Tag: cristiano doni

  • Calcio Scommesse, Atalanta e Doni nei guai

    Calcio Scommesse, Atalanta e Doni nei guai

     

    dal sito ufficiale
    Dopo i riscontri trovati negli interrogatori Marco Pirani e Massimo Erodiani anche ieri gli inquirenti hanno raccolto nuove testimonianza che certificherebbero l’esistenza di una organizzazione atta a falsificare e scommettere sull’esito della partita. Stando ai titoloni delle maggiori testate nazionali si fa sempre più difficile la situazione dell’Atalanta e di Cristiano Doni.   La Dea infatti compare in ben tre incontri usati dagli scommettitori per vincite sicure (ASCOLI-ATALANTA, 12.3.2011; ATALANTA-PIACENZA, 19.3.2011; PADOVA-ATALANTA, 26.3.2011) e soprautto in occasione della partita contro il Padova ci sarebbero un grosso numero di intercettazioni che comproverebbero oltre al coinvolgimento di Doni anche quello diretto della società. Il capitano, pur non venendo mai intercettato, viene nominato in molte intercettazioni e pare che la soffiata arrivi all’organizzazione proprio dalla sua richiesta ad un amico, conosciuto dall’organizzazione, di puntare 10000 euro per lui sul pari di Padova. In altre intercettazioni, invece è l’Erodiani stesso a confermare il pari concordato dalle due società. E’ chiaro che se le accuse dovessero trovare riscontri la classifica di Serie B dovrebbe venire riscritta. Intanto la società si tutela affidandosi alla cura legale di tre avvocati ecco il comunicato ufficiale “Atalanta BC informa di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli l’incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni più opportuna sede”

  • Doni, Signori ma perchè? Lo scandalo è di serie A

    Doni, Signori ma perchè? Lo scandalo è di serie A

     

    La StampaC’era quasi da scommettere. Permetteteci l’eufemismo, lo scandalo calcio scommesse coinvolge anche la serie A e adesso rischia davvero di riportare il calcio italiano nell’inferno mediatico di Calciopoli, con sospetti, illazioni, accuse che faranno perdere ulteriore appeal al sistema.

     

    Gli interrogatori di ieri hanno evidenziato una diversa strategia di difesa, i calciatori, chi è all’interno dell’ambiente, si rifugia dietro un non comment (Paoloni e Bellavista non parlano) mentre chi era incaricato di scommettere decide di collaborare cercando in qualche modo di rivalutare la sua posizione.

    Dalle deposizioni di Marco Pirani e Massimo Erodiani, non solo gli inquirenti trovano conferme sul proprio lavoro investigativo, ma scoprono nuove possibili combine e nuovi personaggi coinvolti. Alle 18 partite sotto inchiesta e alla 11 citate dalle intercettazioni andrebbero ad aggiungersi altri 4 incontri di serie B e tre di serie A. Cinque le squadre coinvolte nel campionato maggiore, una delle quali compare per due volte. E tra queste ci sarebbe Catania-Chievo del 16 gennaio scorso, finita uno a uno.

    Sarebbero altri 11 i gicatori coinvolti mentre si fa sempre più pesante la posizione di Cristiano Doni e Beppe Signori. Beppe Gol compare spesso nelle intercettazioni e scommette su di tutto anche cifre abnormi, anche sul capitano dell’Atalanta gli elementi sarebbero inconfutabili e decisivi. Sarò banale, ma mi spiegate perchè gente già privilegiata dalla vita deve macchiarsi in questo modo?

    Leggi anche: video, curiosità, intercettazioni sullo scandalo del calcio scommesse

  • Doni si difende “ho sempre rispettato le regole”

    Doni si difende “ho sempre rispettato le regole”

    Dopo la gioia della promozione il ciclone calcio scommesse ha portato il panico a Bergamo per il presunto coinvolgimento di Cristiano Doni. Il faro della Dea, secondo gli inquirenti, avrebbe alterato i risultati di alcune partite per agevolare l’organizzazione criminale che grazie alle combine ricavava grossi guadagni dalle scommesse.

