Tag: clarence seedorf

  • Milan: Borriello salta il Manchester, tocca ad Huntelaar. Thiago Silva ci sarà

    Una notizia buona e una cattiva per Leonardo in vista del match di martedi sera contro il Manchester United a San Siro per gli ottavi di andata di Champions League. In difesa in coppia con Nesta ci sarà Thiago Silva, il difensore brasiliano uscito nel primo tempo della gara contro l’Udinese per un problemino muscolare sembra aver recuperato del tutto e sarà a disposizione del tecnico brasiliano.

    Non ce la fa Marco Borriello, il problema al retto femorale non sembra esser recuperato e in più è alto il rischio di ricaduta. Sarà ancora Huntelaar ad agire come perno alto d’attacco con Pato e Ronaldinho ai lati. Saranno a disposizione anche Seedorf e Antonini, ancora out Zambrotta.

  • Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna

    Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna


    Il Milan non sa più vincere, anche un abbottonatissimo e ordinato Bologna riesce nell’impresa di imbrigliare gli avanti rossoneri per la terza partita consecutiva a secco di reti. Per una ora rossoneri sotto ritmo, perfetti in difesa con il positivo Bonera, ma confusi in attacco con Dinho e Seedorf praticamente assenti senza giusta causa e il solo Borriello a dannarsi per un pallone giocabile. Il Bologna ha un solo tipo di gioco difesa ferrea e palla il profondità per il generoso Di Vaio.

    In una sola occasione il bomber rossoblu riesce a sfuggire ai difensori rossoneri e impegnare Dida, sarà l’unica occasione della partita dei rossoneri. Nella ripresa il Milan entra con un altro piglio e cerca di impegnare con più insistenza sopratutto dopo l’ingresso di Huntelaar al posto del non pervenuto Seedorf. Il Cacciatore è subito pericolo e in ben due occasioni è Colombo ad immolarsi e salvare la sua porta uscendo a testa bassa a difesa della propria porta. Dinho opaco anche oggi ha un sussulto e su calcio d’angolo prende la traversa, prima di uscire e far posto a Beckham.

    L’ultima occasione arriva da uno spunto di Mancini il cui cross è deviato in maniera vincente da capitan Ambrosini ma è ancora la traversa a dir di no alle speranze rossonere. Il Milan non sa più vincere e questa sera potrebbe perder anche il secondo posto, per il Bologna un punto che fa morale ma bisognerà rivederla quando toccherà far la partita.

    Le pagelle
    Colombo 7,5
    L’assenza di Viviano lo porta alle luci della ribalta e il giovane portiere si fa trovare pronto

    Portanova 6,5 Ha il merito di guidare la difesa con maestria e contenere Borriello con un ottima veemenza

    Mudingayi 7
    Se i centrocampisti rossoneri sono stati poco lucidi è anche per merito suo. Tanta grinta e corsa a pressare ogni portatore di palla. Indispensabile.

    Bonera 6,5 E’ l’unica nota positiva in casa Milan, tanta sicurezza e sempre puntuale

    Pirlo 5 Dovrebbe velocizzare il gioco ma entra spesso in confusione sbagliando appoggi non da lui.

    IL TABELLINO
    BOLOGNA-MILAN 0-0
    Bologna (4-4-1-1):
    Colombo 7,5; Raggi 6,5, Portanova 6,5, Moras 6, Lanna 5,5; Buscè 5, Mudingayi 7, Guana 6, Modesto 6 (34′ st Britos sv); Gimenez 5 (1′ st Adailton 5,5); Di Vaio 6,5 (45′ st Succi sv). A disp.: Spitoni, C.Zenoni, Casarini, Savio. All.: Colomba.

    Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Abate 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6,5, Antonini 5; Pirlo 5, Ambrosini 6,5; Seedorf 4 (16′ st Huntelaar 6); Mancini 5,5, Borriello 6, Ronaldinho 5 (34′ st Beckham 6). A disp.: Abbiati, Kaladze, Flamini, Gattuso, Inzaghi. All.: Leonardo

  • Milan – Livorno 1-1. Interviste e pagelle

    Leonardo: “E’ una settimana sicuramente non semplice: dopo il derby, la Coppa Italia, ora solo un punto con il Livorno…”. Il tecnico fa un po’ di autocritica dopo il pareggio casalingo con i toscani di Cosmi. Così l’alenatore verdeoro ai microfoni di Sky Sport: “Avevamo bisogno di tre punti, ma ci è mancato di capitalizzare il risultato, ci serviva il guizzo e non è arrivato. Manteniamo però più o meno una posizione di classifica simile alla precedente. Siamo sempre secondi, certo, se avessimo vinto con l’Inter sarebbe stato diverso. “Ho cambiato – spiega – perchè abbiamo bisogno di tutta la rosa a disposizione, è l’unico modo per avere l’opportunità di fare giocare quelli meno impegnati. Avevamo gente un po’ stanca e volevo farli rifiatare un attimo”.

