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  • Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano, questa sarà la finale, in gara di andata e ritorno, che deciderà l’ultima formazione la quale disputerà il prossimo campionato di Serie B. E’ il girone A della Lega Pro a farla da padrone in questi playoff: sono le squadre arrivate rispettivamente quinta e seconda al termine della stagione regolare che si giocheranno l’accesso alla Serie cadetta.

    Como-Bassano nell'ultimo confronto disputato vinto dal Bassano
    Como-Bassano nell’ultimo confronto disputato vinto dal Bassano

    Il Bassano è stato autore di una grande stagione conclusa a pari punti con il Novara a cui sono stati tolti e ridati punti in classifica, mister Asta ha saputo plasmare un grande gruppo già formato dalla mano di Petrone la scorsa stagione dando un gioco vivo e brillante. La stagione del Como ha avuto la sua svolta nelle ultime settimane di campionato: quattro vittorie nelle ultime cinque partite disputate dalla squadra di Sabatini la quale ha avuto una risalita coincidente con la discesa dell’Alessandria.

    Il Bassano si è qualificato per la finale dopo aver sconfitto, ai calci di rigore, la Reggiana per 4-2; dopo le reti di Pietribiasi e Angiulli la formazione veneta è riuscita a spuntarla alla roulette dagli undici metri. Ha segnato Davi per il Bassano, ha sbagliato Bruccini, veneti sul 3-1 con Toninelli e altro errore di Parola; altri errori di Semenzato  e Proiola mentre Mignanelli ha rimesso in gioco la Reggiana ma Alessi ha fallito il pareggio e Iocolano ha chiuso i conti con il quinto calcio di rigore.

    Il Como di Sabatini ha espugnato il campo di Matera superando la formazione di Auteri per 3-5: nei 120′ giocati, tra regolamentari e supplementari sono arrivati due gol: quello di Coletti per i padroni casa e di Defendi per gli ospiti; decisivi gli errori, dagli undici metri, di Flores e Ferretti dal dischetto.

    Si parte a Como domenica 7 giugno, il verdetto il 14 giugno al “Rino Mercante” di Bassano nella gara di ritorno.

     

  • Martina Cortesi: la mia esperienza per la salvezza del Como

    Martina Cortesi: la mia esperienza per la salvezza del Como

    3 scudetti, 2 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, insomma una bacheca di tutto rispetto quella di Martina Cortesi, attuale calciatrice del Como.

    Martina Cortesi | © FCF COMO 2000
    Martina Cortesi | © FCF COMO 2000

    Nata in provincia di Bergamo il 8 maggio 1984, Martina inizia la sua carriera agonistica con il Fiammamonza, prima di approdare alla Torres dove, in 8 stagioni, conquista i trofei sopra citati. Dopo aver lasciato la Sardegna approda al Como, dove rimane una stagione, passa quindi all’Inter prima di tornare, dopo solo un anno di assenza, a vestire la casacca della società lariana con la quale sta disputando l’attuale campionato.

    Cortesi inizia la sua carriera da centrocampista centrale, poi con il passare delle stagioni arretra sino a divenire un ottimo difensore centrale. In questa stagione, anche per necessità, torna a ricoprire il suo antico ruolo, ovvero quello di centrocampista “vecchia maniera”.

    Conosciamola meglio.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di avvicinarti a questo sport?

    Il calcio è uno sport che è stato sempre presente nella mia famiglia. Mio nonno ha fatto il portiere ed ho uno zio che ha avuto modo di giocare anche in diverse squadre di Serie A. La mia è stata una passione che ho avuto sin da piccola, mi piaceva giocare con gli amici già dall’età di tre o quattro anni.

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti sei ispirata?

    Al giorno d’oggi non ho calciatori che mi fanno impazzire, uno che mi è sempre piaciuto però è senza dubbio Zinedine Zidane.

    Se tu potessi scegliere, c’è una calciatrice straniera con cui ti piacerebbe giocare?

    Quando ci ho giocato contro qualche anno fa mi ha impressionato la calciatrice del Costa Rica Shirley Cruz, che io ho affrontato con il Lione ma che adesso gioca nel Psg.

    A proposito di calcio europeo, tu hai avuto modo di giocare la Champions con la maglia della Torres. Purtroppo, come avrai notato, c’è una distanza siderale tra le migliori squadre della nostra Serie A e le altre dell’ambito europeo, secondo te come mai c’è tutta questa differenza?

    Credo che prima di tutto ci sia un abisso nel livello dell’organizzazione. All’estero le società improntano molto sul calcio femminile, c’è dietro un organizzazione societaria superiore, molto simile, o forse pari, a quella che viene dedicata al calcio maschile.

    Veniamo ad un’analisi tecnica del tuo ruolo, come anticipato sai ricoprire sia il ruolo di difensore che quello di centrocampista centrale, dove ti trovi meglio?

    Come calciatrice nasco centrocampista, poi con il passare degli anni sono arretrata in difesa, dove mi sono trovata bene. Adesso sono tornata a giocare a centrocampo, mi diverto a giocare in questo ruolo.

