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  • Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    In attesa che il Torino sfidi il Padova, il Pescara cala il poker a Grosseto e si porta in vetta alla classifica. Ma la sfida per il salto diretto in Serie A continua ad essere sempre più avvincente grazie anche alle vittorie di Sassuolo e Verona. In zona playoff successo prezioso anche per il Varese. In coda vittoria d’oro per Nocerina e Vicenza, mentre il Cittadella è ormai salvo. Termina dopo nove anni invece l’avventura in Serie B dell’Albinoleffe matematicamente retrocesso dopo l’ennesimo ko.

    ASCOLI-EMPOLI 1-1: Un punto a testa per Ascoli ed Empoli nella loro corsa alla salvezza. Toscani avanti dopo appena 14’ con Tavano il quale approfitta di un rimpallo bucando la difesa marchigiana e superando il portiere Guarna proteso in uscita. I bianconeri reagiscono ma mancano di lucidità sotto porta. Stessa cosa si può dire di Maccarone che al 26’ non sfrutta un cross di Tavano sparando alto da ottima posizione. Proprio Tavano poi vedrà respingersi sulla linea da Peccarisi la palla del raddoppio. Nel recupero il pari dell’Ascoli: cross di Pasqualini e Sbaffo al volo non sbaglia. Nella ripresa entrambe le squadre hanno delle occasioni: Scalise e Sbaffo per i locali, Tavano per gli ospiti. Ma il risultato non cambia.

    BRESCIA-VARESE 1-2: Il Varese centra un successo pesantissimo in casa di un Brescia che cosi dice addio ai play off. Nonostante il buon inizio degli ospiti è il Brescia a passare: al 10’ infatti Jonathas imbecca El Kaddouri il quale si incunea tra le maglie della difesa avversaria e insacca. Sul finire di tempo però il pareggio: Rivas va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Zecchin è lesto ad appoggiare il rete. Ad inizio ripresa Granoche manca incredibilmente la palla del vantaggio ospite e così il Brescia si sveglia anche se l’arbitro gli nega un rigore netto per un fallo su Piovaccari. Penalty che però concede al Varese al 31’per un fallo di mano di Caldirola. Dal dischetto Terlizzi non sbaglia. Nel finale Cordova e Jonathas mancano di poco il pareggio. Finisce con il trionfo ospite.

    CITTADELLA-BARI 1-0: Vittoria che potrebbe significare salvezza per il Cittadella contro un buon Bari. Partono meglio i pugliesi che tuttavia al 26’ vengono puniti su azione di rimessa: Schiavon apre il gioco per Di Roberto il quale viene fermato irregolarmente in area da Garofalo: calcio di rigore che lo stesso Di Roberto non sbaglia. I pugliesi non demordono ma è il Cittadella ad avere la palla del 2 a 0: Di Nardo però a tu per tu con il portiere calcia centrale. Nel finale spreca anche Bellazzini su assist di Job. I tre punti vanno ai veneti.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    GROSSETO-PESCARA 2-4: Poker e primato, almeno momentaneo, per un Pescara che vede sempre più da vicino la Serie A. Gara non facile per la formazione di Zeman salvata inizialmente da Anania su tiro di Sforzini. Alla mezz’ora però ecco il gol che sblocca il match: su cross di Balzano infatti è Alfageme involontariamente ad infilare il proprio portiere portando cosi avanti gli abruzzesi. Sul finire di tempo Insigne, con un grande contropiede, sigla la marcatura del 2 a 0 ospite. Nella ripresa la formazione biancoazzurra dilaga: respinta corta di Viotti e tap in di Nielsen per il 3 a 0. Ronaldo espulso lascia i toscani in dieci e Sansovini, al 21’, sigla il classico gol dell’ex finalizzando un assist di Cascione. Nel finale i locali però vanno in gol due volte: Sforzini prima sugli sviluppi di un calcio di rigore che Anania gli respinge ribadisce in rete, poi in pieno recupero finalizza un cross di Calderoni. Ma oramai è troppo tardi.

    NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0: Continua a sperare nella salvezza diretta la Nocerina di Gaetano Auteri che supera anche l’Albinoleffe spedendolo cosi in Lega Pro. Rossoneri avanti già dopo 3’: è Bruno a servire Merino il quale dal limite non lascia spazio a Tomasig. Catania sfiora il bis ma il primo tempo non regala tantissime emozioni. Nella ripresa ancora Merino pericoloso, ma Tomasig stavolta risponde presente. I lombardi si complicano la vita quando Hatemai, da poco entrato, si fa espellere. I campani tengono e incassano tre punti molto importanti.

    SASSUOLO-CROTONE 2-0: Il Sassuolo non sbaglia l’appuntamento con il Crotone e continua a sperare in uno tra i primi due posti. Nella prima frazione di gioco si vede veramente poco in termini di spettacolo, con il Sassuolo che prova a fare la partita e il Crotone che si difende senza affanni. Nella ripresa però tocca a Boakye sbloccare il punteggio sfruttando cosi un assist di Sansone. Quest’ultimo e Terranova poco dopo sfiorano il bis che arriva tuttavia ad opera di Missiroli e per il Crotone, che perde Sansone per un cartellino rosso, finisce la gara.

    VERONA-LIVORNO 1-0: Nonostante le difficoltà non manchino contro un Livorno alla ricerca di punti salvezza, il Verona passa di misura e continua a sognare il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo i gialloblu avrebbero una grossa occasione per passare quando Salviato intercetta con la mano un traversone di Pugliese. Dal dischetto però Berrettoni sbaglia calciando addosso al portiere. Nella ripresa Mandorlini getta nella mischia Lepiller che lo ripaga con un gran tiro dalla distanza che fa secco Bardi. Pichlmann si vede annulla, ingiustamente, il raddoppio, e nel finale gli scaligeri rischiano quando il portiere Rafael, a cambi esauriti, si fa male. Ma i veneti reggono e incassano i tre punti.

    VICENZA-MODENA 2-1: Torna a vincere il Vicenza che dunque ritorna a sperare in chiave salvezza contro un Modena ormai tranquillo. Match che si sblocca nel recupero di primo tempo quando su cross di Maiorino è Perna a servire fortuitamente Paolucci il quale insacca. Nella ripresa vicinissimo al gol Abbruscato che colpisce la traversa. Al 10’ però è 1 a 1: merito di Cellini che di testa infila il portiere di casa. A 7’ dalla fine Greco spreca la palla dell’1 a 2 e in pieno recupero ci pensa Maiorino a far esplodere il Menti con un tiro dal limite che supera Caglioni.

  • Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.

    ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.

    BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.

    CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.

    EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.

    JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.

    LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.

    MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.

    PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.

    REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.

    VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.

  • Cittadella cinico a Livorno. Adesso la salvezza è vicinissima

    Cittadella cinico a Livorno. Adesso la salvezza è vicinissima

    Nella prima del Livorno senza Piermario Morosini il Cittadella centra un successo pesantissimo che gli garantirà un finale di stagione tranquillissimo. Un match iniziato con il commosso ricordo del centrocampista di Bergamo, con le due squadre che entrano in campo con una maglia con la foto di Morosini e i giocatori di Livorno che gli rendono omaggio sotto una curva ricca di maglie numero 25 e con una gigantografia dello sfortunato atleta. Prima dell’inizio del match palloncini bianchi e amaranto che volano in cielo con la maglia numero 25 e minuto di raccoglimento con le squadre abbracciate tra di loro al centro del campo.

    Le due formazioni sono quelle annunciate alle vigilia e dunque né Madonna né Foscarini riservano sorprese. Avvio favorevole ai veneti che al 9’ sfiorano il gol grazie ad un bolide di Schiavon che termina la propria corsa contro la traversa. Pronta la risposta toscana: Lambrughi mette in mezzo all’area un ottimo pallone e Paulinho non deve far altro che spingerlo dentro ma sbaglia incredibilmente. Il Cittadella però sembra essere più in palla tanto da farsi molto pericoloso ancora una volta con Busellato e Scardina. Pian piano però il Livorno comincia a riprendersi e a macinare gioco, provando la conclusione in più circostanze con Dionisi.

    Al 41’ però arriva il vantaggio ospite: merito del solito Di Nardo che supera Mazzoni in uscita e insacca. Il primo tempo si chiude così con gli uomini di Foscarini avanti di una rete anche se per quanto visto nell’arco dei 45’ il Livorno, specie per intensità ed occasioni da rete create, avrebbe meritato qualcosina in più rispetto alla squadra avversaria. Nella ripresa i toscani attaccano con maggiore convinzione costringendo i veneti ad arretrare il proprio baricentro. Madonna fa entrare Piccolo per Barone e poco dopo ecco il gol del pareggio: cross di Salviato proprio per il neo entrato Piccolo il quale si vede respingere la conclusione ma arriva Dionisi che insacca. Foscarini a questo punto risponde inserendo il rapido Job per Di Carmine mentre Madonna replica immediatamente facendo uscire Schiattarella per far posto a Bigazzi.

    Esultanza Cittadella © Dino Panato/Getty Images

    Ma è il Livorno a fare la gara con Piccolo che un soffio manca il 2 a 1. Nel momento migliore dei padroni di casa però segnano i ragazzi di Foscarini: palla dentro di Di Nardo e Job, da poco in campo, insacca senza esitazioni. Intanto Madonna viene allontanato dall’arbitro per proteste e poco dopo la sua squadra sostituirà Filkor con Bernacci. Una punta fresca dunque per cercare di riequilibrare una situazione difficile. Pronta la risposta di Foscarini che getta nella mischia Branzani per Busellato.

    Nel finale accade di tutto con le due squadre che nel giro di 1’ restano in dieci per i rossi rifilati dal direttore di gara a Knezevic e Marchesan. In pieno recupero il Livorno sfiora il pari con Bernardini il quale sugli sviluppi di un calcio d’angolo sbaglia clamorosamente proprio sotto porta. Finisce così con la vittoria ospite ed un ko amaro per un Livorno che cosi non riesce a rifiatare un po’ uscendo dalla zona retrocessione.

    VIDEO LIVORNO – CITTADELLA 1-2

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  • Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    In un sabato funestato dalla morte del centrocampista livornese Piermario Morosini sul campo del Pescara, il Verona coglie tre punti d’oro contro il Bari riconquistando la vetta. Bella vittoria della Sampdoria sul Brescia mentre il Varese agguanta un buon pari sul campo del Modena. In pieno recupero il Crotone strappa un punto alla Reggina nel derby di Calabria mentre le imprese di giornata sono firmante da Ascoli e Nocerina, capaci di espugnare Cittadella e Grosseto. Un punto a testa invece per Gubbio e Vicenza.

    CITTADELLA-ASCOLI 1-3 : Importantissima vittoria in chiave salvezza per l’Ascoli che espugna il campo di un Cittadella ormai tranquillo e rilancia le proprie ambizioni di permanenza in Serie B. Dopo 40’ piuttosto gradevoli con occasioni da una parte e dall’altra, ecco il gol dei marchigiani: punizione di Pederzoli ben raccolta da Papa Waigo il quale supera Cordaz. Si va così al riposo con i bianconeri avanti di una rete. Nella ripresa immediata la reazione dei veneti: due volte Di Nardo va vicinissimo al gol ma Guarna è bravo a dirgli di no. Poco dopo l’Ascoli chiude il match: prima un diagonale di Soncin e poi Parfait, abile a raccogliere la palla dopo che ha toccato la traversa e a metterla dentro, fissano il punteggio sullo 0-3. Di Nardo riapre il match al 24’ ma non basta: l’Ascoli centra il colpaccio.

    GROSSETO-NOCERINA 1-2 : Continua il buon momento della Nocerina che centra il colpaccio in casa di un Grosseto al sesto ko intero stagionali. Dopo un gol annullato a Sforzini in apertura sono i campani a passare in vantaggio: Farias serve un ottimo assist a Laverone che con un bel diagonale supera Viotti. Il Grosseto dopo 20’ pareggia: angoli di Caridi e colpo di testa di Sforzini. Nella ripresa, al 24’, il gol vittoria dei rossoneri: Farias manda in tilt la difesa toscana e serve Laverone il quale evita l’intervento di Calderoni e deposita in rete. Nel finale Lupoli ci prova, ma Concetti è bravo ad opporsi.

