Tag: cristian pasquato

  • A Bologna 3-3 spettacolare. Vince il calcio

    A Bologna 3-3 spettacolare. Vince il calcio

    Che partita! Spettacolo, tanti gol e due clamorose traverse sul finale. Con queste parole si può riassumere la sfida dell’ora di pranzo della 22esima giornata tra Bologna-Roma. Una gara dai ritmi altissimi, con i reparti offensivi di entrambe le formazioni in grande evidenza e al contrario i reparti difensivi in difficoltà estrema contro gli attacchi avversari. Alla vigilia ci si attendeva una gara aperta, ma probabilmente nessuno si sarebbe aspettato un match di questa intensità. Alla fine termina con un pareggio che non serve a nessuno, se non ai padroni di casa per muovere leggermente la classifica e tenersi a distanza il Genoa. I giallorossi invece rischiano di perdere altri punti preziosi per la corsa verso la Zona Europa. Zeman, croce e delizia…tanto spettacolo ma risultati altalenanti.

    LA PARTITA – Fin da subito la gara ha messo in evidenza un ritmo altissimo con quattro gol realizzati nel giro di 25 minuti. Passa in vantaggio la Roma con Florenzi che sfrutta un recupero sulla trequarti avversaria su disimpegno bolognese, la reazione bolognese arriva con Gilardino che approfitta di una respinta breve di Goicoechea su tiro di Gabbiadini. Ma la gioia del pareggio dura solamente un minuto. Stavolta è Osvaldo a portare sopra i giallorossi superando Agliardi con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Al 26′ nuovo cambio di risultato con la rete di Gabbiadini che supera l’estremo difensore capitolino con un tiro sul primo palo.

    Diamanti, migliore in campo © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Diamanti, migliore in campo © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco i ritmi calano ma le emozioni continuano. Le due reti che chiudono l’incontro arrivano al 54′ con Pasquato, che insacca in mischia, e al 75′ con Tachtsidis che sfrutta la sua altezza in occasione di un calcio di punizione, portando il risultato sul 3-3. Ma le occasioni non finiscono qui. Prima Osvaldo impegna severamente Agliardi con un colpo di testa da distanza ravvicinata e successivamente sale in cattedra Diamanti che sfodera il suo repertorio nei minuti finali con un tiro dal fuori area che si stampa sul palo e con un calcio di punizione che finisce la sua corsa sulla traversa.

    TUTTI SCONTENTI – Nonostante lo spettacolo offerto, soprattutto per i tifosi neutrali, non saranno certamente soddisfatte le tifoserie di Bologna e Roma che si ritrovano a doversi dividere l’intera posta in palio, senza dare l’accelerata prevista in classifica. I padroni di casa rimangono nella mischia salvezza, mentre i giallorossi iniziano a temere sull’obiettivo Champions League.

    PAGELLE BOLOGNA-ROMA
    Diamanti 8 – Migliore in campo. Corre, difende, attacca e non si ferma mai. Prodigiosi recuperi difensivi, riesce a trasformare rapidamente le azioni difensive in offensive e nel finale, nonostante la stanchezza trova la forza di tirare due sassate che si spengono sui legni.
    Sorensen 4 – Con la cessione di Portanova, trova spazio al centro della difesa l’ex Juventus ma si mette in mostra in modo negativo. Regala i tre gol alla Roma…il che è tutto dire. In fase offensiva cicca clamorosamente due occasioni d’oro.
    Totti 7 – Avere 36 anni e non sentirli. Corre come un ragazzi, fornisce assist deliziosi ai compagni come fosse l’azione più semplice da eseguire. Il migliore della Roma.
    Goicoechea 6 – Ma come fa Zeman a preferire lui a Stekelenburg. Forse da garanzie con i piedi, ma tra i pali è troppo indeciso.

