Tag: claudio lotito

  • Lotito vs Pandev: questa volta è il macedone a gioire. Si va al rito abbreviato

    Sembra finalmente esser giunta ad una soluzione la burrascosa querelle tra il macedone Pandev e il presidente Lotito, il collegio arbitrale infatti ha accettato la richiesta dell’attaccante concedendo il rito abbreviato. La seconda udienza si terrà adesso il 21 dicembre e verranno ascoltati tutti i testimoni, il tecnico Ballardini di parte laziale e i giocatori De Silvestri e Firmani per Pandev. Al termine dell’udienza, durata circa due ore, Lotito non ha rilasciato dichiarazioni mentre il macedone è apparso soddisfatto.

    La possibilità di liberarsi a costi zero può capovolgere le azioni del prossimo mercato invernale, il macedone infatti sembrava vicino all’Inter ma i nerazzurri sembrano aver dirottato l’interesse su Luca Toni, sale invece l’interesse della Juventus e del Milan carenti di alternative nel ruolo di Pandev ma l’outsider potrebbe esser la Fiorentina.

  • Calciomercato: destino incrociato per Ledesma e Cigarini. Napoli e Lazio in cerca dell’accordo

    Calciomercato: destino incrociato per Ledesma e Cigarini. Napoli e Lazio in cerca dell’accordo

    cristian ledesma

    La sessione di mercato invernale sta entrando nel vivo, tutte le squadre anche se molte ancora sotto traccia stanno lavorando per rinforzare i propri organici. L’esempio più lampante è il Napoli che sta volando con Mazzarri e tra i più attivi sul mercato per colmare le lacune dell’attuale rosa. Tra i reparti che richiedono maggiore intervento è il ruolo del laterale sinistro in cui sembra ormai fatta per Dossena e il centrocampo che potrebbe portare uno scambio tra Cigarini e Ledesma. Il primo ha deluso le attese e non gode di tanta considerazione da parte del tecnico partenopeo, l’altro per gli ormai noti dissidi con il presidente Lotito si trova fuori rosa da inizio campionato.
    Secondo quanto rilasciato in un’intervista Marcello Bonetto a TuttoMercatoWeb:
    In questo momento non è possibile fornire degli aggiornamenti precisi. E’ presto per parlare di trattativa, anche perchè né io, né credo il mio socio Giovanni Bia, abbiamo avuto contatti diretti con nessuno della Lazio. E’ evidente che l’utilizzo del giocatore da parte del Napoli sia stato inferiore alle attese, ma non c’è nessuna novità ancora. Una sua eventuale cessione a gennaio dipende dal Napoli. Il modulo utilizzato da Mazzarri preoccupa e non poco il ragazzo. Stiamo prendendo in considerazione l’ipotesi di un prestito di 6 mesi per poi valutare la situazione. Se fa piacere l’interesse della Lazio? E’ ovvio. E’ prematuro parlarne adesso, ma è scontato che sarebbe gradita la destinazione in una squadra così importante di serie A. Però ripeto, quello di Cigarini al Napoli, può e deve essere un progetto a lunga scadenza
    La trattativa ancora in fase embrionale potrebbe servire a riscattare i due giocatori, Mazzarri infatti è alla ricerca di un regista da affiancare a Gargano (blindato dal presidente De Laurentis fino al 2014) mentre Cigarini nella Lazio potrebbe avere la possibilità di giocare con maggiore continuità.

  • Serie A: Alla Roma il derby. Cassetti condanna Ballardini

    Va alla Roma uno dei derby più noiosi di sempre. Le due squadre praticamente non giocano per tutto il primo tempo limitandosi ad allontanare la palla dalla propria area di rigore ma a render ancor più soporifero l’incontro ci pensano i tifosi con un fitto lancio di petardi costringono Rizzoli a sospendere l’incontro. Complessivamente è però la Lazio a giocare meglio e ad avere le occasioni più pericolose con un palo di Zarate e Mauri sul quale è superlativo di Julio Sergio. Nella seconda parte esce la Roma che prima impegna Muslera con un colpo di testa di Perrotta e poi trova il gol con Cassetti abile a smarcarsi in area e a ribadire in rete un assist di Vucinic.

