Tag: classifica serie a

  • Serie A: ok Napoli, Udinese e Cesena il resto è pareggite

    Serie A: ok Napoli, Udinese e Cesena il resto è pareggite

    Una prima giornata di Serie A iniziata dalle conferme di Juventus e Roma, poi proseguita con la freschezza del Milan e dalla mediocrità di Atalanta-Verona. In serata si giocava il grosso delle partite valide per il primo turno e gli occhi erano puntati, oltre che sul big-match tra Torino e Inter anche al Napoli che andava a Marassi, sponda rossoblù e poi da seguire con interesse c’erano i primi incontri tra squadre teoricamente che saranno in lotta per la salvezza, vediamo com’è andata.

    Atalanta-Verona 0-0 (0-0)

    Partita decisamente bruttina, con i padroni di casa che hanno lasciato troppo agli ospiti il pallino del gioco. Gioco, quello della squadra di Mandorlini, che finora si sviluppa con lanci lunghi in avanti per Toni e l’Atalanta guizzava in contropiede senza sortire effetto.

    Cesena-Parma 1-0 (1-0) – 38° Rodríguez (C).

    E’ stata una partita frizzante, dove forse le occasioni migliori sono capitate al Parma. Tuttavia il Cesena si è dimostrato cinico soprattutto con Alex Rodríguez, che prima realizza di testa il vantaggio bianconero su un assist al bacio di Brienza. Poi nella ripresa, lo stesso Rodríguez, si fa parare da Mirante un tiro ormai destinato in fondo al sacco. Il Parma non è stato a guardare, ha tenuto il possesso palla e sul finire di gara con Amauri poteva pareggiare, ma l’italoargentino sbaglia la mira.

    Festeggiamenti dopo la rete di Callejon | Foto Twitter
    Festeggiamenti dopo la rete di Callejon | Foto Twitter

    Genoa-Napoli 1-2 (1-1) – 3° Callejon (N), 40° Pinilla (G), 94° De Guzman (N).

    A Marassi è stato spettacolo puro, con due formazioni che si sono scontrate a viso aperto e senza paura. Pronti via ed il Napoli si porta in vantaggio, Higuain scatta sulla sinistra, mette un pallone morbido al centro e dalla destra irrompe Callejon che al volo batte Perin mandando il pallone nell’angolo opposto. Il Genoa lotta e mette un ritmo infernale alla partita, raggiunge il pareggio con Pinilla che insacca con uno stacco imperioso di testa su un cross di Marchese poco prima della fine del primo tempo. Nella ripresa il canovaccio non cambia ed il Napoli a tratti sembra essere alle corde mentre il Genoa pare avere una forza inesauribile, ma dopo gli ultimi cambi la partita si rovescia ed in pieno recupero De Guzman sfugge ai radar della difesa rossoblù, su un lancio lungo da sinistra taglia l’area stoppando ed insaccando indisturbato per l’ 1-2 finale.

    Palermo-Sampdoria 1-1 (1-0) – 7° Dybala (P), 91° Gastaldello (S).

    Iachini assaporava la sua vendetta da tempo, la Sampdoria nell’anno della risalita in Serie A lo aveva scaricato a fine stagione, tuttavia dovrà rimandare i festeggiamenti. Si parte ed il Palermo sembra avere predominio sul campo, al 7° si porta in vantaggio con Dybala abile a superare in velocità la difesa blucerchiata e a battere Viviano in uscita. Poi il match cambia, la Sampdoria inizia a macinare gioco a tenere di più la palla e meriterebbe il pareggio che non arriva, nonostante la gara sia povera di azioni pericolose. In fase di recupero Gastaldello acchiappa il punto per i liguri. Da un calcio d’angolo sulla sinistra un giocatore blucerchiato colpisce di testa verso Gastaldello, che stoppa e tira in porta da posizione defilata per l’1-1.

    Sassuolo-Cagliari 1-1 (1-1) – 42° Zaza (S), 44° Sau (C).

    Ci si aspettava spettacolo e tanti gol in questo scontro tra Di Francesco e Zeman, si è vista una bella partita con tanti cambi di fronte ma le reti sono solo due, una per parte. Il Cagliari stranamente ha badato più a difendersi, mentre il Sassuolo ha mostrato più voglia di aggredire l’avversario. Zaza al 42° fa un eurogol, dalla destra Berardi crossa al centro e da posizione defilata, lontano dalla porta avversaria si coordina e fa partire un tiro al volo che s’insacca di potenza, tutto il Mapei Stadium in piedi ad applaudire. Due minuti dopo però i sardi pareggiano, Balzano dalla destra mette a centro area piccola un rasoterra che Sau, troppo solo, non può sbagliare. Il resto è fuochi d’artificio tra due belle squadre che non si risparmiano.

    Udinese-Empoli 2-0 (0-0) – 57°, 62° Di Natale.

    L’Udinese ricomincia la stagione, con un nuovo tecnico, ma sempre all’insegna dell’inossidabile Di Natale. La prima rete è il frutto di una bellissima azione tra il cannoniere bianconero e Muriel, che serve Totò liberandolo solo davanti al portiere toscano, la seconda rete è un regalo della difesa empolese. Di Natale al limite dell’area oltre i difensori dell’Empoli si vede recapitare il pallone da uno di essi ed indisturbato, si gira e batte per la seconda volta Sepe. Nel complesso è stato un match a senso unico, per l’Empoli di Sarri c’è molto da lavorare per rimanere nella massima serie.

