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  • Peru, la favola continua. E’ semifinale

    Peru, la favola continua. E’ semifinale

    Il Perù si candida prepotentemte ad esser la più grande sorpresa della Coppa America 2011. L’undici di Makarian partita con il ruolo di vittima sacrificale dimostra di partita in partita di aver una grande organizzazione di squadra al servizio di Guerrero e Vargas che nonostante una forma non ottimale è sempre più determinante.

    © Antonio Scorza/Getty Images
    Sfortunata la Colombia tradita però dal suo miglior talento: il bomber Falcao ha tirato fuori nella seconda parte di gara il rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. I cafeteros recriminano poi per la sfortuna sulle conclusioni del positivo Dayton Moreno finita sul palo e quella dell’ottimo Guarin terminata sulla traversa nel recupero del secondo tempo. Il Perù ha giocato un ottimo primo tempo, si è limitata a controllare nella ripresa per poi stoccare i due colpi decisivi nei supplementari. Un perfetto tiro di collo di Lobaton rompe l’equilibrio e dieci minuti dopo Guerrero cuce per Vargas che chiude il match. Il Peru incontrerà adesso l’Uruguay in semifinale in un match che potrebbe diventare storico per Vargas e compagni

  • Colombia-Perù, si inizia a far sul serio. Le probabili formazioni

    Colombia-Perù, si inizia a far sul serio. Le probabili formazioni

    Si entra nel vivo della competizione e adesso si comincia a fare sul serio in Coppa America, stasera a Cordoba alle 21 (ora italiana) si affronteranno nel primo quarto di finale Colombia e Perù, le due squadre arrivano molto cariche all’appuntamento, soprattutto i Cafeteros che hanno superato la prima fase in vetta al loro girone e hanno nel cannoniere Falcao, una pericolosissima arma in più, mentre i bicolor vi hanno avuto accesso qualificandosi come una delle due migliori terze della competizione. In casa colombiana la formazione che scenderà in campo con tutti i favori del pronostico, dovrebbe essere quella tipo, con un 4-2-3-1 che all’occorrenza si trasforma in un 4-5-1 più coperto e meno esposto agli attacchi degli avversari.

    © Omar Torres/Getty Images
      Gli interpreti del modulo dovrebbero essere sempre gli stessi, ovvero, in porta il solito Martinez, con la linea difensiva composta per 3/4 dagli italiani, Zuniga, Yepes e Armero e con Perea a completare il reparto. A centrocampo Aguilar e Guarìn a fare da scudo davanti alla difesa, con davanti il terzetto formato da Sanchez e Ramos sugli esterni e Moreno in posizione da trequartista, di punta ovviamente il bomber del Porto e stella della nazionale Radamel Falcao. Colombia (4-2-3-1): Martinez; Zuniga, Yepes, Perea, Armero; Sanchez, Guarin, Aguilar, Moreno, Ramos; Falcao. La bicolor guidata dall’uruguaiano Makarian dopo il turn-over della scorsa partita dovrebbe tornare alla formazione tipo, con un 4-4-2 consolidato e per puntare ad una vittoria che avrebbe tanto il profumo dell’impresa. Tra i pali Libman, coperto al centro dal duo Vilchez-Carmona e sui laterali bassi da Acasiete a sinistra e Rodriguez a destra.
    © Ronaldo Schemidt/Getty Images
      Davanti a loro, invece, in posizione più avanzata pronti a spingere e creare superiorità numerica ci saranno rispettivamente, il viola Vargas, ormai pienamente recuperato dopo un avvio di competizione con qualche problemino fisico, e Balbin, al centro della mediana Cruzado e Labonton a completare il reparto, con Advincula a riprendere il proprio posto al fianco del bomber Guerrero. Perù (4-4-2): Libman; Acasiete, Vilchez, Carmona, Rodriguez; Vargas, Cruzado, Labonton, Balbin; Guerrero, Advincula. SPECIALE COPPA AMERICA 2011

  • Coppa America scatta l’ora dei quarti

    Coppa America scatta l’ora dei quarti

    E adesso i quarti, dopo una fase a gironi alquanto strana, con il solo Brasile, tra le favorite, a chiudere al primo posto nel girone non senza difficoltà e grazie a prestazioni non proprio esaltanti, in linea, del resto con quanto fatto dalle altre due grandi attese di questa Copa, Argentina e Uruguay.

