Tag: claudio ranieri

  • Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Del Piero e Trezeguet per cercare l’impresa!!!

    Del Piero e Trezeguet
    Del Piero e Trezeguet

    Il tipo di partita che deve giocare e gli infortuni di Marchionni e Camoranesi lasciavano presagire all’utilizzo del tridente ma Ranieri preferisce partire piu “abbotonato” e sceglie Salihamidzic. Scontata la formazione a centrocampo e difesa per la penuria di giocatori per via degli infortuni.In attacco la Juve con il recupero di Trezeuet ha il piu forte parco attaccanti in circolazione,giocatori come Del Piero,Trezeguet,Iaquinta,Amauri e Giovinco permettono tante alternative alla squadra e la possibilità di cambiar formazione e modulo anche in corsa. Ranieri punterà inizialmente sulla “vecchia guardia”, la voglia del capitano di portare la Juve dove manca da troppo tempo, e la vena da goleador di Trezeguet potranno far la differenza. In terra inglese si sta meglio Hiddink recupera anche Anelka, l’unico indisponibile resta l’ex pallone d’oro Deco. Ma rispetto all’andata il tecnico olandese ha piu alternative,visto il recupero di Carvalho in difesa e del jolly Essien a centrocampo. FORMAZIONI: JUVENTUS (4-4-2): 1 Buffon; 21 Grygera, 4 Mellberg, 3 Chiellini, 28 Molinaro; 7 Salihamidzic, 19 Marchisio, 30 Tiago, 11 Nedved; 10 Del Piero, 17 Trezeguet. In panchina: 13 Manninger, 41 Ariaudo, 5 Zebina, 18 Poulsen, 20 Giovinco, 8 Amauri, 9 Iaquinta. All. Claudio Ranieri. CHELSEA (4-3-2-1): 1 Cech; 17 Bosingwa, 33 Alex, 23 Terry, 3 A. Cole; 13 Ballack, 12 Mikel, 8 Lampard; 21 Kalou, 39 Anelka; 11 Drogba. In panchina: 30 Taylor, 35 Belletti, 6 Carvalho, 5 Essien, 15 Malouda, 20 Deco, 10 J. Cole. All. Guus Hiddink. ARBITRO: Mallenco (Spa) ore 20:45

  • Tegola Juve: Sissoko stagione finita

    Tegola Juve: Sissoko stagione finita

    Continua la serie impressionante di infortuni in casa bianconera

    SissokoCosta molto caro il derby di Torino alla Juventus che perde per infortunio uno dei pilastri del centrocampo, Mohamed Sissoko. Il centrocampista maliano ha riportato un trauma al piede sinistro provocandogli una frattura alla regione metatarsale.
    In una nota apparsa sul sito ufficiale del club si legge: “Le radiografie effettuate al termine della gara presso il C.T.O di Torino hanno evidenziato che tale frattura è al quinto metatarso ed è composta. Le modalità terapeutiche e i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni”. Le prime indiscrezioni parlano di 2 mesi di stop e quindi per lui stagione finita.
    Una brutta tegola per Ranieri che, a pochi giorni dalla sfida decisiva in Champions League con il Chelsea, perde il faro del centrocampo bianconero.