    GUBBIO-VICENZA 1-1: Un pareggio, quello di Gubbio, che premia solo il Vicenza, capace di fare un piccolo passo in avanti e di respirare in un momento di grande difficoltà. Gli umbri ci hanno provato ma quest’ennesimo stop rischia di far svanire le possibilità di salvezza. Accade tutto sul finire del primo tempo: prima è il nigeriano Nwankwo a portare avanti i suoi con un bel tiro a giro, poco dopo Mustacchio approfitta di una dormita della difesa avversaria permettendo cosi ai veniti di fare l’1-1. Nella ripresa Gubbio all’assalto con due traverse di Almici e Cottafava, due proteste per degli interventi irregolari su Ciofani in area di rigore e una grossa palla gol fallita da Graffiedi.

    MODENA-VARESE 2-2: Pari in rimonta per il Varese in casa di una delle squadre più in forma del momento, il Modena Lombardi avanti al 24’ con Terlizzi, abile di testa ad insaccare un pallone vagante in area di rigore. Prima della fine del tempo però una perla di Ardemagni regala ai modenesi il gol del pareggio. Canarini che al 9’ della ripresa operano il sorpasso con Cellini, ex di turno, che raccoglie al meglio un assist di Di Gennaro e insacca. Nel finale però De Luca è bravo ad anticipare di testa Perticone e insaccare cosi la palla che vale il 2 a 2.

    Gol Reggina © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-CROTONE 1-1: Accade tutto nel recupero dei due tempi tra Reggina e Crotone. Un derby, quello di Calabria, che si conclude con un gol per parte e ben 9 cartellini, tre dei quali rossi. Crotone pericoloso per primo con Sansone mentre la Reggina si fa viva alla mezz’ora con Bonazzoli ma Abruzzese salva tutto mettendo in angolo. Nel recupero in gol i padroni di casa: angolo di Barillà raccolto da Angella che tutto solo di testa non sbaglia. Nel tunnel degli spogliatoi lite tra Cosenza e Gabionetta: l’arbitro vede tutto e li espelle. Stessa sorte tocca al 9’ a Bonazzoli che per proteste viene costretto a lasciare in campo. Gli assalti dei pitagorici sembrano vani, specie quando Belardi di oppone a Florenzi nel recupero. Ma su cross di Galardo è Pettinari, a tempo quasi scaduto, a far pareggiare i crotonesi.

    SAMPDORIA-BRESCIA 2-0: Sampdoria nuovamente vicina ai play off. Merito del successo sul Brescia che vale tantissimo considerando anche gli stop di Varese e Padova. Si ferma dopo un mese cosi la striscia positiva delle Rondinelle. Blucerchiati avanti già al 12’ quando Renan serve Pozzi il quale da distanza ravvicinata fa secco Arcari. Il portiere del Brescia tiene a galla i suoi contro Eder e Pozzi ma in avanti la formazione di Calori non si fa vedere quasi mai. Nella ripresa però ci prova Mandorlini, con Romeo che però respinge alla grande. Il Brescia attacca ma viene punito quando Eder imbecca Foggia il quale beffa in uscita Arcari. Non accade più nulla. La Sampdoria continua a sognare.

    VERONA-BARI 4-1: Vittoria in rimonta per il Verone che cala il poker nei confronti di un Bari che nonostante il punteggio finale dà grande filo da torcere agli scaligeri. Pugliesi avanti per primi con una grande punizione di De Falco che non lascia scampo a Rafael. Il Verona pian piano si rialza tanto da riuscire a trovare il pari con Gomez. Ma il Bari prima della fine del tempo protesta per un fallo di Mareco su Stoian. Il rigore ci stava. Nella ripresa il Verona completa la rimonta trovando il vantaggio sugli sviluppi di un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Scavone su Ceccarelli. Dal dischetto Berrettoni non sbaglia. E cosi i veronesi dilagano: Bjelanovic raccoglie un assist di Gome e al 9’ fa 3 a 1 mentre due minuti dopo fa tutto da solo con un bel pallonetto su Lamanna. Finisce così 4 a 1.

  • Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Cambia poco o nulla nei quartieri alti della Serie B. Se a Torino il match con la Reggina è stato sospeso sull’1 a 0 per i granata causa maltempo, le altre formazioni in lotta per i primissimi posti stentano a decollare. Dopo il ko del Pescara ieri, va al tappeto anche il Verona che crolla sotto i colpo di un Brescia che dimostra di volere fortemente i play off. Si ferma anche il Sassuolo, bloccato nel derby da un buon Modena. Vince il Padova che espugna Livorno risorpassando così il Varese. Dopo una lunga serie cade invece a Crotone la Sampdoria, mentre nelle zone basse Cittadella, Ascoli e Nocerina conquistano vittorie importanti. Ormai al sicuro la Juve Stabia che passeggia in casa di un Vicenza che sta colando a picco.

    BRESCIA-VERONA 2-1: A tempo quasi scaduto il Brescia passa contro il Verona. Merito di una punizione di Cordova che non lascia scampo al portiere scaligero. Nel primo tempo accade tutto in 2’: El Kaddouri, sugli sviluppi di una punizione, imbecca Daprelà il quale al volo trafigge Rafael. Nemmeno 120 secondi dopo il pari: Martinez sbaglia tutto nel tentativo di alleggerire e Berrettoni si dimostra lestissimo e insacca alle spalle di Arcari. Nella ripresa accade poco sino al gol decisivo di Daprelà. Da segnalare a fine gara l’abbraccio tra padre e figlio Mandorlini, l’uno allenatore del Verona l’altro giocatore delle Rondinelle.

    VICENZA-JUVE STABIA 0-3: Un Vicenza sempre più irriconoscibile viene travolto in caso dalla Juve Stabia. Alla mezz’ora il vantaggio dei giallo neri: Sau prende palla dopo un cross sul secondo palo e rimette in mezzo dove Augustyn involontariamente insacca nella propria rete. Poco dopo arriva il 2 a 0 ad opera di Sau il quale scavalca Tonucci e accentratosi calcia in maniera eccezionale battendo Frison. Ad inizio ripresa i locali reclamano un rigore non concesso causa una svista dell’arbitro ma al 10’ ancora Sau va vicino al tris colpendo la traversa. Ma il folletto campano si riscatta al 21’ quando cin un gran tiro al volo mette la palla sotto l’incrocio. Nel finale tra l’altro il Vicenza resta in dieci causa l’espulsione di Martinelli. Per il Vicenza è notte buia, Juve Stabia al settimo risultato utile di fila.

