Tag: coppa del re

  • Bale manda al tappeto il Barcellona, la Coppa del Re è del Real Madrid

    Bale manda al tappeto il Barcellona, la Coppa del Re è del Real Madrid

    Alla fine l’ha decisa lui, l’uomo che quest’estate aveva fatto storcere la bocca a molti per l’enorme cifra, si parla di circa 100 milioni, versata dal Real Madrid al Tottenham per accaparrarsi le sue prestazioni, questa sera il gallese Gareth Bale ha tirato fuori dal cilindro una grandissima giocata che a 6 minuti dalla fine ha dato il colpo del K.O. al Barcellona consegnando la Coppa del Re 2013/2014 ai Blancos di Madrid.

    Un trionfo quello degli uomini di Carlo Ancelotti che permette alle Merengues di sognare ancora di realizzare un triplete e che rende amarissima la stagione di un Barcellona che nel 2014, a meno di clamorosi recuperi in Liga, rischia di non alzare alcun trofeo, fatto assai raro per i blaugrana.

    Martino conferma 10/11 della formazione prevista alla vigilia con l’eccezione di Fabregas, al posto di Pedro, insieme a Messi e Neymar nel trio offensivo. In difesa come preannunciato c’è Bartra accanto a Mascherano con Dani Alves ed Alba sugli esterni, a centrocampo Xavi, Iniesta e Busquets.

    Ancelotti, dovendo rinunciare a Cristiano Ronaldo, anzichè il 4-3-3 inizia la gara con un 4-2-3-1 decisamente offensivo con Casillas tra i pali, Carvajal, Pepe, Ramos e Coentrao in difesa, Modric e Xabi Alonso mediani e poi davanti Bale, Isco e Di Maria alle spalle di Benzema.

    Prova a partire forte il Barcellona che cerca di tenere ritmi alti ma le prima chance capitano a Bale che va al tiro due volte non riuscendo a centrare il bersaglio grosso, ma il gol è nell’aria e al 11° ripartenza rapida del Real con Bale che imbecca Di Maria, l’argentino s’invola e batte Pinto per il vantaggio Blancos. Il gol è uno schiaffo pesante per il Barcellona che non trova la reazione ma anzi subisce ancora uno scatenato Bale che con la sua rapidità nelle innumerevoli ripartenze che gli vengono concesse mette paura ai catalani. Messi è praticamente un fantasma si segnala un suo tiro solo al 41°, il primo tempo intanto si chiude sul 1-0 per il Real Madrid.

    Il tecnico del Barcellona prova a cambiar qualcosa inserendo prima Adriano per Jordi Alba e  poi Pedro per Fabregas ma nel primo quarto d’ora è sempre Bale a far paura. Al 66° prima conclusione insidiosa del Barcellona con Casillas costretto alla respinta sul tiro da fuori di Bartra, passano due minuti ed il difensore catalano è abile a liberarsi dalla marcatura di Pepe e a trovare un incredibile ed insperato pareggio.

    L'esultanza di Gareth Bale
    L’esultanza di Gareth Bale

    A questo punto il Barcellona cresce ed il Real pare un po’ stanco, gli uomini di Martino paiono fare la partita ma ecco che al 84° arriva la perla di Bale: il gallese parte dalla sua metà campo vicino alla linea laterale, si lancia avanti il pallone e dopo aver bruciato  in velocità Bartra si presenta davanti a Pinto e lo batte per il nuovo vantaggio Merengues, un gol meraviglioso da stropicciarsi gli occhi. Tutto finito? Assolutamente no, al 89° Neymar avrebbe il pallone del pareggio ma la palla anzichè depositarsi in fondo al sacco si schianta sul palo demolendo così tutte le speranze del Barcellona e permettendo al Real di tirare un sospiro di sollievo e di poter esultare sollevando la Coppa del Re sotto il cielo di Valencia.

