Tag: cristiano ronaldo

  • E’ una cameriera americana la mamma del piccolo Ronaldo

    Il segreto è stato svelato: secondo quanto riporta il tabloid britannico Sunday Mirror, la mamma del figlio di Cristiano Ronaldo sarebbe una cameriera americana. A confessarlo al quotidiano d’oltremanica un amico dell’asso portoghese che ha rivelato, tra l’altro, alcuni retroscena della vicenda.

    Ronaldo avrebbe conosciuto la futura madre di suo figlio in un ristorante di Los Angeles. La donna qualche settimana più tardi si sarebbe accorta di essere rimasta incinta e avrebbe chiamato il procuratore del calciatore Jorge Mendes per rintracciare Ronaldo. Dopo essersi sottoposto al test del Dna e aver ricevuto la conferma della paternità, il portoghese avrebbe deciso non solo di riconoscere il figlio ma di pagare il silenzio della misteriosa donna e l’affidamento esclusivo della creatura in cambio di 15 milioni di dollari.
    Il piccolo Ronaldo, venuto alla luce il 17 giugno durante il Mondiale sudafricano, verrà quindi cresciuto soltanto con l’affetto del papà aiutato dalla sua famiglia ma senza la presenza della madre naturale.

  • Cristiano Ronaldo beccato con lo smalto sulle unghie

    Cristiano Ronaldo beccato con lo smalto sulle unghie

    Cristiano Ronaldo riesce sempre a catturare le prime pagine di riviste sportive e di gossip. Spesso lo fa con le sue giocate ma con altrettanta frequenza per la sua eccentrica vita privata che lo vede spesso in compagni di presunte nuove fidanzate.

    Nel post Sudafrica CR9 ha però stupito tutti annunciando di aver avuto un figlio, Cristiano Junior, da una madre sconosciuta e forse pagata per concepirlo e per mantenere il silenzio.

    Dopo aver fatto visita al neonato ed averlo affidato alle cure della madre e della sorella è volato in vacanza a New York in compagnia della bella fidanzata Irina Shayk. E’ qui che il DailyMail l’ha beccato con lo smalto sulle unghie.

  • Cristiano Ronaldo: “sono diventato papà”

    Cristiano Ronaldo spiazza tutti ancora una volta raccogliendo nella vita privata le gioie che il Mondiale in Sudafrica non gli ha regalato.

    CR9 è diventato papà. A comunicarlo è lo stesso giocatore attraverso i suoi canali Twitter e Facebook. Non è noto e non lo sarà il nome della mamma. Ecco le parole del portoghese:

    “Con grande allegria ed emozione vi informo che di recente sono diventato papà di un bimbo. Secondo gli accordi con la mamma del bebè, che preferisce mantenere anonima la sua identità, mio figlio è sotto la mia tutela esclusiva. Non daremo altre notizie a questo proposito e chiedo a tutti il totale rispetto della mia intimità e del bambini almeno su una tematica tanto personale come questa”

  • Lite Ronaldo – Queiroz. Mourinho sta con Cristiano, Figo con il ct

    L’eliminazione dal Mondiale del Portogallo non deve essere andata proprio giù al fuoriclasse della nazionale lusitana e stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo che non è andato per il sottile nei confronti del ct Carlos Queiroz. A chi gli chiedeva motivazioni sulla sconfitta subita ieri sera, CR9 ha risposto: “Perché siamo usciti? Chiedete a Queiroz“.

    Il tecnico, venuto a sapere delle esternazioni di Ronaldo, ha replicato seccamente: “Il Portogallo ha bisogno di Cristiano Ronaldo e lui ha bisogno del Portogallo. Ma se questa maglia gli sta troppo stretta, non è necessario indossarla. Non siamo qui per essere amici dei giocatori e non bisogna permettere che qualcuno si metta al di sopra degli interessi della nazionale“.

    Inevitabile il commento sulla faccenda di due portoghesi doc, Mourinho e Figo. L’ex tecnico dell’Inter, ora al Real Madrid, difende a spada tratta il giocatore: “Cristiano adesso deve stare tranquillo. La prossima stagione non permetterò che abbia su di lui la responsabilità della squadra. Se vinceremo, vinceremo tutti. Se perderemo, perderò solo io“. Diverso invece il Figo pensiero, icona della nazionale portoghese, che attacca Ronaldo: “Non mi interessa quello che fa Cristiano – riferendosi allo sputo verso la telecamera a fine partita [guarda il video] – mi interessa l’immagine della Nazionale. Un capitano, indipendentemente che si vinca o si perda, deve sempre difendere il gruppo. Soprattutto nei momenti più difficili deve mettere sempre davanti a tutto il gruppo“.

