Tag: Coppa America

  • L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    Coppa America a Napoli, una grande opportunità per la città partenopea, un evento realizzato ed ottenuto in collaborazione con tutte le componenti amministrative, e con il diretto coinvolgimento dello stesso sindaco Luigi De Magistris, che porterà due tappe della America’s Cup nelle acque napoletane, dal 7 al 15 aprile 2012 e  dall’11 al 19 maggio 2013, nell’edizione che culminerà, poi, nella finale di San Francisco 2013. Un ruolo importante quello di Napoli, perchè aprirà e chiuderà il torneo, prima della fase finale nelle acque dell’Oceano Pacifico.

    America's Cup | © Ezra Shaw/Getty Images
    Una chance che, evento sportivo a parte, potrebbe essere sfruttato tutto l’anno, date le “risorse naturali” di cui Napoli ed il suo meraviglioso golfo dispongono: vento, e condizioni ottimali per le regate, in particolare nei pressi di Capri, dove il vento è sempre regolare, così come sottolinea anche l’ex olimpionico Davide Tizzani, oro a Seul 1988 e ad Atlanta 1996. Alla conferenza di presentazione dell’ importante evento, svoltasi a Castel dell’Ovo alla presenza di Richard Worth, il presidente dell’Acea, ossia l’authority che organizza la competizione, ha parlato anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sottolinenado l’importanza della manifestazione e la grande opportunità per la città per dimostrare che “a Napoli si può lavorare come in qualunque altro posto del mondo”. Una sorta di start up per la città vesuviana, per la sua periferia occidentale, ossia Bagnoli – ex polo siderurgico che diventerà il quartier generale della kermesse – e per l’intero Mezzogiorno Italiano, che potrebbe beneficiare dell’onda lunga di questa importante manifestazione consentendo di raccogliere “frutti importanti anche in futuro”, sull’esempio di quanto accaduto qualche anno fa a Valencia, rinata proprio grazie all’America’s Cup, e poi cresciuta ulteriormente con la realizzazione del circuito di Formula Uno.

  • Coppa America bilanci e delusioni

    Coppa America bilanci e delusioni

    Finita la Coppa America è tempo di bilanci per tutte le nazionali che hanno partecipato alla competizione, sicuramente questa 43ma edizione è stata molto strana e ha regalato spesso delle sorprese, i pronostici, infatti, quasi mai sono stati rispettati e a riprova di questo sono state le clamorose qualificazione ai quarti di Venezuela, Perù e Paraguay, ai danni di compagini molto più accreditate alla vigilia, come l’Argentina, la Colombia, il Brasile e l’attesissimo Cile del nuovo blaugrana Alexis Sanchez. Partiamo dalle dolenti note, le squadre che ovviamente hanno più deluso non solo i propri tifosi ma anche quasi tutti gli addetti ai lavori, sono state Brasile e Argentina. La compagine carioca è arrivata alla competizione con molte speranze, ma a dire il vero non con una precisa idea di gioco, pur potendo contare su un potenziale offensivo strabiliante e su una difesa composta da elementi di altissimo livello. Proprio l’attacco è stato però quello che ha maggiormente deluso, il quartetto Neymar, Pato, Robinho, Ganso, reduce da un’annata vittoriosa con i rispettivi club, non hanno confermato quanto di buono fatto nel corso della stagione, anzi specialmente il talentino inseguito da mezza europa e pronto ad accasarsi a Madrid, sponda Real, non ha mai dato quel qualcosa in più che noi tutti ci aspettavamo dopo averlo visto in azione da protagonista in Coppa Libertadores, poco veramente troppo poco per chi è acclamato come l’erede di Pelè. Stesso discorso vale per un altro erede designato, quel Pato accostato alla vigilia della Copa al Fenomeno Ronaldo, che però di fenomenale ha mostrato molto poco, salito alle cronache di questa estate più per la sua storia d’amore con Barbara Berlusconi che non per le sue prestazioni in campo. Nonostante il fallimento però, la federazione brasiliana ha deciso, almeno per il momento, di confermare Mano Menezes  alla guida tecnica per dare continuità ad un progetto che prevede la conquista del Mondiale casalingo del 2014. Della stessa opinione non dev’essere stata la Federazione Argentina, che dopo la bruciante eliminazione ai quarti per mano dell’Uruguay, poi campione, è costata la panchina a Batista, un tecnico che non ha mai entusiasmato nè il popolo argentino legatissimo al pur non preparato Maradona, nè da Grondona gran capo dell’ AFA che lo aveva voluto per sostituire El Diego, alla fine del Mondiale sudafricano. El Checho c’ha provato in diversi modi a dare un gioco alla propria squadra, ma nonostante un attacco stellare, quello che è parso mancare alla squadra albiceleste è stata un’anima, l’assenza di un metronomo di centrocampo che potesse dettare i tempi e l’eccessiva aspettativa riversata su Leo Messi, osannato come nuovo Maradona sono stati fatali. Proprio la Pulce è stato il grande assente di questa manifestazione, mai in palla, poco reattivo e spesso anzi offuscato dalle prestazioni dei propri compagni di reparto, vedi Aguero.