    Le tre grandi del calcio sudamericano, hanno molto deluso le aspettative e hanno raggiunto la qualificazione ai quarti solo nell’ultima gara del girone, dimostrando per certi aspetti dei limiti a livello corale ed individuale che hanno sconcertato molti, tra gli addetti ai lavori. I padroni di casa ad esempio puntavano molto sul loro giocatore più rappresentativo, stiamo parlando di Leo Messi, ovviamente, che ha chiuso però la prima parte della manifestazione con zero gol in classifica e da uno che in questa stagione ha siglato fra campionato e coppa oltre 50 reti, ci si aspettava molto di più dalla pulce. Una nota positiva, invece, è stata quella del sogno di mezza estate juventino, El Kun Aguero, che con i suoi gol ha regalato ben 4 dei 5 punti totali racimolati dall’albiceleste contro avversarie non irresistibili come la Costa Rica e la Bolivia.

    Un’altra grande che non ha esaltato le platee e che sarà proprio avversaria dell’Argentina, è l’Uruguay del tanto atteso bomber Cavani, anch’esso autore di una stagione da incorniciare ma che oltre ad aver deluso per la scarsa vena realizzativa nella Copa, anche per il poco aiuto dato ai compagni in fase di costruzione, cosa che, invece, il Matador aveva sempre fatto nel corso della passata stagione, a peggiorare le cose ci si è messo poi il fastidioso infortunio occorsogli durante la gara contro il Cile che lo ha tenuto fuori anche nell’ultima gara del girone, la speranza è che si rifaccia nelle prossime gare, di certo l’impegno che aspetta la celeste non è dei più agevoli.

    Veniamo poi al Brasile l’altra nobile impegnata in questa competizione, sicuramente la squadra più attesa per la grandissima quantità di talenti presenti in rosa, uno su tutti Neymar, il desiderio neanche tanto nascosto del Real Madrid di Mourinho. Il campioncino del Santos ha deluso le attese almeno fino a ieri sera, quando è stato protagonista della vittoria dell’undici verdeoro sull’Ecuador, siglando una doppietta al pari del suo compagno di reparto Pato. Anche quest’ultimo, dopo essere stato incoronato dal proprio Ct Mano Menezes, come erede di Ronaldo, ha dimostrato il suo valore solo nel match di ieri, nelle precedenti due partite, invece, la sua stella è rimasta molto in ombra.

    Tra le sorprese positive di questa coppa ci sono però le altre nazionali, qualificate ai quarti, se per Cile e Colombia una qualificazione, certo non al primo posto nei rispettivi gironi, era da preventivare, colpisce molto quella di Venezuela e Perù. La vinotinto soprattutto è la vera outsider di questa prima fase, partita con il netto sfavore dei pronostici ed in un raggruppamento che la vedeva sfavorita rispetto ai più quotati brasiliani e paraguaiani, è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante con un gioco apprezzabile e sfruttando con le ripartenze e il gioco corale, vista la mancanza d’individualità di spicco, le opportunità che gli avversari gli hanno concesso. Capitolo a parte merita il Perù, la bicolor ha cominciato la propria avventura nella Copa, dovendo fare i conti con numerose assenze di spicco, come Farfan e Claudio Pizarro e con il fiorentino Vargas a mezzo servizio, ma nonostante ciò è riuscita a qualificarsi come miglior terza in un girone competitivo dove la parte da leoni l’hanno fatta Cile ed Uruguay. Nei quarti si troverà davanti una squadra compatta come quella colombiana e non sarà di certo un’impresa facile, con il pronostico tutto a favore dei cafeteros, reduci da una qualificazione autorevole da primi della classe e con il bomber Falcao che pare non aver perso la verve realizzativa che lo ha visto protagonista quest’anno, sia in Europa League sia nel campionato portoghese.

