima volta quello scudetto sembrava ripagare un’idea di riforma della società attraverso il talento. Questo è stato lo scudetto della Juvecaserta”.

  • Totti apre la crisi e il rinnovo di Ranieri…

    Totti apre la crisi e il rinnovo di Ranieri…

    Nonostante una campagna acquisti “abbondante” e nessuna cessione eccellente la nuova stagione non è iniziata sotto una buona stella per la Roma di Claudio Ranieri. Le tante defezioni ed una condizione fisica approssimativa in molti atleti possono esser un alibi per il tecnico romano ma ciò che preoccupa l’ambiente è l’involuzione del gioco.

    Il 5-1 al Sant’Elia e il netto 2-0 in Champions contro il Bayern preoccupano per la rinuncia al gioco da parte della squadra più che per il risultato in sè. A metter il coltello nella piaga è capitan Totti visibilmente deluso dal trattamento riservatogli da Ranieri (2 sostituzioni consecutive) e per la tattica particolarmente attendista nel match dell’Allianz Arena.

    “Abbiamo rispolverato il vecchio catenaccio.
    – confessa Totti a fine partita- Non abbiamo giocato a pallone, abbiamo pensato soltanto a difenderci, sempre con dieci uomini sotto palla, giocando in questa maniera francamente mi sembra difficile poter vincere le partite. E ora siamo qui a commentare un’altra sconfitta. Finora non è andata bene una, io mi auguro che il prima possibile la situazione possa cambiare, a cominciare da domenica prossima contro il Bologna”.

    Evita la polemica Claudio Ranieri che però dimostra ancora una volta di non saper gestire il ruolo da favorito. L’acquisto di Borriello, infatti, se da un lato dà alternative in attacco dall’altro evidenzia i limiti attuali di Ranieri nel far quadrare il cerchio facendo giocare Totti e due esterni di ruolo.

    Rosella Sensi voleva chiudere la sua era da presidente con il rinnovo ma adesso, con i dissidi con il capitano e la gestione non ottimale dei casi Mexes, la rottura con i brasiliani potrebbero rallentare il matrimonio.

  • Che fine ha fatto lo stile Milan? Guardate Ibra cosa dice a Sacchi.

    Ieri durante il post-partita di Mediaset Premiun, è stato intervistato Zlatan Ibrahimovic, protagonista di una doppietta contro l’Auxerre. Purtroppo al momento dell’intervista, lo svedese, non è stato molto elegante, come invece lo è spesso sul campo, quando sforna assist e goal incredibili. La vittima è stata Arrigo Sacchi, che commentando un suo goal ha detto che “Se Ibra non avesse avuto il 47 di piede, non l’avrebbe fatto”.

    l genio svedese ha risposta alle sue parole ha detto:”Sacchi sembra geloso, sta parlando troppo. Deve parlare meno in televisione e sui giornali. Se lui vuole qualcosa deve venire da me a parlare. Non solo stasera, ha anche parlato prima quando ero al Barcellona, non solo adesso”. Aggiunge Sacchi:”io credo di poter esprimere la mia opinione con educazione e correttezza senza offendere le persone, e credo di non averti mai offeso”. Poi replica Ibra:”Se hai qualcosa contro di me non guardarmi, non mi devi spiegare niente.”Chiude Sacchi: »Impara l’educazione»

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  • Sciopero Calciatori: ancora una fumata nera ma la trattativa continua

    Come nelle migliori trattative sindacali continua il braccio di ferro tra l’Associazione Calciatori e la Lega Calcio sul rinnovo del contratto collettivo. Sono due i punti spinosi sui quali i calciatori non sembrano voler transigere: le richieste della Lega che i calciatori fuori rosa si allenino a parte e che accettino obbligatoriamente il trasferimento altrove a parità di categoria e di rendimento.

    L’incontro di oggi è stato costruttivo ma per limare le divergenze le parti si incontreranno venerdi quando però dovrà arrivare la fumata bianca prima dell’intervento dell’Alta Corte di giustizia presso il Coni.

    Il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta si dimostra comunque ottimista “L’idea è di un confronto a oltranza per trovare un accordo ed evitare lo sciopero che è sempre più immotivato. Oggi abbiamo fatto un buon lavoro tecnico che va tradotto in qualcosa di più sostanziale nell’incontro di venerdì”.

  • Manchester: gravissimo infortunio per Valencia. [Video]

    E’ un periodo decisamente no per il Manchester United di Alex Ferguson, allo scandalo Rooney e alle difficoltà di arrivare alla vittoria tramutando in gol il tantissimo lavoro fatto per arrivare nell’area avversaria si è aggiunto questa sera in gravissimo infortunio per Antonio Valencia.

    In uno scontro con lo scozzese Broadfoot l’ecuadoregno ha avuto la peggio venendo subito soccorso con l’ossigeno tra la paura dei compagni di squadra e degli attoniti tifosi.

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  • Casarotto non ce l’ha fatta, dichiarata morte cerebrale

    Il collegio di medici dell’ospedale di Udine ha deciso il distacco delle apparecchiature che mantenevano in vita artificialmente il giovane ciclista Thomas Casarotto per i gravissimi danni cerebrali riportati. I genitori hanno deciso di autorizzare l’espianto degli organi.

    Il ciclista era andato a sbattere contro un Suv in un tratto in discesa durante la terza tappa del giro del Friuli Under 23 e si da subito le sue condizioni sono apparse gravissime.

