Tag: confederation cup

  • Verso Italia-Brasile: gli azzurri con tre opzioni per approdare in semifinale

    Dopo il passo falso contro l’Egitto la strada per il passaggio del turno per gli azzurri si è complicata ma le speranze non si sono perse del tutto le speranze esistono infatti almeno tre chances per l’Italia di Marcello Lippi di approdare alle semifinali e la prima è al piu gustosa in quanto prevede la vittoria contro i verdeoro con due gol di scarto, risultato che ci qualificherebbe per primi e in caso di vittoria dell’Egitto eliminerebbe proprio il Brasile di Dunga.

    Ecco le 3 opzioni:
    1) Vittoria con almeno due goal di scarto contro il Brasile (per via della differenza reti gli azzurri scavalcherebbero i verdeoro in caso di mini classifica avulsa con Egitto, Brasile e Italia. Qualora invece l’Egitto non vincesse con gli USA, l’Italia arriverebbe prima superando il Brasile per via dello contro diretto)

    2) Ottenere contro il Brasile un risultato migliore o uguale (e quindi con scarto migliore o uguale) dell’Egitto contro gli USA. In questo caso quindi sia Italia che Egitto devono vincere.

    3) Sperare in una non vittoria dell’Egitto: a quel punto all’Italia basterebbe pure un pareggio. (Se gli azzurri dovessero perdere però, l’Italia sarebbe matematicamente fuori, con la labile speranza degli USA i quali a quel punto potrebbero passare solamente battendo con uno scarto di 4 goal l’Egitto).

    Formazioni:
    Italia (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena; Montolivo, De Rossi, Pirlo; Camoranesi, Toni, Rossi. A disp: Amelia, De Sanctis, Santon, Grosso, Legrottaglie, Pepe, Gattuso, Gilardino, Gamberini, Iaquinta, Palombo, Quagliarella. Ct: Lippi
    Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Andre Santos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires, Kakà, Robinho; Luis Fabiano. A disp: Victor, Gomes, Kleber, Daniel Alves, Luisao, Miranda, Josue, Elano, Julio Baptista, Kleberson, Pato, Nilmar. Ct: Dunga

  • Cofederations Cup: Spagna è record, le Furie Rosse non fanno sconti

    La Spagna del dopo Europeo continua ad esser un irresistibile macchina perfetta, Villa e compagni non hanno accusato nessuna differnza nel cambio tecnico tra Aragones e Del Bosque continuando ad offrire prestazioni spettacolari e redditizie grazie alla grandissima qualità del centrocampo a servizio dei due cecchini Fernando Torres e David Villa. Con la vittoria di ieri sul Sud Africa, gli iberici hanno raggiunto l’invidiabile traguardo della 15° vittoria consecutiva, stabilendo il nuovo record assoluto e raggiunto il Brasile raccimolando il 35° risultato utile consecutivo che resisteva dal triennio 1993-1996.
    Sconfitta indolore per i Bafana Bafana grazie al passo falso dell’Iraq contro i già eliminati Neozelandesi riescono ad accedere allo storico traguardo delle semifinali e stasera conosceranno la loro sfidante

