Il giorno dopo la deludente ma anche sfortunata sconfitta contro l’Egitto nella seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup, uno dei volti storici della nostra Nazionale e leader indiscusso dello spogliatoio azzurro, Gigi Buffon, ha voluto manifestare tutta la sua grinta: “L’Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo ilBrasile – esordisce il numero uno della Nazionale – Magari, come diceva Manzoni, la sconfitta può essere una provvida sventura E noi non siamo appagati, anzi il ko agli Europei brucia ancora. E’ intile massacrare ora il tecnico e la Nazionale, se le cose non vanno Lippi ha la lucidità mentale per cambiare. Ci ha ripreso, ma i suoi rimproveri sono stati giusti Non è una questione di gioco, ma solo di risultati. L’Italia non è mai stato il Paese del calcio champagne, o tecnico, o della vittoria facile, tipo 6-0. Il nostro è un calcio strong, l’Italia storicamente è una squadra combattiva, che se sta bene fisicamente è molto difficile se non impossibile da battere. Ma è una squadra che fatica con tutte le avversarie, è stato cosi’ anche al Mondiale vinto. Il calcio champagne da noi non è riuscito nemmeno a Sacchi, va lasciato al Brasile, al Barcellona. Non siamo mai stati globetrotters, non vedo perchè ci possa venir chiesto di esserlo di punto in bianco, anche da casa. Le critiche sul gioco sono state più dure in base al risultato“.
Poi è un fiume in piena quando torna sull’argomento dei troppi “vecchietti” in rosa: “La Confederations non è ancora finita. Ma gli esperimenti vanno fatti in maniera prudente per non rischiare di bruciare alcuni ragazzi. E comunque per giocare in Nazionale non bastano le qualità tecniche, serve anzitutto la personalità, e l’esperienza aiuta. Io, che pure ho bruciato le tappe, ho fatto due anni di panchina prima di giocare titolare in Nazionale, e facendo così sono stato tutelato. Giochiamo con questo modulo da 3 anni, lo facevamo anche con Donadoni, non è una novità. Abbiamo ottenuto risultati alterni. Probabilmente quando fisicamente non siamo al meglio, in mezzo soffriamo un pò di più. La Confederations Cup deve servire per fare anche un certo tipo di valutazioni, un certo tipo di esperimenti. L’allenatore può anche decidere di cambiare in vista del Mondiale del prossimo anno. Possiamo sempre tornare indietro“.
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Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”
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Nazionale: da Lippi a Pirlo da Cannavaro a Luca Toni, basta riconoscenza
Ieri sera si è avuto un ulteriore conferma che la Nazionale italiana sta andando verso un lento declino, è troppo forte ancora la ricoscenza per coloro che tre anni fa ci fecero gioire per la storica impresa in terra tedesca. Il calcio e lo sport in generale però non ammettono riconscenza e bisogna aver il coraggio di far delle drastiche scelte per non vivere di ricordi e pensando al passato. Il ricambio deve esser fisiologico in uno sport dove la parte atletica prende sempre piu il posto di quella tecnica e la Confederations Cup poteva e doveva esser la vetrina per provare alternative per saggiare il valore di quelli in rampa di lancio. Il commissario tecnico invece si ostina a fidarsi degli stessi, di quelli che da dopo il Mondiale tirano il carro senza riposarsi mai e allora perchè non provare Santon al posto dello stanco Zambrotta? Perchè non dare una chance a D’Agostino dopo l’ottimo campionato stanco e dar riposo a Pirlo che sembra sempre piu spaesato. Perchè utilizzare Gattuso a tempo pieno seppur in evidente ritardo di forma dopo il brutto infortunio. Vorrei e vorremmo le risposte a questo quesito per non trovarci impreparati ad una delusione mondiale. Il 4-3-3 proposto e riproposto da Lippi siamo sicuri che il sia il modulo migliore per la nostra nazionale? In un modulo cosi la spinta sulle fasce deve esser costante un pò come nel Barcellona di Guardiola ma Zambrotta a destra e Grosso a sinistra corrono tantissimo ma in perenne stato confusionale, arrivano sul fondo in apnea risultanto sempre imprecisi nell’ultimo passaggio. I tre di centrocampo non hanno la corsa e le qualità per alternarsi in regia ed impostazione, l’unico completo sotto questo punto di vista è De Rossi ma viene utilizzato da schermo davanti la difesa relegando Pirlo sul centrosinistra dove diventa un giocatore normale. La Confederations Cup era solo un test premondiale, bene speriamo riesca a risolvere tutti i nostri dubbi per riuscire a limare il gap da Brasile e Spagna che adesso ci sono di gran lunga superiori.