    Doni però oggi ha voluto esprimere la sua incredulità sulla vicenda con una nota sull’Ansa“Alla luce delle notizie di stampa relative ad un suo coinvolgimento nelle indagini di Cremona. Cristiano Doni, nella certezza di aver sempre agito nel rispetto delle regole, ripone la massima fiducia negli organi di giustizia ordinaria e sportiva che è certo appureranno la sua assoluta estraneità a ogni fatto in contestazione”.

    Per il Siena, anch’esso toccato dallo scandalo, ha parlato invece il ds Perinetti ai microfoni di Radio Crc “Il Siena è estraneo a qualsiasi attività illecita. Tirare le conclusioni, come si sta già facendo, mi sembra affrettato. Bisogna usare cautela ed evitare di dare giudizi sommari. Per quanto riguarda la situazione del Siena fa male perchè nella società non c’è nessuna persona indagata. E’ ovvio che ci possano essere delle indagini, ma la società è tranquilla perchè mai abbiamo partecipato ad attività illecite. E’ giusto che la giustizia ordinaria e sportiva facciano il loro corso ed è giusto che si tiri fuori tutto il marcio che ci può essere. Il calcio ha bisogno di ricordare a qualcuno che ci vuole pulizia, attaccamento alla professione, al proprio dovere, quindi non bisogna partecipare ad attività di squadra e poi dimenticarsi che si è chiamati non solo ai propri diritti ma anche al dovere professionale. Il calcio è uno sport e lo sport richiama valori morali”.

  • Calcio scommesse, le intercettazioni che incastrano Bettarini e Signori

    Calcio scommesse, le intercettazioni che incastrano Bettarini e Signori

    Lo scandalo calcio scommese nato dal tentativo di alterare la partita tra Cremonese e Paganese con l’utilizzo di tranquillanti è stato comprovato dagli inquirenti con l’utilizzo delle intercettazione telefoniche. Dal contenuto di alcune di questa apparse in rete si evince l’esistenza dell’organizzazione e la potenza di alcuni gruppi di scommettitori, pronti a minacciare se l’esito non fosse quello pattuito. Vi riportiamo adesso quelle relative al tentativo di combine “fallito” tra Inter e Lecce

    La prima che vi proponiamo è tra Paoloni (il portiere di cui vi abbiamo parlato ieri e un tal Erodiani, un intermediario a capo delle scommesse)
    PAOLONI Marco: haò..
    ERODIANI Massimo: èh, allora ?
    PAOLONI: eh, ho finito adesso.. mò faccio la doccia … e li chiamo dai…
    ERODIANI: vedi un po’, perchè là… là… già mezzanotte… quindi se è… dobbiamo dirglielo subito..
    PAOLONI: va bene…
    ERODIANI: ohh, li abbiamo contattati gli Zingari di merda…
    PAOLONI: èhh…
    ERODIANI: erano interessati, solo sai che c’hanno messo un vincolo…
    PAOLONI: èhh…
    ERODIANI: devo… però, vogliamo vedere almeno due attori…
    PAOLONI: ehh…
    ERODIANI: c’ho detto… vattene a f’anculo… va cammina, e come facciamo a farglieli incontrare..? Cioè, siamo noi con loro.. capito ?
    PAOLONI: ehh…
    ERODIANI: e tu ci riesci a fare un miracolo del genere?
    PAOLONI: eh, mò fammi fare la doccia dai..
    ERODIANI: dai.. Ok,… ciao..
    PAOLONI: ciao.

