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  • Calciomercato Juventus, summit a Vinovo. Si decide per Llorente

    Calciomercato Juventus, summit a Vinovo. Si decide per Llorente

    Che la Juventus sia alla ricerca di un top-player, è cosa ormai nota. Nonostante un chiaro identikit del giocatore da prendere e un lavoro costante di Marotta, i bianconeri non sono ancora riusciti ad avere il giocatore desiderato. Conte ha più volte richiesto un attaccante, uno di quelli tosti però, qualcuno in grado di segnare tanto e di aiutare la squadra con le sue sponde. A questo proposito sono stati fatti molti nomi utili alla causa bianconera: da Drogba ad Osvaldo, da Adebayor a Pazzini. Fra tutte queste alternative, quella che prima era un miraggio, forse adesso può diventare realtà. Stiamo parlando di Llorente, attaccante dell’Athletic Bilbao che lascerà definitivamente il club basco: bisogna vedere se lo spagnolo andrà via subito, in questo mercato invernale, o a giugno. Tutto o quasi, dipenderà dalla strategia che vorrà utilizzare la Juventus.

    SUBITO – Certamente Antonio Conte sarebbe il primo a voler subito a Vinovo Fernando Llorente. Sia perchè c’è all’orizzonte il doppio confronto con il Celtic in Champions League, sia perchè alla Juventus serve un giocatore con queste caratteristiche.

    Sarà Fernando Llorente il colpo della Juve? | ©Getty Images
    Sarà Fernando Llorente il colpo della Juve? | ©Getty Images
    C’è poco da girare intorno: tutto il reparto offensivo dei bianconeri funziona grazie al lavoro di squadra. Di certo fra gli attaccanti juventini non sembra esserci qualcuno in grado di reggere il peso della manovra offensiva sulle proprie spalle, uno magari in grado di segnare una buona cifra di gol. C’è però da dire che in Italia la Juventus è già più forte di tutte le altre squadre e il problema di per sè non si pone. I meccanismi ormai sono rodati e i gol arrivano anche senza top-player. Situazione diversa in Europa, dove un uomo dal gol facile potrebbe essere fondamentale per gli uomini di Conte. Un altra persona che vorrebbe che Llorente vada a Torino subito è il presidente dell’Athletic Bilbao Urrutia. Il motivo è presto spiegato: Llorente ha un contratto in scadenza con i baschi previsto per giugno. Se il giocatore dovesse partire nel calciomercato estivo, non ci sarebbe incasso da parte della società spagnola ed ecco che una cessione già a gennaio potrebbe portare dei guadagni nelle casse dell’Athletic Bilbao. La dirigenza basca ha fatto però sapere di non voler fare sconti. La Juventus è avvisata.

    A FINE STAGIONE – L’altra pista da non escludere, è quella che porterebbe Llorente a Torino non a gennaio ma a giugno, a fine stagione. Conte vorrebbe avere subito a disposizione il suo top player ma la dirigenza bianconera sta ragionando anche su questa ipotesi. In tal caso, i bianconeri non dovrebbero sborsare un euro dato che Llorente, come detto, è in scadenza di contratto e c’è già l’accordo fra squadra e giocatore. Cosa fare? Tutto dipende anche dal mercato in uscita. Marotta sarebbe disposto ad acquistare subito Llorente ma non vorrebbe spendere più di 6-7 milioni di euro. A questo punto, fondamentale diventa la scelta del presidente dei baschi Urrutia: vendere subito a cifre basse e privarsi del giocatore per tutta la stagione, o tenere l’attaccante per l’altra parte di Liga per perderlo poi a costo zero? Una scelta che, da qualunque angolo la si guardi, sorriderebbe comunque alla Juventus. Intanto Marotta guarda anche al mercato in uscita: gli indiziati più probabili per l’addio rispondono al nome di Matri e Quagliarella. Su di loro ci sono molti club interessati e, la loro cessione, porterebbe nelle casse bianconere capitale utile per la caccia al top player. La sensazione è che Llorente, prima o poi, vestirà la maglia della Juventus.

  • Calcio, un anno che se ne va. I migliori del 2012

    Calcio, un anno che se ne va. I migliori del 2012

    Il 2013 é ormai dietro l’angolo e, nel calcio cosî come in ogni ambito della vita, é possibile fare una lista di tutto il meglio e il peggio che ci ha accompagnati nell’intero anno solare passato. I migliori del 2012 : abbiamo deciso di concentrarci soltanto su quei personaggi e su quei dati, in un certo senso positivi. Spazio dunque ai migliori giocatori, ruolo per ruolo, allenatori e squadre dell’intero pianeta, lasciando perdere per una volta, chi invece ha deluso veramente.

