Ecco il quadro dei quarti di finale dei Mondiali di basket di Turchia che si sono definiti oggi con le ultime 2 partite:
Mercoledì 8 settembre
Serbia-Spagna
Turchia-Slovenia
Giovedì 9 settembre
U.S.A.-Russia
Lituania-Argentina
Ecco il quadro dei quarti di finale dei Mondiali di basket di Turchia che si sono definiti oggi con le ultime 2 partite:
Mercoledì 8 settembre
Serbia-Spagna
Turchia-Slovenia
Giovedì 9 settembre
U.S.A.-Russia
Lituania-Argentina
Questa è la programmazione degli ottavi di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010.
I match più attesi sono innanzitutto i 2 derbyssimi, quello sudamericano tra Argentina e Brasile, e quello tutto slavo tra Serbia e Croazia (che aprirà le danze degli scontri ad eliminazione diretta il 4 settembre alle ore 17 italiana , seguito da un’altra sfida tra 2 eterne rivali ovvero Spagna-Grecia in programma invece alle 20). Domenica 5 settembre il match clou sarà tra i padroni di casa della Turchia, che si stanno rendendo protagonisti del Mondiale con un alto standard di rendimento, che affronteranno la Francia, partita a 1000 con la vittoria sulla Spagna ma che sembra sgonfiarsi partita dopo partita. Slovenia-Australia completa il programma di domenica. Lunedì ecco scendere in campo i favoritissimi Stati Uniti che se la vedranno contro i malcapitati angolani, mentre la sera la Russia affronterà l’insidia Nuova Zelanda che va sempre più convincendo e che ha preso il posto di mina vagante del torneo dopo la bella qualificazione agli ottavi e la contemporanea uscita di scena di Porto Rico che da molti addetti ai lavori era data come la possibile out-sider. Martedì 7 settembre si chiuderanno invece gli ottavi con la Lituania che gioca contro i molto abbordabili cinesi reduci da batoste in serie e poi, come già detto, in serata (ore 20) l’attesissimo derby Argentina-Brasile che designerà l’ultima qualificata per i quarti di finale!
Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.
Sabato 4 settembre
Ore 17.00 – Serbia-Croazia
Ore 20.00 – Spagna-Grecia
Domenica 5 settembre
Ore 17.00 – Slovenia-Australia
Ore 20.00 – Turchia-Francia
Lunedì 6 settembre
Ore 17.00 – Stati Uniti-Angola
Ore 20.00 – Russia-Nuova Zelanda
Martedì 7 settembre
Ore 17.00 – Lituania-Cina
Ore 20.00 – Argentina-Brasile
Ecco le classifiche dopo la quarta giornata del Mondiale di basket in Turchia:
(In neretto le squadre qualificate per gli ottavi di finale).
GRUPPO A
1- Serbia 4-1
2- Argentina 4-1
3- Australia 3-2
4- Angola 2-3
5- Germania 2-3
6- Giordania 0-5
GRUPPO B
1- Stati Uniti 5-0
2- Slovenia 4-1
3- Brasile 3-2
4- Croazia 2-3
5- Iran 1-4
6- Tunisia 0-5
GRUPPO C
1- Turchia 5-0
2- Russia 4-1
3- Grecia 3-2
4- Cina 1-4
5- Costa d’Avorio 1-4
6- Porto Rico 1-4
GRUPPO D
1- Lituania 5-0
2- Spagna 3-2
3- Nuova Zelanda 3-2
4- Francia 3-2
5- Libano 1-4
6- Canada 0-5
Ecco il quadro degli ottavi di finale che si sono definiti oggi con le ultime partite:
Sabato: Serbia-Croazia e Spagna-Grecia.
Domenica: Turchia-Francia e Slovenia-Australia.
Lunedì: Stati Uniti-Angola e Russia-Nuova Zelanda.
Martedì: Lituania-Cina e Argentina-Brasile.
Continua la marcia inarrestabile della Turchia, nella quinta giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento proprio in terra turca, che demolisce la Cina subendo solo 40 punti (cinesi fortunati che trovano la qualificazione grazie alla vittoria della Costa d’Avorio contro Porto Rico che piazza come ultima qualificata del lotto proprio la Cina grazie alla miglior differenza canestri negli scontri diretti con portoricani ed ivoriani) e chiudendo il girone imbattuta.
A braccetto coi turchi va la Lituania che si sbarazza senza grossi problemi del Libano. Cade la Francia contro la Nuova Zelanda, la Russia sorprende la Grecia e la Serbia va a prendersi il primo posto nel gruppo A grazie alla vittoria nello scontro diretto contro l’Argentina.
GRUPPO A
Angola-Australia 55-76
L’Australia si prende il terzo posto del girone A, senza patemi contro un’avversaria priva del suo attaccante più pericoloso (Cipriano non entrato in campo), e probabilmente anche appagata dall’obiettivo raggiunto della qualificazione agli ottavi di finale. Angola comincia meglio, si porta anche avanti di 7 lunghezze (22-15 a 7 minuti dall’intervallo), ma finisce subito la benzina e precipita a -12 nello stesso secondo quarto (39-27 con 100 da giocare nel periodo). Gli australiani non si voltano più indietro: toccano il +20 con la tripla di Martin (58-38 nel terzo quarto) e poi amministrano tranquillamente.
Angola destinata all’eliminazione nella prossima gara degli ottavi di finale dove affronterà i favoritissimi Stati uniti.
