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  • Calciomercato: stop di Lotito all’Inter, Ledesma resta alla Lazio

    Sembra essere sfumato il passaggio di Ledesma all’Inter proprio quando le parti si sono incontrate per mettere nero su bianco, il presidente della Lazio Lotito ha bloccato il trasferimento del centrocampista argentino che rimarrà così, al momento, a Roma, non considerando adeguata l’offerta dei nerazzurri di 10 milioni di euro più la comproprietà di Khrin.
    La conferma arriva direttamente dal procuratore di Ledesma Vincenzo D’Ippolito: “E’ saltato tutto. Il presidente Lotito non ha accettato la proposta di Moratti e il giocatore resterà alla Lazio“.

    Questa potrebbe essere una mossa al rialzo di Lotito che vorrebbe incassare il più possibile dalla cessione del centrocampista rischiando perchè l’Inter a questo punto virerebbe su uno tra Veloso dello Sporting Lisbona e Julio Baptista della Roma.
    Scartate dallo stesso Ledesma le ipotesi Genoa e Napoli, l’argentino o resta alla Lazio con il rischio di restare ancora fuori rosa o va all’Inter.

  • Calciomercato: Genoa e Napoli tornano su Ledesma. Zapater e Zuniga sul piatto della bilancia

    Christian Ledesma è un giocatore della Lazio, il Tribunale dello Sport ha dato ragione al presidente Lotito questa volta e chi vorrà acquisirne le sue prestazioni dovrà per forza di cose scender a patti con la Lazio. Proprio la conclusione positiva della vertenza ha fatto aumentare le richieste verso l’Inter per l’argentino nel maxi scambio che avrebbe portato Ledesma e Kolarov a Milano in cambio del giovane Khrin e di 7,5 milioni di euro. I nerazzurri pare che si siano defilati dalla trattativa tornando sul portoghese Miguel Veloso e sul dissidente centrocampista argentino pare siano tornati insistentemente Genoa e Napoli.

    Il presidente Preziosi forte di una amicizia con il presidente Lotito dovrebbe avere un canale preferenziale anche in virtù del passaggio di Sergio Floccari nei primi giorni di calciomercato. Il Genoa è pronto a metter sul piatto della bilancia lo spagnolo Alberto Zapater , il mediano che chiede da tempo Davide Ballardini e farebbe coppia in mezzo al campo con il nuovo acquisto Sebastian Eguren in arrivo oggi dal Villareal.

    Su Ledesma è forte anche l’interesse del Napoli, il presidente De Laurentis è smanioso di regalare un rinforzo di qualità a Mazzarri e l’argentino aggiungerebbe qualità al parco di centrocampisti a disposizione del tecnico. A parziale contropartita De Laurentis sarebbe disposto a privarsi di Zuniga chiuso nel Napoli da Maggio.

  • Inter: arriva Miguel Veloso. Quaresma verso lo Sporting

    La vittoria di Claudio Lotito nel contenzioso davanti all’Arbitrato della Lega Calcio per il Lodo Ledesma ha arenato una trattativa che sembrava potesse andar in porto da un momento all’altro. Il presidente della Lazio caricato dalla sentenza ha alzato le sue pretese per la coppia Ledesma-Kolarov a 10 milioni di euro più la comproprietà del giovane talento di centrocampo Khrin. Pretese troppo alte per Moratti che pare sfruttando il canale Mourinho-Mendes sia arrivato al giovane centrocampista dello Sporting Lisbona Miguel Veloso.

    Il centrocampista ha solo 23 anni a può esser considerato un investimento per il futuro, nello stesso tempo l’Inter si liberebbe di un contratto faraonico come quello di Quaresma che passerebbe ai portoghesi in uno scambio secco. Sarà dunque Mourinho a scegliere il suo nuovo centrocampista e un altro affare per il suo procuratore Jorge Mendes, speriamo che questa volta non si riveli un flop.

  • Lazio: Ledesma non si svincola. E’ Lotito a vincere questa volta

    Il futuro di Christian Ledesma sembrava segnato e per la Lazio, dopo la decisione dell’arbitrato di dar ragione a Pandev nel contenzioso per divincolarsi dalla Lazio, doveva esser l’ennesima perdita. Ma questa volta l’arbitrato della Lega Calcio ha dato ragione al presidente Lotito rigettando la richiesta del centrocampista argentino “ritenendo inammissibile la richiesta del giocatore di liberarsi dal club capitolino” . A questo punto cambiano le strategie di mercato e chi vorrà acqusitare le prestazioni di Ledesma dovrà prender accordi con il presidente Lotito

  • Coppa Italia: Lazio – Palermo. Ballardini vs Rossi, il passato a confronto

    Questa sera l’ultimo incontro in programma degli ottavi della Tim Cup regala un suggestivo confronto tra la Lazio di Ballardini e il Palermo di Delio Rossi. I due tecnici si sono praticamente cambiati la panchina, anche se Delio Rossi è arrivato a campionato in corso, e per questo c’è attesa per capire come i tifosi li accoglieranno.

