Tag: Cristian Molinaro

  • Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Dopo la debacle di un’amarissima due giorni Champions, arriva dall’Europa League una cucchiaiata di miele per il calcio italiano.

    Le quattro squadre impegnate hanno portato a casa due successi, Torino e Fiorentina, un pareggio, quello dell‘Inter in casa contro il St.Etienne e una sconfitta, quella incassata dal Napoli a Berna con lo Young Boys.

    Il bilancio in Europa League rimane decisamente positivo con 10 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, in 12 gare disputate dal Poker di compagini italiane che rimangono con altissime chance di qualificazione calcolando che Fiorentina, Inter e Torino sono al comando dei propri raggruppamenti mentre il Napoli è primo a pari merito con Young Boys e Sparta Praga.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dalle partite disputate alle 19.

    Juan Manuel Vargas
    Juan Manuel Vargas

    PAOK – FIORENTINA 0-1 (39° Vargas)

    La Fiorentina porta a casa tre punti importantissimi dalla Grecia. I viola nonostante un abbondante turnover ed un clima, sulla carta ostile e bollente, fa da subito la gara fallendo un paio di occasioni clamorose con Bernardeschi. Il Paok non riesce ad entrare in gara e come prova a farlo viene punito al 39° da Vargas, che ben imbeccato da Ilicic batte il portiere Glykos. Nella ripresa i padroni di casa provano a gettarsi in avanti ma non riescono praticamente mai ad impensierire Tatarusanu, anzi è ancora Vargas ad avere la palla del raddoppio ma in questo caso il peruviano centra il palo esterno. Nel finale i viola falliscono alcuni ghiotti contropiede che avrebbero permesso un finale più sereno. Il Paok però non riesce a trovare il gol del pari ed i tre punti vanno agli uomini di Montella che ora vedono la qualificazione ad un passo.

     

    PAOK (4-3-3): Glykos; Skondras (11° Kitsou), Katsikas, Vitor, Rat; Tziolis, Tzandaris, Kace; Salpingidis (81° Papadopoulos), Athanasiadis, Pereyra (54° Golasa).

    Allenatore: Anastasiadis.

    FIORENTINA (4-3-1-2): Tatarusanu; Richards, Tomovic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Vargas; Borja Valero (66° Lazzari); Ilicic (78° Marin), Bernardeschi (58° Cuadrado).

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Zwayer.

    Ammoniti: Kitsiou (P), Rat (P), Vargas (F).

     

    La conclusione vincente di Hoarau
    La conclusione vincente di Hoarau

    YOUNG BOYS – NAPOLI 2-0 (52° Hoarau, 92° Bertone)

    Brutto tonfo, con pesante contestazione dei propri tifosi, per il Napoli nella trasferta di Berna contro lo Young Boys. Il turnover di Benitez non da frutti e davanti ad una squadra, magari non ricca di talento, decisamente organizzata, le seconde linee partenopee hanno ampiamente deluso. Il Napoli parte molto piano e nel primo tempo si rende pericoloso solo con Mertens in un paio d’occasioni. Ad inizio ripresa la gara si sblocca, sponda di Kubo, Hoarau ha il tempo di controllare e piazzare la palla nell’angolo basso con Henrique ed Albiol che stanno a guardare. Ci si aspetta la reazione furiosa del Napoli che però non arriva. Segnali di risveglio si hanno solo nel finale di gara quando entra il vivace Callejon ma non basta, anzi al 92° è Bertone a chiudere definitivamente il match con un perfetto contropiede. Con questa sconfitta il Napoli viene agganciato proprio dagli svizzeri e dallo Sparta Praga a quota 6, niente di compromesso, però l’involuzione vista stasera dovrebbe far riflettere Benitez.

     

    YOUNG BOYS (4-2-3-1): Mvogo; Sutter, Vilotic, Von Bergen, Lecjaks; Sanogo, Gajic; Steffen, Kubo (71° Bertone), Nuzzolo (86° Rochat); Hoarau

    Allenatore: Forte.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho (75° Callejon); Mertens, Michu (61° Hamsik), De Guzman (84° Higuain); Duvan

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Bouqet.

    Ammoniti: Vilotic (Y), Sanogo (Y), Lecjaks (Y), Jorginho (N), Ghoulam (N).

     

    Veniamo ora alle gare delle 21.05.