  • Orgoglio Mourinho, self control Ranieri, sarcasmo Spalletti

    Domani si torna in campo ma continuano le polemiche

    Claudio Ranieri non vuole più parlare della polemica con Mourinho: “Penso solo al derby, mi autocensuro, preferisco non dire ciò che penso”. Il tecnico bianconero vuole dedicare anima e corpo al derby di domani sera con il Torino:  “Siamo pronti per la stracittadina, le polemiche dei giorni scorsi non hanno influito minimamente sulla nostra marcia di avvicinamento. Ogni derby è affascinante e quello di Torino è molto atteso. Mi aspetto un avversario molto carico e molto aggressivo, e poi qui non contano le posizioni di classifica, come in tutti i derby: in quei novanta minuti si azzera tutto. E si lotta alla pari. Ci sono buoni giocatori nel Torino e li rispettiamo”.
    José Mourinho, alla vigilia della partita con il Genoa a Marassi, torna sulle polemiche scoppiate dopo Inter-Roma: “Io arrabbiato? No, anzi. Sono orgolioso di me. Quello che ho detto e’ quello che avrei voluto dire”. E a chi gli chiede se l’eventuale eliminazione dalla Champions League possa provocare un suo addio anticipato alla panchina nerazzurra (si parla del ritorno di Mancini) il tecnico risponde così: “Ho detto che tra 87 giorni saluterò tutti voi, solo perché le mie vacanze non saranno sicuramente in Italia. Insieme al mio staff, lavoro tutti i giorni per pianificare la prossima stagione e non lo faccio sicuramente per preparare qualcosa per un altro allenatore”.
    Luciano Spalletti risponde alle provocazioni di Mourinho: “Ci ha fatto una gufata pazzesca, dimostrazione di poca serenità”. Il tecnico giallorosso dice la sua sulle polemiche innescate nei giorni scorsi dall’allenatore dell’Inter: “Le parole di Mourinho mi hanno un po’ sorpreso, perché domenica dopo la partita mi ha abbracciato e augurato di qualificarci contro l’Arsenal, poi però ci ha fatto una gufata tremenda e cattiva parlando di zero titoli. Io so che se non arrivo quarto e non vinco niente avrò fallito a livello personale, ma lui con questo comportamento ha fatto vedere di aver perso sicurezza e serenità”.
    L’allenatore portoghese aveva inoltre invitato Udinese e Torino di presentarsi con la Primavera in campo contro Roma e Juventus in vista di uno scandalo che stava per arrivare: “E’ una grave offesa alla classe arbitrale, – ha detto Spalletti – è stata la sua frase più brutta perché ha fatto un’accusa precisa. Ha detto che io pago per andare in tv? Non mi sembra il caso di adire le vie legali. Posso dirgli solo che questo è il nostro campionato, difficile e carico di pressioni, questo lo so meglio di lui”.
    Infine sulla squalifica comminatagli dalla disciplinare per aver rivolto insulti al quarto uomo: “La squalifica è giusta, non dovevo avere quella reazione. E’ la terza squalifica della mia carriera e mi dispiace, ora si va avanti cercando di stare più attenti”.
    Tornando a parlare di calcio giocato, la prima squadra a scendere in campo domani alle 16 è proprio la Roma che vedrà di fronte l’Udinese all’Olimpico. Il tecnico giallorosso rinuncia a Totti con la speranza di recuperarlo per la sfida di ritorno con l’Arsenal; questi i convocati:  Aquilani, Artur, Baptista, Bertagnoli, Cicinho, De Rossi, Diamoutene, Doni, Filipe, Juan, Loria, Menez, Mexes, Montella, Motta, Panucci, Pizarro, Taddei, Tonetto, Vucinic.
    Alle 18 scende in campo l’Inter che, dopo la batosta subita in Coppa Italia contro la Sampdoria, torna a Marassi contro il Genoa di Gasperini.
    Mourinho predica prudenza: “Sarà una partita importante. Il Genoa gioca bene, in modo veloce e adattato alle caratteristiche dei suoi giocatori. È una squadra di gran qualità, gioca un bel calcio, senza pressione perché la loro unica pressione è solo quella di giocar bene. La loro attuale posizione in classifica li permetterà di arrivare in zona Uefa e, forse, anche in Champions League. Gioca con grande gioia e tranquillità e questo è positivo per loro”. Sulla formazione: “In difesa ci saranno gli stessi giocatori che c’erano in campo contro la Sampdoria, oltre a Nicolas Burdisso e Davide Santon, a centrocampo tornano Cambiasso e Stankovic, in porta Julio Cesar e in attacco ci sarà Ibrahimovic. A chiudere il sabato degli anticipi è la Juventus che vorrà fare suo il derby; Per quanto riguarda la squadra che intende mettere in campo, Ranieri dice: “Credo che tutti vorrebbero giocare queste partite e chiaramente chi non giochera’ magari sara’ deluso. Ma se ne fara’ una ragione”. Grygera non sarà del match a causa di un pestone, mentre Nedved, così come Chiellini, potrebbe essere in campo fin dal primo minuto.

