Tag: Coppa America

  • Il cuore del Cile si prende la Coppa America

    Il cuore del Cile si prende la Coppa America

    New York e il MetLife diventano il teatro della sfida finale della centesima edizione della Coppa America. Argentina e Cile sono le migliori formazioni del continente americano e dopo un agguerrito torneo sono arrivate in fondo per aggiudicarsi la prestigiosa edizione del massimo titolo continentale.

    L’accesso delle due formazioni alla finalissima è stato differente, l’Argentina arriva qui dopo una sfida agevolmente vinta per 4-0 sui padroni di casa degli Stati Uniti, mentre il Cile ha dovuto sudarsi il 2-0 contro un’ottima Colombia che fin dalle prime battute del torneo ha suscitato molte buone aspettative ed ha conquistato il terzo posto di questa Coppa America superando gli Stati Uniti nella “finalina” con una rete di Bacca.

    Una “Copa del Centenario” che ha fatto registrare un gran successo con oltre un milione di biglietti venduti e una media spettatori di oltre 42000 presenti a match. Gli Stati Uniti cercavano un gran ritorno mediatico per ulteriormente lanciare il “soccer” e ci sono riusciti alla grande mostrando un degno spettacolo per il paese.

    Il MetLife di New York gremito per la finale di Coppa America | Foto Twitter
    Il MetLife di New York gremito per la finale di Coppa America | Foto Twitter

    Motivi differenti per le due formazioni e approdo alla finale come detto altrettanto diverso. L’Argentina cerca la vendetta dopo aver perso l’ultima edizione proprio contro il Cile ai rigori, mentre la “roja” vuole confermare la sua supremazia in America. Assente per l’Argentina l’ex-napoletano Lavezzi, mentre nel Cile rientra Vidal che aveva saltato la semifinale per infortunio. Tanti comunque i conoscenti della nostra Serie A in campo.

    Non passa nemmeno un minuto che l’Argentina, come visto contro gli Stati Uniti, si fa subito vedere. Banega recupera un pallone che sembrava perso e spara da fuori area, il tiro esce fuori di poco.

    Nei primi venti minuti di gioco si capisce che le due squadre si temono ma per indole si attaccano colpo su colpo con un ritmo elevato. L’Argentina pressa e si prende il pallino del gioco, ma il Cile scappa quando può e mette paura. Al 22° Medel fa un errore i controllo clamoroso, Higuain ruba la sfera e s’invola solo davanti a Bravo, l’attaccante del Napoli però effettua un pallonetto che esce largo sull’uscita del portiere cileno. Un minuto dopo da una punizione di Messi, Otamendi colpisce di testa mettendo sull’esterno della rete la sfera.

    L’Argentina con Messi e Di Maria continua a mettere in difficoltà la difesa cilena e in meno di mezz’ora Diaz commette due falli su Leo Messi che costringono l’arbitro brasiliano Lopes ad estrarre due volte il cartellino giallo e di conseguenza il rosso. L’Argentina così si ritrova ad avere a disposizione sessanta minuti di gioco con un uomo in più e se l’attacco prima veniva portato con un certo peso, adesso la pressione sul gioco cileno diventa asfissiante. Il match s’incattivisce, il gioco viene frammentato dai numerosi falli e poco dopo vengono ammoniti Mascherano, Vidal e Messi.

    Ad Aranguiz (Chi) è stato mostrato il cartellino rosso, così come a Rojo (Arg) ma solo il secondo uscirà dal campo | Foto Twitter
    Ad Aranguiz (Chi) è stato mostrato il cartellino rosso, così come a Rojo (Arg) ma solo il secondo uscirà dal campo | Foto Twitter

    Mentre sul finale di primo tempo viene espulso direttamente Rojo per una brutta entrata da dietro su Vidal. Si va al riposo sullo 0-0 ma con una partita emozionante e piena di colpi di scena anche se per i due tecnici completamente da ricostruire.

    Nella dinamica dell’espulsione per Rojo l’arbitro Lopes ha mostrato il rosso a due giocatori, uno era Rojo appunto, mentre l’altro era un giocatore del Cile, Aranguiz, che aveva avuto una reazione dove poi ne era scaturita una piccola rissa. Tuttavia ad uscire dal campo è stato solo Rojo tra le proteste argentine mentre Aranguiz è rimasto in campo dimenticato da Lopes. Un’altra pagina di questa Coppa America dove il direttore di gara diventa determinante qualunque sia l’esito finale.

