Tag: cristiano ronaldo

  • Liga: highlights Real Madrid – Almeria 4-2. Ronaldo ritrova il gol

    Buona vittoria per il Real Madrid anche se con qualche sofferenza di troppo al cospetto di un Almeria tutt’altro che rinunciatario. Blancos in vantaggio con Sergio Ramos, l’Almeria con Soriano e Uche ribalta poi Higuain, Benzema e Cristiano Ronaldo rimettono a posto la partita.

  • Liga 13 Giornata: Messi e Ibra, il Barcellona sbanca La Coruna. Real poker in rimonta

    E’ la coppia d’oro del Barcellona a rubare la scena della 13 giornata della Liga, i blaugrana espugnano nel finale grazie a Messi e Ibrahimovic il difficile campo di La Coruna e respingono l’attacco del Real Madrid. L’argentino festeggia al meglio il Pallone d’Oro, mentre risulta sempre più azzeccata la scelta estiva dello svedese autore di un inizio di campionato folgorante che gli consente di guidare la classifica cannonieri con 10 reti. Il Real Madrid supera in rimonta l’Almeria con Cristiano Ronaldo che ritrova il gol dopo esser rientrato nell’infortunio. Forlan e Aguero lanciano l’Atletico Madrid sul campo dello Xerez, impatta sull’1-1 il Siviglia in casa con il Valladolid

    13 Giornata: Risultati e Marcatori
    Xerez – Atletico Madrid 0-2
    29′ Forlan (A), 66′ Aguero (A)
    Siviglia – Valladolid 1-1
    33′ Manucho (V), 45′ L. Fabiano su rig. (S)
    Real Madrid – Almeria 4-2
    10′ Sergio Ramos (R), 58′ Soriano (A), 62′ Uche (A), 73′ Higuain (R), 83′ Benzema (R), 85′ C.Ronaldo (R)
    Deportivo la Coruna – Barcellona 1-3
    10′ Messi (B), 39′ Adrian (D), 80′ Messi (B), 88′ Ibrahimovic (B)
    In programma domani:
    Espanyol-Racing Santander
    Malaga-Osasuna
    Mallorca-Saragozza
    Tenerife-Sporting Gijon
    Villarreal-Getafe
    Athletic Bilbao-Valencia

  • Manchester United sull’orlo del tracollo finanziario

    Manchester United sull’orlo del tracollo finanziario

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    Il Manchester United, stando a quanto rivela il Times, sarebbe sull’orlo del tracollo finanziario in quanto la famiglia Glazer, proprietaria del club, non riesce più a rifinanziare l’enorme buco finanziario che i Red Devils si portano dietro ormai da tanti anni. Le avvisaglie di una possibile crisi per il team di Alex Ferguson si potevano intravedere nella scelta di non reinvestire l’ingente capitale percepito dalla cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid attuando un mercato al risparmio.

    Il buco finanziario ammonta a 699 milioni di pounds, la famiglia Glazer deve trovar il modo di inserire 175 milioni di euro nelle casse dell United mentre per gli altri dovrà provvedere il club in prima persona attraverso il proprio marketing. Per il momento dall’Inghilterra non arrivano conferme, anzi un portavoce della proprietà ha fatto sapere che Sir Alex Ferguson ha in mano il capitale per tutte le operazioni di mercato che vuole. Ma la mancanza di grossi nomi nel mirino del club e l’aver rinunciato alla stellina dell’Under 21 serba Adem Ljajic dopo aver trovato l’accordo con il giocatore per problemi di liquidità fanno propendere per la prima ipotesi.

    E’ chiaro comunque che finalmente il calcio sta cercando un essenziale ridimensionamento dal Chelsea del magnate Abramovic alle italiane Milan e Inter si è avuta la dimostrazione più evidente ma siamo sicuri che presto anche in Spagna si adegueranno grazie alle nuove norme imposte dall’Uefa e il cambio di defiscalizzazione voluto da Zapatero.

  • Il Real Madrid resta in mutande. Nasce Luxe la linea di intimo Galattica

    Il Real Madrid resta in mutande. Nasce Luxe la linea di intimo Galattica

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    Il calcio del terzo millennio ci ha abituato a spese folle, eccessi di ogni genere e per mantenersi questi lussi i club devono inventarsi nuove forme di merchandising per cercare di autofinanziarsi e limitare quindi gli interventi della proprietà. In Italia nel campo del marketing sia molto in dietro e solo in questi mesi si è pensato ad iniziare con il costruire stadi di proprietà, in Spagna maestri i club sono maestri nel vendersi come prodotti e in tal senso va vista la nascita della linea di intimo griffata Real Madrid. si chiamerà “Luxe”, e sarà disponibile da marzo in tre versioni: sportiva, classica e sofisticata, dovrebbe portare un pò d’ossigeno alle casse madrilene, bisognerà solo vedere se questa iniziativa piacerà ai tifosi del Galaticos e oltre alle maglie di Kaka o Cristiano Ronaldo saranno disposti a mettersi in mutande per la propria squadra.

