Tag: Cronaca

  • Cassano vs Garrone: nessuna conciliazione, lunedi il verdetto

    Cassano vs Garrone: nessuna conciliazione, lunedi il verdetto

    “La conciliazione non è riuscita, serve la decisione arbitrale. Sono stati ascoltati i testimoni e l’istruttoria è finita. Lunedì alle 15 ci sarà una nuova udienza al termine della quale emetterò il verdetto”.

    Con queste parole Giuggioli, presidente del Colleggio Arbitrale, ha commentato la prima udienza in Lega Calcio tra la Sampdoria e Antonio Cassano per dirimere il contenzioso. L’assenza del talento barese è la dimostrazione concreta che lo strappo non potrà esser ricucito e la diplomazia dovrà per forza di cose lasciar spazio al parere del giudice.

    Il presidente Garrone per perorare la sua causa ha portato a testimoniare 5 giocatori più due membre dello staf societario ribadendo la rescissione unilaterale del contratto, mentre Cassano chiede un milione di euro per il procurato danno di immagine e la mancata convocazione in Nazionale. Lunedi 15 dopo le arringhe dei due legali ci sarà il verdetto.

  • Cassano, è il giorno del giudizio. Garrone porta i testimoni

    Cassano, è il giorno del giudizio. Garrone porta i testimoni

    Oggi alle ore 10 ci sarà a Milano nella sede della Lega, la prima udienza davanti al Collegio Arbitrale tra il presidente Garrone e Antonio Cassano dopo il contenzioso sorto dagli insulti del barese verso il patron doriano. L’udienza cercherà di trovare un accordo tra le parti che allo stato attuale sembra difficile sopratutto in virtù dell’ostracismo del petroliere.

    Cassano porterà con se i suoi avvocati e le tante manifestazioni pubbliche di pentimento ma nemmeno un testimone a sua discolpa mentre il presidente blucerchiato porterà con se cinque giocatori (Pazzini, Dessena, Marilungo, Pozzi e Lucchini) pronti a testimoniare qualora ve ne fosse bisogno.

    La Samp ha ottenuto la procedura d’urgenza e il giudice Giuggioli porterà il contenzioso a sentenza entro il 16 dicembre. Alla finestra, in attesa di sviluppi c’è una folta schiera di pretendenti pronti a sfidarsi per avere il talento barese, in pole sembra esserci l’Inter ma Milan, Parma, Fiorentina sono alla finestra.

  • Thiago Silva e Flamini ko, doppia tegola Milan

    Thiago Silva e Flamini ko, doppia tegola Milan

    La partita contro l’Ajax doveva dar delle conferme diverse al Milan e ad Allegri provando alternative ad Ibrahimovic in zona gol, è invece arrivata un brutta sconfitta che conferma la necessità di completare l’organico per trovare alternative valide ai titolari, ma la partita di Champions League ha portato pure due infortuni.

    Flamini e Thiago Silva sono usciti malconci dalla partita contro i lancieri e non vedranno il campo prima del prossimo anno. Il francese uscito dopo 25′ la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e dovrà stare fuori tre settimane, tempi incerti invece per il brasiliano che volerà in Brasile per un colloquio con il dotto Runco.

    “Il responsabile sanitario dell’A.C. Milan, dott. Ganluca Melegati, comunica che il calciatore Thiago Silva si è sottoposto stamani a risonanza magnetica che ha evidenziato la lesione del corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro. Il calciatore, in accordo con lo staff medico rossonero, si recherà a Rio de Janeiro per un consulto con il professor José Luiz Runco, medico della Nazionale brasiliana”.

  • Tosel grazia De Rossi con il Milan ci sarà

    Tosel grazia De Rossi con il Milan ci sarà

    Il giudice sportivo grazie Daniele De Rossi comminandogli un solo turno di squalifica per il fallaccio di frustazione commesso nel finale di Chievo Roma sabato scorso. Ranieri dunque potrà disporre del suo faro di centrocampo nel match contro il Milan in programma prima della sosta natalizia.

    Questi gli altri squalificati:
    Marco Rossi (Bari), Daniele De Rossi (Roma), Davide Astori (Cagliari), Mattia Cassani (Palermo), Daniele Corvia (Lecce), Maurizio Domizzi (Udinese), Gianluca Grava (Napoli), Gilberto Martinez (Brescia), Stefan Daniel Radu (Lazio), Gelson Fernandes (Chievo) e Francesco Valiani (Parma). Tra i club, ammende di 9000 euro al Napoli e 1500 euro al Catania.

