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  • Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    La forza di Josè Mourinho per sconfiggere la maledizione degli ottavi di Champions League. Tra poco più di un’ora il Real Madrid ospiterà al Bernabeu il Lione nel return match di coppa alla ricerca del lascia passare per i quarti lontani da Madrid ormai da cinque stagioni.

    L’1-1 dell’andata mette i madrileni in leggero vantaggio ma come ha spesso dimostrato il Lione è una squadra propensa alle imprese e sopratutto abile a giocare quando può agire di rimessa. Mou può contare sul rientro di Cristiano Ronaldo e sullo stato di forma di Benzema.

    Puel recupera Lisandro Lopez ma dovrà fare a meno di Bastos, il brasiliano verrà sostituito da Briand nell’ormai consueto 4-2-3-1.

    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas, Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo, Xabi Alonso, Khedira, Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo, Benzema. A disposizione: Adan, Arbeloa, Garay, Albiol, Diarra, Granero, Adebayor. All:Mourinho

    Lione (4-2-3-1):
    Lloris, Revelleire, Cris, Lovren, Cissokho, Toulalan, Kallstrom, Delgado, Gourcuff, Briand, Lisandro Lopez. A disposizione: Vercoutre, Gassama, Diakhitè, Gonalons, Pjanic, Lacazette, Gomis. All: Puel

  • Ligue 1: crolla il Rennes, Lille solo in testa

    Se fosse successo in Italia si sarebbe detto “clamoroso al Cibali” ma i cugini d’oltralpe non possono sapere del grande Sandro Ciotti. Nella 27a giornata di Ligue 1 l’ex capolista Rennes perde in casa 2-0 contro l’Olympique Marsiglia, che potrebbe rivelarsi il vero ago della bilancia nella corsa al titolo visto che nel turno precendete i marsigliesi avevano ceduto in casa contro il Lille che adesso guarda tutti d’alto in basso, in virtù della rocambolesca vittoria per 2-1 contro il Valenciennes firmata ancora una volta da Hazard. Il campionato è ancora apertissimo con le prime quattro squadre racchiuse in 4 punti tra cui torna anche il Lione che vince 2-0 contro il Sochaux e inizia a puntare la testa della classifica, anche se gli impegni europei potrebbero condizionare le squadre di Deschamps e Puel.

    Non sfrutta l’occasione il Paris Saint-Germain che pareggia in casa 2-2 contro il Montpellier e perde forse definitivamente il treno per la vittoria finale, ma resta in corsa per un posto in Europa. In zona salvezza importantissa vittoria del Monaco che supera in trasferta per 1-0 il Bordeaux grazie alla rete di Adriano Pereira. Nella scontro salvezza tra Nizza e Auxerre è la squadra della Costa Azzurra ad avere la meglio con un gol di Mouloungu che porta cosi i rossoneri a +4 dal terz’ultimo posto. Piccola impresa della “cenerentola” Arles che pareggia per 3-3 contro il Lorient quando si trovava sotto di due reti.

     

    TUTTI I RISULTATI

    Rennes-Marsiglia 0-2

    Arles-Avignon-Lorient 3-3

    Lens-Tolosa 0-1

    Nancy-Caen 2-0

    Nizza-Auxerre 1-0

    St.Etienne-Brest 2-0

    Sochaux-Lione 0-2

    Bordeaux-Monaco 0-1

    Lilla-Valenciennes 2-1

    Paris SG-Montpellier – 2-2

  • Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Stasera in campo torna l’Europa che conta con uno scontro già riproposto lo scorso anno tra Real Madrid e Lione. Stavolta però sulla panchina dei galacticos siede lo Special One Jose Mourinho, l’uomo dei dettagli che vede nella Champions League il suo “habitat naturale”. Il Real Madrid da 6 anni non raggiunge i quarti di finale e nemmeno l’esborso stratosferico della precedente gestione con gli acquisti maxi milionari di Ronaldo Kaka e soci ha portato i risultati attesi, con l’eliminazione già agli ottavi di finale proprio da parte del Lione. Le statistiche non sorridono agli spagnoli che in 6 sfide dirette contro i francesi ne hanno perse 3 e pareggiate altrettante a dimostrazione di come la sfida sia tutt’altro che facile.