    La Roma continua la sua risalita raggiungendo il gruppone di squadre in lotta per la Champions League a 24 punti ma Ranieri avrà ancora molto da lavorare, la Lazio invece continua la sua involuzione e la classifica diventa sempre più deficitaria così come la posizione di Ballardini inviso alla tifoseria. Ottima la prova di Rizzoli, dopo un week end nero per gli arbitri.

    Tabellino
    Roma-Lazio 1-0 34′ st Cassetti
    Roma( 4-2-3-1): Julio Sergio; Burdisso, Mexes (44′ pt Cassetti), Juan, Riise; De Rossi, Pizarro; Perrotta, Menez (1′ st Brighi), Vucinic (45′ st Taddei); Totti. A disposizione: Doni, Andreolli, Baptista, Okaka. All. Ranieri

    Lazio (5-3-1-1): Muslera; Radu, Diakitè, Stendardo, Lichtsteiner, Kolarov; Brocchi, Baronio (44′ Dabo), Mauri (37′ st Rocchi); Matuzalem (1′ st Foggia); Zarate. A disposizione: Berni, Siviglia, Meghni, Makinwa. All. Ballardini.

    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Menez (R), Stendardo (L), Mexes (R), Baronio (L), Pizzarro
    Espulsi: Pizzarro (R)

  • Europa League: la Lazio cade ancora. A Salisburgo finisce 2-1 addio coppa

    Europa League: la Lazio cade ancora. A Salisburgo finisce 2-1 addio coppa

    lotito
    Continua il momento negativo per la Lazio, la squadra di Ballardini esce sconfitta da Salisburgo e deve dire addio con una giornata d’anticipo alla possibilità di far strada in Europa. Le aquile pur punite oltre i propri demeriti hanno dimostrato tantissime difficoltà a giocare da squadra, reparti distanti e giocatori più propensi al gioco individuale che a quello corale. Dopo un primo tempo privo di belle emozioni la ripresa si anima sin dai primi minuti. Dopo non occasione non sfruttata dalla Lazio, Afolabi approfittando di una dormita di Lichsteiner di testa trova la rete del vantaggio, il gol ha il merito di svegliare la Lazio che trovano il pari con Foggia abile a ribadire in rete una respinta del portiere austriaco. Sulle ali dell’entusiasmo la Lazio spinge ma è bravo Gustafsson a respingere il diagonale di Rocchi poi il tentativo di Zarate viene deviato in angolo, la Lazio spinge e Zarate reclama per un fallo di mano consentendo il contropiede ai padroni di casa che vale il gol vittoria di Tchoy. Nel finale la reazione del team di Ballardini si ferma sul palo preso dal neo entrato Makinwa.

    Per la Lazio è un momento critico alle querelle per i contratti di Pandev e Ledesma oggi si è aggiunto il ricorso dell’All Saad per la cessione di Zarate e alle porte c’è il derby che potrebbe esser l’ultima occasione di Ballardini.

    Tabellino
    Salisburgo-Lazio 2-1
    52′ Afolabi (S), 57′ Foggia (L), 78′ Tchoy (S)
    Salisburgo (4-1-4-1): Gustafsson; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Ulmer; Opdam; Tchoy (83′ Zickler), Leitgeb, Pokrivac (87′ Cziommer), Svento; Janko (91′ Nelisse). A disposizione: Arzberger, Dudic, Augustinussen, Jerez. All.: Stevens.

    Lazio (3-4-1-2): Muslera; Diakitè, Cribari, Radu (55′ Rocchi); Lichtsteiner, Brocchi (81′ Makinwa), Foggia, Kolarov; Mauri; Zarate, Eliseu (46′ Meghni). A disposizione: Iannarilli, Scaloni, Luciani, Sevieri. All.: Ballardini.
    Arbitro: Tudor (Rom)
    Ammoniti: Pokrivac (S), Muslera, Diakitè, Brocchi, Mauri (L)

  • Europa League: Salisburgo – Lazio. Live streaming e probabili formazioni [ore 19]

    La Lazio fa visita alla capolista Salisburgo con la voglia di ottenere il risultato pieno per il morale e per continuare a sperare nel sogno qualificazione. Visto il momento del team di Lotito, con la vittoria che manca ormai da tantissimo tempo e con tanti problemi a minare la tranquillità della squadra, non sarà un compito facile. Ballardini continua a sperimentare la difesa a 3, in avanti è prevista la staffetta tra Rocchi e Zarate. Il Salisburgo forte del primo posto conquistato grazie ad un filotto di vittorie vorrebbe chiudere il discorso qualificazione davanti ai propri tifosi ma Stevens dovrà valutare le condizioni di Janko match winner all’andata.

