E’ mistero fitto attorno alle condizioni di Lebron James: la stella dei Cleveland Cavaliers non è scesa in campo nelle ultime 2 partite, a Milwaukee (sconfitta per i Cavs) e in casa contro San Antonio (vittoria soffertissima). Il motivo ufficiale sarebbe il riposo, ma fonti vicine all’ambiente della franchigia dell’Ohio dicono che James abbia dei problemi alla caviglia, alla schiena e al quadricipite. Le sue condizioni sono valutate giorno per giorno e alcune voci dicono che il rientro potrebbe avvenire già nella prossima partita che Cleveland disputerà contro Philadelphia il 12 Marzo. Staremo a vedere.
Altro infortunio illustre nella notte NBA dove Peja Stojakovic dovrà osservare 2 settimane di riposo per uno stiramento in zona addominale.
Stojakovic, ala piccola di 208 cm classe 1977, ha fin qui giocato 62 partite. Per lui 12.6 punti (40% al tiro), 3.7 rimbalzi e 1.5 assist in 31 minuti di impiego medio. Con Chris Paul ancora fuori e i playoff ormai persi dopo la sconfitta contro i Thunder di Kevin Durant, gli Hornets si consolano con i giovani fatti esordire proprio a causa dei tanti infortuni subiti in stagione da parte della franchigia della Louisiana. Darren Collison si sta dimostrando un grandissimo playmaker e Marcus Thornton un fine realizzatore: tutti e 2 sono rookie (debuttanti) e saranno pietre angolari per il futuro dei “calabroni”.
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NBA: Mistero James, Stojakovic out 2 settimane
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NBA: Gallinari si sveglia e affonda Atlanta
Nella notte NBa gran risveglio dal torpore per il nostro Danilo Gallinari che (senza Tracy Mcgrady al fianco, sarà un caso?) prende per mano i suoi New York Knicks e li conduce alla vittoria sugli Atlanta Hawks. Danilo piazza 27 punti in 43 minuti (con un ottimo 9/14 dal campo e un grande 4/5 da 3 punti) segno che al ragazzo le responsabilità non fanno tremare la mano. Si attende la conferma nella prossima partita. Decisiva, ai fini del risultato la stoppata di Wilson Chandler a 2 secondi dalla fine su Josh Smith che ha salvato il risultato dall’ennesima sconfitta.
I Cleveland Cavaliers, che avevano LeBron James ancora in abiti civili in panchina per via di un problema alla caviglia, battono gli Spurs di misura e ottengono la cinquantesima vittoria stagionale. Grande prova di squadra dei Cavs che perdono per infortunio anche il nuovo acquisto Jamison ma riescono a compattarsi e a vincere una partita tirata e sofferta, a San Antonio non basta un Ginobili da 38 punti.
Memphis batte New Jersey, Dallas espugna Minnesota e fa 12 vittorie consecutive, trascinatore un incredibile Shawn Marion da 29 punti e 13 rimbalzi, ai T-wolves non basta un Al Jefferson che ne mette 36.