    Delio Rossi nei suoi anni al timone della Lazio ha costruito un ottimo rapporto con i tifosi grazie ai risultati conseguiti sempre superiori al reale valore dell’organico a disposizione facendo esprimere al meglio i propri giocatori ed instaurando anche con loro un rapporto di rispetto e fiducia reciproca. Capitan Rocchi è da sempre legatissimo a Rossi tanto che nella finestra di mercato invernale è stato spesso accostato il suo nome ai siciliani.

    Il rapporto però si è incrinato con il presidente Lotito con cui Rossi è stato costretto a scontrarsi in questi anni cosi come è stato costretto a farlo Ballardini con il vulcanico Zamparini. La partita si preannuncia spettacolare per l’importanza della posta in palio, per le due squadre infatti la Coppa Italia potrebbe esser un trampolino concreto per raggiungere un posto in Europa.

    Ballardini manderà in campo la migliore formazione possibile con il nuovo arrivato Floccari in tandem con Zarate, in difesa spazio a Diakite in mezzo al campo dovrebbero ritrovare spazio Brocchi e Del Nero. Il Palermo manderà in campo la coppia Cavani e Miccoli con alle spalle il sudamericano Pastore autore di un ottima prova domenica.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Lazio-Palermo
    Lazio (3-4-1-2):
    86 Muslera; 87 Diakitè, 28 Stendardo, 26 Radu; 32 Brocchi, 33 Baronio, 11 Kolarov, 81 Del Nero; 5 Mauri; 20 Floccari, 10 Zarate. A disp: (88 Berni, 13 Siviglia, 2 Lichtsteiner, 4 Firmani, 3 Scaloni, 9 Rocchi,18 Makinwa) All.: Ballardini. Indisponibili: Foggia, Matuzalem (infortunati), Meghni (Coppa d’Africa). Squalificati: nessuno

    Palermo (4-3-1-2): 46 Sirigu; 16 Cassani, 24 Kjaer, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 11 Liverani, 9 Nocerino; 6 Pastore; 7 Cavani, 10 Miccoli. A disp: (83 Rubinho, 3 Goian, 30 Simplicio, 88 Blasi, 14 Bertolo, 90 Hernandez, 20 Budan) All.: Delio Rossi. Indisponibili: Mchedlidze. Squalificati: Carrozzieri.
    Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni

  • Moggi “Mourinho? Poco più di un dilettante allo sbaraglio”

    A uno come Luciano Moggi questa serie A non può certo piacere e anche ieri durante la trasmissione Studio Stadio in onda su Sette Gold ha praticamente sparato a zero su tutti, ribellandosi ancora una a chi, a suo dire, lo ha fatto passare per la mela marcia di un mondo sano. Le vittime preferite come al solito sono l’Inter e Mourinho, la “sua” Juventus e l’amico Bettega, la sudditanza psicologica, la Lazio e Ballardini e per ultimo il manager Baraldi. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di big Luciano tratte dal blog di Stefano Discreti.

    SUDDITANZA ARBITRI
    “Se in passato avessero negato ad una nostra avversaria un rigore come quello di Quaresma contro il Chievo o avessimo vinto noi con un punizione come quella concessa all’Inter contro il Siena sarebbero scattate interrogazioni parlamentari….Invece oggi i media fanno finta di niente.E questo sarebbe il nuovo calcio pulito?”

    INTER CAMPIONE, LA MENO PEGGIO DI UN CAMPIONATO MEDIOCRE.

    “Il campionato italiano è già assegnato all’Inter, che è la meno peggio di un campionato assolutamente mediocre. I migliori tecnici italiani sono emigrati all’estero così come i campioni internazionali più forti. Ormai il calcio italiano è in pieno declino su tutti i fronti. ”

    MOURINHO, CHE CULO!
    “Il tecnico portoghese è davvero una persona fortunata. Come allenatore è poco più che un dilettante allo sbaraglio , come il proprio Presidente. Rende molto meglio nel ruolo di pubbliche relazioni.”

