Nuova partitella in famiglia in casa bianconera. Nel pomeriggio infatti la Juventus (numerose le assenze per via degli impegni con la Nazionale) ha affrontato gli Allievi in un test amichevole.
A segno Trezeguet, Amauri, Giovinco e Del Piero , che sembra averci preso gusto ad andare in rete, per un risultato che si è fermato sul 4 a 0 per la prima squadra.
A causa del numero ridotto di giocatori a disposizione (Sissoko, Marchisio e Zebina oggi hanno sostenuto un allenamento differenziato) Ciro Ferrara ha schierato in prima squadra il figlio Paolo mentre a centrocampo spazio per Andrea Schiavone.
Tag: Claudio Marchisio
-
Juventus: nella partitella con gli Allievi ancora a segno Del Piero
-
Juventus: Del Piero e Diego che spettacolo!
Nonostante le assenze di 12 giocatori impegnati con le rispettiva nazionali, la Juve prosegue la preparazione con partita amichevole a fine seduta.
Le squadre, composte da una parte da Giovinco, Del Piero, Marchisio, Molinaro e quattro Primavera mentre dall’altra De Ceglie, Amauri, Diego, Grygera, Trezeguet e altri tre Primavera.
Il capitano, come aveva promesso nel video di lancio del suo nuovo sito ufficiale, sembra essere tornato in campo con la voglia di dimostrare che è più forte di prima e infatti è stato l’ autore, insieme al suo “avversario” Diego, di pregevoli giocate sotto lo sguardo di Ferrara e del Ds Secco.
Sissoko ha proseguito il suo allenamento che prevedeva un riscaldamento differenziato mentre l’unico assente di oggi era Zebina il quale ha usufruito di una giornata di permesso. -
Juventus: altra tegola! Il menisco di Buffon deve esser operato
Non c’è pace per la Juventus, dopo aver perso per quaranta giorni Marchisio dovrà fare a meno anche di Gigi Buffon anch’esso costretto a ricorrere all’operazione per la rottura al menisco. E’ lo stesso portiere a rivelarlo di ritorno dall’Irlanda, confessando con la sua solita schiettezza di dover ricorrere all’intervento perchè non è piu possibile tener sotto controllo l’infortunio come paventato in un primo momento. Buffon spera di poter giocare ancora qualche partita con i bianconeri di Champions e lo scontro diretto in campionato contro i nerazzurri
-
Juventus: Marchisio out 40 giorni. Archiviato il caso Cannavaro
Si è sgonfiato subito il caso Cannavaro avendo accertato la veridicità del rischio di shock anafilattico in seguito alla puntura di un insetto, il capo della Procura del Coni, Ettore Torri, ha chiesto al Tribunale nazionale antidoping l’archiviazione del caso non potendo il giocatore esser accusato della negligenza commessa dalla società e dallo staff medico bianconero dovuta al fatto di non aver presentato una documentazione completa.
Intanto mentre prosegue la fase di preparazione in vista dell’importante match di domenica prossima contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che dovrebbe vedere finalmente arruolabili Del Piero e Sissoko, stamattina Marchisio è stato operato in seguito all’infortunio al menisco, l’operazione eseguita dal Flavio Quaglia, è perfettamente riuscita. La prognosi per la completa ripresa dell’attività agonistica è di 40 giorni. -
Juventus: problemi al ginocchio per Marchisio. Rebus centrocampo per Ferrara
Dopo esser rimasto a riposo precauzionale il giovane Marchisio ha risposto alla convocazione di Marcello Lippi per il doppio impegno della nazionale nelle qualificazioni a Sud Africa 2010, ma un problema al menisco pregiudica la sua presenza a Dublino contro il Trap ma sopratutto preoccupa la società bianconera, in quanto come svela il medico della nazionale dott. Castellacci, “Marchisio è affetto da una meniscopatia esterna che se non sarà assorbita costringerà il giocatore all’intervento chirurugico”.
Finire sotto i ferri vorrebbe dire perdere il giocatore per almeno un mese, sarebbe una tegola per la Juventus di Ciro Ferrara che oltre a perdere uno dei migliori centrocampisti in circolazione in questo momento vedrebbe assottigliarsi ulteriormente le scelte tattiche in mezzo al campo, avendo a disposizione solo due elementi arruolabili al 100%, vale a dire Poulsen e il criticato Felipe Melo.
-
Liscio&Sbalascio: palma d’oro per la Samp e cucchiaio di legno a Mourinho
Dopo una breve pausa ritorna il nostro appuntamento con la rubrica Liscio & Sbalascio e per questo motivo andiamo subito a scoprire il top e il flop di questa giornata di campionato.
