Tag: classifica costruttori

  • F1, Gp Malesia: doppietta Red Bull, vince Vettel. Alonso rompe

    F1, Gp Malesia: doppietta Red Bull, vince Vettel. Alonso rompe

    Dopo le delusione del Bahrein e Australia, finalmente Sebastian Vettel può gioire: al terzo tentativo il pilota della Red Bull centra il primo successo di questa stagione trionfando a Sepang nel Gran Premio della Malesia dopo una gara condotta dall’inizio alla fine. Alle sue spalle il compagno di squadra Webber che consente alla Red Bull di conquistare la quinta doppietta della sua storia, la prima quest’anno. Per il pilota tedesco si tratta della sesta vittoria in carriera. Sul gradino più basso del podio Rosberg che precede al traguardo in successione Kubica, Sutil, Hamilton, Massa e Button mentre Alonso è costretto al ritiro per il cedimento del motore della sua Ferrari, in fase di sorpasso proprio sul campione del mondo in carica della McLaren, al penultimo giro di gara.

    Al via Vettel, partito in terza posizione, brucia Rosberg e l’autore della pole position Webber, girando per primo alla prima curva e rimanendo in testa fino alla bandiera scacchi. Ottimo anche lo spunto di Kubica, quarto al traguardo e riconfermatosi in ottima forma con la sua Renault, che guadagna un paio di posizioni. Le Ferrari e le McLaren, partite in fondo alla griglia per aver “toppato” le qualifiche di ieri per via della pioggia e che montano pneumatici a mescola dura al contrario degli altri, guadagnano posizioni in particolar modo con Hamilton, sin da subito aggressivo e protagonista di sorpassi a ripetizione mentre Massa e Alonso battagliano con la Toro Rosso di Alguersuari non riuscendola a superare.

    Al primo pit stop le posizioni rimangono invariate, pochi i sorpassi visti e quasi tutti ad opera dell’inglese della McLaren. Alonso adotta una strategia diversa rimanendo in pista più a lungo rispetto al compagno di squadra. Le Ferrari, con gomme a mescola morbida, volano sul circuito di Sepang martellando giri veloci su giri veloci, riportandosi a ridosso della McLaren di Button, fin li, in settima posizione. Hamilton trova in Sutil un degno avversario che si difende alla perfezione con la sua Force India dagli attacchi dell’inglese mentre Vettel e a seguire Webber veleggiano verso la doppietta. Massa trovo lo spunto giusto per sorpassare Button con le gomme ormai alla frutta, Alonso ci prova al penultimo giro ma durante il sorpasso in curva va lungo e, alla successiva accelereazione, rompe il propulsore della sua Ferrari abbandonando così punti preziosi in ottica campionato e la testa della classifica piloti in favore proprio di Massa che ora ha due punti di vantaggio sullo spagnolo e sul dominatore del Gran Premio Vettel. Primi punti iridati per Alguersuari e Hulkenberg, rispettivamente nono e decimo.

    Prossimo appuntamento ancora in Asia per il Gran Premio della Cina del 18 aprile, poi la Formula 1 si trasferirà in Europa.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h33’48”.412
    2. WEBBER RED BULL RENAULT + 4”.8
    3. ROSBERG MERCEDES + 13”.5
    4. KUBICA RENAULT + 18”.5
    5. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES + 21”.0
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 23”.4
    7. MASSA FERRARI + 27”.0
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES + 37”.9
    9. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI + 1’10”.6
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 1’13”.3
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
    13. ALONSO FERRARI
    14. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    15. CHANDHOK
    HISPANIA COSWORTH
    16. SENNA HISPANIA COSWORTH
    17. TRULLI LOTUS COSWORTH
  • Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il Gp del Portogallo

    Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il Gp del Portogallo

    Al termine del Gran Premio del Portogallo (articolo gara 1, articolo gara 2) in classifica guida Haslam con 85 punti seguito da Biaggi a 69 e Checa 60; per quanto riguarda i costruttori la Suzuki mantiene la testa della classifica seguita dalla Ducati a 14 lunghezze e dall’Aprilia a 16.