    CLASSIFICA SERIE A – GIORNATA I:

    3 punti: Milan, Udinese, Roma, Napoli, Cesena e Juventus; 1 punto: Sassuolo, Sampdoria, Cagliari, Inter, Palermo, Atalanta, Torino e Verona; 0 punti: Genoa, Parma, Chievo,  Lazio, Fiorentina ed Empoli.

     

  • Serie A, pillole 31.ma giornata

    Serie A, pillole 31.ma giornata

    Il trentunesimo turno di Serie A ha modificato il trend in testa alla classifica, considerando lo stop della capolista Juventus a Napoli che ha interrotto una lunga scia di vittorie e di risultati utili consecutivi, portando la Signora alla seconda sconfitta stagionale in campionato dopo quella di Firenze nel girone d’andata. Bene la Roma vincente per 2-0 contro il Sassuolo al Mapei Stadium nella gara che ha visto come protagonista negativo l’arbitro Rizzoli per un rigore fischiato e poi non concesso ai padroni di casa emiliani nel primo tempo: i giallorossi di Garcia sono, dunque, ancora ben proiettati all’inseguimento della Juventus in attesa di recuperare la gara all’Olimpico contro il Parma (che potrebbe portare la Roma a -8 in caso di vittoria) e, appunto, il Napoli di Benitez apparso tonico e determinato, capace di sfruttare ogni debolezza dell’avversaria. La Fiorentina di Montella ha pareggiato per 0-0 in casa della Sampdoria, mentre la gara tra Lazio e Parma ha regalato emozioni: dapprima segna Lulic, poi risponde Biabiany per il pareggio gialloblu, poi segna ancora Klose per la Lazio e ancora il pari del Parma che approfitta di una papera di Marchetti; nel recupero, però, Candreva realizza la rete del definitivo 3-2 per la Lazio. Sempre nel pomeriggio domenicale, vittorie per Torino e Verona rispettivamente per 2-1 contro il Cagliari e per 3-0 contro il Genoa.

    Negli anticipi del sabato, seconda vittoria consecutiva per il Milan di Seedorf contro il Chievo con un netto 3-0 a San Siro con doppietta di Kakà e rete di Balotelli; sorride anche l’Atalanta che supera al Dall’Ara il Bologna per 2-0.

    Serie A, cosa è accaduto nella 31.ma
    Serie A, cosa è accaduto nella 31.ma

    Nel posticipo del lunedì sera, “Monday Night” all’inglese, l’Inter di Walter Mazzarri viene fermata clamorosamente sul 2-2 a Livorno (reti di Emeghara e Paulinho) dopo aver condotto la gara per 2-0 con reti di Hernanes e Palacio. Una situazione paradossale che lo stesso Mazzarri non ha digerito in panchina, dov’è parso visibilmente contrariato (a tratti disperato) con un labiale inequivocabile: “Che vergogna!”

    Sempre nella gara del lunedì, disputata alle ore 19, l’Udinese vince per 1-0 contro il Catania che resta fanalino di coda della serie A con soli 20 punti, vedendo sempre più in salita la strada per la salvezza: il gol di Di Natale, invece, regala i tre punti ai friulani che salgono a quota 38 in classifica.

    La classifica completa della serie A dopo la trentunesima giornata di campionato: Juventus 81, Roma 70, Napoli 64, Fiorentina 52, Inter 49, Parma 47, Atalanta 46, Lazio 45, Verona 43, Torino 42, Milan 42, Sampdoria 41, Genoa 39, Cagliari 32, Chievo 27, Bologna 26, Livorno 25, Sassuolo 21, Catania 2o.

  • Serie A: la lupa corre ma la zebra la tiene lontana

    Serie A: la lupa corre ma la zebra la tiene lontana

    Vedendo come si era aperto questo 17° turno di Serie A, con due anticipi scialbi e poco spettacolari di sabato, dove l’Udinese ha espugnato Livorno con un risultato di misura (1-2) ed il Napoli è stato fermato da un ordinatissimo Cagliari al Sant’Elia sull’ 1-1, in pochi si aspettavano una domenica pirotecnica come questa. (altro…)

  • La classifica di Serie A senza errori arbitrali: 11 Giornata

    La classifica di Serie A senza errori arbitrali: 11 Giornata

    Il Torino ferma la corsa al record europeo della Roma e a ringraziare sono sopratutto Juventus e Napoli. I giallorossi capitolini lamentano però, con tanta classe ed eleganza, una conduzione di gara non del tutto impeccabile da parte di Banti. (altro…)

  • Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Che questo turno infrasettimanale di Serie A potesse essere emozionante lo si immaginava, bastava vedere i due big match in programma, il mostruoso Fiorentina-Napoli e lo scontro tra le deluse, per ora della stagione, Milan-Lazio.
    Una bella Atalanta ferma sul pari un’ Inter sciupona. E’ stato l’anticipo di questa decima giornata di Serie A, giocato martedì ed ha visto la squadra di Colantuono proporre un buon calcio al cospetto di un’ Inter capace di portarsi in vantaggio sfruttando un contropiede con Alvarez, sempre più pedina fondamentale dello scacchiere di Mazzarri. Il vantaggio meneghino però dura solo 9′, quando Denis su cross pennellato di Moralez insacca di testa alle spalle di Handanovic. Accade tutto nel primo tempo e nella ripresa i nerazzurri milanesi avrebbero un paio di occasioni per tornare a condurre la gara ma sprecano, l’Atalanta dal canto suo non si è mai chiusa facendo le barricate ed ha ribattuto colpo su colpo.