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Confederation Cup: Stasera Italia-Egitto. Lippi manda in campo Giuseppe Rossi dall’inizio
Stasera ritorna in campo l’Italia per la seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup. Di fronte gli azzurri si troveranno l’Egitto e Lippi non vuole lasciare nulla al caso; nella rifinitura di stamattina il ct della Nazionale ha provato una difesa con Zambrotta e Grosso sulle fasce e Chiellini e Cannavaro, che rientra dallo stop che non gli ha permesso di scendere in campo contro gli Stati Uniti, al centro. In mediana, oltre agli intoccabili Pirlo e De Rossi, farà da diga Gattuso che vince il ballottagio con Montolivo mentre il tridente d’attacco sarà formato da Iaquinta, Quagliarella e Rossi, promosso titolare dopo la doppietta agli USA; a difendere i pali ovviamente Buffon.
Un 4-3-2-1 che nei pensieri di Lippi dovrebbe dare continuità di risultati ma soprattutto di gioco dato che con la vittoria di stasera l’Italia accederebbe alle semifinali (considerate l’obiettivo minimo di questa manifestazione). Tra gli avversari da tenere d’occhio Zidan, attaccante del Borussia Dortmund, capace di inventarsi qualsiasi cosa.
Infine nella conferenza stampa del pomeriggio il ct ha chiesto più rispetto per i senatori azzurri: “Ringrazio quei milioni di tifosi che ci hanno seguito in tv contro gli Stati Uniti. Ma a quelli che nelle lettere ai direttori dicono che in questa Italia c’è poco cambiamento dico che di cambiamento ce n’è. E chiedo loro che siano più riconoscenti verso questi giocatori, per la loro esperienza internazionale e perché sono campioni del mondo – e conclude – Il processo di integrazione tra giovani e vecchi procede bene. I primi sono qui con l’entusiasmo di imparare e ricevono consigli e affetto da parte dei senatori; dei secondi è però determinante l’esperienza“. Calcio d’inizio alle 20:30.Probabili formazioni
Italia: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso, De Rossi, Pirlo, Gattuso, Rossi, Quagliarella, Iaquinta.
A disposizione: Amelia,De Sanctis, Santon, Legrottaglie, Dossena, Gamberini, Palombo, Montolivo, Pepe, Camoranesi, Gilardino, Toni.
All.: Lippi
Egitto: El Hadary, Fathi, A. Said, Gomaa, H.Said, Moawad, Shawky, Abd Rabou, Hassan, Zidan, Aboutrika.
A disposizione: Whaid, Sobhi, Fathallah, Khairy, Homos, Tawfiq, Farag, Abdelghany, Raouf, Ahmed Eid, Abougrisha.
All.: Shehata -
Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale
Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della ripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.Il tabellino
SPAGNA-IRAQ 1-0
Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
Arbitro: Breeze (Australia)
Marcatori: 55′ Villa (S)
Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S) -
Confederations Cup: Oggi in campo le Furie Rosse. Domani gli azzurri contro l’Egitto
La Confederations Cup dopo la giornata di completo riposo di ieri torna in campo per la seconda giornata del Girone A. In campo alle 16 la Spagna campione d’Europa sfida gli asiatici dell’Iraq per strappare il biglietto per le semifinali con una giornata d’anticipo. La marcia della Spagna sembra inarrestabile e l’Iraq secondo i bookmakers sarà la seconda vittima sacrificale dello strapotere di Torres e compagni. In notturna la seconda partita del girone tra Sud Africa e Nuova Zelanda, i padroni di casa sono chiamati ad un segnale di ripresa dopo il mezzo passo falso all’esordio, chi uscirà sconfitto potrà dire addio alle speranze di passaggio del turno. Intanto nel girone degli azzurri è vigilia per il secondo turno: Brasile e Italia guidano la classifica ma Egitto e USA hanno dimostrato di non esser solo vittime sacrificali e le partite di domani si preannunciano emozionanti. Possibile esordio da titolare per Giuseppe Rossi dopo la bella prestazione contro gli americani, ma Lippi è consapevole che domani sarà un altra battaglia visto la caratura e lo stato di forma degli egiziani come dimostrato contro il Brasile.
