La Roma approda in semifinale di Coppa Italia battendo nei quarti il Catania di Sinisa Mohajlovic per 1-0. Il gol qualificazione è stato messo a segno da De Rossi al 75′ del secondo tempo; gli etnei hanno concluso la gara in 9 uomini per le espulsioni di Bellusci e Augustin.
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Coppa Italia: De Rossi porta la Roma in semifinale, battuto il Catania 1-0
La Roma approda in semifinale di Coppa Italia battendo all’Olimpico il Catania per 1-0; gli etnei, rimasti in 9 uomini per le espulsioni di Bellusci e Augustin, sono riusciti a respingere gli assalti giallorossi fino al 75′ quando De Rossi ha trafitto il portiere ospite Campagnolo con una conclusione al volo dal limite dell’area che ha regalato la qualificazione alla squadra di Ranieri.
Campagnolo che ha evitato ai suoi di capitolare più volte compiendo dei grandi interventi su De Rossi, Riise, Cerci e Perrotta per due volte. Onore al Catania che nel primo tempo ha tenuto a bada gli avversari ma nel secondo è stato letteralmente surclassato dai padroni di casa.
La Roma, seconda squadra qualificata dopo la Fiorentina, ora aspetta di conoscere la sua avversaria che uscirà dal confronto di domani sera tra Milan e Udinese.Il tabellino
ROMA – CATANIA 1-0
75′ De Rossi
ROMA (4-2-3-1): Doni; Motta (84′ Cicinho), Méxes, Burdisso, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Menez (46′ Cerci); Okaka.
A disposizione: Lobont, Juan, Pit, Brighi, Esposito.
Allenatore: Ranieri.
CATANIA (4-3-3): Campagnolo; Potenza, Bellusci, Terlizzi, Capuano (56′ Alvarez); Moretti (66′ Delvecchio), Augustyn, Ledesma; Izco, Plasmati (56′ Nicastro), Morimoto.
A disposizione: Kosicky, Spolli, Biagianti, Ricchiuti.
Allenatore: Mihajlovic
Arbitro: Pierpaoli
Ammoniti: Pizarro (R), Augustyn (C), De Rossi (R)
Espulsi:Bellusci (C), Augustyn (C) -
Juventus: Ferrara al capolinea, con l’Inter in Coppa Italia l’addio poi Hiddink o traghettatore
L’avventura di Ferrara sulla panchina della Juventus è arrivata al capolinea: questo quanto è trapelato dal vertice di ieri sera tra proprietà e dirigenza del club bianconero a cui non è bastata la buona partita di sabato sera contro la Roma e persa per 2-1 in cui si erano visti dei timidi miglioramenti.
Ferrara rimarrà in panchina fino alla sfida di giovedì di Coppa Italia contro l’Inter con il destino già segnato e, indipendentemente dal risultato, si chiuderà il rapporto con il tecnico napoletano; poi verrà ufficializzato il nuovo allenatore che sarà Hiddink ma se non verrà trovato l’accordo economico con l’olandese allora Blanc virerà su un traghettatore; Carrera è il favorito alla successione di Ferarra ma tra i papabili ci sono anche Vialli (l’ex attaccante bianconero ha già rifiutato per rispetto al suo amico Ciro), Zaccheroni, Zoff, Laudrup e Gentile.Il progetto di Blanc di resistere con Ferrara per poi affidare la gestione tecnica del club a Lippi al termine del Mondiale è fallita, John Elkann ha imposto al presidente di cambiare immediatamente rotta per non perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League.
Una scelta più che discutibile, anche alla luce della prestazione offerta dalla Juventus contro la Roma, non esaltante ma sicuramente una delle migliori da inizio stagione perchè se deve essere esonero meglio cominciare a lavorare con il nuovo tecnico sin da subito e non farlo alla vigilia di una partita importante come la sfida con la Lazio, ma forse ai vertici di Corso Galileo Ferraris si tiene più alla Coppa nazionale che non al campionato e all’Europa, sintomo di una confusione mentale d’altri tempi. E in questi casi come di consuetudine alla fine il solo a pagare sarà l’allenatore.
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Coppa Italia: highlights Fiorentina – Lazio 3-2
La Fiorentina è la prima semifinalista della Coppa Italia edizione 2009/2010; i viola davanti ai propri tifosi si impongono sulla Lazio per 3-2 al termine di una partita emozionante. Il mattatore della serata è Adrian Mutu autore di una doppietta e dell’assist, fortunoso, per il terzo gol di Kroldrup. Per la Lazio sono andati a segno Zarate e Rocchi. Fiorentina che in semifinale incontrerà la vincente tra Inter e Juventus.
