Tag: Comproprietà

  • Si chiude l’era delle comproprietà, le ultime risoluzioni

    Si chiude l’era delle comproprietà, le ultime risoluzioni

    Ieri sera alle 19, e poi subito dopo con l’apertura delle buste, si è chiusa una vera e propria era nel calciomercato italiano. Si sono risolte infatti le ultime comproprietà rimanenti tra i club.

    L’addio alla possibilità di compartecipazione del cartellino tra due club era entrato in vigore già dall’anno scorso e quest’anno rimanevano solo da chiudere quegli accordi stipulati prima della chiusura e vi erano alcuni casi piuttosto spinosi.

    Veniamo a fare un riepilogo delle principali risoluzioni delle comproprietà.

    Comproprietà | Foto Twitter
    Comproprietà | Foto Twitter

    Il caso più importante e più discusso è stato certamente quello di Radja Nainggolan in ballo tra Roma e Cagliari. L’accordo tra i giallorossi e i rossoblu sardi è stato lungo a trovarsi, anche perchè si diceva che ci fossero altre società, italiane e straniere, pronte ad appoggiare un eventuale riscatto del Cagliari per poter poi acquistare il cartellino del centrocampista belga. Alla fine però l’intesa si è trovata e così Nainggolan giocherà anche nella prossima stagione con la maglia della Roma. La stessa società giallorossa era impegnata su altri fronti, Barba è stato riscattato dall’Empoli così come Antei dal Sassuolo. Bertolacci invece torna alla Roma ma pare un passaggio breve, per lui sembra esserci un futuro al Milan. Riscattato alle buste Politano mentre Caprari rimane al Pescara. Particolare il caso di Stoian, ne Roma ne Chievo hanno fatto un’offerta, il calciatore rimane tra i gialloblu.

    Altro caso piuttosto pubblicizzato era quello della comproprietà di Domenico Berardi tra Juventus e Sassuolo. Sembrava che i bianconeri avessero intenzione di riscattare il talento dell’U21 ed invece alla fine sono stati i neroverdi emiliani a versare 10 milioni per il riscatto del cartellino con la Juventus che però si è garantita un diritto di recompra. Sempre la Juventus cede totalmente Boakye all’Atalanta.

    Il Napoli riscatta totalmente Jorginho dal Napoli, gli scaligeri perdono anche Bianchetti che torna all’Inter.

    Il Torino è andato alle buste con entrambi i calciatori che aveva in comproprietà. All’apertura, i granata sono riusciti a riscattare Benassi dall’Inter mentre Simone Verdi è andato al Milan. 

    Lorenzo De Silvestri, che rimarrà fermo per diversi mesi per l’infortunio subito in nazionale, vedrà il suo futuro tingersi ancora di blucerchiato. La Sampdoria infatti ha deciso di riscattarlo per poco più di un milione dalla Fiorentina. Il Genoa invece ha deciso di riscattare sia Krajnc dal Cesena che Ragusa dal Pescara.

    Concludiamo con un caso piuttosto singolare ma che dimostra che, anche nel mondo del calcio spesso etichettato come marcio e malato, i buoni sentimenti superano il lato economico. Stiamo parlando della comproprietà di Defrel tra Cesena e Parma. Con il fallimento dei ducali infatti il calciatore sarebbe andato di diritto, e senza esborso economico, nella società romagnola. Il ds dei bianconeri Foschi però ha comunicato che il Cesena ha deciso di inserire nella busta una cifra di circa 51 mila euro che andranno ai dipendenti del Parma rimasti disoccupati.

    Questo il riepilogo delle altre risoluzioni di comproprietà.

