Tag: claudio lotito

  • Reja contro i tifosi: basta fischi!

    Reja contro i tifosi: basta fischi!

    Quando i risultati attesi non arrivano, la delusione ed i fischi nel calcio sono all’ordine del giorno. In casa Lazio, dopo l’ottimo avvio di stagione con il pareggio di San Siro contro il Milan, i tifosi si aspettavano una conferma della buona prova mostrata contro il Genoa all’Olimpico, nella prima in casa. Conferma che, però, non è giunta: anzi, la squadra di Reja ha mostrato una preoccupante regressione, subendo due gol e incassando la sconfitta.

    A fine gara, dunque, i fischi, che il tecnico Edi Reja non ha gradito affatto, polemizzando con la tifoseria per le eccessive critiche che “lo hanno stancato.
    La principale preoccupazione del tecnico goriziano consiste nella percezione del clima di diffidenza nei suoi confronti e della squadra, che non permette di lavorare serenamente. Un lavoro settimanale turbato già dagli impegni ravvicinati, considerando l’Europa League, e dalle difficoltà difensive e del filtro di centrocampo, come lo stesso tecnico goriziano ha rivelato.

    A smorzare il clima di tensione, però, è interventuo il presidente Lotito, cogliendo il disagio del suo tecnico e cercando di ricomporre la situazione, rilevando che le critiche eccessive potrebbero condizionare negativamente l’ambiente, con un pericoloso influsso psicologico. Inoltre, si mostra comprensivo nei confronti di mister Reja, precisando che – ad una certa età – può essere più complesso lasciarsi le polemiche alle spalle ed andare avanti, accettando che il proprio lavoro non venga riconosciuto.
    Dal punto di vista tecnico, però, il presidente non si mostra preoccupato, ritenendo che il calo di tensione sia esclusivamente un sintomo legato ad inizio stagione, dato che il ritmo partita non è ancora perfettamente assestato. Si tratta, quindi, solo di attendere: nella speranza che i tifosi abbiano la pazienza di farlo.

     

  • Super Hernanes, la Lazio travolge il Cluj. Video

    Super Hernanes, la Lazio travolge il Cluj. Video

    Una buona Lazio supera a Fiuggi in amichevole i rumeni del Cluj mettendo in campo tanta determinazione e qualità. Il protagonista assoluto dell’incontro è il brasiliano Hernanes autentico trascinatore con un gol su calcio di rigore, una traversa e ben due assist. Le altre reti portano la firma del tedesco Klose, apparso in ottimo stato di forma, di Brocchi e Del Nero. Per i rumeni la rete della bandiera porta la firma di Cojocnean allo scadere.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Da registarre ancora una volta il rapporto non certo idilliaco tra una frangia dei tifosi laziali e il presidente Lotito apostrofato con epiteti irripetibili prima dell’inizio del match e nell’intervallo. Un amore tra Lotito e tifosi mai nato e nonostante una campagna acquisti importante ancora in discussione. [jwplayer config=”120s” mediaid=”91537″]

  • Adesso è ufficiale, la Salernitana riparte da Mezzaroma e Lotito

    Adesso è ufficiale, la Salernitana riparte da Mezzaroma e Lotito

    Il fallimento aveva scoraggiato i tifosi granata ma adesso, pur dovendo ripartire dagli inappropiati campi della serie D la Salernitana può guardare con fiducia ed ottimismo al futuro. Il sindaco De Luca, tra i più attivi nel tener alto il blasone della società granata dopo aver vagliato le sette proposte pervenute ha scelto quella Morgenstern srl di Roma il cui proprietario è Gianni Mezzaroma, suocero del presidente della Lazio Lotito, è il padre di Marco Mezzaroma, marito del ministro Mara Carfagna, salernitana doc.

    I Mezzaroma adesso dovranno adempiere a tutti i pagamenti relativi all’iscrizione al prossimo campionato di serie D per poi preparare staff dirigenziale e tecnico per far fronte ad un campionato che per blasone ed ambizione deve esser subito da protagonista.