    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images
    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images

    La Juventus travolge il Catania. Inizia male la signora, quindici minuti di appannamento che potevano costarle caro, in un paio di occasioni infatti i siciliani si trovano pericolosamente dalle parti di Buffon senza però pungere. Vidal segna con un tiro dal limite deviato che mette fuori causa Andujar al 26° e da quel momento la gara prende l’inerzia scontata. I bianconeri iniziano a macinare gioco e vanno all’intervallo con il doppio vantaggio siglato da Pirlo su calcio di punizione. La ripresa ripresenta lo stesso copione e la Juventus realizza altre due reti una con Tevez al 66° e un’altra con Bonucci su assist di Giovinco, subentrato al posto dello stesso argentino.

    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images
    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images

    Genoa, tre punti importanti tra le mura amiche. Il Grifone trova tre punti fondamentali per continuare a crescere nell’atmosfera più congeniale, quella dell’autostima. Uno stupendo goal di Gilardino, da ariete vero, su un cross perfetto di Biondini piazza il colpo del ko per i liguri. Ad inizio gara il Genoa si prende anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore proprio con l’autore del goal partita. Un match equilibrato con un leggero predominio territoriale a favore degli ospiti come nel numero di occasioni, una vittoria classica da Genoa insomma, costruita più sul cuore che sulla manovra di gioco.

    Il Bologna passeggia a Cagliari. Vittoria netta, che dona morale e rimette in pista gli emiliani, orfani di Diamanti, grazie ad una prestazione maiuscola di Kone. Infatti c’è lo zampino del gocatore greco in tutte e tre le realizzazioni bolognesi. Assist per Garics e per Pazienza intervallate proprio da una sua zampata vincente. Uno 0-3 ottenuto in casa di una diretta concorrente tra le più in forma, tutto questo è di buon auspicio per la cavalcata salvezza.

    L’Udinese sbanca Reggio Emilia. Sassuolo – Udinese hanno dato vita ad un discreto match dove a tratti si è visto un buon calcio, ma sono stati messi in evidenza ancora i limiti della compagine di Guidolin e la crescita in prospettiva dei giovani neroverdi di Di Francesco. Parte subito bene l’Udinese che con Di Natale realizza il vantaggio su calcio di rigore ma che poi dopo neanche 5′ si fa raggiungere da una stupenda giocata di Zaza. Ad inizio ripresa ci pensa Muriel a rimettere davanti gli ospiti. Poi tanta corsa e possesso palla per l’Udinese ma la maggior parte delle occasioni sono per i neroverdi ma il risultato non cambia.

    Fuochi d’artificio a Livorno. Partita incredibile tra Livorno e Torino dove ad inizio gara pronti via e nemmeno in 10′ gli ospiti sono in vantaggio per due reti. Prima Immobile e poi Glik, entrambi su assist di Cerci,timbrano la porta toscana con una difesa a dir poco imbarazzante, sembra la disfatta e la fine per Nicola che è gia da qualche settimana sulla graticola ed invece il Livorno inizia a macinare gioco e alla fine del primo tempo perviene addirittura al pareggio. Paulinho e Greco regalano un temporaneo ed inaspettato sollievo al presidente Spinelli in tribuna visibilmente scosso dall’uno-due granata iniziale. Nella ripresa la squadra di Nicola illude il “Picchi” passando in vantaggio con un bolide da lontanissimo di Emerson che beffa Padelli fuori dai pali e all’87° è Cerci (migliore in campo) che su calcio di rigore rimette la gara su un binario positivo per Ventura.

    La matricola Hellas schiaccia la Sampdoria. Friendly match sugli spalti per il gemellaggio storico tra le tifoserie ma le due squadre hanno dato vita ad una gara vera. La rivelazione del momento Hellas Verona prende altri tre punti su una diretta concorrente e stacca il giro di boa in chiave salvezza contro una Sampdoria molle che si sveglia solo nel finale. Le reti arrivano nella ripresa ma fino al 2-0 i gialloblù mettono sotto gli avversari, al 57° segna Juanito Gomez su assist di un ritrovato Toni e al 78° è lo stesso ex attaccante di Fiorentina e Juventus che realizza il doppio vantaggio. Troppo tardi la sveglia blucerchiata.

    Kaka illude il Milan e Ciani sveglia la Lazio. Intensa gara al “G. Meazza” di Milano tra rossoneri e capitolini dove si è capito molto di quanto queste due squadre possano dire in questa stagione. Il Milan ritrova un uomo simbolo che può far rialzare la testa al diavolo, stupenda rete del momentaneo 1-0 con una bomba a girare di dall’angolo sinistro dell’area di rigore che va ad insaccarsi sotto l’incorcio dei pali opposti. tanta euforia rossonera ma smorzata dal cuore della Lazio che è plasmata dal tecnico Petkovic con questa peculiarità Il pareggio lo realizza il gigante Ciani, solissimo in area,  schiacciando di testa in rete un cross di Candreva (migliore in campo).

    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images
    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images

    Fiorentina – Napoli spettacolo e…..polemiche. E’ stata una partita che ha mantenuto tutte le aspettative. Ritmo vertiginoso, numeri di classe, bel gioco da entrambe le parti e goal. Il Napoli passa in vantaggio con una combinazione stupenda tra Higuain, delizioso cross di esterno destro, e Callejon che al volo di destro batte l’incolpevole Neto. I viola non ci stanno e come un rullo compressore iniziano ad attaccare a testa bassa arrivand al pareggio con Rossi su calcio di rigore. Palla al centro e Cuadrado in contropiede colpisce il palo. Passano 5 minuti e il Napoli costruisce l’azione che sarà poi determinante alla fine, ancora Higuain regala un assist per Mertens che entra in area e di sinistro insacca rasoterra sul secondo palo. Questo è solo il primo tempo, nella ripresa il ritmo inevitabilmente cala ma la Fiorentina prova in tutti i modi a recuperare, sul finale viene espulso Cuadrado che in area di rigore salta un avversario, salta anche Inler che lo stende platealmente. L’arbitro non vede il contatto palese ed ammonisce per la seconda volta il colombiano per simulazione mandando su tutte le furie educate Della Valle.