    BETTEGA, PERCHE’?
    “Bettega non doveva accettare di rientrare con questa Juventus che solo pochi mesi aveva ha fatto una denuncia patrimoniale contro ignoti che poi ignoti non erano (era contro la TRIADE…), cercando a tutti i costi di farci condannare patteggiando la pena …. In pratica ci hanno accusato di esser dei ladri. Come può lavorarci insieme? Non ha capito che l’hanno preso solo per scaricargli addosso tutti i loro fallimenti futuri e calmare la piazza. Un po’ come se il Torino adesso richiamasse Zaccarelli per fermare i tifosi furenti…”

    FALLIMENTO JUVE? LA COLPA E’ DI CHI HA COSTRUITO LA SQUADRA

    “La nostra Juventus era una Società perfettamente organizzata su tutti i fronti. In Europa solo il Manchester United ci era superiore come struttura complessiva. Questi invece stanno distruggendo un patrimonio del calcio italiano.
    Ma avete visto che facce mentre Bettega a Parma gli spiegava i movimenti in campo? Per me comunque non hanno capito niente lo stesso.
    Adesso poi cercano esterni per tornare a giocare sulle fasce? E’ ridicolo. L’anno scorso hanno detto a Nedved “non ci servi più perché non giocheremo più con le ali”.Ma vi rendete conto?”

    MILAN, OTTIMO IL RITORNO DI BECKHAM

    “Il Milan ha finalmente trovato i giusti equilibri. La società ancora una volta ha dimostrato la sua organizzazione sostenendo Leonardo nei momenti difficili. Ottimo davvero il ritorno di Beckham, giocatore davvero intelligente e duttile.”

    NAPOLI, LA VERA FORZA SONO I TIFOSI

    “La risalita del Napoli è dovuta ad una serie di coincidenze fortunate come ad esempio l’ingaggio di Mazzarri, anche se fare meglio di Donadoni non è che fosse molto difficile.
    Non c’entra niente comunque con l’allontanamento di Marino rimpiazzato da Bigon, che prima faceva il Team Manager…Proprio come Secco alla Juventus, quindi…
    La vera forza del Napoli sono i tifosi. Un pubblico grandioso”

    ROMA IN CHAMPIONS CON TONI E TOTTI

    “Erano anni che dicevo che alla Roma serviva un giocatore come Luca Toni. Invece di buttare soldi negli acquisti di gente come Baptista, Menez e Cicinho avessero puntato da subito sull’attaccante italiano avrebbero vinto lo scudetto del 2008, anche se poi quel campionato è sfuggito soprattutto per i tanti favori arbitrali a favore dell’Inter. Con il rientro di Totti ai massimi livelli il quarto posto per la Roma è garantito anche grazie all’ingaggio di Montali, un ottimo motivatore.”

    LOTITO E BALLARDINI STANNO ROVINANDO LA LAZIO
    “Mi sono espresso più volte su Ballardini. Non è assolutamente un tecnico da Lazio.
    Lotito invece sta operando malissimo ultimamente, ridimensionando una grande piazza come quella della Lazio che non lo merita.
    Che errore poi mandare via Sabatini, uno dei migliori scopritori di talenti in giro!”

    BARALDI ED IL BOLOGNA DEMOGGIZZATO
    “La tanto strombazzata cura Baraldi demoggizzante mi pare che stia funzionando alla perfezione. Da quando è arrivato lui, il Bologna ha sempre perso……”

  • Serie A: gol e highlights Udinese – Lazio 1-1. Di Natale risponde a Floccari

    Udinese e Lazio si dividono la posta in palio al termine di un match intenso e a tratti vibrante. La squadra di Lotito passa subito in vantaggio grazie a Floccari (3 gol in 4 giorni) ma è una punizione gioiello di Di Natale a ristabilire le distanze.

  • Lazio: altra grana per Lotito. E’ gelo tra Zarate e Ballardini

    L’acquisto di Sergio Floccari sembrava potesse risolvere qualche problema nell’ambiente laziale per riuscire a superare in qualche modo questo difficoltoso inizio di stagione ma il presidente Lotito deve ancora continuare a preoccuparsi dei dissidi esterni tralasciando di fatto la parte tecnica e il mercato invernale.

    Dopo Pandev e Ledesma, dissidenti di lungo corso, sembra che sia arrivata al capolinea l’avventura nella capitale di Tommaso Rocchi. Il capitano dopo aver segnato il gol del tre a uno contro il Livorno ha esploso tutta la sua rabbia verso il tecnico Ballardini rendendo pubblico un malcontento che cova nascosto da tempo. Lo stesso Ballardini nel dopo gara ha avuto parole pesanti verso la sua squadra dimostrando forse di non esser ancora in grado di risolvere da solo e all’interno dello spogliatoio i contenziosi con la squadra.