  • Lippi: “niente prime donne in Nazionale”. Per fortuna Cristiano Ronaldo e Messi non sono italiani

    Le squadre vincenti devono essere formate da giocatori che abbiano il valore dell’aggregazione e che si mettano al servizio degli altri, non da chi si sente fenomeno o primadonna. “

    Anche senza nominare mai Antonio Cassano le dichiarazioni rilasciare dal commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi sembrano rivolte proprio al talento barese. L’ex allenatore della Juventus  ha ancora una volta ribadito di preferire il gruppo all’estro di giocatori che si sentono fenomeni non rendendosi cosi utili alla causa.

    Questa visione del calcio è vera fino a un certo punto però, il Milan di Sacchi ad esempio era una macchina perfetta dal punto di vista organizzativo tutti facevano la propria parte ed erano pronti ad aiutare i compagni, ma quel Milan era pieno di prime donne. Ma lo stesso Francesco Totti pupillo di Lippi tanto da volerlo convincere di tornare in azzurro non deve esser considerato una prima donna? Per fortuna il nostro tecnico ha esternato la sua visione altrimenti in futuro poteva ricevere l’incarico di selezionatore del Portogallo o dell’Argentina lasciando a casa Messi e Cristiano Ronaldo perchè non funzionali al gruppo.

    Marcello Lippi ha condotto gli azzurri a vincere il Mondiale nel 2006 e per questo merita fiducia e rispetto, ma ne meriterebbe di più se avesse il coraggio di dire il vero motivo per cui non convoca Cassano e cioè l’antipatia verso il talento di Bari Vecchia.

  • Pallone d’Oro 2009: stravince Lionel Messi ma la Liga non ha rivali

    Vince a mani basse Lionel Messi l’edizione 2009 del Pallone d’Oro dopo una stagione formidabile che lo ha portato con il Barcellona di Pep Guardiola a vincere tutto. Messi fondamentale nel suo club non ha però del tutto convinto con la Selecion argentina di Maradona ma il Mondiale ormai imminente in Sud Africa sarà l’occasione per la sua piena consacrazione.

    Cristiano Ronaldo si piazza sul secondo gradino del podio anche se con un distacco abissale (240 punti), gradino più basso del podio invece per il perno di centrocampo blaugrana Xavi importante quanto Messi per le vittorie del team di La Porta. E’ comunque la Liga a far la voce grossa occupando sei posizioni tra i primi otto giocatori. Gli “italiani” Eto’o, Kaka e Ibraimovic si piazzano in fila indiana tra la quinta e settima posizione.

    LA CLASSIFICA
    1. Lionel Messi (Argentina, Barcellona), 473 punti
    2. Cristiano Ronaldo (Portogallo, ManUtd/Real Madrid), 233
    3. Xavi (Spagna, Barcellona), 170
    4. Andres Iniesta (Dpagna, Barcellona), 149
    5. Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona/Inter), 75
    6. Kakà (Brasile, Milan/Real Madrid), 58
    7. Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter/Barcellona), 50
    8.Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United), 35

  • Maifredi difensore di Moggi “Calciopoli una farsa per bloccare la Juventus”

    Calciopoli? Meglio stendere un velo pietoso su questa vicenda. Ve lo dico, Moggi e Giraudo avevano già comprato Gerrard e Cristiano Ronaldo.
    Si erano gettate le basi per un dominio bianconero che sarebbe durato almeno 20 anni ed allora hanno dovuto per forza inventarsi uno scandalo che uccidesse una squadra del genere.
    E la nuova proprietà Juve ne è stata complice.
    Ma dove si è visto mai un avvocato difensore che ancora prima di esser giudicato va davanti alla giuria e patteggia una pena congrua?

    Ricordate Gigi Maifredi? L’ex allenatore della Juventus chiamato alla guida della Vecchia Signora agli inizi degli anni ’90 per traghettare la Vecchia Signora nel nuovo modo di concepire il calcio ma che fallì clamorosamente, torna a parlare della sua Juventus a distanza di un ventennio e nonostante l’addio burrascoso lo fa sempre da juventino convinto. Le parole riportate sopra e dette dall’ex allenatore torna in auge l’ìpotesi di complotto nei confronti della Juventus orchestrato ad arte per ledere il predominio che la triade si stava preparando a compiere addirittura con gli acqusiti di due pezzi pregiati come Cristiano Ronaldo e Gerrard.