Angola: M. LUTONDA (9 pts), E. MINGAS (5 rbs), D. BONIFACIO (3 ast)
Australia: P. MILLS (11 pts), M. NIELSEN (7 rbs), M. NIELSEN (6 ast)
Argentina-Serbia 82-84
Prima sconfitta che costa cara per via del primato perso per l’Argentina. Il primo posto nel girone A se lo prende la Serbia. Ai sudamericani non basta il solito Luis Scola, top scorer della prima fase, che mette assieme 32 punti, con 12-19 dal campo, 5 rimbalzi, ma è il resto del team albiceleste a mancare nel confronto con i serbi, arcigni in fase difensiva e pronti a fare male in ripartenza. Nenad Krstic si conferma pedina fondamentale sotto canestro (18 e 8), Dusko Savanovic (19) fa il suo dovere, Milos Teodosic (16) è sempre più leader. L’Argentina ci prova fino all’ultimo, ma la battaglia dei liberi è vinta dai serbi, che con il 2/2 Aleksandar Rasic mettono fine al match. Il primato del gruppo va così agli europei.
Argentina: L. SCOLA (32 pts), L. SCOLA (7 rbs), P. PRIGIONI (9 ast)
Serbia: D. SAVANOVIC (19 pts), N. KRSTIC (8 rbs), M. TEODOSIC (4 ast)
Giordania-Germania 73-91
Una delle partite più inutili nella storia dei Mondiali, con entrambe le nazionali già eliminate: vince la Germania, ma non basta per superare Angola (vittoriosa nello scontro diretto ieri): Tibor Pleiss chiude con 23 punti per i tedeschi, Osama Daghles ne mette 22 per i giordani.
Giordania: O. DAGHLES (22 pts), Z. AL-KHAS (9 rbs), R. WRIGHT (6 ast)
Germania: T. PLEISS (23 pts), T. OHLBRECHT (10 rbs), S. HAMANN (4 ast)
GRUPPO B
Slovenia-Iran 65-60
Partita in archivio già nel terzo quarto e poi tanto tempo per riprendere il fiato in vista di impegni più probanti: la Slovenia ha vita abbastanza facile contro l’Iran di Hamed Haddadi (15 punti) e Arsalan Kazemi (13). Il +5 di fine partita non racconta della superiorità slovena, con Goran Dragic a farla da padrone (18 punti, con 7/10 al tiro) e Miha Zupan e Bostjan Nachbar ad aggiungere al fatturato rispettivamente 15 e 10 punti. Slovenia seconda dietro agli Usa, Iran a casa.
Slovenia: G. DRAGIC (18 pts), G. DRAGIC (6 rbs), S. BECIROVIC (3 ast)
Iran: H. HADDADI (15 pts), A. KAZEMI (14 rbs), J. DAVARI (4 ast)
Brasile-Croazia 92-74
Il Brasile si aggiudica lo ‘spareggio’ per il terzo posto nel gruppo B imponendosi per 92-74 sulla Croazia (18 punti per Machadao, 12 rimbalzi per il rientrante Anderson Varejao): per i sudamericani ora attesissimo derby con l’Argentina, croati attesi dall’altro derby con la temutissima Serbia.
Brasile: M. MACHADO (18 pts), A. VAREJAO (12 rbs), M. HUERTAS (6 ast)
Croazia: M. POPOVIC (15 pts), K. LONCAR (6 rbs), M. TOMAS (3 ast)
GRUPPO C
Portorico-Costa d’Avorio 79-88
Ecco il colpaccio di giornata di cui è stato detto nell’introduzione all’articolo: lo propone la Costa d’Avorio, che fa lo sgambetto a Portorico, che cercava la vittoria che avrebbe spianato la strada verso gli ottavi. E invece la squadra di Manolo Cintron si blocca sul più bello, concedendo molto al tiro degli africani, che chiudono con il 44.8% dall’arco dei tre punti (13 su 29 alla fine). Non bastano i rimbalzi di Renaldo Balkman (10 sui 37 di squadra totali) e i suoi punti (19 a cui aggiunge anche 6 assist) e la buona prestazione di David Huertas (18 punti). Restano fuori dagli ottavi di finale tutte e 2 le nazionali, beffate dalla Cina (per la differenza canestri negli scontri diretti) che si prende la qualificazione nella giornata in cui è seppellita da una montagna di punti dai padroni di casa della Turchia (ben 47!).
Porto Rico: J. BAREA (19 pts), R. BALKMAN (10 rbs), J. BAREA (7 ast)
Costa d’Avorio: C. ABOUO (19 pts), M. KONE (10 rbs), M. DIABATE (8 ast)
Grecia-Russia 69-73
L’ultima volta era finita 68-65 per la Russia, grazie a una super-tripla di Sergey Monya: allora erano le qualificazioni a EuroBasket. Anche questa volta la spuntano i russi di David Blatt, per 73-69, anche se la gara è diversa: Russia meglio all’inizio, poi ecco il pareggio greco a fine primo tempo (30-30). Il terzo quarto è quello decisivo: Timofey Mozgov (16 punti) e compagni fanno il break decisivo (29-13) e nell’ultimo parziale la Russia deve solo rintuzzare la rimonta greca, che si spegne sui tentativi di Nikos Zisis (11 punti) Sofoklis Schortsanitis (16 punti e 8 rimbalzi). Russia in crescita, occhio ai giovani di Blatt.