    CLASSIFICA PILOTI

    1. HASLAM SUZUKI 85
    2. BIAGGI APRILIA 69
    3. CHECA DUCATI 60
    4. FABRIZIO DUCATI 46
    5. HAGA DUCATI 43
    6. REA HONDA 39
    7. GUINTOLI SUZUKI 33
    8. CAMIER APRILIA 32
    9. CORSER BMW 29
    10. CRUTCHLOW YAMAHA 25
    11. TOSELAND YAMAHA 25
    12. BYRNE DUCATI 25
    13. LANZI DUCATI 15
    14. XAUS BMW 10
    15. SMRZ DUCATI 8
    16. SYKES KAWASAKI 7
    17. NEUKIRCHNER HONDA 5
    18. BROOKES HONDA 2
    19. PITT BMW 2

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. SUZUKI 85
    2. DUCATI 71
    3. APRILIA 69
    4. HONDA 40
    5. YAMAHA 32
    6. BMW 29
    7. KAWASAKI 7
  • Superbike, Gp Portogallo: Biaggi vola e si aggiudica gara 1, secondo Haslam

    Superbike, Gp Portogallo: Biaggi vola e si aggiudica gara 1, secondo Haslam

    Vittoria ampiamente meritata per Max Biaggi in gara 1 del Gran Premio del Portogallo a Portimao. Il pilota romano dell’Aprilia ha battuto Haslam alla fine di una lotta che li ha visti protagonisti per tutta la durata della gara precedendolo al traguardo di soli 2 decimi. Infatti i due centauri hanno fatto sin da subito il vuoto alle loro spalle sorpassandosi e risorpassandosi in continuazione.

    Caduta per Crutchlow che ieri aveva conquistato la sua prima Superpole al suo secondo Gran Premio in carriera. Il pilota della Yamaha è scivolato in curva perdendo l’anteriore quando si trovava in terza posizione ma marcato stretto da Rea che poi completerà il podio di gara 1.

    Le Ducati ufficiali, partite dal fondo della griglia dopo le brutte qualifiche di ieri, rimontano a fatica fino all’ottava posizione di Haga e l’11esima di Fabrizio. La prima Ducati al traguardo è quella non ufficiale di Checa.
    Gara 2 a partire dalle 16:30

    ORDINE D’ARRIVO GARA 1- GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BIAGGI APRILIA 37’59.283
    2. HASLAM SUZUKI + 0.200
    3. REA HONDA + 6.901
    4. CHECA DUCATI + 7.457
    5. CAMIER APRILIA + 7.564
    6. BYRNE DUCATI + 11.420
    7. TOSELAND YAMAHA + 18.391
    8. HAGA DUCATI + 18.536
    9. CORSER BMW + 24.514
    10. XAUS BMW + 32.427
    11. FABRIZIO DUCATI
    12. LANZI DUCATI
    13. GUINTOLI SUZUKI
    14. CRUTCHLOW YAMAHA
    15. SYKES KAWASAKI
    16. IANNUZZO
    HONDA
    17. MORAIS
    HONDA
    18. HAYDEN KAWASAKI
    19. BAIOCCO KAWASAKI
    20. SCASSA DUCATI
  • F1: classifiche piloti e costruttori dopo il Gp d’Australia.

    F1: classifiche piloti e costruttori dopo il Gp d’Australia.

    Dopo la vittoria nel Gran Premio d’Australia (vai all’articolo) avanza Button che con i 25 punti conquistati si porta al terzo posto in classifica piloti tallonando da vicino i ferraristi Massa e Alonso; lo spagnolo della Ferrari guida la graduatoria con 37 punti. Al quarto posto Hamilton.

    Per quanto riguarda i costruttori si profila lo scontro Ferrari (70) – McLaren (54) con la Mercedes che prova a rimanere agganciata alle due di testa con 29 punti ottenuti. La Red Bull è quarta.