     

    BARCELLONA – REAL MADRID 1-2 (0-1) (11° Di Maria (R), 68° Bartra (B), 84° Bale (R).

    BARCELLONA (4-3-3): Pinto; Dani Alves, Bartra (87° Sanchez), Mascherano, Jordi Alba (46° Adriano); Xavi, Busquets, Iniesta; Neymar, Messi, Fabregas (59° Pedro).

    Allenatore: Gerardo Martino.

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Xabi Alonso, Modric; Bale, Isco (88° Casemiro), Di Maria (87° Illarramendi); Benzema (89° Varane).

    Allenatore: Carlo Ancelotti.

    Arbitro: Matheu Lahoz.

    Ammoniti: Isco (R), Neymar (B), Pepe (R), Mascherano (B), Xabi Alonso (R)

     

     

  • Barcellona-Real Madrid, il clasico che vale la Coppa del Re

    Barcellona-Real Madrid, il clasico che vale la Coppa del Re

    Questa sera alle 21.30 allo stadio Mestalla di Valencia si assegnerà il primo titolo in Spagna, a contendersi la Coppa del Re saranno le due grandi del campionato iberico: il Barcellona ed il Real Madrid.

    Il terzo Clasico di stagione è una sfida delicata da ambo i lati, il Barcellona non può fallirla per non chiudere la stagione con solamente la Supercoppa spagnola messa in bacheca, ai danni dell’Atletico Madrid, ad inizio stagione, anche Carlo Ancelotti non può permettersi di consegnare il trofeo agli eterni rivali catalani e poi il Real Madrid è ancora in corsa per un ipotetico Triplete che permetterebbe al tecnico italiano di consacrarsi sulla panchina dei Blancos.

    Gerardo “Tata” Martino ha probabilmente l’ultima occasione, ma anche in caso di successo pare comunque complicato, per cercare di confermare la sua presenza sulla panchina del Barcellona. Ovviamente il tecnico dei blaugrana punterà sul suo fenomenale trio d’attacco Neymar-Messi-Pedro, nel reparto difensivo ancora fiducia a Bartra per sostituire l’infortunato Pique, a centrocampo Xavi-Iniesta-Busquets.

    Messi vs Pepe
    Messi vs Pepe

    Oltre a Martino osservato speciale sarà Leo Messi che viene da un periodo non certo brillantissimo e che dovrà cancellare le voci che girano in Spagna e che parlano di una Pulce impegnata a riposarsi per esser poi in grande forma al mondiale brasiliano.

    Carlo Ancelotti invece dovrà rinunciare a Cristiano Ronaldo, lo staff del Real ha provato ad ogni modo il recupero di Cr7 ma ieri è stato deciso di rinunciare al portoghese. L’allenatore italiano molto probabilmente inserirà Isco nel tridente offensivo insieme a Bale e Benzema, spostando Di Maria a centrocampo con Modric e Xabi Alonso per un Real Madrid decisamente a trazione offensiva. In porta andrà Casillas e davanti a lui si schiereranno Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Coentrao.

     

    BARCELLONA – REAL MADRID le probabili formazioni

    Barcellona (4-3-3): Pinto; Alves, Bartra, Mascherano, J. Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Neymar.

    Allenatore: Martino.

    Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Pepe, Ramos, Coentrao; Modric, X. Alonso, Di Maria; Bale, Benzema, Isco.

    Allenatore: Ancelotti.

  • Coppa del Re, stasera la finale. Athletic Bilbao e Barcellona cercano il riscatto

    Coppa del Re, stasera la finale. Athletic Bilbao e Barcellona cercano il riscatto

    Si giocherà stasera alle 22 la finale di Coppa del Re tra Athletic Bilbao e Barcellona. Teatro della sfida il Vicente Calderon di Madrid, equamente diviso tra le due tifoserie. Due formazioni che arrivano da momenti molto delicati: i baschi dal pesante ko maturato nella finale di Europa League contro l’Atletico Madrid, i catalani dal secondo posto alle spalle del Real Madrid in campionato e dall’eliminazione in semifinale di Champions League contro il Chelsea. Baschi e catalani. Proprio su di loro stasera è concentrata l’attenzione: si vocifera infatti che ambedue le tifoserie fischieranno l’inno spagnolo prima dell’inizio dell’incontro.