    ASCOLI-ALBINOLEFFE 1-0: Vittoria di misura, ma importantissima in chiave salvezza, per l’Ascoli che ha cosi la meglio sul fanalino di coda Albinoleffe. Match che non regala tantissimo spettacolo tanto che nel primo tempo si fanno vedere solo i bianconeri con due occasioni targate Gerardi. Nella ripresa Silva dà un’impronta più offensiva ai suoi e al 25’ ecco il vantaggio: cross dalla destra di Soncin e Gerardi è bravo di testa ad insaccare- Lombardi che ci provano in pieno recupero con Taugourdeau ma prima della fine accade di tutto con l’infortunio occorso ad Andelkovic e il rosso a Cisse.

    BARI-GROSSETO 1-1: Pari e patta tra Bari e Grosseto. Si confermano dunque le tendenze delle due squadre, con i pugliesi in difficoltà in casa ed i toscano bravi lontani dalle mura amiche. Avvio di gara monotono e senza grosse occasioni. Almeno fino al 35’ quando gli ospiti passano: Caridi supera Borghese e poi mette alle spalle di Lamanna. Nella ripresa il Bari tenta il tutto per tutto con Scavone, Forestieri e Borghese che falliscono di poco l’1 a 1. Dall’altro lato ci prova Olivi ma calcia male. Quando Defendi si vede parare da Viotti un bel pallonetto sembra finita, am al 39’ ecco che Galano riesce a trovare il gol del pareggio. Bari all’assalto e al 43’ Defendi si vede negare la gioia del gol da Padella.

    CITTADELLA-GUBBIO 2-1: Il Cittadella si risveglia dalla crisi che lo attanagliava da cinque partite e batte un Gubbio al quale evidentemente non è bastato il cambio in panchina avvenuto in settimana con l’arrivo di Apolloni. Al 14’ locali avanti: sugli sviluppi di una punizione calciata da Di Roberto ecco che Donnarumma anticipa Pellizzer con la palla che viene intercettata da Di Nardo il quale di testa insacca. Il Gubbio in avanti non si vede ed allora tocca al Cittadella andare ancora in gol: stavolta è bravo Di Roberto su punizione a segnare. Nella ripresa Mario Rui al 30’ riapre i conti con un sinistro deviato da un difensore veneto che inganna Cordaz. Non accade più nulla: trionfa il Cittadella.

    CROTONE-SAMPDORIA 1-0: In pieno recupero il Crotone interrompe la serie utile della Sampdoria e incassa tre punti pesantissimi nella lotta salvezza. Bel primo tempo con rapidi capovolgimenti da una parte e dell’altra ma nessuna delle due squadre riesce a bucare la porta avversaria. Nella ripresa, dopo 19’, doriano in dieci per il rosso, causa doppia ammonizione, rifilato a Berardi. Il Crotone a questo punto ci crede ma la difesa ligure regge. Al 35’ Eder avrebbe la palla del vantaggio per i blucerchiati ma non riesce a sfruttare a dovere il cross di Renan. Ancora De Giorgio, per i calabresi, ed Eder, si fanno pericolosi ma per vedere un gol si deve aspettare l’ultimo minuto di recupero quando Eramo di testa trova lo spiraglio giusto per battere Da Silva. Finisce così con il successo dei pitagorici.

    LIVORNO-PADOVA 1-2: Controsorpasso effettuato. Il Padova si riscatta subito del ko interno contro il Crotone andando a violare il terreno del Livorno. Incontro piuttosto gradevole e già inizialmente le due squadre dimostrano di volersela giocare a viso aperto. Il punteggio cambia per la prima volta alla mezz’ora: cross di Ruopolo in mezzo all’area dove Bovo di destro approfitta della colossale dormita della difesa toscana portando in vantaggio il Padova. Il pareggio dei livornesi arriva 11’ dopo: Paulinho di testa conclude verso la porta sugli sviluppi di una punizione battuta da Siligardi, Perin è bravo a respingere ma sulla sfera si avventa Salviato che insacca. Nella ripresa Padova di nuovo avanti: non passa nemmeno 1’ che Dramè imbecca ancora Bovo il quale davanti a Bardi non sbaglia. Nel finale Lazarevic spreca il tris causa un intervento in uscita di Bardi e poco dopo Bernacci vede negarsi il pari da una grande parata di Perin.

    Torino-Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOCERINA-EMPOLI 2-1: Ancora una volta all’ultimo respiro. La Nocerina si conferma squadra da cardiopalmo e nei minuti finali prima raggiunge e poi sorpassa un Empoli avanti per buona parte della gara. Cominciano meglio i molossi ma al 26’ sono i ragazzi di Aglietti a passare in vantaggio: Regini dal limite centra in pieno l’incrocio, sulla respinta la palla termina sui piedi di Saponara il quale smarca Maccarrone che insacca. Nocerina immediatamente pericolosa ma l’Empoli regge. Nella ripresa si gioca ad una porta ma i campani trovano il pareggio solo al 40’ quando De Maio parte da dietro e dopo essersi appoggiato a Castaldo supera Dossena. Nel finale i rossoneri ci credono e nel recupero un fallo di Coppola con Castaldo è premiato dall’arbitro con un rigore che Merino trasforma per il definitivo 2 a 1.

    SASSUOLO-MODENA 0-0: Come previsto tanto equilibrio nel derby tra un Sassuolo lanciato verso la A e ora solitariamente al secondo posto e un Modena in netta ascesa dopo il ritorno di Bergodi. Partono meglio i neroverdi ma il Modena nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione si sveglia e con Ardemagni va vicino al gol: ci vuole un grande intervento di pomini per evitarlo. Ad inizio ripresa il Modena fallisce una ghiotta palla gol e a questo punto il Sassuolo cerca di giocare con più attenzione. A 11’ dalla fine Nardini avrebbe una buona pala gol ma non la sfrutta per la disperazione dei tifosi gialloblù. Finisce cosi a reti bianche.