Festival del canestro a New Orleans dove Warriors e Hornets segnano 266 punti, ma la “W” va ai padroni di casa che si impongono 135-131 con un Thornton da 28 punti, West 28 + 13 rimbalzi, Collison 16 punti e 20 assist e Okafor 22 punti.Risultati NBA dell’8 marzo 2010
New York Knicks – Atlanta Hawks 99-98
(NY: Gallinari 27, Lee 19, Harrington 14 – Atl: Josh Smith 25, Johnson 22, Horford 18)
Cleveland Cavaliers – San Antonio Spurs 97-95
(Cle: Jamison 17, Williams 17, West 16 – SA: Ginobili 38, Hill 23, Duncan 13)
Memphis Grizzlies – New Jersey Nets 107-101
(Mem: Conley 21, Gay 21, Gasol 19 – NJ: Lee 30, Harris 28, Williams 14)
Minnesota Timberwolves – Dallas Mavericks 112-125
(Min: Jefferson 36, Hollins 13, Flynn 13 – Dal: Marion 29, Nowitzki 24, Butler 23)
New Orleans Hornets – Golden State Warriors 135-131
(NO: Thornton 28, West 28, Okafor 22 – GS: Morrow 28, Williams 28, Maggette 18, George 18)CLASSIFICHE NBA
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NBA: Disastro New York al Madison. Senza LeBron Cavs battuti a Milwaukee
Seconda vittoria per i Charlotte Bobcats dopo aver battuto i Lakers: “vittime” della franchigia acquistata pochi giorni fa da Michael Jordan sono i Golden State Warriors. Dopo aver condotto per quasi tutta la partita, gli Atlanta Hawks vengono superati nel finale e devono arrendersi ai Miami Heat di uno strepitoso Dwyane Wade da 38 punti e 10 assist. Il disastro dei New York Knicks non sembra avere fine: strapazzati in casa, al Madison Square Garden, dai derelitti cugini dei New Jersey Nets (seconda vittoria contro i Knicks in stagione!) che tentano disperatamente di non diventare a fine anno la squadra più perdente della storia della NBA. Eppure gli arancioblu erano partiti bene doppiando addirittura gli avversari, ma un black-out a metà del secondo quarto ha permesso agli ospiti di rientrare e prendere in mano la partita rendendo vano ogni tentativo dei newyorchesi di ricucire lo svantaggio (alla fine addirittura +20 Nets). Danilo Gallinari, protagonista nei primi minuti del match con 11 punti, si è eclissato rapidamente fino a sparire nella mediocrità di una squadra che ormai non ha più capo nè coda, coinvolto nel marasma generale di una società in confusione, e alla fine ha fatto registrare 15 punti. McGrady fantasma, non pervenuto (solo 2 punti). Ottime le prove dei 3 ragazzi sui quali New Jersey sta cercando di ricostruire (magari aggiungendo la prima scelta del Draft di quest’anno ovvero il fenomeno John Wall!): Devin Harris 31 punti, Courtney Lee 25, Brook Lopez 18.
E siamo ad 11!: Dallas espugna Chicago e continua la sua cavalcata che dopo la sosta per l’All Star Game (e lo scambio di giocatori con Washington) la vede più che protagonista. I Mavs in attacco ora sono devastanti e possono segnare con puntualità con almeno con 7-8 uomini. Lakers avvertiti! Ai Bulls non basta super Rose da 34 punti. Grande vittoria degli Spurs a Memphis: in questo momento il segreto dei texani è la panchina che può cambiare il volto alle gare (66 punti dalle riserve ieri sera, 36 dai titolari). Houston strapazza i T-wolves (Scola 25 punti e 21 rimbalzi).Ennesima sconfitta in trasferta per gli Indiana Pacers contro i Suns.
E passiamo alle dolenti note: senza LeBron James (giornata di riposo e comodamente seduto in panchina) i Cleveland Cavaliers vengono battuti a Milwaukee e mostrano tutti i limiti senza la loro guida: orribile a vedersi Mo Williams al quale era stato affidato il compito di condurre la squadra, niente gioco, nè un minimo di idee sul parquet. Sprazzi di luce sono venuti da Jamison e West (30+27 punti, poi il deserto) ma non sono bastati a sconfiggere la squadra più calda del momento dopo Dallas (dopo la pausa per il mercato e la partita delle stelle i Mavericks sono primi e i Bucks secondi in una ipotetica classifica!). Si è risvegliato dal torpore l’ex Virtus Roma Brandon Jennings con 25 punti. I Cavs non possono permettersi di perdere James e la partita di ieri ne è la prova: senza il loro asso la squadra farebbe fatica ad entrare addirittura nei playoff, e questo dimostra quanto sia il giocatore più decisivo e forte al momento in NBA (senza Bryant i Lakers, in questa stagione, continuavano lo stesso a vincere, Cleveland non ne è capace).