    Questa invece riguarda la richiesta del 4-0 su Inter – Lecce in modo da massimizzare i guadagni tra un certo Giannone e lo stesso Erodiani
    FRANCESCO, uomo dall’accento calabrese, chiama ERODIANI.
    ERODIANI Massimo: pronto
    FRANCESCO: …ehi… allora ascolta che c’ho tutte le informazioni
    ERODIANI:…si
    FRANCESCO:…una buona e l’altra potrebbe sembrare cattiva ma non dovrebbe cambiare molto
    ERODIANI:…dimmi
    FRANCESCO:…allora perché…se la partita quella che ho individuato io…..una che avevo già..
    ERODIANI:…dai è l’INTER su
    FRANCESCO:…eh che pensavo appunto che si potesse fare
    ERODIANI:….io mo’ ti dico pure il nome di chi mi ha chiamato
    FRANCESCO:….no no ma non i interessa guarda…la cosa che si può fare però è questa qui….che ce ne vogliono quattro…ti spiego perchè…perchè stavo guardando qui le quote loro
    ERODIAN:…ah ah…
    FRANCESCO:…che praticamente di solito è il 2.5 (due e mezzo) e invece loro con TRE FANNO PARI è 0.94 (zero novantaquattro) da loro
    ERODIANI:…ok
    FRANCESCO:…però con quattro capito?…
    ERODIANI:..ah ah

    L’ex capitano del Bari Bellavista e il Bello Bettarini
    UOMO dall’accento toscano (l’utenza è del noto ex calciatore Bettarini) e Antonio Bellavista
    UOMO toscano:….tu ascolta TISCI che vai parecchio lontano
    BELLAVISTA Antonio:…..no ma ho fatto pure io….
    UOMO toscano:…tu ascolta TISCI
    BELLAVISTA:….ho fatto pure io qualcosina
    UOMO Toscano:…eh grazie a chi?
    BELLAVISTA:….eh grazie a te ci mancherebbe
    UOMO Toscano:…ah ecco…ascolta TISCI che vai lontano io lo so che te spippoli tanto…anche LIVE spippoli tu
    BELLAVISTA:…no non ho fatto un cazzo perchè sembrava vera zio poroc ad un certo punto
    UOMO Toscano:…..l’acqua…l’acqua vera….acqua vera rocchetta e l’uccellino
    BELLAVISTA:….no perchè questa era al trentacinquesimo ed è “O” ….poi
    UOMO Toscano:…eh si pure io giocavo a tennis al trentacinquesimo…..al quarantaduesimo c’è stata un’entrata a girocollo
    BELLAVISTA:….dove sei…ma quando è che passi?
    UOMO Toscano:….sono in viaggio, mercoledi…
    BELLAVISTA:…..ah mercoledi, dove stai andando….
    UOMO Toscano:…a Milano, sono a Viareggio
    BELLAVISTA:…ah sei a Viareggio e stai andando a Milano….ma la MELITA quando è che torna?

    OMISSIS…parlano di donne (Melita Toniolo è una valletta televisiva, n.d.r.)…

    BELLAVISTA:…..PER DOMANI SE TI DO’ UNA CHICCA?
    UOMO Toscano:…NOOO!!!
    BELLAVISTA:….EHHH…..CI STO’ A LAVORARE VEDIAMO…UN OVER
    UOMO Toscano:…..allora spero che la chicca me la dai pure a me
    BELLAVISTA:…..ti piace un OVER?
    UOMO Toscano:……siii?
    BELLAVISTA:….MI DEVONO DIRE COME QUELLO DELL’ALTRA VOLTA
    UOMO Toscano:…dai
    BELLAVISTA:…si si
    UOMO Toscano:….E’ SEMPRE LO STESSO?
    BELLAVISTA:….SI E STAVOLTA MI BUTTO TESTA E PIEDI DENTRO
    UOMO Toscano:….si ecco stai attento che mi fai fare danni adesso
    BELLAVISTA:….eh oh …IO VADO STAVOLTA POI TI DICO SE ….MI DICI TE COSA VUOI FARE
    UOMO Toscano:…..EH BASTA CHE NON TE LO DICE ALL’UNA (ore 13 n.d.r.)
    BELLAVISTA:…..ehhhh sempre cosi a quell’ora, te tieni sempre il telefono con te si, sempre cosi come l’altra volta..
    UOMO Toscano:…eh va beh l’importante l’importante che….
    BELLAVISTA:…eh no l’hai visto…
    UOMO Toscano:….lavorare bene non come oggi che hanno lavorato
    BELLAVISTA:…..L’ALTRA VOLTA TI HO DETTO UNA CAZZATA?
    UOMO Toscano:…..NO NO NO
    BELLAVISTA:….oggi hanno fatto poco….roba da macello
    UOMO Toscano:…si roba da….da da da ufficio….quando si muovono loro fanno sempre casino
    BELLAVISTA:….sono stati ….(incomprensibile)….perchè vogliono pigliare da piu’ parti secondo me…va beh pazienza