    I tifosi hanno visto di buon occhio la scelta di De Luca fiduciosi che i Mezzaroma possano dare tranquillità economica al club e assicurargli un futuro da protagonista. Come da lui stesso ammesso anche il presidente della Lazio Claudio Lotito farà la sua parte anche se allo stato attuale non è dato sapere se con un ruolo ufficiale o attraverso qualche consulenza esterna o il prestito di qualche giocatore.

  • Lotito vicino alla Salernitana

    Lotito vicino alla Salernitana

    Claudio Lotito non finisce mai di sorprendere e stupire: solo qualche giorno fa il Consiglio Federale aveva deciso che i club di serie A possono diventare proprietari di club di serie D, ed il vulcanico presidente biancoceleste non se l’è lasciato ripetere due volte, andando all’assalto di un club dalla storia importante come la Salernitana.

    Un investimento di 300 mila euro, non molto se rapportato alle cifre dominanti nel mondo del calcio, un investimento dettato da ragioni di cuore e di interessi. In primis, “questioni familiari”, ossia il rapporto fra Lotito ed il cognato Mezzaroma, compagno del ministro Mara Carfagna, salernitana.

    Una “buona azione” per tentare di risollevare le sorti di un club dal passato importante, una grande piazza che vive di entusiasmi e di calore, e che merita qualche soddisfazione in più del presente grigio che sta vivendo, aspirando a tornare fra i professionisti. In quel caso, però, Lotito dovrebbe lasciare il club per conflitto di interessi, in quanto la normativa cconsente la doppia proprietà soltanto nel caso in cui uno dei due club sia nella serie dilettantistica. In quel caso, ci sarebbe, però, già pronta la soluzione: entrerebbe in gioco proprio Mezzaroma, uomo di famiglia e di fiducia di Lotito.

    Un’iniziativa comunque ambiziosa ed importante quella dell’innovatore Lotito, che potrebbe presto essere seguita, in altre piazze, da altri presidenti intenzionati ad espandere il proprio “bacino di competenza”.

    Ma, anche nel caso della Salernitana, Lotito potrebbe trovare la concorrenza di altri imprenditori intenzionati a presentare offerte per rilevare la proprietà della società campana, Rainone e Lombardi.
    Nonostante la concorrenza, però, sembra escluso che Lotito possa lasciarsi intimorire: la tenacia e la caparbietà sono il suo carattere distintivo.

  • Zarate verso il PSG, la Lazio adesso vende

    Zarate verso il PSG, la Lazio adesso vende

    Stando alle indiscrezioni raccolte dai giornalisti di Sportitalia durante lo Speciale Calciomercato condotto da Michele Criscitiello Mauro Zarate sarebbe vicinissimo al trasverimento al Paris Saint Germain di Leonardo. L’argentino messo sul mercato proprio nel pomeriggio di ieri dal presidente Lotito sarebbe il primo colpo per il brasiliano e porterebbe denaro fresco nella casse laziali dopo la sontuosa campagna acquisti.

    © Dino Panato/Getty Images
    La strategia della Lazio è chiara avendo in organico tantissimi giocatore e un reparto avanzato altamente competitivo in caso di offerte importanti valuterebbe la cessione di qualsiasi giocatore sopratutto di Zarate che nonostante un notevole bagaglio tecnico non si è mai calato del tutto nel gioco di squadra proposto da Reja. Lotito, adesso impegnato a sfoltire la rosa non è escluso che possa reinvestire il denaro incassato (si parla di 20 milioni) per puntellare ulteriormente l’organico, a tal proposito nei giorni scorsi si parlava di una proposta di prestito dal Barcellona di Afellay e Milito mentre questa mattina alle aquile veniva accostato il nome Miralem Pjanic dell’OM.calciom