    Qual è il tuo punto di forza e dove vorresti migliorare?

    C’è sempre qualcosa in cui migliorare, devo dire che mi manca l’inserimento, ecco lì vorrei migliorare. Come punto di forza, la capacità di gestire il pallone.

    Martina Cortesi | © FCF COMO 2000
    Martina Cortesi | © FCF COMO 2000

    Quest’anno sei tornata al Como, la vostra stagione vi vede impegnate nella lotta per cercare la conferma in Serie A, qual è l’obiettivo tuo personale e quello della squadra?

    Diciamo che i due obiettivi coincidono: vogliamo cercare di raggiungere i playout per provare a rimanere in Serie A anche nella prossima stagione. Sarebbe un sogno poter realizzare eventualmente il gol salvezza.

    C’è tra le tua compagne una giovane calciatrice che a tuo parere ha possibilità ed il talento per avere un futuro brillante e da protagonista nel calcio femminile?

    Sicuramente Carolina Cannone. Ha tutte le qualità sia tecniche che fisiche per poter far bene. A mio parere è una ragazza dalle grandi potenzialità.

    Tornando a te, sicuramente non sei un bomber ma c’è un gol che ricordi con particolare piacere?

    A parte quello di sabato scorso che ci ha permesso di espugnare un campo difficile come quello di Firenze, ricordo volentieri un gol segnato, ai tempi della Torres, contro l’Atalanta. Stavamo pareggiando 0-0 ed io trovai il gol che ci permise di vincere poi per 1-0.

    Prima di salutarti e ringraziarti ti vorremmo porre un’ultima domanda. Ti chiediamo, perchè secondo te i lettori de “Il Pallonaro” dovrebbero seguire il calcio femminile?

    Il calcio femminile non è manipolato da soldi, potere ed interessi. E’ un calcio sano in cui noi protagoniste lo pratichiamo tutte con grande passione.

     

     

     

     

     

  • Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como è terminata 1-0 tra due squadre che si sono sostanzialmente equivalse senza impensierire troppo i rispettivi numeri uno, la gara non verrà di certo ricordata per le occasioni da reti le quali sono state molto poche. Con questi tre punti la compagine di Antonino Asta ritorna in vetta alla classifica del girone A di Lega Pro scavalcando il Pavia a quota 28 punti mentre la squadra di Colella rimane ferma a 23 punti.

    Nei primi minuti di match il Bassano è stato più intraprendente ma il Como ha cercato di ribattere; Bassano è rimasto in dieci uomini al 46′: espulso Pietribiasi per un colpo ad Ambrosini a gioco fermo.

    Nonostante l’inferiorità numerica è partito forte il Bassano,  fallo di Corticchia dal limite, ammonito,posizione molto

    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como
    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como

    pericolosa: Nolè ha calciato sulla barriera e, sulla ribattuta, ha concluso a lato. Al 63′ si è ristabilita la parità numerica in campo: ingenuità di Cristofari che, già ammonito, non rispetta la distanza e prende il secondo giallo: dieci contro dieci. Al 65′ il Bassano ha usufruito di un calcio di rigore per un fallo commesso da Marchi su Nolè; Nolè dagli undici metri ha spiazzato Crispino portando avanti la squadra di Asta. Il Como ha attaccato, Fautario ha crossato, c’è stata la deviazione che ha impegnato Rossi, poi Scapuzzi ha conquistato un corner. Al’ 85′ il Como è rimasto in nove uomini a causa dell’espulsione comminata a Marchi per doppia ammonizione.

    Bassano-Como 1-0 Nolè su rigore al 21′ st.

    BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato; Cenetti, Proietti; Furlan (dal 33′ Maistrello), Nolè (Dal 28′ st Ingegneri), Iocolano (dal 45′ st Cortesi); Pietribiasi. A disposizione: Grandi, Stevanin, Tonon, Munarini. All. Asta.

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi; Casoli, Cristiani (dal 25′ pt Cristofari), Corticchia, Le Noci, Fautario; Ganz (dall’11’ st Scapuzzi), De Sousa (dal 237′ st Defendi). A disposizione: Falcone, Lebran, Rolando, Rinaldi. All. Colella.

    Arbitro: Pagliardini di Arezzo.

    NOTE – Espulsi: Pietribiasi al 46′ pt, Cristofari al 18′ e Marchi al 40′ st. Ammoniti: Bizzotto, Cristiani, Giosa, Corticchia, Nolè. Angoli: 3-4.

  • Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Nel girone A di Lega Pro il Como battendo 3-1 il Pordenone è la nuova capolista del girone: ha aperto le marcature al 36′ Ganz su assist di Le Noci;  al 56′ è arrivato il pari della squadra di Foschi con Zubin; al 61′ nuovo vantaggio siglato ancora

    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi

    da Ganz abile a sfruttare un invito di testa di Cristiani. Al 76′ la terza rete è stata messo a segno da Casoli, servito dalla sinistra da De Sousa. E’ finita 1-1 tra Pavia e Torres: l’1-1 finale con il quale si conclude la partita è maturato nel primo tempo: ospiti avanti al 5′ grazie a un rigore trasformato da Infantino. I padroni di casa pareggiano nel primo minuto di recupero con Pederzoli su calcio di punizione. Il Mantova ha superato 1-o, tra le mura amiche, la Feralpi: il gol decisivo ha portato la firma di Zanetti al 71′ sfruttando un assist di Scalise.