    Fabio Daledo, uno scommettitore del gruppo di Bellavista chiede lumi sul Inter Lecce

    DALEDO Fabio chiama BELLAVISTA Antonio…..
    BELLAVISTA Antonio: Dimmi Fabio
    DALEDO Fabio: Ma cosa han combinato?
    BELLAVISTA: Ma che ti dico…guarda eeh hanno dato un assegno di centodieci..domani devono portare un assegno di centonovantamila di assegni perché si devono far recuperare..che devo di’ ..non lo so perché …boh..incomprensibile…lui ..il centrovanti ..quello che era in campo capito chi?(Daniele Corvia… n.d.r.)
    DALEDO: Sì sì
    BELLAVISTA: Che ti devo di’..pensa hai visto che anche l’amico tuo è stato incu..cioè no che è stato inculato da quelli di Bologna da..da quella ..dall’organizzazione hai capito..ma l’organizzazione è stata inculata dai giocatori..capito..l’hanno fatta direttamente..eh
    DALEDO: Ma infatti proprio non non…mollavano niente proprio
    BELLAVISTA: Per noi per dirti ..per noi capito..per noi che abbiam puntato tutto torna …perché questo di Bologna… come l’altra volta che è stato chiamato cioè hai capito?…qual’è il problema boh…chissà che è successo? poi non mollavano un ca…a parte che l’inter oggi era veramente …faceva solo possesso palla
    DALEDO: noo eh ho capito però questi dicevano cinque..quali cinque? …non mollava niente nessuno?…
    BELLAVISTA: noo no no ma ..ma anche il portiere aveva fatto la sceneggiata ..il portiere è stato serio ..la prima punizione di sneijder hai visto che lui..
    DALEDO: esatto…si’ si e’ messo tutto dall’altra parte e infatti ho detto
    BELLAVISTA: è partito tardi ..ho detto.. ma…sarà stato..va beh poi io pensavo sai ..il primo quarto d’ora venti minuti per dare il tempo a quelli di bombardare no …
    DALEDO: infatti infatti
    BELLAVISTA: ho detto..va beh..poi è passata mezz’ora ho detto …cazzo la sputtanano qui …poi ..
    DALEDO: eh ma poi dopo
    BELLAVISTA: vedevo che il primo tempo non mollavano …..va beh comunque …tanto incomprensibile…mo’ questi qua siccome l’ha fatta… il portiere del benevento (Paoloni..ndr)….tutto ..no..eeh con Corvia tutti questi qua …eeeh ora c’ho parlato pure io con lui ..ho detto … guarda un po’ che qua non vorrei succedessero i morti perché qui ..questi di Bologna pensa che hanno…si sono svenati …noi bene o male ..sì ..dieci quindici venti trenta quello che è …rientriamo …pian piano però questi qua hanno avuto un danno mica da ridere …e quindi m’ha detto che domani vuole recuperare col benevento mo’ stiamo..stiamo contattando cosa..cosa fare …perché l’over è basso …incomprensibile.. Il portiere Marco Paoloni ai tempi della Cremonese.
    DALEDO: ti spiego
    BELLAVISTA: eh
    DALEDO: se mi dicevi..se mi dicevi quella roba lì del portiere del benevento ti dicevo di non far niente..
    BELLAVISTA: perché?
    DALEDO: perché è uno che non può far niente …eeh perché è uno che ha già fatto un’altra roba che … il portiere del benevento gio..giocava a cremona fino a due mesi fa no?
    BELLAVISTA: sì..sì
    DALEDO: eh eh ti dicevo di non far niente
    BELLAVISTA: perché?
    DALEDO: eh perché è uno che non va bene ..è uno che non va bene ..io non so come lo conosci tu è uno che non va bene
    BELLAVISTA: come non va bene? perché?
    DALEDO: eh..eh perché avevano già fatto un’altra roba a Cremona …a Cremona il giorno di Spal-Cremonese così che non …
    BELLAVISTA: io ti..ho capito ma ne è saltata una..ma domenica l’ha fatta taranto-benevento eh
    DALEDO: eh lo so però so che ..boh
    BELLAVISTA: e allora come fa..
    DALEDO: so che era già successo in vantaggio
    BELLAVISTa: no sapevo ma io già lo sapevo di lui è rinnomato lo conosco eeh però cazzo non va a fare una roba del genere se deve a fa’ una cazzata..hai capito che ti voglio dire …
    DALEDO: eh lo so però
    BELLAVISTA: eh allora se domani .. domani ci fa un pezzo importante boh vediamo..mo’ fammi organizzare vediamo un attimino ..mi senti?
    DALEDO: oh..dimmi sì sì ti sento ti sento
    BELLAVISTA: eh vediamo un attimino domani mo’ m’hanno chiamato già quelli del Bari però domenica non gioca la serie A…va boh dai ci sentiamo dopo ti faccio sapere
    DALEDO: va bene ciao ciao
    BELLAVISTA: ciao