    La ripresa inizia senza cambi per le due formazioni ma è il Cile che sembra più attivo mentre l’Argentina si preoccupa più a coprirsi. Al 56° Isla dopo un’azione prolungata del Cile ci prova da fuori area ma il tiro è largo. Martino prova a controllare meglio la partita inserendo Kranevitter per un Di Maria uscito un po’ dal gioco.

    La partita rimane bellissima perché il Cile tiene il pallino del gioco e si prende grossi rischi per le ripartenze albicelesti, l’Argentina sembra sonnecchiare segno che tra le due espulsioni quella che ha pesato di più è stata quella di Rojo. In una delle folate in contropiede argentine viene ammonito Aranguiz che per fermare Messi lo stende, Martino cambia l’attacco e al posto di Higuain inserisce Aguero, segno che la chiave che vuole cercare l’Argentina per sbloccare il match è la velocità di scambio e di corsa palla al piede.

    80° bel contropiede cileno innescato da Sanchez che lancia lungo Vargas che una volta entrato in area dalla destra tira in porta in modo potente, Romero respinge poi Mascherano libera l’area. Quattro minuti dopo Messi dopo uno dei tanti slalom sulla trequarti passa ad Aguero che con un tocco salta l’avversario e solo defilato sulla destra davanti allo specchio spara alto.

    Nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari si vede lo specchio della partita, grande azione corale del Cile che con Beausejour scende sulla sinistra, mette rasoterra in mezzo per Sanchez un pallone che deve essere solo spinto in porta, l’ex-Udinese s’inceppa e l’Argentina riparte velocissima, la palla arriva a Messi che ne salta tre e poi da fuori area spara fuori. Si va ai tempi supplementari.

    I supplementari non vedono cambi per nessuna delle due squadre e si inizia sempre con i nervi tesi, nei primi minuti si vedono contrasti duri e sempre lo stesso canovaccio Cile che palleggia con calma e prova l’attacco mentre Argentina pronta a ripartire in contropiede.

    Al 99° grande discesa di Puch sulla sinistra che mette in mezzo una palla d’oro per Vargas che colpisce di testa dal limite dell’area piccola, strepitoso Romero a bloccare in volo plastico. Un minuto dopo da una punizione battuta da Messi, salta Aguero che devia verso la porta, Bravo con un incredibile colpo di reni devia in angolo.

    Occasione d'oro per Aguero che di testa poteva segnare il gol che valeva la Coppa America | Foto Twitter
    Occasione d’oro per Aguero che di testa poteva segnare il gol che valeva la Coppa America | Foto Twitter

    Martino si gioca durante il secondo tempo supplementare anche la carta Lamela al posto dello stanchissimo Banega autore di una buona gara. Finisce comunque 0-0 e come nell’ultima edizione della Coppa America decidono i calci di rigore con una partenza shock, Vidal e Messi i primi due rigoristi sbagliano entrambi.

    Lucas Biglia si fa parare il rigore che regala la Coppa America al Cile | Foto Twitter
    Lucas Biglia si fa parare il rigore che regala la Coppa America al Cile | Foto Twitter

    Raul Bravo para il rigore di Lucas Biglia, mentre Silva non sbaglia portando il Cile in paradiso esattamente come un anno fa. La Coppa America è della “Roja”. Continua la maledizione di Lionel Messi che con l’Argentina non ha ancora vinto qualcosa di importante.

    ARGENTINA-CILE 3-4 d.c.r. (0-0 p.t./0-0 s.t.)

    Argentina (4-3-3): Romero 6,5; Mercado 6,5, Otamendi 6,5, Mori 7, Rojo 4,5; Biglia 6, Mascherano 7, Banega 6 (dal 111° Lamela s.v.); Messi 5, Higuain 6 (dal 70° Aguero 5,5), Di Maria 5,5 (dal 56° Kraneviter 6).

    C.T.: Gerardo Martino 6,5

    Cile (4-3-3): Bravo 7; Isla 7, Medel 6, Jara 7, Beausejour 6; Vidal 7, Diaz 4,5, Aranguiz 6,5, Fuenzalida 6,5 (dal 80° Puch 6), Vargas 6 (dal 109° Castillo s.v.), Sanchez 7 (103° Silva s.v.).