  • Arriva Cissè, i tifosi della Lazio invadono Fiumicino. Video

    Arriva Cissè, i tifosi della Lazio invadono Fiumicino. Video

    La campagna acquisti faraonica ed importante condotta dal presidente Lotito contribuirà forse a metter da parte le vecchie ruggini con la tifoseria iniziando a remare in un unica direzione per obiettivi sempre maggiori per la Lazio. Agli arrivi di Marchetti, Konko, Stankevicius, Klose si aggiunge oggi l’acquisto di Dibril Cissè sbarcato nella capitale questa mattina e già ribattezzato a beniamino dai tifosi che sono accorsi in massa a Fiumicino ad accoglierlo.

    sito ufficiale Lazio
    L’attaccante ex Panathinaicos guiderà insieme a Klose l’attacco delle aquile più che mai orientate a volar alto. Lotito ride sotto i baffi conscio di aver allestito un organico competitivo (che adesso però deve esser assottigliato) e poter puntare dunque a nuovi traguardi. Cissè dopo le visite mediche si aggregato ai compagni in ritiro per preparare la nuova stagione agli ordini di Reja. LA NUOVA LAZIO: ACQUISTI, CESSIONI E LA PROBABILE FORMAZIONE 2011-2012 [jwplayer config=”240s” mediaid=”87635″]

  • Secondo extracomunitario, la serie A sorride

    Secondo extracomunitario, la serie A sorride

    Il Consiglio federale della Figc ha approvato, oggi a Roma, la regola che reintroduce il secondo extracomunitario. E’ una regola che, dalla prossima stagione, permetterà ai club della massima serie di arruolare nel proprio organico un massimo di due calciatori provenienti da federazioni straniere contro il solo extracomunitario permesso fino a ieri. La norma era già presente nel regolamento federale ma era stata cancellata un anno fa dopo la deludente esperienza ai Mondiali del 2010 in Sud Africa della Nazionale azzurra.

    Giancarlo Abete | © Claudio Villa/Getty Images
    Ad annunciarlo è stato il presidente della Lega nazionale dilettanti e vice-presidente vicario della Federcalcio, Carlo Tavecchio“c’è stato il via libera al secondo extracomunitario, siamo tutti d’accordo”. Anche il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, ha commentato la reintroduzione della norma: “credo che così si ritrovi una condizione importante per il recupero della competitività della Serie A”. “Su questo tema c’è stata la sintonia di tutte le leghe”.”Questo è un passo importante – ha sottolineato Beretta – nella direzione di trovare rapporti più stretti in particolare con la Lega Pro, con cui nei mesi scorsi avevamo avuto un rapporto più conflittuale”. Parole di elogio anche da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete: “è una norma di garanzia e siamo rimasti all’interno delle quote stabilite dal Coni”. La decisione incontra l’appoggio dei presidenti dei club di serie A come il laziale Claudio Lotito, il quale alla luce della reintrodotta possibilità vede nuove evoluzione nella propria campagna acquisti:i l mercato della Lazio non è finito. La possibilità di poter tesserare il secondo extracomunitario ci favorisce, dandoci la possibilità di fare altre operazioni”. Anche il Milan può festeggiare. Infatti grazie alla norma potrà tesserare ufficialmente il neoacquisto Taiwo. E dunque in attesa di importanti cambiamenti all’interno del calcio italiano proprio dalla Figc arriva un input importante. Non è passata così la linea del vice presidente di Lega, Demetrio Albertini, che poco tempo fa aveva sottolineato l’importanza di approvare il contratto collettivo prima di ragionare su altre tematiche come quella del secondo extracomunitario tesserabile.

  • Lazio scatenata, Konko ufficiale. In arrivo Cissè, Cana e Marchetti

    Lazio scatenata, Konko ufficiale. In arrivo Cissè, Cana e Marchetti

    Fra le protagoniste indiscusse del calcio mercato di questo inizio d’estate, di sicuro c’è la Lazio, attivissima su più fronti, con alcuni affari già conclusi ed altri con imminente esito positivo. E’ ufficiale l’arrivo di Abdoulay Konko dal Genoa, terzino acquistato per sostituire il partente Lichtsteiner approdato alla Juventus. Il giocatore ha già sostenuto con esito positivo le visite mediche e lo stesso clun ne ha dato notizia sul sito ufficiale.

