Tag: Cristobal Andres Jorquera

  • Genoa-Palermo 1-1, Marassi regala standing ovation a Gasperini

    Genoa-Palermo 1-1, Marassi regala standing ovation a Gasperini

    Nella partita che anticipava l’apertura della settima giornata di questa stagione ci ha pensato Borriello a rovinare la festa a Gasperini, ritornato da avversario al Ferraris: in Genoa-Palermo infatti i rosanero stavano conducendo con un 0-1 che gli avrebbe regalato tre punti d’oro ma la zampata nella ripresa del ritrovato ex attaccante giallorosso ha strappato il pareggio ai siciliani. Un pareggio che alla fine sembra più che giusto in quanto le due squadre hanno affrontato il match a viso aperto facendo il possibile per portarsi a casa la vittoria ma accontentandosi al triplice fischio del punto guadagnato dopo la sfiorata sconfitta del Palermo in quanto Immobile ha sbagliato anche la rete del raddoppio.

    La parte più entusiasmante dell’incontro pare essere stata per tutti i tifosi presenti l’arrivo di Giampiero Gasperini per la prima volta come avversario: appena entrato allo stadio è infatti partita una standing ovation composta da applausi e cori che è stata ricambiata da un saluto del tecnico che si è mostrato visibilmente emozionato. Non a caso il Genoa ricorda Gasperini come uno degli allenatori con il quale la squadra è cresciuta più di tutti e soprattutto con cui ha messo in archivio risultati importanti.

    Gian Piero Gasperini Genoa CFC v US Citta di Palermo - Serie A
    Gian Piero Gasperini © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Passati i minuti delle emozioni sugli spalti è arrivato il tempo del fischio d’inizio dove a farla da padrona nel primo tempo è proprio il Palermo: nonostante le tre sconfitte precedenti negli incontri in trasferta i rosanero si dimostrano affamati di vittoria e, complice forse un Genoa che non si aspettava una squadra così, già al 14′ di gioco si portano in vantaggio con il colpo di testa di Giorgi che insacca la rete grazie al cross di Illicic. Dall’altra parte i padroni di casa provano a reagire, trovando anche delle ottime giocate che mettono sul filo del rasoio il pareggio: a fare la differenza è infatti un gran Ujkani che s’impone più volte sulle conclusioni dei soliti Borriello, Immobile e Antonelli.

    Nella ripresa l’appena entrato Jorquera da al Genoa quel qualcosa in più e soprattutto al 7′ di gioco mette un pallone d’oro sulla testa di Borriello che riesce finalmente a superare l’estremo difensore rosanero e ad insaccare la rete del pareggio. Nel restante tempo disponibile la partita è un continuo tentare di raddoppiare: i locali vogliono la vittoria visti i continuii pareggi, ed i rosanero cercano la via del goal per guadagnare punti importanti. L’incontro termina però con un pareggio che accontenta in parte entrambe le formazioni e soprattutto il pubblico che applaude i giocatori, i quali sono stati in grado di regalare una gara intensa e piacevole per i tifosi.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Genoa-Palermo 1-1
    Genoa (4-3-3): Frey 6.5; Sampirisi 5, Granqvist 5.5, Bovo 6.5, Antonelli 6; Kucka 6.5, Tozser 5 (42′ Jorquera 6.5), Seymour 6; Immobile 5.5 (24′ st Vargas 5.5), Borriello 7, Jankovic 5.5 (41′ st Moretti). A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Melazzi, Merkel, Piscitella, Anselmo, Bertolacci, Canini. All.: De Canio
    Palermo (3-4-2-1): Ujkani 7; Muñoz 6, Donati 6, Von Bergen 5.5; Morganella 5.5, Barreto 6.5, Rios 6, Garcia 6.5; Giorgi 7 (30′ st Bertolo), Ilicic 6.5 (11′ st Kurtic 5.5); Miccoli 5.5 (8′ st Hernandez 5). A disp.: Benussi, Brichetto, Cetto, Viola, Dybala, Labrin, Budan, Pisano. All.: Gasperini
    Arbitro: Tommasi
    Marcatori: 14′ Giorgi (P), 7′ st Borriello (G)
    Ammoniti: Bovo, Jankovic, Jorquera (G), Von Bergen, Morganella (P)

    VIDEO GENOA-PALERMO 1-1

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  • Napoli, che notte! Travolto il Genoa 6-1. Babbo Natale Cavani

    Napoli, che notte! Travolto il Genoa 6-1. Babbo Natale Cavani

    Immediato riscatto per il Napoli dopo il ko di domenica sera contro la Roma, al San Paolo i partenopei distribuiscono sei regalini al Genoa di Malesani nuovamente messo in discussione a a rischio esonero. Meritatissimo il 6-1 tennistico con il quale gli uomini di Mazzarri hanno messo al tappeto il Grifone, anzi, il risultato poteva essere ancor più largo.