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Coppa Italia: Fiorentina – Lazio 3-2. Mutu show e viola in semifinale
La Fiorentina è la prima semifinalista della Coppa Italia edizione 2009/2010; i viola davanti ai propri tifosi si impongono sulla Lazio per 3-2 al termine di una partita emozionante. Il mattatore della serata è Adrian Mutu autore di una doppietta e dell’assist, fortunoso, per il terzo gol di Kroldrup; il rumeno, da poco rientrato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per tanto tempo, è sicuramente l’uomo più in forma di Prandelli.
La Fiorentina mette subito la partita sui binari giusti e chiude la prima frazione di gioco avanti di due gol: al 9′ Mutu, lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area di rigore, infila alle spalle di Muslera su assist di Gilardino per poi replicare al 44′ su una conclusione dal limite dell’area servito ancora dal bomber viola.
Nella ripresa la Lazio accorcia le distanze con Zarate al 50′ che in percussione beffa l’estremo difensore Frey ma Kroldrup trova il gol del ko dieci minuti più tardi. Il gol di Rocchi al 68′ mantiene vive le speranze biancocelesti ma la squadra di Prandelli si difende con ordine e porta a casa la vittoria conquistando l’accesso alle semifinali dove incontrerà la vincente tra Inter e Juventus.Il tabellino
FIORENTINA-LAZIO 3-2
9′ Mutu (F), 44′ Mutu (F), 50′ Zarate (L), 59′ Kroldrup (F), 68′ Rocchi (L)
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Kroldrup, Natali, Pasqual (53′ Gobbi); Donadel, Montolivo; Santana (60′ Marchionni), Mutu (74′ Carraro), Vargas; Gilardino.
A disposizione: Avramov, Comotto, Felipe, Babacar.
Allenatore: Prandelli
LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner (79′ Del Nero), Diakite, Stendardo (46′ Foggia), Radu; Brocchi, Dabo, Kolarov; Mauri (71′ Makinwa); Rocchi, Zarate.
A disposizione: Berni, Siviglia, Scaloni, Firmani.
Allenatore: Ballardini
Arbitro: Celi
Ammoniti: Vargas, Santana, Donadel (F), Dabo, Kolarov, Radu, Brocchi (L)
Espulsi: – -
Coppa Italia: c’è Fiorentina – Lazio. In campo le migliori formazioni, per Ballardini tegola Floccari
La gara di Coppa Italia in programma questa sera tra Fiorentina e Lazio da la possibilità alle due squadre di un pronto riscatto dopo le concenti sconfitte subite domenica in campionato. Sia Prandelli che Ballardini manderanno in campo la formazione migliore proprio per far capire l’importanza della posta in palio che sopratutto per la Lazio potrebbe voler dire un posto in Europa per la prossima stagione
La Fiorentina si schiererà con il solito tridente alle spalle dell’unica punta Gilardino, ci sarà il ritrovato Adrian Mutu, in difesa sarà Natali a far coppia con Felipe vista l’assenza per infortunio di Gamberini. Nella Lazio Ballardini dovrà fare i conti con l’assenza di Sergio Floccari fermatosi per infortunio, al suo posto giocherà capitan Rocchi in coppia con Zarate, Del Nero e Kolarov saranno gli esterni.