    C.T.: Juan Antonio Pizzi 6,5

    Arbitro: Heber Lopes (Bra) 4,5

    Ammoniti: Diaz (CHI), Diaz (CHI), Mascherano (ARG), Vidal (CHI), Messi (ARG), Beausejour (CHI), Aranguiz (CHI),Kranevitter (ARG).

    Espulsi: Diaz (CHI), Rojo (ARG)

  • Incidente Vidal: ritiro della patente ma Nazionale salva

    Incidente Vidal: ritiro della patente ma Nazionale salva

    La decisione del tribunale cileno sull’incidente avvenuto ad Arturo Vidal, la scorsa notte, è arrivata qualche minuto fa e certamente la sentenza è stata decisamente più leggera di quello che sarebbe potuto attendere per il centrocampista della Juventus e della nazionale del Cile.

    Vidal infatti non sarà arrestato ma è stato condannato alla sospensione della patente per 120 giorni, tempo necessario per compiere ulteriori indagini, e al momento del suo rientro in Italia dovrà recarsi al consolato cileno a Milano per l’obbligo mensile di firma.

    Una punizione decisamente leggera se si pensa a ciò che è accaduto.

    Nel suo giorno libero durante le sfide di Coppa America Vidal, come riportano diversi video proposti dalle varie testate giornalistiche, si sarebbe recato a passare una serata con la moglie ad un casinò e poi messosi al volante della sua Ferrari si è schiantato contro altre vetture, uscendone illeso lui così come la moglie.

    L'auto di Vidal dopo l'incidente | Foto Twitter
    L’auto di Vidal dopo l’incidente | Foto Twitter

    Al momento del controllo della polizia però il tasso alcolemico del centrocampista cileno era nettamente fuori dai limiti consentiti e per questo c’era stato l’immediato fermo.

    La lieve condanna della giustizia sarebbe potuta rivelarsi soltanto un cucchiaio di zucchero di fronte all’amarissimo calice del possibile allontanamento di Vidal dalla nazionale, per questa Coppa America, che si gioca proprio in Cile.

    L’articolo 19 del regolamento interno della nazionale roja infatti recita così:

    “I convocati della selezione cilena di calcio dovranno osservare in tutti i momenti, prima, durante e dopo ogni partita, una condotta in linea con l’immagine del Paese, attendendosi a comportamenti decorosi, buon costume e disciplina che questa comporta”.

    Vidal tra l’altro non è nuovo a qualche uscita sbagliata fuori dal campo nel periodo della nazionale. Nel 2011 infatti lui e altri 4 compagni rientrarono in ritardo e ubriachi nel ritiro della nazionale. La “Bravata” costò ai 5 cileni 10 giornate di squalifica.

    Poco fa però è arrivata la notizia tanto attesa da Vidal e da tutti i tifosi cileni che oggi si erano presentati dinanzi al tribunale per manifestare e chiedere di non allontanare il calciatore dalla nazionale. Il Ct del Cile Jorge Sampaoli ha infatti deciso di tenere il centrocampista in gruppo, come si legge nelle sue parole.

    Arturo non è riuscito a controllarsi durante il suo riposo ma è un giocatore di valore e si tratta di un errore non determinante. Non è stato un errore così grande così come si è cercato di far credere. Di sicuro ne parleremo all’interno del gruppo, ma non escluderò nessuno per un errore del genere.

    Dunque la Coppa America di Vidal continua, la decisione però sicuramente lascerà polemiche.

  • Luna Rossa c’e’, il programma per le World Series a Venezia

    Luna Rossa c’e’, il programma per le World Series a Venezia

    Oggi alle 11:30 cerimonia d’apertura dell’AC World Series Venezia, secondo appuntamento con la Coppa America sulle acque italiane, dopo lo splendido spettacolo offerto nel Golfo di Napoli il mese scorso.

    Apertura dell’Arsenale e del Villaggio regate oggi nello splendido panorama veneziano dove il team di Luna Rossa, cercherà di ripetere le belle prestazioni offerte sul golfo napoletano.