    CLASSIFICA PILOTI

    1. ALONSO FERRARI 37
    2. MASSA FERRARI 33
    3. BUTTON McLAREN MERCEDES 31
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 23
    5. ROSBERG MERCEDES 20
    6. KUBICA RENAULT 18
    7. VETTEL RED BULL RENAULT 12
    8. SCHUMACHER MERCEDES 9
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 8
    10. WEBBER RED BULL RENAULT 6
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 5

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. FERRARI 70
    2. McLAREN MERCEDES 54
    3. MERCEDES 29
    4. RED BULL RENAULT 18
    5. RENAULT 18
    6. FORCE INDIA MERCEDES 8
    7. WILLIAMS COSWORTH 5
  • F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    Il campione del Mondo in carica Jenson Button ha vinto il Gran Premio d’Australia, il secondo impegno della stagione, in una gara incerta per la pioggia caduta sul circuito dell’Albert Park di Melbourne prima della partenza che ha reso l’asfalto viscido e possibile sorpassi e colpi di scena; il pilota della McLaren ha centrato così il suo ottavo successo in carriera avvantaggiandosi del ritiro di Vettel (fin li al comando del Gran Premio) precedendo sul traguardo la Renault di Kubica, balzato nelle prime posizione allo spegnimento del semaforo rosso e autore di una gara strepitosa con tempi sempre costanti e condotta da grande pilota, tenendosi dietro prima la McLaren di Hamilton e poi le Ferrari di Alonso e Massa. Quest’ultimo ha concluso il podio dopo una prestazione non esaltante. Poi in successione Alonso (quarto), Rosberg (quinto), Hamilton (sesto), Liuzzi (Force India), Barrichello (Williams), Webber (Red Bull) e Schumacher a chiudere le prime dieci posizioni.

    Al via Vettel ha mantenuto la prima posizione con Massa che, partito a razzo, è andato a girare alla prima curva in seconda posizione; Alonso invece è stato toccato sul retrotreno della sua Ferrari da Button andando in testacoda e dovendo cedere il passo a tutte le vetture per poi accodarsi in ultima posizione. Buono il via di Hamilton che, partito dall’11esima posizione si è ritrovato al settimo posto alle spalle di Button. Tra i due compagni di team è iniziata una lotta serrata che ha visto Lewis, nettamente più veloce, sopravanzare Jenson gettandosi all’assalto delle prime posizioni. Il campione in carica a quel punto ha deciso per una strategia rischiosa, entrando ai box per montare gomme slick con pista ancora umida, ma che alla fine è risultata decisiva: infatti dopo il primo giro tra i prati del circuito, Button ha cominciato a far registrare giri veloci su giri veloci. E’ stato quello il momento giusto per le altre vetture di cambiare le gomme intermedie con quelle d’asciutto.

    Dopo il primo pit stop Vettel ha conservato la prima posizione seguito da Button, Kubica, Rosberg e dal trio Massa – Hamilton – Webber che hanno dato vita ad una battaglia a suon di sorpassi. Ne è uscito vincitore Hamilton che è andato a riprendere Rosberg sorpassandolo e portandosi negli scarichi della Renault del polacco che gli ha resistito per una decina di giri. Poi l’inglese, insieme al team, ha preso la decisione sbagliata di rientrare per il secondo pit che, è vero che gli ha permesso di essere il pilota più veloce in pista ma che non ha portato ai risultati sperati con tutte le altre vetture che hanno rinunciato al cambio gomme. Alonso ha recuperato posizioni su posizioni riportandosi a ridosso del podio.

    Nel frattempo Vettel, ancora in testa, è costretto ad abbandonare la gara per un cedimento all’impianto frenante lasciando così via libera a Button che poi andrà a prendersi, in solitaria, la bandiera a scacchi.
    Le Ferrari, terza con Massa e quarta con Alonso, hanno resistito agli assalti di un Hamilton letteralmente scatenato e che, in dieci giri e con gomme fresche, è riuscito a “mangiare” i 16 secondi di ritardo dalle Rosse. Al penultimo giro, con Webber che ha approfittato dei problemi di pneumatici delle Ferrari per accodarsi, l’attacco di Hamilton ad Alonso con l’australiano della Red Bull che ha sbaglia la frenata tamponando la McLaren e mandando l’inglese fuori pista che, per sua fortuna, ha perso solo una posizione a scapito di Rosberg; Webber invece sarà nono al traguardo. Gloria per il secondo posto della Renault.