  • Il Palermo parlerà arabo, Zamparini vende agli sceicchi

    Il Palermo parlerà arabo, Zamparini vende agli sceicchi

    Dopo la sconfitta di ieri in altre momenti sarebbe andato giù pesante criticando l’operato dell’allenatore, attaccando giocatori e perchè no anche l’arbitro. Il nuovo Zamparini è più riflessivo e consapevole di aver costruito un bel giocattolo che con qualche accorgimento potrebbe prender il volo.

    Stamattina c’è stata la stoccata verso Delio Rossi per il modo troppo rinunciatario di affrontare un grande Napoli e pure verso l’arbitro per una manata di Aronica su Ilicic in area di rigore ma il vulcanico Zamparini ha il colpo in canna, il colpo che potrebbe riscattare la Sicilia da secoli di delusioni.

    I rosanero starebbero per diventare la prima società italiana a passare in mano agli sceicchi, pronti per fama e interessi a investire in rosanero puntando dritti allo scudetto. Zamparini resterebbe in società ma da posizione più defilata ma non farebbe mancare le sue intuizioni e sopratutto non permetterebbe la vendita dei suoi gioielli Pastore, Ilicic e Hernandez su tutti.

    Zamparini ha incontrato ieri il principe saudita Sami Abdul bin Mohsen Al Hokair, con il quale avrebbe parlato anche della possibile cessione del club, come confermato dallo stesso patron rosanero in una intervista a La Repubblica “Abbiamo parlato di affari e fra questi anche del Palermo. Ho seminato il terreno per provare a raccogliere qualcosa in futuro. Devo dire che ho trovato un terreno molto fertile, e lo sceicco mi ha detto che è molto interessato all’affare. È rimasto colpito dalla prospettiva di entrare nel mondo del calcio e, soprattutto, di entrare nel Palermo”.

  • Pallone d’Oro 2010: la Fifa fa fuori Sneijder resiste Mourinho

    Pallone d’Oro 2010: la Fifa fa fuori Sneijder resiste Mourinho

    Le indiscrezioni della Gazzetta dello Sport e riportate dal nostro blog ieri pomeriggio si dimostrano fondate nell’ufficializzazione da parte della Fifa dei tre candidati al Pallone d’Oro. Non c’è Wesley Sneijder tra i tre migliori giocatori del 2010 che sono a completo appannaggio del Barcellona con Iniesta, favorito per la vittoria finale, Xavi e Messi.

    Sono stati anche resi noti i candidati per il premio allenatore dell’anno: si tratta di Vicente Del Bosque (nazionale spagnola), Pep Guardiola (Barcellona) e José Mourinho (Inter). I vincitori saranno svelati il 10 gennaio a Zurigo.

  • Sciopero Aic: inizia il countdown. Petrucci auspica il buon senso

    Sciopero Aic: inizia il countdown. Petrucci auspica il buon senso

    Si è partiti da lontano prima ipotizzandolo e poi mettendo tutti con la faccia contro il muro, l’Aic come i migliori sindacati (di un tempo) non indietreggia, anzi, alza il tiro proclamando un sciopero per il prossimo week end che ha la sensazione di voler imporre una scelta piuttosto che lasciar al dibattito la soluzione.

    Non entrando sul merito della richiesta dei giocatori peraltro leggittima e comunque privileggiante rispetto a chi, comune lavoratore, se non rientra nei piani della società viene licenziato in tronco e non trasferito, ciò che sembra grottesco è la scelta di uno sciopero in un momento cosi aspro e pieno di insidie per il nostro paese e dove in molti hanno l’angoscioso problema di come arrivare a fine mese.

    Inizia oggi la lotta contro il tempo con il presidente Abete in campo personalmente per derimere la controversia e gli avvocati delle due parti a trovar il giusto tavolo per l’accordo. Intanto anche l’Aia è sul piede di guerra per la propria indipendenza.