    Josè in conferenza stampa ha curato tutto nei minimi dettagli, professando un silenzio stampa riguardo l’undici da schierare, dichiarando come stavolta la formazione “la conosco soltanto io”, ha detto ai giornalisti, lasciando molti dubbi sullo schieramento iniziale.

    “Non è cambiato niente, abbiamo parlato stamattina ed analizzato il nostro avversario. – ha aggiunto il tecnico portoghese- Abbiamo bisogno di tempo per mettere in pratica le parole, il Lione è una buona squadra. Tanti nuovi giocatori si sono integrati nel nostro gruppo, non erano qui lo scorso anno e quindi non ci sarà l’aspetto psicologico. Marcheremo un gol in più e passeremo il turno. Sappiamo che il Lione è un avversario tosto, con esperienza, e che abbiamo già incontrato più volte. Le statistiche esistono perché possano arrivare ad un termine. Le lasciamo nel passato e pensiamo al presente. Siamo pronti e ci aspettano due gare impegnative. Siamo il Real Madrid, i campioni dei campioni nella storia d’Europa. E’ una pressione, ma anche un valore da dover difendere. Dobbiamo superare gli ottavi di finale, è da sei anni che non accade. Una barriera simile l’ho abbattuta anche all’Inter, dove poi ho riportato la Champions dopo 50 anni”.

    I continui riferimenti ai nerazzurri faranno sicuramente piacere ai suoi ex tifosi italiani, ma soprattutto hanno il compito di  motivare una squadra che troppe volte in questi ultimi anni è stata ridimensionata nella cornice europea.

    Il dubbio principale sulla formazione dei blancos è quello relativo al ballottaggio tra Adebayor che parte leggermente in vantaggio rispetto a Benzema (ex Lione).  Lo schieramento dovrebbe essere più difensivista rispetto al normale con una linea di centrocampo composta da  Khedira, Xabi Alonso e Lassana Diarra, sacrificando l’esterno argentino Di Maria.In difesa dovrebbe esserci Arbeloa più che Ramos. Infine un dettaglio su Cristiano Ronaldo che essendo diffidato deve far attenzione alle ammonizioni per non saltare la gara di ritorno.

    Il tecnico del Lione Puel parla di Josè facendogli i complimenti: “E’ ovviamente uno dei migliori acquisti del Real ma non possiamo dimenticare la grande qualità dei giocatori che sono arrivati . Sappiamo che è un allenatore capace di far funzionare le sue squadre, il Real mi sembra più equilibrato rispetto allo scorso anno e le sue stelle riescono a esprimersi”.

    Sfortunata la squadra francese per l’assenza di Lisandro Lopez, poiché l’attaccante argentino ex Porto, si è infortunato calciando un pallone durante la sessione di allenamento. Un’assenza di peso come spiega il tecnico Puel in conferenza stampa: “Ci mancherà davvero molto Lisandro. Tanto più che si tratta di un match troppo importante. Può raggiungere il suo miglior livello molto velocemente e sa trainare la squadra. Mancherà in questa partita, è un dato di fatto. Ma abbiamo altri giocatori che sono disponibili e in forma”.

    Al posto di Lisandro Lopez dovrebbe giocare Delgado con Bastos a insidiare il reparto difensivo degli spagnoli.

    La parola al campo per una partita che segnerà in un modo o nell’altro il destino dell’allenatore più discusso e chiacchierato degli ultimi anni!

  • Champions: Puel incorona il Bayern: “sono stati superiori”

    Dopo la pesante sconfitta rimediata al Gerland il tecnico del Lione Puel non cerca alibi e incorona il Bayern Monaco: “Il Bayern è stato molto superiore a noi ha dominato la partita ed è stata netta la differenza a livello fisico tra le due squadre. Il loro gol e l’espulsione hanno chiuso i giochi”.

    Il tecnico francese pensa che la qualificazione sia stata compromessa nella partita d’andata: “l’incapacità di creare l’occasione da gol in 10 contro 11 ha pesato. Poi è stato anche importante come il Bayern abbia trovato subito il gol al ritorno ed è diventato tutto più difficile”.