    Altra prima della classe è stata la squadra cilena, guidata dal futuro blaugrana Sanchez e dal possibile juventino Vidal, la Roja ha mostrato nelle sue uscite sprazzi di gioco apprezzabile e di ottima fattura, usando come arma la velocità e l’ottimo palleggio si è imposta in due gare su tre (contro Messico e Perù) ed ha pareggiato la sfida per la conquista della vetta contro la celeste del bomber Suarez, l’impegno che l’attende il prossimo 17 luglio a San Juan, contro il Venezuela non pare proibitivo anzi, sembra scontata la qualificazione alle semifinali, dove verosimilmente dovrebbe affrontare il Brasile, che ai quarti invece se la vedrà con il poco convincente Paraguay, autore nella scorsa partita di un rocambolesco pareggio allo scadere contro la formazione venezuelana, dopo aver guidato la gara per quasi tutto il secondo tempo. I guaranì sono l’ultima formazione ad accedere ai quarti, con un magro bottino di soli tre punti e senza mostrare un gran calcio, affidandosi molto alle individualità di spicco che hanno in avanti, come i due bomber Santa Cruz e Lucas Barrios. Tre punti li ha conquistati anche la vera sorpresa di questa edizione della Copa, ovvero la Costa Rica, che non è riuscita però ad accedere al turno successivo per una peggiore differenza reti. Gli uomini guidati da La Volpe hanno però messo in vista ottime prestazione, e per una squadra inesperta hanno dato del filo da torcere a tutte le avversarie incontrate, inoltre molti dei suoi giovani gioiellini hanno attirato le attenzioni dei club europei, un nome su tutti quello di Joel Campbell, giovanissimo attaccante in forza al Deportivo Saprissa e protagonista della sfolgorante vittoria dei ticos sulla Bolivia.

    La Copa si appresta, quindi, nei prossimi giorni ad entrare nel vivo e c’è da scommettere che le sfide dei quarti di finale saranno molto più emozionanti di alcune gare viste durante la fase a gironi, da seguire con particolare attenzione sarà la sfida fra i padroni di casa dell’Argentina e l’Uruguay, unica partita con il risultato poco scontato degli accoppiamenti usciti fuori dopo la prima parte della manifestazione.

    Questi i match:

    Colombia – Perù
    Argentina – Uruguay
    Brasile – Paraguay
    Cile – Venezuela

    SPECIALE COPPA AMERICA

  • Doppio Falcao, la Colombia vola ai quarti

    Doppio Falcao, la Colombia vola ai quarti

    La Colombia è la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale della Coppa America 2011. Gli uomini di Hernan Dario Gomez annientano la Bolivia, che saluta la competizione all’ultimo posto nel suo raggruppamento, nell’ultima rispettiva gara del Gruppo A stesa dalla doppietta di Radamel Falcao, obiettivo di mercato del Chelsea, già nella prima mezz’ora di gioco.  

    © MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images
    L’attaccante del Porto, capocannoniere della manifestazione con 2 reti insieme a Paolo Guerrero del Perù, al quarto d’ora fa secco il portiere Arias con un preciso rasoterra dopo essere scattato sul filo del fuorigioco per poi raddoppiare un altro quarto d’ora più avanti trasformando un penalty concesso dal direttore di gara per atterramento in area di rigore dell’Udinese Armero. La reazione della Verde è sterile, anzi sono i Cafeteros a sfiorare la terza marcatura ancora con lo scatenato Falcao eletto, come era prevedibile, il migliore in campo. Dopo l’ottima prima parte di Coppa America, per il pupillo di Villas Boas il Chelsea dovrà ricoprire d’oro il Porto se i Blues vorranno portarlo a Londra.   Buonissima la prova di tutta la retroguardia della Colombia con il milanista Yepes e Perea bravi a chiudere tutti gli spazi agli avversari e il napoletano Zuniga e il friulano Armero veri e propri stantuffi sulle corsie laterali. Bolivia invece che nella ripresa alza il proprio baricentro tentando il tutto per tutto concedendo ancora tante occasioni in contropiede alla Colombia che si candida così ufficialmente alla vittoria del trofeo che manca dal 2001 e, ottenuto il primo posto matematico nel Gruppo A con 7 punti, attende ora la migliore terza di tutti e tre i gironi. Falcao e compagni sono la squadra che, insieme al Cile, hanno convinto maggiormente. HIGHLIGHTS COLOMBIA – BOLIVIA 2-0 SPECIALE COPPA AMERICA