    Petrucci continua comunque ad auspicare il buon senso rimarcando la categoria privileggiata che sono i calciatori “revoca dello sciopero? Sono realista ho fiducia nel presidente Figc Abete affinché il buon senso prevalga. Fare questo sciopero significa non rendersi conto del momento che sta attraversando il Paese e il resto del mondo. Questa proclamazione è di una assurdità tale che significa non aver letto i giornali”

    “Mi auguro – prosegue il presidente del Coni – che sabato e domenica si giochi. Io non tifo per una parte, io tifo perchè si giochi, il calcio è una cosa pubblica. Vedo troppa effervescenza da parte dell’Aic, si dice che tutti i calciatori sono d’accordo, ma non è stata fatta un’assemblea. Credo che dopo questa questione, debba essere rivista tutta la materia. Si dice che si fa sciopero per i più deboli ma domenica i più deboli giocano”. E ancora: “Sono certo che Abete convocherà le parti, tutti dovranno andare senza pregiudizi perché questa giornata si deve giocare. Sarebbe bruttissimo fermarsi per l’immagine, per il calcio italiano e per tutti. Non vogliamo passare alla storia come il paese che non si rende conto di quello che sta accadendo intorno”.

  • De Canio esclude Diamoutene, che scelta infelice!

    De Canio esclude Diamoutene, che scelta infelice!

    In settimana nel ritiro del Lecce si sono vissuti attimi di panico e disagio per la becera contestazione di alcuni psudo tifosi che contestavano Diamoutene. Questa volta, non è colore della pelle il problema, bensì il suo passato con la maglia del Bari e sopratutto una intervista in cui il giocatore si diceva a proprio agio con la maglia dei galletti.

    Seppur a fatica l’episodio era stato superato ma De Canio oggi ha dato un segnale negativo non convocando il giocatore per scelta tecnica ma facendo capire ai tifosi di aver vinto avallando un comportamento assurdo.

    I salentini domani sfideranno il Genoa tra le mura amiche e per De Canio c’è il reale rischio d’esonero sicuramente le sue scelte saranno state fatte per il bene della squadra ma la scelta resta comunque infelice.

    Di seguito il commento di De Canio: “E’ cinque mesi che mi esprimo in un certo modo sulle convocazioni, ho sempre detto che sono frutto di motivazioni tecniche effettuate sul campo. Certamente mi spiace per quanto è avvenuto in settimana e l’ho anche spiegato al ragazzo che la mancata convocazione non dipende dal marasma di qualche giorno fa”.

  • Inghiterra, torna l’incubo hooligans. Paura e tensione a Birmingham [Video]

    Inghiterra, torna l’incubo hooligans. Paura e tensione a Birmingham [Video]

    Nel giorno in cui l’Inghilterra potrebbe ottenere l’organizzazione dei Mondiali del 2018 le immagini dei pseudo tifosi del Birmingham fanno tornare in mente la violenza e il pericolo degli hooligans. Durante la partita di Carling Cup i tifosi di casa hanno invaso il campo puntando il settore ospite con un fitto lancio di bengala, gli stewart sono riusciti a tenere a fatica il controllo anche se gli scontri sono continuati all’esterno.

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  • Napoli, 3 giocatori fanno le ore piccole. Arrivano le multe

    Napoli, 3 giocatori fanno le ore piccole. Arrivano le multe

    Venerdi sera, prima della trasferta di Udine, tre giocatori del Napoli hanno fatto le ore piccole vedendo uno spettacolo e la società ha deciso di prendere provvedimenti annunciando una sanzione per i protagonisti. Si fanno i nomi di Dossena, Campagnaro e Lavezzi anche se il ds Fassone ha preferito non fare nomi nel suo annuncio alla stampa

    “Voglio fare un pò di chiarezza sulla vicenda. Abbiamo fatto tutte le nostre verifiche, abbiamo parlato con i calciatori e con la squadra: l’episodio c’è stato. Alcuni giocatori hanno cenato e hanno visto uno spettacolo venerdì sera. Voglio chiarire che non c’è stata alcuna notte brava e nessuno era alticcio. Questo comportamento – comunque – è stato inopportuno, tutti i protagonisti sono stati richiamati ad una professionalità diversa.” – continua il ds ai microfoni di Radio Marte – “Di concerto con il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo, Bigon saranno adottati dei provvedimenti che i giocatori hanno accettato. È il primo episodio da un anno a questa parte. Siamo molto attenti a queste vicenda, c’è una società vigile sotto tutti i punti di vista”