    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images
    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images

    Roma a due facce. Il posticipo di questa decima giornata Roma – Chievo portava a confrontarsi la testa e la coda della Serie A. Una Roma quasi irriconoscibile nella prima frazione che s’infrange sul muro eretto dagli uomini di Sannino. Poca fantasia, sempre una trama scontata da parte giallorossa ed un Chievo che nelle ripartenze metteva in timido affanno il reparto arretrato giallorosso, tanta pressione ma troppo nervosismo. Nella seconda frazione il cannovaccio non cambia, tanta pressing convulso della Roma ma poco costrutto. Garcia fa entrare Florenzi al posto di Marquinho e Balzaretti al posto di Dodo per cercare di far allargare di più il gioco sulle fasce poco sfruttate fino a questo punto. La mossa tattica regala i suoi frutti perché è proprio Florenzi al 67° a mettere un pallone morbido in area che Borriello in tuffo devia di testa in rete.

    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images
    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images

    Il resto della gara è controllo del match da parte della Roma che continua in testa alla classifica di Serie A macinando record incredibili e tenendo lontane le inseguitrici.

    CLASSIFICA

    30 punti: Roma; 25 punti: Napoli e Juventus; 19 punti: Inter e Verona; 18 punti: Fiorentina; 15 punti: Lazio; 13 punti: Udinese e Atalanta; 12 punti: Milan e Parma; 11 punti: Torino e Genoa; 10 punti: Cagliari; 9 punti: Livorno, Bologna e Sampdoria; 6 punti: Catania e Sassuolo; 4 punti: Chievo.

  • La Juve fa un altro passo verso lo Scudetto

    La Juve fa un altro passo verso lo Scudetto

    Probabilmente con il pareggio maturato al San Paolo la Juventus fa un deciso passo in avanti lo Scudetto. L’ostacolo rappresentato dalla squadra azzurra poteva almeno sulla carta presentarsi come l’ultimo scoglio da aggirare prima di condurre in porto una classifica proficua ed anzi riservare energie importanti anche per il prosieguo in Champions League. E’ pur vero che la matematica al momento non consegna il tricolore ai bianconeri e che ci sono ancora ben 11 giornate di campionato da giocare, ma la squadra di Conte ha rivelato le qualità per confermarsi ai vertici del calcio italiano. Dal suo canto il Napoli ancora una volta ha dimostrato di essersi svegliato tardi dal suo torpore di stagione e che alla squadra di Mazzarri manca ancora un pizzico di cinicità e del passo decisivo per puntare allo Scudetto. E questo Napoli-Juventus lo ha evidenziato.

    Il duello Chiellini-Cavani ha animato Napoli-Juventus | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Il duello Chiellini-Cavani ha animato Napoli-Juventus | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    La Juventus nella dinamica della gara ha meritato ampiamente il pareggio. Nella ripresa ha sofferto, come era logico che fosse, la veemenza del Napoli, trascinato dal suo San Paolo stracolmo, ma nella prima frazione di gioco avrebbe potuto chiudere il match con le sortite letali di un impreciso Vucinic, dopo il vantaggio di Chiellini. Il Napoli, invece, ha dato il meglio di sé dopo aver trovato il pareggio anche fortunoso con Inler, coadiuvato da una deviazione decisiva di Bonucci, stringendo d’assedio la porta di Buffon. Anche se i bianconeri hanno dimostrato nella circostanza nervi saldi per portare a Torino un pareggio pesantissimo.

    La Juve rimane dunque saldamente in vetta, ma l’impressione è quella già emersa da qualche settimana. La squadra di Conte è brillante soltanto a tratti e non ha l’intensità della manovra e la confidenza con il gol della passata stagione. Ad ogni modo, la Juventus questo Scudetto può soltanto perderlo, anche perché il Napoli ha rivelato i limiti di cui si era già a conoscenza. Gli azzurri hanno giocato bene nel secondo tempo, lamentando però ancora troppe amnesie difensive e pause di gioco che non si possono concedere in occasioni così importanti. Oltretutto la squadra di Mazzarri ha denunciato ancora una volta la sua Cavani-dipendenza e non potrebbe essere altrimenti. L’uruguagio ha abituato i suoi tifosi ad una frequenza realizzativa inarrivabile, ma il Matador soffre di una logica stanchezza e gli episodi sottoporta non lo aiutano neanche. Edinson fa comunque sempre paura, anche perché Chiellini ha provato a tenerlo addirittura per i capelli, costringendo l’uruguagio a reagire con una gomitata. Orsato di Schio lo ha punito con il giallo, ma tutto sommato ha tenuto bene le redini della gara. Il vero vincitore della serata partenopea è stato proprio lui, l’arbitro Orsato. Con meno ed inutili polemiche il calcio italiano sarebbe ancora spettacolare, proprio come la partita di ieri del San Paolo.

  • Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Nella 17esima giornata di Serie A la Juventus approfitta della sconfitta dell’Inter nell’anticipo serale contro la Lazio e va in fuga portandosi a +7 sui nerazzurri. Allo Stadium i campioni d’Italia in carica chiudono la pratica Atalanta già dopo appena 27′ andando a segno 3 volte con Vucinic (dopo 90 secondi), Pirlo (al 14′ su uno splendido calcio di punizione) e Marchisio (al 27′). Nella ripresa i bianconeri hanno l’opportunità per arrotondare ulteriormente  il punteggio ma la sfida si concluderà sul 3-0. La Juve potrebbe laurearsi campione d’inverno con due giornate d’anticipo in caso il Napoli, in attesa di giocare il posticipo tra qualche ora contro il Bologna, non riesca a vincere.

    Gli azzurri vengono raggiunti in classifica dalla Fiorentina che nel lunch match della domenica travolge 4-1 il Siena nel derby toscano: Toni apre le marcature, il raddoppio, su calcio di rigore, è opera di Pizarro che dedica la rete alla sorella scomparsa la scorsa settimana; Aquilani porta a 3 le reti viola poi Reginaldo illude la formazione di Cosmi prima che ancora Toni fissi il punteggio sul 4-1 finale.

    Quarta vittorie consecutiva per il Milan che riaggancia il treno Europa dopo il 4-1 al Pescara firmato Nocerino, El Shaarawy e due autoreti quasi in fotocopia sugli sviluppi di calci d’angolo di Abbruscato e Jonathas. Per gli abruzzesi aveva riaperto la gara temporaneamente Terlizzi. I rossoneri salgono a quota 27 punti a -7 dall’Inter seconda in classifica e -6 dall’ultimo posto disponibile per la Champions League e a sole due lunghezze dalla Roma che va ko in casa del Chievo, polemiche per il gol vittoria di Pellissier, dopo 5 vittorie consecutive che ne avevano rilanciato le ambizioni verso la qualificazione nella coppa più prestigiosa.

    Poker del Parma al Cagliari, sugli scudi il franco-algerino Ishak Belfodil che mette a segno una doppietta. Le altre reti di Biabiany e Valdes. Ducali che si mantengono sulla scia del Catania che rimonta la rete di svantaggio firmata da Maresca battendo la Sampdoria 3-1 grazie al trio argentino Paglialunga, Bergessio e Castro. Pari che serve più ai granara che ai liguri tra Genoa e Torino. Del Neri rimane sempre in bilico sulla panchina del Grifone.

    RISULTATI E MARCATORI 17 GIORNATA SERIE A

    CATANIA – SAMPDORIA 3-1
    29′ rig Maresca (S), 55′ Paglialunga (C), 66′ Bergessio (C), 90′ Castro (C)
    CHIEVO – ROMA 1-0
    88′ Pellissier (C)
    FIORENTINA – SIENA 4-1
    16′ Toni (F), 19′ rig Pizarro (F), 45′ Aquilani (F), 70′ Reginaldo (S), 79′ Toni (F)
    GENOA – TORINO 1-1
    20′ Bianchi (T), 29′ Granqvist (G)
    JUVENTUS – ATALANTA 3-0
    2′ Vucinic (J), 14′ Pirlo (J), 27′ Marchisio (J)
    LAZIO – INTER 1-0
    81′ Klose (L)
    MILAN – PESCARA 4-1
    1′ Nocerino (M), 53′ aut Abbruscato (P), 58′ Terlizzi (P), 80′ aut Jonathas (P), 81′ El Shaarawy (M)
    PARMA – CAGLIARI 4-1
    20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 64′ rig Valdes (P), 87′ Belfodil (P)
    UDINESE – PALERMO 1-1
    33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    stasera ore 20:45
    NAPOLI – BOLOGNA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 41 17
    2. INTER 34 17
    3. NAPOLI 33 16
    4. LAZIO 33 17
    5. FIORENTINA 32 17
    6. ROMA 29 17
    7. MILAN 27 17
    8. CATANIA 25 17
    9. UDINESE 23 17
    10. PARMA 23 17
    11. CHIEVO 21 17
    12. ATALANTA (-2) 21 17
    13. SAMPDORIA (-1) 17 17
    14. TORINO (-1) 16 17
    15. CAGLIARI 16 17
    16. BOLOGNA 15 16
    17. PALERMO 15 17
    18. PESCARA 14 17
    19. GENOA 13 17
    20. SIENA (-6) 11 17

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    14 – El Shaarawy (Milan)
    11 – Cavani (Napoli)
    10 – Di Natale (Udinese), Klose (Lazio)
    8 – Lamela (Roma), Milito (Inter), Osvaldo (Roma)
    7 – Hamsik (Napoli)
    6 – Denis (Atalanta), Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Quagliarella (Juventus), Hernanes (Lazio), Pazzini (Milan), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Bianchi (Torino), Toni (Fiorentina)
    5 – Cassano (Inter), Vidal (Juventus), Diamanti (Bologna), Giovinco (Juventus), Miccoli (Palermo), Palacio (Inter), Paloschi (Chievo), Belfodil (Parma), Sau (Cagliari)

  • Serie A 16 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 16 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Dopo il colpaccio di Donetsk che è valso primato nel proprio girone e qualificazione agli ottavi di Champions, la Juventus non perde colpi neanche in campionato vincendo a Palermo 1-0 grazie alla rete di Lichtsteiner al 5′ della ripresa servito da un pregevole assist di Vucinic. I campioni d’Italia salgono a quota 38 in classifica mantenendo 4 punti di vantaggio sull’Inter che nel posticipo domenicale ha  battuto il Napoli nel big match della 16esima giornata. Per i nerazzurri vanno in gol Guarin e Milito, la rete di Cavani nella ripresa non serve ai partenopei per evitare la sconfitta e subire il sorpasso in classifica proprio della squadra guidata da Stramaccioni.