    Dopo un po’ di scetticismo con le imbarcazioni completamente rivoluzionate rispetto alle precedenti edizioni della competizione sportiva più antica al mondo, il pubblico sembra essere favorevolmente impressionato sia della velocità che possono raggiungere questi catamarani e sia della possibilità di poter regatare anche in condizioni di poco vento.

    Il team di Luna Rossa cercherà di ripetere e forse anche di migliorare, l’ottimo esordio effettuato a Napoli dove vi fu la vittoria di Chris Draper con Luna Rossa Piranha. C’e’ sicuramente da migliorare il feeling di Max Sirena su Luna Rossa Swordfish che a Napoli ha fatto intravedere solo a sprazzi il potenziale dell’equipaggio titolare nella sfida di San Francisco nel 2013.

    Luna Rossa ©Marco Sabadin/AFP/GettyImages

    Il programma è diviso in due: sabato 12 e domenica 13 si correrà il Trofeo Città di Venezia (fuori dalla classifica delle World Series dell’America’s Cup) mentre da giovedì 17 a domenica 20 è in programma l’evento uguale a quello visto a Napoli qualche settimana fa e vinto da una delle due Luna Rossa. Due i campi di regata predisposti, uno davanti al Lido, in mare aperto e uno in Laguna, con passaggio proprio davanti al Palazzo Ducale.

    Ecco il programma completo delle gare

    Giovedì 17: regate di flotta (ore 13.30-15.40) match race (ore 16.50-17.25)
    Venerdì 18: regate di flotta (ore 14.15-15.40) match race (15.55-16.45)
    Sabato 19: regate di flotta (14.15-16.55) match race (15.55-16.55) a seguire prove di velocità sui 500 metri.
    Domenica 20: finali di match race (14.40-14.55) regata di flotta con punteggio maggiorato (15.10-15.45).
    Due i campi di regata: in mare aperto davanti al Lido e al molo di San Nicolò e nella laguna davanti a Piazza San Marco.

  • Luna Rossa è tornata, sue le World Series. Oracle seconda

    Luna Rossa è tornata, sue le World Series. Oracle seconda

    Nel giorno del dolore per tutto lo sport italiano per la morte di Piermario Morosini, una piccola gioia arriva dalle acque del Golfo di Napoli con la vittoria di Luna Rossa nelle World Series di Coppa America.

    Un esordio da incorniciare per Luna Rossa che si aggiudica le World Series di Napoli grazie alla stupenda prestazione di Luna Rossa Piranha, timonata alla grande da Chris Draper. Niente da fare per James Spithill, che alla guida di Oracle Racing 1, si deve accontentare del secondo posto sia nell’ultima regata di flotta che nella classifica generale.

    Gioco di squadra perfetto per i due team del patron Patrizio Bertelli, Max Sirena con la sua Luna Rossa Swordfish, chiude alla partenza il team di New Zealand che rimane incastrato fra la barca di delimitazione della boa di partenza ed appunto la barca italiana mentre, dall’altro lato, Luna Rossa Piranha sfreccia sulla linea di partenza prendendo subito il comando della situazione. C’e’ pochissimo vento sulle acque napoletane ed i catamarani si muovono appena, Francesco Bruni è tuttavia perfetto nella tattica di Luna Rossa Piranha non concedendo mai a James Spithill, la possibilità di rientrare in gioco per la vittoria. Anche la condotta di Luna Rossa Swordfish non è male, ma un errore in virata nel corso del passaggio della terza bolina, costringe il team italiano a subire una penalità, su richiesta di team Artemis, che determina l’ultimo posto finale nella regata. Mai in gara i dominatori delle regate scorse, Emirates Team New Zealand dello skipper Dean Barker, impotente per tutta la durata della regata dovendosi accontentare alla fine del settimo posto.

    La gioia di Luna Rossa Piranha ©ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    La doppia gioia viene sfiorata da Luna Rossa Piranha, che nella finale del match race, si deve arrendere al Team svedese di Artemis che si aggiudica la vittoria finale, quarta Luna Rossa Swordfish.

    Adesso l’appuntamento più vicino per le World Series sarà di nuovo in Italia, a Venezia, fra poco meno di un mese (12-24 maggio), con la speranza di ripetere l’impresa appena compiuta sulle acque napoletane.

