Corinthians e Flamengo doveva esser la sifda tra Ronaldo e Adriano ma il forfait dell’Imperatore ancora una volta ha rimandato la contesa ma ad entusiasmare il pubblico ci ha pensato un tifoso accorso in campo per batter un calcio di rigore è stato bloccato con una sfida a duello dal guardalinee.
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Brasile: il Flamengo di Adriano a tre punti dal titolo
La vittoria è vicinissima: il Flamengo sta per tornare, dopo diciassette anni di attesa, campione del Brasile. I rubro-negros pur senza Adriano hanno avuto la meglio sul Corinthians di Ronaldo e grazie al karakiri del San Paolo che ieri è incappato in una clamorosa e pesante sconfitta sul campo del Goias (4-2) è balzato in testa alla classifica.Sarà sufficiente vincere col Gremio nell’ultima partita, domenica prossima, per appuntare il sesto “scudetto” sulla maglia e conservare quindi i due punti su Internacional, Palmeiras e San Paolo. Per Flamengo è un titolo inaspettato e frutto della miracolosa rimonta attuata con l’approdo dell’ex romanista e Andrade in panchina e l’ingaggio dell’Imperatore Adriano ritrovatosi con la maglia rossonera della squadra di Rio.
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Adriano vittima di un misterioso infortunio. Salta la sfida con Ronaldo
Torna a campeggiare aria di mistero intorno alle vicende dell’Imperatore Adriano, l’ex interista da quando ha lasciato l’Italia ha manifestato constanti progressi che sono riusciti a riportarlo in nazionale e vicini al titolo con il suo Flamengo. Ma un misterioso infortunio ad un piede lo costringerà a saltare l’importante sfida contro il Corinthians di Ronaldo privando cosi la sua squadra del suo bomber per tentare di recuperare il punto di distacco dalla capolista San Paolo.
I media brasiliani parlano di infortunio dovuto ad una caduta dalla moto ma l’Imperatore smentisce tutto dicendo di aver sbattuto contro una lampada del suo giardino “Ho la coscienza a posto. Ero a casa, ci sono delle luci in giardino e quando mi sono girato ho urtato una lampada. Incidente in motocicletta? Portate le prove. Qualcuno parlerà di un barbecue, un altro dirà che ero in moto. La verità à che ci rimetto io: sono io che sto lottando per il titolo”.
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Ronaldo: “sogno la Libertadores e poi smetto”
Ronaldo dai microfoni di Estadao Tv confessa che sta valutando l’ipotesi di ritiro nel 2010 a fine della prossima stagione, il Fenomeno dopo i tanti infortuni subiti in Europa sta vivendo l’ennesima Primavera con la maglia del Corinthians conla quale sogna di chiudere la carriera vincendo la Libertadores. Dunque dopo l’outing dei giorni scorsi che lo portò ad ammettere che non merita la Nazionale perchè il suo fisico non è equivale a quello del perfetta atleta un altra intervista importante che dimostra la nuova dimensione raggiunta dal Fenomeno. Ronaldo confessa che non senta la mancanza del Vecchio Continente ma soltanto di suo figlio Ronald che vive a Madrid.
“Sarebbe meraviglioso vincere la Libertadores con il Corinthias – ha dichairato Ronnie -, stanno succedendo tante cose meravigliose, ma la mie idea è quella di smettere col calcio nel 2010, ma non voglio pedere tutto l’affetto che i brasiliani mi hanno tributato da quando sono tornato. Sarà una decisione difficile, sono molto confuso riguardo a ciò, ma è una decisione che devo prendere. Sarà duro, ma il mio corpo mi chiede riposo. Questi sono stati anni di sofferenza, infortuni, concentrazione, allenamenti e fisioterapia: una storia davvero incredibile”.
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Ronaldo un gol MONDIALE. L’ennesimo messaggio a Dunga? [video]
Il Fenomeno continua a far parlare di se, con la maglia del Corinthians pur non avendo ritrovato la forma migliore dimostra di riuscire a trovare la rete con una impressionante regolarità iniziando a pensare ad un possibile riconvocazione in nazionale per il Mondiale in Sud Africa. Il ct Dunga con la riconvocazione di Adriano non ha mai precluso il sogno mondiale a nessuno dei suoi giocatori quindi Ronaldo può continuare a sognare la convocazione e magari continuando a far gol capolavoro come quello segnato nell’ultima giornata con la maglia del Corinthians al Santo Andrè. Dal Brasile raccontano inoltre che l’ultima rinascia dell’ex interista sia dovuto ad una super tifosa del Corinthians Jaqueline Khury (guarda le immagini), da quando la sexy brasiliana assiste alla partite del Fenomeno il brasiliano va a segno con una impressionante regolarità
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[Video] Ronaldo e Adriano sempre più protagonisti. L’Imperatore trascina il Flamengo con gol e assist, il Fenomeno risponde con una doppietta
- Il gol di Adriano nella partita tra Flamengo e Santos
- La doppietta di Ronaldo nel derby paulista Palmeiras – Corinthians
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Milan: il Corinthians vuole Ronaldinho.Berlusconi vendilo
Il presidente del Corinthians Andre Sanchez è a Milano per aver un colloquio con il Milan per portare a gennaio Ronaldinho in Brasile in modo tale da poter disputare la coppa Libertadores in coppia con Ronaldo. Difficilmente la trattativa andarà in porto, per i rossoneri cedere Ronaldinho sarebbe la conferma di una sconfitta ma sopratutto un ulteriore calo a livello mediatico e quindi di marketing. Infatti se l’apporto dell’ex pallone d’oro sul gioco rossonero è praticamente nullo nel merchandising e nella percezione del marchio il nome di Ronaldinho accostato a quello del Milan ha ancora molto appeal.