  • Inter non si dissocia. Ranieri: “è il loro stile”

    Ancora botta e risposta tra le due società

    Dopo il comunicato stampa della Juventus di ieri sera a seguito delle dichiarazioni di Mourinho, in cui si chiedeva all’ Inter di dissociarsi dall’esternazioni del tecnico portoghese, arriva la risposta del club nerazzuro, che condivide il Mourinho pensiero e contrattacca: “Dopo aver letto con attenzione la nota ufficiale di Juventus F.C., si sottolinea che Josè Mourinho ha risposto in maniera chiara ed esplicita a un attacco di pari livello – si legge sul sito dell’Inter -. Il nostro allenatore ha espresso le sue idee, senza insinuazioni, senza malizia, con sincerità, secondo il suo stile, molto apprezzato”.
    Non si poteva far attendere la replica della Vecchia Signora tramite il suo presidente Cobolli Gigli, giunta nell’intervallo della partita di Coppa Italia di ieri sera: “Ognuno mantiene le sue posizioni – ha detto ai microfoni della Rai -. Immagino che Mourinho si sia sentito provocato da qualcosa ma non capisco da cosa. Mi sembra una reazione esagerata ma finiamola qui, perché bisogna cercare di fare il calcio giocato e meno possibile quello parlato. Noi società, piccole, grandi e medie, dobbiamo dare l’esempio. Io ci provo».
    Gli fa eco Il tecnico bianconero Ranieri a fine partita: “Non mi hanno dato fastidio le parole di Mourinho. Era una cosa personale, quando lo incontrerò di nuovo, se mi ricorderò quello che gli devo dire, glielo dirò” e poi conclude “Tocca alla società rispondere. Io posso solo dire che è lo stile Inter”
    Capitolo chiuso? Ci sembra proprio di no.

  • Coppa Italia: le semifinali. Oggi Lazio-Juve, domani Inter-Samp

    La Lazio per salvare una stagione, la Juve per dar minuti a chi ha giocato meno.

    Nel momento piu incandenscente della stagione, arrivano le semifinali di coppa Italia. Sicuramente sia Ranieri che Mourinho ne avrebbero fatto a meno, per poter lavorare in vista dell’anticipo di campionato ma sopratutto in vista del fondamentale ritorno di Champions League. Con morale diverso,Lazio e Samp, ma sopratutto per salvare una stagione fino a questo momento condita da alti e bassi, arrivano a questa semifinale.In casa Lazio, la Coppa Italia è l’obbiettivo principale della stagione. In caso di finale, magari contro l’Inter, pur perdendo un posto in Uefa sarebbe garantito. Rossi sembra intenzionato a scheierar la migliore formazione possibile in modo da sfruttare il fattore campo e metter gia stasera una serie ipoteca sulla finale di Coppa Italia, che può valere l’Europa.Ranieri ieri s’è lamentato , anche con qualche ragione, ma pure abbondantemente fuori tempo massimo: «Non è una seccatura, perché noi vogliamo fare bene, ci teniamo – ha attaccato il tecnico della Juve – ma avevamo chiesto di cambiare data».”«Era doveroso spostare questa partita – ha continuato Ranieri – almeno se vogliamo avvantaggiare le squadre italiane in Europa”. Ci hanno detto che c’era la Coppa Uefa, ma quando io giocai la semifinale di Champions contro il Monaco, in Francia fermarono il campionato». Oggi, avrebbe preferito impiegare diversamente i suoi: «Allenarmi, invece di fare un’altra partita». In porta ci sarà Manninger, mentre in difesa Mellberg prenderà il posto di Legrottaglie. Il centrocampo potrebbe essere formato da Salihamidzic, Sissoko, Tiago e Nedved, mentre la coppia d’attacco sarà composta da Iaquinta e Amauri. In panchina potrebbe riverderi Zebina, assente dall’estate scorsa, ma ormai pronto a tornare in gruppo.