    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne
    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne

    INTER – ST. ETIENNE 0-0

    L’Inter non sa più vincere, anche nella gara interna di Europa League contro il St.Etienne i nerazzurri non riescono a portare a casa il bottino pieno e devono accontentarsi dello 0-0. Una gara sostanzialmente equilibrata con l’Inter che nel primo tempo crea un pericolo con Icardi ma vede anche una grande parata di Carrizo su punizione di Tabanou nel finale di frazione che salva il risultato. Nella ripresa è Kuzmanovic ad avere l’occasione ghiotta ma Ruffier dice di no. I francesi riequilibrano le occasioni da gol ma la rete non arriva e la gara si chiude su un deludente 0-0 che però permette all’Inter di mantenere la testa del girone.

     

     

    INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (85° Krhin), M’Vila (54° Hernanes), Kovacic, Dodò; Guarin (70° Palacio); Icardi.

    Allenatore: Mazarri.

    ST ETIENNE (4-4-2): Ruffier; Théophile-Catherine, Bayal Sall, Clement, Lemoine; Pogba (78° Baysse), Perrin, Tabanou, Diomande (85° Cohade); Van Wolfswinkel (65° Monnet-Paquet), Hamouma.

    Allenatore: Galtier.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Hernanes (I), Sall (S)

     

    Amauri
    Amauri

    TORINO – HJK HELSINKI 1-0 (35° Molinaro, 58° Amauri)

    Tutto facile per il Torino che si sbarazza agevolmente dei finlandesi del Hjk Helsinki con un 2-0 che poteva essere anche decisamente più rotondo come risultato. I granata partono fortissimo e nei primi 20 minuti hanno un’occasione con Molinaro e colpiscono una traversa con Vives. Al 34° il Toro protesta per un gol annullato per fuorigioco ad Amauri ma la gioia è solo rimandata perchè al 35° Molinaro sfrutta il cross di Darmian e batte verso la rete per il gol del 1-0. Nella ripresa il copione non cambia ed al 58° arriva il raddoppio granata con Amauri che riesce a sbloccarsi con un bel tiro da fuori. Vittoria in cassaforte e partita che scorre via sino al fischio finale con un Torino che può festeggiare 3 punti che valgono la vetta del girone.

     

     

    TORINO (3-5-2): Padelli; Silva, Jansson, Maksimovic; Molinaro, El Kaddouri, Vives, Benassi (71° Nocerino), Darmian; Martinez (76° Barreto), Amauri (67° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    HJK HELSINKI (4-4-1-1): Doblas (46° Eriksson); Baah, Heikkinen, Lampi, Sorsa; Savage, Tainio (76° Väyrynen), Lod, Annan; Zeneli (67° Alho); Kandji.

    Allenatore: Lehkosou.

    Arbitro: Klossner.

    Ammoniti: Quagliarella (T), Annan (H), Kandji (H), Savage (H)

     

  • Lazio l’allenatore sarà Pioli, Torino preso lo svincolato Molinaro

    Lazio l’allenatore sarà Pioli, Torino preso lo svincolato Molinaro

    Claudio Lotito ha scelto il prossimo allenatore della Lazio, a sedere sulla panchina biancoceleste come successore di Edy Reja sarà Stefano Pioli.

    L’ex allenatore del Bologna era stato contattato un paio di settimane fa dalla dirigenza della Lazio, in questo periodo sono state vagliate le posizioni di altri allenatori, dal tecnico della Primavera Simone Inzaghi a Roberto Donadoni, senza dimenticare la candidatura di Massimiliano Allegri, alla fine però si è tornati proprio su Pioli con l’accordo definitivo che è stato trovato ieri sera a Villa San Sebastiano, residenza del presidente Lotito.

    Stefano Pioli
    Stefano Pioli

    Per Pioli si parla di un contratto di un anno da circa 600mila euro con un opzione di rinnovo per una seconda stagione, la firma come detto è arrivata ieri sera e subito dopo è giunto quest’annuncio ufficiale:

    La S.S. Lazio comunica che Stefano Pioli sarà il nuovo allenatore della prima squadra a partire dal 1 luglio 2014

    Quella di Pioli, che sarà presentato oggi, non sarà certo una missione semplice, il tecnico dovrà essere bravo e capace nel riportare la squadra nelle posizioni della classifica che contano e far tornare i tifosi, che come si legge sui vari social network sono molto dubbiosi su questa scelta, a riempire lo stadio con amore e passione verso la Lazio.