    Serse Cosmi: “Lucarelli? Non abbiamo mai messo in dubbio le sue qualità. Oggi ha segnato, sta bene e quindi ce lo teniamo. Benussi per Rubinho? Potrebbe andare via, c’è questa eventualità, ma lui con grande professionalità è sceso in campo e ha dato il massimo. E’ una caratteristica di tutti questi ragazzi, se andrà via ci mancherà dal punto di vista umano e come giocatore. Reazione della squadra? La sostituzione di Bellucci con Tavano significava di non voler rinunciare alla profondità, il Milan giocava molto sugli esterni, ed allargandosi tantissimo ci permetteva di sfruttare la profondità. Qualche situazione dovevamo e potevamo gestirla meglio, ma quando si gioca qui, e non hai una classifica tranquilla, ti accontenti. Io mi ci arrabbio sempre perché a San Siro vorrei proporre qualcosa di diverso, ma poi incombe sempre un fattore psicologico. Detto questo, oggi potevamo fare forse qualcosa di più”.

    Massimo Ambrosini: 7 Il capitano è l’unico uomo a lottare per la maglia. Segna, va vicino al raddoppio ed è un autentico baluardo in campo

    Thiago Silva: 6,5 Il brasiliano senza Nesta è costretto agli straordinari e se la cava benissimo ma perde un pò in lucidità.

    Ronaldinho: 5 Qual’è il vero Ronaldinho? Settimana orrenda per il brasiliano, fermo, scostante e nervoso

    Seedorf: 5 I milanisti lo attendevano con trepidazione ma la prova dell’olandese è decisamente negativa.

    Cristiano Lucarelli: 7
    Ha un conto aperto con il Milan, ha il merito di portare il Livorno al pari e di far rifiatare la squadra nei momenti di maggiore pressione.

    Benussi: 7
    L’arrivo di Rubinho forse ha aumentato il livello di attenzione del portiere che oggi a San Siro ha fatto un ottima figura.

    IL TABELLINO
    MILAN-LIVORNO 1-1
    44′ Ambrosini (M), 8′ st Lucarelli (L)
    Milan (4-2-1-3): Abbiati 6; Abate 6, Thiago Silva 6,5, Favalli 5,5, Antonini 5,5; Flamini 6 (32′ st Inzaghi 5,5), Ambrosini 7; Beckham 6,5, Seedorf 5, Ronaldinho 5; Borriello 6 (1′ st Huntelaar 5,5). A disp.: Roma, Zambrotta, Bonera, Kaladze, Gattuso. All.: Leonardo
    Livorno (3-5-2): Benussi 7; Perticone 6, Rivas 6,5, Knezevic 6,5; Raimondi 5,5, Bergvold 5,5 (15′ st Moro 6), Pulzetti 5 (23′ st Marchini sv), Filippini 6,5, Pieri 5,5; Lucarelli 7, Bellucci 5,5 (28′ st Tavano sv). A disp.: Bardi, Esposito, Bernardini, Danilevicius. All.: Cosmi
    Arbitro: Trefoloni
    Ammoniti: Rivas, Bellucci, Filippini, Lucarelli, Marchini (L), Huntelaar, Beckham (M)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A: Inter – Milan. Formazioni in alto mare, Leo e Mou guardano sperano nei recuperi

    A -4 dal derby inizia a salire la tensione per il match che può riaprire il campionato. Sia l’Inter che il Milan dopo le scaramucce verbali dello scorso fine settimana hanno adottato la tattica del silenzio, evitando cosi di caricare ulteriormente una partita che si preannuncia vibrante. I due tecnici sono al lavoro per preparare al meglio l’incontro ma la situazione dell’infermeria creerà dubbi fino all’ultimo allenamento pre partita.

    In casa nerazzurra è il centrocampo a preoccupare: Thiago Motta e Stankovic continuano a stare fuori dal gruppo e se per l’ex giocatore del Genoa si nutre qualche speranza per il jolly di serbo l’infortunio al polpaccio fa preoccupare lo staff medico e con il passare dei giorni la sua presenza è sempre più in dubbio. Si è fermato nuovamente Muntari per un affaticamento agli adduttori, anche se è ancora da valutare l’entità dell’infortunio. Ad oggi arruolabili ci sono lo stacanovista capitano Javier Zanetti e Cambiasso più i tanti giovani della primavera aggregati alla prima squadra. Se dovesse perdurare questa situazione è possibile l’impiego dal primo minuto di Cordoba visto che Santon ancora non convince.