    © Marcello Paternostro/Getty Images
    Sono in procinto di essere ufficializzati, invece, altri uomini importanti, come l’attaccante francese Cissè, ora in forza al Panatinaikos, che si dichiara ansioso di vestire la maglia biancoceleste e felice per la proposta contrattuale offerta da Lotito, con un accordo di durata quadriennale da circa 2 milioni a stagione. Alla fine, dunque, data anche la volontà del calciatore “Andrò alla Lazio,m il trasferimento si farà” l’accordo si troverà. Vicino è anche l’ arrivo del portiere Federico Marchetti, ex Cagliari, reduce da una stagione più che travagliata a causa degli screzi con il presidente Cellino. L’accordo con il portiere è già stato trovato da tempo, ed alla squadra sarda andranno i 5,2 milioni di euro previsti per la clausola rescissoria, mentre al portiere verrà offerto un quinquennale da 900 mila euro iniziali a stagione, che si incrementeranno di centomila euro ogni anno nelle stagioni seguenti. Inoltre, è certo ormai l’ arrivo del mediano albanese Cana nell’operazione che porterà alla cessione del portiere Muslera al Galatasaray, per lasciare proprio il posto a Marchetti: oltre allo scambio di giocatori, però, la Lazio ricaverà dall’operazione altri due milioni di euro cash. Il presidente Lotito, dunque, pare più che mai intenzionato a non essere da meno rispetto ai “cugini americani” della Roma, e sta cercando di piazzare i colpi in entrata in breve tempo per poter affidare al mister Reja la squadra al completo già al via della preparazione. In quest’ ottica, però, sarà necessario anche puntare allo sfoltimento della rosa: Carrizo, Makinwa e Ledesma sembrano i più accreditati a partire, anche alla luce delle offerte ricevute dalla Turchia, oltre che il giovane Bonetto destinato al Livorno.

  • Ira Lotito sul Coni: “Estorsione sull’Olimpico”

    Ira Lotito sul Coni: “Estorsione sull’Olimpico”

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Si infuoca la polemica fra Claudio Lotito ed il Coni per la concessione dello stadio Olimpico alla Lazio per disputare le partite in casa della prossima stagione. Il Coni, infatti, attende dalla società biancoceleste due milioni di euro per la concessione dello stadio, in termini di canone di locazione maturato, così come deciso dalla sentenza del Tribunale: la squadra di Lotito, però, non pare aver alcuna intenzione di versare la somma stabilita e, per mezzo del suo Presidente, parla di vera e propria “estorsione” da parte del Coni, causata dal fatto che la Roma ha adempiuto ai suoi obblighi ed ora il Coni si attende la medesima condotta da parte della Lazio.   La questione, però, dovrebbe risolversi in tempi brevi, poichè il Coni attenderà il pagamento dovuto fino al 30 Giugno, come termine massimo per la concessione della liberatoria per l’utilizzo dello Stadio Olimpico e, se il pagamento non arrivasse, potrebbe compromettere l’iscrizione della squadra al prossimo campionato oltre che lasciare eventualmente spazio al Coni per rivalersi sulla società biancoceleste con azioni esecutive.   Gli attacchi di Lotito al Coni vanno oltre il limite del consentito con una arringa molto pesante nei confronti della principale istituzione sportiva italiana, che ha colpito particolarmente il presidente Gianni Petrucci, il quale si è detto sconcertato per le parole usate da parte di Lotito, che riveste anche la carica di consigliere federale. Lotito vorrebbe onorare il contratto che scade il 30 Giugno, per poi riformularne un altro basato su criteri differenti rispetto al precedente e, soprattutto, in linea con le “possibilità” della Lazio che, secondo Lotito, sono differenti da quelle della Roma, così come è ben diverso il “grado di utilizzo” dell’impianto, visto e considerato che la Roma solitamente disputa un numero di gare superiori rispetto alla sua squadra. Il braccio di ferro è appena cominciato.