    Per i tedeschi parla Rumenigge “Se abbiamo raggiunto questo traguardo il merito è del gruppo. Tutti compatti e uniti per raggiungere l’obiettivo. Oggi tutti si aiutavano e raddoppiavano sui giocatori del Lione in possesso palla. Poi questa squadra segna sempre anche in trasferta e questo aspetto ha fatto la differenza nel nostro cammino europeo. Con chi vorrei giocare a Madrid? Con l’Inter per simpatia e per una questione di cuore. Ribery ci sarà? Domani lo sapremo se l’Uefa lo squalificherà per un turno o due. Noi siamo fiduciosi.

  • Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Il Bayern Monaco è la prima finalista di questa edizione della Champions League: i bavaresi, che tornano in finale 9 anni dopo il successo di San Siro contro il Valencia, dominano allo stadio de Gerland sui padroni di casa del Lione in una partita in cui non c’è mai stata storia vincendo, meritatamente, per 3-0 e trascinati da Olic autore della tripletta che manda al tappeto i francesi.

    Senza Ribery squalificato (domani si saprà se il fantasista francese potrà giocare la finalissima), gli uomini di Van Gaal, forte dell’1-0 dell’andata, annientano la squadra allenata da Puel con estrema facilità sfiorando il gol dopo solo 2 minuti di gioco con Muller che, servito in area dal protagonista assoluto del match Olic, non inquadra la porta mandando di pochissimo a lato. I tedeschi pressano bene togliendo ossigeno al cervello dei portatori di palla francesi e si procurano numerosi spazi muovendosi in perfetta sincronia.
    Al 26′ la rete del vantaggio: l’azione parte sempre dai piedi di Robben che da in profondità per Muller, l’attaccante a sua volta serve in mezzo Olic che disorienta Cissokho e in girata mette alle spalle di Lloris. La reazione del Lione è tutta in una conclusione al volo di Bastos che spreca malamente un ottimo assist di Lisandro Lopez.

    Nella ripresa va in scena lo stesso film: Lione disorganizzato e Bayern pungente. Ci provano Schweinsteiger e Robben ma senza fortuna, a complicare la vita dei francesi ci si mette anche Cris che si fa espellere in maniera ridicola da Busacca: il difensore viene prima ammonito e poi applaude ironicamente il direttore di gara che gli sventola il secondo giallo mandandolo negli spogliatoi. E con una voragine lasciata in difesa i bavaresi dilagano: al 66′ Olic fa 2-0, poi chiude i conti 11 minuti più tardi con un perfetto colpo si testa su assist di Lahm. Nel finale Altintop sfiora il poker.
    Da elogiare l’incitamento nonostante l’eliminazione e la brutta sconfitta, anche sul punteggio di 3-0, dei tifosi francesi verso i propri beniamini che comunque si possono ritenere soddisfatti per aver centrato per la prima volta nella loro storia la semifinale di Champions League.

    Il Bayern stacca così il biglietto per Madrid, teatro della finale, e aspetta di conoscere la sua avversaria in finale. Sarà l’Inter di Mourinho o il Barcellona di Messi? I nerazzurri partono con il vantaggio di 3 reti a 1 conquistato a San Siro nella gara di andata. Per la risposta bisognerà attendere ancora un giorno.

    Il tabellino
    LIONE – BAYERN MONACO 0-3
    26′ Olic, 66′ Olic, 77′ Olic
    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (46′ Gomis); Gonalons, Makoun; Govou, Delgado (67′ Pjanic), Bastos; Lisandro (79′ Ederson).
    A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Kallstrom.
    Allenatore: Puel.
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (46′ Demichelis), Badstruber, Contento; Robben (75′ Klose), Van Bommel, Schweinsteiger (78′ Alaba), Altintop; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Gomez.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Busacca
    Ammoniti: Gonalons (L), Altintop (B)
    Espulsi: Cris (L)

  • Il Bayern senza Ribery sfida il Lione per la finale

    Solo novanta minuti dividono il Bayern Monaco di Luis Van Gaal dalla finalissima di Champions League di scena al Bernabeu in questa stagione. I tedeschi, forti dell’1-0 maturato nella partita d’andata potranno giocare per due risultati ma sarebbe sbagliato sottovalutare la voglia d’impresa del Lione.