    Classifica Finale Regate di Flotta America’s Cup World Series Napoli

    1 Luna Rossa 2 Ita                                                                                                                                    92
    2 Oracle Racing 1 Usa  77
    3 Emirates Team New Zealand Nzl  60
    4 Energy Team Fra  54
    5 Team Korea Kor  49
    6 Luna Rossa 1 Ita   41
    7 Artemis Racing Swe  40
    8 Oracle Racing 2 Usa  37
    9 China Team Chi  15

    Classifica Gara 7 America’s Cup World Series Napoli

    1 Luna Rossa 2 Ita                 
    2 Oracle racing 1 Usa
    3 Artemis Swe
    4 Team Energy Fra
    5 Team Korea Kor
    6 Oracle racing 2 Usa
    7 Emirates New Zealand Nzl
    8 China Team Chi
    9 Luna Rossa 1 Ita
  • America’s Cup, polemiche a Napoli per il rinvio di ieri

    America’s Cup, polemiche a Napoli per il rinvio di ieri

    Le regate annullate ieri causa pioggia e vento hanno scatenato una vera e propria ridda di polemiche a Napoli. La giornata di sabato era quella più attesa da appassionati e addetti ai lavori e dopo l’annuncio degli americani di annullare le regate senza attendere l’evolversi della situazione ha infiammato un po’ tutti gli uffici dirigenziali della manifestazione. E sì perché il maltempo è durato giusto fino all’ora di pranzo visto che successivamente sul capoluogo campano c’è stato anche sprazzo di sole. Ma nonostante tutto gli statunitensi hanno deciso di non tornare indietro sulla decisione, scatenando così le ire di tantissime persone.

    Primo fra tutti il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che a Repubblica non ha risparmiato diverse frecciatine nei confronti degli organizzatori. «Il diavolo ci ha messo la coda – ha dichiarato – ma c’è stata anche un po’ di superficialità e di fretta nel prendere decisioni che per noi napoletani hanno un peso diverso. Oggi sicuramente al largo c’era mare grosso ma sottocosta dove c’è il campo di gara, assolutamente no. Nell’era del virtuale abbiamo assistito oggi a una tempesta virtuale — ha continuato — I danni della mancata disputa della regata sono stati invece reali, sia per gli spettatori che per il nostro progetto. Siamo stati privati di un altro giorno di dirette televisive nazionali e sul web e di due regate di flotta che non verranno recuperate nemmeno domenica. Resto dell’opinione del successo dell’evento ma penso che per il 2013 qualcosa da rivedere ci sia».

    Il display che segna il rinvio delle regate © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images

    Presente ieri a Napoli anche il sindaco di Venezia, città che ospiterà a maggio le World Series, Giorgio Orsoni. «Dovremo rivedere i contratti per la parte degli sponsor, delle televisioni – ha dichiarato – anzi stiamo ragionando per fare fronte comune e ridiscutere delle condizioni contrattuali. Dobbiamo migliorare la manifestazione. E’ stata una buona idea chiedere di concentrare le regate solo nel week end – continua il primo cittadino di Venezia – ma è anche con l’esperienza che si aguzza l’ingegno».

  • America’s Cup, maltempo a Napoli. Rinviate le regate

    America’s Cup, maltempo a Napoli. Rinviate le regate

    Il maltempo si abbatte sul Golfo di Napoli che costringe al rinvio di tutte le regate previste per la giornata di oggi. I match race e le due regate di flotta sono rinviate a domani quando si spera che il maltempo possa dare un po’ di tregua.

    Il comitato di gara, dopo gli inutili tentativi di attesa, dunque, ha deciso di annullare per il cattivo tempo le semifinali di oggi del Match Race. Le sfide Luna Rossa Swordfish-Artemis e Oracle Bundock-Luna Rossa Piranha slittano a domani. Purtroppo, subito dopo aver preso la decisione di rinviare i match race, i giudici sono stati costretti ad annullare anche le due regate di flotta dato che le condizioni del tempo, già pessime, sono ulteriormente peggiorate nella tarda mattinata. Si spera quindi nella giornata di domani anche se le previsioni non promettono nulla di buono, con la pioggia ed il forte vento a farla da padroni nel golfo partenopeo.

