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  • Mondiali 2010: Portogallo – Corea del Nord. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni PORTOGALLO – COREA DEL NORD (ore 13:30)

    PORTOGALLO (4-2-3-1): 1 Eduardo, 3 Paulo Ferreira, 2 Bruno Alves, 6 Ricardo Carvalho, 23 Fabio Coentrao, 8 Pedro Mendes, 16 Raul Meireles, 7 Cristiano Ronaldo, 19 Tiago, 11 Simao, 9 Liedson.
    A disposizione: 12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 13 Miguel, 4 Rolando, 21 Ricardo Costa, 5 Duda, 15 Pepe, 14 Miguel Veloso, 20 Deco, 10 Danny, 18 Hugo Almeida, 17 Ruben Amorim
    Ct: Queiroz.
    COREA DEL NORD (4-4-2): 1 Ri Myong Guk, 5 Ri Kwang Chon, 16 Nam Song Cho, 13 Pak Chol Jin, 3 Ri Jun-il, 8 Ji Yun Nam, 11 Mun In Guk, 17 An Yong Hak, 4 Chol Pak Nam, 9 Jong Tae-se, 10 Hong Jong Yo.
    A disposizione: 18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 2 Cha Jong Hyok, 14 Pak Nam Chol, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol, 15 kim Yong-Jun
    Ct: Kim Jong Hun.

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    LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

  • Mondiali 2010: la Corea del Nord cerca l’impresa con il Portogallo di Ronaldo

    Mondiali 2010: la Corea del Nord cerca l’impresa con il Portogallo di Ronaldo

    Tra poco meno di un’ora aprirà l’11esimo giorno di partite la sfida tra Portogallo e Corea del Nord, valida per la seconda giornata del Gruppo G. Un match delicato per i lusitani che, dopo il pari con la Costa d’Avorio, sono costretti a vincere per assicurarsi almeno il secondo posto e poi, eventualmente, giocarsi il primato nella terza e ultima giornata del raggruppamento con il Brasile. E la stella Cristiano Ronaldo, forse un pò troppo sicuro di sè, pensa proprio alla sfida con la Selecao, snobbando in un certo senso la partita contro gli asiatici.
    I coreani hanno già vinto il loro Mondiale segnando un gol contro il Brasile 5 volte campione del Mondo e lo hanno fatto a coronamento di una prestazione convincente e che può dare quella fiducia in più nelle proprie capacità che permetterebbe, oggi, di strappare un risultato positivo; la squadra di Kim Jong Hun non ha niente da perdere, la sua bella figura l’ha già fatta ed è per questo motivo che Ronaldo e compagni dovranno stare attenti.

    In classifica un punto per il Portogallo, zero per la Corea alla quale basta un pari e poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisiva giornata con la Costa d’Avorio; i portoghesi, se non vincono oggi, sono poi costretti a battere il Brasile per ottenere il pass per gli ottavi di finale.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo il ct lusitano Queiroz non potrà contare sull’apporto fondamentale di Deco che siederà in panchina per un fastidio muscolare mentre Liedson verrà supportato da Simao, dall’ex juventino Tiago e da Cristiano Ronaldo cui è affidata gran parte della responsabilità di questo Mondiale. Nei coreani soltanto conferme rispetto alla gara di una settimana fa, compresa la presenza dell’ “eroe” Ji Yun Nam.

    Probabili formazioni PORTOGALLO – COREA DEL NORD (ore 13:30)

    PORTOGALLO (4-2-3-1): 1 Eduardo, 3 Paulo Ferreira, 2 Bruno Alves, 6 Ricardo Carvalho, 23 Fabio Coentrao, 8 Pedro Mendes, 16 Raul Meireles, 7 Cristiano Ronaldo, 19 Tiago, 11 Simao, 9 Liedson.
    A disposizione: 12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 13 Miguel, 4 Rolando, 21 Ricardo Costa, 5 Duda, 15 Pepe, 14 Miguel Veloso, 20 Deco, 10 Danny, 18 Hugo Almeida, 17 Ruben Amorim
    Ct: Queiroz.
    COREA DEL NORD (4-4-2): 1 Ri Myong Guk, 5 Ri Kwang Chon, 16 Nam Song Cho, 13 Pak Chol Jin, 3 Ri Jun-il, 8 Ji Yun Nam, 11 Mun In Guk, 17 An Yong Hak, 4 Chol Pak Nam, 9 Jong Tae-se, 10 Hong Jong Yo.
    A disposizione: 18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 2 Cha Jong Hyok, 14 Pak Nam Chol, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol, 15 kim Yong-Jun
    Ct: Kim Jong Hun.