    Allo stadio “Città di Meda” il Novara ha battuto 1-3 il Renate: vantaggio ospite con Corazza all’11; al 18′ pareggio dei padroni di casa con Spampatti che ha sfruttato un errore del portiere; nella ripresa al 68′ Pesce, con un gran tiro da 30 metri, riporta avanti gli ospiti; nel finale Gonzalez ha chiuso i conti servito da Pesce. Pro Patria-Bassano è terminata 2-2 al termine di un match ricco di emozioni: padroni di casa avanti al 41′ con Baclet, pareggio della squadra di Asta con Iocolano al 56′; il nuovo vantaggio della squadra di Oliveira lo ha siglato Candido al 70’e definitivo pareggio di Pietribiasi al’84’ abile a sfruttare una disattenzione difensiva.

    Il match del “Menti” tra Real Vicenza e Cremonese è terminato 1-1: la squadra di Montorfano si è portata avanti al 59′ con Bassoli e i padroni di casa hanno riagguantato il pari dopo due minuti con Cristini. Vittoria dell’Unione Venezia, in casa, per 2-1 contro la Giana Erminio: al 29′ vantaggio della squadra di Albè con Marino; al 52′ la squadra di Serena ha pareggiato con un destro imparabile di Raimondi; al 56′ Biraghi si è procurato un calcio di rigore che Recito ha realizzato. L’Alessandria ha superato 1-0 l’Arezzo: a decidere la gara una rete di Marconi a pochi minuti dalla fine della gara.  Il Monza ha battuto 3-0 il Lumezzane al “Brianteo”; tutte le reti sono state siglate nella ripresa e tutte e tre da Anastasi: vantaggio al 84′ e raddoppio sempre di testa al 89′, terza rete siglata in contropiede.

    Nel girone B Il Prato ha sconfitto per 3-1 il Forli: vantaggio al 40′ con Rubino su calcio di rigore; al 55′ ha pareggiato il Forli sugli sviluppi di un’azione da calcio di punizione grazie a Melandri; al 92′ ha segnato Dametto di testa su angolo di Cavagna e dopo un minuto ha chiuso Fanucchi. L’Aquila ha espugnato il campo di Ferrara della Spal ed è bastato un tempo alla squadra ospite per chiudere i conti, 0-3 il finale ; al 18′ la prima rete siglata da Pacilli che ha insaccato di testa su un cross di Sandomenico. Il raddoppio al 24° con Sandomenico che ha superato Menegatti con una precisa palombella e Perna, dopo una confusa mischia, a chiuso i conti.

    Pareggio per 1-1 tra Teramo e Pro Piacenza: entrambi le reti nella prima frazione di gara: al 7′ gol di Buonaiuto del Teramo su punizione, sotto l’incrocio difeso da Alfonso. Al 24′ gol del Pro Piacenza con Porcino su incertezza difensiva del Teramo. Il Pisa ha battuto 1-0 il San Marino: decisiva una punizione di Giovinco. Il Santarcangelo ha sconfitto per 3.0 la Pistoiese: vantaggio della squadra di Fraschetti al 24′ con Radoi, secondo gol di Guidone al 31′ e terza rete realizzata da Evangelisti al 92′.

    Il Savona. al “Bacigalupo” ha battuto 1-0 la Carrarese: la rete decisiva è arrivata al 63′: punizione dalla trequarti sinistra perfetta di Demartis per la testa di Quintavalla che ha insaccato. Al “Del Duca” vittoria per 1-0 dell’Ascoli in casa contro il Pontedera: il gol è stato siglato da Mustacchio al 64′ grazie ad un bell’inserimento centrale su lancio di Pirrone e destro perfetto che non ha lasciato scampo a Ricci. L’Ancona ha espugnato per 0-2 il campo del Tuttocuoio, nel primo tempo l’ha sbloccata Tavares e nella ripresa l’ha chiusa Bondi.

    Nel girone C il sentito derby tra Casertana e Ischia è terminato 3-1: Integrolli aveva portato avanti gli ospiti al 33′. Poi pareggio di Bianchi al 45′; Diakhitè al 75′ e Cissè al 79′ hanno consentito di incanalare la gara verso la squadra di casa. La Paganese ha sconfitto per 2-1 il Barletta, la squadra di Sottil è andata in vantaggio al 65′ con Deli che, dalla distanza, ha disegnato una deliziosa parabola che si è insaccata nel sette; pareggio al 72′ con Floriano autore di un destro rabbioso da distanza ravvicinata. Al’82’ nuovo vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner, Bocchetti ha colpito di testa a spiovere, la sfera è stata intercettata al volo con il tacco destro da Kiakis che l’ha mandata nella propria porta per il 2-1.