    TABELLINO BOLOGNA-ROMA 3-3
    Bologna (4-2-3-1): Agliardi; Motta, Antonsson, Sorensen, Morleo; Taider (64′ Krhin), Perez; Diamanti, Kone (85′ Abero), Gabbiadini (49′ Pasquato); Gilardino.
    Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris (73′ Torosidis), Burdisso, Castan, Balzaretti (58′ Dodò); Bradley, Tachtsidis, Florenzi (58′ Marquinho); Pjanic, Osvaldo, Totti.
    Marcatori: 9′ Florenzi (R), 18′ Gilardino (B), 19′ Osvaldo (R), 26′ Gabbiadini (B), 54′ Pasquato (B), 75′ Tachtsidis (R)

    Ecco i gol della sfida spettacolare Bologna-Roma
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  • Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Il Milan prova a recuperare è nell’insolito anticipo di mezzogiorno va a Lecce a caccia dei tre punti che lo riporterebbero a ridosso delle prime. Probabile turn over in casa rossonera dove Allegri dovrebbe concedere un turno di riposo a Nesta, Van Bommel e Cassano, quest’ultimo in dubbio con Robinho. In difesa dovrebbe essere rimandato l’esordio dal primo minuto di Mexes non ancora al 100% a cui sarà verosimilmente preferito Yepes affiancato dal recuperato Thiago Silva, con Taiwo e Abate a completare il blocco difensivo. A centrocampo, come detto, turno di riposo per l’olandesone ex Bayern, i tre titolari dovrebbero essere Nocerino, Aquilani, in cabina di regia, e il rientrante Ambrosini. Dietro le punte il confermatissimo Boateng, goleador di coppa, mentre in attacco coppia gol composta dall’insostituibile Ibrahimovic e da Robinho. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Taiwo; Nocerino, Aquilani, Ambrosini; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disp.: Amelia; Mexes, Bonera; Antonini, Emanuelson, Cassano, El Shaarawi.

    Massimiliano Allegri| © Marco Luzzani/Getty Images
    In casa Lecce il tecnico Di Francesco dovrebbe rinunciare ad alcuni uomini di alta qualità tecnica e schierare un coperto schema ad albero di natale che prevede lo spostamento in zona più centrale dell’esterno scuola Juve, Pasquato. Il quale agirà in coppia con Grossmuller dietro l’unica punta Corvia, in fase d’attacco, mentre in fase di difesa avrà il compito di rientrare sulla linea dei centrocampisti a dar manforte al terzetto di mediana composto da capitan Giacomazzi, Obodo e il milanista Strasser. L’altro ex della partita sarà Massimo Oddo, campione d’Italia in carica con i rossoneri, l’esterno ex Lazio si posizionerà sulla sua corsia di competenza, la destra, mentre sulla fascia opposta agirà Mesbah, a completare il reparto arretrato ci sarà la coppia centrale composta da Tomovic ed Esposito. Fra i pali a protezione della porta salentina il solito Benassi. Lecce (4-3-1-2): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Giacomazzi, Obodo, Strasser; Pasquato, Grossmuller; Corvia. A disp.: Gabrieli; Cuadrado, Olivera, Ofere, Piatti, Muriel, Brivio.  

  • Lampi di Juve sotto il diluvio di New York. Video

    Lampi di Juve sotto il diluvio di New York. Video

    La Juventus saluta New York con una vittoria a decidere il match contro il messicani del Club America è una bella conclusione di Pasquato che trova l’incrocio dei pali sul finire del primo tempo. Rispetto alla gara contro lo Sporting Lisbona l’undici di Conte quest’oggi ha dimostrato più brillantezza fisica e seppur con qualche errore di troppo si inizia intravedere la mano del tecnico nella costruzione della manovra.

    © DON EMMERT/AFP/Getty Images
    Funziona il tandem di destra dove Lichsteiner e Krasic iniziano a trovare l’intesa e fanno ben presagire per il futuro. Il migliore in campo è però Claudio Marchisio schierato questa volta al fianco di Pirlo a centrocampo si è fatto preferire per la sua solita grande dinamicità e sacrificio accompagnando l’azione d’attacco e non risparmiandosi nella fase di non possesso. Il giovane Pasquato dimostra invece oltre alla grandissima qualità la capacità di emergere nel gruppo aiutando la squadra in fase di riegamento ma mostrando sopratutto intraprendenza nel chiedere la palla e proporsi come terminale dell’azione offensiva. Sotto il diluvio di New York iniziano a intravedersi lampi di Juve dunque, domani sera a Raleigh i bianconeri concluderanno la tournee sfidando il Chivas de Guadalajara. [jwplayer config=”240s” mediaid=”90302″]

  • Juve, dentro Aguero, via due giovani promesse e Giovinco

    Juve, dentro Aguero, via due giovani promesse e Giovinco

    La Juventus e Sergio Aguero sembrano molto più vicini rispetto a pochi giorni fa dopo la dichiarazione rilasciata ieri da Miguel Angel Gil Marin, Direttore del club spagnolo in cui ha ufficialmente dichiarato che l’unica proposta formale per il Kun è pervenuta solo dal club di Corso Galileo Ferraris.

