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  • Mondiali di basket Turchia 2010: L’analisi delle squadre

    Mondiali di basket Turchia 2010: L’analisi delle squadre

    Oggi inizia in Turchia la 16esima edizione dei Campionati Mondiali di basket.

    Ai nastri di partenza si presenteranno 24 nazionali che, chi più, chi meno, hanno tutte l’ambizione di issarsi sul tetto del Mondo e dimostrare di essere la squadra più forte.

    Ecco l’analisi dei 24 team partecipanti a questa edizione:

    Gruppo A (Kayseri)

    ANGOLA: Uno degli stati guida del movimento africano della pallacanestro, ma ancora troppo poco livello di talento in squadra per sperare di passare il primo turno. Neanche la loro fisicità potrà fare miracoli.

    ARGENTINA: I sudamericani dovrebbero giocarsi con la Serbia il primato nel girone A; la squadra è molto solida ed esperta, forte dei 3 giocatori NBA nel roster: con Carlos Delfino (reduce da una stagione quasi perfetta nel suo ruolo a Milwaukee) Scola degli Houston Rockets e Oberto, con la regia di Prigioni e l’apporto di Kammerichs si potrebbe pure puntare al podio, ma sarà dura senza l’apporto del leader e anima della squadra Manu Ginobili e senza l’eclettico Andres Nocioni fuori in extremis per un infortunio alla caviglia.

    AUSTRALIA: I canguri crescono edizione dopo edizione e anche questa volta avranno voglia di fare un passo in avanti; le stelle saranno David Andersen che gioca nei Toronto raptors e Patrick Mills dei Portland Trail Blazers, ma dietro di loro il movimento cresce: ci sono infatti ben 8 giocatori “europei” più 2 NCAA che comunque non sono stati convocati (uno dalle chiare origine italiane, Dallavedova, classe 1990, che gioca a St.Mary’s), e potrebbero garantire quantomeno il passaggio del turno.

    GERMANIA: Non ci sarà Dirk Nowitzki stella dei Dallas Mavericks e nemmeno il naturalizzato Kaman, e così la Germania dovrà affidarsi per il passaggio del primo turno all’americano Greene e ad una serie di giocatori normali dalla buona esperienza europea, difficile sperare in qualcosa di più; tutto da vedere il giovane Elias Harris, classe 1989, che gioca a Gonzaga in NCAA. Sotto canestro possibile rivelazione il neo draftato dai Thunder (ma lasciato ancora un anno in Europa), il centro Tibor Pleiss, anche lui classe 1989. Passaggio del turno assicurato ma poi la corsa si fermerà presto

    GIORDANIA: Guidata dal coach portoghese Mario Palma, esperto di manifestazioni internazionali, la Giordania dovrebbe lottare con Angola per evitare l’ultimo posto nel girone. Squadra povera senza speranze per il prosieguo del torneo.

    SERBIA: Come al solito sarà una squadra giovane e piena di talento quella serba! Difficile capire dove potranno arrivare i ragazzi di coach Ivkovic, se sapranno evitare i black out che troppo spesso li bloccano nelle partite importanti. Se li eviteranno il podio potrebbe non essere una chimera; dopo la rissa dell’amichevole con la Grecia staranno fermi per 3 turni Nenad Krstic, centro degli Oklahoma City Thunder, e per 2 Milos Teodosic, guardia dell’Olympiakos, 2 delle stelle della formazione serba, ma Perovic e soci non dovrebbero soffrire troppo nel girone. I 2 squalificati quindi avranno tempo per mettersi in luce nelle sfide ad eliminazione diretta.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 ARG, 2 SER, 3 GER, 4 AUS, 5 ANG, 6 GIO

    Gruppo B (Istanbul)