    Le Ferrari mantengono la testa di entrambe le classifiche con Alonso primo e Massa secondo, seguono le due McLaren di Button e Alonso. Vettel, al secondo problema meccanico della stagione, rimane fermo a 12 punti e poco vale se la Red Bull ha dimostrato di essere la vettura più performante perchè la vettura anglo austriaca manca di affidabilità, la prima caratteristica necessaria se si ha l’intenzione di conquistare i titoli iridati.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LE CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BUTTON McLAREN MERCEDES 1h33’35”.531
    2. KUBICA RENAULT + 12”.034
    3. MASSA FERRARI + 14”.488
    4. ALONSO FERRARI + 16”.304
    5. ROSBERG MERCEDES + 16”.683
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 29”.898
    7. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 59”.847
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’00”.536
    9. WEBBER RED BULL RENAULT + 1’07”.319
    10. SCHUMACHER MERCEDES + 1’09”.391
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. DE LA ROSA SAUBER FERRARI
    13. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    14. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH



  • F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    Inizia nel migliore dei modi l’avventura in Ferrari di Fernando Alonso; il pilota spagnolo vince il Gran Premio del Bahrein, prima gara del Mondiale 2010, e la prima con la scuderia di Maranello. Alle sue spalle l’altra Ferrari di Felipe Massa a completare la doppietta in una giornata speciale per il team del Cavallino Rampante.
    Sul gradino più basso del podio Lewis Hamilton con la McLaren Mercedes e a seguire Sebastian Vettel, partito dalla pole position e in testa fino a tre quarti di gara, che deve arrendersi per un problema meccanico sulla sua Red Bull.
    A completare le prime diec1 posizioni le due Mercedes di Rosberg e Schumacher (al rientro dopo 3 anni da un Gran Premio), la McLaren di Button, la Red Bull di Webber, la Force India di Liuzzi e la Williams di Barrichello.

    Un Gran Premio privo di emozioni fino al giro 34 con Vettel che mantiene la prima posizione e Alonso che alla prima curva scavalca il compagno di squadra Massa. Poi il problema allo scarico per il giovane pilota tedesco, fino a quel punto con una condotta di gara brillante, che deve cedere il passo alle due Ferrari e alla McLaren di Hamilton.
    Ottima gara anche per Liuzzi che conferma la crescita della Force India mentre tra i nuovi team solo la Lotus riesce a portare al traguardo entrambe le macchine (fuori le Virgin e le Hispania come anche le Sauber).

    In classifica, in virtù del cambio di assegnazione del punteggio, Alonso guida con 25 punti, seguito da Massa a 18 e Hamilton 15. Nella classifica costruttori la Ferrari prende il volo (43 punti) con 22 punti di vantaggio sulla McLaren (21).

    ORDINE D’ARRIVO

    1. ALONSO FERRARI 1h39’20”.396
    2. MASSA FERRARI + 16”.099
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 23”.182
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 38”.713
    5. ROSBERG MERCEDES + 40”.263
    6. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.180
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES + 45”.260
    8. WEBBER RED BULL RENAULT + 46”.308
    9. LIUZZI FORCE INDIA + 53”.089
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’02”.400
    11. KUBICA RENAULT
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    13. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    14. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    15. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    17. TRULLI LOTUS COSWORTH