    TORINO-REGGINA sospesa al 45’ pt: Viene sospesa dopo appena un tempo la sfida dell’Olimpico tra Torino e Reggina. Ciò a causa di una forte grandinata che ha reso impraticabile il terreno di gioco e con esso anche gli spalti. Al momento dello stop il punteggio era di 1 a 0 per i granati bravi ad andare in vantaggio al 16’ con Glik il quale sfrutta al meglio una punizione di Parisi. Pian piano la Reggina reagisce con Nicolas Viola e Ragusa protagonisti prima del palo colpito da Barillà. Poi la fine del primo tempo e la già citata sospensione.

  • Verona – Cittadella 3-2. Un super Gomez trascina gli scaligeri

    Verona – Cittadella 3-2. Un super Gomez trascina gli scaligeri

    Ricco di gol e spettacolo l’anticipo della trentatreesima giornata del campionato di Serie B. La spunta il Verona che al Bentegodi piega per 3 a 2 il Cittadella e si porta, momentaneamente, al secondo posto in classifica, scavalcando sia Pescara che Sassuolo in campo oggi pomeriggio. Sembrava un match in discesa per i gialloblu di Mandorlini che a poco più di un quarto d’ora dalla fine si trovavano avanti di tre gol. Invece il Cittadella cerca di rimettersi in carreggiata ma lo fa quando ormai è troppo tardi. Ancora sugli scudi per i veronesi Gomez, autore di una doppietta, e con lui in rete anche Tachtsidis, mentre un autogol di Abbate e una rete di Di Nardo hanno illuso i padovani. Torna in parità dunque il bilancio delle due squadre, che nei sei incontri disputati hanno vinto tre volte a testa.

    Partono meglio i padroni di casa: Berrettoni, schierato a sorpresa rispetto alle indicazioni della vigilia, serve un buon pallone in mezzo all’area dove Ferrari tenta la conclusione a rete ma Cordaz è prevo a negargli la gioia del gol. Passano pochi minuti però ed ecco che il risultato si sblocca: sugli sviluppi di un corner la palla finisce sui piedi di Tachtsidis che non ha problemi a girarsi e di sinistro ad infilare Cordaz. Busellato poco dopo chiama agli straordinari Rafael e per il Cittadella sfuma cosi l’occasione dell’immediato pareggio. Il Verona però continua a macinare gioco e alla mezz’ora raddoppia: sinistro a giro di Gomez dalla distanza e Cordaz non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco.Nel finale Russo trova addirittura il tris, ma Nasca glielo annulla per posizione di fuorigioco.

    Ignacio Gomez © Marco Luzzani/Getty Images

    La spinta veronese non si placa nemmeno nella ripresa visto che dopo pochi minuti Ferrari sbaglia un gol clamoroso davanti a Cordaz, bravo a fermarlo. Al 11’ però ecco il tris: Gomez, superba la sua prova, scende palla al piede e al limite viene atterrato. Sugli sviluppi del calcio piazzato ancora lui riceve palla e in diagonale infila il portiere del Cittadella. I padovani hanno una reazione ma quando ormai è troppo tardi: a 20’ dalla fine infatti sul tiro di Paolucci c’è una deviazione di Abbate che inganna Rafael e permette al Cittadella di accorciare le distanze. La spinta dei padovani però da i suoi frutti troppo tardi: in pieno recupero infatti è Di Nardo, di testa, a sfruttare nel migliore dei modi un assist di Carra. Ma appena dopo Nasca fischia la fine: per il Verona tre punti d’oro. Per il Cittadella invece una sconfitta che incide poco su una classifica al momento piuttosto tranquilla.

    Il tabellino di Verona Cittadella:
    VERONA (4-4-2): Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Pugliese; Tachtsidis, Jorginho, Hallfredsson (19′ Russo); Berrettoni (69′ D’Alessandro), Gomez, Ferrari (83′ Pichlmann). In panchina: Frattali, Ceccarelli, Galli, Bjelanovic. Allenatore: Mandorlini
    CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Ciancio, Gasparetto (7′ Gorini), Pelizzer, Marchesan; Paolucci (75′ Carra), Schiavon. Busellato; Di Roberto (61′ Vitofrancesco), Di Nardo, Di Carmine. In panchina: Pierobon, Branzani, De Vito, Maah. Allenatore: Foscarini
    ARBITRO: Nasca di Bari
    MARCATORI
    : 15′ Tachtsidis (V), 30′ Gomez (V), 57′ Gomez (V), 71′ Abbate (V, aut.), 95′ Di Nardo (C)
    NOTE: Ammoniti: Schiavon (C), Marchesan (C).

    Video sintesi di Verona Cittadella:
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  • Verona – Cittadella, le formazioni. Mandorlini con il dubbio Maietta

    Verona – Cittadella, le formazioni. Mandorlini con il dubbio Maietta

    Sarà un derby, tutto veneto, l’anticipo della trentatreesima giornata del campionato di Serie B. Di fronte il Verona di Mandorlini e il Cittadella di Foscarini, squadre che navigano in diverse posizioni di classifica, con i padroni di casa a quota 60 quarti in classifica ed a due punti dalla Serie A, mentre gli ospiti a quota 38 navigano in zone piuttosto tranquille. Appena cinque i parziali tra le due squadre, con i padovani vittoriose in tre occasioni e i veronesi in due. Dunque non c’è mai stato un pareggio sin qui.

    Il trainer di casa Mandorlini ha qualche dubbio, in particolare quello legato a Maietta che nel corso della settimana si è allenato a parte. La sensazione è che potrà sistemarsi al centro della difesa, ma qualora non dovesse farcela è pronto Ceccarelli. In avanti Lepiller, nonostante non sia al top, dovrebbe essere inserito al posto di Bjelanovic. In mezzo al campo occhio a Russo che potrebbe essere la sorpresa.

    Nel 4-3-3 di Mandorlini dunque davanti al portiere Rafael difesa formata da Abbate e Scaglia esterni, Mareco e Maietta centrali. In mezzo al campo Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson mentre in attacco il trio, salvo sorprese sarà formato da Lepiller, Ferrari e Gomez.

    Domenico Maietta © Marco Luzzani/Getty Images

    Per ciò che concerne il Cittadella l’allenatore Foscarini deve fare a meno di una pedina importante, Scardina, causa infortunio. Al suo posto Gasparetto. In mezzo al campo Schiavon dovrebbe avere una maglia dopo aver vinto il duello con Branzani mentre in avanti non sono previste sorprese.