    La Juve Stabia ha sconfitto 2-0 la Lupa Roma: vantaggio della squadra di Pancaro al 32′: cross dalla destra di Vella che ha trovato lo stacco a centro area di Gammone che ha beffato Rossi; il raddoppio al 69′: cross di Cancellotti per Ripa che ha raddoppiato.  1-1 tra Reggina e Aversa: la squadra di Cozza ha aperto le marcature al 18′: Louzada che si è portato in area di rigore e con un tiro angolato ha battuto l’estremo difensore dell’Aversa. Gli ospiti alla prima vera azione hanno pareggiato: svarione della difesa avversaria e De Vena ne ha approfittato ed ha insaccato in rete.

    Il Benevento si è confermata leadership del girone superando per 3-1 il Lamezia, vantaggio della squadra di Brini al 18′ con Eusepi. Al 70′ il 2-0: sempre Eusepi ha fatto partire una vera staffilata deviata dal portiere ma si è insaccata lo stesso; al’ 87′ ha accorciato le distanze il Lamezia con Del Sante; un minuto più tardi definitivo 3-1 con Agyei. Colpo esterno del Foggia che ha espugnato il campo del Messina per 0-1: la rete della vittoria è stata realizzata da Allocco al 56′.

    La Salernitana ha espugnato Matera per 1-2: al 7′ Colombo di testa ha siglato la rete del vantaggio, il pareggio della squadra di casa al 23′: Madonia ha approfittato di un rimpallo, si è liberato di Trevisan e in area non ha lasciato scampo a Gori. Il definitivo 1-2 al 72′:  incursione di Trevisan, palla a Colombo che da destra ha crossato in area dove c’era Franco, che ha attaccato il secondo palo e finalizzato. il Lecce ha sconfitto 1-0 il Cosenza con la rete siglata da Sacilotto al 66′ con un colpo di testa. E’ finita 0-0 la sfida tra Martina e Melfi. 

     

  • Monza-Como: obiettivo rimanere in quota

    Monza-Como: obiettivo rimanere in quota

    Derby lombardo Monza-Como in apertura della nona giornata del girone A di Lega Pro, venerdì 17 ottobre alle ore 20.45, presso lo stadio Brianteo di Monza. Padroni di casa al quinto posto di classifica, Como dal precedente turno al comando del girone, grazie alla rocambolesca vittoria per 3-0 sulla Pro Patria. Como in vetta con 17 punti in coabitazione con Bassano e Real Vicenza mentre il Monza è a quota 13 punti.

    Ambiente del Monza scosso dalle voci di una possibile crisi per i presunti problemi finanziari del presidente Emery Armstrong con il presidente il quale ha dichiarato di essere pronto anche a vendere la società in caso di un eventuale arrivo di una offerta, la squadra si accinge alla serata del derby reduce da due vittorie consecutive: Unione Venezia in trasferta e Giana Erminio al Brianteo.

    Sulle ali dell’entusiasmo il Como per il primo posto raggiunto da due vittorie consecutive; due squadre in forma in

    I tifosi del Como
    I tifosi del Como

    questo momento per una partita che si preannuncia equilibrata e avvincente.

    Nei padroni di casa sarà assente in centrocampista Mehmet Hetemaj, appiedato per un turno dal giudice sportivo. In casa ospite questo un estratto delle dichiarazioni del mister del Como alla vigilia del match : “Abbiamo avuto 10 minuti di black out totale sui duelli individuali e questo è stato il fattore scatenante. Questa settimana abbiamo analizzato il problema e conto che questi errori non si ripetano più, in particolare domani contro una squadra forte come il Monza“. Con 14 reti realizzate la formazione ospite è la seconda più prolifica del girone insieme a quella del Real Vicenza, davanti soltanto il Bassano con 16 gol. Cinque le reti subite.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Monza (4-4-2): Viotti; Beduschi, Massoni, Zullo, Foglio; Vita, Perini, Burrai, Rampi; Zigoni, Virdis. Allenatore Pea

    Como (3-5-2): Crispino; Lebran, Giosa, Marchi; Casoli, Cristofari, Ardito, Cristani, Rinaldi; Ganz, De Sousa. Allenatore Colella

    Arbitro il signor Morreale della sezione AIA di Roma.

    Assistenti: Marco Bresmes di Bergamo e Francesco Semperboni di Bergamo

  • Lega Pro: Como in vetta. Crolla il Savona

    Lega Pro: Como in vetta. Crolla il Savona

    Il Como, superando per 3-0 il Venezia, ha agguantato il Pavia in vetta alla classifica del girone A di Lega Pro. Nel girone B è crollato il Savona a Prato per 3-1. Nel girone C affermazioni di Savoia e Benevento rispettivamente contro Aversa Normanna e Foggia.