Classifica Girone A: Spagna 3, Iraq e Sud Africa 1, Nuova Zelanza 0
Classifica Girone B: Italia e Brasile 3, Egitto e USA 0
Consulta il Programma completo della manifestazione -
Confederation Cup: USA-Italia in Live Blogging
USA-ITALIA 1-3 (fine partita)
Marcatori: 40′ rig Donovan (U), 58′ Rossi (I), 70′ De Rossi (I), 94′ Rossi (I)USA: Howard, Bornstein (85′ Kljestan), Onyewu, Spector, Demerit, Bradley, Clark, Dempsey, Donovan, Feilhaber (72′ Beasley), Altidore (66′ Davies).
A disposizione: Guzan , Robles, Wynne, Bocanegra, Califf, Beasley, Kljestan, Adu, Torres Mezzel, Pearce, Casey, Davies.
All.: Bradley
ITALIA: Buffon, Zambrotta, Legrottaglie, Chiellini, Grosso, Gattuso (57′ Rossi), De Rossi, Pirlo, Camoranesi (57′ Montolivo), Gilardino (69′ Toni), Iaquinta.
A disposizione: Amelia, De Sanctis, Santon, Gamberini, Dossena, Palombo, Montolivo, Pepe, Toni, Quagliarella, Rossi.
All.: Lippi
Ammoniti: 10′ Legrottaglie (I), 20′ Bornstein (U), 35′ Grosso (I)
Espulsi: 33′ Clark (U)
Recupero: 2 pt -
Confederations Cup: Kaka salva i verdeoro ma è l’Egitto a far bella figura
La seconda giornata della Confederations Cup vede di scena Brasile ed Egitto nell’attesa della partita dell’Italia prevista per stasera. Tantissime emozioni al Free State Stadium di Bloemfontein, i verdeoro partono con il tridente Kaka, Robinho, Luis Fabiano il centrocampo invece è affidato al viola Felipe Melo, i Faraoni cercano di contenere e ripartono con le accellerazioni del migliore in campo Zidan. Prima occasione e gol per Kaka al 5′ minuto, il neo madrinista controlla in area un pallone difficilissimo e supera con un colpo di gran classe El Hadary, l’Egitto però reagisce subito e approfittando di uno dei tantissimi errori della difesa brasiliana pareggia al 10′ con Zidan abile a insaccare di testa su un cross proveniente dalla destra. Passano 2 minuti e Luis Fabiano riporta in Brasile in vantaggio, questa volta i faraoni sembrano subire il colpo e il gol del giallorosso Juan su assist di Elano sembra chiudere la partita. Ma nell’intervallo mister Shehata catechizza i suoi e gli africani escono dagli spogliatoi con un nuovo spirito e metteno in difficoltà il Brasile apparso in difficoltà ed in ritardo di condizione, al decimo Sahwky accorcia le distanze con un pregevole tiro dal limite dell’area e appena unj minuto dopo l’imbarazzante difesa brasiliana concede il pareggio a Zidan. Dunga butta nella mischia Pato e Ramirez per un incosistente Robinho e per Elano, ma la partita non cambia, l’Egitto corre di piu e mette a serio rischio la porta difesa da Julio Cesar. La svolta avviene a tempo scaduto, Elmohamadi devia sulla linea di porta il pallone con un braccio rigore sacrosanto, che l’arbitro decreta grazie all’intervento dall’alto, ed espulsione. Kaka segna e alza gli occhi al cielo
BRASILE-EGITTO 4-3 (5′ pt e 46′ st (rig) Kakà (B), 8′ pt e 10′ st Zidan (E), 11′ pt Luis Fabiano (B), 37′ pt Juan (B), 9′ st Sahwky (E))
