Il Milan, prima dei sorteggi di Champions League che gli avrebbe svelato il nome della squadra da affrontare agli ottavi di finale, ci sperava. (altro…)
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Balotelli abbatte il Bologna con un colpo da maestro
In programma l’anticipo della 24esima giornata di Serie A prevedeva Milan-Bologna, sfida tra due squadre con due diverse esigenze di classifica, ma accomunate dal fatto di aver cambiato guida tecnica di recente trovando nuova linfa e punti fondamentali per il loro cammino. (altro…)
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Al San Paolo il Napoli centrifuga il diavolo
Per un’ora è stata una partita bellissima, frutto della grande trasformazione che Seedorf sta operando sui suoi uomini e della grande voglia di riscatto dei partenopei. (altro…)
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Coppa Italia: delusione Milan, in semifinale va l’Udinese
Incredibile a San Siro, l’Udinese dopo aver eliminato l’Inter negli ottavi fa fuori anche l’altra milanese nei quarti di finale di Coppa Italia. (altro…)
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Coppa Italia, il Milan per crescere, l’Udinese per rialzarsi
Una partita importante quella che andrà in scena questa sera alle 21 a San Siro valevole per i quarti di finale di Coppa Italia: il Milan di Seedorf per confermare il passettino avanti visto domenica sera con il Verona, l’Udinese di Guidolin per cercare di uscire dalla crisi.
Una gara ad eliminazione diretta che permetterebbe alle due compagini, vista la difficile posizione in classifica in campionato, di poter continuare a cullare qualche sogno europeo per la prossima stagione.
La squadra che uscirà vincente da questo scontro se la vedrà poi in semifinale contro la vincente di Fiorentina – Siena in programma domani.Clarence Seedorf | © Claudio Villa / Getty Images Il tecnico olandese dovrebbe continuare ad utilizzare il modulo 4-2-3-1 senza rinunciare ad alcuni titolari fondamentali come Balotelli o Kakà.
In difesa, viste le assenze di Mexes e Bonera, potrebbe esserci spazio per il rinforzo di gennaio Rami, che però al momento parte in svantaggio nel ballottaggio con Silvestre e Zapata, anche se non è da escludere uno spostamento del francese sulla destra al posto di un De Sciglio che non sembra al meglio della condizione.
A centrocampo Seedorf potrebbe inserire il giovane Cristante e dare una maglia da titolare a Birsa sulla trequarti in sostituzione del giapponese Honda.Luis Muriel | © Dino Panato / Getty Images Guidolin, che si trova a vivere uno dei momenti più complessi nella sua avventura sulla panchina dell’Udinese, ha dichiarato di tenerci a questa competizione, anche se molto probabilmente pur non rinunciando al suo consueto modulo 3-5-1-1, effettuerà un po’ di turnover.
Muriel, rivistosi in campo contro la Lazio, dovrebbe posizionarsi al centro dell’attacco relegando Totò Di Natale in panchina.
In difesa turno di riposo per Domizzi, al suo posto Naldo, mentre a centrocampo dovrebbero partire dalla panchina Basta e Pinzi con Widmer e Badu a ricoprire i loro ruoli.Probabili Formazioni
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Silvestre, Emanuelson; De Jong, Cristante; Birsa, Kakà, Robinho; Balotelli.
Allenatore: Clarence SeedorfUDINESE (3-5-1-1): Brkic, Heurtaux, Danilo, Naldo; Widmer, Badu, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Nico Lopez; Muriel.
Allenatore: Francesco GuidolinArbitro: Marco Guida
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Milan, Seedorf la prima è di rigore
L’esordio di Clarence Seedorf sulla panchina del Milan è bagnato dal successo per 1-0 sulla rivelazione Hellas Verona. Tuttavia il vantaggio decisivo della gara arriva solo su calcio di rigore all’81° e dopo che i rossoneri hanno sofferto non poco. (altro…)
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Coppa Italia: il Milan cala il tris e vola ai quarti
La prima gara del dopo Allegri ha un sapore molto dolce, i rossoneri infatti si impongono agevolmente contro lo Spezia in Coppa Italia ma il Malato Milan vede ancora lontana la guarigione. (altro…)
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Allegri tra la Roma, Berlusconi e tifosi. Quale il suo futuro?