    Nel girone A la Feralpisalò ha sconfitto 2-1 la Torres, vantaggio della squadra di Costantino al 52′ con Maiorino; pareggio dei ragazzi di Scienza con Ranellucci al 67′, lo stesso giocatore 1 minuto dopo ha realizzato il sorpasso. Allo stadio “Brianteo” colpo esterno della Real Vicenza che supera, in trasferta, 1-2 il Monza: vantaggio della squadra di Pea al 4′, Vita ha lavorato un pallone interessante sulla destra, il suo cross  rasoterra è stato deviato dalla difesa quel giusto che è bastato a mettere fuori causa Tomei. Gli uomini di Marcolini hanno raggiunto la parità all’8′ con Bruno che ha trafitto Viotti con un colpo chirurgico sul palo lontano; il definitivo 1-2 è stato realizzato da Cristini con un colpo esterno e palla si è insaccata sul palo lontano. E’ finito in pari il match tra Renate e Mantova: 2-2 a Meda. Le marcature sono tutte state realizzate nella ripresa: vantaggio del Mantova al 50′ con un tiro di potenza di Gonzi grazie alla complicità del portiere Cincilla che non è riuscito a trattenere la sfera; la rete del pareggio dei ragazzi di Boldini è stata realizzata da Florian il quale ha avuto tempo di prendere la mira e di fare secco Festa. Nuovo vantaggio del Mantova con Caridi, c’è stato un tiro di Zanetti che è andato a sbattere sulla traversa, sulla ribattuta Caridi si è inventato un pallonetto di testa che è entrato in rete; Al 70′ è stato un autorete a fissare il risultato sul 2-2: il tiro di Scaccabarozzi si è stampato sul palo e Trainotti sulla corsa ha spinto la palla nella propria porta.

    Una parte della tribuna del Sinigaglia di Como
    Una parte della tribuna del Sinigaglia di Como

    Il Como ha superato 3-0 il Venezia portandosi cosi in vetta alla classifica con il Pavia: vantaggio dei ragazzi di Colella al 27′ con De Sousa dopo un suggerimento di Le Noci, con un pallonetto al volo; il raddoppio è arrivato al 44′ con Le Noci con un tiro nell’angolo alto destro di Zima. Il 3-0 è arrivato al 82′ con Defendi a porta vuota.

    Nel girone B finisce 2-2 tra Forli e Carrarese I padroni di casa erano passati in vantaggio con Hamlili al 19’, prima di subire rimonta e sorpasso dei toscani nella ripresa. Di Castagnetti il gol del temporaneo 1-1 con un gran tiro dalla distanza al 49’, di Merini quello del raddoppio al 67’. La prima rete in campionato di Forte per il definitivo 2-2 al 89′. Allo stadio “Lungobisenzio” vittoria del Prato per 3-1 contro il Savona; vantaggio degli ospiti al 8′ con Scappini, nel secondo tempo si è scatenato  il Prato: pareggio di Cavagna al 65′, sorpasso di Rubino al 67′, terza rete siglata da Bocalon al 71′. 1-1 tra Tuttocuoio e L’Aquila: vantaggio della squadra di Alvini dopo 2′ con Konate che da 35 metri sorprende di destro il portiere Zandrini; pareggio della squadra di Pagliari al 29′ con Pedrelli pescato alla destra di Bacci da un tiro a giro di Scrugli. La Spal ha superato per 1-0, tra le mura amiche, l’Ascoli con una rete realizzata da Finotto, su cross dalla destra di Filippini, il quale ha battuto Lanni con un preciso colpo di testa. E’ finito 1-1 il derby toscano tra Grosseto e Pistoiese: vantaggio della formazione di Lucarelli grazie a Di Bari che di testa ha rubato il tempo a tutti in area di rigore sugli sviluppi di una punizione laterale. Al 72′ il pareggio degli uomini di Silva: il difensore Morero si è inventato una rovesciata in area di rigore su un cross pennellato di Torromino.

    Nel girone C è finita 2-2 tra Martina Franca e Ischia; vantaggio dei padroni di casa con Patti, al 39′, il quale ha calciato la palla nell’angolo in alto a destra. Al 52′ è stato Caruso a raddoppiare, è stato bravo a sfruttare un’indecisione della retroguardia del Martina riuscendo a colpire di testa. Al 58′ Ciotola ha accorciato le distanze per gli uomini di Porta su calcio di rigore; lo stesso giocatore ha pareggiato al 92′ fissando il punteggio finale sul 2-2. Allo stadio “Bisceglie” colpo esterno del Savoia che ha espugnato il campo dell’Aversa per 0-2. Vantaggio al 17′ con Rinaldi imbeccato da una punizione di Scarpa; all’86’ Scarpa, in contropiede, ha realizzato il raddoppio definitivo. Il Benevento supera 2-0 il Foggia: vantaggio della squadra di Brini al’11’ con Alfageme abile a realizzare a porta sguarnita; raddoppio di Melara al 18′ con un diagonale che ha trafitto Narciso. La Juve Stabia ha superato 3-1 il Barletta, vantaggio ospite con Floriano al 21′; pareggio dei padroni di casa al 30′ con Ripa grazie ad un colpo di testa che ha superato Liverani. La squadra di Pancaro si è portata in vantaggio con Di Carmine, al 67′ tutto solo imbeccato da Contessa  e ha chiuso i conti con Ripa al 71′ su calcio di rigore.   