    Risale in piena zona Europa la Roma di Zdenek Zeman che contro la Fiorentina ottiene la quarta vittoria consecutiva. 4-2 il risultato in favore dei giallorossi che raggiungono in classifica proprio i viola a quota 29 punti e mettono nel mirino la Lazio che pareggia a reti invilate a Bologna in uno dei due Monday Night previsti e ora ad un solo punto di distacco.

    Poker del Milan a Torino, i rossoneri vanno sotto di un gol realizzato da Santana e poi si scatenano con Robinho, Nocerino, Pazzini e El Shaarawy sempre più capocannoniere del campionato con 13 reti. Si tratta della terza vittoria consecutiva, dopo la disastrosa partenza l’Europa non è più un miraggio.

    RISULTATI E MARCATORI 16 GIORNATA SERIE A

    ATALANTA – PARMA 2-1
    4′ Denis (A), 38′ Peluso (A), 45′ Amauri (P)
    BOLOGNA – LAZIO 0-0
    CAGLIARI – CHIEVO 0-2
    67′ Paloschi, 87′ Thereau
    INTER – NAPOLI 2-1
    8 ‘ Guarin (I), 39, Milito (I), 54’ Cavani (N)
    PALERMO – JUVENTUS 0-1
    50′ Lichtsteiner
    PESCARA – GENOA 2-0
    53′ Abbruscato, 73′ Vukusic
    ROMA – FIORENTINA 4-2
    7′ Castan (R), 14′ Roncaglia (F), 19′ Totti (R), 46′ Totti (R), 46′ El Hamdaoui (F), 89′ Osvaldo (R)
    SAMPDORIA – UDINESE 0-2
    17′ Danilo, 28′ Di Natale
    SIENA – CATANIA 1-3
    10′ Rosina (S), 50′ Castro (C), 67′ Bergessio (C), 82′ Bergessio (C)
    TORINO – MILAN 2-4
    28′ Santana (T), 40′ Robinho (M), 53′ Nocerino (M), 61′ Pazzini (M), 76′ El Shaarawy (M), 80′ Bianchi (T)

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 38 16
    2. INTER 34 16
    3. NAPOLI 33 16
    4. LAZIO 30 16
    5. ROMA 29 16
    6. FIORENTINA 29 16
    7. MILAN 24 16
    8. UDINESE 22 16
    9. CATANIA 22 16
    10. ATALANTA (-2) 21 16
    11. PARMA 20 16
    12. CHIEVO 18 16
    13. SAMPDORIA (-1) 17 16
    14. CAGLIARI 16 16
    15. BOLOGNA 15 16
    16. TORINO (-1) 15 16
    17. PALERMO 14 16
    18. PESCARA 14 16
    19. GENOA 12 16
    20. SIENA (-6) 11 16

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    13 – El Shaarawy (Milan)
    11 – Cavani (Napoli)
    9 – Di Natale (Udinese), Klose (Lazio)
    8 – Lamela (Roma), Milito (Inter), Osvaldo (Roma)
    7 – Hamsik (Napoli)
    6 – Denis (Atalanta), Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Quagliarella (Juventus), Hernanes (Lazio), Pazzini (Milan), Totti (R)
    5 – Cassano (Inter), Vidal (Juventus), Bergessio (Catania), Bianchi (T), Diamanti (Bologna), Giovinco (Juventus), Miccoli (Palermo), Palacio (Inter), Paloschi (Chievo)

  • Serie A 12 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 12 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Tornano ad essere 4 i punti che separano l’Inter dalla Juventus, vittoriosa per 6-1 a Pescara, dopo il blitz nerazzurro allo Juventus Stadium della settimana scorsa causa il ko nel posticipo della 12 Giornata della squadra di Stramaccioni a Bergamo contro l’Atalanta. Un 3-2 in favore dei bergamaschi che interrompe la striscia positiva dell’Inter a 7 vittorie consecutive in campionato: i nerazzurri di casa trovano subito la rete del vantaggio con Bonaventura di testa, il pari arriva nella ripresa grazie ad un missile su punizione di Guarin che sveglia Denis autore di una doppietta. Inutile la rete di Palacio a tempo quasi scaduto.

    Il Napoli si conferma terza forza del campionato ma non senza soffrire espugnando Genova soltanto al 90′ con un 4-2 forse troppo severo per il Genoa di Gigi Del Neri che incassa la quarta sconfitta su altrettante partite da quando in panchina siede l’ex tecnico della Juve e sprofonda in zona retrocessione. I padroni di casa passano avanti con Immobile, poi l’ex Mesto ristabilisce la parità. Passano solo due minuti e Bertolacci riporta in vantaggio il Grifone prima di affondare sotto i colpi di Cavani, Hamsik e Insigne.

    In scia al Napoli la straordinaria Fiorentina di Vincenzo Montella che doma il Milan a San Siro. I viola infliggono la sesta sconfitta in campionato ai rossoneri di Max Allegri, tornato nuovamente in bilico dopo il tiepido sole dei giorni scorsi, tornando in Toscana con i 3 punti in tasca ma soprattutto acciuffando un quarto posto che ad oggi significherebbe Europa League ma con la Champions lontana solo 2 punti. Ad aprire le marcature l’ex Aquilani, raddoppio siglato da Borja Valero. Pato sbaglia un penalty prima di essere sostituito con Pazzini che riapre il match chiuso sul 3-1 dalla magia di El Hamdaoui. Milan fermo al 13esimo posto in classifica a -17 dalla vetta e -12 dal terzo posto che da l’accesso ai preliminari di Champions League.