    AGYEI BENEVENTO-FIORENTINA (Benevento)
    ALDOVRANDI CHIEVO-MODENA (Modena)
    BARLOCCO ATALANTA-JUVENTUS (Juventus)
    BITTANTE AVELLINO-FIORENTINA (Fiorentina)
    BRIGHENTI CREMONESE-PARMA (Cremonese)
    CAIO CROTONE-PARMA (Crotone)
    CAIS JUVENTUS-ATALANTA (Juventus)
    CALDERONI BARI-CHIEVO (Chievo)
    CASARINI PARMA-NOVARA (svincolato)
    CERIA ATALANTA-JUVENTUS (Atalanta)
    DAVIGHI NOVARA-PARMA (Novara)
    DE CENCO PAVIA-CESENA (Pavia)
    DE LUCA ATALANTA-VARESE (Atalanta)
    DEZI CROTONE-NAPOLI (Napoli)
    DJOKOVIC BOLOGNA-CESENA (Bologna)
    EPHRAIM CESENA-BRESCIA (Cesena)
    EMMANUELLO ATALANTA-JUVENTUS (Atalanta)
    FABBRI PARMA-CESENA (svincolato)
    FAVALLI PARMA-CREMONESE (svincolato)
    FEDATO SAMPDORIA-CATANIA (Sampdoria)
    FERRI BRESCIA-CESENA (Brescia)
    FIORILLO JUVENTUS-SAMPDORIA (Juventus)
    FORTE INTER-PISA (Inter)
    GARRITANO CESENA-INTER (Cesena)
    GOLDANIGA JUVENTUS-PALERMO (Palermo)
    INGEGNERI CESENA-BOLOGNA (Cesena)
    LANINI PALERMO-JUVENTUS (Juventus)
    LIBERTAZZI NOVARA-JUVENTUS (Novara)
    LINI CESENA-BRESCIA (Cesena)
    LUPERTO NAPOLI-LECCE (Napoli)
    MADONNA SPEZIA-ATALANTA (Spezia)
    MALIVOJEVIC VICENZA-PARMA (Vicenza)
    MANFRIN MODENA-CHIEVO (Chievo)
    MIRACOLI VARESE-GENOA (Varese)
    PALERMO CREMONESE-PARMA (alla Cremonese)
    PEPE MESSINA-CHIEVO (Messina)
    REATO CESENA-PAVIA (Cesena)
    ROSSINI PARMA-CESENA (svincolato)
    ROVINI UDINESE-EMPOLI (Udinese)
    RUGGIERO PRO VERCELLI-JUVENTUS (Pro Vercelli)
    RUSSINI JUVENTUS-TERNANA (Ternana)
    SALL BARI-PARMA (Bari)
    SANDRINI PARMA-VICENZA (svincolato)
    SCAGLIA CITTADELLA-TORINO (Cittadella)
    SPEROTTO CARPI-TORINO (Carpi)
    TANTARDINI FERALPISALO’-ATALANTA (Feralpisalò)
    THIAM JUVENTUS-LANCIANO (Juventus)
    TOMMASONE GENOA-INTER (Inter)
    TREMOLADA VARESE-INTER (Varese)
    VENTRE INTER-GENOA (Genoa)
    VIOLA TERNANA-PALERMO (Palermo)
    ZANINI CESENA-PAVIA (Cesena)

  • Svolta nel calciomercato, fine delle comproprietà

    Svolta nel calciomercato, fine delle comproprietà

    Svolta incredibile oggi nel calcio italiano, il Consiglio Federale, riunitosi oggi a Roma, ha stabilito che dalla stagione 2014/15, dalla prossima finestra di calciomercato, fra i club non sarà più possibile stipulare contratti di comproprietà, viene così messa fine ad un istituto intorno al quale, nei primi anni duemila, aveva indagato il Fisco andando a sollevare diversi dubbi sulla legittimità di alcuni contratti.

    Resta la possibilità di rinnovare per un anno quelle ancora in essere, ma si tratta di una norma transitoria, l’istituto viene meno fino a esaurimento.

    Così ha chiarito la situazione il Presidente Federale Giancarlo Abete che ha anche aggiunto che si è trattato di una decisione imposta dalla FIGC visto che non tutte le società erano d’accordo:

    Giancarlo Abete
    Giancarlo Abete

    Non tutte le società della Lega di Serie A erano favorevoli, anche se la maggioranza era d’accordo. Non è stata una proposta della Lega, bensì una proposta diretta da parte della Federazione. Nei prossimi mesi verrà fatto un censimento della situazione sulle compartecipazioni ancora vigenti ma era evidente l’atipicità di questo istituto nel quadro normativo europeo, e anche in quello fiscale. Le comproprietà non saranno più possibili.

    Dunque si tratta di una vera e propria svolta che permette all’Italia di andare ad adeguarsi alla volontà dell’UEFA e seguire il passo che avevano già fatto in Inghilterra e Francia. Lo stesso massimo esponente del calcio europeo, Michel Platini, lo scorso inverno si era espresso sulla questione comproprietà:

    Le comproprietà inibiscono la volontà di un calciatore di scegliere il suo destino. Agente e opachi investitori determinano patti e scelte. E’ ora di dire basta.

    Oltre a questa decisione sulla fine delle comproprietà, il Consiglio Federale oggi a Roma ha anche stabilito le date di apertura delle prossime due sessioni di calciomercato per la stagione calcistica 2014/2015:  i tesseramenti in ambito professionistico saranno possibili da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre, fino alle ore 23 per quanto riguarda la sessione di calciomercato estiva, e da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio, sempre fino alle ore 23 per quanto riguarda la sessione invernale.