Grecia: S. SCHORTSANITIS (16 pts), S. SCHORTSANITIS (9 rbs), K. TSARTSARIS (2 ast)
Russia: T. MOZGOV (18 pts), E. VORONOV (6 rbs), A. PONKRASHOV (6 ast)
Turchia-Cina 87-40
Cina umiliata contro la Turchia padrona di casa: Oguz Savaz (19 punti) e compagni non hanno pietà per i cinesi, che pure si qualificano agli ottavi per la differenza punti favorevole nei confronti di Costa d’Avorio e Portorico. In un match inutile e senza storia spicca il 20-0 che porta al 39-13 del primo tempo, per una leadership che arriva anche a +41 nel terzo quarto e diventa di +47 alla fine grazie a Semih Erden. Turchia avanti con convinzione, affronterà la Nuova Zelanda.
Turchia: O. SAVAS (20 pts), Ö. AŞıK (13 rbs), S. GÜLER (7 ast)
Cina: Y. SUN (15 pts), W. SU (9 rbs), Y. SUN (2 ast)
GRUPPO D
Spagna-Canada 89-67
Poca fatica per la Spagna contro il Canada. Va in archivio anche la quinta sconfitta dei nordamericani, che solo nel secondo quarto riescono a dare qualche grattacapo agli iberici, messi sotto 20-14. La Spagna è in crescita, anche se non è certo questa l’occasione per dimostrarlo: Fran Vazquez chiude con 21 punti e 10/10 al tiro, aggiusta i suoi numeri anche Rudy Fernandez (19 punti e 6 rimbalzi) e poi spazio a un po’ di “garbage time” infarcito dalle giocate di Ricky Rubio (8 punti, 7 assist e 5 rimbalzi). L’importante, dopo l’avvio disastroso, era almeno il terzo posto nel girone: dopo la sconfitta della Francia contro la Nuova Zelanda è arrivato addirittura il secondo, la missione è stata compiuta.
Spagna: F. VAZQUEZ (19 pts), F. REYES (9 rbs), R. RUBIO (8 ast)
Canada: K. OLYNYK (14 pts), J. ANTHONY (6 rbs), A. DOORNEKAMP (2 ast)
Libano-Lituania 66-84
Dopo Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Francia, anche il Libano è vittima della scintillante Lituania, giovane ma già pronta per dare fastidio alle grandi, anche nella prossima fase del torneo. Spazio per tutti, i numeri migliori li hanno Renaldas Seibutis (17 punti) e Martynas Gecevicius (16 punti). Poca gloria per il Libano, ultima nel girone, guidato da Rony Fahed (19 punti).
Libano: R. FAHED (19 pts), J. ABDELNOUR (6 rbs), E. RUSTOM (5 ast)
Lituania: R. SEIBUTIS (17 pts), T. KLIMAVICIUS (7 rbs), T. DELININKAITIS (4 ast)
Nuova-Zelanda Francia 82-70
A sorpresa i Tall Blacks vincono il loro terzo match in fila, sorprendendo la Francia per 82-70 e si assicurano il terzo posto nel girone, per differenza punti. Devastante il secondo quarto dei neozelandesi (22-5) che annichilisce i transalpini. Kirk Penney come al solito protagonista, con 25 punti a referto, aiutato da Mika Vukona (15 punti con sei rimbalzi). Francia stanca, dopo quattro gare tiratissime: Nicolas Batum sbaglia il tiro che avrebbe voluto dire Russia, e invece sarà Turchia, proprio l’avversario che i Bleus non avrebbero voluto affrontare.
Nuova Zelanda: K. PENNEY (25 pts), M. VUKONA (6 rbs), P. CAMERON (6 ast)
Francia: Y. BOKOLO (13 pts), F. PIETRUS (8 rbs), N. DE COLO (4 ast)
Ecco il programma della quinta giornata dei Mondiali di basket di Turchia 2010.
Match clou saranno sicuramente Grecia-Russia per il piazzamento d’onore dietro la Turchia nel girone C, e Argentina-Serbia che per si giocheranno il primo posto nel girone A. Altra partita che potrebbe interessare è Brasile-Croazia che designerà chi occuperà il terzo posto nel gruppo C dietro a Stati Uniti e Slovenia.
Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.
GRUPPO A – Angola, Argentina, Australia, Germania, Giordania, Serbia
Giovedì 2 settembre
ore 15.30 – Angola-Australia
ore 18.00 – Argentina-Serbia
ore 20.30 – Germania-Giordania
GRUPPO B – Brasile, Croazia, Iran, Tunisia, Slovenia, Stati Uniti
Giovedì 2 settembre
ore 15.30 – Tunisia-Stati Uniti
ore 18.00 – Iran-Slovenia
ore 20.30 – Brasile-Croazia
GRUPPO C – Cina, Costa d’Avorio, Grecia, Russia, Porto Rico, Turchia
Giovedì 2 settembre
ore 15.00 – Costa d’Avorio-Porto Rico
ore 17.30 – Russia-Grecia
ore 20.00 – Turchia-Cina
GRUPPO D – Canada, Francia, Libano, Lituania, Nuova Zelanda, Spagna
Giovedì 2 settembre
ore 15.00 – Canada-Spagna
ore 17.30 – Libano-Lituania
ore 20.00 – Francia-Nuova Zelanda
Ecco le classifiche dopo la quarta giornata del Mondiale di basket in Turchia:
GRUPPO A
1- Argentina 4-0
2- Serbia 3-1
3- Australia 2-2
4- Angola 2-2
5- Germania 1-3
6- Giordania 0-4
GRUPPO B
1- Stati Uniti 4-0
2- Slovenia 3-1
3- Brasile 2-2
4- Croazia 2-2
5- Iran 1-3
6- Tunisia 0-4
GRUPPO C
1- Turchia 4-0
2- Russia 3-1
3- Grecia 3-1
4- Porto Rico 1-3
5- Cina 1-3
6- Costa d’Avorio 0-4
GRUPPO D
1- Lituania 4-0
2- Francia 3-1
3- Spagna 2-2
4- Nuova Zelanda 2-2
5- Libano 1-3
6- Canada 0-4
Bene Turchia e Lituania nelle partite della quarta giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento in Turchia: per i padroni di casa la cosa più importante è il risultato dato che Porto Rico ha fatto sudare, e non poco, gli uomini di Tanjevic che si sono imposti di misura per 79-77.