  • Colombia – Bolivia 2-0 video

    Colombia – Bolivia 2-0 video

    © MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images
    La Colombia batte 2-0 la Bolivia e accede ai quarti di finale della Coppa America 2011. Partita chiusa già dopo mezz’ora di gioco: al 14′ Falcao scatta sul filo del fuorigioco e trafigge l’estremo difensore boliviano Arias, poi al 28′ l’attaccante del Porto fa doppietta su calcio di rigore procurato dal terzino dell’Udinese Armero. Gli highlights di Colombia – Bolivia 2-0 [jwplayer config=”60s” mediaid=”87325″]

  • Argentina – Colombia è già decisiva. Probabili formazioni

    Argentina – Colombia è già decisiva. Probabili formazioni

    Dopo la sosta di un giorno, torna la Coppa America e per l’Argentina di Messi e compagni si tratta già di partita decisiva, l’albiceleste, infatti, dopo il bruttissimo pareggio nella gara d’esordio contro la Bolivia, dovrà cercare di rifarsi battendo l’agguerrita Colombia per avere qualche speranza di qualificazione al primo posto del girone.

    © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images
    Il tecnico Batista pare orientato a riconfermare per 10/11simi la squadra del match precedente, l’unica eccezione dovrebbe essere l’utilizzo di Zabaleta al posto di Rojo  sull’esterno difensivo di destra e il conseguente spostamento a sinistra del capitano interista Zanetti. Il modulo sarà quindi il 4-3-3, con Romero in porta, linea difensiva composta come detto dai due esterni Zabaleta e Zanetti e completata al centro da Gaby Milito e Nicolas Burdisso. A centrocampo confermato il trio Banega, Mascherano, Cambiasso e in attacco a fianco all’attesissimo Messi, dovrebbero esserci Tevez e, contrariamente a quanto ci si aspettava, ancora Lavezzi. Nuovamente panchina quindi per El Kun Aguero e per Angel Di Maria. Argentina (4-3-3): Romero; Javier Zanetti, Nicolas Burdisso, Gaby Milito, Zabaleta; Ever Banega, Javier Mascherano, Esteban Cambiasso; Carlos Tevez, Lionel Messi, Ezequiel Lavezzi. Nella Colombia dovrebbero scendere in campo dal primo minuto gli “italiani” Zuniga, Yepes e Armero, solo panchina, invece, per l’udinese Zapata. Il tecnico Gomez ricorrerà al solito modulo 4-3-2-1 che in fase difensiva si trasforma in un 4-5-1, in porta il solito Luis Martinez, con Zuniga e Armero sugli esterni e Perea e Yepes coppia centrale, che probabilmente sarà messa a dura prova dal trio d’attacco argentino. A centrocampo i tre a copertura saranno ancora una volta Bolivar, Aguilar e Guarin, mentre Dayro Moreno e il match winner della scorsa partita, Adrian Ramos agiranno alle spalle del puntero del Porto, Radamel Falcao, anche lui grande atteso di questa Copa. Colombia (4-3-2-1): Luis Martinez; Camilo Zuniga, Mario Yepes, Amaranto Perea, Pablo Armero; Gustavo Bolivar, Dayro Moreno, Freddy Guarin, Abel Aguilar, Adrian Ramos; Radamel Falcao.

  • Ramos lancia i Cafeteros, Colombia-Costarica 1-0. Video highlights

    Ramos lancia i Cafeteros, Colombia-Costarica 1-0. Video highlights

    La Colombia in virtù del maggiore tasso tecnico ed esperienza era accreditata della vittoria sin dalla vigilia ed a render ancor più importante riuscire ad ottenere i tre punti per Yepes e compagni vi era il mezzo passo falso compiuto dall’Argentina nella gara d’esordio.

    © STR/AFP/Getty Images
    La partita però, preannunciata come spettacolare, è stata molto tattica e spezzettata per i continui ricorsi a falli tattici. La Costarica seppur con minor tasso tecnico e spesso in affanno sulle sgroppate di Ramos ha tenuto, sopratutto nella prima mezzora, per poi arrendersi dopo l’inevitabile espulsione di Brenes per un brutto fallo su Perea. Il gol propiziato da una geniale verticalizzazione di Guarin è stato segnato da Adrian Ramos allo scadere della prima frazione eludendo il portiere e depositando in rete dalla sinistra. Nonostante la superiorità numerica la Colombia si è limitata a controllare andando vicino al raddoppio però con una bella inzuccata di Falcao che si è andata a stampare sulla traversa. I Cafeteros incotreranno mercoledi l’Argentina di Leo Messi consci che un risultato positivo potrebbe spalancare le porte dei quarti. Per la Costarica ci sarà invece il match verità contro la Bolivia. SPECIALE COPPA AMERICA: RISULTATI, CALENDARIO E CLASSIFICHE GLI HIGHLIGHTS DI COLOMBIA-COSTARICA [jwplayer config=”120s” mediaid=”85398″]

