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  • Community Shield: l’Arsenal ne fa tre al City!

    Community Shield: l’Arsenal ne fa tre al City!

    E’ iniziata ufficialmente la stagione del calcio in Inghilterra, con l’ FA Community Shield infatti si segna il primo atto che proseguirà nel prossimo week-end con la prima giornata di Premier League.

    Ad affrontarsi l’Arsenal di Arsene Wenger, vincitore della FA Cup ed il Manchester City, campione uscente della Premier League, il tutto, nella magnifica e storica cornice di Wembley. In pratica l’equivalente della nostra Supercoppa Italiana che si giocherà a dicembre tra la Juventus ed il Napoli.

    Molte le assenze nei due club, quindi non è un esito che pesa più di tanto sul morale delle compagini, tuttavia è già uno specchio di quello che potrebbe accadere durante la lunghissima stagione inglese di Premier League, infatti le assenze forzate ci saranno per tutte e l’Arsenal sa di avere delle riserve all’altezza per vincere.

    Da subito si è vista la squadra di Wenger più pronta e più decisa a fare propria la partita mentre il City aveva difficoltà a ripartire, complice l’ottimo movimento, per i Gunners, di Sanogo e Sanchez che costringono anche un attaccante come Dzeko a tornare nella propria metà campo per far ripartire i suoi.

    Ad un terzo del primo tempo botta e risposta tra le due formazioni, prima il Manchester City sfiora la rete con un tiro a botta sicura ravvicinato di Nasri che impatta sul petto di Nastasic. Poi è l’Arsenal a rispondere immediatamente con una percussione di Gibbs. La rete del 1-0 arriva al 22° con Cazorla che dal limite dell’area fa partire un bellissimo tiro ad incrociare che supera Caballero.

    Dopo il vantaggio dei Gunners si aspetta la reazione del Manchester City ed invece sono ancora i londinesi a sfiorare il raddoppio con Sanogo per due volte. Al 38° Nasri potrebbe pareggiare, Kolarov gli regala un traversone basso che il fantasista deve solo spingere in rete ed invece buca il pallone.

    Al 42° l’Arsenal raddoppia. Azione velocissima di conropiede con il trio, fantastico, Debuchy, Sanogo e Ramsey, quest’ultimo si trova a due passi dalla porta e non ci pensa su due volte battendo per la seconda volta Caballero. Prima della chiusura della prima frazione un’altra clamorosa occasione per i Gunners viene salvata da Caballero che con il piede devia in uscita su Sanchez che era lanciato solo in area. Si chiude così un primo tempo che ha regalato spettacolo e l’amaro in bocca ai tifosi del City per quell’occasione persa da Nasri.

    Nella ripresa Pellegrini sostituisce proprio Nasri con lo spagnolo Silva modificando anche il modulo da un 4-4-2 d’attacco si passa ad uno spregiudicato ed aggressivo 4-3-3, tutto per sopperire Jovetic e Dzeko troppo soli davanti. Wenger invece centellina le forze inserendo Chamberlain, Monreal e Giroud al posto di Sanchez, Koscielny e Sanogo. La stanchezza si fa sentire e le squadre sono molto allungate infatti la ripresa regala un capovolgimento di fronte dietro l’altro, spettacolo e sembra che il City possa raddrizzare la partita. Arrivano un palo di Jovetic a Szczesny battuto e un bel volo dell’estremo difensore dei Citizens.

    Esultanza dei giocatori dell'Arsenal al gol | Foto Twitter / Il palonaro
    Esultanza dei giocatori dell’Arsenal al gol | Foto Twitter / Il palonaro

    Pellegrini mette forze fresce, inserisce Milner e Zuculini togliendo Dzeko e Yaya Touré e subito, sarà un caso, i Gunners trovano la terza rete. Giroud copre il pallone, fa un’azione in solitario e da 25 metri calcia verso la porta beffando per la terza volta Caballero.

    Il finire di match  un cannovaccio continuo del Manchester City che cerca di fare qualcosa ma l’Arsenal respinge ogni attacco in modo tranquillo nonostante altri cambi fatti dal tecnico francese che chiude la gara portando in dote ai Gunners la tredicesima Community Shield.

    ARSENAL-MANCHESTER CITY 3-0 (2-0) 22° Cazorla, 42° Ramsey, 61° Giroud.

    Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Debuchy, Koscielny (46° Monreal), Chambers, Gibbs; Arteta, Wilshere (68° Flamini); Alexis Sanchez (46° Chamberlain), Ramsey (85° Campbell), Cazorla (70° Rosicky); Sanogo (46° Giroud).

    A disp.: Martinez.

    All.: Wenger.

    Manchester City (4-4-2): Caballero; Clichy, Boyata, Nastasic, Kolarov (76° Richards); Navas (85° Sinclair), Fernando, Y.Touré (60° Zuculini), Nasri (46° Silva); Jovetic, Dzeko (60° Milner).