    Il flop su Inter-Lecce viene però recuperato dalla partita della domenica successiva tra Benevento e Pisa con lo stesso Paoloni, facendo recuperare i soldi spesi Francesco (Giannone), a Beppe (Signori) e a Manlio (Bruni).

  • Partite falsate in B e Lega Pro, coinvolti anche Doni e Bettarini

    Partite falsate in B e Lega Pro, coinvolti anche Doni e Bettarini

    L’inchiesta sul calcio scommesse ritorna ad incombere sul nostro campionato, coinvolgendo nomi illustri e squadre di Serie A e non solo. Sono stati 16 gli arresti, tra cui quello di Beppe Signori, e fra i 28 indagati a piede libero compare anche il capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura ed oggi commentatore televisivo, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva.
    L’operazione, che coinvolge le questure delle principali città italiane, potrebbe avere dei risvolti molto pesanti, anche stravolgendo i verdetti del campo e alla luce del fatto che alcune delle squadre coinvoltre – come l’Atalanta di Doni – sono state promosse in Serie A.

    Tra gli altri indagati anche Mauro Bressan, 40enne ex della Fiorentina ed ora residente in Svizzera, i calciatori dell’Ascoli Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese, Gianfranco Parlato, e l’ex del Bari Antonio Bellavista: per tutti loro l’accusa è di aver scommesso tramite i circuiti di scommesse legali cospicue somme su partite truccate.

    Fra le partite dagli esiti manipolati, figurano soprattutto alcuni incontri di serie B e Lega pro, individuate da un indagine partita proprio dalla Questura di Cremona, scattata dopo la denuncia della Cremonese che al termine del campionato scorso avrebbe riscontrato un comportamento ad dir poco riprovevole di un calciatore della squadra avversaria, finito poi fra gli indagati: avrebbe, infatti, versato nelle bevande energetiche della Cremonese un calmante per addormentare i calciatori e peggiorarne il rendimento in campo.
    Oltre ai calciatori, fra gli arrestati vi sono alcuni titolari di agenzie di scommesse e tabaccherie, oltre che commercialisti, a Pescara così come in provincia di Chieti.