  • Colombia-Costa Rica vale il primato. Le probabili formazioni

    Colombia-Costa Rica vale il primato. Le probabili formazioni

    L’inaspettato flop dell’Argentina di questa notte apre subito scenari interessanti per il girone A di Coppa America. La Colombia infatti ha una grossa possibilità di mettersi la Seleccion alle spalle ipotecando praticamente dal primo turno la qualificazione. Ricordiamo che i gironi di Coppa America sono tre e si qualificano ai quarti le prime, le seconde e le due migliori terze.

    Radamel Falcao | © Guillermo Legaria/Getty Images
    I Cafeteros di Hernan Gomez sono considerati la principale outsider alla vittoria finale subito dietro le corazzate Argentina e Brasile. L’annata stratosferica di Falcao con la maglia del Porto fa sperare il popolo colombiano che spera nella sua vena realizzativa per imporsi come mina vagante del torneo, la squadra però si basa sulla dinamica difesa “italiana” costituita sugli esterni dalle due frecce Zuniga e Armero mentre i centrali sono Zapata e Yepes. Il 4-1-4-1 di Gomez ha il suo fulcro di gioco in Guarin anche lui di proprietà del Porto e autore di una stagione sensazionale.   Di fronte c’è la giovane Costa Rica chiamata a sostituire il Giappone dopo l’ormai noto disastro provocato dal terremoto e per questo forse impreparata per una competizione cosi difficile. La Volpe, mister argentino di chiare origini italiane, però crede molto nella voglia di imporsi dei suoi giovani in organico e fa proprio dell’entusiasmo oltre che di oleato 4-4-2 il suo grido di battaglia. La stellina da seguire è sicuramente Joel Campbell diciannovenne attaccante del Puntaneras con addosso l’ingombrante paragone con Eto’o. Si gioca alle 20:30 diretta Sky. Le probabili formazioni Colombia (4-1-4-1): Martinez; Zuniga, Yepes, Zapata (Perea), Armero; Bolivar, Guarin, Aguilar; Moreno, Ramos, Falcao. All Gomez Costa Rica (4-4-2): Moreira, Acosta, Calvo, Duarte, Salvatierra; Pedro Leal, Guzman, Madrigal, Mora; Randall Brenes, Joel Campbell. All. La Volpe Arbitro: Enrique Osses (Cile) SPECIALE COPPA AMERICA: RISULTATI, CLASSIFICA, VIDEO, LIVE

  • Caffè Colombia, i convocati

    Caffè Colombia, i convocati

    Se si dovesse stilare una lista subito dopo Argentina e Brasile, tra le favorite per la vittoria finale troveremmo sicuramente la Colombia. I “Cafeteros”, infatti, a mio avviso mai come quest’anno si ritrovano ad avere un organico degno per ambire alla conquista della competizione e bissare lo straordinario successo del 2001, 6 vittorie su 6 e nessun gol subito.

    © RAUL ARBOLEDA/AFP/Getty Images
    Il tecnico Hernan Dario Gomez, fanatico del 4-1-4-1 che a molti addetti ai lavori pare essere l’evoluzione del 4-2-2-2 di maturana memoria, d’altronde proprio l’attuale selezionatore è stato il vice del guru del calcio colombiano Francisco “Pacho” Maturana, che negli anni ’90 con la propria filosofia di gioco, strettamente legata ai modelli europei del Milan di Sacchi e dell’Ajax di Van Gaal, rivoluzionò il modo di fare calcio nel proprio paese. Il più atteso fra i colombiani è sicuramente il bomber Radamel Falcao, sulle cui spalle peserà tutto il potenziale d’attacco dei Cafeteros e che cerca conferme anche con la maglia della propria nazionale dopo aver brillato con quelle dei Dragoes, conducendoli ad un fantastico quadriplete e aggiudicandosi anche il titolo di capocannoniere dell’Europa League. In porta a causa anche del forfait di David Ospina, sostituito da Nelson Ramos portiere della squadra colombiana Millonarios,dovrebbe giocare Neco Martinez, che sarà protetto da una linea difensiva a 4 tutta “italiana”, formata da Zuniga e Armero sulle fasce e Yepes e Zapata centrali. A centrocampo a fare schermo davanti alla difesa dovrebbe essere Gaurin reduce da un’annata ricca di successi con il Porto dei record, la linea a quattro alle spalle del già nominato Falcao, dovrebbe essere formata da Adrian Ramos e Dayro Moreno ad agire sugli esterni in appoggio al puntero del Porto in fase d’attacco e a coprire insieme ad Aguilar e Sanchez, che si muoveranno centralmente, in fase di non possesso palla.