  • Bufera su Ronaldo. Sputo rivolto verso la telecamera? [video]

    Al termine della partita persa per 1-0 dal suo Portogallo contro la Spagna, agli ottavi di finale del Mondiale che ha sancito l’eliminazione della nazionale rossoverde, il fenomeno della squadra lusitana Cristiano Ronaldo si è lasciato andare ad un gesto poco elegante, dettato molto probabilmente dal nervosismo e dalla frustrazione.
    Lo sputo (di questo si tratta), è stato molto criticato da Luis Figo, grande bandiera portoghese, che dalle pagine di Record ha condannato il gesto del campione del Real Madrid, schierandosi dalla parte del C.T.:

    “La mia idea è che il capitano di una squadra indipendentemente dal risultato deve sempre difendere il gruppo, anche nei momenti più duri”.

    Qui vi proponiamo il video e vi chiediamo se il gesto è volontario (e quindi da condannare) o se si tratta di un semplice episodio che comunemente possiamo vedere sul rettangolo di gioco di un campo di calcio.

    [jwplayer mediaid=”106240″]

  • Mondiali 2010: le pagelle di Spagna – Portogallo

    Sergio Ramos: 7,5 Ma perchè Mourinho vuole Maicon? E’ devastante sulla destra e in difesa non sbaglia un colpo

    David Villa: 8 Il Barcellona è stato super a prenderlo prima il Mondiale visti i prezzi in giro 40 milioni per lui sono briciole

    Xavi: 6,5 Che spettacolo vederlo giocare. Ha almeno un neurone in più rispetto agli altri.

    Lloriente: 7
    Con Villa e Torres dovrebbe far solo la comparsa. Invece lo spilungone dell’Athletic Bilbao si fa trovare pronto.

    Eduardo: 7,5 Se il Portogallo ha limitato i danni è merito suo.

    Coentrão: 6,5 Ancora una buona prestazione. Avarà tantissimo mercato

    Cristiano Ronaldo: 5 Queiroz lo costringe a compiti difensivi ma anche lui è sottotono.

    IL TABELLINO
    Spagna-Portogallo 1-0

    17’st Villa (S)
    Spagna (4-2-3-1): Casillas 6,5; Sergio Ramos 7,5, Piquè 6, Puyol 6,5, Capdevila 6,5; Busquets 6, Xabi Alonso 6,5 (48’st Marchena sv); Iniesta 6, Xavi 6,5, Villa 8 (42’st Pedro sv); Torres 5,5 (13’st Llorente 7). A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Arbeloa, Fabregas, Martinez, Silva, Mata, Navas. All.: Del Bosque.
    Portogallo (4-4-2): Eduardo 7,5; Bruno Alves 6, Ricardo Costa 6, Carvalho 6, Coentrão 6,5; Meireles 6,5, Pepe 6 (27’st Mendes 5), Tiago 6, Simao 5,5 (27’st Liedson 5); Ronaldo 5, Hugo Almeida 6,5(13’st Danny 6). A disposizione: Beto, Fernandes, Rolando, Miguel, Paulo Ferreira, Veloso, Amorim, Deco. All.: Queiroz.
    Arbitro: Baldassi (Arg)
    Ammoniti: Xabi Alonso (S), Tiago (P)
    Espulsi: 44’st Ricardo Costa (P) per gioco scorretto

  • Villa sfonda il bunker portoghese. Spagna ai quarti

    E’ ancora David Villa il grimaldello della Spagna di Del Bosque. Il neo giocatore del Barcellona, al suo quarto centro mondiale, al 17′ del secondo tempo sfonda il bunker creato da Queiroz e regala i quarti alle Furie Rosse.

    La partita è stata per il primo quarto d’ora un monologo spagnolo con Eduardo miracoloso in almeno tre occasioni. Il tragico avvio blocca i portoghesi limitandone l’azione e costringendo sia Simao che Cristiano Ronaldo alla fase difensiva.

    Gli accorgimenti di Queiroz però chiudono il gioco spagnolo e la partita perde d’intensità anche per la scarsa forma di Fernando Torres da un lato e la solitudine di CR9 per i lusitani. Quando la partita sembra destinata a prender un piega soporifera Del Bosque pesca dal cilindro Lloriente. Il giovane attaccante impegna subito Eduardo e qualche minuto dopo entra nell’azione spettacolare che porta Villa in gol.