  • Lazio – Cissè sempre più vicini

    Lazio – Cissè sempre più vicini

    La trattativa per portare Djibril Cissè alla Lazio sarebbe sulla via della conclusione. Lo possono confermare le parole dell’agente di Cissè, Philippe Piola, il quale ha detto che “Djibril (Cissè ndr) è alla ricerca di una nuova ed emozionante sfida per la sua carriera e la Serie A è un’ipotesi stimolante. La Lazio è un grande club. Anche il presidente del Panathinaikos, Nikos Pateras, nell’intervista rilasciata ai microfoni del portale – cittaceleste.it – lascia intendere che il proprio club è pronto a vendere: “La trattativa con la Lazio c’è. Il Panathinaikos non può andare avanti senza vendere almeno una delle nostre stelle.

    © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    Dunque per la squadra greca una cessione importante è più una necessità che un opzione. E in casa Panathinaikos quando si parla di big ci si riferisce a Cissè, il giocatore più talentuoso e noto a livello internazionale della rosa della squadra di Atene. Senza dubbio la difficile situazione economica del club potrebbe avvicinare le parti per quanto riguarda l’accordo sul prezzo del cartellino del giocatore francese di origine ivoriana. Offerti ai greci 6.5 milioni di euro. Prezzo che Pateras ritiene ancora molto basso. Si potrebbe giungere ad un accordo se la Lazio facesse un ulteriore sforzo economico mettendo sul piatto 2 milioni di euro in più. Intanto il dirigente laziale, Igli Tare, sarebbe volato in Francia per incontrare segretamente Piola e trattare l’entità dell’ingaggio, come riferiscono fonti della stampa transalpina. La prima offerta della squadra di Claudio Lotito sarebbe stata di 1.7 milioni di euro a stagione. In seguito all’incontro la proposta sarebbe arrivata fino a 1 milione e 850mila euro netti più premi. Cissè sarebbe entusiasta di vestire i colori biancocelesti e provare l’avventura del campionato italiano ed essendo stato messo ufficialmente sul mercato non sembrerebbero esserci problemi. In realtà la moglie del calciatore classe 1981 non avrebbe avallato il trasferimento in Italia. Starebbe premendo, infatti, per un ritorno in Premier League. Il vero snodo della trattativa, però, è relativo alla campagna cessioni della Lazio. Lotito è stato chiaro a riguardo: “ormai le prospettive sono cambiate. Dobbiamo crescere con una logica diversa: tutti sono utili e nessuno è indispensabile”. La sintesi della dichiarazione potrebbe essere: prima vendere e poi comprare. La politica del fair play finanziario non permette voli pindarici e spese folli. E dunque in pole position per fare cassa ci sono Stephan Lichtsteiner, Fernando Muslera, Mauro Zarate e Sergio Floccari. Per quanto riguarda il nazionale svizzero la trattativa con la Juventus ha subito una battuta d’arresto. Lotito vuole 10 milioni di euro, ancora troppo per Beppe Marotta. Per Muslera sarebbe quasi fatta per il passaggio ai turchi del Galatasaray. In ballo ancora 500mila euro di differenza tra domanda e offerta. Zarate non è ancora stato domandato alla Lazio da nessuna squadra, ma la sensazione è che il club di Formello punti proprio sull’argentino per rinvigorire in modo adeguato le proprie casse. Il capitolo Floccari, poi, è il più importante per sbloccare la trattativa di Cissè. Si sta parlando col Parma per la cessione. La Lazio vorrebbe venderlo subito per 10 milioni circa, ma il presidente dei ducali Tommaso Ghirardi non sembra intenzionato a sborsare tale cifra per l’attaccante calabrese. Avrebbe infatti proposto la formula del prestito oneroso pari a 2 milioni di euro e il diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Se l’offerta del patron gialloblù dovesse lievitare di un paio di milioni a quel punto Floccari passerebbe al Parma e l’acquisto di Cissè potrebbe andare in porto.