PROBABILI FORMAZIONI:
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Felipe, Pasqual, Montolivo, Donadel, Mutu, Vargas, Santana, Gilardino. All: Prandelli A disposizione: Avramov, Kroldrup, Comotto, Gobbi, Agyel, Marchionni, Babacar. Squalificati: nessuno Indisponibili: Jorgensen, Jovetic, ZanettiLAZIO (3-4-1-2): Muslera, Radu, Stendardo, Diakitè, Del Nero, Kolarov, Dabò, Brocchi, Mauri, Zarate, Rocchi. All: Ballardini A disposizione: Berni, Siviglia, Lichtsteiner, Firmani, Foggia, Makinwa, Inzaghi Squalificati: nessuno Indisponibili: Matuzalem, Floccari, Baronio, Cruz, Meghni, Bizzarri
ARBITRO: Celi di Campobasso
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Coppa Italia: Inter – Juventus si gioca il 28. Dietrofront di Paolillo, si adeguano i nerazzurri
Sembra aver trovato soluzione il tormentone scoppiato intorno alle date dei quarti di finale della Tim Cup. La protesta dell’Inter per lo spostamento al 28 di gennaio del big match contro la Juventus (giorno susseguente alla gara tra Milan e Udinese sempre a San Siro) poteva creare i primi disagi al nuovo presidente di Lega Maurizio Beretta, ma la voglia di smorzare le polemiche e di non creare disagi da parte dei nerazzurri per fortuna ha fatto sgonfiare la protesta.“Inter-Juventus si giocherà il 28 di gennaio, dice Ernesto Paolillo, a patto che San Siro sia in buone condizioni e che si pensi a un futuro regolamento sui recuperi”. “Ringrazio la dirigenza dell’Inter per la nota che e’ stata diffusa poco fa. -scrive il presidente di Lega Maurizio Beretta – In questo modo si consente di valorizzare al meglio, anche dal punto di vista televisivo, l’offerta calcistica di grandissima qualita’ che vede impegnate le squadre italiane in uno dei campionati piu’ importanti del mondo, in un’edizione di Tim Cup che sta suscitando sempre piu’ interesse, e nelle competizioni europee”. – Beretta continua – “Proprio l’impegno concomitante di molte squadre italiane in tre competizioni rende il calendario non suscettibile di ulteriori modifiche in questa fase perche’ senza piu’ finestre libere da qui alla fine della stagione – ha aggiunto Beretta -. E naturalmente esprimo l’auspicio che il cammino delle squadre italiane impegnate nelle Coppe Europee sia il piu’ lungo possibile e coronato da successi”. Per quanto riguarda la qualita’ del terreno di gioco di San Siro, dove la prossima settimana si giocheranno due partite in due giorni consecutivi, la Lega assicura il massimo impegno e attenzione. La valutazione dei nostri esperti e’ che a fronte di tutte le cure e le attenzioni possibili – che verranno naturalmente assicurate – sara’ possibile garantire la migliore qualita’ tecnica ed estetica del manto erboso in entrambe le partite”.
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Inter vs Milan: Oriali infiamma il derby, Moratti fa il pompiere
Il clima del derby si ancora più incandescente dopo la vittoria del Milan contro il Siena che ha riportato i rossoneri a 6 punti. In casa Inter ancora non si è digerito lo slittamento della partita di Coppa Italia contro l’Udinese a mercoledi prossimo ma dalle parole di Lele Oriali si intuisce che il problema è anche il recupero della partita contro la Fiorentina. Il presidente Massimo Moratti cerca però di metter acqua sul fuoco e pensa alla via del dialogo come soluzione migliore per vivere un derby importante in un clima tranquillo.
“Adesso penso solo alla partita di domenica. Per quel che riguarda la polemica, vedremo, parleremo con la Lega e con Adriano Galliani, ma penso si potra’ risolvere tutto in maniera intelligente. In che senso? Non lo so, vedremo. “il Milan sta giocando molto bene, ha i giocatori che sono in forma e credo che verrà fuori una bellissima partita, senza dubbio”.”
Di tutt’altra intensità e orientati a render ancor più infuocata la settimana pre derby sono le dichiarazioni di Lele Oriali:
“Il cambiamento è inconcepibile. Non mi meraviglierei che ci chiedessero di giocare in Coppa Italia questa settimana. Se ci avvisano adesso, ci organizziamo. Mi auguro che l’arbitro non ci penalizzi e che l’Inter possa finire in 11. Con questa vicenda il Milan ha confermato di essere forte in campo e anche fuori. Francamente non sapevo che Galliani fosse ancora il presidente della Lega Calcio. Bastava che avvertisse. E ancora: “Il rinvio di Fiorentina-Milan? Strano che non l’abbiano spostata dopo l’ultima giornata del girone di ritorno”
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Milan, Leonardo smorza le polemiche: “Siamo felici di giocare ogni partita”
E’ un Leonardo sicuro e sorridente quello che si presenta alla conferenza stampa di preparazione alla sfida di domenica contro il Siena. Come al solito disponibile con i giornalisti il tecnico brasiliano dimostra di esser più equilibrato dei più navigati tecnici della serie A pesando ogni sua parola ed evitando di alimentare polemiche in vista del derby in programma domenica prossima.
Il cambio delle date dei quarti di Coppa Italia hanno mandato su tutte le furie i cugini nerazzurri che prima con Paolillo e poi con il Presidente Moratti hanno manifestato il loro mal contento riguardo le decisioni della Lega minacciando di mandar in campo la Primavera.