Infine Utah abbatte i Clippers con un monumentale Okur (27 punti), uno strepitoso Boozer (17 punti e 17 rimbalzi), un ottimo Deron Williams (10 punti + 10 assist) ed un infuocato Kyle Korver dalla panchina.Risultati NBA del 6 marzo 2010
Charlotte Bobcats – Golden State Warriors 101-90
(Cha: Augustin 19, Wallace 18, Diaw 14 – GS: Curry 25, Maggette 19, Morrow 11)
Miami Heat – Atlanta Hawks 100-94
(Mia: Wade 38, Beasley 22, Richardson 22 – Atl: Crawford 24, Johnson 20, Josh Smith 17)
New York Knicks – New Jersey Nets 93-113
(NY: David Lee 23, Chandler 20, Gallinari 15 –NJ: Harris 31, Courtney Lee 25, Lopez 18)
Chicago Bulls – Dallas Mavericks 116-122
(Chi: Rose 34, Miller 17, Hinrich 14 – Dal: Nowitzki 27, Beaubois 24, Butler 24)
Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 92-102
(Mem: Mayo 23, Gasol 17, Randolph 15 – SA: Jefferson 18, Ginobili 17, Duncan 17)
Minnesota Timberwolves – Houston Rockets 98-112
(Min: Love 20, Gomes 17, Hollins 15 – Hou: Martin 30, Scola 25, Brooks 25)
Milwaukee Bucks – Cleveland Cavaliers 92-85
(Mil: Jennings 25, Delfino 16, Bogut 15 – Cle: Jamison 30, West 27, Williams 7)
Utah Jazz- Los Angeles Clippers 107-85
(Uta: Okur 27, Boozer 17, Korver 12 – Cli: Gooden 20, Kaman 12, Butler 11, Davis 11)
Phoenix Suns – Indiana Pacers 113-105
(Pho: Stoudemire 30, Hill 22, Richardson 20 – Ind: Granger 24, Hibbert 22, Murphy 19)CLASSIFICHE NBA
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NBA: Rodney Stuckey sviene in panchina, paura a Cleveland
Tanta paura a Cleveland dove Rodney Stuckey, guardia dei Detroit Pistons, sviene al momento di sedersi in panchina. Il giocatore viene trasportato poi in ospedale per ulteriori visite.
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NBA: Piccoli movimenti di mercato…..e forse un gradito ritorno
Dopo l’infortunio di Shaquille O’Neal, i Cleveland Cavaliers di LeBron James sono sempre più vicini a rifirmare Zydrunas Illgausks (ceduto solo 2 settimane fa a Washington nella trade per Jamison e subito tagliato dai capitolini). Si aspettano conferme nelle prossime ore, ma sarebbe un gradito ritorno , quello del centro lituano ormai 35enne che ha passato l’intera carriera a Cleveland.
Altri movimenti di mercato hanno riguardato invece i Golden State Warriors che, flagellati dagli infortuni, hanno ingaggiato fino al resto della stagione l’ala Reggie Williams.
Classe 1986, ala di 198cm, Williams ha giocato 2 partite. Per lui 11.5 punti (48% al tiro), 5.5 rimbalzi e 4 assist in 28 minuti di gioco.
I Portland Trail Blazers hanno messo sotto contratto Travis Diener, rilasciato al scorsa settimana da Indiana. Classe 1985, Diener è un playmaker di 185cm. In questa stagione ha giocato solamente 4 partite per via di una frattura al pollice del piede sinistro. Per lui: 1 assist, 0.8 punti (17% al tiro), 0.8 recuperi e 0.5 rimbalzi in 6.3 minuti di impiego.
Sacramento ingaggia con contratto provvisorio di 10 giorni la guardia Garrett Temple (che quest’anno ha disputato qualche partita con gli Houston Rockets). -
NBA: Gallinari e i Knicks risorgono. LeBron James spiana la strada ai Cavs
Tornano al successo i Knicks contro i Detroit Pistons. Gallinari segna 15 punti, boccata d’ossigeno per il team della Grande Mela. Atlanta batte Philadelphia, Orlando vince contro Golden State. Grazie a Nate Robinson Boston si impone contro Charlotte, Cleveland trascinata da un grandissimo LeBron James (26 punti, 7 rimbalzi e 14 assist) espugna il campo dei Nets. Milwaukee ritrova la via del successo contro Washington, Memphis vince un’importantissimo scontro diretto contro gli Hornets per restare in corsa playoff, Dallas continua a vincere (nona di fila) e a nulla vale la resistenza di Minnesota. Nel suo ritorno a Houston dopo la cessione ai Kings , Carl Landry sfodera una grande prestazione e batte i suoi ex compagni, Denver distrugge i Thunder (reduci dall’impegno della sera prima e molto stanchi), Portland demolisce i poveri Indiana Pacers sempre più in crisi, Phoenix continua a risalire e batte a domicilio i Clippers.