    Le parole dell’ex tecnico di Cagliari e Palermo ha avuto parole dure nei confronti di Mauro Zarate consento cosi al fratello procuratore di esporre l’insoddisfazione dell’argentino per il rapporto complicato con l’allenatore.

    “Sono incredibili le sue parole. Non capisco ancora il motivo. Ha sbagliato tanto. Come fa l’allenatore a parlare così di Mauro davanti alla stampa? Ho visto la partita e non mi sembra neppure che abbia giocato male. Le vacanze in Argentina? Ci sono altri giocatori che sono rientrati a Roma due giorni dopo mio fratello”. Dice il fratello manager del calciatore che continua “Mauro è dispiaciuto, ma tranquillo e cercherà di rispondere sul campo. Ma il tecnico gli ha mancato di rispetto, sono nel calcio da trent’anni: si parla con i giocatori dentro lo spogliatoio, non fuori”. Spero che questa situazione si chiarisca. E credo che il tecnico abbia un solo modo per uscirne: presentarsi in sala stampa e chiedere scusa a Zarate, perché ha sbagliato lui. Se questo rapporto dovesse andare avanti cosi’, alla fine della stagione uno dei due, a mio parere, dovrebbe andare via dalla Lazio”.

  • Calciomercato: mega scambio tra Inter e Lazio. Mancini vicino al Marsiglia

    L’Inter nonostante il primato in classifica sembra esser la squadra più attiva sul mercato e dopo aver preso Goran Pandev a parametro zero sta lavorando ad un maxi scambio con la Lazio in virtù degli ottimi rapporti che regnano tra i presidenti Massimo Moratti e Claudio Lotito.

    L’infortunio di Cristhian Chivu obbliga i nerazzurri ad accelerare la trattativa per portare a Milano un laterale sinistro. Il sogno di Mourinho è Aleksandar Kolarov, il laterale serbo sembra in rotta con Lotito ed ai ferri corti con il tecnico Ballardini e vorrebbe cambiare aria per dar alla sua carriera il definitivo salto di qualità. All’Inter sia l’amico Stankovic che l’ormai ex compagno di squadra Pandev caldeggiano il suo arrivo.

    Nell’operazione Kolarov l’Inter vorrebbe inserire anche il dissidente Christian Ledesma, corteggiatissimo anche da Juventus e Fiorentina. Alla Lazio andrebbero il giovane centrocampista Khrin, l’attaccante Mattia Destro e il lateraleDavide Santon. Arriverebbe alla corte di Ballardini anche il giovane attaccante Biabiany adesso in prestito al Bari.

    Per concludere l’operazione l’Inter ha però bisogno di abbassare il tetto ingaggi e per questo dopo il passaggio di Patrick Vieira al Manchester City di Roberto Mancini è in dirittura d’arrivo il passaggio del brasiliano Mancini all’Olympique Marsiglia di Didier Deshamps come conferma il presidente del club transalpino Jean-Claude Dassier all’Equipe.

  • Juventus e Fiorentina si contendono Guarente. Maxi Rodriguez ha scelto il Liverpool

    Dopo gli scambi estivi che hanno mandato su tutte le furie i tifosi di Juventus e Fiorentina i due club si trovano ad esser antagonisti nella sessione invernale del calciomercato. Sia Alessio Secco che Pantaleo Corvino sono alla ricerca di un playmaker da regalare ai propri allenatori per colmare qualche lacuna di troppo in mezzo al campo e pare che si siano orientati entrambi verso il giovane centrocampista bergamasco Tiberio Guarente.

    L’Atalanta non sembra disposta a ceder il proprio gioiellino e sopratutto non è disposta a svenderlo quindi per averlo sia Juventus che Fiorentina dovranno metter mano al portafoglio. La valutazione di Guarente, prodotto del vivaio bergamasco, si aggira sui 10 milioni di euro e al patron Ruggeri non sembrano interessare contropartite tecniche.

    Una possibile alternativa a Guarente potrebbe esser il dissidente argentino della Lazio Christian Ledesma. Il centrocampista fa gola anche al Napoli ma prima di esser tesserabile deve risolver il contenzioso con il presidente Lotito davanti all’arbitrato della Federcalcio. Sfuma per la Juventus invece la possibilità di arrivare all’argentino dell’Atletico Madrid Maxi Rodriguez, l’esterno di centrocampo è ad un passo dal Liverpool di Rafa Benitez.