     

     

  • Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Il giorno del “B-day” è arrivato: di cosa parliamo? Del giorno della definizione delle comproprietà alle fatidiche buste, che costringe i club ad affrettarsi per risolvere le questioni ancora in bilico, per evitare la situazione più scomoda, ossia quella di dover offrire una cifra e sperare che la controparte non faccia di meglio, a rischio di perdere la proprietà del cartellino. Ci sarà tempo fino alle 19 di oggi per scongiurare tale ipotesi e, dunque, si annuncia una giornata molto calda, non solo dal punto di vista meteorologico, fra incontri, riunioni, e accordi last minute. In caso contrario, le buste verranno aperte domani mattina alle ore 11.

    Le situazioni intricate non sono poche ed alcune riguardano anche giocatori di spicco contesi dai grandi club: su tutti, Mattia Destro e Fabio Borini.  Nel caso di Destro però, il pericolo buste non esiste, perchè il Siena ha deciso di riscattare la metà per 1,3 milioni di euro e, dunque, è nata una nuova comproprietà con il Genoa per cui ci sarà tempo fino a Giugno 2013 per risolvere la questione.

    Fabio Borini | © Claudio Villa/Getty Images

    Nel caso di Borini, invece, il braccio di ferro è fra Roma e Parma, con i giallorossi intenzionati a riscattarlo ma alle loro condizioni, offrendo 4 milioni di euro, mentre il Parma alza il prezzo chiedendo 6 milioni di euro più la metà di Okaka: la situazione è in fase di stallo e, dunque, il pericolo buste non sembra troppo remoto anche se si farà di tutto per limare la differenza fra domanda e offerta.

    Un altro nome importante in bilico è, poi, quello di Alessandro Diamanti che, mentre si appresta a preparare la gara con l’Inghilterra nel quarto di finale Europeo, rimarrà aggiornato sulla trattativa fra Bologna e Brescia, che pare destinata a concludersi alle buste domattina, così come quella relativa al cartellino dell’Airone Caracciolo, a metà fra Brescia e Genoa.

    Nelle trattative sul “filo di lana” potrebbe sblooccarsi in extremis quella del Torino per rilevare Antenucci, ritenuto un elemento fondamentale per la stagione del ritorno in serie A, e che potrebbe essere acquistato interamente nella giornata odierna versando al Catania la cifra di 1,2 milioni di euro; la trattativa che vede protagoniste Lazio e Sampdoria, con il club biancoceleste pronto al riscatto del trequartista Foggia; e la trattativa per il rinnovo di comproprietà fra Palermo ed Inter per il portiere Emiliano Viviano.

    Il rischio delle buste si profila, invece, con altissima probabilità nel caso dello svedese Ekdal, a metà fra Juventus e Cagliari, così come per Lazzari fra Fiorentina e Cagliari.

  • Comproprietà, D’Agostino torna a Udine

    Comproprietà, D’Agostino torna a Udine

    L’ora della risoluzione delle comproprietà, nella sede della Lega Calcio a Milano, è un momento atteso soprattutto dai calciatori in bilico fra due squadre, per conoscere il proprio “destino” per la prossima stagione.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Ben ventidue le situazioni contrattuali incerte da risolvere alle buste ed, in particolare, quella di Gaetano D’Agostino, pezzo pregiato e regista di qualità, ambito in passato dalla Juventus due stagioni fa e poi gradito anche al Real Madrid, che aveva spesso dichiarato il suo interessamento per il giocatore prima di concludere l’acquisto di Xabi Alonso. In quell’occasione, però, il prezzo fissato dall’Udinese, circa 25 milioni di euro, raffreddò l’interessamento delle Merengues, e D’Agostino venne poi girato alla Fiorentina. Ora, invece, Gaetano D’Agostino tornerà, almeno per il momento dato l’esito dell’apertura delle buste, ad Udine. La Fiorentina, infatti, che deteneva l’altra metà del cartellino ha giocato al ribasso dell’offerta in busta, e l’Udinese ha rilevato il calciatore a titolo definitivo. Per lui, però, una sorte non propriamente favorevole, nonostante nel recente passato paresse che la sua carriera stesse per decollare: anche l’Udinese non pare interessata a mantenerlo in organico per la prossima stagione, così come ha già dichiarato il direttore sportivo friulano Larini, e proverà a cederlo al Parma, che aveva già mostrato il suo interessamento verso il centrocampista palermitano. Fra le altre comproprietà più rilevanti da risolvere alle buste, Albin Ekdal ritorna alla Juventus, che ha offerto 1,3 milioni contro il milione del Bologna, mentre il portiere Emiliano Viviano va all’Inter, che ha battuto l’offerta del Bologna, pronto a cambiare presto destinazione, direzione Roma sponda giallorossa.