    BRASILE: L’eterno coach argentino Ruben Magnano, oro con l’albiceleste alle olimpiadi 2004 contro l’Italia, guiderà un Brasile dall’età media elevata e dalla buona esperienza internazionale. Certamente questo è il gruppo di USA, Croazia e Slovenia quindi bisognerà fare sul serio fin dall’inizio, ma le prime 2 partite contro Iran e Tunisia dovrebbero dare fiducia ai verdeoro che potranno contare su 3 star NBA, Barbosa, Varejao (con ottima esperienza tra i professionisti americani), e Splitter (neoaquisto degli Spurs ma con grandi trascorsi europei a Vitoria), oltre che sui veterani Giovannoni, Alex Garcia, Huertas e Machado; Pesa l’assenza del centro Hilario Nenè, per guai al ginocchio, ma anche senza il pivot dei Denver Nuggets il passaggio del turno dovrebbe essere assicurato, e battendo una tra Slovenia e Croazia si potrebbe sognare qualcosa in più del probabile quarto posto nel girone B.

    CROAZIA: Tipica squadra slava dotata di grande talento e poca testa, le stella saranno Planinic, mai completamente esploso al CSKA Mosca, Ukic, che ha dovuto ripiegare in Turchia dopo una deludente esperienza NBA a Toronto, e Ante Tomic, gigante del Real Madrid di Messina che avrà finalmente l’occasione per dimostrare di essere un campione. Con Slovenia e Brasile si giocheranno i piazzamenti migliori dietro Gli U.S.A.

    IRAN: Il movimento cestistico iraniano cresce: prova ne è il gigante di 218 centimetri dei Memphis Grizzlies, Hamed Haddadi. Il livello comunque è ancora molto basso ma il futuro potrebbe essere roseo; Attesa per vedere il classe 1990 Arsalan Kazemi, ala appena reclutata dalla Rice University in NCAA, mentre tutti gli altri giocano in patria.

    TUNISIA: Dovrebbero concludere il girone all’ultimo posto alle spalle dell’Iran. Squadra senza grosse possibilità ed ambizioni, è già un successo che sia arrivata all’appuntamento finale riuscendo a passare le qualificazioni.

    SLOVENIA: Lotterà con la Croazia per il secondo posto del girone (ma attenzione al Brasile), coach Becirovic ha messo insieme un roster assortito, pieno di lottatori e di ragazzi dotati di grande tecnica; dovrebbe essere il mondiale della consacrazione per Goran Dragic, riserva di Steve Nash ai Phoenix Suns e reduce da una stagione veramente ottima, poi ci sarà il figlio del coach, Sani Becirovic, l’altro NBA Primoz Brezec sotto canestro, Lakovic e Nachbar (ex New Jersey Nets con ottimi risultati nella NBA), e potrebbero chiudere il girone alle spalle degli USA. Peccato per l’assenza di Beno Udrih che avrebbe reso la Slovenia fortissima nel ruolo di playmaker, potendo contare tra lui e Dragic.

    U.S.A.: Nonostante abbia ottenuto 12 rifiuti da tutti i 12 campioni olimpici di Pechino, coach Krzyzewski è riuscito a costruire tra tanti problemi una squadra che merita, comunque, ed in fin dei conti, i favori del pronostico nonostante l’età media giovanissima e nonostante manchi qualche giocatore di talento sotto canestro. In fondo Krzyzewski a Duke è abituato a lavorare con i gioavnissimi, poi avrà il supporto di Mike D’Antoni (New York Knicks) e Nate McMillan (Portland Trail Blazers) e, cosa scontata, il talento di team U.S.A., che comunque non è un Dream Team come negli anni passati ma potrà disporre di un buon livello di talento. Tutto poggerà sulle spalle del fenomenale Kevin Durant, secondo solo a LeBron James nella classifica dell’M.V.P. di quest’anno in NBA che è chiamato alla definitiva consacrazione dopo i 3 anni incredibili nella Lega. A soli 21 anni è diventato il più giovane miglior marcatore della storia della NBA e di questo passo anche i vari Kobe, Dwyane e LeBron dovranno fare i conti con la sua presenza che già risulta ingombrante e molto splendente. Inoltre ci saranno 3 stelle di prima grandezza e ormai affermate in NBA come Iguodala, Granger e Gay, 2 solidi veterani del calibro di Billups e Odom, la favolosa classe 1988 (che comprende anche Durant), che annovera Curry, Gordon, Love, Rose e Westbrook. Leggerini e poco talentuosi nel ruolo di centro, dovrebbero sopperire con il favoloso back-court e grazie al talento del numero 35 dei Thunder potrebbero vincere il loro primo campionato del mondo.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 U.S.A., 2 SLO, 3 CRO, 4 BRA, 5 IRA, 6 TUN