    Le formazioni
    LAZIO (4-4-2): Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov; Foggia, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Rocchi, Pandev All. Rossi
    A disposizione: Muslera, De Silvestri, Rozehnal, Radu, Manfredini, Brocchi, S. Inzaghi.

    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Ariaudo, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Sissoko, Tiago, Nedved, Iaquinta, Amauri. All. Ranieri
    A disposizione: Chimenti, Mellberg, Marchionni, Poulsen, Marchisio, Giovinco, Trezeguet.

    Arbitro Tagliavento, diretta su RaiUno ore 20:45

  • Ranieri-Spalletti attaccano, Mourinho risponde

    Il tecnico bianconero prosegue la querelle a distanza con il portoghese

    Le polemiche del dopo inter roma non si placano e a buttare benzina sul fuoco ci pensa Ranieri che continua a punzecchiarsi con Mourinho, suo rivale di sempre.
    I temi più scottanti sono i ripetuti favori arbitrali di cui sta godendo l’Inter in questa stagione e il caso Balotelli che si è candidato al premio di giocatore più odiato dell’anno con gesti e atteggiamenti contestati.
    Alla domanda su Mourinho, il tecnico bianconero risponde: “Bravo allenatore, ma è meglio come comunicatore”, e fa sapere che condivide il pensiero di Spalletti: “La Roma ha disputato una grande partita, ha giocato meglio e meritava di vincere”, per poi affrontare l’inevitabile tema arbitri: “Mou ha detto che non gli è piaciuto l’arbitro? Come dargli torto… Ha detto le stesse cose di Spalletti, solo che non è entrato nel merito”, l’ironica allusione di Ranieri.
    Poi rincara ancora la dose: “Qui tutti si lamentano degli arbitri, chi non lo fa, fa la figura del cog…”. Il concetto è stato ripreso da Spalletti nel dopo-partita di Inter-Roma, e il collega bianconero ne ha approfittato per solidarizzare ulteriormente con Luciano: “Si sa, i cog… viaggiano sempre in coppia, e da qualche tempo a questa parte io e Luciano formiamo una bella coppia”.
    A Roma, tecnico e giocatori continuano ad essere molto arrabbiati e fanno quadrato intorno a De Rossi che domenica sera ha lasciato dichiarazioni piuttosto pesanti (come dargli torto?) e ora rischia il deferimento. Intanto i tifosi preparano una protesta silenziosa: “Esporremo i nostri striscioni al contrario – ha annunciato L’Associazione Italiana Roma Club – per l’ennesimo torto che la Roma ha subito a San Siro”.
    Le polemiche diventano roventi quando si parla dell’atteggiamento e dei gesti di Balotelli che hanno dato molto fastidio non solo ai romanisti ma un pò a tutti (Moratti e Mourinho esclusi). Se Panucci si limita “non ha gli atteggiamenti giusti”, Spalletti ci è andato giù pesante: “Balotelli ci prende per il c…, è una cosa bruttissima, se un mio calciatore facesse così vorrei venisse espulso”.
    Mourinho oggi ha contrattaccato: “Mi sembra ci sia una manipolazione per cambiare opinione del pubblico” (?). A proposito della squadra di Spalletti, lo Special One dice : “Non si è parlato della Roma che ha grandissimi giocatori, ma che finirà la stagione con zero titoli”. Sulla Juventus, l’impetuoso portoghese, dichiara: “Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con gli errori arbitrali”. Una stoccata anche al Milan di Ancelotti, che “ha undici punti meno di noi e chiuderà la stagione con zero titoli”. Battuta finale sul siparietto che ha visto Claudio Ranieri e Luciano Spalletti uniti nella protesta contro l’Inter. “Se loro si spalleggiano – ha detto Mou – allora io spalleggio tutti gli altri allenatori, Prandelli, Marino, Del Neri, che hanno subito torti contro la Juventus” (e “Barnetta” no, Josè?). “Io rifiuto le interviste nel prime time perchè non manipolo la realtà”, conclude il portoghese.
    Ci saranno risposte nei prossimi giorni o sarà finita qui?

    per vedere la conferenza stampa di Ranieri clicca qui

    per vedere la conferenza stampa di Mourinho clicca qui

  • Impazza il totopanchina 2010

    Si preannunciano grandi cambiamenti in vista della prossima stagione.