  • Roma, arrivano i russi. Il patron dello Spartak interessato all’acquisto

    Leonid Fedun, vicepresidente della Lukoil e presidente dello Spartak Mosca avrebbe intenzione di acquistare il pacchetto di controllo della Roma mettendo sul piatto i 200 milioni di euro necessari per ripianare i debiti e acquisire il 50% del club quest’anno e il restante nella prossima stagione.

    A far trapelare l’indiscrezione sono i media russi questa mattina anche se la Lukoil ha tenuto a precisare che un eventuale acquisto di Fedun dell’As Roma non coinvolgerà l’azienda. Il magnate russo, al pari di Abramovic, è appassionato di calcio ed è allettato dalla possibilità di acquisire una società gloriosa e mediatica come quella giallorossa.

  • Aic e Lega trovano l’accordo su 6 punti su 8 ma la serrata resta

    Dopo il clamore per la decisione dell’Associazione Calciatori di indire uno sciopero questo pomeriggio nei palazzi della Lega Calcio i rappresentanti dei calciatori e i dirigenti della federazione si sono trovati per cercare di dirimere la controversia e trovare un accordo sul contratto collettivo.

    Dalle parole di Campana il clima è disteso e si lavora in perfetta sintonia per trovare un accordo agli 8 punti stilati dai giocatori e dall’incontro interlocutorio di oggi si è fissato un nuovo tavolo per mercoledi mattina dove verrà redatto un documento comune.

    Su sei degli otto punti sembra ci sia accordo totale tra le parti ma ci sono due punti su cui l’associazione calciatori pare non voler transigere e per questo lo sciopero resta ancora fissato.

    Questa le parole del presidente dell’Aic Sergio Campana “Quello di oggi è stato un incontro interlocutorio la trattativa va avanti ma al momento lo sciopero resta. Ci rincontreremo mercoledì e venerdì prossimo ma restiamo in parte intransigenti su due degli otto punti del nuovo contratto proposti dalla Lega: l’obbligo per i giocatori di accettare i trasferimenti e la possibilità, sempre da parte delle società, di far allenare i giocatori fuori dalla prima squadra”. E le parole di Beretta “Campana sostiene che ci sono due punti sui quali l’Aic non ha intenzione di mollare di un centimetro? Io sono abituato a ragionare positivamente. Significa che su questi due punti c’è la volontà di trovare l’intesa”.

  • Sondaggio: quale sarà la prima panchina a saltare in serie A?

    Siamo solo alla seconda giornata ma il clima del campionato di serie A inizia ad esser da subito bollente. A pagare, come al solito, saranno gli allenatori “vittime” di presidenti con troppo poca pazienza e spesso assecondati al primo errore. Le panchine più calde sembrano esser quella del Genoa, dove Preziosi dopo una campagna acquisti faraonica vorrebbe veder risultati e bel gioco riaprendo la polemica con Gasperini ad ogni passo falso e il Palermo del vulcani Zamparini subito pronto a metter in discussione Delio Rossi.

    A rischiare comunque sono anche gli allenatori delle big. Berlusconi al momento ha attaccato gli arbitri ma se Cesena non sarà un episodio sporadico anche per Allegri inizieranno i problemi. Stesso discorso vale per Ranieri, la Roma ha fatto sacrifici per accontentarlo ma i risultati paradossalmente erano meglio nelle difficoltà della scorsa stagione.

    I zero punti in classifica mettono a rischio anche Guidolin sulla panchina dell’Udinese mentre al momento tendiamo ad escludere Ficcadenti allenatore del Cesena, Pioli tecnico del Chievo capolista, Benitez, Bisoli, Di Carlo, Ventura e Marino.

     

    Quale panchina salterà per prima in serie A

    • Fiorentina (19%, 168 Voti)
    • Udinese (18%, 162 Voti)
    • Juventus (14%, 125 Voti)
    • Roma (13%, 116 Voti)
    • Milan (10%, 93 Voti)
    • Palermo (10%, 91 Voti)
    • Genoa (4%, 37 Voti)
    • Napoli (3%, 30 Voti)
    • Lecce (3%, 28 Voti)
    • Bologna (3%, 28 Voti)
    • Catania (1%, 12 Voti)
    • Lazio (1%, 10 Voti)
    • Brescia (1%, 8 Voti)

    Totale Votanti: 908

  • Polemica Milan, sul sito ufficiale spunta un promemoria per i guardalinee

    Le battute di Silvio Berlusconi sugli arbitri di sinistra e sui gol negati al Milan nella trasferta di Cesena erano sembrati ai più un motivetto scherzoso per celare la delusione e per dar altro tempo ad Allegri per far trovare l’amalgama ai rossoneri.

    Ma il clima tra il neo designatore Braschi e la società rossonera rischia di diventar subito rovente. Sul sito ufficiale della società rossonera è apparso infatti, un promemoria dal titolo senza ulteriori commenti nel quale viene riportata dettagliatamente la norma riguardante il fuorigioco del Materiale didattico per l’arbitraggio e sul “consiglio” a non alzare la bandierina in caso di posizione dubbie.

    Il Milan nonostante la bella prestazione del Cesena si sente derubato e il comunicato tende a precisarlo e ad essere da monito per le prossime partite. Il campionato è appena cominciato ma la tensione è già alle stelle.