  • Serie B 32 Giornata: Atalanta e Siena ok, Novara e Torino ko

    Serie B 32 Giornata: Atalanta e Siena ok, Novara e Torino ko

    Vittoria in scioltezza quella della capolista Atalanta nella 32esima giornata del campionato cadetto. Gli orobici di Colantuono battono con 3 reti segnate tutte nel primo tempo il Piacenza (doppietta di Doni su rigore e sigillo di Ruopolo) salendo a quota 63. Segue il Siena che andato in vantaggio di due reti a Crotone (Brienza e Reginaldo) rischia di essere ripreso nel finale con i padroni di casa che prima accorciano con De Giorgio e poi assediano, senza successo, l’area bianconera alla ricerca del pari.
    Cadono invece le piemontesi Novara e Torino: gli azzurri, dopo il brillante e sorprendente inizio di stagione, non sanno più vincere e si piegano proprio a tempo scaduto a Vicenza, i granata rimediano un altro ko, il quarto consecutivo e il secondo della gestione Papadopulo, contro l’ultima in classifica Frosinone allungando di un’altra settimana la crisi.
    Finisce in parità il derby toscano Livorno – Grosseto: a Belingheri risponde Sforzini al 95′ su calcio di rigore; il Padova espugna Pescara grazie alla doppietta di Ardemagni, 1-1 tra Triestina e Varese chiudono la giornata i successi negli scontri salvezza del Portogruaro sull’Albinoleffe e dell’Ascoli a Cittadella. Lunedì il posticipo è Empoli – Reggina.

    Risultati e marcatori 32 Giornata Serie B

    ATALANTA – PIACENZA 3-0
    34′ rig Doni, 42′ rig Doni, 46′ pt Ruopolo
    CITTADELLA – ASCOLI 0-1
    54′ Giorgi
    CROTONE – SIENA 1-2
    2′ Brienza (S), 75′ Reginaldo (S), 86′ De Giorgio (C)
    FROSINONE – TORINO 1-0
    55′ Biasi
    LIVORNO – GROSSETO 1-1
    51′ Belingheri (L), 95′ rig Sforzini (G)
    PESCARA – PADOVA 0-2
    68′ Ardemagni, 93′ Ardemagni
    PORTOGRUARO – ALBINOLEFFE 2-1
    12′ rig Cunico (P), 15′ Grossi (A), 64′ Altinier (P)
    SASSUOLO – MODENA 1-1
    2′ Perna (M), 77′ Magnanelli (S)
    TRIESTINA – VARESE 1-1
    67′ Miramontes (T), 89′ De Luca (V)
    VICENZA – NOVARA 1-0
    90′ Bastrini

    lunedì ore 20:45
    EMPOLI – REGGINA

    Classifica

    1. ATALANTA 63 32
    2. SIENA 60 32
    3. NOVARA 55 32
    4. VARESE 51 32
    5. REGGINA 47 31
    6. VICENZA 45 31
    7. LIVORNO 44 32
    8. GROSSETO 43 32
    9. PESCARA 42 32
    10. PIACENZA 41 32
    11. TORINO 41 32
    12. EMPOLI 40 31
    13. PADOVA 40 32
    14. MODENA 39 32
    15. SASSUOLO 37 32
    16. ALBINOLEFFE 36 32
    17. CITTADELLA 35 32
    18. CROTONE 34 31
    19. PORTOGRUARO 33 32
    20. ASCOLI (-6) 32 30
    21. FROSINONE 32 32
    22. TRIESTINA 29 32
  • Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, il big match tra due nobili decadute chiude questa sera il turno infrasettimanale della 29esima giornata di serie B. Partita importantissima e ricca di spunti interessanti, dagli amati ex Bianchi e Tiribocchi a quelli già dimenticati come Bjelanovic e Pagano ma è sopratutto suggestivo il ritorno all’Olimpico di Colantuono dopo la travagliata stagione in granata dello scorso anno.

    Il Toro deve vincere per non perdere il treno play-off, i bergamaschi per staccare in vetta alla classifica il ritorno del Siena di Antonio Conte. Lerda si affida alla coppia Bianchi Antenucci in attacco portando in panchina Gabionetta al centro di un caso spinoso e il suo utilizzo potrebbe inficiare il campionato granata.
    Bergamaschi con capitan Doni alle spalle delle due punte Tiribocchi Marilungo.