    I più importanti potrebbero verificarsi sulle panchine dove ci si aspetta un vero e proprio valzer a giugno. La Juve, se non dovesse vincere né scudetto né Champions potrebbe ricorrere ad un avvicendamento in panchina. La soluzione che affascina di più sarebbe la suggestiva ipotesi Gasperini, tecnico che oltre ad essere cresciuto nella Juve sta dimostrando di essere grandissimo al Genoa. Insieme al mister potrebbero arrivare Diego e uno fra Floccari e Cassano con il barese nettamente favorito sull’orobico, già in contatto con la Roma.
    La Lazio starebbe già cercando il sostituto di Delio Rossi, il quale non avrebbe convinto l’entourage biancoceleste. Tre le ipotesi per la panchina capitolina: Max Allegri, l’allenatore dei miracoli a Cagliari, Stefano Colantuono, ex tecnico di Palermo e Atalanta e laziale doc e Sinisa Mihajlovic, ex biancoceleste e attuale mister del Bologna.
    Lo stesso discorso fatto per la Juve vale per il Milan: se non si riuscisse a vincere in Europa o in Italia Carlo Ancelotti uscirebbe di scena dopo tantissimi anni in rossonero. E’ quindi ballottaggio Donadoni-Frank Rijkaard. Il rapporto fra De Laurentiis e Reja sembra ormai alla frutta e probabilmente non si arriverà nemmeno a fine stagione. Per giugno si starebbe sondando il terreno per Marco Giampaolo. Se Reja dovesse saltare adesso potrebbe essere scelta una soluzione provvisoria, o un traghettatore alla Galeone o Zaccheroni.
    Tutto sembra incerto e le uniche panchine salde sembrano quelle di Ballardini a Palermo, Prandelli a Firenze, Delneri a Bergamo e Zenga a Catania.

    fonte: goal

  • Juve dov’eri? I bianconeri si svegliano troppo tardi

    Bayern strepitoso, Real che combini? Villareal occasione sprecata?

    CHELSEA-JUVENTUS 1-0
    10′ Drogba

    La Juventus cade a Londra contro il Chelsea per mano di Drogba che segna il gol partita nei primi minuti di gara. Gli inglesi scendono in campo con una maggiore concentrazione e determinazione rispetto agli avversari, andando ad aggredire i portatori di palla bianconeri che trovano difficoltà ad impostare il gioco. Fa fatica soprattutto Tiago che non riesce quasi mai a finalizzare un passaggio per i compagni e Sissoko prova da solo a reggere tutto il centrocampo juventino.
    La Juve, nel primo tempo, si fa pericolosa solo una volta con Del Piero che prova ad incrociare sul palo opposto ma Cech si fa trovare pronto. I londinesi corrono il triplo e il primo tempo si chiude sull’1-0.
    Nel secondo tempo, la Juve scende in campo con un altro piglio, complice il calo fisico degli avversari, e allora Nedved ci prova con un destro da lontano ma Cech controlla. Subito dopo un’azione confusa: il portiere ceco, nel tentativo di rialzarsi, stende Amauri in area, il rigore poteva starci. I calci d’angolo per i bianconeri si susseguono, le squadre si allungano e il gioco è spezzettato. Dentro Trezeguet: la Juve vuole il pareggio. Anelka con un tiro da 30 metri sfiora il palo alla destra di Buffon. Più tardi Del Piero con un pregevole assist smarca Trezeguet che va per colpire al volo ma svirgola la palla. L’ultima, e migliore, occasione è per Nedved che con un sinistro rasoterra da l’illusione del goal. Tra 15 giorni ritorno a Torino, la Juve è ancora in corsa.