    Gruppo C (Ankara)

    CINA: Senza Yao Ming, che ha ripreso a lavorare da poco dopo 14 mesi di inattività per la frattura del piede, la stella sarà Yi dei Washington Wizards e purtroppo per gli asiatici non dovrebbe bastare a superare il primo turno. A meno di clamorosi harakiri di Porto Rico in primis e di Russia subito dopo.

    COSTA D’AVORIO: Dovrebbe chiudere il girone in ultima posizione.

    GRECIA: Per tornare sul podio mondiale la Grecia si affida ad un coach lituano, Jonas Kazlaukas, e ad un gruppo di giocatori consolidato che si conosce oramai da molti anni, formato da due blocchi “granitici” di Panathinaikos e Olympiakos; proprio l’esperienza dovrebbe essere l’arma in più di Diamantidis, Spanoulis e compagni; a causa della rissa con la Serbia, nell’amichevole giocata prima di questi Mondiali Fotsis e “BabyShaq” Schortsanitis salteranno le sfide con Cina e Porto Rico ma non dovrebbero esserci grossi problemi per il team greco, visto che la candidatura ad una medaglia è forte.

    RUSSIA: La Russia di David Blatt è un gruppo unico ed unito di giocatori che militano quasi tutti nel campionato di casa soprattutto nell’armata rossa del CSKA, con l’aggiunta di Mozgov neoaqusto dei Knicks di Mike D’Antoni; difficile dire dove possa arrivare la nazionale russa, la classe c’è, forse manca un po’ d’esperienza, in questo caso il vecchietto Holden sarebbe tornato molto utile. Peserà anche l’assenza di A.K. 47 ovvero Andrei Kirilenko, vero leader di questa squadra.

    PORTO RICO: Molti addetti ai lavori la classificano come la vera mina vagante del torneo, una squadra dotata di un talento eccezionale e con una serie di giocatori al top della forma, oltre che con un mix di giovani e anziani perfetto; la regia con J.J. Barea (che ha tenuto a lungo seduto in panchina Kidd a Dallas per minuti di riposo importanti), e Carlos Arroyo, play dei super Miami Heat, è una delle migliori del campionato, l’esplosività di Guillermo Diaz e dell’altro NBA Balkman (Denver Nuggets), oltre alla forza sotto canestro del veterano Santiago e dei 220cm di Ramos dovrebbero consentire a Porto Rico di passare agilmente il girone e poi di vagare “impazzito” per il tabellone ad eliminazione diretta.

    TURCHIA: I padroni di casa guidati da coach Tanjevic hanno preparato l’evento casalingo con cura maniacale e si presentarnno all’esordio contro la Costa D’Avorio al top della condizione; Turkoglu, reduce da una stagione deludente a Toronto (e passato recentemente a Phoenix), guiderà la Turchia insieme agli altri 3 giocatori NBA Ersan Ilyasova (Milwaukee), Erdem (Boston) e Asik (Chicago), con il resto del roster completato da gente di grande esperienza come Tunceri e Gonlum e talenti rtitrovati come Akyol; l’obiettivo di Tanjevic è il podio, con la spinta del pubblico potrebbe farcela. L’assenza di Okur priva i turchi di un grande punto di riferimento ma giocare in casa potrebbe dare la spinta in più per arrivare a grandi traguardi.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 TUR, 2 GRE, 3 POR, 4 RUS, 5 CIN, 6 CAV

