Tag: corruzione

  • Dopo il doping accuse di corruzione per Lance Armstrong

    Dopo il doping accuse di corruzione per Lance Armstrong

    La caduta di un mito, la discesa all’inferno di uno degli eroi del nuovo millennio nel Mondo dello sport e della vita reale. Lance Armstrong dopo il ciclone doping che lo ha investito negli scorsi giorni mettendolo davanti alla gogna mediatica e sociale di tutto il Mondo sportivo e non, deve far fronte ad una nuova gravissima accusa.

    L’ex vincitore di sette Tour de France consecutivi, che per voce dell’ Unione Ciclistica Internazionale non verranno assegnati, viene accusato da un suo ex compagno di squadra di aver corrotto dei corridori per truccare l’esito di alcune competizioni ciclistiche molto remunerative negli Stati Uniti.

    L’accusatore ha il nome di Stephen Swart, compagno del texano nel 1994 e nel 1995 alla Motorola. Swart rivolge ad Armstrong accuse ben precise ed inequivocabili: “Ci promise quei soldi perché non fossimo aggressivi e non cercassimo di vincere”.Questa la dichiarazione a dir poco scioccante che mette delle nuove ombre sulla carriera ma soprattutto sulla vita di un uomo che ad oggi fatichiamo a considerarlo ancora tale e di cui ci si attende nei prossimi giorni una difesa agguerrita da parte dei suoi avvocati.

    Lance Armstrong
    Lance Armstrong ©ROGERIO BARBOSA/AFP/GettyImages

    Lance Armstrong avrebbe offerto  la bellezza di 50 mila dollari per combinare il risultato di alcune prove ciclistiche svoltesi negli Stati Uniti che valevano complessivamente un milione di dollari. La competizione incriminata è il “Thrift Drug Triple Crown of Cycling“,  un trittico di gare vinto proprio da Lance Armstrong nel 1993. Oltre alla corruzione Armstrong dovrà anche rispondere nei prossimi giorni dell’accusa di spergiuro, un accusa molto grave soprattutto per la ferrea giustizia americana che si basa molto sulle dichiarazione effettuate dai teste e degli imputati, infatti Armstrong ha dichiarato in più occasioni sotto giuramento in tribunale di non essersi mai dopato e dopo le vicende della scorsa settimana si attendono nuovi guai per l’ex stella del ciclismo mondiale.

  • Ciclismo, Eddy Merckx coinvolto in uno scandalo di corruzione

    Ciclismo, Eddy Merckx coinvolto in uno scandalo di corruzione

    L’ex fuoriclasse del ciclismo mondiale, il belga Eddy Merckx, sarebbe rimasto coinvolto in uno scandalo di corruzione a causa di una fornitura di biciclette alla polizia di Anderlecht.

    A dare la notizia per primo è stato il quotidiano belga  “La Derniere Heure”, notizia che viene confermata da fonti della magistratura belga che sta indagando in un inchiesta più ampia sulla corruzione nella polizia, che avrebbe implicato numerosi alti gradi.

    Il cinque volte vincitore del Tour De France ed unanimemente riconosciuto come il ciclista più forte di tutti i tempi, sarebbe il protagonista di un caso di corruzione a causa della vendita di 48 biciclette alla polizia belga. Il “Cannibale” nel 2007, era titolare appunto di una fabbrica di biciclette la “Eddy Merckx Cycles” e secondo le rivelazioni del quotidiano belga “La Derniere Heure”, la polizia avrebbe informato Merckx delle offerte presentate dalla concorrenza in seguito ad una gara d’appalto che prevedeva appunto, la fornitura di bici, ai tutori dell’ordine belgi. Sempre secondo il quotidiano, il capo della polizia belga Philippe Boucar avrebbe ricevuto in cambio della preziosa informazione, una bici definita di “lusso” ad un prezzo stracciato.

    Eddy Merckx ©Mark Gunter/AFP/Getty Images

    Periodo quindi decisamente no per il fuoriclasse belga, pochi giorni fa infatti, era trapelata un indiscrezione circa una presunta patologia cardiaca (cardiomiopatia ipertrofica) riscontrata durante il periodo in attività agonistica, che ne metteva a serio rischio la vita, se sottoposto a seri sforzi.  “Con questa diagnosi – aveva spiegato il cardiologo Lavezzaro – molti atleti oggi non ottengono l’ idoneità. Pur in assenza di sintomi, esisteva in effetti un reale rischio di morte improvvisa”. Il medico personale di Eddy Merckx, tuttavia, non giudicò quella malformazione cardiaca così grave da impedirgli di correre, anche se alla base del suo ritiro – a 33 anni – in molti sostengono ci fosse proprio questo problema.

    Per quanto riguarda lo scandalo corruzione, Merckx doveva essere incriminato il 6 dicembre del 2011 ma la data  fu rimandata in quanto il belga, stava ricevendo la “Legion d’Onore” e cioè la massima onorificenza francese un riconoscimento questo, che sarebbe sembrato assolutamente fuori luogo vista la presunta condotta, non proprio da fuoriclasse, tenuta da Merckx nell’ambito delle sue attività imprenditoriali.