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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: Spagna e Portogallo chiudono la seconda giornata

    Mondiali 2010, il programma di oggi: Spagna e Portogallo chiudono la seconda giornata

    Italia e Brasile, dopo le fatiche di ieri (deludenti gli azzurri che non vanno oltre l’1-1 con la Nuova Zelanda, più brillanti rispetto all’esordio i verdeoro che battono 3-1 la Costa d’Avorio, passano il testimone a Spagna e Portogallo che oggi chiudono la seconda giornata del Mondiale sudafricano.

    Apre la giornata Portogallo – Corea del Nord (Gruppo G), match delicato per i lusitani in cui la parola d’obbligo è vincere anche se gli asiatici hanno fatto sudare più del dovuto il Brasile nella prima partita e sarà difficile per Ronaldo e compagni ottenere i 3 punti. La stella della nazionale portoghese e del Real Madrid però pensa già alla sfida con la Selecao di venerdì, quasi a snobbare la squadra di Kim Jong-Hun. Un punto per il Portogallo, zero per la Corea alla quale basta un pari e poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisiva giornata con la Costa d’Avorio; i portoghesi, se non vincono oggi, sono costretti a battere il Brasile per ottenere il pass per gli ottavi di finale.

    Alle 16:00 è in programma il big match del Gruppo H tra Cile – Svizzera: entrambe a 3 punti in classifica, elvetici e sudamericani hanno l’opportunità di fare fuori la favorita Spagna e una vittoria delle due segnerebbe il passaggio alla fase successiva con un turno d’anticipo. Ma in caso di parità il discorso si complicherebbe soltanto per il Cile (Spgana permettendo) perchè poi la squadra di Bielsa dovrà incontrare proprio le Furie Rosse campioni d’Europa in carica nell’ultima giornata che deciderà chi continuerà l’avventura mondiale e chi invece tornerà a casa.

    A chiudere la seconda giornata, alle 20:30, Spagna – Honduras (Gruppo H). La squadra di Del Bosque, dopo la brutta sorpresa riservata dalla Svizzera, deve fare bottino pieno perchè la casella indica ancora zero punti in classifica; e il pari non eliminerebbe la Spagna ma renderebbe tutto più difficile. Il potenziale delle Furie Rosse è mostruoso ma questo è un Mondiale strano, in cui le “piccole” riescono ad imporsi o a strappare risultati positivi dalle big. E chissà se l’Honduras riuscirà nell’impresa.

    Questo il programma di oggi lunedì 21 giugno

    • PORTOGALLO – COREA DEL NORD (Città del Capo ore 13:30, in diretta su Sky)
    • CILE – SVIZZERA (Port Elizabeth ore 16:00, in diretta su Sky)
    • SPAGNA – HONDURAS (Johannesburg ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)

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  • La stampa brasiliana boccia la Seleção, e su Dunga..

    Noioso come un sonnifero. Così è stato definito il Brasile che, con il ct Carlos Dunga vestito da nostromo, ha debuttato ai Mondiali con un risicato successo per a 2-1 sulla Corea del Nord. Talmente noioso che il quotidiano ‘Folha’ di San Paolo ha coniato un nuovo termine: la Selecao sortisce gli effetti di un noto farmaco e diventa la Selexotan. ‘O Globo’ evidenzia che per 55′ “il Brasile ha dato l’impressione di essere colpito dalla siccità del gol”.

    Dopo un primo tempo “burocratico”, però, la squadra ha cambiato atteggiamento nella ripresa. “Una distrazione difensiva nel finale” ha consentito alla Corea del Nord di realizzare un gol storico e “ha confermato la tradizione di vittorie stentate all’esordio” per lo squadrone verdeoro. Le stesse valutazioni compaiono negli articoli del ‘Jornal do Brasil’, che parla di “vittoria magra”. ‘O Dia’ nelle sue pagelle non fa sconti, stangando in particolare gli attaccanti a cominciare dall’impalpabile Luis Fabiano.