    Gruppo D (Izmir)

    CANADA: 2 nomi NBA a roster, Joel Anthony (nessuna parentela con il ben più noto Carmelo) e Rautins, 2 giovani NCAA, con il classe 1991 Olynyk molto interessante, qualche “giocatore europeo” ma poco talento, potrebbe giocarsi il quarto posto con la Nuova Zelanda se le cose andranno per il verso giusto.

    FRANCIA: Non è certamente la migliore Francia che coach Collett poteva avere tra le mani per un mondiale, ma le presenze di Diaw (Charlotte Bobcats) e Batum (Portland Trail Blazers), prospetto dalle potenzialità impressionanti, bastano per garantire una squadra d’assalto; anche Ian Mahimni (Dallas) gioca in NBA, poi ci saranno De Colo, Florent Pietrus e Ali Traore a supportare le stelle, per passare il turno basterà, per andare oltre sarà molto difficile. Con Tony Parker Joakim Noah, Mickael Pietrus e RonnyTuriaf (i grandi assenti) si sarebbe potuto puntare in alto.

    LIBANO: Molto probabilmente perderanno tutte le partite, ma il loro successo è essere presenti e partecipare alla Manifestazione Mondiale.

    LITUANIA: Anche quì mancheranno le stelle vere, i vari Maciulis, Javtokas, Kleiza (punta di diamante della squadra dell’est ma non basterà per andare lontano) e Kalneitis basteranno per superare il primo turno, non certo per puntare alle medaglie.

    NUOVA ZELANDA: Dovrebbe battere il Libano e giocarsi il quarto posto con il Canada. Di più non potrà fare!

    SPAGNA: I campioni in carica guidati dall’unico italiano presente al mondiale turco, coach Sergio Scariolo, dovranno fare a meno di Pau Gasol stella dal talento spaventoso dei Los Angeles Lakers bi-campioni NBA, ma vanno comunque considerati la prima alternativa agli U.S.A.; i 2 NBA Rudy Fernandez (Portland) e Marc Gasol (Memphis), fratellino minore del più noto Pau, guideranno uno squadrone che può contare sul blocco Barcellona fresco campione d’Europa con la presenza di Navarro, Rubio e Vasquez e sul blocco Real Madrid formato da Garabjosa, Sergio Lull e Reyes, oltre che su San Emeterio, tiratore mortifero che potrebbe anche esaltarsi in questo mondiale.

    Possibile classifica alla fine del girone 1 SPA, 2 LIT, 3 FRA, 4 CAN, 5 NZL, 6 LIB

  • Under 19: la Spagna asfalta gli azzurri, addio a Europei e Mondiali

    Under 19: la Spagna asfalta gli azzurri, addio a Europei e Mondiali

    Si conclude nel peggiore dei modi l’Europeo di Francia Under 19 per gli azzurrini di Massimo Piscedda. Dopo il ko all’esordio contro il Portogallo e lo scialbo pareggio contro la Croazia, l’Italia prima di D’Alessandro e Albertazzi si schianta contro le giovani Furie Rosse delle Spagna chiudendo all’ultimo posto e con un solo punto il girone.

    Oltre alla delusione per l’addio prematuro alla competizione il fallimento azzurro compromette anche la partecipazione al Mondiale Under 19 del prossimo anno, al quale avevano accesso le prime sei classificate all’Europeo di Francia.

    Dietro la Spagna, leader incontrastata del girone, si piazza la sorprendente Croazia che con un secco cinque a zero si sbarazza del Portogallo. Le Furie Rosse si sbarazzano dell’Italia in appena 23′ minuti con un secco uno-due che non da scampo a Destro e compagni per poi sigillare la contesa nel secondo tempo. Le reti portano la firma di Rochina, Pacheco e Ezequiel Calvente.