    Edinson Cavani | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    La partita si incanala subito sui binari giusti per il Napoli che già dopo 24 minuti di gioco mette la partita in cassaforte penetrando, come un coltello caldo nel burro, la difesa ballerina genoana: al 12′ è Cavani, imbeccato da Maggio, a sbloccare il risultato, cinque minuti più tardi arriva il raddoppio di Hamsik e al 24′ è ancora Cavani con uno splendido pallonetto mettendo a sedere Frey, a gonfiare la rete e a siglare la sua doppietta personale, il nono centro in questo campionato.
    Il gol del 3-1 momentaneo di Jorquera serve a ben poco e non da la sveglia necessaria ai suoi compagni perchè sul finire del primo tempo la difesa del Genoa continua a dormire e lascia a Pandev, con una rapida ripartenza, tutto lo spazio necessario per freddare il portiere francese dal limite dell’area.

    Nella ripresa la storia della gara non cambia, Mazzarri tiene alta la concentrazione dei suoi uomini mentre quelli di Malesani vengono mandati allo sbaraglio, tutto questo mentre Gargano trova la rete personale, che gli mancava da 4 anni, che vale il 5-1 e Cavani che cerca in tutti i modi e con tutte le sue forze la sesta tripletta in maglia azzurra divorandosi però due gol facili davanti a Frey.
    La ciliegina sulla torta arriva al minuto 78 quando Zuniga punisce per la sesta e ultima volta il Genoa con un gran destro a giro sul secondo palo.

    Il Napoli, che sale a quota 24, chiude il 2011 con una vittoria dopo le recenti prestazioni in campionato al di sotto delle aspettative e manda in archivio un’annata comunque super che ha visto gli uomini di Mazzarri qualificarsi per la Champions League, superare la difficilissima fase a gironi e approdare agli ottavi di finale della massima competizione continentale.
    Per i rossoblu invece il 2011 si chiude nel peggiore dei modi con un umiliante 6-1. Una squadra senza nerbo che va rivista in sede di calciomercato così come va rivista anche la posizione di Malesani, per la sua sostituzione si fanno i nomi di Del Neri e De Canio, che forse non riesce a trasmettere la giusta grinta ai suoi calciatori.

    LE PAGELLE DI NAPOLI GENOA 6-1

    NAPOLI

    Gargano 7: torna a segnare in campionato a distanza di 4 anni dall’ultima volta, oltre al gol una gara ad altissima intensità.

    Zuniga 7: indemoniato sulla fascia sinistra, chiude la gara segnando il 6-1 con un tiro a giro di pregevole fattura.

    Hamsik 7.5: è l’uomo più importante per Mazzarri. Se gira lui, gira tutta la squadra che altrimenti ne risente.

    Pandev 7: non fa rimpiangere assolutamente Lavezzi, segna il suo terzo gol in campionato dopo la doppietta segnata alla Juventus.

    Cavani 8: stasera in versione Babbo Natale, realizza un’altra doppietta. Attaccanti più completi del Matador non si contano neanche sulle dita di una mano. E’ straripante.

    GENOA

    Frey 5: ne prende 6, ma quando la tua difesa è impresentabile il portiere ha poche colpe.

    difesa Genoa 4: tutti bocciati con una netta insufficienza. Inguardabili.

    Jorquera e Jankovic 5.5: gli unici a salvarsi, il primo accorcia le distanze, il secondo cerca disperatamente di combinare qualcosa quando prende il posto di Caracciolo al 39′ del primo tempo.

    Malesani 4: sembra che la sua avventura al Genoa sia giunta al capolinea.