    Spagna in vantaggio e padrona del campo, il Portogallo non cambia passo ed è ancora Eduardo a tener in partita i suoi. Nel finale espulso Ricardo Costa. Adesso il Paraguay e le possibilità di arrivare tra le prime quattro è finalmente concreta.

    IL TABELLINO
    Spagna-Portogallo 1-0
    Spagna (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (48’st Marchena); Iniesta, Xavi, Villa (42’st Pedro); Torres (13’st Llorente). A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Arbeloa, Fabregas, Martinez, Silva, Mata, Navas. All.: Del Bosque.
    Portogallo (4-4-2): Eduardo; Bruno Alves, Ricardo Costa, Carvalho, Coentrão; Meireles, Pepe (27’st Mendes), Tiago, Simao (27’st Liedson); Ronaldo, Hugo Almeida (13’st Danny). A disposizione: Beto, Fernandes, Rolando, Miguel, Paulo Ferreira, Veloso, Amorim, Deco. All.: Queiroz.
    Arbitro: Baldassi (Arg)
    Marcatori: 17’st Villa (S)
    Ammoniti: Xabi Alonso (S), Tiago (P)
    Espulsi: 44’st Ricardo Costa (P) per gioco scorretto

  • NBA: Bryant vuole chiudere la carriera in Italia

    Kobe Bryant, stella dei Los Angeles Lakers e talento indiscusso dell’NBA vorrebbe chiudere la carriera da giocatore di basket in Italia.
    In un’intervista rilasciata dal Sudafrica, dove obblighi contrattuali con gli sponsor gli hanno permesso di seguire anche un paio di partite del Mondiale, Bryant si è espresso così:

    • Da bambino ho vissuto in Italia e giocavo tanto al calcio. Un giorno ero Van Basten, un altro Maradona e un altro ancora Baggio, ma alla fine sono diventato un giocatore di basket. Ma se fossi un giornalista mi farei la domanda di cosa sarei potuto diventare nel calcio. E io risponderei che avrei potuto fare bene anche in questo sport“.

    Poi l’ammissione:

    • Sì, è vero, mi piacerebbe moltissimo chiudere la mia carriera giocando in Italia. Ho tanti amici a Reggio Emilia e Milano. Adesso no, ma è un sogno che realizzerò!“.

    Bryant ha risposto anche al paragone fatto con Messi e Cristiano Ronaldo:

    • Per me è un onore essere paragonato a loro. Chi è la favorita? Un mese fa dicevo Germania, ora non so, comunque mi piacciono Spagna e Brasile. Una delusione? Mi è dispiaciuto moltissimo per l’eliminazione dell’Italia. Non me l’aspettavo, ma si rifarà tra quattro anni“.
  • Brasile e Portogallo non si fanno male. Chi beccherà la Spagna?

    Brasile e Portogallo non si fanno male. Chi beccherà la Spagna?

    Come era preventivabile Brasile e Portogallo non si fanno male rimandando i propositi bellici al fato e alla possibilità di ritrovarsi il finale. I verdeoro forte dei sei punti all’attivo possono giocare a basso ritmo cercando di congelare il primo posto del girone che però non garantisce la possibilità di evitare la temibile Spagna.

    Dunga senza Kaka e con Robinho in panchina si affida a Julio Baptista e Nilmar per far da spalla a Luis Fabiano. Queiroz si abbottona schierando sulla sinistra Duda e Coentrao a limitare le sgroppate di Maicon con il solo Cristiano Ronaldo in attacco.

    La partita vive di episodi e più che a calcio si gioca a calci con ben sette ammonizioni nel primo tempo. Gli episodi di cronaca da commentare sono un spunto del giovane Nilmar al 30′, quando su un perfetto lancio Felipe Melo becca la traversa ad Eduardo battuto. E nel finale la bocciatura per Felipe Melo che dopo essersi beccato un ammonizione per un fallaccio viene sostituito da Dunga con Josue.

    Il secondo tempo è per la prima parte soporifero ma al 60′ da uno spunto di Cristiano Ronaldo Meireles chiama Julio Cesar al miracolo. La stella del Real Madrid si scatena e da solo mette in difficoltà Lucio e Juan che spesso devono ricorrere alle maniere forti per fermarlo.