Ma perchè il presidente Silvio Berlusconi dovrebbe cedere Ronaldinho?
Si potrebbero annoverare tantissimi motivi: c’è chi come Sacchi allude ad una vita non perfettamente da atleta a chi più semplicemente indica nell’attuale condizione del brasiliano una zavorra per i rossoneri. Ma ad esser realisti, il nuovo corso del Milan narra di contenimento dei costi, mai piu spese folli e contratti faraonici, per questo privarsi di Ronaldinho può esser un vantaggio economico non dovendogli piu corrispondere il lauto stipendio e la sua cessione permetterebbe a Leonardo di provare nuove soluzioni tattiche dando spazio a giovani come Abate o De Gennaro.
Se non si è fatto il sacrificio per trattenere Kaka al Milan devono considerarsi tutti cedibili, Ronaldinho incluso e visto che si prospetta una nuova stagione fallimentare per i rossoneri può servire a diventare piu operai e umili per il futuro. -
Juve-Xabi Alonso si può. Intanto Andrè Santos è vicino
La Juve ha un ritorno di fiamma. Abbandonata la pista D’Agostino, dirotta le sue strategie di mercato sul centrocampista del Liverpool Xabi Alonso. Infatti il regista spagnolo è diventato l’obiettivo numero uno della società bianconera che dovrà investire un bel pò di denaro se vuole portarlo a Torino, cosa che non fece l’anno scorso.
In questo momento la Juve non bada a spese e offrirebbe al Liverpool 15 milioni di euro più l’intero cartellino di Christian Poulsen; la trattativa è avviata ma non è semplice perchè Benitez vuole ricavare il più possibile dalla cessione del suo giocatore, considerato che il Real Madrid ha avanzato un’offerta per assicurarsi le prestazioni del calciatore basco. Le alternative sono sempre le stesse: Diarra del Real e Ledesma della Lazio.
La spesa bianconera non finisce certamente qui: tramontata la pista Dossena e in dubbio l’ipotesi Grosso (il Lione vuole non meno di 5 milioni, la Juve lo vuole a costo zero) il favorito per la corsia di sinistra sembra essere Andrè Santos, terzino della nazionale brasiliana messosi in luce nella Confederation Cup. Blanc e Secco, infatti hanno deciso di puntare sul verdeoro del Corinthians dato la sua giovane età (26 anni) e il prezzo accessibile del cartellino (6 milioni di euro). -
Dunga: “Ronaldo può tornare in nazionale”
Incredibile rivelazione del ct della nazionale brasiliana Dunga che ha aperto uno spiraglio ad una possibile convocazione dell’ex fenomeno Ronaldo in vista della Confederations Cup di giugno: “Ronaldo e’ un campione del mondo e puo’ tornare in Nazionale”.
L’ex attaccante di Inter, Real Madrid e Milan è tornato in patria al Corinthians dopo aver recuperato dal brutto infortunio al ginocchio che lo aveva costretto a stare fermo per un periodo molto lungo, trascinando la sua nuova squadra al trionfo nel campionato paulista avendo segnato una doppietta nella gara d’andata vinta per 3-1 contro il Santos.
Ronaldo è in estasi per il periodo fortunato che sta attraversando: “Sono l’uomo felice piu’ del mondo, emozionatissimo. Milioni di persone mi sono state vicine e hanno creduto in me, a cominciare dai miei compagni. E’ un momento unico per me: tornare dopo tante difficolta’ e celebrare un titolo cosi’ importante. Adesso voglio vincere tutto: l’obiettivo nel 2009 ora diventa il successo nella Coppa del Brasile e nel campionato nazionale. Dobbiamo cercare di conquistare tutto”. Cosa aggiungere di più…bentornato campione! -
Ronaldo è rinato
L’ennesimo rientro col botto cinque gol in sette partite.
Il giorno del suo debutto con la maglia del Corinthians molti lo presero in giro per la sua corporatura robusta, perfino il presidente Lula in un intervista criticò la forma fisica del fenomeno, non piu consona ad un giocatore. Ma Ronaldo seppur con la pancetta e i continui acciacchi dimostra di esser sempre un cecchino infallibile sotto porta, al pari di Pippo Inzaghi ha questo istinto micidiale in area di rigore che lo rende decisivo anche in condizioni fisiche piu che precarie. Adesso sale torcida tra i tifosi Corinthians e sperano che il Fenomeno li guidi alla vittoria del campionato Paulista.