    CLASSIFICA PILOTI

    1. ALONSO FERRARI 25
    2. MASSA FERRARI 18
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 15
    4. VETTEL RED BULL RENAULT 12
    5. ROSBERG MERCEDES 10
    6. SCHUMACHER MERCEDES 8
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES 6
    8. WEBBER RED BULL RENAULT 4
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 2
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. FERRARI 43
    2. McLAREN MERCEDES 21
    3. MERCEDES 18
    4. RED BULL RENAULT 16
    5. FORCE INDIA MERCEDES 2
    6. WILLIAMS COSWORTH 1
  • Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    A Phillip Island in Australia, nel primo Gran Premio della stagione Superbike, gara 2 non ha deluso le attese e, dopo una lunga battaglia serrata con i piloti di testa protagonisti di sorpassi e controsorpassi, a spuntarla è stato Checa che ha compiuto una prodezza ai danni di Haslam. Il pilota spagnolo della Ducati ha beffato il vincitore di gara 1 nelle ultime curve del Gran Premio, mettendo dietro di se le Ducati ufficiali di Fabrizio (terzo) e di Haga (quinto) e portando a casa un prezioso successo per la casa di Borgo Panigale. Al quarto posto si è piazzato Guintoli con l’altra Suzuki ufficiale.

    Alla partenza sono scattati via Haslam, Fabrizio e Haga come in fotocopia di gara 1 con l’aggiunta di Guintoli a formare un quartetto di testa: davanti le due Suzuki con a ruota le due Ducati. Il gruppeto degli inseguitori composto da Toseland, Checa, Biaggi e Corser in primis, si è staccato con il passare delle tornate non riuscendo a rientrare per la lotta lasciando a Suzuki e Ducati il discorso Gran Premio. Davanti i due compagni di squadra della casa nipponica Guintoli e Haslam hanno datto spettacolo prendendosi dei rischi assurdi sorpassandosi un giro si e l’altro pure; forse è stato questo che ha consentito a Checa di rientrare e incollarsi alla ruota di Haga, dopo essersi sbarazzato della Yamaha di Toseland apparsa molto in ritardo rispetto alle altre. Il centauro spagnolo risale dalla quinta alla seconda posizione e nei chilometri finali di Gran Premio è riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Haslam tagliando per primo il traguardo. I padroni di casa australiani hanno chiuso al settimo posto con Corser, 14esimo con Brookes, 15esimo con Pitt mentre Vermeulen con la sua Kawasaki è stato protagonista di una brutta caduta che lo ha messo fuori gioco.

    Suzuki e Ducati hanno mostrato in questo primo appuntamento della stagione 2010 Superbike di avere la moto più equilibrata e veloce. In ritardo invece Yamaha e Honda dovranno cercare il pronto riscatto tra un mese, il 28 marzo, sul nuovo tracciato di Portimao nel Gran Premio del Portogallo.

    Ordine d’arrivo

    1 Checa (Ducati)
    2 Haslam (Suzuki)
    3 Fabrizio (Ducati)
    4 Guintoli (Suzuki)
    5 Haga (Ducati)
    6 Rea (Honda)
    7 Corser (Bmw)
    8 Biaggi (Aprilia)
    9 Crutchlow (Yamaha)
    10 Toseland (Yamaha)
    11 Camier (Aprilia)
    12 Byrne (Ducati)
    13 Lanzi (Ducati)
    14 Brookes (Honda)
    15 Pitt (Bmw)
    16 Neukirchner (Honda)
    17 Iannuzzo (Honda)
    18 Hayden (Kawasaki)

    Classifica piloti

    Pos Pilota Team Punti
    1 HASLAM SUZUKI 45
    Fabrizio 36
    Checa 34
    Haga 27
    Guintoli 23
    Rea 23
    Biaggi 19
    Corser 16
    Camier 10
    Lanzi 9
    Smrz 8
    Crutchlow 7
    Toseland 6
    Byrne 6
    Neukirchner 4
    Sykes 3
    Pitt 2
    Brookes 2

    Classifica costruttori

    COSTRUTTORI PUNTI
    Suzuki 45
    Ducati 45
    Honda 23
    Aprilia 19
    Bmw 16
    Yamaha 7
    Kawasaki 3
  • Superbike: Haslam vince in gara 1 al fotofinish su Fabrizio nel Gp d’Australia