    E’ il 4-3-3 anche il modulo usato da Foscarini. In porta c’è Cordaz. Davanti a lui Ciancio a destra e Marchesan a sinistra. In mezzo Pellizzer e Gasparetto. A centrocampo Vitofrancesco, Paolucci e Schiavon con Di Roberto, Di Nardo e Maah a formare il trio d’attacco.

    Le probabili formazioni di Verona Cittadella:
    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Lepiller, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Cangi, Ceccarelli, Russo, Esposito, Berrettoni, Bjelanovic. Allenatore: Mandorlini
    CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Ciancio, Pellizzer, Gasparetto, Marchesan; Vitofrancesco, Paolucci, Schiavon; Di Roberto, Di Nardo, Maah. In panchina: Pierobon, Martinelli, Gorini, Busellato, Branzani, Bellazzini, Di Carmine. Allenatore: Foscarini

  • Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Si ferma ancora il Torino che impatta uno a uno con la Juve Stabia. Ne approfitta così il Verona che fa suo il derby contro il Vicenza per 2 a 0, ma anche il Sassuolo che compie l’impresa contro l’Albinoleffe, rimontando due gol e vincendo 3 a 2. Non falliscono l’appuntamento con la vittoria nemmeno Reggina, Empoli e Modena, mentre la Sampdoria è fermata sul nulla di fatto dall’Ascoli. Pari con tanti gol invece nelle sfide Grosseto-Cittadella e Gubbio-Crotone.

    JUVE STABIA-TORINO 1-1: Juve Stabia e Torino si dividono la posta in palio. Gialloneri vicinissimi al gol sin da subito con Sau, Danilevicius ed Erpen, ma al 20’ ecco la chance più grossa, ancora con Sau, che incoccia la traversa. Al 34’ ecco il gol del vantaggio campano: cross di Erpen e tiro al volo di Sau che trafigge Benussi. Immediata la risposta granata: dopo 6’ infatti cross di Darmian e colpo vincente di Sgrigna. Nella ripresa Torino vicino al vantaggio con Glik il quale colpisce il palo mentre poco dopo Sgrigna impegna severamente Colombi. Non accade più nulla: muovono la classifica entrambe, ma per il Torino continua il periodo non troppo positivo.

    VERONA-VICENZA 2-0: Il Verona continua nel suo magic moment e supera nel derby il Vicenza per 2 a 0. Non c’è storia con la squadra di Mandorlini che domina in lungo e in largo chiudendo il match nei primi 25’. Al 19’ il vantaggio con Gomez che insacca sotto la traversa. Il raddoppio poco dopo: colpo di testa del solito Gomez sul primo palo dove Abbate è lesto a mettere alle spalle di Frison. A questo punto il Verona non ha problemi ad amministrare con il Vicenza che non riesce in alcun modo a riaprire il match.

    ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-3: Incedibile rimonta per il Sassuolo che sotto di due reti rimonta e in pieno recupero piazza il colpo vincente in casa dell’Albinoleffe. Un match ricchissimo di emozioni: al 20’ il vantaggio dei bergamaschi con Previtali con un bel tiro dal limite. Appena 9’ dopo ecco il raddoppio siglato da Laner il quale sfrutta al meglio una combinazione con Foglio. Ad inizio ripresa il Sassuolo potrebbe accorciare le distanze ma Missiroli si fa parare un calcio di rigore da Offredi. Tutto sembra volgere al peggio per gli emiliani, specie quando al 20’ l’arbitro assegna un penalty all’Albinoleffe per un fallo di Longhi su Cisse. Dal dischetto però Cocco calcia addosso a Pomini. Da qui la resurrezione del Sassuolo: appena 4’ dopo infatti Bruno raccoglire un cross dalla sinistra e deposita in rete. Al 31’ Germinale spreca il 3-1 e così al 34’ ci pensa Longhi a pareggiare i conti con un’azione simile a quella che ha permesso di accorciare le distanze. In pieno recupero il gol di Troianiello che beffa i lombardi.

    Alessio Viola © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 2-1: Vittoria in rimonta per la Reggina che grazie a due prodezze di Alessio Viola e Montiel supera un Livorno che si era illuso dopo il gol di Paulinho. Calabresi che dunque continuano a sperare nei playoff. Parte meglio la formazione di Gregucci che si fa subito pericolosa con uno scatenato Vuola. A 22’ però passano i toscani: tiro cross di Salviato sul quale Paulinho si fa trovare pronto trafiggendo di testa Zandrini. Pronta la reazione della Reggina ed è Viola, l’uomo più attivo degli amaranto, a trovare il pari al 33’: cross di Rizzo e l’attaccante di Taurianova si esibisce in una sforbiciata che manda in delirio il pubblico. Sul finire di tempo gli amaranto di casa reclamano un rigore per un fallo su Ragusa mente gli ospiti ci provano con Siligardi. Comincia la ripresa e il Livorno rischia la frittata quando il proprio portiere esce male dei pali e per poco non c’è l’autogol. Gregucci intanto inserisce Montiel ma è il Livorno, al 27’, a mancare il vantaggio: Luci si trova a tu per tu con Zandrini ma calcia a lato. Gol fallito, gol subito: al 31’ Montiel lascia partire un siluro che si insacca per il 2 a 1. Tanti cambi nel finale ma il risultato resta immutato: fa festa solo la Reggina.

    SAMPDORIA-ASCOLI 0-0 : Termina senza gol la sfida tra Sampdoria e Ascoli. La squadra di Iachini rallenta cosi la propria corsa verso i playoff nonostante abbia disputato un buon match. Ci mette quasi mezz’ora la formazione blucerchiata a farsi viva dalle parti del portiere bianconero con Pozzi, ma senza fortuna. Al 37’ Eder imbecca Pozzi il quale tuttavia vede respingersi il tiro da Guarna. Prima della fine del tempo ci prova Renan ma non centra il bersaglio grosso. Le cose sembrano complicarsi per l’Ascoli nella ripresa quando Ciofani viene espulso per doppia ammonizione. Samp che protesta per un rigore non assegnato a Eder e al 17’ Costa centra in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale ci prova anche Pellè ma Guarna è insuperabile: finisce 0 a 0.
    GUBBIO-CROTONE 3-3 : Pirotecnico 3 a 3 tra Gubbio e Crotone. Padroni di casa tre volte avanti, ma i calabresi non hanno mai mollato riuscendo a fermare gli umbri. Nel primo tempo Gubbio che passa al 35’ con Ciofani. Il pareggio dei pitagorici arriva al 22’ della ripresa con Sansone, abile a sfruttare una dormita della retroguardia della squadra di Simoni. Al 24’ Boisfer sfrutta al meglio un’azione di calcio d’angolo, ma appena 5’ dopo Calil pareggia. Ad 1’ dalla fine Cottafava trova il gol del 3 a 2 con un bel colpo di testa ma in pieno recupero Donnarumma atterra Vinetot e dal dischetto Calil non fallisce per il definitivo 3-3.