    Classifica: Spagna 9. Sud Africa 4, Iran 2, Nuova Zelanda 1

  • Confederations Cup: ecco i colpevoli della debacle con l’Egitto

    Confederations Cup: ecco i colpevoli della debacle con l’Egitto

    Lippi sembra aver trovato i colpevoli della deludente sconfitta contro l’Egitto nella seconda giornata della Confederations Cup, gli epurati sono Grosso, Gattuso, Giuseppe Rossi e Quagliarella al loro posto giocheranno in un 4-4-2 atipico Dossena, Montolivo, Camoranesi e Luca Toni.
    Marcello Lippi prova a mischiare le carte e ad abbozzare una formazione piu equilibrata per evitare l’ennesima figuraccia Marcello Lippicontro le stelle del Brasile, la brutta partita contro l’Egitto ha fatto capire che questa Italia non può supportare un tridente e cosi ha scelto di inserire sulle fasce Montolivo e Camoranesi che a turno aiuteranno in avanti di fianco a Iaquinta e a Luca Toni che torna titolare nonostante il non eccelso stato di forma. A centrocampo a riposare sarà Gattuso, in evidente e giustificato ritardo di condizione mentre in difesa a pagare le amnesie sarà Grosso al quale verrà preferito Dossena. I verdeoro dopo la prestazione in chiaro scuro contro l’Egitto, hanno annientato l’USA dimostrando di saper ancora divertire; adesso il compito di Kaka e compagni è eliminare gli azzurri per non doversi pentire in una ipotetica finale. Dunga dovrebbe dar ancora fiducia al tridente composto da Kaka, Robinho e Luis Fabiano, il centrocampo è affidato al viola Felipe Melo e in difesa il recuperato Maicon dovrebbe esser preferito a Dani Alves, ancora panchina per Pato.

    ITALIA (4-4-2) – 1 Buffon; 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 22 Dossena; 21 Pirlo, 10 De Rossi, 20 Montolivo; 16 Camoranesi, 9 Toni, 15 Iaquinta.
    A disposizione: 14 Amelia, 12 De Sanctis, 2 Santon, 6 Legrottaglie, 22 Dossena, 13 Gamberini, 18 Palombo, 8 Gattuso, 7 Pepe, 11 Rossi, 11 Gilardino, 23 Quagliarella.Ct: Lippi.
    BRASILE (4-2-3-1) :1 Julio Cesar; 2 Maicon, 3 Lucio, 4 Juan, 16 Andrè Santos; 8 Gilberto Silva, 5 Felipe Melo; 7 Elano, 10 Kakà, 11 Robinho; 9 Luis Fabiano.
    A disposizione: 12 Victor, 23 Gomes, 13 Daniel Alves, 14 Luisao, 6 Kleber, 15 Miranda, 18 Ramires, 19 J. Baptista, 20 Kleberson, 22 Nilmar, 17 Josuè, 21 Pato.
    Ct: Dunga

    ARBITRO –
    Archundia (Mes)
    Stadio Loftus Versfeld Stadium di Pretoria ore 20:30

  • Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”

    Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”

    Il giorno dopo la deludente ma anche sfortunata sconfitta contro l’Egitto nella seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup, uno dei volti storici della nostra Nazionale e leader indiscusso dello spogliatoio azzurro, Gigi Buffon, ha voluto manifestare tutta la sua grinta: “L’Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo ilGianluigi BuffonBrasile – esordisce il numero uno della Nazionale – Magari, come diceva Manzoni, la sconfitta può essere una provvida sventura E noi non siamo appagati, anzi il ko agli Europei brucia ancora. E’ intile massacrare ora il tecnico e la Nazionale, se le cose non vanno Lippi ha la lucidità mentale per cambiare. Ci ha ripreso, ma i suoi rimproveri sono stati giusti Non è una questione di gioco, ma solo di risultati. L’Italia non è mai stato il Paese del calcio champagne, o tecnico, o della vittoria facile, tipo 6-0. Il nostro è un calcio strong, l’Italia storicamente è una squadra combattiva, che se sta bene fisicamente è molto difficile se non impossibile da battere. Ma è una squadra che fatica con tutte le avversarie, è stato cosi’ anche al Mondiale vinto. Il calcio champagne da noi non è riuscito nemmeno a Sacchi, va lasciato al Brasile, al Barcellona. Non siamo mai stati globetrotters, non vedo perchè ci possa venir chiesto di esserlo di punto in bianco, anche da casa. Le critiche sul gioco sono state più dure in base al risultato“.
    Poi è un fiume in piena quando torna sull’argomento dei troppi “vecchietti” in rosa: “La Confederations non è ancora finita. Ma gli esperimenti vanno fatti in maniera prudente per non rischiare di bruciare alcuni ragazzi. E comunque per giocare in Nazionale non bastano le qualità tecniche, serve anzitutto la personalità, e l’esperienza aiuta. Io, che pure ho bruciato le tappe, ho fatto due anni di panchina prima di giocare titolare in Nazionale, e facendo così sono stato tutelato. Giochiamo con questo modulo da 3 anni, lo facevamo anche con Donadoni, non è una novità. Abbiamo ottenuto risultati alterni. Probabilmente quando fisicamente non siamo al meglio, in mezzo soffriamo un pò di più. La Confederations Cup deve servire per fare anche un certo tipo di valutazioni, un certo tipo di esperimenti. L’allenatore può anche decidere di cambiare in vista del Mondiale del prossimo anno. Possiamo sempre tornare indietro“.