  • Europei Under 19: disastro azzurro, l’Italia quasi fuori

    Il tanto decantato ricambio generazionale in ambito azzurro può ancora attendere. Se l’Italia di Lippi ha sfigurato in Sudafrica gli azzurrini di Piscedda, impegnati in Francia, stanno confermando in trend negli Europei Under 19.

    Dopo la sconfitta all’esordio contro il Portogallo, nella gara di ieri contro la Croazia l’Italia non è andata oltre il pari chiudendo praticamente il discorso qualificazione. Arrivare alla fase finale servirà infatti un impresa per battere la quotatissima Spagna, leader del girone a punteggio pieno, e sperare nella contemporanea sconfitta del Portogallo.

    Tanti i nomi importanti nello scacchiere azzurro ma nessun risultato entusiasmante. I vari Albertazzi, Destro, D’Alessandro, Borini non riescono ad incidere e il movimento azzurro rischia di dover vivere a lungo in ricordo dei tempi che furono.

    Il presidente Abete e la Federazione farebbero bene a rispondere delle continue delusioni piuttosto che applicare norme assurde e palliative frutto più dello sconforto che della programmazione.

  • Europeo Under 19: calendario e programma

    Il 18 Luglio prenderà il via la fase finale dell’Europeo Under 19. Sarà la Francia ad ospitare l’importante rassegna che vede tra le protagoniste anche l’Italia di Piscedda.

    Gli azzurri impegnati nel girone B con Portogallo, Spagna e Croazia giocheranno la gara d’esordio alle ore 16 contro i lusitani.

    • Dom 18 Lug Italia – Portogallo ore 16.00
    • Dom 18 Lug Croazia – Spagna ore 16.00
    • Dom18 Lug Austria – Inghilterra ore 18.00
    • Dom18 Lug Francia – Olanda ore 20.00
    • Mer 21 Lug Spagna – Portogallo ore 15.00
    • Mer 21 Lug Croazia – Italia ore 16.00
    • Mer 21 Lug Francia – Austria ore 18.00
    • Mer 21 Lug Olanda – Inghilterra ore 18.00
    • Sab 24 Lug Spagna – Italia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Portogallo – Croazia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Olanda – Austria ore 18.00
    • Sab 24 Lug Inghilterra – Francia ore 18.00
    • Mar 27 Lug semifinale 1 ore 16.00
    • Mar 27 Lug Semifinale 2 ore 19.00
    • Ven 30 Lug Finale ore 19.00
  • Ranking Fifa: il Brasile arriva primo al Mondiale

    Senza variazioni eclatanti la top ten del Ranking Fifa del mese di maggio. Il Brasile continua ad esser la prima squadra al mondo inseguita sul podio dalla Spagna e dal Portogallo. L’Italia campione del mondo in carica si presenta alla rassegna mondiale alla quinta posizione. L’unico capovolgimento si ha tra nono e decimo posto con Francia che scavalca la Croazia.

    Ecco la top ten:
    1 Brasile 1611 (=)
    2 Spagna 1565 (=)
    3 Portogallo 1249 (=)
    4 Olanda 1231 (=)
    5 ITALIA 1184 (=)
    6 Germania 1082 (=)
    7 Argentina 1076 (=)
    8 Inghilterra 1068 (=)
    9 Francia 1044 (+1)
    10 Croazia Croatia 1041 (-1)

  • Ranking Fifa: la Spagna spodesta il Brasile, Italia quarta

    La Spagna spodestano il Brasile dalla prima posizione del Ranking Fifa, Olanda ed Italia mantengono la terza e la quarta posizione. In quinta c’è il Portogallo che non perde da un anno e grazie alla doppia vittoria sulla Bosnia recupera cinque posizioni, risale anche la Francia mentre scendono Germania e Inghilterra.