    Le valutazioni sull’operato del ct Carlos Dunga, invece, sconfinano al di là del calcio. Il commissario tecnico “brilla” per il giaccone esibito nella fredda serata di Johannesburg. Il sospetto è che il capo sia opera di Gabriela, la figlia di Dunga che sogna una carriera da stilista. ‘O Dia’, però, ritiene opportuno approfondire l’argomento con un sondaggio. “Chi ha dato quella giacca a Dunga?”. Tra le opzioni, spuntano anche ‘Capitan Nemo’ e ‘il Piccolo Principe’.

  • Mondiali 2010: il Brasile “difensivista” all’assalto della Corea del Nord

    Mondiali 2010: il Brasile “difensivista” all’assalto della Corea del Nord

    Dopo Argentina, Inghilterra, Germania, e Italia tra qualche minuto, alle 20:30, scoccherà l’ora anche per il Brasile che esordirà al Mondiale affrontando la Corea più debole, quella del Nord, all’Ellis Park di Johannesburg per la prima giornata del Gruppo G. I pentacampioni, come da tradizione ad ogni Mondiale, vengono considerati i favoriti per eccellenza anche se il ct Dunga ha voluto privilegiare la solidità del gruppo a discapito della fantasia lasciando a casa talenti come Ronaldinho e Pato e convocando giocatori che quest’anno con i rispettivi club non hanno brillato o addirittura utilizzati con il contagocce (Julio Baptista su tutti). Nonostante ciò la rosa risulta essere una delle migliori ma con una particolarità: i verdeoro arrivano a questo Mondiale vantando una retroguardia forte come non mai ed è strano considerato che il Brasile è da sempre famoso in tutto il Mondo per i suoi attaccanti dotati di una classe eccelsa, di certo non per difensori e portieri. Le chiavi della squadra sono affidate come sempre al leader Kakà.

    La Corea del Nord, che gli italiani ricordano benissimo per aver battuto per 1-0 ed eliminato così a sorpresa l’Italia durante la fase a gruppi nel Mondiale del 1966, è alla quarta apparizione ad un campionato del Mondo ma può essere considerato effettivamente solo quello del ‘66, in quella edizione venne eliminata ai quarti di finale stabilendo il proprio record, perchè 4 anni dopo nel 1970 i coreani vennero squalificati per essersi rifiutati di giocare contro Israele e nel ‘78 si ritirò dalla rassegna. La squadra guidata da Kim Jong-Hun è la squadra materasso del raggruppamento (il più duro dell’intero Mondiale) e, a meno di miracoli, tornerà a casa dopo aver disputato le tre partite del girone.

    Probabili formazioni BRASILE – COREA DEL NORD (ore 20:30)

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Elano, Kaka’, Robinho; Luis Fabiano.
    Ct: Dunga.
    COREA DEL NORD (4-4-2): Ri Myong-Guk; Cha Jong-Hyok, Nam Song-Chol, Pak Nam-Chol, Pak Chol-Jin; Ri Jun Il, An Yong-Hak, Mun In-Guk, Kim Yong-Jun; Jong Tae-Se, An Chol Hyok.
    Ct: Kim Jong-Hun.

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  • Mondiali 2010: Brasile – Corea del Nord. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni BRASILE – COREA DEL NORD (ore 20:30)

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Elano, Kaka’, Robinho; Luis Fabiano.
    Ct: Dunga.
    COREA DEL NORD (4-4-2): Ri Myong-Guk; Cha Jong-Hyok, Nam Song-Chol, Pak Nam-Chol, Pak Chol-Jin; Ri Jun Il, An Yong-Hak, Mun In-Guk, Kim Yong-Jun; Jong Tae-Se, An Chol Hyok.
    Ct: Kim Jong-Hun.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

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  • Mondiali 2010: Il pari senza emozioni tra Portogallo e Costa d’Avorio fa felice solo il Brasile

    Nel primo match del Gruppo G, il famoso “girone della morte” pari senza grandi emozioni tra le formazioni di Portogallo e Costa d’Avorio che si annullano a vicenda e lasciano al Brasile campo libero per la testa della classifica se stasera, secondo pronostico, batterà la Corea del Nord, vittima sacrificale designata del raggruppamento secondo molti addetti ai lavori.