    Se la Lazio ha sistemato la panchina, il Torino ha piazzato un altro colpo, questo decisamente a sorpresa.

    Cristian Molinaro
    Cristian Molinaro

    I granata infatti si sono assicurati dallo Stoccarda lo svincolato difensore esterno Cristian Molinaro. Il calciatore 31enne nello scorso campionato ha disputato una buona stagione al Parma, la società ducale però non ha deciso di esercitare l’opzione di riscatto che aveva con i tedeschi e quindi Molinaro, che si starebbe recando in queste ore a svolgere le visite mediche, si è trovato libero. Per lui si tratta di un ritorno nella città di Torino avendo vestito la maglia della Juventus dal 2007 al 2010, poi l’esperienza in Bundesliga con lo Stoccarda, l’arrivo a Parma nella scorsa stagione ed ora nuovamente la Serie A con il Torino.

  • Calciomercato Milan, Molinaro se parte Taiwo

    Calciomercato Milan, Molinaro se parte Taiwo

    Il calciomercato Milan vive su due binari paralleli, il primo, quello principale, riguarda il grande colpo promesso dalla dirigenza ai suoi tifosi, quel famoso mister X saltato in estate e che adesso ha decisamente cambiato profilo identificandosi in Carlos Tevez. L’attaccante argentino il cui arrivo è subordinato all’infortunio di Cassano e alle clamorose indiscrezioni di un possibile addio di Pato passato in qualche settimana da futuro capitano a possibile sacrificio per far cassa. L’altro binario decisamente meno entusiasmante ma necessario per completare l’organico in ogni suo reparto quest’oggi ipotizza il ritorno in Italia di Cristian Molinaro, ex esterno sinistro della Juventus e adesso di proprietà dello Stoccarda.

    Cristian Molinaro | ©THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images
    Il club tedesco non vorrebbe cederlo ma il ragazzo pare voglia tornare in Italia tanto da aver iniziato a sondare le possibili alternative attraverso il suo procuratore. Molinaro, classe ’83, al Milan andrebbe ad occupare il posto di terzino sinistro lasciato vuoto dalla sempre più possibile partenza di di Taye Taiwo giocandosi le sue chance con Antonini e Zambrotta. Bravo in difesa Molinaro offre sempre prestazioni sufficienti presidiando la sua zona di campo senza particolari exploit ma comunque rendendosi sempre utile nell’aiutare la squadra in fase difensiva.

    La trattativa data per avviata dai media tedeschi non è imminente e comunque si concretizzerebbe solo dopo la cessione di Taiwo in Francia o in Inghilterra dove l’ex Marsiglia gode di ottima fama avendo tanti estimatori nonostante la prima parte di stagione incolore con i rossoneri. Scartata subito l’ipotesi Palermo al momento è solo quella del Milan la pista percorribile da Molinaro sia per motivi di ingaggio che di ambizioni personali convinto di potersi rilanciare ed esser utile ad una grande squadra. Per Molinaro comunque lo Stoccarda ha avuto richieste anche dalla Premier League sia dallo Stoke City che dallo Newcastle mentre in Germania è stato il Wolfsburg a sondare il terreno.

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  • Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    In vista del doppio impegno dell’Italia contro Irlanda del Nord, venerdì 8 ottobre a Belfast, e Serbia, martedì 14 ottobre a Genova, gare valide per le qualificazioni ai prossimi europei, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha scelto il laziale Floccari e il “tedesco” che milita nello Stoccarda Molinaro per sostituire Gilardino e Antonelli, rispediti a casa per i rispettivi infortuni.
    L’attaccante della Fiorentina ha accusato un interessamento muscolare del polpaccio sinistro che lo terrà a riposo per una quindicina di giorni, il terzino invece una forte contusione ad un dito del piede sinistro.

    Se per Floccari è la prima convocazione in azzurro e determinata dall’ottimo momento della sua Lazio, per Molinaro si tratta di un ritorno essendo stato già convocato dal ct in occasione dei primi due impegni validi per le qualificazioni contro Estonia e Far Oer. I due giocatori si sono messi già in viaggio per raggiungere il ritiro di Coverciano.

  • Stoccarda – Barcellona 1-1, le pagelle

    Cacau: 7 L’attaccante brasiliano dimostra di viver un ottimo momento di forma, mette a segno il gol del vantaggio ed ha il merito di mandar in confusione la difesa blaugrana.