    I CONVOCATI

    N Portieri Club
    1 Nelson RAMOS MILLONARIOS
    12 Luis MARTINEZ ONCE CALDAS
    23 Breiner CASTILLO INDEPENDIENTE MEDELLIN
    N Difensori Club
    2 Cristian ZAPATA UDINESE
    3 Mario YEPES MILAN
    7 Pablo ARMERO UDINESE
    10 Juan CUADRADO BARCELLONA
    14 Luis PEREA ATLETICO MADRID
    15 Juan VALENCIA ATLETICO JUNIOR
    18 Camilo ZUNIGA NAPOLI
    22 Aquivaldo MOSQUERA AMERICA
    N Centrocampisti Club
    4 Gustavo BOLIVAR DEPORTES TOLIMA
    5 Yulian ANCHICO PACHUCA
    6 Carlos SANCHEZ VALENCIENNES
    8 Abel AGUILAR HERCULES
    13 Fredy GUARIN PORTO
    16 Elkin SOTO MAGONZA
    17 Dayro MORENO ONCE CALDAS
    N Attaccanti Club
    9 Radamel FALCAO PORTO
    11 Hugo RODALLEGA WIGAN
    19 Teofilo GUTIERREZ RACING AVELLANEDA
    20 Adrian RAMOS HERTA BERLINO
    21 Jackson MARTINEZ JAGUARES
    C.T.
    Hernan GOMEZ

    .

    Probabile Formazione (4-1-4-1)
    12 MARTINEZ
    18 ZUNIGA          2 ZAPATA          3 YEPES          7 ARMERO
    13 GUARIN
    20 RAMOS          8 AGUILAR          6 SANCHEZ          17 MORENO
    9 FALCAO

    SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’

  • Italia-Colombia 1-1. Gli azzurrini in semifinale al Tolone

    Italia-Colombia 1-1. Gli azzurrini in semifinale al Tolone

    Con qualche brivido di troppo e grazie alla differenza reti gli azzurrini di Ciro Ferrara mantengono il primo posto del proprio girone guadagnandosi le semifinali del Torneo di Tolone. Il pari subito con il Portogallo nel finale non permette troppi calcoli per gli azzurri costretti a giocare a viso aperto contro la Colombia.

    foto eurosport
    Ferrara ripropone il tandem Destro Paloschi in attacco ma gli azzurrini sopratutto in avvio sono troppo remissivi subendo la pressione dell’undici di Eduardo Lara che al 16′ trovano il vantaggio grazie ad una rete di pregevole fattura di Cortes bravo a partire dalla sinistra e centrare l’incrocio dove Viotti non può arrivare. Gli azzurrini nonostante la generosità di Borini e Paloschi in avanti non riescono quasi mai a rendersi pericolosi e al 35′ restano pure in dieci per l’espulsione diretta di Soriano per un fallo su Asprilla. Sotto di un uomo e con un gol da recupere l’Italia inizia la ripresa con un altro piglio, Destro è pericolosissimo dopo appena un minuto, poi ci prova Paloschi. Alla mezzora, quando dall’altro campo arriva il vantaggio del Portogallo che eliminerebbe gli azzurri è Paloschi a procurarsi il rigore e a trasformare il rigore qualificazione. Italia, Colombia e Portogallo chiudono infatti tutte a 5 punti ma sono i lusitani a salutare la competizione per il minor numero di gol segnati. I ragazzini di Ferrara torneranno in campo mercoledi, l’ultima curiosità è per segnalarvi Escobar Muriel giovane e promettente attaccante di proprietà dell’Udinese.