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  • Juve Stabia penalizzata di cinque punti per lo scandalo scommesse

    Juve Stabia penalizzata di cinque punti per lo scandalo scommesse

    La commissione disciplinare riduce in parte le richieste del procuratore Palazzi infliggendo cinque punti di penalizzazione alla Juve Stabia per aver combinato il risultato della partita con il Sorrento vinto 1-0 nel 2009. Anche i rossoneri pagano dazio avendo una penalizzazione di -2 e ben 200 mila euro di multa da scontare in questa stagione.

    I giocatori della Juve Stabia a Reggio Calabria | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    L’inchiesta nata dalle indagini della procura federale antimafia di Napoli e stando alla ricostruzione degli inquirenti sarebbero stati Spadavecchia e Biancone ad adoperarsi di manipolare il risultato, l’attaccante fu arrestato ai tempi dell’operazione, e adesso dovranno scontare ben 3 anni e sei mesi. Amodio, che ieri ha rassegnato le dimissioni da amministratore unico della Juve Stabia, è stato invece squalificato per 3 anni. La Juve Stabia che già doveva scontare un punto di squalifica scende a quota sei in classifica in piena lotta play-out. Questa la classifica aggiornata.

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO 23 9
    2. PADOVA 20 9
    3. SASSUOLO 17 9
    4. BRESCIA 16 9
    5. PESCARA 16 9
    6. LIVORNO 15 9
    7. BARI 14 9
    8. REGGINA  14 9
    9. SAMPDORIA 14 9
    10. GROSSETO 14 9
    11. VERONA 12 9
    12. VARESE 12 9
    13. CITTADELLA 10 9
    14. ALBINOLEFFE 10 9
    15. NOCERINA 8 9
    16. EMPOLI 7 9
    17. GUBBIO 7 9
    18. JUVE STABIA [-6]  6 9
    19. CROTONE [-1] 6 9
    20. MODENA 6 9
    21. VICENZA 4 9
    22. ASCOLI [-7] 2 9
  • Scommese, richiesta shock di Palazzi. Juve Stabia rischia -9

    Scommese, richiesta shock di Palazzi. Juve Stabia rischia -9

    Il procuratore federale Stefano Palazzi ha avanzato, nell’ambito dell’indagine della direzione distrettuale antimafia di Napoli sul calcio scommesse, due richieste, pesanti, di penalizzazione per Juve Stabia e Sorrento. Le gare finite sotto la lente d’ingrandimento del procuratore sono Taranto – Sorrento del 21 dicembre 2008 e Juve Stabia – Sorrento del 5 aprile 2009.

    Juve Stabia | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Nello specifico, ai gialloblu Palazzi ha chiesto di infliggere ben 9 punti di penalità. La squadra neo promossa e che mancava dalla Serie B da 60 anni, che era stata già penalizzata di 1 punto ad inizio anno per problemi legati ad inadempienze Co.Vi.Soc., a questo punto rischia una stangata che azzererebbe tutti i punti ottenuti fin qui in campionato (8), anzi le Vespe, se la richiesta di Palazzi dovesse essere accolta, si troverebbe a partire nuovamente dal -1 di inizio stagione. Una mazzata per il morale della squadra di Braglia che potrebbe pagare a caro prezzo questa penalizzazione anche se il “miracolo” dell’Atalanta che ha già recuperato, e oltrepassato, il -6 imposto dagli organi federali e quello dello scorso anno dell’Ascoli che riuscì a salvarsi nonostante i 6 punti di penalizzazione accumulati nel corso dell’anno, (quest’anno i marchigiani sono partiti addirittura da -7) insegnano che nel calcio le motivazioni possono essere più forti di qualsiasi altra cosa. Inoltre il procuratore federale ha chiesto l’inibizione a 3 anni e 3 mesi dell’amministratore Roberto Amodio deferito il 2 agosto scorso insieme alla società stabiese. In Lega Pro Prima Divisione Palazzi ha chiesto la detrazione di 6 punti al Sorrento sempre nell’ambito della stessa indagine, la radiazione per Cristian Biancone e 4 anni per Vitangelo Spadavecchia, rei secondo il procuratore di aver venduto la gara con la Juve Stabia, finita 1-0 per i gialloblu, per 25 mila euro. I rossoneri, che hanno 9 punti nella classifica del girone A e si trovano a ridosso della zona playoff, potrebbero piombare in piena zona playout. La sentenza della Commissione disciplinare, che può accogliere in pieno o solo parzialmente le richeste di Palazzi come respingerle del tutto, è attesa per la prossima settimana, poi le due società potranno appellarsi, nel caso lo richiedesse, alla corte Corte di Giustizia Federale e al Tnas.