La Lituania invece ha preso a sberle anche la Francia dopo aver rifilato una sonora sconfitta ieri ai campioni del Mondo e d’Europa della Spagna.
Da registrare anche la qualificazione ormai certa per Russia, Croazia e Serbia per gli ottavi di finale.
GRUPPO A
SERBIA-AUSTRALIA 94-79
Punteggio un pò bugiardo, che premia oltremodo una Serbia incapace di chiudere prima una partita invece lasciata in bilico fino a 2 minuti dal termine di fronte ad un’Australia molto giovane ma altrettanto volenterosa di ben figurare. I serbi, guidati dalla sapiente regia di Milos Teodosic (19 punti) e dal rientrante Nenad Kristic, che ha scontato la squalifica di 3 giornate (rissa contro la Grecia in amichevole) e si ripresenta con una doppia doppia (14 e 10 rimbalzi), provano a scappare, ma gli australiani tengono botta. E addirittura a 2 minuti dal termine si trovano a -3 grazie alla tripla di Matt Nielsen (10 punti): peccato che Teodosic decida di piazzare anche lui una tripla che taglia le gambe agli “Aussies”, che si sciolgono nel finale, regalando un inglorioso +15 ai serbi.
Serbia: M. TEODOSIC (19 pts), N. KRSTIC (10 rbs), M. TEODOSIC (3 ast)
Australia: B. NEWLEY (13 pts), D. ANDERSEN (7 rbs), P. MILLS (6 ast)
GERMANIA-ANGOLA 88-92 OT
Ecco il risultato a sorpresa della giornata. I tedeschi si fanno sorprendere dalla formazione di uno strepitoso Cipriano, dopo che Jagla (a 3 minuti e 56 secondi dalla fine della partita) aveva dato ben 10 punti di vantaggio ai suoi (74-64). Gli africani chiudono la partita con un parziale di 10-1 per il 78-78 pari per andare ai supplementari. Gomes e ancora Cipriano mettono 4 punti a testa per iniziare il prolungamento per andare a +6 con 2 minuti da giocare (86-80). I tedeschi non mollano ma le triple di Schwethelm e Schaffartzik arrivano troppo tardi: Cipriano e Almeida amministrano dalla lunetta e si prendono la vittoria. L’Angola è così qualificata agli ottavi con questa sorprendente vittoria, e nessuno avrebbe scommesso i risparmi all’ inizio della manifestazione mondiale su una possibile qualificazione dei campioni d’Africa.
Germania: J. JAGLA (23 pts), H. SCHAFFARTZIK (7 rbs), S. HAMANN (5 ast)
Angola: O. CIPRIANO (30 pts), J. GOMES (14 rbs), C. ALMEIDA (3 ast)
ARGENTINA-GIORDANIA 88-79
Vittoria senza troppa fatica dell’Argentina contro la squadra materasso di questo Gruppo A, la Giordania. L’Albiceleste si sbarazza 88-79 dei modesti avversari al termine di una partita che si fa subito facile per Scola e compagni: il termine del primo periodo, il risultato dice infatti Argentina già a + 16 (35-19). Il parziale è poi leggermente corretto prima dell’intervallo, ma la sostanza non cambia: a comandare è sempre l’Argentina che, quarta quattro anni fa in Giappone, prova quest’anno a salire sul tetto del Mondo grazie ai punti del centro degli Houston Rockets (30 per lui contro la Giordania) e alle giocate di Prigioni (6 assist).
Argentina: L. SCOLA (30 pts), L. SCOLA (13 rbs), P. PRIGIONI (9 ast)
Giordania: R. WRIGHT (22 pts), Z. ABBAAS (10 rbs), O. DAGHLES (4 ast)
GRUPPO B
CROAZIA-TUNISIA 84-64
Partita ovviamente già decisa prima dal via, quella tra la Croazia e la Tunisia, visto il divario tecnico enorme: la squadra di Josip Vrankovic prende il largo nel primo quarto (23-12) e non si guarda più indietro, lasciato ampio spazio ai panchinari. Macram Ben Romdhane è il miglior marcatore del match con 23 punti, Bojan Bogdanovic con 19 guida i 4 giocatori in doppia cifra per i croati (Marko Popovic 16, Ante Tomic 15, Luksa Andric 10). Seconda vittoria per i croati, che cercano la qualificazione alle spalle delle “grandi” del gruppo B.