  • Nazionale: da Lippi a Pirlo da Cannavaro a Luca Toni, basta riconoscenza

    Nazionale: da Lippi a Pirlo da Cannavaro a Luca Toni, basta riconoscenza

    Marcello LippiIeri sera si è avuto un ulteriore conferma che la Nazionale italiana sta andando verso un lento declino, è troppo forte ancora la ricoscenza per coloro che tre anni fa ci fecero gioire per la storica impresa in terra tedesca. Il calcio e lo sport in generale però non ammettono riconscenza e bisogna aver il coraggio di far delle drastiche scelte per non vivere di ricordi e pensando al passato. Il ricambio deve esser fisiologico in uno sport dove la parte atletica prende sempre piu il posto di quella tecnica e la Confederations Cup poteva e doveva esser la vetrina per provare alternative per saggiare il valore di quelli in rampa di lancio. Il commissario tecnico invece si ostina a fidarsi degli stessi, di quelli che da dopo il Mondiale tirano il carro senza riposarsi mai e allora perchè non provare Santon al posto dello stanco Zambrotta? Perchè non dare una chance a D’Agostino dopo l’ottimo campionato stanco e dar riposo a Pirlo che sembra sempre piu spaesato. Perchè utilizzare Gattuso a tempo pieno seppur in evidente ritardo di forma dopo il brutto infortunio. Vorrei e vorremmo le risposte a questo quesito per non trovarci impreparati ad una delusione mondiale. Il 4-3-3 proposto e riproposto da Lippi siamo sicuri che il sia il modulo migliore per la nostra nazionale? In un modulo cosi la spinta sulle fasce deve esser costante un pò come nel Barcellona di Guardiola ma Zambrotta a destra e Grosso a sinistra corrono tantissimo ma in perenne stato confusionale, arrivano sul fondo in apnea risultanto sempre imprecisi nell’ultimo passaggio. I tre di centrocampo non hanno la corsa e le qualità per alternarsi in regia ed impostazione, l’unico completo sotto questo punto di vista è De Rossi ma viene utilizzato da schermo davanti la difesa relegando Pirlo sul centrosinistra dove diventa un giocatore normale. La Confederations Cup era solo un test premondiale, bene speriamo riesca a risolvere tutti i nostri dubbi per riuscire a limare il gap da Brasile e Spagna che adesso ci sono di gran lunga superiori.

  • Confederation Cup: Stasera Italia-Egitto. Lippi manda in campo Giuseppe Rossi dall’inizio

    Confederation Cup: Stasera Italia-Egitto. Lippi manda in campo Giuseppe Rossi dall’inizio

    Stasera ritorna in campo l’Italia per la seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup. Di fronte gli azzurri si troveranno l’Egitto e Lippi non vuole lasciare nulla al caso; nella rifinitura di stamattina il ct della Nazionale ha provato una difesa con Zambrotta e Grosso sulle fasce e Chiellini e Cannavaro, che rientra dallo stop che non gli Marcello Lippiha permesso di scendere in campo contro gli Stati Uniti, al centro. In mediana, oltre agli intoccabili Pirlo e De Rossi, farà da diga Gattuso che vince il ballottagio con Montolivo mentre il tridente d’attacco sarà formato da Iaquinta, Quagliarella e Rossi, promosso titolare dopo la doppietta agli USA; a difendere i pali ovviamente Buffon.
    Un 4-3-2-1 che nei pensieri di Lippi dovrebbe dare continuità di risultati ma soprattutto di gioco dato che con la vittoria di stasera l’Italia accederebbe alle semifinali (considerate l’obiettivo minimo di questa manifestazione). Tra gli avversari da tenere d’occhio Zidan, attaccante del Borussia Dortmund, capace di inventarsi qualsiasi cosa.
    Infine nella conferenza stampa del pomeriggio il ct ha chiesto più rispetto per i senatori azzurri: “Ringrazio quei milioni di tifosi che ci hanno seguito in tv contro gli Stati Uniti. Ma a quelli che nelle lettere ai direttori dicono che in questa Italia c’è poco cambiamento dico che di cambiamento ce n’è. E chiedo loro che siano più riconoscenti verso questi giocatori, per la loro esperienza internazionale e perché sono campioni del mondo – e conclude – Il processo di integrazione tra giovani e vecchi procede bene. I primi sono qui con l’entusiasmo di imparare e ricevono consigli e affetto da parte dei senatori; dei secondi è però determinante l’esperienza“. Calcio d’inizio alle 20:30.