    Nel derby della capitale piange la Roma mandata al tappeto in un piovoso pomeriggio romano dalla Lazio che fa sua la terza stracittadina consecutiva (non accadeva dalla stagione 97-98). Rimonta biancoceleste con Candreva (tifoso della Roma), Klose e Mauri che fanno seguito al vantaggio illusorio di Lamela, al suo ottavo centro in campionato. Inutile il 3-2 finale firmato da Pjanic. Amaro ko per l’ex Zeman che incassa la terza sconfitta nelle ultime 4 giornate giocate. A rendere ancora più dolorosa la sconfitta la follia di De Rossi che dopo il 2-1 subito perde la testa e si fa espellere per aver rifilato un pugno a Mauri a dimostrazione di come effettivamente il centrocampista giallorosso non sia tranquillo e le voci che lo vogliono lontano dalla capitale per approdare a Madrid, Parigi o Manchester possano prendere sempre più corpo nei prossimi giorni.

    Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura di Ciro Ferrara sulla panchina della Sampdoria, alla settima sconfitta consecutiva. I blucerchiati perdono 2-0 a Palermo nel lunch-match delle 12:30 affondati dal giovane attaccante argentino Paulo Dybala autore della doppietta decisiva con gol di pregevole fattura. Una rete di D’Ambrosio regala i 3 punti al Torino contro un Bologna sempre più in crisi penultimo in classifica e con un Pioli sempre più a rischio esonero. Chievo e Udinese fanno 2-2 (doppietta del difensore Angella per i friulani), pari a reti inviolate tra Cagliari – Catania e Parma – Siena.

    RISULTATI E MARCATORI SERIE A 12 GIORNATA

    ATALANTA – INTER 3-2
    9′ Bonaventura (A), 56′ Guarin (I), 60′ Denis (A), 67′ rig Denis (A), 84′ Palacio (I)
    CAGLIARI – CATANIA 0-0
    CHIEVO – UDINESE 2-2
    39′ Andreolli (C), 43′ Angella (U), 89′ rig Paloschi (C), 90′ Angella (U)
    GENOA – NAPOLI 2-4
    23′ Immobile (G), 54′ Mesto (N), 56′ Bertolacci (G), 79′ Cavani (N), 90′ Hamsik (N), 93′ Insigne (N)
    LAZIO – ROMA 3-2
    9′ Lamela (R), 35′ Candreva (L), 43′ Klose (L), 47′ Mauri (L), 86′ Pjanic (R)
    MILAN – FIORENTINA 1-3
    10′ Aquilani (F), 38′ Borja Valero (F), 60′ Pazzini (M), 88′ El Hamdaoui (F)
    PALERMO – SAMPDORIA 2-0
    52′ Dybala, 72′ Dybala
    PARMA – SIENA 0-0
    PESCARA – JUVENTUS 1-6
    9′ Vidal (J), 22′ Quagliarella (J), 25′ Cascione (P), 30′ Asamoah (N), 38′ Giovinco (J), 45′ Quagliarella (J), 53′ Quagliarella (J)
    TORINO – BOLOGNA 1-0
    66′ D’Ambrosio

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 31 12
    2. INTER 27 12
    3. NAPOLI 26 12
    4. FIORENTINA 24 12
    5. LAZIO 22 12
    6. ATALANTA (-2) 18 12
    7. ROMA 16 12
    8. CATANIA 16 12
    9. PARMA 15 12
    10. UDINESE 15 11
    11. CAGLIARI 15 12
    12. TORINO (-1) 14 12
    13. MILAN 14 12
    14. PALERMO 11 12
    15. CHIEVO 11 12
    16. PESCARA 11 12
    17. SAMPDORIA (-1) 10 12
    18. GENOA 9 12
    19. BOLOGNA 8 12
    20. SIENA (-6) 7 12

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    8 – Cavani (Napoli), El Shaarawy (Milan), Lamela (Roma)
    7 – Di Natale (Udinese), Klose (Lazio), Milito (Inter)
    6 – Jovetic (Fiorentina), Osvaldo (Roma), Quagliarella (Juventus)
    5 – Gilardino (Bologna), Cassano (Inter), Hernanes (Lazio), Hamsik (Napoli), Pazzini (Milan), Vidal (Juventus)
    4 – Bianchi (Torino), Calaiò (Siena), Miccoli (Palermo), Giovinco (Juventus), Gomez (Catania), Totti (Roma), Denis (Atalanta), Palacio (Inter)
    3 – Bergessio (Catania), Borriello (Genoa), Maxi Lopez (Sampdoria), Pirlo (Juventus), Amauri (Parma), Nene (Cagliari), Candreva (Lazio), Diamanti (Bologna), Immobile (Genoa), Lodi (Catania), Pellissier (Chievo), Toni (Fiorentina), Weiss (Pescara), Bonaventura (Atalanta)

  • Serie A 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Nella notte di Halloween si è giocato il turno infrasettimanale del campionato di Serie A giunto alla decima giornata. Grazie ad un immenso Pogba la Juventus riesce a superare il Bologna sul filo di lana, suo il gol allo scadere che ha consentito ai campioni d’Italia di allungare in classifica sul Napoli, scivolato ora a 6 lunghezze dai bianconeri, e di respingere l’assalto dell’Inter mantendendo il vantaggio inalterato (4 punti) che ha battuto in rimonta la Sampdoria e che si presenta come l’anti Juve proprio alla vigilia del derby d’Italia di sabato sera che vedrà i nerazzurri carichi e motivati per far crollare l’imbattibilità dell’antagonista numero uno arrivata a 49 risultati utili consecutivi.