    1. (2) Spagna 1.622 punti
    2. (1) Brasile 1.592
    3. (3) Olanda 1.279
    4. (4) Italia 1.215
    5. (10) Portogallo 1.181
    6. (5) Germania 1.170
    7. (9) Francia 1.122cro
    8. (6) Argentina 1.085
    9. (7) Inghilterra 1.063
    10. (8) Croazia 1.050.
  • Amichevoli Internazionali: Hamsik lancia la Slovacchia, Galles travolge la Scozia

    Il nuovo look dell’oro di Napoli Marek Hamsik non ha fatto perdere la propensione ad esser decisivo. E’ sua la rete che regala la vittoria nell’amichevole contro gli USA al 23′ del primo tempo su calcio di rigore. La Slovacchia dunque festeggia nel migliore dei modi la qualificazione ai mondiali di Sud Africa 2010 davanti ai propri tifosi

    A Cardiff, invece, travolgente il Galles che batte 3-0 la Scozia nel derby britannico tra due nazionali che ai Mondiali non ci saranno. Di Edwards, Church e Ramsey le reti della vittoria gallese.
    La Romania batte grazie a Niculae in trasferta la Polonia, Carew regala la vittoria alla Norvegia sulla Svizzera. La Croazia vince facile contro il Lichtenstein per 5-0 grazie alle doppiette di Eduardo e Bilic e la rete di Srna

  • Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori  e classifiche di tutti i gironi

    Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori e classifiche di tutti i gironi

    Nella zona europea erano in programma alcune partite di qualificazione ai Mondiali 2010 in cui strappa il biglietto per il Sud Africa l’Olanda.
    Nel Gruppo 1 importantissima vittoria del Portogallo in Albania che consente ai lusitani di non essere tagliati fuori Olandadalla corsa per la qualificazione: al 90′ è Bruno Alves a siglare il gol della vittoria che avvicina la squadra di Cristiano Ronaldo al secondo posto che permette di disputare gli spareggi. La Danimarca vince il derby scandinavo contro la Svezia grazie alla rete di Kahlenberg staccando così l’Ungheria e condannando Ibrahimovic e compagni alla quasi eliminazione.
    Nel gruppo 3 goleada della Slovacchia sul San Marino; 7 gol, tra cui la doppietta di Cech, che lanciano al primo posto la squadra allenata da Vladimir Weiss, inguaiando i cugini della Repubblica Ceca che rischiano di non qualificarsi per la fase finale. San Marino che in classifica resta a quota 0 punti.
    Nel gruppo 4 vittoria esterna del Galles in Azerbaigian con la rete di Edwards e successo casalingo per la Finlandia che fatica contro il Liechtenstein passando addirittura in svantaggio; gol della vittoria di Johansson. In classifica, che vede sempre la Germania al comando, Galles e Finlandia si avvicinano al secondo posto occupato dalla Russia.
    Nel gruppo 6 vittorie facili per l’Inghilterra (4 reti al Kazakistan in rete anche Rooney e Lampard) e per la Bielorussia che (5-1 all’Andorra). La squadra allenata da Capello ora è a +7 sulla Croazia seconda in classifica che ha pareggiato in casa 2-2 contro l’Ucraina (in rete anche Shevchenko). I croati ora sono tallonati dalla Bielorussia e proprio dall’Ucraina che hanno una gara in meno.
    Nel gruppo 7 vittorie per 1-0 di Romania e Serbia rispettivamente contro Lituania ed Austria. In testa la Serbia allunga sulla Francia che però deve recuperare ancora una partita.
    Nel gruppo 8, il girone dell’Italia, pareggi per Bulgaria e Irlanda (1-1) e per Cipro e Montenegro (2-2). L’Italia che non ha giocato mantiene il primo posto in classifica con 1 punto di vantaggio sull’Irlanda e con una gara in meno. Cipro, Montenegro e Georgia che ormai sono eliminate.
    Nel gruppo 9 l’Olanda vince 2-1 in Islanda ed è la prima nazionale europea a qualificarsi per il Sud Africa. Continua il momento di crisi della Norvegia che pareggia 0-0 in casa della Macedonia e rimane ultima in classifica.