    © Maxi Failla/AFP/Getty Images
    Troppe pressioni per uno che al Barça sembra un extraterrestre e che con indosso la casacca della propria nazionale torna un comune mortale con errori e giocate a metà, ciò che è parso evidente durante questa copa è che Messi è un fenomeno, ma non un capopopolo come lo era Maradona, parafrasando le parole di qualche giorno fa di Maxi Lopez, la colpa della disfatta e della scarsa verve di Leo, è che il Barcellona è un collettivo dove Messi si esprime alla grande da solista, l’Argentina no e lui ne risente.

  • Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Termina l’avventura del ct Batista sulla panchina dell’Argentina, in seguito alla deludente Coppa America disputata ed all’eliminazione ai quarti di finale contro la vincente del torneo, la Celeste Uruguayana. Un ennesimo fallimento per una Nazionale dalle grandi aspettative, che segue il tonfo agli scorsi Mondiali Sudafricani della Nazionale guidata dal Diego Maradona, predecessore di Sergio Batista.

    © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images)
    Il successore di Sergio Batista sarà scelto nella prossima settimana, ” con serenità”,così come ha annunciato il presidente della federazione calcistica Argentina, Ernesto Bialo, e fra i successori i tecnici maggiormente accreditati sono due: Sabella, che ha allenato l’Estudiantes portandolo alla conquista della Coppa Libertadores nel 2009, e Martino, il ct del Paraguay “dei pareggi”, giunto alla finale proprio contro l’Uruguay di domenica scorsa. In attesa di ripristinare il comando della Nazionale Argentina, dunque, la Federazione ha deciso di annullare gli impegni imminenti della squadra, cancellando la gara amichevole in programma il 10 Agosto con la Romania in programma a Bucarest.

  • Coppa America, il trionfo dell’Uruguay [foto]

    Coppa America, il trionfo dell’Uruguay [foto]

    Di seguito tutte le immagini del trionfo dell’Uruguay in Coppa America dopo aver battuto il Paraguay con un netto 3-0. A segno Suarez e per due volte Forlan.

  • L’Uruguay travolge il Paraguay nella finale della Coppa America

    L’Uruguay travolge il Paraguay nella finale della Coppa America

    In una notte magica nella magnifica cornice del Monumental di Buenos Aires l’Uruguay si laurea campione del Sudamerica per la 15esima volta nella sua storia battendo con il punteggio di 3-0 un Paraguay che si è dimostrato nettamente inferiore e che aveva raggiunto la finale senza mai vincere una partita (5 pareggi su 5) in tutta la competizione. La Celeste diventa così la squadra ad aver vinto il maggior numero di Coppe America staccando l’Argentina ferma a quota 14.  

    © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images
    Il trionfo è firmato Suarez – Forlan ma gran parte del merito va al “Maestro” Oscar Washington Tabarez che è stato in grado di creare un gruppo forte e vincente, come non lo si vedeva da tempo in Uruguay, dimostrando che il quarto posto nel Mondiale di due anni fa in Sudafrica non era solo un caso ma frutto di un lavoro incredibile coadiuvato dalla presenza di talenti puri in squadra. La Celeste va subito in vantaggio dopo appena 11 minuti di gioco con Luis Suarez, nominato miglior giocatore del torneo, che riceve palla in area, dribbla un avversario e di sinistro trafigge il portiere Villar sul secondo palo. La reazione del Paraguay è sterile e subisce il raddoppio dell’Uruguay nei secondi finali del primo tempo. Rios recupera un prezioso pallone quasi al limite dell’area avversaria e serve Diego Forlan per il 2-0 che chiude il match.   Nella ripresa la squadra di Tabarez controlla senza subire mai l’Albirroja a parte una traversa colpita da Valdez al 53′; il Maestro da spazio anche al Matador Cavani, che ha giocato una Coppa America sottotono anche a causa di un infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare il match fondamentale dei quarti di finale con l’Argentina padrone di casa. Nel finale il tris firmato ancora una volta Forlan dopo un contropiede fulminante: Suarez di testa serve l’attaccante dell’Atletico Madrid che batte in uscita Villar. E’ il gol che fa entrare Forlan nell’olimpo del calcio uruguagio raggiungendo a quota 31 reti il miglior marcatore della storia della nazionale Celeste, l’icona Hector Scarone. Al fischio finale è festa grande per i 20 mila supporters uruguagi giunti al Monumental e per le migliaia di persone che si sono riversate per le vie della capitale Montevideo per un successo in Coppa America che mancava dal lontano 1995. Libertad o muerte, Uruguay. SPECIALE COPPA AMERICA 2011 HIGHLIGHTS URUGUAY – PARAGUAY 3-0 ALBO D’ORO LE IMMAGINI

  • Uruguay-Paraguay 3-0, Suarez e doppio Forlan. Video highlights

    Uruguay-Paraguay 3-0, Suarez e doppio Forlan. Video highlights

    Non riesce l’impresa al Paraguay di alzare la Coppa America magari vincendo l’ennesima gara ai calci di rigore ma contro questo Uruguay ben poche squadre sarebbero riuscite nell’impresa. La Celeste di Tabarez stacca l’Argentina portando a 15 i trofei vinti confermando che l’exploit in Sudafrica non è stato un caso.

    © Juan Mabromata/Getty Images
    Mattatori dell’incontro ancora una volta Suarez e Forlan, il bomber del Liverpool conferma ancora una volta di esser un cecchino infallibile sotto porta e i ventisei milioni pagati dai Reds per averlo sembrano pochissimi leggendo le valutazioni attuali dei cosidetti top player. Si sblocca anche Forlan mettendo a segno una doppietta finalizzando al meglio la regia di Rios e Suarez. [jwplayer config=”180s” mediaid=”89922″]

  • Coppa America, stasera la finale Uruguay – Paraguay. Probabili formazioni

    Coppa America, stasera la finale Uruguay – Paraguay. Probabili formazioni

    Ultimo atto di questa 43ma edizione della Coppa America. Stanotte, infatti, alle 21 ore italiane, avrà luogo l’attesissima finale della competizione fra Uruguay e Paraguay. Le due squadre arrivano all’ultima partita con un cammino totalmente diverso l’uno dall’altra: la celeste ha eliminato, seppur ai rigori, avversari del calibro dell’Argentina padrona di casa e affidandosi spesso all’ottima verve del proprio cannoniere Suarez, mentre per quanto riguarda i guaranì curioso il loro approdo al match del Monumental, la squadra guidata dal Tata Martino si è qualificata con 5 pareggi senza vincere una sola partita, entro il tempo regolamentare.  