    Le probabili formazioni per la partita Torino-Atalanta:

    TORINO (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Vezze, De Feudis, Pagano; Antenucci, Bianchi. A disposizione: Bassi, Di Cesare, Cavanda, Budel, Gabionetta, Sgrigna, Pellicori. All. Franco Lerda.

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Padoin, Delvecchio, Carmona, Doni; Marilungo, Tiribocchi. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Basha, Pettinari, Ceravolo, Bjelanovic. Allenatore Stefano Colantuono.

  • Missiroli e Doni portano Reggina e Atalanta al secondo posto

    Missiroli e Doni portano Reggina e Atalanta al secondo posto

    Stesso risultato, stessa posizione in classifica e stessa voglia di continuare ad inseguire un sogno chiamato serie A. Reggina e Atalanta regolano Portogruaro e Triestina nei due anticipi della 13 giornata scavalcando momentaneamente il Siena al secondo posto.

    I calabresi, pur dominando per gli interi novanta minuti hanno deciso l’incontro soltanto nel finale e grazie al reggino Missiroli abile a trafiggere Rossi da distanza ravvicinata su assist di un positivo Colombo. I ragazzi di Atzori conquistano la quinta vittoria consecutiva al Granillo mentre i veneti continuano nel trend negativo fuori casa.

    L’Atalanta si affida ancora una volta al suo capitano conquistando tre punti difficili ma importanti sul campo della Triestina. L’undici di Colantuono pur attaccando a testa bassa avendo il completo controllo della partita trova in Colombo un muro invalicabile sul quale si vanno ad infrangere i sogni di Tiribocchi, Padoin e Barreto. Nel finale però Ardemagni trova il corridoio giusto per Doni per il gol della vittoria.

  • Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Conclusa la 27esima giornata di Serie a vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
    Tra i migliori il duo juventino Diego-Grosso, che finora aveva ricevuto solo grandi critiche. Ma a Firenze, in una partita fondamentale per il prosieguo di stagione dei bianconeri, i 2 oggetti misteriosi sono decisivi e permettono alla Vecchia Signora di continuare l’inseguimento al quarto posto del Palermo che vorrebbe dire preliminari di Champions League del prossimo anno. Nota di merito anche per Antonio Candreva che messo a giocare nel ruolo più congeniale sforna una partita di altissima qualità e sostanza, risultando il migliore della Juventus. Forse il suo acquisto è stato azzeccato se sarà in grado di essere messo in condizione ideale per esprimere il suo talento.
    Poco più giù c’è il Bologna di Franco Colomba che nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto più punti di tutti (meglio anche della capolista Inter). Grande merito ad un allenatore che forse era stato silurato dal giro del grande calcio con troppa fretta e approssimazione.
    Non possiamo esimerci dall’inserire tra i migliori il Palermo. L’impegno con il Livorno non rappresentava certo un ostacolo insormontabile ma erano proprio queste partite che fino a poco tempo fa portavano punti persi ai rosanero che si dimostravano “grandi” con le grandi del campionato e “piccoli” contro le squadre che navigavano nelle zone basse della classifica. Delio Rossi continua nel suo ottimo lavoro di sviluppo di una rosa che qualitativamente non ha molto da invidiare a nessuna’altra squadra.
    Citazione per Rubinho che ha parato di tutto nell’incontro e che è capitolato solo al cospetto di un grandissimo gol di Miccoli sul quale poco poteva fare. Forse memore delle sole 6 partite giocate con i siciliani e del benservito ottenuto da Zamparini che lo ha spedito a Livorno sfodera una grande prestazione, peccato che la sua vendetta si sia consumata solo a metà non riuscendo poi alla fine a bloccare completamente i rosanero.
    Meritano di essere inseriti tra i migliori (per via dei 2 bellissimi gol ) anche Andrea Lazzari e Stefano Guberti: 2 realizzazioni molto simili e che hanno illuminato una giornata che prevedeva fuochi d’artificio (per via dei numerosi scontri diretti in programma) e che invece è stata avara di emozioni e di gesti tecnici da ricordare.