    GRUPPO 1

    Albania-Portogallo 1-2
    27′ Almeida (P), 28′ Bogdani (A), 90′ Bruno Alves (P)
    Svezia-Danimarca 0-1
    22′ Kahlenberg

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Danimarca 16 6
    2 Ungheria 13 6
    3 Portogallo 9 6
    4 Svezia 6 5
    5 Albania 6 8
    6 Malta 1 7

    GRUPPO 2

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Svizzera 13 6
    2 Grecia 13 6
    3 Lettonia 10 6
    4 Israele 9 6
    5 Lussemburgo 4 6
    6 Moldova 1 6

    GRUPPO 3

    Slovacchia-San Marino 7-0
    3′ Cech, 12′ Pekanik, 32′ Cech, 35′ Stoch, 42′ Kozak, 63′ Jakobko, 69′ Hanzel

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Slovacchia 15 6
    2 Irlanda del Nord 13 7
    3 Polonia 10 6
    4 Repubblica Ceca 8 6
    5 Slovenia 8 6
    6 San Marino 0 7

    GRUPPO 4

    Azerbaigian-Galles 0-1
    41′ Edwards
    Finlandia-Liechtenstein 2-1
    14′ Frick (L), 35′ Forssell (F), 72′ Johansson (F)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Germania 16 6
    2 Russia 12 5
    3 Finlandia 10 5
    4 Galles 9 7
    5 Azerbaigian 1 5
    6 Liechtenstein 1 5

    GRUPPO 5

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Spagna 18 6
    2 Bosnia 12 6
    3 Turchia 8 6
    4 Belgio 7 6
    5 Estonia 5 6
    6 Armenia 1 6

    GRUPPO 6

    Kazakistan-Inghilterra 0-4
    40′ Barry, 46′ pt Heskey, 72′ Rooney, 77′ rig. Lampard
    Bielorussia-Andorra 5-1
    7′ Blyzniuk (B), 44′ Kalachev (B), 50′ Kornilenko (B), 65′ Kornilenko (B), 75′ Blyzniuk (B), 90′ Lima (A)
    Croazia-Ucraina 2-2
    2′ Petric (C), 13′ Shevchenko (U), 54′ Gai (U), 68′ Modric (C)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Inghilterra 18 6
    2 Croazia 11 6
    3 Bielorussia 9 5
    4 Ucraina 8 5
    5 Kazakistan 3 6
    6 Andorra 0 6

    GRUPPO 7

    Lituania-Romania 0-1
    38′ Marica
    Serbia-Austria 1-0
    7′ rig. Miljas

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Serbia 15 6
    2 Francia 10 5
    3 Lituania 9 7
    4 Austria 7 6
    5 Romania 7 6
    6 Far Oer 1 4

    GRUPPO 8

    Bulgaria-Irlanda 1-1
    24′ Dunne (I), 29′ Telkyiski (B)
    Cipro-Montenegro 2-2
    13′ Konstantinou (C), 45′ rig. Michael (C), 65′ Damjanovic (M), 78′ Damjanovic (M)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Italia 14 6
    2 Irlanda 13 7
    3 Bulgaria 8 6
    4 Cipro 5 6
    5 Montenegro 4 6
    6 Georgia 3 7

    GRUPPO 9

    Macedonia-Norvegia 0-0
    Islanda-Olanda 1-2
    8′ De Jong (O), 16′ Van Bommel (O), 87′ Sigurdsson (I)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Olanda 18 6
    2 Scozia 7 5
    3 Islanda 4 6
    4 Macedonia 4 5
    5 Norvegia 3 4