Risultati NBA del 3 marzo 2010.
New York Knicks – Detroit Pistons 128-104
(NY: Harrington 26, Walker 22, McGrady 21, Lee 21 – Det: Prince 16, Stuckey 16, Jerebko 15)
Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers 112-93
(Atl: Williams 21, Crawford 20, Johnson 18 – Phi: Williams 30, Green 17, Iguodala 11)
Orlando Magic – Golden State Warriors 117-90
(Orl: Howard 28, Lewis 17, Carter 15 – GS: Watson 18, Morrow 16, Turiaf 13, Williams 13)
Boston Celtics – Charlotte Bobcats 104-80
(Bos: Pierce 27, Robinson 16, Garnett 12 – Cha: Thomas 15, Augustin 12, Ratliff 10, Diaw 10)
New Jersey Nets – Cleveland Cavaliers 92-111
(NJ: Lopez 21, Williams 21, Yi 14 – Cle: James 26, Hickson 20, Jamison 19)
Milwaukee Bucks – Washington Wizards 100-87
(Mil: Salmons 22, Ilyasova 19, Bogut 15 – Was: Blatche 18, foye 18, McGee 14)
New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 100-104
(NO: Thornton 24, Stojakovic 18, Collison 17 – Mem: Conley 26, Randolph 23, Gay 15)
Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves 112-109
(Dal: Terry 26, Nowitzki 22, Beaubois 17, Marion 17 – Min: Brewer 24, Flynn 19, Hollins 14, Love 14)
Houston Rockets – Sacramento Kings 81-84
(Hou: Brooks 22, Scola 19, Martin 14 – Sac: Landry 22, Udrih 13, Casspi 11)
Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder 119-90
(Den: Anthony 30, Nenè 20, Smith 18 – Okl: Durant 19, Harden 19, Ibaka 15)
Portland Trail Blazers -Indiana Pacers 102-79
(Por: Roy 22, Aldridge 19, Fernandez 16 – Ind: Granger 30, Ford 9, Jones 8)
Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 127-101
(Cli: Kaman 24, Gordon 21, Butler 16 – Pho: Stoudemire 30, Frye 23, Richardson 22)CLASSIFICA NBA
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NBA: Shaquille O’Neal out per quasi 2 mesi, brutta tegola per Cleveland
Gran brutta notizia per la squadra con il miglior record della lega ovvero i Cleveland Cavaliers. Shaquille O’Neal dovrà infatti rimanere fuori per almeno 6 settimane (fino a un massimo 2 mesi) dopo l’operazione, che tra l’altro è perfettamente riuscita, al pollice della mano destra.
O’Neal si era procurato l’infortunio nella partita con i Celtics di giovedì scorso in uno scontro di gioco con Glen Davis. Cleveland resta così con il solo Varejao come centro di ruolo con Hickson, Powe e Jamison pronti a dare una mano. Si vocifera di un possibile ritorno di Illgauskas appena mandato a Washington nello scambio per Jamison ma al momento non ci sono conferme (e comunque il giocatore sarà in ogni caso disponibile solamente per le ultime partite di regular season). I Cavs potrebbero quindi muoversi sul mercato per sopperire alle assenze anche se i “lunghi”già citati potrebbero dare ampie garanzie soprattutto bisogna verificare l’impatto di Leon Powe, appena ristabilitosi dall’infortunio ai legamenti del ginocchio che se in condizioni ottimali è un’aggiunta clamorosa vista la forza fisica e l’energia messe sul parquet.
Queste le cifre di O’Neal, 38 anni il prossimo 6 marzo, in questa stagione, dove ha giocato 53 partite: per lui 12 punti (57% al tiro), 6.7 rimbalzi, 1.5 assist e 1.2 stoppate in soli 23.4 minuti di gioco.