    Probabili formazioni

    Italia: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso, De Rossi, Pirlo, Gattuso, Rossi, Quagliarella, Iaquinta.
    A disposizione: Amelia,De Sanctis, Santon, Legrottaglie, Dossena, Gamberini, Palombo, Montolivo, Pepe, Camoranesi, Gilardino, Toni.
    All.: Lippi
    Egitto: El Hadary, Fathi, A. Said, Gomaa, H.Said, Moawad, Shawky, Abd Rabou, Hassan, Zidan, Aboutrika.
    A disposizione: Whaid, Sobhi, Fathallah, Khairy, Homos, Tawfiq, Farag, Abdelghany, Raouf, Ahmed Eid, Abougrisha.
    All.: Shehata

  • Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
    Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della David Villaripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
    Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
    Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
    Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
    Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.

    Il tabellino

    SPAGNA-IRAQ 1-0
    Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
    Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
    Arbitro: Breeze (Australia)
    Marcatori: 55′ Villa (S)
    Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S)

  • Confederations Cup: Oggi in campo le Furie Rosse. Domani gli azzurri contro l’Egitto

    Confederations Cup: Oggi in campo le Furie Rosse. Domani gli azzurri contro l’Egitto

    Giuseppe Rossi1La Confederations Cup dopo la giornata di completo riposo di ieri torna in campo per la seconda giornata del Girone A. In campo alle 16 la Spagna campione d’Europa sfida gli asiatici dell’Iraq per strappare il biglietto per le semifinali con una giornata d’anticipo. La marcia della Spagna sembra inarrestabile e l’Iraq secondo i bookmakers sarà la seconda vittima sacrificale dello strapotere di Torres e compagni. In notturna la seconda partita del girone tra Sud Africa e Nuova Zelanda, i padroni di casa sono chiamati ad un segnale di ripresa dopo il mezzo passo falso all’esordio, chi uscirà sconfitto potrà dire addio alle speranze di passaggio del turno. Intanto nel girone degli azzurri è vigilia per il secondo turno: Brasile e Italia guidano la classifica ma Egitto e USA hanno dimostrato di non esser solo vittime sacrificali e le partite di domani si preannunciano emozionanti. Possibile esordio da titolare per Giuseppe Rossi dopo la bella prestazione contro gli americani, ma Lippi è consapevole che domani sarà un altra battaglia visto la caratura e lo stato di forma degli egiziani come dimostrato contro il Brasile.

    Classifica Girone A: Spagna 3, Iraq e Sud Africa 1, Nuova Zelanza 0
    Classifica Girone B: Italia e Brasile 3, Egitto e USA 0
    Consulta il Programma completo della manifestazione

  • Confederation Cup: USA-Italia in Live Blogging

    USA-ITALIA 1-3 (fine partita)
    Marcatori: 40′ rig Donovan (U), 58′ Rossi (I), 70′ De Rossi (I), 94′ Rossi (I)