    Iniza con il botto il Mondiale Superbike: in gara 1 del Gran Premio d’Australia, il primo della stagione, Haslam si è imposto su Fabrizio al fotofinish per soli 4 millesimi dopo una gara condotta in testa dall’inizio alla fine respingendo tutti gli assalti dell’italiano della Ducati. Sul traguardo il giallo: Fabrizio è uscito più veloce dall’ultima curva affiancando sul rettilineo finale la moto del pilota inglese della Suzuki e tagliando il traguardo praticamente insieme; in un primo momento la direzione della corsa ha dato la vittoria a Fabrizio, salvo correggersi qualche minuto più tardi restituendola al legittimo vincitore. Alle loro spalle l’altra Ducati di Haga rimasto incollato ai due fino all’ultimo giro quando ha poi mollato (il giapponese era stato imbottito di infaltrazioni per una caduta nel warm up).

    La corsa aveva preso già la sua piega sin dai primi giri con Haslam, Fabrizio e Haga in fila indiana e che hanno guadagnato un discreto margine di vantaggio sugli inseguitori Rea e Checa a cui poi si è aggiunto Biaggi autore di una grandissima rimonta dalle retrovie macinando giri veloci a ripetizione. Il pilota romano dell’Aprilia ha poi continuato a battagliare con Rea fino al traguardo per il quarto posto che non è riuscito a centrare terminando in quinta posizione. Subito fuori causa i due piloti arrivati dalla Moto Gp, Toseland con la Yamaha e Vermeulen con la Kawasaki che sono caduti nei primi giri di Gran Premio. Il primo degli australiani è stato il due volte campione del Mondo Corser giunto non al traguardo. Gara 2 è in programma alle 5 ora italiana.

    Ordine d’arrivo

    1 Haslam (Suzuki)
    2 Fabrizio (Ducati)
    3 Haga (Ducati)
    4 Rea (Honda)
    5 Biaggi (Aprilia)
    6 Guintoli (Suzuki)
    7 Checa (Ducati)
    8 Smrz (Ducati)
    9 Corser (Bmw)
    10 Lanzi (Ducati)
    11 Camier (Aprilia)
    12 Neukirchner (Honda)
    13 Sykes (Kawasaki)
    14 Byrne (Ducati)
    15 Pitt (Bmw)
    16 Iannuzzo (Honda)
    17 Baiocco (Kawasaki)
    18 Hayden (Kawasaki)
    19 Brookes (Honda)

    Classifica piloti

    Pos Pilota Team Punti
    1 HASLAM SUZUKI 45
    Fabrizio 36
    Checa 34
    Haga 27
    Guintoli 23
    Rea 23
    Biaggi 19
    Corser 16
    Camier 10
    Lanzi 9
    Smrz 8
    Crutchlow 7
    Toseland 6
    Byrne 6
    Neukirchner 4
    Sykes 3
    Pitt 2
    Brookes 2

    Classifica costruttori

    COSTRUTTORI PUNTI
    Suzuki 45
    Ducati 45
    Honda 23
    Aprilia 19
    Bmw 16
    Yamaha 7
    Kawasaki 3
  • F1, Gran Premio Abu Dhabi: Ordine d’arrivo e classifiche finali