  • Giallo Viviano, all’Inter per errore

    Giallo Viviano, all’Inter per errore

    Oggi alle undici in Lega Calcio si apriranno le buste per assegnare i giocatori in comproprietà percui non si è trovato l’accordo tra le due società. Uno dei nomi più gettonati è quello di Emiliano Viviano, il promettente portiere in comproprietà tra Bologna e Inter con in predicato il passaggio in giallorosso, stando alle indiscrezioni raccolte da Sky Sport dovrebbe finire però all’Inter per un errore da parte dei dirigenti del Bologna nella compilazione dell’offerta.

    Emiliano Viviano | © Dino Panato/Getty Images
    Succede cosi che un dirigente bravo e stimato ma sconosciuto a più come Pedrelli finisca al centro delle cronache sportive stravolgendo di fatto il campionato di molte squadre di serie A. Il dirigente felsineo di fatto avrebbe dimezzato l’offerta decisa dal club (4,7 milioni di euro) dividendola tra il campo della comproprietà e quella dell’acquisto a titolo definitivo. L’Inter che sempre secondo le indiscrezioni avrebbe offerto 4,1 milioni di euro avrebbe l’intero cartellino del giocatore. Il portiere azzurro, adesso potrebbe stravolgere il mercato, l’Inter infatti potrebbe proporla al Genoa, altro club interessato all’acquisto, nella trattativa per portare in nerazzurro Palacio. La Roma, invece, sarà costretta a rivedere le sue strategie.

  • Inter e Bologna alle buste per Viviano. La Roma aspetta…

    Inter e Bologna alle buste per Viviano. La Roma aspetta…

    Intrigo di mercato intorno alla situazione del portiere Emiliano Viviano, in comproprietà fra Inter e Bologna. Il portiere conoscerà il suo destino solo alle 19 di questa sera quando si presenterà il contenuto delle buste preparate da Inter e Bologna per risolvere la questione e che verranno aperte alle 11 di domattina. Pare probabile, comunque, che il portiere possa essere acquistato a titolo definitivo dal Bologna per poi essere girato altrove per una cifra che si aggira sui dieci milioni di euro. Quel che è certo è che Inter e Bologna non sono riuscite ad accordarsi sugli aspetti economici poichè risultavano in ballo circa quattro milioni fra la richiesta del Bologna, che chiedeva 8 milioni, e l’offerta dell’Inter che si aggirava sui 4-5 milioni di euro.

    © Dino Panato/Getty Images
    Nell’intricato scenario di mercato è pronta ad inserirsi la Roma, destinazione più che gradita al portiere, che avrebbe già parlato con la dirigenza Bolognese della sua volontà di accettare la proposta giallorossa; in alternativa, se l’affare Viviano non dovesse andare a buon fine, la Roma si rivolgerebbe al portiere dell’Ajax Maarten Stekelenburg. L’interesse primario della società giallorossa, però, è Viviano così come ha rivelato lo stesso vice presidente del Bologna, Maurizio Setti, che assicura sulla volontà del Bologna di accettare un’offerta da una squadra di grande livello, come lo è la Roma, per consentire al portiere di mettersi ulteriormente in luce anche in vista dei prossimi Europei di Polonia e Ucraina. A tal proposito, risulta un interessamento per Emiliano Viviano anche da parte dell’Arsenal: ma solo dopo la risoluzione della comproprietà, comunque, si potrà avere qualche certezza in più merito.

  • Comproprietà, adesso è corsa contro il tempo

    Comproprietà, adesso è corsa contro il tempo

    Poco più di 24 ore alla fine delle contrattazioni per le comproprietà e ancora molte situazioni di giocatori a metà, non sono state risolte. In questo periodo di vacche magre, acquistare dei giocatori a metà sembra essere la soluzione migliore per rinforzare i propri organici, ma quando si arriva in questo periodo gli affari sembrano complicarsi per la mancanza di accordi fra le parti e il ricorrere alle buste, pare essere l’unica soluzione. Facendo una panoramica generale fra i maggiori affari in ballo che vedono coinvolte le principali squadre italiane quello che più risalta agli occhi degli interessati è la situazione di alcune pedine ottime anche per eventuali scambi. In casa Milan ad esempio è già stata sistemata da tempo la situazione di Boateng, Paloschi e Strasser che rimarranno in rossonero, mentre a vestire la casacca dei grifoni sarà il giovane Beretta.