     

  • Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    I successi di Como e Catanzaro rispettivamente contro Albinoleffe e Martina permettono alle due compagini di portarsi provvisoriamente al primo posto dei rispettivi gironi in attesa dei match odierni.

    Nel girone A: allo stadio “Druso” di Bolzano il Sudtirol ha ottenuto la prima affermazione nel campionato battendo tra le mura amiche il Monza: decisiva la rete di Marras al 59′ che con un sinistro a giro insacca sotto l’incrocio dei pali. A Pordenone colpo esterno del Bassano che si impone con il punteggio di 0-3; il match si decide nei secondi 45′ di gara, al 61′ Nolè calcia dalla distanza, il portiere Careri non trattiene la sfera, sulla ribattuta Zanella è più lesto di tutti a mettere dentro. Venezia corsaro allo stadio “Martelli“di Mantova, grazie alla rete di Simone Magnaghi. Il gol partita arriva al 79′ con il capitano Esposito il quale ha avviato la manovra, proseguita dalla sponda di Bellazzini per Magnaghi: la sua girata al volo in diagonale è imprendibile per il portiere mantovano.

    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo
    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo

    Il Como espugna lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” sconfiggendo l’Albinoleffe per 0-2 e si porta, in attesa del risultati di domenica, il vetta alla classifica con 8 punti; il vantaggio dei ragazzi di Colella è arrivato grazie alla splendida punizione di Le Noci dal vertice sinistro dell’area bergamasca. Al 89′ c’è stato il raddoppio degli ospiti: Ganz ha difeso bene palla sulla sinistra servendo in mezzo De Sousa che ha battuto Amadori.

    Nel girone B vittoria esterna del Teramo che espugna Forli conquistando i primi tre punti stagionali; il gol partita è arrivato al 60′ con grazie a Lapadula che ha controllato un pallone dal limite dell’area, si è liberato di un avversario e ha trafitto Scotti. La Pistoiese sconfigge, tra le mura amiche, la Pro Piacenza con il punteggio di 1-0: Provenzano ha raccolto palla sulla sinistra e ha crossato in mezzo per Romeo il quale che ha segnato di testa. San Marino e Carrarese si dividono la posta in palio: è 1-1: al 30′ vantaggio ospite con Merini, pareggio al 93′ con La Mantia che, da una decina di metri, colpiva di testa a palombella beffando Calderoni. La Spal supera per 3-0 il Santarcangelo: vantaggio dei ragazzi di Brevi al 10′ con Fioretti il quale sfruttava un lancio di Legittimo, anticipando Olivi e precedendo l’uscita di Nardi. Il raddoppio viene siglato sempre da Ferretti grazie a una deviazione fortuita di un compagno in mischia e il definitivo 3-0 veniva realizzato da Geminale su calcio di rigore al 69′. Finisce a reti inviolate il match tra Grosseto e Reggiana.

    La curva di Catanzaro
    La curva del Catanzaro

    Nel girone C il Catanzaro, aspettando i match in programma oggi, si porta in vetta al gruppo sconfiggendo per 1-0 il Martina: a decidere il match un rigore di Russotto al 62′, dopo che lo stesso calciatore veniva atterrato in area da Samnick.  Allo stadio “Puttilli” il Barletta sconfigge 3-0 il Cosenza: al 22′ vantaggio dei pugliesi, quando un’azione insistita in area siciliana ha permesso a Branzani di colpire a botta sicura siglando il vantaggio; il raddoppio dei padroni di casa si è materializzato al 70′ con Floriano il quale si è incuneato in area di rigore dalla sinistra anticipando Ravaglia in uscita con un diagonale preciso. Lo stesso Floriano all’ 88′ ha potuto trovarsi, dopo incursioni varie, a tu per tu con Ravaglia il quale ha commesso fallo da ultimo uomo ed è stato espulso, calcio di rigore che Radi che ha realizzato la rete del definitivo 3-0.  Nel derby del “Pinto” di Caserta la Juve Stabia sconfigge, in trasferta, la Casertana: il match si è deciso all’85’ grazie a una azione personale di Vella premiando la scelta di mister Pancaro il quale ha, negli ultimi minuti, inserito una formazione super offensiva. Finiscono 0-0 Ischia-Lamezia e Matera-Lecce.

  • Calcio in lutto, è morto Stefano Borgonovo

    Calcio in lutto, è morto Stefano Borgonovo

    Stefano Borgonovo non ce l’ha fatta. L’ex calciatore si è dovuto arrendere nella giornata di oggi alla terribile Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica che lo ha colpito nel settembre del 2008. Appena 49 anni compiuti a marzo, Borgonovo non si è mai arreso al terribile destino lottando contro la malattia che nel corso degli anni ha colpito diversi calciatori. Tanto da creare una Fondazione che porta il suo stesso nome con lo scopo di poter sconfiggere questo male attraverso la ricerca. Attaccante rapido e tecnico, Borgonovo esordisce ad appena 17 anni con la maglia del Como, società nella quale milita sino al 1988 tranne una parentesi alla Sambenedettese. Veste poi le maglie di Fiorentina (dove conosce quel Roberto Baggio cui rimarrà legato anche durante il periodo della Sla), Milan, Pescara, Udinese e Brescia, collezionando anche tre presenze con la maglia della Nazionale.