    dal web
    I precedenti danno per favorita l’Uruguay, che con 28 vittorie sui 68 incontri contro l’Albiroja, parte con i favori del pronostico anche grazie ad un maggiore tasso tecnico all’interno del proprio organico, ma questa edizione della Copa ci ha dimostrato come molto spesso essere favoriti possa essere considerato quasi un handicap. Il Paraguay è una squadra che pur non avendo un gran gioco, fa della difesa rocciosa e del contropiede la propria arma e punto di forza, arriva molto poco in zona gol, ma allo stesso tempo subisce poche reti, il compito degli uomini di Tabarez sarà molto arduo, e se l’undici uruguayano vorrà superare nella classifica iridata l’Argentina (14 successi per entrambe), dovrà dimostrare molto di più di quello fatto fin’ora.   Tabarez ha un unico dubbio chi schierare tra Arevalo e Gargano al fianco di Perez, rientrerà Caceres ed in difesa al fianco di Lugano confermato Coates visto che Scotti è ancora infortunato, ha recuperato invece Cavani che andrà in panchina in caso di necessità il Matador sarà chiamato in causa. L’undici titolare dovrebbe essere formato dallo strepitoso Muslera in porta, linea difensiva a quattro con Caceres appunto e Maxi Pereira sugli esterni, con Lugano e Coates a completare il reparto. In mediana spazio ad Alvaro Pereira e Gonzales sulle linee dell’out e gli “italiani” Gargano e Perez in mezzo, con il partenopeo leggermente più avanzato a sostegno della manovra e del tandem d’attacco composto da Forlan e dall’ispiratissimo Luis Suarez. Uruguay (4-4-2): Fernando Muslera; M. Pereira, Lugano, Coates, Caceres; Alvaro Pereira, Gargano, Perez, Gonzales; Diego Forlan, Luis Suarez. Nel Paraguay squalificato Martino ed il suo vice in panchina siederà l’allenatore delle giovanili, squalificato anche Santana ed indisponibile per infortunio Santa Cruz, in campo andranno Ortigoza, incredibilmente non squalificato dopo la rissa con il Venezuela, e Valdez che farà coppia in attacco con una delle delusioni della Copa America Lucas Barrios, si rivedrà nella squadra titolare anche Estigarribia, che era stato incredibilmente accantonato nei match precedenti nonostante avesse fornito delle prestazioni notevoli. Modulo speculare a quello della celeste per el Tata, con Villar in porta e linea difensiva a quattro composta da Alcazar e Da Silva al centro e Veron e Piris sulle fasce. A centrocampo come detto Ortigoza ed Estigarribia ad agire sulle linee laterali e in mezzo Riveros e Caceres. Davanti come detto la coppia Valdez-Barrios. Paraguay (4-4-2): Villar; Verón, Da Silva, Alcaraz, Piris; Ortigoza, Riveros, Caceres, Estigarribia; Valdez, Barrios. SPECIALE COPPA AMERICA 2011

  • La Riquelme anticipa lo strip. Larissa nuda sul campo del Vélez

    La partita tra Uruguay e Paraguay vale il titolo della Coppa America 2011 ma fan e tifosi sono più in fibrillazione per quello che può accadere sugli spalti. Le tifose del Paraguay, capitanate dall’ormai famosissima e avvenente Larissa Riquelme sono pronte a regalare scatti sexy e spoglierelli per Albirroja e per guadagnare un pò di notorietà.

    Larissa, che di notorietà e prime pagine patinate è ormai ricchissima anticipa ancora una volta i tempi spogliandosi nel catino del Velez, freschi campioni del Clausura. Pensate cosa accadrà se il Paraguay metterà le mani sul titolo….

  • Il Peru è terzo, Venezuela ko. Guerrero re dei bomber

    Il Peru è terzo, Venezuela ko. Guerrero re dei bomber

    La finalina di Coppa America tra Peru e Venezuela oltre a designare il terzo posto serviva a decretare chi tra le due compagini doveva prendersi il ruolo di maggiore sorpresa. Il Peru con una valanga di gol e una prova più convincente e ricca di motivazione sale meritatamente sul podio trascinata dal suo giocatore simbolo Guerrero (insieme a Vargas) autore questa notte di una tripletta.

    © Maxi Failla/AFP/Getty Images
    Il match si sblocca sul finire del primo tempo grazie ad una bella giocata tra l’attaccante dell’Amburgo e Chiroque che mette in rete da posizione favorevole. Nella ripresa l’espulsione di Tomas Rincon al 13′ e il raddoppio di Guerrero al 18′ sembravano aver chiuso la partita. Il Venezuela però non molla e accorcia le distanze con Juan Arango e sfiora il pari in diverse occasioni. Nel finale però Guerrero diventa l’autentico mattatore segnando le reti del 3 e 4 a 1 salendo a quota cinque reti in vetta alla classifica dei cannonieri. [jwplayer config=”180s” mediaid=”89820″]

  • Larissa e le sue sorelle, sarà spettacolo

    Il Paraguay con un pò di fortuna raggiunge la finale di Coppa AMerica e domenica sera sfiderà l’Uruguay per un titolo che ha il sapore della storia. Le imprese dei colchoneros danno la possibilità all’ormai famosissima Larissa Riquelme ma anche ad altre splendide fanciulle di mettersi in mostra sugli spalti promettendo striptease in caso di vittoria.

    Larissa ovviamente ha già anticipato tutti posando senza veli per la rivista colombiana Soho ma per la finale ha già promesso delle nuove foto mozzafiato. Guardate la gallery e capirete perchè nonostante il gelo dell’Argentina quando gioca il Paraguay il clima è bollente.

    LARISSA E LE SUE SORELLE LE IMMAGINI HOT DALLA COPPA AMERICA