Tag: cognini
-
Cognini-Montolivo l’attacco continua e c’è un giallo Nocerino
Nonostante Mihajlovic sia riuscito a trovare la quadratura del cerchio e la Fiorentina dimostra domenica dopo domenica di poter lottare per qualcosa di importante la società continua la sua guerra contro Riccardo Montolivo destabilizzando l’ambiente e a quanto pare innervosendo ulteriormente lo spogliatoio. L’ex capitano viola ha deciso di non rinnovare il contratto sperando di trovar cosi un posto in una big che gli permetta di giocare per qualche traguardo importante. La scelta seppur non condivisibile da parte dei tifosi è legittima e l’ostracismo della società è del tutto incomprensibile. Dopo averlo scippato dalla fascia di capitano e accusato a più riprese è ancora una volta il presidente COgnini a tuonare contro il centrocampista azzurro in una intervista concessa al Corriere Fiorentino “E’ una storia che lascia una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c’era. Anzi, c’era la volontà opposta… Se una squadra fosse stata interessata a lui senza fare uno sgarbo alla Fiorentina, c’erano le condizioni per portare a termine la trattativa. Un esempio? La Roma. Che Montolivo ha rifiutato: non so il motivo, lo spieghi lui. La Roma aveva offerta 10 milioni più bonus. Montolivo nell’ultimo incontro con Andrea Della Valle ci ha detto: “Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui”. Si potevano trovare tante formule per il rinnovo, come quella che fu trovate per Toni”. Le parole sono state mal digerite dal ragazzo che comunque continua nel suo silenzio ad oltranza che dallo spogliatoio rammaricato per il nuovo attacco nonostante il giocatore stia dimostrando in campo di esser un serio professionista. A quanto pare però Montolivo ha dovuto rompere il silenzio sulla vicenda telefonando a Nocerino e spiegando il perchè di quella frase, in modo da non creare un distacco con un compagno di nazionale e possibile rossonero nella prossima stagioneMontolivo al San Paolo ©Giuseppe Bellini/Getty Images -
Moratti snobba Della Valle “Non devo chiarire proprio nulla”
La lettera di Diego Della Valle invitava, forse un pò provocatoriamente, Massimo Moratti ad un confronto con gli altri presidenti per chiarire ciò che avvenne nel 2006 e metter su questa triste vicenda del calcio italiano sotto una pietra tombale. Già ieri sera arrivarono indiscrezioni di un Moratti fortamente adirato per il nuovo attacco del patron della Fiorentina e dalle sue parole quest’oggi si evince che è stato proprio indigesto.
“Non vedo proprio che tipo di giustificazioni debba dare perché penso ancora che quanto accaduto allora sia contro di noi. E non voglio giudicare il tono che non mi è piaciuto per niente. Si siederanno loro attorno ad un tavolo, per una rimpatriata, io sarei noiosissimo”. Moratti in questo modo tende a rimarcare la differenza tra chi fu coinvolto e penalizzato nel 2006 con la sua Inter che a suo dire allora come adesso è parte lesa. In realtà, forse, un faccia a faccia chiarificatore sarebbe opportuno ancor prima che il tribunale di Napoli emetta sentenza, sentenza che potrebbe cambiare ulteriormente le carte in tavola. In attesa che altri presidenti commentino la lettera di Della Valle ha emesso parere favorele l’attuale presidente viola Cognini “Ho trovato il suo intervento scontato e necessario. Ribadisco, tante società sono state coinvolte e solo alcune hanno pagato. E’ giusto in questa fase storica fare chiarezza. Ci sembra strano che a suo tempo le indagini sono state costruite solo su una parte delle intercettazioni. Ci chiediamo perché da vittime siamo passati a carnefici? Perché è stato fatto un processo in maniera contorta? Adesso la situazione sembra molto più chiara. Perché non sedersi ad un tavolo oggi con le società coinvolte per fare una volta per tutte chiarezza?”.© Vittorio Zunino Celotto/Getty Images