Brasile (4-3-2-1): Julio Cesar; Dani Alves, Lucio, Juan, Kleber (38′ st Andre Santos); Elano (18′ st Ramires), Felipe Melo, Gilberto Silva; Kakà, Robinho (18′ st Pato); Luis Fabiano. All. Dunga (A disposizione: Victor, Gomes, Maicon, Luisao, Miranda, Julio Baptista, Kleberson, Nilmar, Josuè)
Egitto (5-3-2): El Hadary; Fathi, Said, Hani, Gomaa, Moawad; Shawky, Hosni (30′ st Elmohamadi), Hassan (6′ st Eid); Abo Terika, Zidan. All. Shehata (A disposizione: Fathalla, Khairy, Homos, Tawfik, Farag, Wahid, Abdelghani, Abo Grisha, Raouf, Sobhi)
Arbitro: Webb (Ing)
Espulso: 44′ st Elmohamadi (E) per fallo di mano
Ammonito: Moawad (E) -
Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale
Giornata d’esordio della Confederations Cup, la partita d’esordio è stata deludente i padroni di casa del Sud Africa non sono riusciti ad imporsi su un ordinato Iraq dell’esperto Bosco Milutinovic. La partita non è mai decollata, anche per un terreno di gioco irregolare che ha reso la vita piu difficile ai giocatori delle due squadre non eccelse tecnicamente, l’occasione piu ghiotta è per i padroni di casa con Digkacoi ma è il suo compagno di squadra Parker a deviare sulla linea di porta e togliergli la gioia del gol. Bella cornice di pubblico con gli spettatori in festa per la bellissima occasione di giocarsi un evento cosi importante nella propria nazione.
Nell’altra partita del girone la Spagna tramortisce la Nuova Zelanda, partita mai in discussione chiusa dopo 17 minuti di gioco con una tripletta di Fernando Torres, il quarto gol porta la firma di Cesc Fabregas al 24′. La Nuova Zelanda è tramortita non riesce a costruire nulla di offensivo fino al 38′, quando Killen ci prova con un colpo di testa su cui Casillas si fa trovare attento e al 43′, con una bella punizione di Mulligan che viene deviata a lato. Ad inizio ripresa Villa fa pokerissimo sfruttando un errore della difesa ospite, poi non c’è piu partita, gli spagnoli fanno melina per non infiere su un avversario nettamente inferiori. I Neozelandesi forse si sono cullati molto dopo la bella prestazione contro l’Italia che li ha visti in vantaggio per lunghi tratti della partita. La Spagna è gia in forma mondiale, pressing sovrapposizioni e tanta qualità nel possesso palla la rendono la protagonista assoluta per il prossimo mondiale oltre che per la vincita della Confederations CupI TABELLINI
SUDAFRICA-IRAQ 0-0
Sudafrica (4-4-2): Khune ; Masilela, Mokoena, Booth, Gaxa; Modise, Dikgacoi, Mhlongo, Sibaya; Parker (40′ st Pienaar), Fanteni (33′ st Mashego). All. Santana (A disposizione: Fernandez, Davids, Tshabalala, Mphela, Van Heerden, Mdledle, Moon, Khumalo, Baloyi, Gould)
Iraq (5-3-2): Mohammed; Basem, Ali Hussein, Fareed, Mohammed Ali, Salam; Karrar (30′ st Hawar), Akram, Mahdi (43′ st Salih); Imad (32′ st Alaa sv), Younis 5,5. All. Milutinovic (A disposizione: Noor, Luay, Abdul Wahhab, Dara, Isam, Samer, Oday, Muayad, Halkor)