    Hleb: 6.5 Contro i suoi ex compagni vuole stupire, buona la sua partita. Tanta qualità a servizio dei compagni.

    Molinaro: 6,5 Si sostituisce al portiere respingendo un tiro a botta sicura di Ibra, blocca Messi e si propone con molta disinvoltura, rinato.

    Xavi: 6.5
    I compagni vanno al piccolo trotto ma lui non fa una grinza, armonizza il gioco ed è sempre prezioso in mezzo al campo.

    Ibrahimovic: 6 Arriva alla sufficienza per l’importantissimo gol, ma è un corpo estraneo al gioco di Pep Guardiola. Non è ancora entrato nei meccanismi della squadra ed è spesso pigro nello smarcarsi.

    IL TABELLINO

    STOCCARDA (4-4-2): Lehmann 5.5; Celozzi 6.5, Tasci 6, Delpierre 6, Molinaro 6.5; Gebhart 7 (39′ st Rudy sv), Trasch 6 (12′ st Kuzmanovic 6), Khedira 6, Hleb 6.5; Cacau 7, Pogrebnyak 6.5 (18′ st Marica6). A disp.: Ulreich, Osorio, Niedermeier, Hilbert. All. Gross

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes 6; Puyol 5, Marquez 5.5 (12′ st Milito 6), Piqué 6, Maxwell 5.5; Touré 5.5 (9′ st Henry 5.5), Busquets 6, Xavi 6.5; Messi 5.5, Ibrahimovic 6, Iniesta 5.5. A disp.: Pinto, Bojan, Pedro Rodriguez, Marc Bartra, Dos Santos

    ARBITRO:
    Kuipers (Ola)
    MARCATORI: 24′ Cacau (S), 7′ st Ibrahimovic (B)
    AMMONITI: Marquez, Piqué (B), Gebhart, Molinaro (S)

  • Champions League: Ibra salva il Barcellona. Cacau illude lo Stoccarda

    Bella sfida quella andata in scena questa sera alla Mercedes Arena di Stoccarda tra i padroni di casa e i campioni in carica del Barcellona. I tedeschi, caricati a mille e spinti dal boato dei tifosi sugli spalti per tutto il primo tempo ha messo a ferro e fuoco la difesa blaugrana, Gross prepara al meglio della partita difendendo con 10 uomini e con ripartenze veloci ha messo più volte in pericolo la porta di Victor Valdes.

    E’ il brasiliano Cacau a trovar la rete del momentaneo vantaggio al 20′ con uno splendido colpo di testa su un pregevole assist proveniente dalla destra. Il Barcellona sembra sotto ritmo e ancora il brasiliano e il compagno d’attacco Pogrebnyak vanno vicini al raddoppio, l’ex juventino Molinaro blocca praticamente l’argentino Messi non disdegnando sortite in avanti.

    Nella ripresa il Barcellona appare più voglioso e cerca grazie ai suoi giocolieri di pervenire al pareggio, anche se questo arriva con una azione un pò fortunosa: Piquet di testa serve Ibra che si fa parare il primo tentativo e quindi nulla può sulla ribattuta ravvicinata, 1-1. Pochi minuti dopo è ancora lo svedese ad aver l’occasione buona ma la sua conclusione becca il braccio di Molinaro sulla linea di porta ma per l’arbitro non è rigore. Passato il momento brutto lo Stoccarda si riporta sotto e con Hleb e Kuzmanovic crea pericoli ma il finale non cambia.

    IL TABELLINO
    STOCCARDA – BARCELLONA 1-1 24′ Cacau (S), 7′ st Ibrahimovic (B)
    STOCCARDA (4-4-2):
    Lehmann; Celozzi, Tasci, DelpierrE, Molinaro; Gebhart (39′ st Rudy sv), Trasch (12′ st Kuzmanovic), Khedira, Hleb; Cacau, Pogrebnyak (18′ st Marica). A disp.: Ulreich, Osorio, Niedermeier, Hilbert. All. Gross

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Puyol, Marquez (12′ st Milito), Piqué, Maxwell; Touré (9′ st Henry), Busquets, Xavi; Messi, Ibrahimovic, Iniesta. A disp.: Pinto, Bojan, Pedro Rodriguez, Marc Bartra, Dos Santos
    ARBITRO: Kuipers (Ola)
    AMMONITI: Marquez, Piqué (B), Gebhart, Molinaro (S)

    SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE: RISULTATI E MARCATORI

  • Dzeko, che gol! I tifosi rossoneri possono sognare

    Di Edin Dzeko praticamente si conosce tutto, il gigante bosniaco a più riprese accostato ai rossoneri potrebbe arrivare la prossima estate a Milanello per far compiere al Milan di Leonardo il definitivo salto di qualità. Molti però pensano che i 40 milioni richiesti dal Wolfsburg per liberarsene siano eccessivi, Dzeko per convincere tutti segna senza pause e nell’ultima partita persa contro lo Stoccarda di Molinaro lo ha fatto con un autentica sassata.