    USA: Howard, Bornstein (85′ Kljestan), Onyewu, Spector, Demerit, Bradley, Clark, Dempsey, Donovan, Feilhaber (72′ Beasley), Altidore (66′ Davies).
    A disposizione: Guzan , Robles, Wynne, Bocanegra, Califf, Beasley, Kljestan, Adu, Torres Mezzel, Pearce, Casey, Davies.
    All.: Bradley
    ITALIA: Buffon, Zambrotta, Legrottaglie, Chiellini, Grosso, Gattuso (57′ Rossi), De Rossi, Pirlo, Camoranesi (57′ Montolivo), Gilardino (69′ Toni), Iaquinta.
    A disposizione: Amelia, De Sanctis, Santon, Gamberini, Dossena, Palombo, Montolivo, Pepe, Toni, Quagliarella, Rossi.
    All.: Lippi
    Ammoniti: 10′ Legrottaglie (I), 20′ Bornstein (U), 35′ Grosso (I)
    Espulsi: 33′ Clark (U)
    Recupero: 2 pt

  • Confederations Cup: Kaka salva i verdeoro ma è l’Egitto a far bella figura

    Confederations Cup: Kaka salva i verdeoro ma è l’Egitto a far bella figura

    kakaLa seconda giornata della Confederations Cup vede di scena Brasile ed Egitto nell’attesa della partita dell’Italia prevista per stasera. Tantissime emozioni al Free State Stadium di Bloemfontein, i verdeoro partono con il tridente Kaka, Robinho, Luis Fabiano il centrocampo invece è affidato al viola Felipe Melo, i Faraoni cercano di contenere e ripartono con le accellerazioni del migliore in campo Zidan. Prima occasione e gol per Kaka al 5′ minuto, il neo madrinista controlla in area un pallone difficilissimo e supera con un colpo di gran classe El Hadary, l’Egitto però reagisce subito e approfittando di uno dei tantissimi errori della difesa brasiliana pareggia al 10′ con Zidan abile a insaccare di testa su un cross proveniente dalla destra. Passano 2 minuti e Luis Fabiano riporta in Brasile in vantaggio, questa volta i faraoni sembrano subire il colpo e il gol del giallorosso Juan su assist di Elano sembra chiudere la partita. Ma nell’intervallo mister Shehata catechizza i suoi e gli africani escono dagli spogliatoi con un nuovo spirito e metteno in difficoltà il Brasile apparso in difficoltà ed in ritardo di condizione, al decimo Sahwky accorcia le distanze con un pregevole tiro dal limite dell’area  e appena unj minuto dopo l’imbarazzante difesa brasiliana concede il pareggio a Zidan. Dunga butta nella mischia Pato e Ramirez per un incosistente Robinho e per Elano, ma la partita non cambia, l’Egitto corre di piu e mette a serio rischio la porta difesa da Julio Cesar. La svolta avviene a tempo scaduto, Elmohamadi devia sulla linea di porta il pallone con un braccio rigore sacrosanto, che l’arbitro decreta grazie all’intervento dall’alto, ed espulsione. Kaka segna e alza gli occhi al cielo


    BRASILE-EGITTO 4-3
    (5′ pt e 46′ st (rig) Kakà (B), 8′ pt e 10′ st Zidan (E), 11′ pt Luis Fabiano (B), 37′ pt Juan (B), 9′ st Sahwky (E))
    Brasile (4-3-2-1): Julio Cesar; Dani Alves, Lucio, Juan, Kleber (38′ st Andre Santos); Elano (18′ st Ramires), Felipe Melo, Gilberto Silva; Kakà, Robinho (18′ st Pato); Luis Fabiano. All. Dunga (A disposizione: Victor, Gomes, Maicon, Luisao, Miranda, Julio Baptista, Kleberson, Nilmar, Josuè)
    Egitto (5-3-2): El Hadary; Fathi, Said, Hani, Gomaa, Moawad; Shawky, Hosni (30′ st Elmohamadi), Hassan (6′ st Eid); Abo Terika, Zidan. All. Shehata (A disposizione: Fathalla, Khairy, Homos, Tawfik, Farag, Wahid, Abdelghani, Abo Grisha, Raouf, Sobhi)
    Arbitro: Webb (Ing)
    Espulso: 44′ st Elmohamadi (E) per fallo di mano
    Ammonito: Moawad (E)