Tag: Claudio Marchisio

  • Juve, confusione Marotta, anno nuovo ma soliti errori

    Juve, confusione Marotta, anno nuovo ma soliti errori

    Dopo la buona prima uscita stagionale per la vecchia Signora dell’ennesimo nuovo corso in panchina con Antonio Conte, una cosa è subito apparsa chiara agli attenti osservatori e non solo. Dopo il 12-1 contro gli sparring della Val di Susa, Antonio Conte si è complimentato anche in maniera sorprendente con Claudio Marchisio elogiandone la sua duttilità tattica nonché l’intelligenza calcistica. Ma come al solito, quando si parla di Beppe Marotta e delle sue strategie a dir poco fantasiose nel calciomercato, una domanda sorge spontanea e cioè, cosa ci faceva Marchisio sulla fascia sinistra? E mai possibile che si è perso del tempo inutile per rincorrere il sogno Aguero, giocatore che non sarebbe mai potuto venire a Torino, per poi presentarsi alla prima uscita stagionale con dei buchi nell’undici iniziale e proprio in un settore del campo dove Antonio Conte basa il suo credo calcistico considerando anche che Martinez, pagato l’anno scorso 12 milioni e mai veramente impiegato in quel ruolo, non è nemmeno presente a Bardonecchia essendo esiliato a Vinovo in attesa di qualche offerta.

    Il Dg bianconero Beppe Marotta | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Adesso si sta rincorrendo “pepito” Rossi, sicuramente un gran giocatore ma nessuno dice che la Juventus ha sei attaccanti in rosa e con Amauri e Iaquinta che non hanno nessuna voglia di abbandonare la causa bianconera. Ieri ha giocato l’acerbo Sorensen a fianco a Giorgio Chiellini, ma nessuno dice che fine ha fatto Bonucci e perché mai sia stato pagato così tanto (18 milioni più la metà di Almiron). Sicuramente anche in difesa si deve intervenire ma tanto, come al solito, dopo un mese e mezzo per parlare di Aguero, adesso ci concentreremo tutti per Rossi senza dimenticare il centrocampista cileno Vidal rinforzo assolutamente “necessario” nel centrocampo bianconero.

  • Milan su Marchisio, la Juve tentenna

    Milan su Marchisio, la Juve tentenna

    Nel mercato estivo tutto può accadere, questo si sa, ma non può accadere di perdere la lucidità. In casa Juventus, però, questo rischio sembra materializzarsi in merito alla situazione legata alla posizione di Claudio Marchisio. A tal proposito, le dichiarazioni di Beppe Marotta, risultano sempre più equivocabili, nonostante nel loro intento vorrebbero, forse, tentare di chiarire la situazione.

    Claudio Marchisio | © Fabio Muzzi/Getty Images
    Parole a metà fra una conferma ed una smentita, lasciate in sospeso, a lasciare intendere tanto o niente, parole che, però, lasciano trapelare soprattutto una grave mancanza di considerazione verso alcuni aspetti che, soprattutto una squadra come la Juventus, non può tralasciare: i valori, la carriera intrapresa, l’ attaccamento alla maglia ed all’ ambiente di un ragazzo cresciuto con i colori bianconeri cuciti sulla pelle, effettuando tutta la trafila, dal settore giovanile, alla Primavera, alla prima squadra. Valori che nella Juventus sono stati sempre considerati prioritari e che, ora, si rischia di perdere di vista. Le parole di Marotta confermano che per la situazione Marchisio non sussistono problemi, che c’è stato anche un confronto in proposito con mister Conte, che vorrebbe valorizzarlo al massimo perchè lo apprezza molto, ma poi lasciano intendere altro, ossia che nel calcio le situazioni sono sempre mutevoli e che cambiano in continuazione, lasciando spazio a “logiche di analisi”. In queste logiche potrebbe essere compreso il discorso Milan, in merito ad un interessamento della società rossonera per Claudio Marchisio, anche alla luce delle complicazioni legate alla trattativa per Hamsik e Ganso. Marchisio, infatti, è una mezzala sinistra che bene si adatterebbe nel gioco di Allegri, oltre che adattarsi alle intenzioni di spesa del club rossonero: la valutazione di Marchisio da parte della Juve, paradossalmente, è molto inferiore a quella di Hamsik e Ganso, pari a circa 20 milioni di euro.