    E’ Nesta la preoccupazione più grande nell’ambiente rossonero, il difensore campione del mondo non è ancora ritornato ad allenarsi ma continua ad esserci un cauto ottimismo tra lo staff tecnico supportato dalle analisi cliniche che hanno evidenziato un leggero miglioramento. Out Pato e Zambrotta, Leonardo dovrebbe recuperare per la panchina l’olandese Clarence Seedorf.

    Probabili Formazioni:
    Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cordoba, J. Zanetti, Cambiasso, T. Motta, Sneijder, Pandev, Milito.
    Milan: Dida, Abate, Favalli, T. Silva, Antonini, Gattuso, Ambrosini, Beckham, Pirlo, Ronaldinho, Borriello

  • Milan: recuperano Seedorf e Zambrotta, Pato out ancore tre settimane

    Il derby è alle porte e per Leonardo è il momento di fare delle scelte. Fin a questo momento il tecnico brasiliano ha fatto di necessità virtù sostituendo alla grande gli infortunati Seedorf, Zambrotta e Pato con il reintegro di Gattuso in pianta stabile negli undici titolari, con David Beckham e con il giovane Antonini.

    Contro l’Inter l’olandese e il campione azzurro torneranno disponibile e per la prima volta Leonardo sarà costretto a far scelte “tecniche” e non solo necessarie. “I rimpiazzi” hanno portato al Milan 9 punti in tre partite, tanto spettacolo e la bellezza di 12 gol fatti contro i due subiti.

    E’ indubbio che aver alternative per il Milan è fondamentale e recuperare più giocatori possibili in vista degli ottavi di Champions League è fondamentale ma Leonardo e Tassotti dovranno star attenti a non rovinare lo splendido giocattolo creato dove tutti sanno di aver una possibilità e non esistono gerarchie stabili ma è sempre il campo a decidere.

    Preoccupano Leonardo invece le condizioni di Alessandro Nesta alle prese con una contrattura che lo mette in dubbio per il match più importante della stagione. Pato dovrà invece star fermo per altre 3 settimane e si spera di averlo a disposizione per la partita contro il Manchester United.

  • Verso il derby: è scontro. Inter nervosa, Milan scaramantico

    Il bel campionato del Milan di Leonardo fa rivivere ai due popoli di Milano un infuocato periodo di avvicinamento alla stracittadina che come sappiamo si giocherà solo nel prossimo week end. Ad alzare i toni dello scontro dialettico è stata la notizia dell’interessamento da parte dei rossoneri per il laterale brasiliano Mancini.

    Dopo gli sfottò nati dalle cessioni di Clarence Seedorf e Andrea Pirlo, il presidente Moratti non vuol rischiare la possibilità di rinforzare i cugini nonostante in questi ultimi anni i nerazzurri sono stati semprer superiori. La decisione, da parte della Lega, di modificare il calendario di Coppa Italia facendo giocare a San Siro prima i rossoneri e poi la squadra di Mourinho nel delicato match contro la Juve ha innescato la protesta del club di via Durini.

    L’amministratore delegato Paolillo attraverso un comunicato manifesta il suo disappunto E’ inaccettabile che venga modificato e organizzato un calendario facendo giocare, a 24 ore di distanza, sullo stesso terreno due gare, e la seconda è una sfida di prestigio come Inter-Juventus. Tutto ciò è assurdo, ridicolizza la coppa nazionale e la serietà della Lega Nazionale Professionisti. L’Inter chiede ufficialmente di giocare Inter-Juventus mercoledì 27 gennaio, altrimenti che si cerchi un’altra data per Fiorentina-Milan, per altro una gara che non è stata recuperata nell’immediato e della quale era già stata programmata una data certa”.

    Di tutt’altro tono e orientata alla distensione la risposta del Milan:
    “L’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo ha richiesto di far disputare il 27 gennaio la gara Inter-Juventus onde evitare che la Coppa Italia sia ridicolizzata Pur non essendo chiarissima la ragione per cui questo evento dovrebbe verificarsi, l’A.C. Milan si dichiara ben disponibile a evitarlo e propone allo scopo di stabilire con sorteggio quale delle gare Milan-Udinese e Inter-Juventus debba disputarsi per prima”.