    Oracle Racing team, America's Cup © ANDREAS SOLARO/Getty Images

    Anche nella giornata di ieri il maltempo aveva fortemente condizionato le regate con la vittoria di Energy Team che ha approfittato di un notevole salto di vento durante la prima regata di flotta e di Emirates Team New Zealand che sta dimostrando di essere il team più in forma di tutte le World Series napoletane. Luna rossa Piranha ha chiuso le due regate di flotta al 3° ed al 4° posto mentre Max Sirena con la sua Luna Rossa Swordfish è andato male nella prima regata (ottavo) ma molto meglio nella seconda dove ha chiuso al terzo posto.

    In classifica generale i neozelandesi restano al comando seguiti da Oracle Spithill. I due scafi di Luna Rossa confermano la loro posizione in classifica: Piranha, timonato da Chris Draper, resta al terzo posto e Swordfish, si conferma sesto.

    Classifica Regate di Flotta America’s Cup World Series Napoli

    1 Emirates T. New Zealand Nzl                                                                                                                                         52
    2 Oracle Racing 1 Usa  47
    3 Luna Rossa 2 Ita             42
    4 Team Korea Kor  39
    5 Team Energy Fra  39
    6 Luna Rossa 1 Ita   35
    7 Oracle racing 2 Usa  28
    8 Artemis Swe  20
    9 China Team Chi  8
  • Riscatto Luna Rossa, domina New Zealand

    Riscatto Luna Rossa, domina New Zealand

    Seconda giornata dell’America’s Cup world series nel golfo di Napoli con Emirates Team New Zealand a confermare quella di buono fatto nel corso della prima giornata vincendo entrambe le regate. Grande riscatto di Luna Rossa con  due secondi posti, sia con Piranha che con Swordfish nelle due regate e guadagnando un po’ di fiducia rispetto ad un esordio non troppo positivo.

    Ad arrivare al secondo posto nella prima regata di flotta della seconda giornata è Luna Rossa Piranha (timonata da Chris Draper) mentre dopo una buona prima fase di regata, Luna Rossa Swordfish (timonata dallo skipper Max Sirena), è finita nelle retrovie.

    Partenza perfetta di team New Zealand che sin dai primi metri ha comandato la flotta con assoluta autorità, Chris Draper di Luna Rossa Piranha sbaglia la partenza varcando la linea prima della fine del conto alla rovescia ed è costretto ad una penalità come anche China Team. Le prime due boline e le due poppe vedono la lotta per il secondo posto fra Luna Rossa Swordfish e Korea Team, ma Max Sirena sbaglia tutte le scelte nei pressi dei gate di virata perdendo molte posizioni. Invece la tattica di Draper è perfetta consentendo al secondo team italiano di chiudere la prima regata in seconda posizione, dietro l’irraggiungibile team di Emirates New Zealand.

    Nella seconda regata di giornata Max Sirena si riscatta piazzandosi al secondo posto dietro ancora ai neozelandesi comandati alla grande dallo skipper Dean Barker. Ottima anche la seconda regata di flotta per Luna Rossa Piranha che chiude in terza posizione mentre molto in ombra James Spithill di Oracle, mai visto nella prima regata, quarto nella seconda e senza mai dare uno spunto degno di nota.

    Classifica Gara 3 America’s Cup World Series Napoli

    1 Emirates T. New Zealand Nzl
    2 Luna Rossa 2 Ita         
    3 Artemis Swe
    4 Oracle Raging 2 Usa
    5 Team Korea Kor
    6 Luna Rossa 1 Ita 
    7 Oracle racing 1 Usa
    8 Team Energy Fra
    9 China Team Chi

    Classifica Gara 4 America’s Cup World Series Napoli

    1 Emirates T. New Zealand Nzl
    2 Luna Rossa 1 Ita
    3 Luna Rossa 2 Ita           
    4 Oracle Raging 1 Usa
    5 Team Energy Fra
    6 Team Korea Kor
    7 Artemis Swe
    8 Oracle Racing 2 Usa
    9 China Team Chi

    America’s Cup a Napoli le immagini della seconda giornata

  • America’s Cup, vincono Oracle e New Zealand. Male Luna Rossa

    America’s Cup, vincono Oracle e New Zealand. Male Luna Rossa

    Prima giornata di gare a Napoli per le World Series valevoli per la prossima America’s Cup con il team di Larry Ellison, Oracle, assoluto dominatore della prima prova con al timone l’ex skipper di Luna Rossa, James Spithill.