    Bielsa, probabilmente alla sua ultima gara alla guida dei baschi, schiererà i suoi con un 4-3-3. Davanti al portiere Iraizoz, ci sarà una difesa formata da Javi Martinez e Amorebieta centrali con Iraola e Aurtenexe laterali. In mezzo al campo Iturraspe con Ander Herrera e De Marcos mentre in attacco Susaeta e Muniain agiranno vicino alla stella Llorente.

    Barcellona Athletic Bilbao © Jasper Juinen/Getty Images

    Guardiola, al passo di addio, dal canto suo dovrà rinunciare, oltre ad Abidal, anche a Puyol e Dani Alves. Nel suo 4-3-3 l’allenatore catalano schiererà, davanti al portiere Pinto, utilizzato in Coppa del Re al posto di Valdes, mentre la difesa sarò formata da Piqué e Mascherano centrali con Montoya e Adriano esterni. In mezzo al campo agiranno Busquets, Xavi e Iniesta con Fabregas e Messi che in avanti saranno a supporto di Messi.

    Le probabili formazioni di Athletic Bilbao Barcellona:
    ATHLETIC BILBAO (4-3-3) Iraizoz; Iraola, Javi Martínez, Amorebieta, Aurtenexe; Iturraspe, Ander Herrera, De Marcos; Susaeta, Muniain, Llorente. In panchina: Raul, Ekiza, San José, Inigo Perez, Gabilondo, Ibai Gomez, Toquero. Allenatore: Bielsa
    BARCELLONA (4-3-3) Pinto; Montoya, Piqué, Mascherano, Adriano; Busquets, Xavi, Iniesta; Fábregas, Messi, Sánchez. In panchina: Valdes, Bartra, Keita, Thiago Alcantara, Cuenca, Pedro, Tello. Allenatore: Guardiola

  • Coppa del Re, Real Madrid Barcellona 1-2, Puyol e Abidal violano il Bernabeu

    Coppa del Re, Real Madrid Barcellona 1-2, Puyol e Abidal violano il Bernabeu

    Il Clasico è ancora blaugrana. Ennesimo successo del Barcellona che supera in rimonta il Real Madrid al “Bernabeu” e ipoteca così già nel match di andata dei quarti il passaggio alle semifinali di Coppa del Re. Terzo successo stagionale su quattro confronti dunque per la squadra di Pep Guardiola che dopo essersi trovata sotto di un gol per effetto della marcatura iniziale di Cristiano Ronaldo ha saputo reagire trovando la rimonta grazie alle reti di due difensorsi, Puyol ed Abidal. Non riesce a rompere l’incantesimo dunque Josè Mourinho capace di raccogliere appena un pareggio in quattro gare stagionali contro i rivali storici.

    Real Madrid Barcellona | © PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images

    Un match a tratti nervoso, in particolare a causa di uno scatenato Pepe che nel corso della ripresa, senza che l’arbitro se ne accorga, “passeggia” sulla mano di Messi. Dopo la rimonta i catalani hanno amministrato senza problemi con il Real Madrid chiamato all’impresa al Camp Nou nel match di ritorno. Ma i favori del pronostico a questo punto sono tutti per Puyol e compagni.

    Ma andiamo alla gara. Mourinho sorprende tutti per ciò che riguarda l’undici iniziale. In difesa infatti si affida a Carvalho, il quale affianca così Sergio Ramos. Sugli esterni invece spazio ad Altintop e Coentrao. Pepe dirottato a centrocampo insieme a Diarra e Xabi Alonso mentre in avanti ci sono sia Higuain che Benzema accanto a Cristiano Ronaldo. In panchina dunque Ozil, Callejon e Marcelo. Secondo previsioni invece il Barcellona. Guardiola infatti schiera l’undici pronosticato alla vigilia schierando tuttavia una difesa a quattro con Dani Alves a destra. In porta c’è Pinto al posto di Valdes.