Croazia: B. BOGDANOVIC (19 pts), A. TOMIC (9 rbs), M. POPOVIC (5 ast)
Tunisia: M. BEN ROMDHANE (23 pts), R. SLIMANE (6 rbs), N. KNIOUA (4 ast)
BRASILE-SLOVENIA 77-80
Vittoria molto importante per la Slovenia, che vince lo scontro diretto per il secondo posto soffrendo però la gran rimonta del Brasile nell’ultimo quarto. Nuova sconfitta di misura per i brasiliani che dopo il -2 di ieri contro gli U.S.A. si devono arrendere anche agli scatenati sloveni.
Dopo la tripla di Jaka Lakovic, gli sloveni vanno in vantaggio di 17 punti (70-53 a 9 minuti e mezzo dalla fine), ma incassa un parziale di 15-0 che rimette completamente in discussione il risultato. È Machado con 11 punti il grande protagonista di questo momento della partita, ed è lui che firma il 68-70 a 4 minuti e 20 secondi dalla fine. A rispondere è ancora Lakovic e ancora dalla lunga distanza (2 triple consecutive per il 76-68 a 120 secondi dalla sirena), e quella di Nachbar certifica il risultato (79-71 con 21 secondi da giocare). Gli ultimi 6 punti di Machado, infatti, non bastano al Brasile.
Brasile: M. MACHADO (20 pts), T. SPLITTER (4 rbs), M. HUERTAS (10 ast)
Slovenia: J. LAKOVIC (20 pts), S. BECIROVIC (9 rbs), S. BECIROVIC (4 ast)
GRUPPO C
CINA-RUSSIA 80-89
Buona vittoria per la Russia contro la Cina che arriva al terzo successo nel girone, che proietta in alto la formazione di David Blatt. Cinesi avanti nella prima parte di gara grazie ai soliti Yi Jianlian e Wang Zhizhi (14 punti per entrambi), Sun Yue (19 e best scorer dei suoi) e Wang Shipeng (16). Poi viene fuori il maggior spirito di squadra dei russi, la partita si fa equilibrata trascinandosi sul 75-75, con un mini-supplementare da giocare negli ultimi 4′. A questo punto la Russia cambia marcia e pianta un parziale di 12-0 firmato dai vari Sergey Monya (14), Sergey Bykov (14), Evgeny Voronov (11) e Sasha Kaun (16).
Cina: Y. SUN (19 pts), J. YI (9 rbs), W. LIU (2 ast)
Russia: S. MONYA (17 pts), S. KAUN (14 rbs), S. MONYA (6 ast)
COSTA D’AVORIO-GRECIA 60-97
C’è spazio per tutti nella Grecia, per battere molto facilmente una formazione africana ancora una volta decisamente inconsistente. Imbarazzante, addirittura, il divario tecnico espresso nel secondo quarto (parziale 27-5), che ha permesso ai vicecampioni del mondo di arrivare all’intervallo con 28 punti di margine (47-19). Eppure c’era stata la partenza bruciante degli africani con un 7-0 di parziale che aveva illuso i tifosi sul buon esito della gara. I giocatori greci segnano tutti e 12, dimenticando in fretta la netta sconfitta subita contro i padroni di casa della Turchia.
Costa d’Avorio: B. ASSIE (11 pts), B. ASSIE (7 rbs), M. DIABATE (6 ast)
Grecia: N. CALATHES (15 pts), I. BOUROUSIS (7 rbs), N. CALATHES (8 ast)
TURCHIA-PORTORICO 79-77
Grosso rischio per i padroni di casa turchi, dopo la convincente vittoria contro la Grecia. I giocatori di Tanjevic respirano sull’ultimo tentativo di Vassallo, che non trova il canestro che avrebbe dato la vittoria ai portoricani, dopo l’1/2 ai tiri liberi di Tunçeri a 6 secondi dalla fine. Porto Rico ha avuto anche 10 punti di vantaggio, grazie alla tripla di Carmelo Lee in apertura di terzo periodo (40-30), ma i padroni di casa sono riusciti a rimettere la gara in equilibrio (parziale 7-0, 51-53 ad 1 minuto e 23 secondi dal 30′). I punti dei lunghi Ilyasova, Gonlum e Erden formano il 10-0 con cui la Turchia inizia l’ultimo quarto di gioco (66-57 a 7 minuti dalla fine), mettendo le mani sulla partita. Erden mette il 2+1 del massimo vantaggio (76-64 a 3 minuti dalla sirena), ma Porto Rico mette insieme un break di 13-0 (con 3 triple di Vassallo) concluso dalla schiacciata di Balkman del -1 (78-77). Poi il finale, che ha premiato la squadra di casa. Porto Rico ancora battuto di misura serve più cattiveria e convinzione dei propri mezzi in partita nonchè un pizzico in più di concentrazione per gestire i vantaggi.
Turchia: H. TÜRKOĞLU (16 pts), E. İLYASOVA (13 rbs), H. TÜRKOĞLU (5 ast)
Porto Rico: A. VASSALLO (19 pts), P. RAMOS (12 rbs), F. RIVERA (8 ast)
GRUPPO D
CANADA-NUOVA ZELANDA 61-71
Continua l’ottimo momento della Nuova Zelanda di Nenad Vucinic, già vittoriosa contro il Libano. Questa volta contro il Canada di Leo Rautins, ancora a secco di successi, la gara è a basso punteggio (finisce 71-61, ma dopo il primo quarto il parziale era addirittura di 11-8), ma a prevalere sono ancora i “Tall Blacks”, guidati dal solito Kirk Penney, autore sì di 18 punti, ma con un magro 6-15 al tiro e ben 4 palle perse. Partita dominata sotto canestro: 34 a 26 il computo rimbalzi, con Thomas Abercrombie a primeggiare a quota 10 per i neozelandesi, che salgono a 2 successi e 2 KO nel girone D.