    Stefano Borgonovo ©  Vittorio Zunino/Getty Images
    Stefano Borgonovo © Vittorio Zunino/Getty Images

    Appesi gli scarpini al chiodo all’età di 36 anni, si dedica ai più giovani allenando prima i Pulcini, poi gli Allievi e infine la Primavera del Como. Nel 2008 annuncia di essere stato colpito da questa malattia e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale, ma nonostante tutto anziché abbattersi lotta con i denti, grazie anche al supporto della moglie Chantal e dei figli Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia. Diverse le partite attraverso le quali si sono raccolti dei fondi per la ricerca come Fiorentina-Milan o Genoa-Sampdoria o quella tra le vecchie glorie di Milan e Real Madrid. Nel 2010 prima della semifinale di Tim Cup tra Fiorentina e Inter gli viene conferito il “Fiorino d’oro”, massima onorificenza per un cittadino non fiorentino. Tanto l’affetto dimostrato nei suoi confronti da giocatori e tifosi nel corso degli anni. Ai quali ora non resta che piangere la scomparsa di un vero e proprio lottatore, dentro e fuori dal campo.

  • Lega Pro rinviato il cambio di formula. Questi i possibili gironi

    Lega Pro rinviato il cambio di formula. Questi i possibili gironi

    Nessun cambiamento. Il Consiglio Federale della Figc ha confermato l’attuale modello della Lega Pro mandando momentaneamente in soffitta quei cambiamenti inizialmente previsti e che invece prenderanno corpo dalla prossima stagione. Dunque promozioni e retrocessioni cosi come la passata stagione, con due gironi di Prima Divisione e due gironi di Seconda Divisione per un totale di 69 squadre, 8 in meno rispetto alla passata stagione quando erano 77.

    Non ci sono state infatti ulteriori esclusioni dopo quelle di Piacenza, Triestina, Giulianova, Pergocrema, Taranto, Siracusa, Spal e Foggia, con le società che erano rimaste in bilico riammesse. Andria, Como, Sorrento, Treviso, Casale, Martina Franca e Nuovo Campobasso hanno risolto le questioni economiche che ne impedivano l’iscrizione mentre Hinterreggio, Prato, Sud Tirol e Vallée d’Aoste hanno sistemato la questione stadio, utilizzando in deroga altri impianti.

    Ma proprio con riguardo ai valdostani si è scatenata una polemica giunta sino al profondo sud, a Cosenza per essere precisi. I silani infatti poco tempo fa hanno conquistato i play off del campionato di Serie D, acquisendo il diritto di centrare il salto di categoria nel caso in cui una delle promosse desse forfait. Cosa che sembrava dovesse coinvolgere la Valle d’Aosta che non avendo il proprio impianto a norma avrebbe dovuto trovarne un altro, come da regolamento, nella propria regione di appartenenza. Ed invece emigrerà in Piemonte, secondo una deroga che ha mandato su tutte le furie il Cosenza che a questo punto potrebbe decidere di fare ricorso.

    Passando al resto, al momento risultano essere 32 le squadre regolarmente iscritte in Prima Divisione e 37 quelle di Seconda Divisione. Proprio in tal senso si sta pensando di formare, in Prima, due gironi da 18 squadre, ma per farlo servono quattro ripescaggi. In ballo per questi posti ci sarebbero Monza, Foligno, Bassano, Virtus Entella, Chieti, Casale, Vigor Lamezia, Rimini e Aprilia. Per l’ammissione questi società dovrebbero presentare alcune garanzie economiche, precisamente 300 mila euro di fidejussioni e 200 mila euro a fondo perduto entro il 30 luglio.  Per quattro di queste, dunque, sarà Prima Divisione.

    Il criterio di suddivisione dei due gironi di Prima, a quanto pare, sarà quello orizzontale: in tal modo ci saranno importanti risparmi riguardanti le trasferte e aumenteranno allo stesso tempo i derby. Eliminato dunque il sistema verticale che tanto aveva fatto discutere, e spendere, negli ultimi anni, con trasferte che non si vedevano nemmeno in Serie B o in Serie A. In questo modo tuttavia le squadre di Seconda Divisione sarebbero 33, con un girone da 16 e uno da 17.

    Questi comunque i gironi attualmente previsti ma che potrebbero subire variazioni in seguito ai ripescaggi.

    Lega Pro Prima divisione 2012/2013:
    GIRONE A: Albinoleffe, Como, Carpi, Cremonese, Cuneo, Feralpisalò, Lumezzane, Pavia, Pisa, Portogruaro, Reggiana, San Marino, Südtirol, Treviso, Tritium, Vicenza.