    Non esaltante la regata di Luna Rossa che è presente nelle acque partenopee, con due imbarcazioni denominate Luna Rossa Swordfish (timonata da Max Sirena) e Luna Rossa Piranha (guidata da Chris Draper) che hanno chiuso la prima prova rispettivamente in sesta e settima posizione. Condizioni al limite per la prima prova di queste World Series di Coppa America con in gara ben nove equipaggi: due team di Oracle Racing (Usa), Emirates Team New Zealand (Nza), Artemis (Swe), China Team (Chi), Energy team (Fra), Team Korea (Kor) ed i due team italiani di Luna Rossa.

    La partenza è molto spettacolare con il team Oracle di Spithill a prendere subito la testa con Max Sirena di Luna Rossa Swordfish in quarta posizione. Purtroppo le manovre concitate della partenza fanno cadere in penalità sia il team francese che Luna Rossa Swordfish che superano la linea di confine del campo di regata, il team francese riesce a riprendersi molto bene mentre quella italiano inizia una regata molto difficile condotta sempre nelle retrovie e mai in lotta per la vittoria.

    Oracle Team ©Ezra Shaw/Getty Images

    Tutt’altra velocità è quella espressa da James Spithill che con il suo team Oracle domina letteralmente tutta la prima regata prendendo un cospicuo vantaggio sin dalla prima bolina. Con team Oracle a vincere nettamente, la battaglia rimane accesa per il secondo posto con in lotta Artemis (Swe) e team Energy (Fra) e con gli svedesi che sciupano tutto nell’ultima pessima virata della regata dove si sono prima letteralmente fermati e poi addirittura rovesciati, vanificando tutta la buona prestazione effettuata sino a quel momento.

    Mai in gara i due team italiani di Luna Rossa che hanno evidenziato ancora  tanti problemi soprattutto in virata ma con qualche difficoltà anche nel raggiungere in maniera repentina la velocità desiderata.

    La seconda prova di giornata prevedeva la gara di flotta e questa volta la vittoria è andata al team neozelandese che ha preceduto, a sorpresa, team Korea che nell’ultima poppa ha beffato Team Oracle Racing. Male, e regata in conservazione, per Luna rossa Swordfish (Guidata da Max Sirena) che ha chiuso la prova al quinto posto mentre malissimo Luna Rossa Piranha che ha avuto grandi problemi sin dalla partenza non riuscendo mai ad entrare in gara e chiudendo in ultima posizione in notevole ritardo. Non hanno partecipato alla seconda gara China Team, Artemis e Team Oracle 2 a causa dei danni procurati sui catamarani, nel corso della prima gara.

    Anche nella gara di flotta molti problemi per i due equipaggi di Luna Rossa che hanno utilizzato la regata per fare dell’allenamento che potrà, si spera, tornare molto utile in futuro.

    Classifica Gara 1 America’s Cup World Series Napoli

    1 Oracle Racing 1 Usa
    2 Energy Team Fra
    3 Emirates T. New Zealand Nzl
    4 Team Korea Kor
    5 Oracle Raging 2 Usa
    6 Luna Rossa 1 Ita 
    7 Luna Rossa 2 Ita
    8 Artemis Swe
    9 China Team Chi

    Classifica Gara 2 America’s Cup World Series Napoli

    1 Emirates T. New Zealand Nzl
    2 Team Korea Kor
    3 Oracle Racing Team 1 Usa
    4 Energy Team Fra
    5 Luna Rossa 1 Ita      
    6 Luna Rossa 2 Ita 

    Video cerimonia d’apertura

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  • America’s Cup Napoli programma World Series

    America’s Cup Napoli programma World Series

    Dal 11 al 15 aprile Napoli sarà il centro della vela mondiale con le tanto attese World Series, match di preparazione per la 34° America’s Cup che si terrà nel settembre del 2013 sulle acque di San Francisco. L’America’s Cup World Series di Napoli si articolerà su prove di flotta, match race e sulle spettacolari prove di velocità, note come AC500.
    Come tutti ormai sapranno a tenere alta la bandiera e l’onore italiano sarà il team di Luna Rossa del patron Patrizio Bertelli deciso più che mai a portare la coppa in Italia e specialmente sulle splendide acque siciliane. Dalle dichiarazioni del patron Bertelli, l’imbarcazione azzurra è ancora un pò indietro  rispetto agli altri team ed è per questo che queste World Series, risultano essere molto imporanti per arrivare pronti nel settembre del 2013 e sfidare Oracle del  odiato patron Ellison.