    Maifredi parla anche della Juventus attuale non risparmiando dalle critiche il tecnico Ciro Ferrara per la sua poca esperienza e nei confronti delle scelte societarie “Ciro è stato un grandissimo giocatore. Nella mia carriera da allenatore ho provato in tutti i modi ad averlo in squadra ma allenare è un’altra cosa.
    Lui non era assolutamente pronto per una squadra come la Juventus. Se invece la scelta della società è stata fatta per il futuro è ancora più sbagliato perché alla Juve si gioca solo per vincere e non si può aspettare che uno faccia esperienza a Torino”

  • Liga: al Barcellona il Clasico, Ibrahimovic stende il Real Madrid

    Il Barcellona si aggiudica il Clasico della Liga contro gli eterni rivali del Real Madrid per 1-0 portandosi anche in testa alla classifica. L’eroe del Camp Nou è Zlatan Ibrahimovic che segna il gol partita al 56′, 5 minuti più tardi il suo ingresso in campo; mossa azzeccata dunque quella di Pep Guardiola.
    Nel Real Madrid invece Pellegrini decide di tenere in panchina Benzema per far posto a Higuain unica punta con a sostegno le stelle Kakà e Cristiano Ronaldo.

    Il Barcellona come al solito impone il proprio ritmo agli avversari ma la prima vera grande occasione capita sui piedi di Ronaldo che con un diagonale velenoso impegna Valdes. Le squadre si equivalgono ma chi si aspetta di vedere lo spettacolo deve rimandare al secondo tempo.
    Nella ripresa infatti entra Ibrahimovic al posto di Henry, poco incisivo, e mette il suo sigillo con un gran tiro al volo. I blaugrana cominciano a gestire il risultato ma si complicano la vita quando viene espulso Busquets per doppia ammonizione. Pellegrini tenta il tutto per tutto facendo entrare Benzema per Ronaldo (il portoghese forse non andava sostituito) e poco più tardi Raul per un Real Madrid a trazione anteriore; il Barca però ha l’occasione per raddoppiare con Messi ma Casillas sventa e poi Diarra con un fallaccio su Xavi si fa espellere annullando la superiorità numerica e costringendo le merengues alla resa.

    Il tabellino
    BARCELLONA – REAL MADRID 1-0
    56′ Ibrahimovic
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Keita (65′ Yaya Tourè); Messi, Henry (51′ Ibrahimovic), Iniesta.
    A disposizione: Pinto, Marquez, Maxwell, Chygrynskiy, Pedro.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Albiol, Arbeloa (73′ Raul); L. Diarra, Xabi Alonso; Higuain, Kakà, Marcelo; C. Ronaldo (65′ Benzema).
    A disposizione: Dudek, Garay, Diarra, Granero, Drenthe.
    Allenatore: Pellegrini
    Ammoniti: Arbeloa (R), Albiol (R), Pepe (R), Marcelo (R)
    Espulsi: Busquets (B), Lassana Diarra (R)

  • Pallone d’Oro: svelati i dieci finalisti. Messi è il favorito

    Si avvicina il tanto atteso appuntamento per svelare il nome del Pallone d’Oro 2009, come ogni anno France Football ha pubblicato la top ten degli aspiranti. Non ci sono grosse sorprese e seguendo le indiscrezioni dovrebbe esser Messi a succedere a Cristiano Ronaldo, il portoghese si piazzerebbe secondo mentre il gradino più basso del podio dovrebbe esser assegnato a Xavi-

    I 10 finalisti

    • Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United-Real Madrid)
    • Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
    • Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona-Inter)
    • Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
    • Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter-Barcellona)
    • Andres Iniesta (Spagna, Barcellona)
    • Kakà (Brasile, Milan-Real Madrid)
    • Lionel Messi (Argentina, Barcellona)
    • Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
    • Xavi (Spagna, Barcellona)
  • Liga: Messi Ibra vs Cristiano Ronaldo Kaka. E’ la settimana di Barcellona – Real Madrid

    Domenica al Camp Nou di Barcellona va di scena il “Clasico”, il match che fa sognare i tfosi e vale un intera stagione. Guardiola parte con i favori dei pronostici per aver vinto con un entusiasmante prestazione l’Inter in Champions League, per aver recuperato la coppia d’oro Messi e Ibrahimovic e per aver dimostrato di aver un gioco più collaudo rispetto al Real Madrid.

    Il team di Florentino Perez però può vantare il momentaneo primato in classifica soffiato proprio ai blaugrana domenica scorsa, l’esser riuscita a superare un momento critico grazie alla verve di Higuain tornato a segnare a raffica come nella passata stagione e sopratutto ha recuperato il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.

    Barcellona – Real Madrid è un match in cui tutto può succedere, non può esser una partita scontata e per questo sarà per tutto il mondo l’appuntamento della domenica. Guardiola spera in un Camp Nou stracolmo per un grandissimo colpo d’occhio e non ha paura a punzecchiare gli avversari “Il Real è sempre il Real: una grande squadra: Il loro primato in classifica non mi stupisce, d’altronde spendere 270 milioni di euro per il mercato e poi non vincere nulla sarebbe un fallimento enorme”. Da Madrid è Cristiano Ronaldo a rispondere “Voglio essere in campo dall’inizio per aiutare la mia squadra a vincere, magari con un mio gol”