    MODENA-NOCERINA 2-0: Modena implacabile. Ancora una vittoria per la squadra di Bergodi, che stavolta fa bottino pieno contro la Nocerina. Match che si sblocca nella ripresa: al 10’ Dalla Bona lascia partire un tiro da fuori area con la palla che si piazza alle spalle di un Concetti tutt’altro che irresistibile. Merino manca di poco il pareggio colpendo la traversa, mentre nel finale De Franco colpisce il palo in un’azione di mischia. Prima del 2 a 0 messo a segno da Signori il quale parte sulla sinistra prima di accentrarsi ed insaccare la palla nell’angolino alto.

    GROSSETO-CITTADELLA 2-2: Avanti di due gol a fine primo tempo, il Grosseto si fa rimontare dal Cittadella e non riesce a conquistare l’intera posta in palio. Toscani avanti dopo un quarto d’ora con Sforzini, il quale dimostra grande tempismo nel raccogliere l’assist di Lupoli. Alla mezz’ora il raddoppio di Caridi su rigore dopo un fallo commesso da Ciancio su Lupoli. Nella ripresa Busellato, con un gran tiro, riapre subito i giochi, e nemmeno l’espulsione di Di Carmine frena l’impeto dei veneti che trovano il pareggio su rigore segnato da Di Roberto per in fallo di mani di Sciacca, espulso. Nel finale non accadrà più nulla.

    EMPOLI-BARI 1-0: Seconda vittoria di fila per l’Empoli che batte di misura il Bari. A decidere il match il gol di Maccarrone arrivato alla mezz’ora della prima frazione si gioco con un sinistro preciso che ha permesso di superare Lamanna. Prima della rete però giocano meglio gli ospiti che tuttavia non riescono a concretizzare. Dopo il gol però i toscano potrebbe raddoppiare, prima con Tavano che colpisce il palo e poi cin un’occasione sventata da Regini sulla linea di porta. Nella ripresa i pugliesi hanno la chance per rimettersi in carreggiata: fallo di mani di Ficagna in area e penalty ma dal dischetto Bogliacino calcia a lato. L’Empoli rischia poco o nulla, e anzi Dimitru colpisce il palo che poteva valere il raddoppio. Prima della fine rosso al barese Garofalo per fallo su Maccarone.

  • Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    In attesa dei due posticipi, Bari-Reggina e Torino-Verona, il Pescara vola in testa alla classifica di Serie B grazie al successo sul Cittadella. Solo un pari per il Sassuolo contro una Sampdoria in ripresa, mentre Empoli, Grosseto e Padova compiono preziosi exploit.

    SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0 : Termina senza reti il match tra Sassuolo e Sampdoria. Ennesimo nulla di fatto interno per la formazione di Pea, sempre più lontana dal secondo posto. Continua nel suo momento positivo invece la formazione blucerchiata. Il match è molto tattico, ed è dei neroverdi la prima occasione con Gazzola al 19’. Nella ripresa Sampdoria pericolosa con Foggia ed Eder mentre dall’altra parte gli unici a provare la conclusione verso la porta difesa da Romero sono Piccioli, Missiroli e Gazzola. Nel finale Sampdoria più pericolosa rispetto agli emiliani ma il risultato non cambia: finisce 0-0.

    CITTADELLA-PESCARA 1-2: Aspettando il posticipo di lunedì, il Pescara sale in vetta centrando la vittoria sul difficile campo del Cittadella. Prima occasione per i padroni di casa al 10’: è Maah a presentarsi solo davanti al portiere e quest’ultimo si oppone alla grande alla conclusione del primo. Al 13’ il vantaggio del Cittadella: discesa di Maah che serve Busellato il quale a porta vuota insacca. Il Pescara reagisce e Insigne avrebbe la palla del pari ma Scardina sulla linea salva. Al 29’ il gol del pareggio: Sansovini da fuori area scaglia un tiro che termina la propria corsa proprio sotto l’incrocio della porta difesa da Cordaz. Ad inizio ripresa ci prova Immobile da una parte e Busellato dall’altra, ma senza fortuna. Il Cittadella sembra giocare meglio ma il gol vittoria lo trova il Pescara al 22’ con Insigne. Nel finale Cascione va vicino al tris colpendo in pieno la traversa.

    Pescara esulta © Giuseppe Bellini/Getty Images

    VARESE-EMPOLI 0-1: Dopo un lungo periodo di digiuno l’Empoli torna a vincere e lo fa in casa di un Varese che deve recriminare per un calcio di rigore fallito da Granoche. Era da tre mesi e mezzo, tra l’altro, che la formazione di Aglietti non vinceva una partita lontano dalle mura amiche. Toscani che impongono il loro ritmo sin dalle prime battute, sfiorando il gol dopo appena un quarto d’ora con Tavano, ma Bressan si oppone alla grande.  Ancora il portiere varesino protagonista su Brugman,  ma poco dopo, esattamente al 38’, dopo naltre due chance collezionate da Brugman e Buscè, è Stovini a siglare il vantaggio ospite. Per Maran le cose si complicano visto che Nero Pereira deve lasciare il posto a De Luca causa infortunio. Nella ripresa dentro anche Plasmati per dare maggior peso all’attacco varesino, ma De Luca spreca due ghiotte palle gol nel primo quarto d’ora. Dall’altro lato Maccarone in contropiede manca il raddoppio cosi come Brugman che prende la traversa. Peggio va, come detto prima, al Varese, con Granoche che si vede respingere il rigore da Dossena. Fanno festa, così, solo i lombardi.