    I francesi nella partita d’andata giocarono una partita sotto ritmo, forse per la consapevolezza della posta in palio e ma il tecnico Puel è sicuro dei suoi e della voglia di sfiorare l’impresa questa sera davanti al proprio pubblico.

    Mancheranno Ribery e Toulalan espulsi nella gara d’andata, Van Gaal dovrebbe schierare Klose come prima punta e Muller sulla fascia al posto del francese. Puel recupera Boumsong e schiererà Gomis e Delgado a supporto di Lisandro Lopez.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Lione-Bayern Monaco (ore 20.45)

    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Gomis, Pjanic, Delgado; Lisandro Lopez. Allenatore: Puel.
    BAYERN (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Muller; Klose, Olic. Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Busacca (Svizzera).

  • Champions League: il Bayern colpisce ancora con Robben, battuto il Lione 1-0

    Champions League: il Bayern colpisce ancora con Robben, battuto il Lione 1-0

    Non ci sono più aggettivi per descrivere questo formidabile giocatore: Arjen Robben firma il gol della vittoria nella gara d’andata della semifinale di Champions League consentendo al suo Bayern Monaco di battere il Lione per 1-0 ipotecando così la finale di Madrid.

    All’Allianz Arena di Monaco di Baviera si mette subito male per i padroni di casa che perdono per espulsione Ribery reo, secondo il direttore di gara Rosetti, di essere andato sulle gambe di Lisandro Lopez volontariamente. Da qui in poi ci si aspetta un Lione intraprendente ma che non va oltre un tiro dalla lunga distanza di Kallstroem che chiama al difficoltoso intervento Butt.

    La ripresa è tutta di marca bavarese: la pressione degli uomini di Van Gaal aumenta, seppur con un uomo in meno, e con Pranjic e Schweinsteiger vanno vicini al gol del vantaggio. Poi l’ingenuità di Toulalan che si fa ammonire per due volte nel giro di pochi minuti vanificando la superiorità numerica dei francesi e che spalanca le porte all’eroe della serata Robben che sale in cattedra regalando il gol vittoria al Bayern: come al solito l’esterno olandese si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro, dalla stessa zolla dalla quale aveva castigato la Fiorentina, che sorprende Lloris. Un gol che ormai sta diventando abitudine per il numero 10 dei bavaresi.
    Da li in poi il Bayern controlla la gara, anzi rischia anche di raddoppiare ancora con Robben ma questa volta l’estremo difensore transalpino si fa trovare pronto.
    Ritorno tra sette giorni al De Gerland per decretare la finalista che incontrerà, con molta probabilità, l’Inter di Mourinho.

    Il tabellino
    BAYERN MONACO – LIONE 1-0
    69′ Robben
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Demichelis, Van Buyten, Contento; Schweinsteiger, Pranjic (63′ Gomez), Robben (85′ Altintop), Muller; Ribery, Olic (46′ Tymoshchuk).
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Alaba, Klose.
    Allenatore: Van Gaal.
    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Ederson (70′ Bastos), Pjanic (56′ Makoun), Delgado (79′ Govou); Lisandro.
    A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Gomis.
    Allenatore: Puel.
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Pranjic (B), Bastos (L)
    Espulsi: Ribery (B), Toulalan (L)

  • Champions League: Bayern Monaco e Lione si giocano la finale

    Champions League: Bayern Monaco e Lione si giocano la finale

    Dopo l’impresa dell’Inter che ha battuto 3-1 il Barcellona prenotando così la finale di Madrid (solo un miracolo può salvare la squadra di Guardiola), va in scena stasera l’altra semifinale d’andata di Champions League tra Bayern Monaco e Lione. Una semifinale atipica e certamente inaspettata: i tedeschi hanno fatto fuori il Manchester United, serio candidato alla conquista del titolo, nei quarti battendolo sia all’andata che al ritorno, i francesi, prima di trionfare nel derby contro il Bordeaux, aveva eliminato il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Kakà.