  • Roma, lunedi Stekelenburg. Idea Savic per la difesa

    Roma, lunedi Stekelenburg. Idea Savic per la difesa

    Quella che inizierà sarà una settimana cruciale per la Roma, l’arrivo in Italia di DiBenedetto conciderà con la presentazione di Luis Enrique e del nuovo staff dirigenziale che avrà in Sabatini e Baldini i punti cardine. La volontà del nuovo uomo mercato è quella di riuscire a concludere qualche trattativa per impreziosire la presentazione con qualche volto nuovo. Dato oramai per assodato l’arrivo di Bojan Krkic dal Barcellona e di Jose Angel Valdes dallo Sporting Gjion il prossimo acquisto dovrebbe portare in Olanda e precisamente tra le fila dei lancieri dell’Ajax. Sabatini ha infatti individuato in Maarten Stekelenburg l’uomo giusto per affidare la porta dei giallorossi. Dopo aver avuto l’ok del giocatori i dirigenti giallorossi hanno fatto pervenire un’offerta di sei milioni di euro all’Ajax che dopo qualche riflessione pare voglia accettare.

    © Stephane De Sakutin/Getty Images
    L’arrivo dell’olandese libera definitivamente Julio Sergio, finito nel mirino del Siena, e Doni sulle cui tracce pare ci siano Liverpool e Atletico Madrid, sopratutto la cessione di quest’ultimo permetterebbe alla Roma di risparmiare i costi di un ingaggio pesantissimo, superiore ai due milioni di euro. Se per il top player le strade portano sempre più a Pastore, ma ovviamente i tempi sono ancora non maturi il vuoto lasciato dall’addio di Mexes potrebbe esser colmato da Stefan Savic interessantissimo difensore centrale del Partizan Belgrado considerato uno dei migliori classe ’91 nel suo ruolo. Su Savic sembrava esser piombato in anticipo il solito Manchester City, adesso però anche i giallorossi si sono inseriti nella corsa. Il giovane spilungone montenegrino sembra offrire garanzie sia per il presente ma sarebbe il giusto investimento per il futuro considerato che la sua quotazione si aggira solo sui cinque milioni di euro e quindi abbastanza ragionevole per pensare ad un investimento. Il problema principale è però lo status di extracomunitario che allo stato attuale è un handicap per le italiane. Come scritto stamattina il rinforzo per il centrocampo potrebbe arrivare da un suggestivo scambio alla pari con la Juventus, Vucinic si trasferibbe alla corte di Conte mentre Marchisio completerebbe il reparto nevralgico di Luis Enrique.

  • Juve, Marchisio sacrificio per Vucinic?

    Juve, Marchisio sacrificio per Vucinic?

    Ad Antonio Conte piace Mirko Vucinic e il montenegrino sembra allettato dall’idea di vestire la maglia bianconera ma affinchè il matrimonio si faccia bisogna battere la concorrenza dell’Inter e sopratutto trovare gli argomenti giusti per convincere la Roma oramai convinta di cederlo ma non di regalarlo.

    Sabatini ha provato più volte a convincere Vucinic della sua centralità nel nuovo progetto giallorosso trovando però una porta chiusa da parte dell’entourage del ragazzo. Vucinic vuole andare via e la Roma vuole monetizzare per poi reinvestire sul mercato. In un mercato però dove la liquidità è ridotta al minimo prende sempre più quota l’ipotesi di scambi tra giocatori in modo da limare le differenze e rendere minore l’esborso economico.

    In casa giallorossa avrebbero trovato in Marchisio la contropartita ideale per cedere Vucinic. Il centrocampista nei scorsi mesi è stato più volte messo sul mercato anche se Antonio Conte pare volesse puntare sul suo rilancio. La difficoltà di cedere i centrocampisti in esubero e la volontà di Conte di avere Vucinic però potrebbero convincere la Vecchia Signora a privarsi del ragazzo che per temperamente e qualità era stato designato come capitan futuro.

  • Italia-Estonia, Conte studia da Prandelli

    Italia-Estonia, Conte studia da Prandelli

    Questa sera l’Italia di Prandelli sfida a Modena l’Estonia per staccare il biglietto per Euro 2012, il ct azzurro come ampiamente preannunciato ieri in conferenza stampa si affida ad un attacco inedito con Cassano a far coppia con Giuseppe Rossi con il chiaro intento di prediligere il possesso palla e il controllo del gioco al contropiede e ad ai lanci verso la prima punta.

    Formazione praticamente con l’unico dubbio in difesa tra l’acciaccato Ranocchia e Gamberini. I nostri avversari non sono un ostacolo probante ma come spesso è capitato in passato non bisogna sottovalutarli e calare la concentrazione. All’andata gli azzurri si imposero 2-1 in rimonta grazie alle reti di Cassano e Bonucci.