    A disp.: Hart, Rekik.

    All.: Pellegrini.

    Ammoniti: Fernando (M.C.)

     

     

  • Community Shield al Manchetser City di Mancini. Chelsea battuto 3-2

    Community Shield al Manchetser City di Mancini. Chelsea battuto 3-2

    Grazie ad uno splendido secondo tempo il Manchester City di Roberto Mancini batte il Chelsea per 3 a 2 e si aggiudica la Community Shield. Un match dai due volti: non eccezionale nel primo tempo, ricco di gol ed emozioni nella ripresa. A pesare tantissimo sull’economia della gara il rosso rimediato da Ivanovic, difensore del Chelsea, quando mancavano pochi minuti alla fine del primo tempo con i suoi avanti di un gol messo a segno da Torres. Nella ripresa infatti i ragazzi di Mancini si scatenano e nel giro di un amen Tourè, Tevez e Nasri ribaltano il punteggio.

    Tocca a Bertrand riaprire i giochi quando ormai però è troppo tardi. Privo di alcuni elementi importanti, Balotelli su tutti, il City sembra avere la gara in mano ma non riesce a pungere. Ed è cosi che al 39’ il Chelsea di Di Matteo ne approfitta portandosi in vantaggio con Torres, il quale si presenta a tu per tu con il portiere avversario Pantilimon e lo supera con un bel tocco di precisione. Ivanovic appena 3’ dopo fa un brutto fallo e l’arbitro lo espelle anche se in questo caso, a differenza di quanto accaduto ieri nella Supercoppa Italiana, non si vedono sceneggiate, con il solo Terry che va a protestare con l’arbitro Friend.

    Manchester City alza la Community Shield © David Rogers/Getty Images

    Ramires occupa lo spazio lasciato vuoto da Ivanovic ma al 9’ della ripresa ecco il pareggio ad opera di Tourè il quale con un gran tiro mette fine ad una azione insistita. Passano altri 5’ e si concretizza il sorpasso: Tevez ammattisce la difesa dei londinesi e a centro area lascia partire un gran tiro che beffa Cech sotto l’incrocio dei pali. Pochi giri di lancette e Nasri chiude i conti approfittando di un cross dal fondo di Kolarov. Il Chelsea tira fuori l’orgoglio e Bertrand riapre i conti grazie ad un tiro senza pretese che Pantilimon respinge corto proprio sui piedi del marcatore. Non accade più nulla con il Chelsea che non ha le forze di pareggiare i conti: la Community Shield va al Manchester City.

    Video Manchester City-Chelsea highlights
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  • Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    I vincenti di Manchester sono ancora i Diavoli Rossi dello United. La partita quest’oggi valevole per assegnare il Community Shield serviva anche per decretare il livello di crescita del Manchester City di Mancini seppur ancora con un Aguero a mezzo servizio e il mercato in ebollizione.

    ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    I Citizens sul doppio vantaggio grazie alle reti di Lescott e Dzeko con la complicità di De Gea sono andati in bambola sottovalutando la forza dello United che riapre la partita con Smalling e la vince con una doppietta di uno scatenato Nani. Il portoghese, prima finalizza un azione bellissima per il pari e in pieno recupero fa esplodere i tifosi dello United approfittando di una topica della difesa di Mancini segnando la rete del sorpasso. [jwplayer config=”180s” mediaid=”91640″]

  • Community Shield: Derby di Manchester

    Community Shield: Derby di Manchester

    Dopo la Supercoppa italiana giocata ieri, anche nel calcio d’oltremanica è ora di fare sul serio, si assegna, infatti, oggi nella splendida cornice dello stadio di Wembley, la Community Shield. La competizione come da prassi viene disputata fra la squadra vittoriosa in Premier League e quella  detentrice della coppa nazionale inglese, quest’anno, come accaduto ieri a Pechino, sarà un derby ad assegnare il primo trofeo inglese della stagione 2011-2012, si affronteranno, infatti, il Manchester United di sir Alex Ferguson e i cugini del City guidati dal nostro Roberto Mancini. La sfida si preannuncia calda e le due compagini, che già vantano un precedente nello stesso stadio risalente allo scorso Aprile e che vide i Citizens imporsi sui cugini Devils, di sicuro non si risparmieranno, aldilà del valore del trofeo un derby è pur sempre un derby. Moduli speculari quelli adottati dalla due squadre di Manchester, che useranno un classico 4-4-2. In casa City, la situazione non poteva essere migliore, gli uomini di Mancini arrivano alla partita dopo aver disputato un ottimo precampionato, ma senza l’asso argentino Tevez, sempre più lontano da Manchester, ma con un Aguero in più pronto a mostrare ai suoi nuovi tifosi di valere i 43 mln spesi dallo sceicco. La formazione del Mancio dovrebbe quindi vedere Hart fra i pali, Richards e l’ex laziale Kolarov esterni bassi e Lescott e Kompany coppia centrale a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo Yaya Toure e Silva agiranno sulla linea dell’out e Milner e De Jong diga centrale, davanti probabile panchina per Bad Boys Balotelli, con Aguero a far coppia con Dzeko.