Canada: J. SHEPHERD (15 pts), L. KENDALL (7 rbs), L. KENDALL (4 ast)
Nuova Zelanda: K. PENNEY (18 pts), T. ABERCROMBIE (10 rbs), L. TAIT (3 ast)
LIBANO-SPAGNA 57-91
Occorre un Marc Gasol monumentale alla Spagna per stritolare un coraggiosissimo Libano e centrare così il secondo successo in un Mondiale finora molto avaro di sorrisi. Ancora nervosi dopo la rimonta subita contro la Lituania, gli spagnoli faticano nel primo quarto, dove un grande Jackson Vroman (22 punti e 8 rimbalzi) permette al Libano di tenere la testa avanti (22-21): il fratello di Pau comincia ad alzare la voce nel secondo quarto, ma sono poi Navarro e Fernandez a griffare i canestri del +11 all’intervallo (32-43), un vantaggio maturato tutto negli ultimi 4 minuti del periodo. In apertura di ripresa si rimette in moto Marc Gasol (25 punti e 7 rimbalzi alla fine per lui) e la Spagna piazza l’accelerata decisiva con un parzialone di 29-15. Terzo posto sempre più vicino per gli iberici.
Libano: J. VROMAN (22 pts), J. VROMAN (9 rbs), J. VROMAN (2 ast)
Spagna: M. GASOL (25 pts), F. REYES (9 rbs), R. RUBIO (7 ast)
LITUANIA-FRANCIA 69-55
La Francia scopre il sapore della sconfitta e ad infliggergliela è la Lituania che, al contrario dei transalpini, sembra crescere di partita in partita. Continua il suo ottimo mondiale anche Jonas Maciulis, già a quota 13 a metà gara (24-30). Ad un certo punto è parso che la Francia avese in mano la situazione: parziale di 11-0 per chiudere il primo quarto, con le triple consecutive di Gelabale, De Colo e Batum per il 24-11 al decimo minuto. Da lì in poi l’attacco di Collet si spegne, e parte la Lituania. Stavolta sono i baltici a mettere a segno un pesante parziale (13-2) per volare sul 50-37 a 3 minuti dall’ultima pausa. La Francia non fa quasi mai canestro (11/32 da due, 7/20 da fuori) e precipita anche a -17 nell’ultimo quarto: la Lituania rimane imbattuta e si scopre anche bella nel gioco.
Lituania: J. MACIULIS (19 pts), R. JAVTOKAS (5 rbs), L. KLEIZA (3 ast)
Francia: N. BATUM (13 pts), B. DIAW (6 rbs), N. BATUM (3 ast)
Ecco il programma della quarta giornata dei Mondiali di basket di Turchia 2010.
Match clou saranno sicuramente Turchia-Porto Rico (dove i padroni di casa sono chiamati all’ennesima riconferma visto il bel Mondiale fin qui disputato, ma occhio a Puerto Rico che è sempre una mina vagante), la sfida al vertice del girone D tra Francia e Lituania per il primato in classifica e occhio anche a Spagna-Libano (dove il risultato è scontato, ma la Spagna dovrà far vedere di essere guarita dai suoi mali).
E attenzione alla sfida tra Iran e Stati Uniti che oltre che sul piano sportivo trova motivi d’interesse anche sul piano politico per via dei continui attriti tra le 2 nazioni che stanno caratterizzando ormai da troppo tempo le relazioni tra questi Paesi.
Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.
GRUPPO A – Angola, Argentina, Australia, Germania, Giordania, Serbia
Mercoledì 1 settembre
ore 15.30 – Serbia-Australia
ore 18.00 – Germania-Angola
ore 20.30 – Argentina-Giordania
GRUPPO B – Brasile, Croazia, Iran, Tunisia, Slovenia, Stati Uniti
Mercoledì 1 settembre
ore 15.30 – Tunisia-Croazia
ore 18.00 – Stati Uniti-Iran
ore 20.30 – Slovenia-Brasile
GRUPPO C – Cina, Costa d’Avorio, Grecia, Russia, Porto Rico, Turchia
Mercoledì 1 settembre
ore 15.00 – Cina-Russia
ore 17.30 – Costa d’Avorio-Grecia
ore 20.00 – Turchia-Porto Rico
GRUPPO D – Canada, Francia, Libano, Lituania, Nuova Zelanda, Spagna
Mercoledì 1 settembre
ore 15.00 – Canada-Nuova Zelanda
ore 17.30 – Libano-Spagna
ore 20.00 – Francia-Lituania
Sorpresona nei risultati della terza giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento in Turchia: la Lituania prende letteralmente a sberle una Spagna inguardabile nel quarto periodo che ha dilapidato un vantaggio in doppia cifra e mostrando evidenti limiti di tenuta mentale e fisica. Molli e scialbi gli spagnoli, letteralmente con le ali i giovani lituani che hanno sovrastato gli iberici tenendoli a soli 9 punti nell’ultimo parziale. Una batosta per la Spagna da assorbire in fretta per il prosieguo del torneo che comunque li vedrà partire al massimo dal terzo posto del girone D (in vista degli ottavi di finale dove è certo che affronteranno la Grecia) avendo perso entrambi gli scontri diretti con Francia e Lituania, prime nel gruppo.