    Passiamo ai peggiori, dove trova sicuramente posto il Napoli di Walter Mazzarri, che non riesce più a vincere e che al momento (dopo aver occupato qualche giornata fa il quarto posto Champions) è fuori anche dalla zona Europoa League. Serve ricompattare l’ambiente al più presto per non buttare alle ortiche una stagione che sembrava poter essere trionfale.
    Un gradino più sotto troviamo l’Inter. Il motivo è molto semplice: non aver approfittato del pareggio tra Roma e Milan nello scontro diretto di sabato scendendo in campo a San Siro contro il Genoa nel modo più sbagliato possibile. I nerazzurri si sono svegliati tardi ed hanno provato a vincere la partita solo negli ultimi minuti ma ormai il Genoa aveva preso le misure. Un attacco che si era dimostrato atomico ieri sera era davvero irriconoscibile. 2 punti persi e la prospettiva e la sensazione che Milan e Roma possano ancora cullare importanti sogni di gloria.
    Infine citiamo il nervosismo di Cristiano Doni, che non dà certo un bell’esempio ai più piccoli coi suoi atteggiamenti e i suoi gesti. Da un capitano ci si aspetterebbe un comportamento un pò più irreprensibile e consono, ma evidentemente la bandiera atalantina ieri non era in giornata.
    Nota negativa per l’arbitro Pierpaoli: potrebbe spiegare all’Italia intera l’espulsione di Canini? Ancora non se ne capisce il motivo e non si riesce a dare una spiegazione al suo provvedimento.

  • Calciomercato, chiusa una finestra se ne apre un’altra: la lista dei parametri zero

    Si è da poche ore conclusa la scoppiettante finestra di mercato invernale tra grandissimi colpi e qualche delusione ma per i tanti appassionati del genere c’è da star tranquilli, da oggi parte la rincorsa ai parametri zero. E’ possibile infatti, senza ricorrere, in sanzioni trattare con i giocatori per la prossima stagione. Se vogliamo è un mercato ancora più gustoso e appetibile, dove ci vuol fiuto per trovare l’affare davvero conveniente. Tanti i nomi interessanti su cui con ogni probabilità si scatenerà un asta: nel Milan di Leonardo c’è un caso Filippo Inzaghi, il bomber tace e cerca di rispondere sul campo ma è chiaro che soffre la mancanza di considerazione del tecnico brasiliano e per di più la società non gli ha ancora proposto il rinnovo, l’età è quella che è ma Superpippo vive ancora per il gol. Discorso diverso per il brasiliano Dida, la pantera dopo un periodo tra alti e bassi si è ripreso risultando decisivo nella risalita dei rossoneri ma difficilmente gli verrà proposto il rinnovo potrebbe rientrare in patria ma certo non alle cifre attuali.

    A far gola in casa Palermo ci sono i centrocampisti Fabio Simplicio e Mark Bresciano, se per l’australiano ci sono ancora i margini per un accordo con il club del presidente Zamparini per il brasiliano il futuro è lontano dalla Sicilia: la Roma appare in vantaggio ma bisogna capire le mosse dell’Inter e i possibili rilanci del Milan sempre attratto dai brasiliani. Il furbone di Pantaleo Corvino sembra aver le mani su Rodrigo Taddei ma anche qui potrebbe esserci l’interesse del Genoa e della Sampdoria. I giallorossi dovrebbero riuscire a trattenere Julio Sergio mentre sembrano in partenza Tonetto e Artur.

    Fabio Cannavaro è la spina della Juve, Kroldup e Gobbi preoccupano la Fiorentina, Guardalben, Lucchini, Castellazzi e Francescini la Samp. La Lazio del vulcanico Lotito potrebbe perdere Siviglia e Cruz mentre sembrano in odor di partenza Dabo e Baronio. Cristiano Doni darà l’addio al calcio ma resterà nella dirigenza bergamasca. Altri nomi da segnalare, sono quelli di: Jarolim del Siena, Costinha dell’Atalanta, Bogdani del Chievo e Bergvold del Livorno.