    L’attesissima sfida dunque termina con un nulla di fatto, le 2 squadre quasi “giochicchiano” senza volersi fare del male, la tecnica portoghese si deve scontrare con la fisicità degli ivoriani. Ne esce quindi solo una misera azione pericolosa in 45 minuti, con un gran un tiro di Ronaldo che si stampa contro il palo. L’azione è veramente roba da stropicciarsi gli occhi, con il solito movimento del giocatore lusitano: dribbling, contro dribbling e siluro che il portierone africano Barry osserva senza nemmeno accennare la parata, ma troppo poco per mettere davanti la testa nella corsa alla qualificazione. Il resto, purtroppo per lo spettacolo che era stato annunciato nel pre-partita, è una specie di meeting di atletica in cui di calcio c’è solo il pallone: si vedono solo atleti che si impegnano nella corsa ma senza costruire un minimo di gioco. Un pò più intraprendente, ed è quasi paradossale, lo è la Costa d’Avorio, ma l’azione degli africani, liscia fino alla trequarti, si frena bruscamente di fronte agli evidenti limiti offensivi vicino all’area di rigore a causa dell’assenza dell’ariete Drogba. In poche parole tutto bene fino ai 25 metri, lì dove l’assenza dell’attaccante del Chelsea, in panchina dopo l’infortunio al gomito che quasi lo estrometteva dal disputare la competizione, si fa sentire parecchio.
    Nella ripresa la musica non cambia e le occasioni da gol, quindi, restano un’ipotesi molto vaga. Il Portogallo, già in difficoltà nella costruzione della manovra per il pressing forsennato della Costa d’Avorio, che a livello fisico non accusa neanche un minimo di fatica, “perde” pure per strada Cristiano Ronaldo che entra in un sonno lungo tutta la durata del secondo tempo, 45 minuti di black out che lo fanno sparire lentamente dal match (solo una punizione alta a 10 minuti circa dalla fine). Eriksson, da parte sua, comincia a prendere in considerazione la possibilità di vincere e decide, quindi, di giocarsi la carta Drogba al 21esimo del secondo tempo per dare una mano in attacco a Gervinho e provare a dare un senso al pomeriggio sudafricano dei suoi giocatori provando a prendersi tutta la posta in palio.
    I cambi, però, non producono molto e il pareggio (anche se il finale arrembante degli ivoriani mette i brividi ai portoghesi) arriva a destinazione. Sta di fatto che, com’era prevedibile, Costa d’Avorio e Portogallo dovranno ora guadagnarsi la qualificazione contro Brasile e Corea del Nord. La differenza tra le 2 squadre la faranno, come logico, dunque, i gol fatti ai malcapitati coreani, dando per scontate le vittorie del Brasile. Imprese contro la Seleçao infatti, alla luce di quanto si è visto oggi, non sono obiettivamente preventivabili. Ma nel calcio potrebbe sempre scapparci la sorpresa: in fondo domani è un altro giorno…

    IL TABELLINO
    COSTA D’AVORIO-PORTOGALLO 0-0
    Costa d’Avorio (4-3-3):
    Barry; Demel, K. Toure, Zokora, Tiene; Eboué (43′ st Romaric), Y. Toure, Tiote; Gervinho (36′ st Keita), Dindane, Kalou (21′ st Drogba). A disp.: Zogbo, Yeboah, Angoua, Boka, Gohouri, Doumbia, Gosso, Koné, Bamba. All: Eriksson
    Portogallo (4-3-3): Eduardo; Paulo Ferreira, B. Alves, Carvalho, Coentrao; Deco (17′ st Tiago), Mendes, Meireles (40′ st Amorim); Ronaldo, Liedson, Danny (11′ st Simao). A disp.: Beto, Fernandes, Rolando, Duda, Miguel, Miguel Veloso, Pepe, Almida, Ricardo Costa. All.: Queiroz
    Arbitro: Larrionda (URU)
    Ammoniti: Zokora, Demel (CA), C. Ronaldo (P)
    Espulsi: nessuno

  • Mondiali 2010: Portogallo – Costa d’Avorio apre il “girone della morte”

    E’ sicuramente il girone mondiale più interessante e difficile: stiamo parlando del Gruppo G che include il super Brasile di Dunga, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, la Costa d’Avorio di Didier Drogba e la povera e malcapitata Corea del Nord che avrà veramente da sudare le proverbiali 7 camicie per quantomeno limitare i danni contro le altre 3 super potenze mondiali!