    Passano appena 11’ e il Real Madrid trova il vantaggio: lancio preciso di Benzema per Cristiano Ronaldo il quale appostato sulla sinistra prende palla e si accentra calciando verso la porta e bucando un Pinto tutt’altro che irresistibile nell’occasione. La reazione dei blaugrana di Guardiola è immediata: passano appena 5’ e l’ex Udinese Sanchez approfitta di un bell’assist di Fabregas per colpire di testa ma la palla si infrange sul palo a Casillas battuto. Ci prova anche Messi pochi minuti dopo, ma il rasoterra della Pulce trova l’opposizione del portiere madridista. Poco prima della mezz’ora avrebbe la palla del pari anche Iniesta dopo una bella azione cominciata da Xavi e rifinita da Sanchez ma il tiro del giocatore spagnolo si perde a lato. Il Real dal canto suo bada ad amministrare il vantaggio cercando di chiudere i varchi alla squadra di Guardiola. E in parte sembra riuscirci.

    L’inizio di ripresa però regala subito emozioni. E’ appena il 4’ quando su un corner di Xavi il difensore Puyol, di testa, anticipa un Pepe apparso in ritardo, insaccando la palla dell’1-1. Il gol stordisce la formazione di Mourinho che 5’ dopo rischia ancora di capitolare: splendido passaggio di Fabregas per Iniesta il cui tiro, sporcato da Sergio Ramos, incoccia in pieno l’incrocio dei pali. L’episodio scuote i padroni di casa che vanno vicini al nuovo vantaggio con Benzema: il francese anticipa Piquè e di testa prende la parte esterna del palo. Il match si incattivisce, anche a causa dell’episodio prima descritto tra Pepe e Messi. Mourinho intanto correi ai ripari, inserendo Ozil e Callejon al posto di Diarra e Higuain. Ma è sempre il Barça a giocare meglio, e al 24’ su una punizione di Xavi per poco Busquets non trova il gol dell’1-2. Xavi lascia il posto a Thiago ed un minuto dopo questo cambio ecco il gol che permette agli uomini di Guardiola di mettere la freccia: Messi serve un gran pallone ad Abidal il quale in piena area di rigore aggancia la sfera e di sinistro anticipa Casillas proteso in uscita. Mou getta nella mischia Granero al posto di un nervosissimo Pepe mentre dall’altra parte Adriano e Cuenca rilevano Sanchez e Fabregas. Il Barcellona amministra e non rischia più di tanto. La semifinale, adesso, sembra essere davvero vicinissima.

  • Real Madrid Barcellona, probabili formazioni. Il Clasico in Coppa del Re

    Real Madrid Barcellona, probabili formazioni. Il Clasico in Coppa del Re

    Spettacolo assicurato. Non importa che sia “solamente” un match di Coppa del Re. Real Madrid Barcellona è sempre una partita dal fascino irresistibile. Le due squadre dopo i precedenti di campionato e Supercoppa di Spagna si ritroveranno di fronte questa sera al “Bernabeu” per la quarta volta.

    Real Madrid Barcellona | © Jasper Juinen/Getty Images

    Sinora il bilancio vede i blaugrana decisamente avanti con due vittorie e un pareggio, ma più in generale negli ultimi dodici confronti tra le due compagini i madridisti non sono mai riusciti a vincere nel corso dei tempi regolamentari. Riusciranno i “bianchi” di Mourinho ad invertire il trend contro gli uomini di Guardiola? Di sicuro non sarà facile, ma c’è da aspettarsi tanto spettacolo e, si spera, tanti gol.