Nell’altro match clou di giornata la Turchia padrona di casa ha superato gli acerrimi nemici della Grecia per 76-65 e si lancia in vetta al gruppo C affossando gli storici rivali che ora sono risucchiati dalle altre squadre.
GRUPPO C
RUSSIA-COSTA D’AVORIO 72-66
La Russia esce indenne da un incontro dove fa tutto quello che può per complicarsi la vita contro la Costa d’Avorio (ben 22 le palle perse), e rischia grosso fino alla fine dell’incontro. Dopo il parziale di 8-0 che sembrava avviare gli uomini di David Blatt sui giusti binari (22-12 in apertura di secondo quarto, triple di Fridzon e Khvostov), e poi il +14 firmato da Monya (32-18 a 4 minuti e 42 secondi dall’intervallo), la Costa d’Avorio chiude invece a sorpresa con 4 punti consecutivi di Kone un parziale di 9-0 che riapre completamente la partita (34-30 al 20esimo minuto). I russi tentano un nuovo allungo in chiusura di terzo periodo (53-44, con i punti di Mozgov e Voronov a chiudere la frazione), ma poi subiscono di nuovo un incredibile parziale di 11-0 in 80 secondi con 9 punti di Edi e 2 di Diabate per il 68-66 a 21 secondi dalla fine. È Fridzon, dalla lunetta, a risolvere la situazione per la Russia negli ultimi secondi.
Sospiro di sollievo per i ragazzi di Blatt, peccato per gli ivoriani che meritavano qualcosa in più vista l’ottima prestazione.
Russia: T. MOZGOV (19 pts), D. KHVOSTOV (6 rbs), S. MONYA (4 ast)
Costa d’Avorio: M. KONE (16 pts), M. LAMIZANA (8 rbs), P. AMAGOU (3 ast)
PORTO RICO-CINA 84-76
Pur senza la pesante assenza per infortunio di Carlos Arroyo, Porto Rico si prende la prima vittoria nella competizione e aggancia la Cina in classifica, tornando così prepotentemente in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Dopo i primi 2 quarti da protagonista incontrastato di Angel Vassallo (16 punti), che ha aiutato Porto Rico a chiudere in vantaggio per 44-37, gli asiatici sono tornati più pimpanti ed esuberanti dagli spogliatoi, andando addirittura in vantaggio con 2 triple consecutive di Sun Yue (45-44), autore di tutti i suoi punti dopo l’intervallo lungo. I portoricani però non si danno per vinti, e sospinti dalla tripla di Barea e 4 punti del redivivo Ramos toccano la doppia cifra di vantaggio (63-53 a 43 secondi dall’ultima pausa). Lo scatenato Yi Jianlian di questi mondiali e un’altra tripla di Sun Yue riportano la Cina a contatto (67-64 a 7 minuti e 51 secondi dal termine), ma l’ennesimo parziale favorevole ai portoricani (con 5 punti di Peavy) chiude i conti (80-69 a 4 minuti e mezzo dalla sirena finale). Porto Rico non viene più ripresa e fa sua l’importantissima gara.
Puerto Rico: A. VASSALLO (22 pts), R. BALKMAN (13 rbs), J. BAREA (9 ast)
China: J. YI (24 pts), J. YI (7 rbs), Y. SUN (5 ast)
TURCHIA-GRECIA 76-65
Nel match certamente più atteso di questa prima fase della rassegna iridata, vista la storica rivalità tra le 2 squadre, la Turchia sceglie un quarto, precisamente il terzo, per spezzare via la resistenza della Grecia e dominare la partita da quel momento in avanti, dopo il +2 dell’intervallo (41-39, con Ilyasova già a quota 17 punti). Gli ultimi quattro minuti della terza frazione sono tutti turchi: un super parziale di 12-4 costruito anche con due schiacciate di Semih Erden e le triple di Ilyasova e soprattutto quella di Ender Arslan, per il +14 (65-51) con cui si arriva al 30esimo minuto. Aver recuperato gli squalificati non è d’aiuto alla Grecia, i lunghi della Turchia fanno la differenza: anche Omer Asik, che mette due schiacciate in due minuti per iniziare l’ultimo quarto (con in mezzo la tripla di Ilyasova) e firma il massimo vantaggio per i padroni di casa (72-54 ad 8 minuti dal termine). I greci provano a rientrare e con Calathes arrivano fino a -8 quando c’è ancora tempo per tentare il miracolo (73-65 a 4 minuti dalla sirena), ma praticamente non si segna più, c’è spazio solo per la tripla di Turkoglu che sancisce il punteggio finale. In terra ottomana i padroni di casa ancora sono imbattuti e danno un’altra prova di forza e solidità emergendo prepotentemente tra le squadre favorite al podio finale.