    Alle ore 16.00 il tanto atteso via al girone con il match tra Portogallo e Costa d’Avorio, teoricamente una sfida che dovrebbe darci il nome della seconda forza dietro al Brasile, impegnato alle 20:30 contro la “Cenerentola” Corea del Nord.
    Per quanto riguarda gli africani c’è il recupero lampo per Didier Drogba che, operato all’avambraccio destro solo 10 giorni fa in Svizzera, potrà essere a disposizione di mister Sven Goran Eriksson grazie ad una speciale protezione, dichiarata regolamentare dalla Fifa:

    • L’arbitro ha dato l’OK al sostegno che il giocatore utilizzerà per giocare, la struttura è stata visionata anche da una delegazione portoghese se Drogba dovesse scendere in campo“.

    Queste le parole del portavoce Nicolas Maingot.

    A Port Elizabeth comunque Drogba non dovrebbe esserci, il dubbio, in teoria, è quasi inesistente. Ma Aruna Dindane garantisce:

    • Didier non vince le partite da solo. Lui è un buon giocatore all’interno del gruppo. È infortunato, ma la squadra è qui e può giocarsela. Ovviamente perdiamo qualcosa senza di lui, perdiamo l’uomo che può segnare in qualunque momento. Adesso dovremo contare su altri giocatori in grado di segnare, come Doumbia, e, come ho già detto, proveremo a iniziare la competizione nel miglior modo possible“.

    Sul fronte portoghese a parlare è stato il C.T. Carlos Queiroz:

    • “Non si può più sbagliare, siamo carichi e fiduciosi. Bisogna partire con il piede giusto, vincere da subito. Ma lo ripeto, in un Mondiale non si può sbagliare nulla. Se giocherà Didier Drogba? Non dovete chiederlo a me. Non solo io il medico della Costa d’Avorio e quindi è meglio che mi concentri soltanto sulla mia squadra. Ma sono nel calcio da trent’anni e so che può succedere di tutto“.

    Deco, dal canto suo, è onesto:

    • Conosco Drogba benissimo, abbiamo giocato insieme e posso garantirvi che spero che possa giocare. Darebbe qualcosa in più alla partita“.

    Lusitani che punteranno forte sul loro asso Cristiano Ronaldo, ancor di più dopo il forfait di Nani (anche se incombe l’ombra del doping su di lui) e che si sente pronto per la grande rassegna intercontinentale:

    • I gol arriveranno, arriveranno come sempre. Non sono preoccupato, continuerò a lavorare nello stesso modo, come ho fatto lungo tutta la mia carriera“.

    E intanto provengono ultime notizie dal ritiro degli ivoriani. Sembra che ci sia qualche speranza di vedere Drogba in campo!
    Il capitano degli “Elefanti” deciderà solo all’ultimo con il C.T. Eriksson.

    COSTA D’AVORIO-PORTOGALLO

    Costa d’Avorio (4-2-3-1): Barry; Bamba, K. Toure’, Zokora, Eboue’; Y. Toure’, Fae’; Gervinho, Kalou, Tiote’; Keita’. Allenatore: Eriksson.
    Portogallo (4-2-3-1): Eduardo; Miguel, Carvalho, Alves, Coentrao; Meireles, Mendes; Ronaldo, Deco, Danny; Liedson. Allenatore: Queiroz.
    Arbitro: Larrionda (Uru)

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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: attesa per il Brasile di Dunga, esordio anche per il Portogallo

    Mondiali 2010, il programma di oggi: attesa per il Brasile di Dunga, esordio anche per il Portogallo

    Nella giornata di ieri abbiamo assistito al pareggio della nostra nazionale contro il Paraguay per 1-1 e alla vittoria, non certo splendida, dell’Olanda sulla Danimarca oltre al bel successo del Giappone dul Camerun. Oggi è la volta di Brasile e Portogallo fare il proprio esordio.

    Ad aprire il quinto giorno di partite a Rustenberg alle 13:30 è Nuova Zelanda – Slovacchia (Gruppo F), entrambe inserite nel girone dell’Italia e per questo partita di notevole interesse per gli azzurri. Gli All Whites hanno partecipato al Mondiale soltanto nel 1982 uscendo al primo turno (probabile stessa sorte in questi campionati); l’esordiente Slovacchia del centrocampista del Napoli Hamsik, il giocatore più rappresentativo, invece, si gioca già una grossa fetta di qualificazione proprio contro gli oceanici in virtù del pareggio tra Italia e Paraguay visto che con una vittoria la porterebbe in vetta al raggruppamento.