Allegri è ormai ad un passo dalla Roma. A quanto riportato da numerose fonti vicine alla squadra capitolina, il tecnico del Milan sarebbe vicino ad accettare l’offerta proposta dal club giallorosso che, attualmente, ha molte cose da rivoluzionare a partire proprio dalla guida tecnica. (altro…)
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Seedorf dopo Pirlo, rinascita lontano da Milano
Aveva lasciato il Milan a giugno. Una conferenza stampa da Re, quale era su prato di San Siro. Un saluto doveroso a quella maglia che l’ha reso celebre in tutta Europa negli ultimi 10 anni. Quando Clarence Seedorf sposò la causa del Botafogo in molti storsero il naso. Che cosa ci fa uno come lui in Brasile? Chi aveva apparecchiato per lui un ritorno in Olanda, alle origini, è rimasto spiazzato dall’annuncio che risale ormai ad un mese fa. Trenta giorni e forse più che hanno convinto anche i più scettici circa la bontà della decisione di Clarence. Il Re del cioccolato, come veniva simpaticamente presentato dal telecronista-tifoso di Premium Carlo Pellegatti, continua a dimostrare di essere un autentico fuori-serie, sfidando carta d’identità e ipocriti.
Cruzeiro travoltoIeri notte l’ultima gemma. Il Fogao trionfa sul campo del Cruzeiro, nonostante lo svantaggio iniziale nei primi minuti del match avesse gettato numerose ombre sulla tenuta degli ospiti. Nel giro di 60 secondi Seedorf regala una fantastica doppietta ai sostenitori della squadra, imbufaliti per la striscia di risultati negativa delle ultime settimane (tre sconfitte consecutive in campionato ndr). Proprio lui, Clarence Seedorf, il calciatore intorno al quale si erano concentrate le ingiuste critiche della torcida verdeoro, e che il sito Sportmediaset dava addirittura infortunato poche ore prima l’inizio della partita. Oltre ai due gol, Seedorf pone la firma su uno splendido assist per Jadson nell’azione del definitivo 3-1.
clarence seedorf | ©ANTONIO SCORZA/AFP/GettyImages Rinascita post Milan L’addio di Seedorf per certi versi può essere paragonato a quello di Andrea Pirlo. Chiaramente il ruolo ed il modo con cui i due calciatori hanno lasciato Via Turati è diametralmente opposto, ma forse la motivazione per la quale entrambi sono stati “estromessi” dalla rosa rossonera è la medesima. Sia Pirlo che Seedorf erano reduci da una stagione non esaltante, durante la quale c’erano stati più i fischi dei tifosi che gli applausi (Allegri compreso). Tutti e due maestri del pallone a cui veniva rinfacciata poca dinamicità nei 90′ minuti della partita. Dopo la loro partenza il centrocampo del Milan non può essere più lo stesso. La strada dei muscoli (Van Bommel, De Jong) è stata tracciata da tempo. Può piacere o meno, non cambia in ogni caso il giudizio prettamente personale di un disagio nell’ipotizzare una linea a tre composta da De Jong, Ambrosini e Nocerino se la maglia che si indossa è quella rossonera. Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, due rimpianti di un calcio che al Milan non rivedremo nemmeno quest’anno. Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, due scommesse vinte da Juventus e Botafogo. Il primo è l’unico reale top-player che il campionato italiano possa ancora vantarsi di avere, e se la Juventus l’anno scorso ha vinto lo scudetto il merito è sopratutto dell’ex rossonero, consegnato su un vassoio d’argento ai bianconeri da una scellerata decisione della coppia Allegri-Galliani. Anche l’olandese sarebbe potuto tornare utile, se non a livello tecnico sotto il profilo umano, essendo l’unico leader rimasto lì a Milanello. Punti di vista.
LA DOPPIETTA DI CLARENCE SEEDORF CONTRO IL CRUZEIRO
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