    Roberto Mancini | © Andrew Yates / Getty Images
    Manchester City (4-4-2): Hart, Richards, Lescott, Kompany, Kolarov, Y. Toure, De Jong; Milner, Silva, Aguero, Dzeko. Anche in casa Reds la voglia di vincere è tanta e così come i cugini i diavoli di Manchester sono reduci da un precampionato senza sconfitte, dove si è consumata anche una piccola vendetta nei confronti del Barça, vincitore in finale di Champions ma sconfitto 2-1 nel match estivo nella tournée americana delle due compagini. Tornando ad oggi sir Alex dovrà fare a meno del Chicharito Hernandez, tenuto a riposo precauzionale e quindi a far coppia con Rooney ci sarà il bulgaro Berbatov, dato per partente ma più volte dichiarato incedibile. La formazione vedrà De Gea tra i pali, quartetto difensivo con la titanica coppia centrale composta da Ferdinand e Vidic e con sugli esterni Rafael ed Evra. A centrocampo l’oggetto dei desideri juventino Nani agirà sull’out di destra, mentre Park occuperà l’altra corsia del campo, in mezzo l’esperto Giggs alla sua ultima stagione con la maglia dei Red Devils, farà coppia con Young. In attacco come detto Berbatov affiancherà Rooney. Manchester United (4-4-2): De Gea, Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra, Nani, Giggs, Young, Park, Berbatov, Rooney.

  • Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Non può esser certo contento Carlo Ancelotti per l’avvio della nuova stagione del suo Chelsea. L’ex tecnico rossonero in poco meno di due settimane di ritiro ha dovuto far i conti con gli infortuni di Cech, Alex e adesso dell’ariete Drogba.

    L’ivoriano è stato sottoposto ad un intervento all’inguine e dovrà stare lontano dai campi di gioco almeno per tre settimane saltando di fatto tutto il ritiro estivo ma sopratutto facendo mancare il suo apporto nella Community Shield dell’8 agosto contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson.

    Per il Chelsea, inspiegabilmente, anche quest’anno immobile sul mercato la necessità di arrivare ad una punta importante è fondamentale per lanciare l’assalto alla Champions League. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Fernando Torres ma per smuovere le resistenze del Liverpool Abramovic dovrà metter mano al portafogli.

  • Ancelotti vince subito il primo “titulo”. Al Chelsea la Supercoppa inglese, highlights e premiazione

    Nella splendida cornice di Wembley, sotto gli occhi del ct Capello, Chelsea e Manchester United hanno lottato senza esclusione di colpi e al termine di un vibrante 2-2 solo i rigori hanno potuto spezzare l’equilibrio con Ancelotti che ha così potuto mettere da parte il primo trofeo nella rincorsa ai successi ottenuti da Mourinho. Il Manchester, invece, alla prima senza Cristiano Ronaldo e Carlitos Tevez, cade subito.

    Il primo tempo è ad appannaggio degli uomini di Ferguson che chiudono meritatamente in vantaggio con un gol di Nani, Ancelotti si fa sentire nell’intervallo e i Blue iniziano a macinare gioco ribaltando il risultato con Carvalho e Lampard, nel finale una rasoiata di Rooney regala i supplementari ai Reds.

    Per decidere l’incontro ci vogliono i rigori, e il Chelsea può alzare il suo quarto Comunity Shield grazie agli errori di Giggs ed Evra.

    Tabellino
    CHELSEA-MANCHESTER UNITED 2-2 (6-3 d.c.r.)

    Marcatori: 10′ Nani (M), 11’st Carvalho (C), 26’st Lampard (C), 45’st Rooney (M)
    I rigori: Lampard (C, gol); Giggs (M, parato); Ballack (C, gol); Carrick (M, gol); Drogba (C, gol); Evra (M, parato); Kalou (C, gol)

    Chelsea (4-1-3-2): Cech; Ivanovic (1’st Bosingwa), Carvalho, Terry, A. Cole; Mikel (19’st Ballack); Essien, Lampard, Malouda (32’st Deco); Anelka (38’st Kalou), Drogba. All: Ancelotti
    Manchester United (4-4-2): Foster; O’Shea (30’st F. Da Silva), Ferdinand, Evans, Evra ; Nani (17’st Valencia), Carrick, Fletcher (30’st Scholes), Park (30’st Giggs); Berbatov (30’st Owen), Rooney. All: Ferguson
    Arbitro: Foy
    Ammoniti: Berbatov (M), Ivanovic (C), Evra (M), Owen (M)

    Gli Highlights


    La Cerimonia di Premiazione