    PROBABILI FORMAZIONI
    SALISBURGO (4-1-4-1): Gustaffson; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Ulmer; Augustinussen; Tchoyi, Pokrivac, Leitgeb, Svento; Janko. A disposizione: Arzberger, Dudic, Zickler, Nelisse, Opdam, Cziommer, Vladavic. All.: Stevens

    LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Diakite, Cribari e Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Mauri, Kolarov; Foggia, Eliseu; Rocchi. A disposizione: Iannarilli, Stendardo, Scaloni, Zarate, Meghni, Luciani, Mankinwa. All.: Ballardini
    Arbitro: Dan Tudor (Romania)

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: la Lazio in Austria in cerca della svolta. Per Lotito anche il problema Zarate

    Davide Ballardini
    Sembra non dover trovare pace la Lazio di Claudio Lotito tra contestazioni, mancanza di risultati e le grane Pandev e Ledesma, come se non bastasse tutto questo ad animare la vigilia dell’importantissima sfida di Europa League contro il Salisburgo è arrivato il ricorso dell’Al Saad (ex squadra di Zarate) alla Fifa nel quale accusa i biancocelesti di aver fatto pressione sul giocatore argentino per convincerlo a far ricorso alla clausola rescissoria.

    Ballardini comunque almeno in apparenza continua a manifestar fiducia nei suoi ragazzi e chiede una dimostrazione di forza proprio contro la capolista del girone G, gli austriaci del Salisburgo. L’ex tecnico del Palermo farà ricorso ad un mini turnover anche per via delle numerose defezioni, sembra prevista una staffetta tra Rocchi e Zarate mentre sono in ballottaggio Eliseu e Meghni per una maglia da titolare. Tra gli austriaci è in dubbio il match winner dell’andata Janko.

    La Lazio per continuare a sperare nella qualificazione al turno successivo deve assolutamente vincere per non dover sperare poi in passi falsi delle altre, per il Salisburgo invece con una vittoria sarebbe qualificazione certa

  • Lotito: “io combatto il sistema, Ledesma non ha voluto chiedere scusa”

    Lotito: “io combatto il sistema, Ledesma non ha voluto chiedere scusa”

    lotito

    Claudio Lotito passa al contrattacco e non curante delle accuse che gli piovono addosso da parte dei tifosi e da gran parte della stampa continua la sua opera di moralizzazione del mondo calcistico attirando su di se anche le accuse dell’Assocalciatori per le ormai note querelle con i dissidenti Pandev e Ledesma.

    Il presidente della Lazio tiene a precisare come ci sia piena sintonia con l’allenatore Ballardini sull’epurazione dei due giocatori rei di non aver firmato il rinnovo del contratto e su Ledesma precisa è stato lui a non voler far la pace, rifiutando di firmar una lettera di scuse preparata dallo stesso Lotito.
    “Vi giuro che il tecnico non l’ha mai fatto. Io sto dalla parte delle istituzioni, quelle vere – ha confessato -. Una volta per tutte bisogna educare la gente. Io lotto contro un sistema sbagliato e continuerò a farlo. Nei giorni scorsi ho mandato a Ledesma una lettera che lui doveva restituire firmata, il cui testo diceva: ‘In questi ultimi mesi sono nate incomprensioni tra me e la societa’, fonte di tensioni all’interno dello spogliatoio e nei rapporti con la tifoseria. E pur non ritenendomi responsabile a riguardo, ma se tutto questo, anche se involontariamente, ha creato dei problemi me ne scuso. Adesso comunque, tutti insieme, diamoci da fare al bene della Lazio’. Questa era una lettera che io ritengo fondamentale ai fini di un reintegro sul quale parte dei giocatori e dei tifosi, non erano e non sono d’accordo. Non ci dimentichiamo che Ledesma da mesi non si parlava con Delio Rossi e che mezza squadra era contro di lui. Sapete quale è stata la risposta di Ledesma? Mi ha fatto dire che le scuse dovevo farle io”.