    GIRONE B: Andria, Avellino, Barletta, Benevento, Carrarese, Catanzaro, Frosinone, Gubbio, Latina, Nocerina, Paganese, Perugia, Prato, Sorrento, Trapani, Viareggio.

    Lega Pro Seconda Divisione 2012/2013:
    GIRONE A: Alessandria, Bassano, Bellaria, Borgo a Buggiano, Casale, Castiglione, Forlì, Giacomense, Mantova, Monza, Pontedera, Rimini, Santarcangelo, Pro Patria, Renate, Savona, Vallée d’Aoste, Venezia, Virtus Entella

    GIRONE B: Aprilia, Arzanese, Aversa, Campobasso, Chieti, Cosenza, Fano, Foligno, Fondi, Gavorrano, Hinterreggio, L’Aquila, Martina, Melfi, Milazzo, Poggibonsi, Salernitana, Teramo, Vigor Lamezia.

  • Lega Pro, prima divisione. Il Sorrento frena il Como

    Lega Pro, prima divisione. Il Sorrento frena il Como

    Colpaccio della Tritium ad Avellino. L’undici di Boldini dopo aver superato tra le mura amiche la Ternana consegue un altro prestigioso e inaspettato successo grazie ad uno scatenato Bortolotto. Girandola di emozioni a Como dove il Sorrento prima va in vantaggio, poi i padroni di casa effettuano il sorpasso con una doppietta di Filippini e alla fine arriva il pari pirotecnico. Vittoria importante per la Pro Vercelli a Monza. In vetta continua a dettar legge il Taranto di Dionigi a punteggio pieno e in testa nonostante la penalizzazione.

    GIRONE A
    Avellino – Tritium 1-2
    8′ e 85′ E.Bortolotto (T), 80′ rig. De Angelis (A)
    Benevento – Reggiana 2-2
    39′ Rossi (R), 45′ rig. Vacca (B), 67′ Gurma (R), 90′ Cia (B)
    Carpi – Lumezzane 3-0
    71′ Potenza (C), 77′ Perini (C), 82′ Cesca (C)
    Como – Sorrento 2-2
    3′ Ginestra (S), 17′ e 46′ su rig. Filippini (C), 78′ Scappini (S)
    Monza – Pro Vercelli 0-1
    51′ Espinal (PV)
    Pisa – Foggia 1-1
    74′ Defrel (F), 77′ Carparelli (P)
    Spal – Viareggio 1-0
    85′ Arma
    Taranto – Pavia 2-1
    24′ aut. Antonazzo (T), 48′ Chiaretti (T), 90′ Russo (T)
    Ternana – Foligno 2-1
    6′ rig. Nolè (T), 39′ Coresi (F), 67′ Pisacane (T)

    Classifica

    Taranto 8
    Como 7
    Tritium 6
    Ternana 6
    Carpi 6
    Pisa 5
    Sorrento 5
    Pro Vercelli 4
    Spal 4
    Monza 3
    Avellino 3
    Viareggio 2
    Pavia 2
    Foggia 2
    Benevento 1
    Reggiana 0
    Lumezzane 0

    Tre squadre a punteggio pieno nel girone B con il Virtus Lanciano vittorioso di misura a Prato, il Trapani che supera il Feralpisalò tra le mura amiche con un netto due a zero e il Pergocrema di Inacio Pià vittorioso a Latina.


    GIRONE B


    Barletta – Andria 2-2

    18′ Schetter (B), 33′ aut. Di Gennaro (A), 35′ Comini (A), 47′ Del Core (A)
    Cremonese – Bassano Virtus 4-2
    5′, 32′ e 39′ Le Noci (C), 41′ e 69′ su rig. Longobardi (B), 71′ Dettori (C)
    Latina – Pergocrema 1-2
    16′ Tortolano (L), 77′ Inacio Pià (P), 89′ Testardi (P)
    Portogruaro – Carrarese 3-1
    15′ Orlandi (C), 45′ e 71′ Corazza (P), 87′ Lunati (P)
    Prato – Virtus Lanciano 0-1
    77′ Pavoletti (L)
    Spezia – Piacenza 3-0
    12′ e 54′ Bianchi (S), 32′ aut. Parola (P)
    SudTirol – Frosinone 1-0
    56′ Calliari (S)
    Trapani – Feralpisalò 2-0
    21′ Caccetta (T), 56′ Gambino (T)
    Triestina – Siracusa 4-0
    24′ e 28′ Curiale, 45′ Godeas (T), 67′ Allegretti (T)

    Classifica

    V.Lanciano 9
    Trapani 9
    Pergocrema 9
    Barletta 7
    Triestina 6
    Spezia 4
    SudTirol 4
    Frosinone 3
    Portogruaro 3
    Carrarese * 3
    Siracusa 2
    Andria 2
    Latina 1
    FeralpiSalò 1
    Bassano 0
    Cremonese * 0
    Prato 0
    Piacenza -1
    * una gara in meno