    La Juve trova il gol nella ripresa con Quagliarella ma è magica l’invezione del 19enne centrocampista francese per l’assistman Giaccherini, poi De Ceglie confeziona un regalo a Taider che di destro dal limite dell’area fulmina Buffon sfiorando, restando in tema Halloween, il classico “scherzetto” prima che Pogba in pieno recupero metta la sua firma al match capitalizzando al massimo l’assist di Giovinco: 2-1 e Bologna al tappeto. Sono 4 le sconfitte consecutive dei felsinei che fanno traballare pericolosamente la panchina di Stefano Pioli.

    Altro allenatore a rischio è Ferrara che a San Siro incappa nella quinta sconfitta consecutiva. La situazione della Sampdoria comincia a farsi pesante e il match di domenica contro l’Atalanta potrebbe essere decisivo per le sorti dell’ex ct dell’Under 21. Eppure i blucerchiati avevano chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio grazie a Munari che sfrutta un pasticcio di Ranocchia. Nella ripresa penalty per l’Inter e conseguente espulsione per Costa che lascia i compagni in dieci. Dal dischetto Milito non sbaglia. L’inferiorità numerica si fa sentire e la squadra di Stramaccioni affonda con un super Cassano che sforna due assist, prima a Palacio e poi a Guarin. Il 3-2 finale lo sigla Eder in pieno recupero.

    In classifica l’Inter sale al secondo posto ai danni del Napoli che va malamente al tappeto a Bergamo, collezionando la terza sconfitta nelle ultime 4 gare tra campionato e coppa. A regalare i 3 punti al’Atalanta una gran conclusione di Carmona al volo dal limite dell’area. Perde contatto in classifica la Lazio che rischia il ko interno contro il Torino passato in vantaggio nelle battute iniziali con Glik. Nella ripresa ci pensa Mauri a ristabilire la parità, il distacco dal terzo posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions è distante 3 punti.

    Quella di Parma è la seconda sconfitta consecutiva per la Roma di Zeman, la quarta della stagione. I giallorossi passano con Lamela, poi la rimonta ducale con Belfodil, Parolo e Zaccardo. A nulla vale, se non per le statistiche personali, la 218esima rete di Francesco Totti in Serie A che mette nel mirino Nordahl fermo a quota 225 nella classifica dei migliori marcatori del nostro campionato. Due a due tra Udinese e Catania, stesso risultato con il quale si era chiuso l’anticipo del martedì Palermo-Milan. Di Natale apre e chiude le marcature pareggiando le reti di Castro e Lodi.

    Trova la quarta vittoria consecutiva il Cagliari da quando sulla panchina siede il duo Pulga-Lopez. Gli isolani travolgono il Siena 4-2, mattatore del match Nene con una doppietta. Al Chievo lo scontro salvezza contro il Pescara, 2-0 con le reti di Luciano (rigore) e Stoian. Stasera il posticipo Genoa – Fiorentina.

    Risultati e marcatori 10 Giornata Serie A

    ATALANTA – NAPOLI 1-0
    19′ Carmona
    CAGLIARI – SIENA 4-2
    6′ Nene (C), 26′ Nene (C), 28′ Sau (C), 42′ Bogdani (S), 89′ Thiago Ribeiro (C), 90′ Calaiò (S)
    CHIEVO – PESCARA 2-0
    75′ rig Luciano, 76′ Stoian
    INTER – SAMPDORIA 3-2
    20′ Munari (S), 52′ rig Milito (I), 69′ Palacio (I), 81′ Guarin (I), 93′ Eder (S)
    JUVENTUS – BOLOGNA 2-1
    54′ Quagliarella (J), 71′ Taider (B), 91′ Pogba (J)
    LAZIO – TORINO 1-1
    11′ Glik (T), 58′ Mauri (L)
    PALERMO – MILAN 2-2
    46′ pt rig Miccoli (P), 47′ Brienza (P), 69′ Montolivo (M), 80′ El Shaarawy (M)
    PARMA – ROMA 3-2
    8′ Lamela (R), 34′ Belfodil (P), 37′ Parolo (P), 65′ Zaccardo (P), 71′ Totti (R)
    UDINESE – CATANIA 2-2
    30′ rig Di Natale (U), 62′ Castro (C), 86′ Lodi (C), 92′ Di Natale (U)

    stasera ore 20:45
    GENOA – FIORENTINA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 28 10
    2. INTER 24 10
    3. NAPOLI 22 10
    4. LAZIO 19 10
    5. FIORENTINA 15 9
    6. PARMA 15 10
    7. ROMA 14 10
    8. CAGLIARI 14 10
    9. UDINESE 13 10
    10. CATANIA 12 10
    11. ATALANTA (-2) 12 10
    12. MILAN 11 10
    13. TORINO (-1) 10 10
    14. SAMPDORIA (-1) 10 10
    15. CHIEVO 10 10
    16. GENOA 9 9
    17. PESCARA 8 10
    18. PALERMO 8 10
    19. BOLOGNA 7 10
    20. SIENA (-6) 3 10

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    7 – El Shaarawy (Milan)
    6 –
    Cavani (Napoli), Klose (Lazio), Di Natale (Udinese), Lamela (Roma)
    5 – Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Cassano (Inter), Hernanes (Lazio), Osvaldo (Roma), Milito (Inter)
    4 – Bianchi (Torino), Calaiò (Siena), Hamsik (Napoli), Miccoli (Palermo)
    3 – Bergessio (Catania), Borriello (Genoa), Giovinco (Juventus), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan), Pirlo (Juventus), Amauri (Parma), Quagliarella (Juventus), Totti (Roma), Vidal (Juventus), Nene (Cagliari)