    La partita di questa è interessante anche in ottica Juventus con Antonio Conte nelle vesti di telespettatore super interessato. La madiana azzurra vedrà infatti giocare insieme Pirlo, Marchisio e Aquilani, tre uomini che ipoteticamente potrebbero guidare la zona nevralcia della Vecchia Signora per non tralasciare il fatto che il quarto elemento è Montolivo, nei giorni addietro indicato come possibile rinforzo della Juventus.

    C’è curiosità per capire come si integreranno i tre, chi sopperirà al poco dinamismo di Pirlo permettendogli di esprimere la sua tecnica in fa se di impostazione. Insomma per il popolo bianconero un primo spunto per vedere come sta nascendo la nuova Juve.

  • Marchisio “solo la Juve, la concorrenza non mi spaventa”

    Marchisio “solo la Juve, la concorrenza non mi spaventa”

    Le voci di mercato dei giorni scorsi potevano turbarlo, ma non l’hanno fatto. Questo, almeno, è ciò che emerge dalle sue parole, dalle parole di chi nella Juve è nato calcisticamente, e cresciuto, percorrendo tutta la trafila prima di approdare in prima squadra e sorprendere tutti per le caratteristiche tecniche e le doti caratteriali, da leader già a 24 anni.

    Parliamo di Claudio Marchisio, l’erede di Tardelli come lo definiscono da tempo, il Gerrard italiano, e così via, oppure semplicemente il “futuro capitano della Juve”, dopo Alex Del Piero.

    Curioso che le voci di mercato si rincorrano anche dopo il suo rinnovo contrattuale fino al 2016, ma nel calcio succede anche questo: Claudio, però, le allontana in modo deciso. ” Torino è casa mia, ho appena rinnovato il contratto e non ci penso proprio ad andarmene”.

    Tatticamente non avrà problemi ad adattarsi alle richieste di mister Conte: lo ha fatto anche nel 4-4-2 di Del Neri, anche se il suo ruolo naturale è quello di mezz’ala. L’arrivo di Pirlo, inoltre, non lo turba affatto, anzi. “Io e Pirlo possiamo essere una bella coppia, ci abbiamo scherzato sopra in Nazionale, non chiedo la maglia di titolare, ma suderò come sempre per meritarla”.

    Infine, alcune considerazioni per l’altro compagno di reparto, Alberto Aquilani, ancora in bilico fra la Juve il Liverpool o altre destinazioni:Non lo vedo preoccupato, presto saprà quale sarà il suo destino. Ora lui pensa a chiudere bene, così come ha fatto nel corso di tutta la stagione”.

  • Il Conte day Marchisio, il mercato e Ventrone al centro del summit

    Il Conte day Marchisio, il mercato e Ventrone al centro del summit

    Conclusa l’avventura a Siena ieri con la festa promozione Antonio Conte torna a respirare l’aria di casa iniziando una nuova avventura alla guida della sua Juventus. Il capitano di tante battaglie è chiamato adesso ad una impresa ancora più difficile ma che potrebbe legarlo in maniera indissolubile alla sua Vecchia Signora.

    Conte raggiungerà oggi Torino e la sede della Juventus per iniziare a tracciare il futuro, si annuncia un lungo summit con Marotta, Paratici al quale non è escluso che possano prender parte anche Nedved e il presidente Andrea Agnelli. Il mercato sarà l’argomento principale ma piuttosto che i grandi nomi si parlerà dei giocatori da metter sul mercato perchè non più funzionali al progetto. A tal proposito sembrano certi gli addii di Iaquinta, Felipe Melo, Aquilani e Traorè da valutare invece le posizioni di Martinez, Grosso e dei vari Grygera e Salihmidzic. Il caso più spinoso riguarda invece Claudio Marchisio finito sul mercato nonostante un contratto fino al 2016, il centrocampista azzurro stando alle indiscrezioni della stampa non rientrebbe tra le prime scelte di Conte e potrebbe esser messo sul mercato per racimolare fondi importanti per la campagna acquisti. Si parlerà sicuramente anche del futuro di Amauri, pronto a rimettersi in gioco in bianconero e si parlerà anche di Giovinco che COnte rivorrebbe in rosa.