    Al di là di chi ha torto o ragione si ha l’impressione che la società nerazzurra nonostante il consistente vantaggio in classifica e le tantissime vittorie degli ultimi anni senta di più la pressione del derby.

  • Inter vs Milan: Mancini per Jankulovsky giallo di mercato. Moratti si infuria

    Le rivelazioni di Sportmediaset di questa mattina portano alla luce uno strano intreccio di mercato che potrebbe intaccare il patto di non belligeranza tra i due club di Milano. L’ogetto del contendere è il brasiliano Amantino Mancini promesso dai nerazzurri al Marsiglia contro la volontà del giocatore non propenso a lasciare Milano. Dietro l’ostracismo dell’ex romanista ci sarebbe l’interesse del Milan, smanioso di regalare a Leonardo un esterno d’attacco capace di sostituire Ronaldinho e Pato.

    Pare che i rossoneri avessero proposto uno scambio con Jankulovsky per tamponare il vuoto lasciato dall’infortunio al cranio del rumeno Chivu. La notizia però ha mandato su tutte le furie il presidente Massimo Moratti non più propenso a trattare con i rossoneri dopo le trattative per Pirlo e Seedorf ancora oggi oggetto di vanto per i tifosi rossoneri. Anche il Milan declina le responsabilità sostenendo che il passaggio di Mancini in rossonero sia un’idea dell’agente del calciatore, Gilmar Veloz, suffragata dalla voglia del giocatore di non sporstarsi da Milano per motivi familiari e dalla colonia brasiliana che a Milanello lo accoglierebbe a braccia aperte.

    Jankulovsky non è mai stato un obiettivo nerazzurro che per il ruolo di laterale sono sempre interessati al serbo della Lazio Aleksandar Kolarov. Mancini a questo punto spera nell’interessamento del Manchester City di Roberto Mancini altrimenti sarà costretto ad accettare il Marsiglia di Deshamps.

  • Milan: Zambrotta, Seedorf e Pato saltano la Juve. Preoccupano le condizioni del brasiliano

    A pregiudicare il positivo momento di forma dei rossoneri è l’allarme infortuni. Zambrotta e Seedorf out contro il Genoa saranno costretti anche il big match di domenica contro la Juventus. A tener però sulle spine entourage rossonero sono però le condizioni di Pato, “il Papero” fermatosi nella rifinitura mattutina del match contro il Genoa ha riscontrato negli accertamenti di oggi presentando un problema più grave del previsto che rendono incerti i tempi di recupero. A seguire il comunicato apparso sul sito ufficiale del Milan:

    L’A.C. Milan comunica che, a seguito di accertamenti medico strumentali, la situazione clinica dei calciatori infortunati è la seguente: Clarence Seedorf presenta una distrazione al retto femorale destro. Gianluca Zambrotta soffre di un risentimento muscolare alla giunzione miotendinea del muscolo soleo. Per entrambi la prognosi è di 10/15 giorni circa.
    Pato presenta una soffusione edematosa a carico dell’adduttore della coscia destra. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni

  • Serie A: highlights Milan – Sampdoria 3-0. Rossoneri entusiasmano San Siro

    Il Milan supera la pratica Samp in 23′ minuti con un super Ronaldinho ad ispirare e gli altri tre del quadrato magico ad andare a segno. Borriello sbocca il risultato di testa, Seedorf al volo raddoppia e Pato chiude la contesa.

  • La Canalis beccata insieme a Seedorf in un hotel a Londra

    La Canalis beccata insieme a Seedorf in un hotel a Londra

    canalis_seedorf_a_londra_
    Elisabetta Canalis e Clarence Seedorf sono stati beccati dagli occhi indiscreti degli obiettivi dei fotografi di Novella 2000 in un hotel 5 stelle a Londra, i due seduti allo stesso tavolo sembravano molto in confidenza e la cosa non dovrebbe lasciar sospetti visto che sono molto amici se non fosse per strani cambi di programma e slittamento di coincidenze aeree dei due che si trovano in Inghilterra per motivi apparentemente diversi ma nello stesso hotel a Londra. Già nel 2005 a Milano ci fu una cena galeotta tra i due a Milano in quella occasione. Due indizi faranno una prova? Chi sa cosa penseranno i rispettivi partner.

    La bella Elisabetta senza il suo cavaliere George Clooney era invitata ad un evento promosso da Roberto Cavalli, Clarence una campagna “Time for Climate Justice” lanciata da artisti, musicisti, celebrità e scienziati.