    Queste le parole del dirigente spagnolo: “Agüero non giocherà con i nostri eterni rivali perché farebbe del male a me, al club ed ai tifosi dell’Atletico. Non ho ricevuto nessuna offerta del Real per il Kun e Perez mi ha assicurato che non sono interessati al giocatore. L’unica società con la quale ho parlato è la Juventus: sono stato contattato dal club italiano, ho parlato con Marotta“.

    È sicuro che la vecchia Signora non si presenterà nel nuovo tempio bianconero del Delle Alpi senza un acquisto di spessore ed uno tra Aguero, Benzema o Tevez sicuramente arriverà sotto la Mole.

    Per un fuoriclasse che entra, altri che cercano di diventarlo sono in procinto di lasciare il club bianconero. Con l’arrivo di Andrea Pirlo Manuel Giandonato lascerà la Juventus, infatti i gialloblù puntano con decisione al giovane centrocampista della Primavera bianconera, classe 1991, autore dello splendido gol su punizione che ha steso il Manchester United all’Old  Trafford. Ma non solo: nel mirino di Pietro Leonardi ci sarebbe anche un altro promettente giovane di proprietà della Juventus, Cristian Pasquato (1989), reduce da un’ottima stagione a Modena. Il club ducale, inoltre, ha intenzione di riscattare dalla Vecchia Signora la metà del cartellino di Sebastian Giovinco (1987).

  • Under 21: D’Amborsio la novità, tornano Ranocchia e Paloschi

    Al pari di Prandelli per la Nazionale maggiore anche Casiraghi dirama la lista dei convocati per il match contro la Danimarca, ultimo test prima del doppio impegno contro Bosnia e Galles, in programma il 3 e il 7 settembre, utili per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    La novità assoluta è il giovane difensore del Torino Danilo D’Ambrosio, tante le conferme e due ritorni eccellenti. Tornano a vestire l’azzurro dopo una stagione tribolata da infortuni PAloschi e Ranocchia.

    Di seguito la lista dei convocati:

    Portieri: Vito Mannone (Arsenal), Mattia Perin (Genoa).

    Difensori: Gabriele Angella (Empoli), Lorenzo Ariaudo (Cagliari), Giuseppe Bellusci (Catania), Danilo D’Ambrosio (Torino), Antonio Mazzotta (Pescara), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Genoa).

    Centrocampisti: Antonino Barillà (Reggina), Francesco Bolzono (Siena), Lorenzo Crisetig (Inter), Luca Marrone (Juventus), Cristian Pasquato (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria), Ezequiel Matias Schelotto (Cesena).

    Attaccanti: Fabio Borini (Chelsea), Federico Macheda (Manchester United), Stefano Okaka (Roma), Alberto Paloschi (Parma).

  • La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    Nonostante il gran caldo e le gambe appesantite dalla preparazione pre-campionato, la Juventus nella sua seconda uscita stagionale ha battuto gli arabi dell’Al Nassr guidati da Zenga per 5-0.

    Il 4-4-2 che ha proposto Del Neri vedeva un undici iniziale diverso rispetto al test di domenica scorsa con la Rappresentativa dilettantistica del Trentino: il tecnico bianconero ha mischiato le carte proponendo in attacco la coppia Del Piero e Amauri, quest’ultimo autore del gol che ha sbloccato il risultato sul finire del primo tempo di testa imbeccato splendidamente da un assist del capitano della Juventus. Ed è stato proprio il numero dieci bianconero il protagonista della prima frazione di gioco andando vicino al gol in un paio di occasioni.