    Costa d’Avorio – Portogallo (Gruppo G), in programma alle 16:00, può essere già considerata uno spareggio per il secondo posto del proprio girone. A Port Elizabeth si assisterà alla sfida a distanza tra Cristiano Ronaldo, da una parte, e Drogba dall’altra con quest’ultimo che è riuscito in un recupero lampo per essersi fratturato il gomito solo dieci giorni fa durante un’amichevole pre Mondiale contro il Giappone. Il ct degli Elefanti, Sven Goran Eriksson, potrebbe rischiarlo dal primo minuto considerata l’importanza della partita.
    Il Portogallo vivrà sulle spalle della stella del Real Madrid ma non sarà facile vincere contro questa nazionale emergente alla sua seconda presenza, dopo quella di Germania 2006, ad un Mondiale.

    La giornata si chiude con il Brasile (Gruppo G) che affronterà in serata alle 20:30 la Corea più debole, quella del Nord, a Johannesburg . I pentacampioni, come da tradizione ad ogni Mondiale, vengono considerati i favoriti per eccellenza anche se il ct Dunga ha voluto privilegiare la solidità del gruppo a discapito della fantasia lasciando a casa talenti come Ronaldinho e Pato e convocando giocatori che quest’anno con i rispettivi club non hanno brillato o addirittura utilizzati con il contagocce (Julio Baptista su tutti). Nonostante ciò la rosa risulta essere una delle migliori ma con una particolarità: i verdeoro arrivano a questo Mondiale vantando una retroguardia forte come non mai ed è strano considerato che il Brasile è da sempre famoso in tutto il Mondo per i suoi attaccanti dotati di una classe eccelsa, di certo non per difensori e portieri.
    La Corea del Nord, che gli italiani ricordano benissimo per aver battuto per 1-0 ed eliminato così a sorpresa l’Italia durante la fase a gruppi nel Mondiale del 1966, è alla quarta apparizione ad un campionato del Mondo ma può essere considerato effettivamente solo quello del ’66, in quella edizione venne eliminata ai quarti di finale stabilendo il proprio record, perchè 4 anni dopo nel 1970 i coreani vennero squalificati per essersi rifiutati di giocare contro Israele e nel ’78 si ritirò dalla rassegna. La squadra guidata da Kim Jong-Hun è la squadra materasso del raggruppamento (il più duro dell’intero Mondiale) e, a meno di miracoli, tornerà a casa dopo aver disputato le tre partite del girone.

    Questo il programma di oggi, martedì 15 giugno

    • NUOVA ZELANDA – SLOVACCHIA (ore 13:30, diretta su Sky)
    • COSTA D’AVORIO – PORTOGALLO (ore 16:00, diretta su Sky)
    • BRASILE – COREA DEL NORD (ore 20:30, diretta su Rai e Sky)

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  • Amichevoli Internazionali: Dzeko spaventa la Germania, la Spagna di misura

    Il giovedi di preparazione al mondiale vedeva in campo oltre l’Italia di Marcello Lippi anche la Germania e la Spagna. Al pari degli azzurri, anche per le finaliste dell’ultimo campionato europeo non è mancata qualche sofferenza di troppo, ma alla fine è arrivata ugualmente la vittoria.

    Spagna – Corea 1-0
    Dopo il successo in extremis contro l’Arabia Saudita la Spagna trova una altra vittoria di misura contro la Corea del Nord. Le Furie Rosse con solo tre titolari in campo (Sergio Ramos, Iniesta e il convalescente Fabregas). Il primo tempo vede un lento predominio spagnolo con un sola conclusione degna di nota firmata da Fabregas.

    Ripresa di tutt’altro tenore grazie agli ingressi di Pedro, Villa e Silva. Il gol vittoria arriva con una bordata da 25 metri di Jesus Navas.

    Highlights Spagna – Corea
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    Germania – Corea 3-1
    La Germania soffre le proverbiali sette camicie per aver la meglio della Bosnia di Edin Dzeko. I tedeschi senza Ballack dimostrano di non aver ancora metabolizzato il nuovo modulo con Klose e Trochowski ancora fuori forma. La prima parte di gara è tutta di marca bosniaca con il solito Dzeko abile a sfruttare le amnesie difensive dei teutonici.

    Nella seconda parte di gara gli ingressi di Muller, Cacau e Marin danno un nuovo volto alla partita. Capitan Lahm suona la sveglia ma la vittoria è di rigore, son ben due i calci da fermo fischiati da Rizzoli e trasformati da Schweinsteiger.

    Highlights Germania – Bosnia
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