    GUARDA IL VIDEO:

  • Calciomercato: Tiago è a Madrid. Adesso parte l’assalto a Ledesma

    Calciomercato: Tiago è a Madrid. Adesso parte l’assalto a Ledesma

    cristian ledesma
    La Juventus sembra esser riuscita finalmente a sbarazzarsi del portoghese Tiago acquistato due stagioni fa per tredici milioni di euro ma senza mai lasciare un ricordo positivo nei tifosi bianconeri. Dalla Spagna arriva la voce che il centrocampista è già nella capitale iberica e domani si sottoporrà alla visite mediche prima di esser ufficializzato come primo rinforzo per Quique Sanchez Flores all’Atletico Madrid.

    La Vecchia Signora adesso dovrebbe utilizzare i soldi risparmiati dagli ingaggi del portoghese e di Molinaro, passato allo Stoccarda, per cercare di portare a Torino un playmaker che dia ordine al centrocampo. Il nome più gettonato è quello del dissidente laziale Cristhian Ledesma cercato anche da Inter e Fiorentina, l’atalantino Guarente è la possibile alternativa.

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 5 gennaio. Dossena al Napoli, Molinaro allo Stoccarda

    Pochi movimenti di mercato quest’oggi. Colpaccio del Napoli che durante la nottata si è assicurata le prestazioni di Dossena. Il laterale sinistro del Liverpool ha firmato un contratto di 4 anni ed è stato pagato dal club di De Laurentiis 5 milioni di euro, regalando così a Mazzarri il laterale tanto richiesto. Il giocatore torna in italia dopo l’esperienza di un anno e mezzo all’Anfield Road dove il tecnico dei Reds Benitez lo ha utilizzato con il contagocce. Dossena è già in viaggio verso Napoli dove domani verrà presentato alla stampa.

    E’ stato ufficializzato il trasferimento di Molinaro dalla Juventus allo Stoccarda; il terzino giocherà in Bundesliga in prestito per poi essere riscattato a fine stagione a 4.5 milioni di euro.

    Tre operazioni minori per Inter, Catania e Genoa: il difensore camerunense Mbida ha terminato il prestito nelle fila del Como, facendo così ritorno ai nerazzurri, il Genoa ha acquistato a titolo definitivo il promettente attaccante diciannovenne della Primavera dell Fiorentina Chinellato e il Catania ha ripreso il giovane difensore Di Fatta, ma solo temporaneamente; il Taranto ha ceduto l’altra metà del giocatore agli etnei.

    Mercato estero: Il Cska Mosca ha acquistato dagli olandesi del Venleoo l’attaccante giapponese Honda seguito anche da Everton, Liverpool, Chelsea, Ajax e Psv Eindhoven. Costo dell’operazione 6 milioni di euro.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 4 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula/costo
    Dossena Napoli Liverpool 5 mln
    Molinaro Stoccarda Juventus prestito
    Mbida Inter Como fine prestito
    Di Fatta Catania Taranto fine prestito
    Chinellato Genoa Fiorentina definitivo
  • Calciomercato: Molinaro allo Stoccarda è ufficiale

    Cristian Molinaro saluta la maglia bianconera della Juventus e si cimenta nella nuova avventura in Bundesliga allo Stoccarda.
    Il terzino sinistro ha effettuato le visite mediche di rito e ha messo nero su bianco con la squadra tedesca. La conclusione positiva della trattativa è apparsa sul sito ufficiale del club dove Molinaro ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore dello Stoccarda:

    È stata una lunga giornata. Finalmente sono qui dopo un lungo viaggio, la Bundesliga mi piace. In campionato la squadra non è dove è abituata a essere. Lo Stoccarda è meglio di quanto non dica la classifica” (il club è terz’ultimo in classifica).

    Molinaro, che in questa stagione non ha trovato molto spazio con Ferrara, si trasferisce con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 4.5 milioni di euro.