    Madrileni che partono con i favori del pronostico, almeno sulla carta. Il tecnico portoghese si affiderà ai cosiddetti titolari puntando deciso su Cristiano Ronaldo, al centro delle critiche nel corso degli ultimi tempi ma che gode della piena fiducia del tecnico suo connazionale. Davanti al portiere Casillas giocheranno Sergio Ramos e Pepe. Sempre in difesa, ma sugli esterni, spazio a Diarra e Marcelo. In mezzo al campo agiranno Coentrao e Xabi Alonso, con il trio formato da Cristiano Ronaldo, Ozil e Callejon dietro l’unica punta che dovrebbe essere Benzema, il quale parte favorito su Higuain. In panchina invece Di Maria, alle prese con qualche problema fisico.

    Dall’altra parte Guardiola non dovrebbe cambiare tantissimo rispetto all’undici base e ovviamente in campo ci sarà anche il neo pallone d’oro Leo Messi che dunque intavolerà l’ennesimo duello a distanza della stagione con CR7. Davanti al secondo portiere Pinto, preferito in questa competizione a Valdes, difesa a tre con Puyol, Piquè e Abidal. A centrocampo linea a quattro tutta quantità e qualità con Busquets, Xavi, Fabregas e Iniesta. Tra le linee giocherà Messi a supporto del tandem formato da Daniel Alves e Sanchez.

  • Mourinho conquista Perez “è il numero uno al mondo”

    Mourinho conquista Perez “è il numero uno al mondo”

    Senza la vittoria in Coppa del Re molto probabilmente il rapporto tra Josè Mourinho e il Real Madrid si sarebbe interrotto alla fine della stagione. Ma il calcio non si fa con i se e lo Special One ha condotto l’ennesima impresa della sua florida carriera conquistando la quarta coppa nazionale con quattro team diversi.

    La Coppa del Re era il trofeo che mancava alla bacheca personale di Florentino Perez e la conquista permette a lui di fregiarsi di un altro titolo e al Real Madrid di trovare la fiducia giusta per il proseguo della scalata. Il presidente delle merengue elogia il tecnico ed è sicuro che la coppa conquistata è solo il primo titolo di un nuovo progetto

    “La Coppa è stata importante perché ci mancava e per il blasone degli avversari”
    , dice Perez al quotidiano spagnolo ‘As’. “Il Barcellona ha fatto un’ottima stagione due anni fa, nella passata stagione ha conquistato un titolo e quest’anno penso che vincerà la Liga ma gli manca la continuità. Il Real Madrid ha fatto un salto di qualità e speriamo di tornare ancora una volta al vertice del calcio spagnolo”.

    E continua “Certo, i giocatori faranno tutto il possibile. Ma prima bisogna eliminare il Barcellona. Non è un compito facile ma abbiamo dimostrato che si possono battere. Il Real è una squadra giovane con il migliore allenatore e lavoreremo per questo”.

  • Shakira consola Piquè al Mestalla

    Shakira consola Piquè al Mestalla

    L’evento di ieri sera al Mestalla era particolarmente sentito in Spagna, la Coppa del Re a differenza della nostra Coppa Italia è un traguardo prestigioso ed ambito da ogni giocatore catalano soprattuto se la finalissima si gioca tra gli acerrimi nemici di Real Madrid e Barcellona.

    La coppa come sappiamo oramai è andata al Real Madrid di Josè Mouirnho ma Piquè è comunque riuscito a rubare una piccola scena per la presenza di Shakira sugli spalti. I due oramai hanno ufficializzato la propria liason e la cantante in tribuna ha sofferto come tutti i tifosi azulgrana. Alla fine, al momento della premiazione c’è un consolatorio abbraccio tra i due che ovviamente non è sfuggito alle telecamere.

  • Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Il Real Madrid trionfa nella finale di Coppa del Re disputata a Valencia, successo addolcito dal fatto di aver trionfato ai danni degli eterni rivali del Barcellona. E’ la legge dei grandi numeri: a distanza di 18 anni dall’ultimo successo le merengues vincono la loro 18esima Coppa del Re il cui condottiero Josè Mourinho raggiunge, con quello conquistato ieri sera, il 18esimo titolo personale nella sua carriera da allenatore. Lo Special One dimostra che il Barcellona tanto invincibile non è e si riscatta dal 5-0 subìto in campionato nella gara d’andata. La rete della vittoria negli extra time porta la firma di Cristiano Ronaldo dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Ora la sfida si sposta in campo europeo per il doppio impegno nelle semifinali di Champions che vedrà ancora una volta Real Madrid – Barcellona.

    Nell’Albo d’Oro il Barcellona guida con 25 trofei seguito dall’Athletic Bilbao a 23 e dal Real Madrid a 18. Più staccate Atletico Madrid, Valencia e Siviglia a 7, 6 e 5 affermazioni.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 REAL MADRID
    2009-2010 SIVIGLIA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 VALENCIA
    2006-2007 SIVIGLIA
    2005-2006 ESPANYOL
    2004-2005 BETIS SIVIGLIA
    2003-2004 SARAGOZZA
    2002-2003 MAIORCA
    2001-2002 DEPORTIVO LA CORUNA
    2000-2001 SARAGOZZA
    1999-2000 ESPANYOL
    1998-1999 VALENCIA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 BARCELLONA
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 DEPORTIVO LA CORUNA
    1993-1994 SARAGOZZA
    1992-1993 REAL MADRID
    1991-1992 ATLETICO MADRID
    1990-1991 ATLETICO MADRID
    1989-1990 BARCELLONA

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    Squadra
    25 BARCELLONA
    23 ATHLETIC BILBAO
    18 REAL MADRID
    9 ATLETICO MADRID
    7 VALENCIA
    6 SARAGOZZA
    5 SIVIGLIA
    4 ESPANYOL
    4 REAL UNION
    2 BETIS SIVIGLIA
    2 DEPORTIVO LA CORUNA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 ARENAS GETXO
    1 MAIORCA
    1 LEVANTE
  • Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Il Real per conquistarla ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie ma Sergio Ramos ci ha messo pochissimo a distruggerla facendola cadere a terra durante i festeggiamenti a Madrid, la Coppa del Re che mancava ai galattici da ben 18 anni è finita sotto il pulman andando distrutta.

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  • Mourinho da record, Guardiola ancora ko

    Mourinho da record, Guardiola ancora ko

    Josè Mourinho trascina il Real Madrid alla vittoria della Coppa del Re dopo 18 anni diventando il primo tecnico a vincere il trofeo nazionale con quattro club diversi. Bella rivincita per il tecnico portoghese su chi lo criticava aspramante e aspettava la sconfitta nel Clasico per formulargli il ben servito.

    La partita del Mestalla è stata entusiasmante, vissuta ritmi forsennati da far sembrare lo scontro italiano tra Milan e Palermo una partita di categoria minore, ed ha ancora una volta dimostrato che solo l’alchimia tattica del portoghese può metter in difficoltà il Barcellona di Guardiola. Il Real Madrid ieri sera ha replicato modulo, atteggiamento e modo di stare in campo dell’Inter dello scorso anno riuscendo però, sopratutto nel primo tempo a ripartire grazie alla velocità di Cristiano Ronaldo e sopratutto di Di Maria.

    Se nel primo tempo ai punti i Galattici meritavano il vantaggio nella ripresa il Barcellona ha alzato il ritmo andando vicinissimo al gol scontrandosi però con un Casillas in versione mondiale. I supplementari regalano ancora emozioni e rivedono il Real pericolo nelle ripartenze e da un errore di Messi nasce il gol vittoria con Di Maria che indovina il traversone per la capoccia di Cristiano Ronaldo che regala il trofeo al Real e da consapevolezza per il doppio confronto di Champions League.