Grecia: I. BOUROUSIS (15 pts), I. BOUROUSIS (7 rbs), N. CALATHES (4 ast)
Turchia: E. İLYASOVA (26 pts), K. GÖNLÜM (8 rbs), K. TUNÇERI (4 ast)
GRUPPO D
NUOVA ZELANDA-LIBANO 108-76
Tutto molto facile per la Nuova Zelanda, che raccoglie la prima vittoria nella competizione contro una formazione libanese decisamente molle ed arrendevole (sotto 32-16 già al termine del primo quarto), e con un Thomas Abercrombie grande protagonista (14 punti all’intervallo) i neozelandesi arrivano al momentaneo massimo vantaggio alla fine del secondo quarto (51-32), tirando con il 62% da 2. La reazione del Libano non arriva mai, si scatena anche Kirk Penney (bomber del mondiale con 28 punti di media) e per gli avversari è decisamente notte fonda, malgrado il 6/10 nelle triple nella seconda metà della partita.
Nuova Zelanda: K. PENNEY (26 pts), T. ABERCROMBIE (7 rbs), P. CAMERON (4 ast)
Libano: F. EL KHATIB (18 pts), F. EL KHATIB (7 rbs), A. MAHMOUD (4 ast)
FRANCIA-CANADA 68-63
Dopo aver fatto soffrire la Lituania fino all’ultimo, il Canada sfiora il successo anche contro la Francia, che rimane imbattuta e in testa al girone D (3 vittorie e nessuna sconfitta). Ci sono voluti i tiri liberi di Gelabale e Batum nel finale (con in mezzo la stoppata di Koffi sull’ex canturino Brown) per sigillare il risultato in favore dei transalpini, che hanno dovuto inseguire per molti minuti. Si segna molto poco per tutto il match, e solo la tripla di Bokolo permette alla Francia di restare agganciata alla fine del primo quarto (15-15). I canadesi iniziano meglio il secondo quarto, con un parziale di 7-1 che li proietta sul 22-16, che però viene ribaltato, in una partita costellata di errori, da Boris Diaw per il provvisorio 28-26 ad 1 minuto dall’intervallo. Si va punto a punto fino alla fine: il Canada prova il colpo di reni per il nuovo +6 (52-46 ad 8 minuti dalla sirena finale, firmato Ryan Bell), ma ad operare il sorpasso è nuovamente Diaw, con una tripla fondamentale (62-60 a 2 minuti dalla fine). Poi i tiri liberi di Gelabale e Batum permettono ai francesi di prendersi la vittoria, ma quanta sofferenza per i ragazzi transalpini!
Francia: N. BATUM (24 pts), N. BATUM (7 rbs), B. DIAW (5 ast)
Canada: L. KENDALL (15 pts), J. ANTHONY (5 rbs), L. KENDALL (3 ast)
LITUANIA-SPAGNA 76-73
E passiamo alla sorpresa del giorno: la Lituania dà una grande lezione di cuore e agonismo alla Spagna (al secondo KO in sole 3 gare), dopo essersi trovata addirittura a -18 nel terzo quarto. Una rivincita anche per coach Kemzura, che venne esonerato dal Khimki per fare posto a Sergio Scariolo, oggi suo avversario come Commissario Tecnico delle “Furie Rosse” (che oggi di furia avevano ben poco). Avanti oltre la doppia cifra già sul finire del primo quarto con Rudy Fernandez (tripla del 22-11 a 43 secondi dal primo break), i campioni del mondo e d’Europa in carica sono arrivati a condurre 61-43 precisamente a 4 minuti e 13 secondi dalla sirena del terzo periodo, sfoggiando una pallacanestro di altissima qualità e anche alcune giocate spettacolari di un Fernandez molto ispirato in avvio di terzo periodo. Qui, però, inspiegabilmente la Spagna va in totale black out di gioco e di idee con Scariolo costretto a continui time-out per cercare di correggere gli errori dei suoi uomini. Sale così in cattedra il milanese Jonas Maciulis, che si guadagna le luci della ribalta e con due palle rubate consecutive a Fernandez (e altrettante schiacciate veramente spettacolari) riporta i suoi a -3 (64-61) a 7 minuti dalla fine. Protagonista anche Pocius, che con 5 punti in fila pareggia a quota 66 con 5 minuti e mezzo sul cronometro, mentre complici gli errori dal campo e dalla lunetta di Marc Gasol i lituani possono andare anche sul +3 (74-71 con ben 21 punti recuperati dal terzo quarto, dal -18 al +3!) a 16 secondi dalla fine. scatta il fallo tattico dei “verdi” su Navarro che infila i 2 liberi per il nuovo -1, poi viene speso fallo su Kleiza a 6 secondi dalla fine: il primo libero è da brividi con la palla che sbatte sui ferro posteriore e poi anteriore, sembra voler uscire ma dopo un mezzo giro sul cilindro decide di terminare la sua corsa nel canestro. Il secondo va liscio come l’olio e la Lituania torna a +3. Rimessa Spagna che tenta l’ultimo tiro per la parità da 3 punti, ma sul passaggio di Rubio, Kalnietis ruba il pallone e in campo e sugli spalti scatta la festa lituana con i tifosi increduli per la grande impresa dei loro beniamini, soprattutto per come si era messa la gara! Promossa finora a pieni voti la Lituania, mentre la Spagna ha molti problemi da risolvere per poter proseguire nel giusto modo questo torneo.
Spagna: J. NAVARRO (18 pts), R. FERNANDEZ (9 rbs), J. GARBAJOSA (3 ast)
Lituania: L. KLEIZA (17 pts), R. JAVTOKAS (8 rbs), M. KALNIETIS (5 ast)