    Ovviamente si parlerà anche del mercato in entrata e del top player da inserire in organico per far il salto di qualità. Per ultimo, ma forse l’elemento più importante è la costruzione dello staff tecnico, Conte spingerà per un ritorno di Ventrone come preparatore atletico

  • Juve, Conte vuole Nani

    Juve, Conte vuole Nani

    Trascorso il weekend che ha regalato una splendida finale di Champions vinta dal Barcellona e un’altrettanta finale di Coppa Italia andata all’Inter su un Palermo comunque meraviglioso, come di consuetudine il lunedì si riprendono tutti i contatti con agenti dei giocatori e dirigenti sportivi interrotti per il fine settimana.
    La Juventus in questo senso ha tante carne al fuoco: Aguero, Ribery, Tevez, Higuain, Benzema e Sanchez sono solo alcuni nomi della lista della spesa di Marotta. Ma il primo appuntamento che il dg ha in programma in agenda è quello con Sir Alex Ferguson per il portoghese Nani.

    L’esterno offensivo sarebbe stato richiesto da Conte in persona che lo preferisce a Franck Ribery, sia come estro che come età (Nani ha 3 anni in meno rispetto al francese). Il giocatore, in rotta con il suo allenatore che lo ha escluso anche dagli 11 titolari che hanno giocato la finale di Champions a Wembley, potrebbe lasciare il Manchester United in estate e la società bianconera non vuole farsi sfuggire questa opportunità.

    Il prezzo del cartellino è elevato ma più abbordabile rispetto agli altri obiettivi, inoltre pare che nella trattativa possa rientare Claudio Marchisio, fresco di rinnovo con la Juventus fino al 2016 ma deluso dagli ultimi acquisti e probabili arrivi della società proprio a centrocampo, il che potrebbe far riflettere il giovane nazionale a decidere di cambiare aria. Difficile che questo possa concretizzarsi ma nel calciomercato non c’è mai nulla di scontato.

  • Juve gli arrivi di Pirlo e Inler e la sofferenza di Marchisio

    Juve gli arrivi di Pirlo e Inler e la sofferenza di Marchisio

    La nuova Juve cambia il centrocampo inserendo la qualità e il fosforo di Pirlo e Inler (domani incontro tra Marotta e Pozzo) e quello molto probabile di Pazienza stravolgendo praticamente gli ordini gerarchici in vista della prossima stagione. Se Aquilani a questo pare pronto al ritorno al Liverpool o comunque a valutare possibili nuove destinazioni è tutta in divenire la situazione contrattuale di Felipe Melo, Marchisio e Sissoko.

    Paradossalmente quello che ha più chance di restare in bianconero pare esser il centrocampista maliano scomparso nella seconda parte di stagione ma utile per la sua dinamicità e prestanza fisica nel modulo di Conte. Quasi sicura la partenzadi Felipe Melo chi potrebbe pagare nel nuovo corso tecnico è Claudio Marchisio prodotto del vivaio bianconero e fresco di rinnovo di contratto fino al 2016.

    Il centrocampista azzurro negli ultimi giorni inserito al centro del mercato come possibile colpo di Inter e Milan pare abbia sfogato la sua sofferenza attraverso Facebook scrivendo “In un momento così difficile e delicato siete sempre molto importanti per me”. La frase poi rimossa attesterebbe il disagio aprendo a nuovi possibili scenari di mercato, anche per una aspirante bandiera come Marchisio.

  • Juve, spazio alla qualità, offerta di 10 milioni per Aquilani

    Juve, spazio alla qualità, offerta di 10 milioni per Aquilani

    Con l’imminente arrivo di Andrea Pirlo il centrocampo bianconero cambia decisamente pelle puntando più verso la qualità, ma la vecchia Signora non sembra accontentarsi e si tenterà fino all’ultimo di rilevare il cartellino di Alberto Aquilani dal Liverpool.

    Il giocatore ex Roma è stato protagonista di una stagione altalenante, molto buona nei primi tre mesi, per avere poi un calo anche a causa di qualche problemino fisico cronico del centrocampista azzurro che ne ha condizionato il rendimento nella seconda parte della stagione.

    L’agente del giocatore romano, Franco Zavaglia è in Inghilterra con il mandato a trattare con il Liverpool. La Juve è disposta ad acquistare a titolo definitivo il centrocampista romano per 10 milioni di euro, non un euro di più con il Liverpool chiamato a rispondere nei prossimi giorni. A metà Maggio quindi, sembra essere già fatto il mercato bianconero, sulle fasce arriveranno Reto Ziegler e Andreas Beck il centrocampo con gli arrivi di Pirlo e Pazienza a parametro zero e l’ acquisto definitivo di Aquilani più il rinnovo di Marchisio rappresenta una buona base di partenza con il capitale di 100 milioni che dovrebbe essere investito sugli acquisti di Michel Bastos, ma per l’ esterno brasiliano si deve attendere la decisione della FEDERCALCIO sugli extracomunitari e soprattutto sul “Kun” Aguero con i suoi agenti e procuratori avvistati ieri a Torino.