    IL MESSIA – Se si parla di record, non é possibile non citare Leo Messi, super talento del Barcellona che si sta avviando a conquistare il suo quarto Pallone d’Oro consecutivo. Oltre ai tantissimi trofei vinti con i blaugrana, da segnalare il nuovo traguardo del giocatore, forse, piü forte di tutti i tempi: aver superato il leggendario Muller nella classifica dei gol segnati in un anno. La Pulce ha addirittura fatto meglio del suo avversario polverizzando ogni record esistente. Gol come se piovesse. Sempre in Spagna, sponda Real Madrid, un elogio va anche a Cristiano Ronaldo, anch’egli una poderosa macchina da gol che, purtroppo per lui, non viene giustamente riconosciuto per via della presenza di Messi nel suo campionato. Un paragone troppo difficile per essere sopportato anche dall’asso portoghese.

    RIVELAZIONI – Ogni anno ci sono delle squadre che a sorpresa riescono a raggiungere traguardi insperati per le loro aspettative. Una di queste é senza dubbio l’Atletico Madrid del bomber Falcao. Gli spagnoli, grazie soprattutto alle reti della punta colombiana, hanno portato a casa una Europa League e una Supercoppa Europea. Davvero niente male per i ragazzi di Simeone. In Italia dobbiamo per forza dare spazio alla cavalcata vincente della Juventus. I bianconeri, partiti quasi senza speranza di vittoria all’inizio di settembre, si sono ritrovati a maggio con il tricolore sul petto. Merito senza dubbio di Antonio Conte, allenatore dell’anno che ha saputo infondere nei suoi ragazzi un coraggio e una rabbia fuori dal comune.

    CASO PER CASO – Adesso focalizziamo la nostra attenzione ai migliori giocatori del 2012, ruolo per ruolo. In porta ci sono pochi dubbi: Buffon é tornato il portierone che tutti conoscevano. In difesa hanno fatto molto bene Thiago Silva, ora al PSG, e Barzagli. In mezzo al campo fate spazio alla fantasia e al genio di Iniesta, cervello del Barcellona. Davanti la scelta diventa difficile ma basta un nome per toglierci di testa tutti i dubbi: Messi.

  • Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Una partita che regala occasioni e spettacolo vede l’impennata di quotazioni di una Roma in emergenza, ma forse ai migliori livelli di questa stagione. La Juventus conferma lo stratosferico stato di forma fisica e può continuare a sognare uno Scudetto che vede possibile ancora di più dopo la bella gara contro la Roma.

    Buffon ipnotizza Totti, Roma Juventus 1-1 | ©Paolo Bruno/Getty Images

    PAGELLE ROMA.

    Stekelenburg 6 La brutta uscita che regala il gol di Chiellini è cancellata da almeno due grandi parate di cui una su Quagliarella al 90′.

    Taddei 7,5 E’ fra i migliori. Da terzino destro attacca costantemente con grandissima qualità e ottima corsa. Difende con attenzione anche se Luis Enrique lo vuole molto alto.

    Heinze 7,5 Non sbaglia mai nulla. Scivolate e anticipi perfetti nel corso di tutti i 90′.

    De Rossi 7 Da centrale difensivo non perde spessore, anzi imposta da dietro e la squadra se ne giova. In fase di contenimento è protagonista di spettacolari interventi in extremis.

    Jose Angel 6,5 Spinge discretamente a sinistra, ma la novità è che riesce a difendere molto bene. Fondamentale il suo recupero su Pepe nel secondo tempo.

    Pjanic 5 E’ in ombra. Non dà mai la fantasia richiesta, sbaglia semplici passaggi ed è nervoso.

    Viviani 5,5 Il ragazzo sente l’esordio e sbaglia qualcosa. Per il resto fa le cose semplici e le fa bene. C’è tempo per sbocciare.

    Greco 6 Una bella partita all’insegna dell’ordine tattico e della geometria. Tanta corsa e voglia di mettersi in mostra.

    Simplicio 6

    Totti 5 Il capitano è fuori giri. Sbaglia il rigore che poteva regalare la vittoria e un’altra buona occasione allo scadere. Lotta come un leone, ma stasera lo domina l’imprecisione.

    Lamela 6,5 Dà tecnica e cambio di passo. Salta bene l’uomo e la cosa in più è che difende con grinta e abnegazione.

    Osvaldo 5,5 Si abbassa molto per aiutare i compagni nella fase di ripiego, ma ne risente davanti. Sbaglia almeno due assist scegliendo il tiro e non punge fino in fondo.

    Luis Enrique 6 Una Roma disordinata, ma battagliera pareggia e convince. Non è il suo gioco quello visto con la Juve, ma è molto meglio di quanto visto fino ad ora.

    PAGELLE JUVENTUS.