    • Ordine d’arrivo
    Pos Pilota Scuderia
    1 Vettel Red Bull
    2 Webber Red Bull
    3 Button Brawn Gp
    4 Barrichello Brawn Gp
    5 Heidfeld Bmw
    6 Kobayashi Toyota
    7 Trulli Toyota
    8 Buemi Toro Rosso
    9 Rosberg Williams
    10 Kubica Bmw
    11 Kovalainen McLaren
    12 Raikkonen Ferrari
    13 Nakajima Williams
    14 Alonso Renault
    15 Liuzzi Force India
    16 Fisichella Ferrari
    17 Sutil Force India
    18 Grosjean Renault
    • Classifica piloti
    Pos Pilota Punti
    1 Button 95
    2 Vettel 84
    3 Barrichello 77
    4 Webber 69.5
    5 Hamilton 49
    6 Raikkonen 48
    7 Rosberg 34.5
    8 Trulli 32.5
    9 Alonso 26
    10 Glock 24
    11 Massa 22
    12 Kovalainen 22
    13 Heidfeld 19
    14 Kubica 17
    15 Fisichella 8
    16 Buemi 6
    17 Sutil 5
    18 Kobayashi 3
    19 Bourdais 2
    • Classifica costruttori
    Pos Scuderia Punti
    1 Brawn Gp Mercedes 172
    2 Red Bull Renault 153.5
    3 McLaren Mercedes 71
    4 Ferrari 70
    5 Toyota 59.5
    6 Bmw Sauber 36
    7 Williams Toyota 34.5
    8 Renault 26
    9 Force India Mercedes 13
    10 Toro Rosso Ferrari 8
  • F1: Vettel vince il Gran Premio del Giappone

    F1: Vettel vince il Gran Premio del Giappone

    Podio Gp GiapponeSebastian Vettel vince il Gran Premio del Giappone dominando la gara fin dalla partenza da dove era partito in pole position. Il pilota tedesco ha preceduto Jarno Trulli che è riuscito a scavalcare Lewis Hamilton in occasione della seconda sosta. Quarto posto per Kimi Raikkonen con la Ferrari davanti a Rosberg, Heidfeld e alle due Brawn GP di Barrichello e Button.
    Al via scattano bene Hamilton, che guadagna una posizione su Trulli sfruttando al meglio il Kers e Vettel che comincia a spingere sull’acceleratore; ben presto i tre si ritroveranno in fuga.
    Per vedere qualche sorpasso bisogna attendere il secondo pit stop: grazie alla rapidità dei meccanici Toyota e Ferrari, Trulli sopravanza Hamilton mentre Raikkonen passa davanti ad Heidfeld.
    A 8 giri dal termine il pilota della Toro Rosso Alguersuari si va schiantare contro le barriere causando l’entrata in pista della safety car: alla ripartenza, con i distacchi annullati, Hamilton e Raikkonen potrebbero sfruttare il Kers ma le posizioni restano invariate fino alla fine. Il leader del Mondiale Jenson Button chiude in ottava posizione e dovrà aspettare il prossimo Gran Premio per festeggiare la conquista del titolo iridato così come la Brawn Gp.

    Ordine d’arrivo

    Pos Pilota Scuderia
    1 Vettel Red Bull
    2 Trulli Toyota
    3 Hamilton McLaren
    4 Raikkonen Ferrari
    5 Rosberg Williams
    6 Heidfeld Bmw
    7 Barrichello Ferrari
    8 Button Brawn Gp
    9 Kubica Bmw
    10 Alonso Renault
    11 Kovalainen McLaren
    12 Fisichella Ferrari
    13 Sutil Force India
    14 Liuzzi Force India
    15 Nakajima Williams
    16 Grosjean Renault
    17 Webber Red Bull
    • Classifica piloti
    Pos Pilota Punti
    1 Button 85
    2 Barrichello 71
    3 Vettel 69
    4 Webber 51.5
    5 Raikkonen 45
    6 Hamilton 43
    7 Rosberg 34.5
    8 Trulli 30.5
    9 Alonso 26
    10 Glock 24
    11 Massa 22
    12 Kovalainen 22
    13 Heidfeld 15
    14 Kubica 9
    15 Fisichella 8
    16 Sutil 5
    17 Buemi 3
    18 Bourdais 2
    • Classifica costruttori
    Pos Scuderia Punti
    1 Brawn Gp Mercedes 156
    2 Red Bull Renault 120.5
    3 Ferrari 67
    4 McLaren Mercedes 65
    5 Toyota 54.5
    6 Williams Toyota 34.5
    7 Renault 26
    8 Bmw Sauber 24
    9 Force India Mercedes 13
    10 Toro Rosso Ferrari 5