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6; Campagnaro 6.5, Cannavaro 6 (21′ Fernandez 6), Aronica 6.5; Maggio 7, Inler 6.5, Gargano 7 (59′ Dzemaili 6), Zuniga 7; Hamsik 7.5, Pandev 7 (77′ Lucarelli sv); Cavani 8.
    Allenatore: Mazzarri 7

    GENOA (5-3-2): Frey 5; Mesto 4, Granqvist 4, Dainelli 4, Kaladze 4 (59′ Marchiori 5), Rossi 4.5; Seymour 4.5 (50′ Merkel 5), Veloso 4.5, Jorquera 5.5; Caracciolo 4 (39′ Jankovic 5.5), Pratto 4.5.
    Allenatore: Malesani 4

    IL VIDEO DI NAPOLI GENOA 6-1

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  • Juventus-Genoa, ultime e formazioni. Conte boccia Krasic e Elia, Estigarribia dall’inizio

    Juventus-Genoa, ultime e formazioni. Conte boccia Krasic e Elia, Estigarribia dall’inizio

    Cresce l’attesa per l’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A. In uno Juventus Stadium tutto esaurito, i padroni di casa della Juventus affronteranno il Genoa di Alberto Malesani per continuare il trend di risultati utili consecutivi.

    Marcelo Estigarribia | © Valerio Pennicino/Getty Images
    I bianconeri, che devono proteggere il primato – condiviso con l’Udinese – in classifica, dovranno rinunciare per cause di forza maggiore a Gigi Buffon e Arturo Vidal, fermi rispettivamente per una contusione ad una spalla, che potrebbe fargli saltare anche la sfida con l’Inter di domenica prossima, e per una contusione ad una coscia. In particolare per il centrocampista cileno il tecnico, nonostante il giocator fosse sulla via del completo recupero, ha preferito non rischiarlo non convocandolo per il match di stasera. Spazio così tra i pali a Marco Storari che farà il suo debutto stagionale dopo aver sostituito il portierone della nazionale per gran parte della scorsa stagione, mentre per sopperire all’assenza del centrocampista Conte accantona temporaneamente il 4-1-4-1 delle ultime uscite tornando al suo 4-2-4. Difesa confermata con Lichtsteiner e Chiellini sulle fasce e Barzagli e Bonucci al centro del reparto, la linea mediana sarà formata dall’intoccabile Pirlo e Marchisio, in attacco Matri rientrerà titolare affiancando Vucinic con Del Piero che siederà in panchina. La vera novità riguarda l’esterno offensivo sinistro: Pepe, come di consueto, agirà sulla corsia di destra mentre su quella opposta Conte, considerata anche l’indisponibilità di Giaccherini che ne avrà per una ventina di giorni, lancia dal primo minuto il paraguaiano Estigarribia bocciando sia Krasic che Elia, oggetto misterioso di questa prima parte di stagione bianconera. In casa Genoa si respira ottimismo, Malesani ha preparato i suoi uomini per una gara difficile e per questo ha chiesto ai suoi di scendere in campo con la massima concentrazione con la speranza di essere il primo ad interrompere l’imbattibilità dello Juventus Stadium così come fece il Genoa di Bagnoli nella stagione ’90-’91 quando l’allora nuovo stadio della Juve, il Delle Alpi, venne violato per la prima volta proprio dal Grifone con un gol di Tomas Skuhravy. La formazione che scenderà in campo è quella annunciata alla vigilia con Frey a difendere i pali, Mesto e Antonelli a spingere sulle fasce e Moretti che sostituirà lo squalificato Kaladze al centro della difesa a far coppia con Dainelli; in mediana Kucka dovrà limitare il raggio d’azione di Pirlo con Veloso pronto a lanciare sulle ali Rossi, a destra, e Jankovic, a sinistra mentre il baby talento cileno Jorquera giocherà dietro l’unica punta Palacio. Finiscono in panchina Bovo, Constant e Caracciolo. Probabili formazioni Juventus – Genoa (ore 20:45) JUVENTUS (4-2-4): Storari; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic, Estigarribia. Panchina: Manninger, Grosso, Pazienza, Elia, Krasic, Del Piero, Quagliarella. Allenatore: Conte. GENOA (4-4-1-1): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Kucka, Veloso, Jankovic; Jorquera; Palacio. Panchina: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Merkel, Constant, Caracciolo, Pratto. Allenatore: Malesani.