Cosa dire della classifica, vi è la prima fuga della capolista che non è Inter, non è Juve ma Sampdoria. La squadra ligure, battendo in casa l’Inter si porta a quota 15 punti. Sempre più trascinata da un super Cassano e dalla rivelazione di quest’anno Daniele Mannini (ma a dire il vero già lo scorso anno al Napoli, nonostante lo stop forzato per buona parte di campionato, aveva dimostrato di essere un buon giocatore). Cambiamo squadra e trasferiamoci a Torino dove un altro giocatore sta diventando un vero punto fermo nella società bianconera: Claudio Marchisio che in poco tempo, dal dopo calciopoli ad oggi, è tecnicamente cresciuto fino a diventare quasi insostituibile.
Un altro giovane importante, ma questa volta ci spostiamo sulla sponda viola, è Jovetic che ultimamente si è candidato come miglior cannoniere della Fiorentina. In attesa di risolvere il caso Mutu (insieme al ritrovamento di una migliore forma fisica) Prandelli sa ora di poter contare sul giovane montenegrino.Male questa giornata il Milan che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Bari. Ennesima bocciatura per Ronaldinho anche se ieri in campo oltre all’estro del Gaucho (del quale finora il Milan non ne ha mai usufruito) è mancata la compattezza e l’incisività dei campioni. Non a caso i tifosi milanisti non hanno risparmiato nessuno dai fischi tranne Storari, le cui parate equivalgono a un gol (in termini di punti, si intende).
Passo falso anche per la formazione bianconera che si fa raggiungere a tempo quasi scaduto da un modesto Bologna. La storia è sempre la stessa, la Juve gioca, esaltano le prestazioni dei singoli, ma in difesa concede troppo agli avversari. Così vogliamo punire tra tutti Felipe Melo che, ancora una volta, pecca di ingenuità e troppa sicurezza. Suo l’errore in fase di impostazione per una leggerezza che fa scaturire (al 93° ndr) il goal di Adailton.
Discutibile l’uscita del Presidente del Bologna Francesca Menarini la quale, si dice indignata per il comportamento degli arbitri i quali sarebbero condizionati dalla squadra, dai tifosi, dallo stadio e dalla Juve. Forse però il Presidente avrebbe fatto meglio a rivedere gli episodi della partita prima di parlare visto che un rigore (a nostro avviso più netto) non era stato fischiato alla Juve per trattenuta su Chiellini. Ma vogliamo giustificare il Presidente perchè da fonti certe, sappiamo che la visuale dal campo dello stadio Olimpico di Torino non è delle migliori, almeno per una parte di esso.
A chi andrà quest’oggi la palma come peggiore della giornata di campionato? Ma ovviamente Mourinho che, dopo il passo falso di Genova, spinto da un eccessivo nervosismo post sconfitta, sputa veleni contro un tranquillo Del Neri. Alla domanda di un giornalista, reo di aver “osato” accostare il tecnico doriano come la bestia nera di Mou, lo Special One ricorda i trascorsi (poco felici) di Del Neri al Porto chiamato a sostituire il tecnico portoghese. Che dire, un vero atto di signorilità verso i propri colleghi… D’altronde lo Special One ormai ci ha abituato a queste uscite (vedi Ranieri, vedi Spalletti, vedi Ancelotti). -
Serie A: Juventus – Livorno 2-0. I bianconeri non perdono colpi
E ora sono 4 su 4: la Juve ritorna in testa alla classifica di Serie A in attesa di Sampdoria e Genoa che domani sono chiamate all’esame di maturità.
I bianconeri si rivelano ancora una volta cinici e spietati sotto porta, sfruttando le poche palle gol capitate a Trezeguet e Iaquinta. Ferrara deve fare i conti con gli infortuni: Del Piero, Diego, Felipe Melo, Cannavaro, Tiago, Salihamidzic e il quasi recuperato Sissoko, lontano dai campi di gioco da mesi, sono out; in mezzo al campo il tecnico bianconero rispolvera Poulsen mentre affida il ruolo di vertice alto del rombo di centrocampo a Giovinco.
Il Livorno si presenta all’Olimpico con la formazione tipo, con Lucarelli e Tavano coppia d’attacco ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio nei primi minuti del primo tempo con un colpo di testa di Iaquinta servito da un perfetto assist di Camoranesi: l’attaccante della Nazionale si dimostra ancora una volta l’uomo più in forma della squadra di Ferrara.
I labronici non si perdono d’animo e tentano di agguantare il pareggio con Tavano ma trova un Buffon in serata di grazia che alla fine risultarà anche il migliore in campo.