    Commenti dei protagonisti

    Ranieri: “Ora a Torino servirà una gara perfetta”. E’ un Ranieri soddisfatto a metà della prestazione della sua Juve in casa del Chelsea: a preoccupare non è la sconfitta, ma la mancanza di un gol in trasferta. “Con Buffon – ha spiegato – ci siamo detti che mai la Juve qui in Inghilterra aveva giocato così bene: i ragazzi sono molto fiduciosi. Però qui sarebbe servito fare un gol, avrei preferito giocare meno bene e segnare”.

    Hiddink: “Dobbiamo migliorare in tutto – spiega l’olandese – non solo dal punto di vista fisico, altrimenti non passeremo il turno. La Juventus nel secondo tempo e’ uscita molto bene e ci ha messo parecchio in difficoltà”.
    “Dobbiamo lavorare tanto – conclude Hiddink –  anche se non è facile perchè si gioca ogni tre giorni. Ma se giochiamo così tanto significa che siamo una grande squadra e dobbiamo dimostrarlo.
    REAL MADRID-LIVERPOOL 0-1
    82′ Benayoun

    Al Santiago Bernabeu il Liverpool fa il colpaccio e vince per 1-0 nel finale, grazie al goal di Yossi Benayoun all’82’. Assente della gara Gerrard che non recupera completamente dall’infortunio e parte dalla panchina.
    A giocare meglio è il Real Madrid, ma il Liverpool riparte e va vicino al gol prima con Fernando Torres e poi con Benayoun. Rispondono le merengues con i tentativi di Marcelo e Robben ma allo scadere della prima frazione di gara è Xabi Alonso a far tremare il Santiago Bernabeu con un tiro da 60 metri La ripresa è di grande intensità. La difesa del Real sbanda spesso e volentieri. All’82’ il gol partita: punizione dalla destra di Fabio Aurelio e testa vincente dell’israeliano Benayoun. Merengues con un piede fuori dalla Champions.

    Commenti dei protagonisti

    Cannavaro:  “Le partite di Champions contro le grandi squadre sono cosi’, appena commetti un errore vieni punito. Peccato perche’ uno 0 a 0 poteva essere un buon risultato, ora vediamo che succede al ritorno”. “La squadra comunque c’era, in ogni caso vincere ad Anfiled non e’ impossibile, anche se loro sono bravi a fare il ‘vecchio catenaccio’”.
    Sul contratto. “Sono un professionista e guardo sempre avanti, fino a quando saro’ un giocatore del Madrid darò tutto e questa situazione non mi condiziona”.

    SPORTING LISBONA-BAYERN MONACO 0-5
    42′ Ribery, 57′ Klose, 63′ rig Ribery, 84′ e 92′ Toni

    Il Bayern di Toni stacca già il biglietto per i quarti di finale: i bavaresi si sono imposti per 5-0 a Lisbona archiviando così il discorso qualificazione. L’inizio è tutto dello Sporting, ma i tedeschi escono alla distanza e al 42′ passano in vantaggio con Ribery. Al 57′ il raddoppio di Klose che devia in rete un colpo di testa di Toni. Al 63′ il 3-0 di Ribery su rigore concesso per fallo di Rochemback su Lahm. Arriva poi il momento di Toni, che realizza una doppietta doppietta in entrambe le occasioni assist di Ribery.

    VILLAREAL-PANATHINAIKOS 1-1
    59′ Karagounis (P), 67′ rig Rossi (V)

    Pareggio casalingo 1-1 per il Villareal contro il Panathinaikos, dopo che gli spagnoli erano passati addirittura in svantaggio. Dominio degli iberici nel primo tempo, con Ibagaza che sfiora il gol in un paio di occasioni ma al 59′ i greci passano con Karagounis, che batte Diego Lopez con un bel destro. Il Panathinaikos sfiora il raddoppio con Mantzios poi al 67′ Giuseppe Rossi trova l’1-1 su rigore, generoso, per atterramento di Pires da parte di Wawrzykiak. Nel finale Rossi sfiora il gol vittoria. Da segnalare un episodio dubbio nel primo tempo, con Diego Lopez che respinge un tiro forse già dentro la porta. Qualificazione ai quarti tutta da giocare.