Arbitro: Larrionda (Uru)
Ammoniti: Fanteni (S), Akram (I), Sibaya (S)NUOVA ZELANDA-SPAGNA 0-5 (6′ pt, 14′ pt e 17′ pt Torres, 24′ pt Fabregas, 2′ st Villa)
Nuova Zelanda (4-4-2): Moss 4,5; Mulligan 5,5, Vicelich 5, Boyens 5,5, Lochhead 5; Bertos 5,5, Brown 5, Brockie 5 (26′ pt Christie 5), Elliott 5,5; Smeltz 5,5 (30′ st James sv), Killen 5,5 (39′ st Bright sv). All.: Herbert (A disposizione: Oughton, Paston, Old, Barron, Sigmund, Wood, Scott, Smith)
Spagna (4-4-2): Casillas; Ramos (8′ st Arbeloa), Puyol, Albiol, Capdevila; Fabregas, Xabi Alonso, Xavi (8′ st Cazorla), Riera; Torres (24′ st D. Silva), Villa. All.: Del Bosque (A disposizione: Marchena, Reina, Busquets, Gonzalez Guiza, Lopez, Piqué, Llorente, Mata, Pablo Hernandez)
Arbitro: Bonaventure Coffi Codja -
Confederations Cup: caccia ai giovani talenti della competizione
Il sito generazione di talenti individua tutti i giovani talenti della Confederations Cup 2009, la competizione è iniziata oggi con la partita inagurale tra i padroni di casa del Sud Africa e l’Iraq. Questa manifestazione è utile sia alle nazionali per saggiare clima e avversarie in vista del prossimo mondiale previsto tra un anno ma è anche un ottima vetrina per i giovani talenti. Alcuni pur essendo giovanissimi sono gia conosciuti e in alcuni casi si sono conquistati l’etichetta di fuoriclasse. I piu giovani a prender parte sono il nostro baby prodigio Davide Santon premiato da Lippi con la convocazione dopo la splendida stagione con l’Inter e Chris Wood il neo zelandesea attaccante del West Bromwich. Altri pezzi pregiati sono il milanista Pato, lo spagnolo del Barcellona Busquets e il difensore madrileno Sergio Ramos. Tra gli ’87 compare il nome di Cesc Fabregas, ma il faro dell’Arsenal a dispetto della sua giovane età è uno dei piu forti centrocampisti al mondo. Di seguito riportiamo l’elenco dei partecipanti divisi per anno di nascita e sul forum del sito generazioneditalenti.blogspot.com è possibile votare il miglior giovane della competizione.
- CLASSE 1991
Chris Wood (West Bromwich Albion/ENG) – ATTACCO NZL
Davide Santon (Inter) – DIFESA ITA- CLASSE 1989
Alexandre Pato (Milan) – ATTACCO BRA
Freddy Adu (Benfica) – CENTROCAMPO USA- CLASSE 1988
Juan Manuel Mata (Valencia C.F. S.A.D.) – CENTROCAMPO ESP
Sergi Busquets (F.C. Barcelona) – CENTROCAMPO ESP
Salam Shakir (Al Khor Sports Club) – DIFESA IRQ
Halgurd Mulla Mohammed (Sulaymaniyah FC) – CENTROCAMPO IRQ- CLASSE 1987
Michael Bradley (Borussi M’gladbach) – CENTROCAMPO USA
Ahmed Al-Muhammadi (ENPPI) – DIFESA EGY
Giuseppe Rossi (Villarreal) – ATTACCO ITA
Jozy Altidore (Villareal) – ATTACCO USA
Itumeleng Khune (Kaizer Chiefs) – PORTIERE RSA
Chris James (Tampere United/FIN) – CENTROCAMPO NZL
Jeremy Brockie (North Queensland Fury/AUS) – ATTACCO NZL
Ramires (Cruzeiro) – CENTROCAMPO BRA
Dara Mohammed (Sulaymaniyah FC) – DIFESA IRQ
Essam Yassin (Al Amana) – DIFESA IRQ
Bongani Khumalo (SuperSport United) – DIFESA RSA