    Emiliano Viviano | © Dino Panato/Getty Images
    Più complicata pareva essere la situazione del difensore Astori e di Borriello che, invece, si sono risolte a favore di Cagliari e Roma per un introito monetario di 13 milioni entrati nelle casse rossonere. Un’altra grande alle prese con i numerosi riscatti è la Juventus, la società torinese molto attiva sul mercato d’entrata ha riscattato nella giornata di ieri per la “modica” cifra di 37 milioni, 4 giocatori: Motta, Pepe, Matri e Quagliarella. L’esborso economico di Madama sarà suddiviso in 3 tranche annuali, ma se per i due attaccanti la conferma appare certa, lo stesso discorso non vale per Pepe, l’esterno è stato richiesto dallo Zenit di Spalletti e per Motta che non è molto amato sotto la Mole e potrebbe essere inserito in qualche trattativa. Chi non vestirà il bianconero è, invece, Sebastian Giovinco, che nonostante le lusinghe ricevute dal neo allenatore juventino Antonio Conte, rimarrà in Emilia almeno un altro anno visto che il Parma ha da poco riscattato la sua metà per 3 mln di euro, chi dovrebbe far ritorno alla base è Raffaele Palladino, l’esterno apprezzato dal tecnico della Vecchia Signora, potrebbe essere un’alternativa all’addio probabile di Pepe. Il Parma si consolerà della perdita dell’esterno, con il riscatto di Dzemaili dal Torino, destinato anche lui a cambiare aria (Napoli alla porta) e Galloppa dal Siena, lasciando Reginaldo in Toscana. Rimanendo in Emilia è molto più spinosa la situazione di Viviano, il portiere a metà fra Bologna e Inter dovrebbe finire alla corte nerazzurra per ricoprire il ruolo di vice Julio Cesar, cosa che non aggrada molto l’estremo difensore che vede palesarsi all’orizzonte la possibilità di un trasferimento nella capitale sponda giallorossa. Il problema è che le due società non sono d’accordo sulle cifre dell’operazione e questo potrebbe portarle alle buste, salvo risvolti dell’ultima ora. Chi cambierà sicuramente squadra è Parolo, riscattato dal Cesena, ma che non dovrebbe rimanere in terra romagnola il prossimo anno, per lui, infatti, quasi sicuramente si apriranno le porte di una società di fascia più alta. Un’altra squadra che avrà da risolvere alcune grane sarà l’Udinese, che non intende riscattare D’Agostino, in comproprietà con la Fiorentina e che, dovrebbe mantenere Denis tra le sue fila, ma in questo caso si tratterebbe solo di rinnovo della comproprietà con il Napoli. Rinnovo che sarà previsto anche nel caso di Beppe Sculli, a metà fra Lazio e Genoa e che rimarrà alla corte di Reja, almeno per un’altra stagione. Questi sono i maggiori casi da risolvere, ma le prossime ore saranno caldissime, vi sono, infatti, tante altre comproprietà da sciogliere o rinnovare e il tempo corre. ACERBI Francesco GENOA REGGINA ALMIRON Sergio Bernardo BARI JUVENTUS ANDREOLLI Marco INTER CHIEVO ANTENUCCI Mirco TORINO CATANIA BARRETO DE SOUZA Paulo BARI UDINESE BELMONTE Nicola SIENA BARI BUDEL Alessandro BRESCIA PARMA CACIA Daniele LECCE PIACENZA CARMONA TELLO Carlos Emilio ATALANTA REGGINA CORDOVA Nicolas BRESCIA PARMA CURCI Gianluca SAMPDORIA ROMA D’AGOSTINO Gaetano FIORENTINA UDINESE DENIS German Gustavo UDINESE NAPOLI DZEMAILI Blerim PARMA TORINO EKDAL Albin BOLOGNA JUVENTUS REGINALDO Ferreira Da SIlva SIENA PARMA FORESTIERI Fernando Martin UDINESE GENOA GALLOPPA Daniele PARMA SIENA GHEZZAL Abdelkader BARI SIENA GUBERTI Stefano SAMPDORIA ROMA JANKOVIC Bosko GENOA PALERMO KRHIN Rene BOLOGNA INTER LANZAFAME Davide PALERMO JUVENTUS LODI Francesco CATANIA EMPOLI MALONGA Dominique CESENA TORINO MASIELLO Salvatore BARI UDINESE OBI Joel Chukwuma PARMA INTER PALLADINO Raffaele PARMA JUVENTUS PAOLUCCI Michele SIENA JUVENTUS PAROLO Marco CESENA CHIEVO SCULLI Giuseppe LAZIO GENOA TISSONE Fernando Damian SAMPDORIA UDINESE VIVIANO Emiliano INTER BOLOGNA