    Buffon 8 Stellare. E’ il migliore del mondo. Il rigore parato vale 1 punto da solo.

    Lichsteiner 6 Spinge tanto ma non è sempre preciso. Comunque fa un lavoro di elastico invidiabile.

    Bonucci 6,5 Sulle palle aeree non va mai in affanno ed è sempre concentrato.

    Barzagli 7Contiene le folate romaniste con personalità. E’ il pilastro della difesa.

    Chiellini 7,5 Spinge sulla sinistra e si sgancia dalla difesa creando superiorità numerica e portando grande qualità. Il fisico gli permette di essere dirompente ed essere pericoloso in fase realizzativa. Il gol segnato non è un caso.

    Vidal 5 Serata no. Prima liscia clamorosamente regalando il gol e poi stende Lamela in area concedendo il rigore. In positivo la corsa a perdifiato e un bel tiro di poco fuori.

    Pirlo 6 Come al solito orchestra sapientemente l’azione juventina, ma perde qualche pallone di troppo e non è il solito cecchino.

    Marchisio 5,5 Non gioca una grande partita. Non si vede quasi mai e non riesce a trovare la posizione per dar fastidio alla difesa giallorossa.

    Pepe 6,5 Spinge a ritmi forsennati ed una minaccia costante con la sua velocità. Gli manca la precisione sotto porta e in rifinitura, ma l’impegno è encomiabile.

    Matri 5 Partita anonima. Non lotta più di tanto ed è schiacciato nettamente dai due centrali avversari.

    Estigarribia 5,5 Dopo le recenti ottime prestazioni non si ripete. E’ un pò in ombra, forse manca ancora un pò di personalità

    Quagliarella 6

    Giaccherini 6

    Conte 6 La sua squadra corre a mille all’ora e cerca sempre di vincere la partita senza badare a ostinati tatticismi. E questo fa bene ai suoi giocatori e al Campionato. Anche con la Roma conferma la solidità dei suoi insegnamenti.

    Roma Juventus video highlights

  • Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Bellissima partita tra Roma Juventus che regalano tante emozioni a un Olimpico gremito. La Roma in emergenza dimostra grande carattere contro una Juventus in formissima. La partita è equilibrata e sempre viva. In ogni minuto i risultato può cambiare e regalare i tre punti da una parte o dall’altra. Il match è segnato da due uomini simbolo: Daniele De Rossi e Giorgio Chiellini.

    Chiellini riprende De Rossi, Roma Juventus 1-1 |©ALBERTO PIZZOLI/Getty Images
    PRIMO TEMPO. L’inizio è scoppiettante e dopo soli 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato dalla Roma Totti crossa in mezzo per De Rossi che da pochi metri riesce a deviare verso la porta un tiro debole, ma Vidal sulla linea liscia clamorosamente e regala il vantaggio ai giallorossi. La reazione della Juventus è rabbiosa. I bianconeri si riversano nella metà campo avversaria e ci provano prima con Matri e poi con Bonucci, ma la Roma si difende e punge in contropiede. Non ci sono tatticismi, ma la compagine capitolina soffre non poco le folate juventine. Al 31′ un gran tiro di Vidal finisce di poco al lato. I salvataggi in extremis di De Rossi e Heinze da una parte e di Chiellini e Lichsteiner dall’altra mantengono il risultato sull’1-0 anche se al 44′ Pepe avrebbe la palla buona per servire matri solo in area ma spreca la ghiotta occasione.

    SECONDO TEMPO. La seconda frazione di gioco comincia come la prima con le due squadre molto vivaci pronte ad accelerare. Si ripete un grande equilibrio spezzato al 16′ dal pareggio di Chiellini che sfrutta un tiro errato di Estigarribia e devia in porta di testa anticipando un incerto Stekelenburg. Neanche il tempo di esultare e 60 secondi dopo siamo già nell’area juventina quando Vidal stende Lamela: rigore per la Roma. Si presenta sul dischetto capitan Totti contro l’amico Gigi Buffon: il numero 10 romanista si fa ipnotizzare dal portiere della Nazionale e getta al vento la possibilità del vantaggio. La partita è vibrante con occasioni da una parte e dall’altra. Prima Quagliarella impensierisce Stekelenburg poi al 39′ è Simplicio ormai a tu per tu con Buffon a non trovare lo spazio per concludere. La Roma attacca con forza, ma lascia grandi spazi per ripartire alla Juve che ci prova con Giaccherini. Al 45′ Quagliarella ha una grande chance ma spara su Stekelenburg in uscita e nello stesso minuto Totti avrebbe l’opportunità di far gioire i suoi tifosi ma il suo mancino viene contrato dalla difesa avversaria. Il risultato finale è un giusto 1 a 1.

    Roma Juventus video highlights
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