    Come avevamo riportato nei giorni scorsi il procuratore dell’argentino aveva precisato dopo il fallimento della trattativa che il suo assistito aveva rifiutato di firmare la lettera e che in cambio proponeva una conferenza stampa congiunta per sancire la pace.

  • Lazio vs Pandev: la prima udienza solo l’11 dicembre, Lotito gongola

    Nonostante le promesse fatte al presidente dell’Assocalciatori Sergio Campana da parte dei vertici della Lega Calcio i tempi per dirimere la controversia tra Pandev e la Lazio continua esser lunghi. Dopo i continui slittamenti si era arrivati finalmente alla nomina del nuovo presidente del Collegio arbitrale, ma il nuove presidente Mario De Vezze ha fissato la prima udienza soltanto per l’11 dicembre nella quale verrà deciso se dar luogo al rito d’urgenza o meno.

    Ma con questi ritmi pare impossibile anche scegliendo la prima strada di arrivare ad una soluzione entro il 31 dicembre, data in cui si aprirà la finestra di calciomercato e Lotito potrebbe sfruttarla per cedere il giocatore e far cessare cosi il contenzioso guadagnandoci anche qualcosa in termini economici. Adesso ci si aspetta la protesta da parte dell’associazione calciatori per chiedere il rispetto delle regole e sopratutto che in questo modo non venga avallata una gestione dittatoriale da parte dei presidenti a discapito dei giocatori

  • Lazio vs Pandev: questa volta Lotito deve arrendersi, c’è il nuovo presidente

    Lotito ci ha provato anche questa volta ad invalidare il sorteggio urlandosi e ribellandosi in Lega Calcio ma questa volta non c’è stato il rinvio ed è stato nominato nuovo  presidente Mario Fezze che sostituirà nel contenzioso tra Pandev e la Lazio il dimissionario De Felice.

    Il numero uno dei laziali pretendeva che il sorteggio fosse fatto con 10 arbitri e non 8 come avvenuto. Ma il sostituto di De Felice non aveva ancora l’autorizzazione del CSM per entrare nella lista di arbitri per il sorteggio. A questo punto, vista la diseguaglianza di arbitri (5 Aic e 4 della Lega), l’Aic ha deciso di toglierne uno proprio, arrivando così in parità con quelli della Lega: 4 e 4.

    Il segretario dell’Aic Grazioli tiene a precisare che il sorteggio è pienamente regolare e questo non vuol dire che Pandev vincerà la controversia quindi Lotito può star sereno. “Il regolamento prevede che ci sia un’equa rappresentanza e quattro giudici per parte mi sembra lo siano. Non è detto che Pandev vinca questo arbitrato, ma intanto oggi è stato finalmente rispettato il suo diritto a difendersi»Di tutt’altro parere il legale di parte laziale Gian Michele Gentile «Per noi non è regolare . Non è stato rispettato il regolamento e lo faremo presente alla prima udienza». L’avvocato parla anche nel nuovo contenzioso aperto da Ledesma questa mattina dopo la rottura della trattativa di accordo tra il suo procuratore e il ds Igli Tare “speriamo ancora di risolvere il problema senza terze parti ma c’è da vedere se chi si siede al tavolo vuol trovare un accordo o creare difficoltà”

  • Lazio: Lotito fa l’orgoglioso e Ledesma chiede i danni

    Si complica ulteriormente la situazione in casa Lazio, dopo Goran Pandev anche l’argentino Cristian Ledesma ha deciso di ricorrere al collegio arbitrale della Federcalcio per chiedere i danni e la rescissione immediata del contratto.

    Nei giorni scorsi alcuni incontri tra il procuratore del giocatore e alcuni dirigenti della Lazio avevano fatto pensare ad un tentativo di riconciliazione, tentativo mal riuscito a quanto pare perchè il presidente Lotito pretendeva una lettera di scuse pubbliche in pieno stile Stendardo, il difensore infatti dopo la lettere è stato reintegrato in squadra. Ledesma invece ha rifiutato convinto di non aver colpe per l’esclusione ed aveva proposto una conferenza stampa congiunta per sancire la pace.

    In casa Lazio situazione sempre più buia e misteriosa, in un momento cosi delicato della stagione con la squadra sull’orlo di una crisi forse il presidente avrebbe potuto metter da parte l’orgoglio e reintegrare un giocatore importantissimo per Ballardini.