Alla mezz’ora è doppietta Juve: è ancora Camoranesi a sfornare assist per i compagni, questa volta per Marchisio che entra in area e beffa il portiere ospite De Lucia con un pallonetto. Prima del riposo Iaquinta ha l’occasione di arrotondare a 3 le reti dei bianconeri con un tiro al volo da distanza ravvicinata ma De Lucia compie un miracolo respingendo la sfera. E’ l’ultima occasione del primo tempo: si va a riposo sul risultato di 2-0.La seconda frazione di gara vede i toscani spingere sull’acceleratore ma Buffon è monumentale prima cacciando la sfera dalla testa a Lucarelli pronto ad insaccare a colpo sicuro, poi respinge un’insidiosa e angolata conclusione di Candreva.
In seguito c’è solo spazio per le sostituzioni: Russo e Ruotolo provano a vivacizzare l’attacco con l’ingresso di Danilevicius e Cellerino che subentrano a Tavano e Lucarelli mentre Ferrara inserisce il baby Marrone e De Ceglie per l’affaticato Camoranesi e l’impalpabile Giovinco e a 10 dal termine spazio ad Amauri, tenuto a riposo, che prende il posto di Trezeguet.
La Juve si porta a 12 punti in classifica a punteggio pieno e mette pressione all’Inter e al suo tecnico Mourinho che domani farà visita al Cagliari in terra sarda. In casa Livorno Russo e Ruotolo non dormiranno sonni tranquilli: 2 punti in 4 gare sono da zona retrocessione.Il tabellino
Juventus-Livorno 2-0
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi (73′ Marrone), Poulsen, Marchisio; Giovinco (61′ De Ceglie); Trezeguet (80′ Amauri), Iaquinta.
A disposizione: Manninger, Molinaro, Zebina, Ariaudo.
Allenatore: Ferrara
LIVORNO (4-3-1-2): De Lucia; Raimondi, Miglionico, Diniz, Pieri; Pulzetti, Mozart, (46′ Filippini), Moro; Candreva; Tavano (70′ Cellerino), Lucarelli (63′ Danilevicius).
A disposizione: Benussi, Knezevic, Marchini, Vitale.
Allenatore: Russo-Ruotolo
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: 8′ Iaquinta (J), 30′ Marchisio (J)
Ammoniti: 46′ Moro (L), 47′ Lucarelli (L) -
Qualificazioni Mondiali 2010: probabili formazioni di Italia – Bulgaria
Stasera a Torino gli azzurri di Marcello Lippi affrontano la Bulgaria nel match valevole per l’accesso alla fase finale dei Mondiali che si disputeranno in Sud Africa in giugno del prossimo anno.
Il ct della Nazionale italiana si affida ai veterani, proponendo il solo Marchisio come volto nuovo della squadra titolare. Per il resto confermato in attacco Iaquinta che farà da spalla a Gilardino, rimasto a riposo nella gara di sabato scorso contro il Galles e reparto arretrato composto per 4/5 da giocatori della Juventus con Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Grosso a protezione di Buffon che dovranno arginare la minaccia Berbatov.
A centrocampo regia affidata a De Rossi; ai suoi lati Camoranesi e appunto Marchisio con Pirlo rispolverato nel ruolo di trequartista.
Diretta televisiva a partire dalle 20:45 su Rai Uno.Probabili formazioni
ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, De Rossi, Marchisio; Pirlo; Gilardino, Iaquinta.
A disposizione: Marchetti, Legrottaglie, Santon, Palombo, Pepe, Rossi, Quagliarella.
Allenatore: Lippi
BULGARIA (4-4-2): Ivankov; Manolev, Stoyanov, Angelov, Kishishev; Georgiev, Yankov, S. Petrov, M. Petrov; Berbatov, Rangelov.
A disposizione: Petkov, Minev, Kotev, Bojinov, Domochiyski, Milanov, Iv. Stoyanov.
Allenatore: Stoilov.
Arbitro: Meyer (Ger) -
Nazionale: Marchisio e Criscito i volti nuovi, Marchetti è il vice Buffon
Il Ct Marcello Lippi ha diramato le convocazioni per l’amichevole contro la Svizzera che si giocherà il 12 agosto a Basilea. Dopo la delusione nella Confederation Cup si aspettavano volti nuovi nelle convocazioni in vista del Mondiale in Sud Africa, e dopo aver impressionato nello scorso campionato per rendimento e qualità ed aver raggiunto importanti obiettivi con l’Under 21 conquistano la Nazionale maggiore Marchisio e Criscito. Si rivede Di Natale dopo il brutto infortunio, Marchetti è il vice Buffon.
Ecco gli azzurri a disposizione del commissario tecnico:
Portieri: Buffon (Juventus), Marchetti (Cagliari)
Difensori: Bocchetti (Genoa), Cannavaro (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Grosso (Olympique Lione), Santon (Inter), Zambrotta (Milan)
Centrocampisti: Camoranesi (Juventus), D’Agostino (Udinese), Marchisio (Juventus), Palombo (Sampdoria), Pepe (Udinese), Pirlo (Milan)
Attaccanti: Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Quagliarella (Napoli), Rossi (Villarreal).