    All’Allianz Arena di Monaco di Baviera è tutto pronto, la classe di Robben e Ribery si scontrerà contro la solidità della squadra allenata da Puel. Da una parte saranno assenti Van Bommel e Badsturber, dall’altra out l’ex Juventus Boumsong.
    Van Gaal, criticato e sull’orlo dell’esonero ad inizio stagione, ha saputo spremere i suoi giocatori rilanciando il club bavarese in Europa dove l’ultima apparizione in semifinale risale a 9 anni fa. I bookmakers danno il Bayern Monaco ampiamente favorito nel doppio confronto ma, la storia ci insegna, che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

    Probabili formazioni BAYERN MONACO – LIONE (ore 20:45)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Contento; Robben Schweinsteiger, Pranjic, Ribery; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing. Alaba, Tymoshchuck, Klose, Goerlitz, Altintop, Lell.
    Allenatore: Van Gaal.
    LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallostrom; Govou, Lopez, Delgado.
    A disposizione: Vercoutre. Gassama, Anderson, Gonalons, Ederson, Bastos, Gomis.
    Allenatore: Puel.

  • Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Derby intenso e spettacolare quello andato in scena questa al Gerland tra il Lione e il Bordeaux a dimostrazione della costante crescita del movimento calcistico francese. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e al 9′ la partita si sblocca: punizione respinta di Pjianic, rilancio in mezzo all’area di rigore, errore evidente di Ciani, e Lisandro Lopez incrocia, il pallone colpisce il tallone ancora di Ciani, e Carrasso viene freddato.

    La partita si ravviva subito e dopo appena cinque minuti la premiata ditta Gourcuff Chamack confeziona il pareggio, l’ex milanista crossa dalla destra e il marocchino svetta in cielo per battere Lloris. Partita vivissima Delgado e Wendel sbagliano gol fatti anche se su quest’ultimo Lloris è superbo e al 31′ Bastos regala il nuovo vantaggio ai suoi. Al quarto d’ora Chamakh sfiora il 2-2 ma Lloris è ancora attento e para con un colpo di reni eccezionale. Poco dopo botta e risposta fra Makoun e Wendel che centra la traversa. Episodio chiave al 32′: fallo di mano in area del Bordeaux, rigore per il Lione trasformato da Lisandro Lopez che sigla la doppietta personale e fa 3-1.

    Il doppio vantaggio mette la squadra di Puel in netto vantaggio per il passaggio del turno ma la determinazione dei ragazzi di Blanc e l’assenza di Lisandro Lopez potrebbero riservare sorprese.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Bodmer, Cissokho; Makoun, Toulalan; Delgado (86′ Gonalons), Pjianic (65′ Kallstrom), Bastos (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel

    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso, Chalme (82′ Henrique), Ciani , Sanè, Tremoulinas; Menegazzo, Plasil; Gouffran (71′ Bellion), Gourcuff, Wendel (77′ Jussiè); Chamack. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc
    ARBITRO: Felix Brych
    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)

  • Champions League: la Fiorentina batte il Lione e conquista ottavi e primato

    E’ la notte della laurea per Fiorentina dei fratelli Della Valle, la squadra viola oramai in costante crescita da diversi anni è giunta allo storico traguardo dell’approdo agli ottavi. Era troppo alta per gli uomini di Prandelli per sbagliare la partita della vita e infatti gli undici in campo regalano una partenza sprint che annichilisce subito il Lione di Puel e i suoi intenti bellicosi. Nel primo quarto d’ora Marchionni e Gilardino scuotono i pali della porta di Lloris prima che un ingenuo Cissokho regali un rigore per atterramento di Marchionni. Vargas va sul dischetto e senza nessuna emozione segna la rete della vittoria, il gol carica ulteriormente la Fiorentina che cicca con Gilardino e Marchionni l’occasione del raddoppio costringendo Frey nel finale agli straordinari. Makoun e Lisandro cercano di rovinare la festa ma Frey davanti al portiere della Francia dimostra di esser superiore. Per concludere il sogno adesso la Fiorentina deve cercare di resistere alla reazione del Liverpool per mantenere il secondo posto.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-LIONE 1-0
    28′ pt Vargas (rig)
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri (42′ st Comotto), Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Zanetti (35′ st Jorgensen), Montolivo; Marchionni, Santana (26′ st Donadel), Vargas; Gilardino. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)

    Lione (4-3-3): Lloris; Gassama, Cris, Boumsong, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallstrom; Govou (29′ st Delgado), Gomis (34′ st Ederson), Bastos (22′ st Lisandro). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
    Arbitro: Benquerença (Por)
    Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)