    Programma America's Cup Napoli 11-15 Aprile 2012
    Il campo di regata sarà molto spettacolare con le boe che saranno disposte nel braccio di mare che separa Castel dell’Ovo – ai “piedi” del Vesuvio – da Mergellina e dal suo porto turistico. Un tratto di mare costeggiato da Lungomare Francesco Caracciolo, punto di osservazione privilegiato che, c’è da scommettere, nei giorni di regata accoglierà migliaia di spettatori. Ricordiamo che, per chi non avesse la fortuna di seguire l’evento dal vivo, Mediaset, ha sottoscritto un accordo per trasmettere dieci ore di diretta relative alla tappa dell’America’s Cup World Series di Napoli con due canali, Italia 1 e Mediaset Italia 2, quest’ultimo disponibile nella piattaforma free del digitale terrestre.

    Il programma World Series America’s Cup Napoli (11-15 aprile)

    11 aprile – 14:15 – Due regate di flotta (più una terza ‘di riserva’)
    12 aprile 12 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
    13 aprile 13 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
    14 aprile 14 – 13:30 – Match race (semi-finale, finale); 14:15 – Due regate di flotta
    15 aprile 15 – 13:50 –  AC500 – Gare di velocita’; 14:55 – Una regata di flotta (punteggio ponderato); premiazione AC World Series Championship Napoli

    America’s Cup Napoli: programma televisivo

    Mercoledì 11 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
    Giovedi 12 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
    Venerdì 13 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
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  • America’s Cup, a Napoli tutto pronto per le World Series

    America’s Cup, a Napoli tutto pronto per le World Series

    Tutto pronto a Napoli per le World Series dell’America’s Cup che avranno luogo da mercoledì 11 a domenica 15. Cinque giorni nei quali il capoluogo campano sarà la capitale mondiale della vela per la gioia dei tanti appassionati del nostro Paese. Le World Series sono un circuito di regate che ha già portato e che porterà l’azione classica della Coppa in alcune delle località più rinomate al mondo, visto che dopo Napoli, nel mese di maggio, toccherà anche a Venezia. Tale manifestazione permetterà ai team e ai loro velisti di prepararsi in vista della Louis Vuitton Cup, delle Defender Series e delle finali dell’America’s Cup.

    Un’occasione unica anche per far avvicinare alta gente all’America’s Cup e per le imbarcazioni un’occasione unica visto ogni frazione si comporrà di regate di flotta e duelli di match race, utili per testare l’abilità degli equipaggi come mai fatto in precedenza. L’evento potrà contare sulla presenza di ben nove barche, provenienti da sette nazioni diverse. Prenderanno parte alla contesa Luna Rossa Challenge, con due barche i cui skipper sono Paul Campbell James e Chris Draper; Artemis Racing, con lo skipper Terry Hutchinson; China Team, con lo skipper Fred Le Peutrec; Emirates Team New Zealand, con lo skipper Dean Barker; Energy Team, con lo skipper Yann Guichard; Oracle Racing con due barche, guidate da James Spithill e Darren Bundock; Team Korea, con lo skipper Nathan Outteridge.

    Oracle © Ezra Shaw/Getty Images

    Gli esperti prevedono delle regate molto combattute, specie in virtù della situazione di classifica che vede Oracle Racing ed Emirates Team New Zealand, separati da un solo punto dopo i primi tre appuntamenti dell’AC World Series 2011-2012 che si sno svolti nel corso dei mesi passati. Ricordiamo che a San Francisco si svolgerà nel corso del 2013 la Coppa America vera e propria, in cui il vincitore della Louis Vutton Cup, ovvero il vincitore selle A.C. World Series, si misurerà il defender BMW Oracle, cioè il team che ha vinto la coppa nel 2010, a bordo di catamarani di 72 piedi.

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