Leo, invece stempera i toni “Sono situazioni legate ai regolamenti non ci posso fare niente. Noi non pensiamo al derby, ma al Siena. Siamo felici di giocare ogni partita, c’è sempre ottimismo e questo ci porterà a qualcosa di importante“.-continua Leonardo – “Non posso negare che sia una cosa positiva. Non avere un impegno infrasettimanale prima del derby è sicuramente positivo, altrimenti ci saremmo dovuti dare una programmazione diversa. La reazione dell’Inter? Non voglio distrarmi con nulla: Sono cose legate a regolamenti e ad enti che devono decidere. Forse sei mesi fa, da dirigente, questa situazione mi avrebbe riguardato più direttamente e mi ci sarei concentrato, ma abbiamo ruoli specifici e quello che ricopro adesso mi permette di pensare solo alla partita di domani contro il Siena”.
Il presidente Berlusconi? “L‘ho sentito, è felice per la squadra vuole che continuiamo a giocare con questo spirito”. “Un voto al mio lavoro? Faccio fatica a valutare tutto. Sono troppo coinvolto per farlo. Credo che ci sia una continua ricerca dell’equilibrio: provo sempre ad essere attento. Non riesco a darmi un voto, ma sono molto felice di vivere quest’esperienza. Ricordo che all’inizio ho dovuto abituarmi ad urlare in italiano: ho dovuto usare muscoli poco allenati e poco usati”.Il Siena? “Ci rimane in testa la prestazione che il Siena ha fornito nel match perso 4-3 contro l’Inter. Staremo attenti, ma non cambieremo il nostro atteggiamento. Non ci siamo dimenticati cosa e’ successo negli ultimi sei mesi, ma ora questa squadra è felice e ha voglia di dimostrare qualcosa continuamente. C’è una concentrazione continua, un’attenzione estrema su ogni piccolo aspetto dell’allenamento.”
Gli infortunati? “Borriello, Zambrotta e Seedorf stanno meglio, Pato un pò meno. Valuteremo nella rifinitura”
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Inter furiosa per il cambio date di Coppa Italia. Moratti minaccia: “Con la Juve in campo la Primavera”
La richiesta di spostare Milan-Udinese di Coppa Italia, fatta dalla società rossonera alla Lega, sta mandando su tutte le furie l’Inter.
La partita è stata infatti spostata dal 20 gennaio al 27 e ha creato un effetto domino sul calendario non solo del Milan ma anche su quello, a quanto pare, dell’Inter, che ovviamente non ha gradito del tutto la disponibilità che la Lega Calcio ha mostrato ed ha avuto nei confronti dei “cugini”.
L’Inter è indignata per via del fatto che a San Siro si disputeranno 2 partite in 2 giorni e tra le 2 alla società nerazzurra è parso chiaro il fatto di tutelare gli interessi del Milan, nonostante il quarto di finale sicuramente più intrigante debba essere disputato proprio dall’Inter che se la vedrà contro la Juventus.
Massimo Moratti, il Presidentissimo della società di Corso Vittorio Emanuele, ha minacciato, senza giri di parole, di far scendere in campo la squadra primavera.
Mossa necessaria, questa, a far capire al Presidente di Lega, Maurizio Beretta, le ragioni del club nerazzurro che non ha la minima intenzione di perdere un giorno di riposo a scapito proprio dei cugini rossoneri, visto che la gara contro la Juve sarà spostata dal 27 gennaio al 28 gennaio. E il tutto senza avere responsabilità su questi stravolgimenti del calendario non avendo gare di Campionato da recuperare, al contrario del Milan. Anche l’A.D. Paolillo ha definito il calendario inaccettabile e ha chiesto di giocare Inter-Juve mercoledì il 27 gennaio.
La replica di Adriano Galliani è stata un pizzico ironica e provocatoria ma ha lanciato un’idea da tenere in considerazione, ovvero il cosiddetto sorteggio per definire la priorità della gara da disputare.
Beretta ha infatti accolto di buon grado questa dichiarazione, ora la palla passa a lui per riuscire a districare questa spinosa questione, nella quale si riflettono anche le prime schermaglie pre-derby. E a giudicare dai toni accesi, dal nervosismo e dalle dichiarazioni, la squadra che sente di più la pressione è sicuramente l’Inter, pur non avendone nessun motivo per esserlo vista la situazione di vantaggio in classifica.