Karrar Jassim (Al Wakra Sports Club) – CENTROCAMPO IRQ
Samer Saeed (Al Alhy Tripoli) – CENTROCAMPO IRQ
Francesc Fábregas (Arsenal F.C.) – CENTROCAMPO ESP
Gerard Piqué (F.C. Barcelona) – DIFESA ESP
Alaa Abdul Zahra (Al Khor Sports Club) – ATTACCO IRQ
Josè Francisco Torres (Pachuca) – CENTROCAMPO USA
- CLASSE 1986
Mohammed Kassid (Al Zawraa) – PORTIERE IRQ
Fareed Majeed (Al Talaba) – DIFESA IRQ
Mohammed Ali Karim (Al Quwa Al Jawiya) – DIFESA IRQ
Bryce Moon (Panathinaikos) – DIFESA RSA
David Jiménez Silva (Valencia C.F. S.A.D.) – CENTROCAMPO ESP
Bernard Parker (Stella Rossa Belgrado) – ATTACCO RSA
Sergio Ramos (Real Madrid C.F.) – DIFESA ESP
Kris Bright (Panserraikas/GRE) – ATTACCO NZL
Aaron Scott (Melville United/Waitakere United) – DIFESA NZL
Marvell Wynne (Toronto FC) – DIFESA USA
Jonathan Spector (West Ham Utd) – DIFESA USA
Charlie Davies (Hammarby) – ATTACCO USA
Ahmed Samir Farag (Ismaily) – DIFESA EGY
Abdelaziz Tawfik (ENPPI) – CENTROCAMPO EGY- CLASSE 1985
Ali Rehema (Al Wakra) – DIFESA IRQ
Muayad Khalid (Al Quwa Al Jawiya) – DIFESA IRQ
Raúl Albiol (Valencia C.F. S.A.D.) – DIFESA ESP
Pablo Hernandez (Valencia CF) – CENTROCAMPO ESP
Tsepo Masilela (Maccabi Haifa) – DIFESA RSA
Innocent Mdledle (Orlando Pirates) – DIFESA RSA
Fernando Llorente (Athletic Club) – ATTACCO ESP
Lance Davids (SuperSport United) – CENTOCAMPO RSA
Riccardo Montolivo (Fiorentina) – CENTROCAMPO ITA
Sacha Kljestan (Chivas USA) – CENTROCAMPO USA
Benny Feilhaber (AGF Aarhus) – CENTROCAMPO USA -
Cofederetions Cup: alle 16 si parte con Sud Africa – Iraq. Nelson Mandela sarà presente
La Confederetions Cup 2009 prenderà il via oggi pomeriggio all’Ellis Park di Johannesburg con la partita tra i padroni di casa del Sud Africa e l’Iraq. Partita dal significato particolare vista la probabile presenza di Nelson Mandela l’uomo che ha lottato tutta la vita a difesa della pace contro la segregazione razziale. Mandela farà di tutto per presenziare a questo importantissimo appuntamento per il Sud Africa anche se i 91 anni e i molti acciacchi lasciano sempre qualche dubbio. La partita sarà interessante per capire il livello raggiunto dalle due squadre in vista del mondiale del prossimo anno, il Sud Africa guidato da Joel Santana è chiamato a dei segnali di ripresa dopo la debacle nelle qualificazioni per la Coppa d’Africa. L’Iraq di Bora Milutinovic è anch’essa chiamata ad un segnale di ripresa, gli asiatici dopo aver vinto la Coppa d’Asia a sorpresa sono stati estromessi dal prossimo Mondiale, la Confederations Cup sarà il primo passo per ricostruire il gruppo in vista delle competizioni future.
Probabili Formazioni:
Sud Africa: Khune, Gaxa, Mokoena, Booth, Masilela, Dikgakoi, Modise, Sibaya, Pienaar, Parker, Fanteni. All. Joel Santana
Iraq: Sabri, Abbas, Shakir, Rehema, Kareem, Karim, Hawar, Sadir, Akram, Mohammed, Mahmoud. All. Bora Milutinovic
Guarda tutto il programma della Confederations Cup 2009