    Gli ultimi 5 minuti sono al cardiopalma, Lucio saggia i riflessi di Eudardo con uno splendido colpo di testa, il portiere lusitano si ripete su Ramires. Ma al 95′ Juan si addormenta e Danny si presenta tutto solo davanti a Julio Cesar che compie il miracolo.

    Brasile primo, Portogallo secondo e questa sera tutti davanti alla tv a vedere le possibili avversarie.

    IL TABELLINO
    PORTOGALLO-BRASILE 0-0
    Portogallo (4-5-1):
    Eduardo; Ricardo Costa, Alves, Carvalho, Duda (54′ Siamo); Danny, Tiago, Pepe (64′ P.Mendes), Meireles (83′ Veloso), Coentrao; Ronaldo. A disp.: Beto, Fernandes, J.Rolando, Ferreira, Miguel, Pepe, Amorim, Liedson, H.Almeida. All.: Queiroz.
    Brasile (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Dani Alves, Gilberto Silva, Felipe Melo (44′ Josuè); Baptista (82′ Ramires); Nilmar, Luis Fabiano. A disp.: Gomes, Doni, Thiago Silva, Luisao, Gilberto, Ramires, Kleber, Robinho, Grafite. All.: Dunga.
    Arbitro: Archundia (Messico)
    Marcatori:
    Ammoniti: Luis Fabiano, Juan, Felipe Melo (B); Duda, Tiago, Pepe, Coentrao (P)
    Espulsi:

  • Cristiano Ronaldo testa il bunker verdeoro. Portogallo-Brasile vale il primo posto

    Cristiano Ronaldo testa il bunker verdeoro. Portogallo-Brasile vale il primo posto

    Non ci sarà la sfida tra Cristiano Ronaldo e Kaka e la goleada del Portogallo alla Corea del Nord ne ha fatto perdere significato per il passaggio del turno ma il confronto tra i lusitani e il Brasile è lo stesso suggestivo oltre ad esser un buon banco di prova.

    Il Portogallo di Queiroz, dimostrano finalmente, di esser competitivi e di non dover dipendere troppo dall’estro di Cristiano Ronaldo. La sfida contro il Brasile di oggi a valere un importante primo posto che porrebbe il team di Queiroz nella parte sinistra del tabellone sulla carta più abordabile. Di contro i verdeoro di Dunga senza Kaka ed Elano saggeranno il vero valore della tanto acclamata difesa di fronte ad un attacco zeppo di stelle.

    Il Brasile arrivata al mondiale da favorita ha dimostrato non un eccessiva brillantezza ma tanta compattezza e affidabilità grazie alla cerniera di centrocampo composta da Felipe Melo e Gilberto Silva e la retroguardia per 3/4 italiana composta da Maicon, Lucio e Juan e Bastos sulla sinistra. Il giallorosso Julio Baptista sostituirà Kaka mentre l’attacco sarà sempre poggiato sulle spalle di Luis Fabiano.

    Queiroz ha inventato per il suo Portogallo un centrocampo dinamico e con tanta qualità Mendes e Meireles si integrano al meglio con Simao e Cristiano Ronaldo e l’ex juventino Tiago sembra esser la vera ciliegina. E’ interessantissimo anche il mondiale dell’esterno sinistro Fabio Coentrao.

    PORTOGALLO-BRASILE
    Portogallo (4-2-3-1):
    1 Eduardo, 13 Miguel, 2 Bruno Alves, 6 Ricardo Carvalho, 23 Fabio Coentrao, 8 Pedro Mendes, 16 Raul Meireles, 7 Cristiano Ronaldo, 19 Tiago, 11 Simao Sabrosa, 18 Hugo Almeida. (12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 3 Paulo Ferreira, 4 Rolando, 21 Ricardo Costa, 5 Duda, 15 Pepe, 14 Miguel Veloso, 20 Deco, 10 Danny, 9 Liedson).All. Carlos Queiroz.
    Brasile (4-4-2): 1 Julio Cesar; 2 Maicon, 3 Lucio, 4 Juan, 6 Bastos; 13 Dani Alves, 8 Gilberto Silva, 5 Felipe Melo, 19 Julio Baptista; 11 Robinho, 9 Luis Fabiano. (12 Gomes, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 16 Gilberto, 17 Josue, 18 Ramires, 20 Kleberson, 21 Nilmar, 22 Doni, 23 Grafite). All. Carlos Dunga.

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010