    Ad un primo tempo opaco però è seguita una ripresa nettamente migliore: la consueta girandola di cambi ha portato in campo Diego e Trezeguet al posto di Del Piero e Amauri. I nuovi entrati sono apparsi molto più in forma dei rispettivi compagni di reparto. A parte il rigore sbagliato al 48′, il brasiliano ha fatto vedere buone cose, importante anche per un suo recupero psicologico dopo la sfortunata annata appena conclusa. Poi è salito in cattedra Trezeguet che prima ha raddoppiato e poi nel giro di 3 minuti ha portato le marcature della Juventus a 5 completando la sua personale tripletta. Precedentemente aveva messo la sua firma sul match anche il giovane Pasquato.

    Il test ha prodotto importanti indicazioni all’allenatore Del Neri: in ritardo di condizione gli esterni che hanno giocato dal primo minuto, Martinez e Lanzafame oltre a Grosso e Grygera. In palla già, come dicevamo, Diego Del Piero e Trezeguet in odore di riconferma e che sta convincendo a suon di gol il tecnico.

  • Juve: Diego “bagna” la prima. Trezeguet una doppietta per l’addio

    Dura poco più di 70′ il primo test della Juventus contro una selezione dilettanti del trentino. La prima Juve di Del Neri si schiera con Diego seconda punta e i vivacissimi Pasquato e Lanzafame sugli esterni.

    Buona la prova dei bianconeri, vogliosi di impressionare il tecnico del quale già si vede l’estenuante lavoro sugli esterni. La prima dell’incontro porta la firma di Diego apparso motivato sin dal primo giorno del raduno. Poi glorie per Trezeguet autore di una doppietta con la quale potrebbe salutare i tifosi non facendo più parte del progetto della Vecchia Signora, il giovane Pasquato e i partenti Grosso e Grygera.

    L’arbitro è stato costretto a chiudere la partita per un violento nubrifagio che non a consentito a Del Neri di metter minuti nelle gambe di Amauri entrato nel secondo tempo.

    Gli Highlights
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  • Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Sono tanti i giocatori che sono scesi di categoria per farsi le ossa. Questi i più talentuosi

    Jonathan Ludovic BiabianyOggi in Serie B ci sono 127 giocatori controllati dalle società di Serie A in comproprietà o in prestito. Questo fa capire che la “cadetteria” resta un campionato credibile a cui chiedere di far maturare un giovane di grandi prospettive.
    L’Inter detiene il cartellino di ben 17 giocatori di B tra cui sicuramente il gioiello è il francese Jonathan Ludovic Biabiany,21 anni, che a Modena sta dimostrando di meritare altri palcoscenici calcistici, e il bomber è senza ombra di dubbio Riccardo Meggiorini, classe ’85 e 14 reti all’attivo quest’anno con il Cittadella, tra cui una doppietta proprio domenica scorsa al Modena.
    Il Milan ha mandato Alberto Paloschi, il giocatore più interessante e di prospettiva tra i 127, a far esperienza a Parma: il dicianovenne bresciano sta riportando i ducali nella massima serie grazie ai suoi 7 gol e tanti assist per i compagni.
    Il capocannoniere tra i controllati però è Barreto dell’Udinese, classe ’85, e spedito a Bari a confermare l’ottimo campionato dell’anno scorso a Treviso (14 reti). Il brasiliano in questa stagione è andato in rete già 15 volte portando i pugliesi in vetta alla classifica di Serie B.
    Altro nome per il futuro è Davide Lanzafame, 22 anni, scuola Juventus e a metà con il Palermo, che in Sicilia non ha trovato spazio ad inizio stagione e ha scelto di ritornare al Bari nel mercato di riparazione per tornare a giocare con continuità.
    Senza dimenticare Cristian Pasquato, centrocampista ventenne sempre della Juventus e girato all’Empoli che sta impressionando tutti con le sue giocate in mezzo al campo, tanto da meritarsi la convocazione del ct dell’Under 21 Pierluigi Casiraghi.
    Curiosità: le società di B che non hanno rapporti con la A sono Albinoleffe e Mantova che per scelta hanno deciso di rimanere autonome. Chi invece è pieno di prestiti e comproprietà sono Pisa e Avellino che hanno rispettivamente 12 e 11 giocatori provenienti dalla massima serie. Ma a volte la scelta di imbottirsi di tali giocatori non paga (vedi classifica).