    CROTONE-MODENA 2-2: Pari e spettacolo tra Crotone e Modena. Ma non sono mancati anche gli attimi di indecisione da parte del direttore di gara Baracani e dell’assistente Santuari che al 26’ della ripresa fermano il gioco per dirimere una complicata situazione che alla fine porterà il Modena sul 2-2. Ma andiamo con ordine. Al 16’ Canarini in vantaggio: palla in area di rigore dove Stanco colpisce di testa trovando la respjnta di Bindi, sulla sfera si avventa Di Gennaro che gonfia la rete. Al 21’ il pari dei calabresi: sugli sviluppi di un corner Perticone anticipa Vinetot e beffa il proprio portieree Caglioni. In chiusura di tempo il sorpasso dei pitagorici: Carini la fa grossa in area di rigore permettendo a Sansone di recuperare palla e servire Calil, con quest’ultimo che non ha problemi a segnare. Ad inizio ripresa Perticone salva sulla linea il possibile 3-1 e il Modena trova così, poco dopo, il pareggio: su punizione Di Gennaro colpisce la parte bassa della traversa con la palla che oltrepassa la linea bianca ma esce fuori dalla porta dove Stanco, in posizione di fuorigioco, insacca. Alla fine però, nonostante le forti proteste dei rossoblù, la rete è assegnata. Nel finale non accade nulla e le squadre si dividono la posta in palio.

    VICENZA-GROSSETO 0-1: Colpaccio del Grosseto che così rovina la festa dei 110 anni del Vicenza. Match subito piuttosto vivace, con Paro che nella prima mezz’ora si fa vivo due volte dalle parti di Narciso. Dall’altra parte invece Caridi chiama in causa Frison. Beghetto alla mezz’ora perde Pinardi per infortunio, inserendo così Brighenti. Al 7’ della ripresa il gol dei toscani: Alfageme sfrutta un errore di Martinelli facendo secco così Frison. Lo stesso attaccante argentino manca di poco il raddoppio prima di venire espulso al 22’ per doppia ammonizione. Ma il team di casa non sfrutta l’uomo in più incassando una brutta sconfitta.

    ASCOLI-JUVE STABIA 0-0: Pari senza reti tra Ascoli e Juve Stabia. Fanno festa solo le Vespe, con i bianconeri che invece perdono un’altra ghiotta chance per risalire in classifica. Dopo nemmeno 20’ Silva deve rinunciare a Pederzoli per infortunio: dentro Vitiello. Nonostante tutto è l’Ascoli a tenere in mano il pallino del gioco, sfiorando il gol in chiusura di frazione con Soncin che si fa ipnotizzare da Colombi in uscita. Ad inizio ripresa i campani scendono in campo con Tarantino e Scozzarella al posto di Raimondi e Caserta. Poco dopo fa il suo ingresso in campo Danilevicius, con Silva che invece si gioca la carta Gerardi. Papa Waigo spreca da buona posizione, e prima delle fine le uniche due palle gol sono firmate da Di Donato e Montalto. Ne viene fuori uno 0-0 deludente.

    LIVORNO-ALBINOLEFFE 4-1: Poco più che una passeggiata per il Livorno contro l’Albinoleffe, squadra quest’ultima in grossa crisi di risultati come dimostrano gli appena due punti conquistati negli ultimi otto turni. Non passa nemmeno 1’ che la formazione toscana passa in vantaggio: su lancio di Siligardi è Paulinho a superare Offredi per l’1-0. Al 17’ il raddoppio, sempre ad opera di Paulinho, il quale si presenta davanti al portiere avversario, lo scavalca e insacca. In chiusura di tempo il tris: Siligardi supera Piccinni e davanti la porta non sbaglia per il 3-0. Dionisi al 16’ della ripresa cala il poker, sfruttando nel migliore dei modi una punizione battuta a sorpresa. Nel finale Belotti, di testa, permette all’Albinoleffe di accorciare le distanze.

    NOCERINA-GUBBIO 2-1: Passa al 94’ la Nocerina contro il Gubbio. Vittoria importante per i rossoneri che arrivavano da quattro mesi di digiuno. Nella prima frazione meglio i campani. Al 7’ Pagano spreca un’ottima palla gol mentre al 32’ ecco che Negro, con un tiro a giro, supera il portiere del Gubbio. Nella ripresa Di Maio sfiora il raddoppio ma al 29’ è il Gubbio di Simoni, quasi a sorpresa, a trovare il momentaneo pari con un tiro dal limite di Lofqvist. In pieno recupero la rete della vittoria della Nocerina: Concetti batte una punizione dalle retrovie e dopo un batti e ribatti ecco che Merino calcia sotto l’incrocio.

    BRESCIA-PADOVA 1-2: Succede tutto nei primi quindici minuti tra Brescia e Padova. Al 2’ è El Kaddouri che dopo un’incursione personale sulla sinistra calcia nell’angolino basso della porta biancorossa trovando il momentaneo vantaggio. Dopo 5’ ecco finire il record di imbattibilità di Arcari, durato per 907’, proprio ad opera di un proprio compagno di squadra, Martina Rini, il quale nel tentativo di anticipare Cuffa gonfia la propria rete. Il pubblico comunque applaudirà a lungo Arcari. Jonathas sfiora il nuovo vantaggio dai lombardi ma al 14’ ecco il 2-1 del Padova: su una punizione di Renzetti è Trevisan di testa ad anticipare tutti. Nella ripresa Brescia all’attacco ma Jonathas non sfrutta due buone chance, mentre il Padova bada essenzialmente a difendersi.

  • Torino bloccato a Cittadella, il Sassuolo lo aggancia in vetta

    Torino bloccato a Cittadella, il Sassuolo lo aggancia in vetta

    Dopo l’anticipo che ha visto Sampdoria e Livorno pareggiare 1-1 e in attesa dei posticipi tra Brescia e Nocerina domani e tra Reggina e Padova lunedì, oggi si sono disputate altre otto gare. Rallenta il Torino, bloccato sul pari dal Cittadella. Ne approfittano Sassuolo, Verona e Pescara che vincono tutte con due gol di scarto rispettivamente su Vicenza, Juve Stabia ed Empoli. E per i neroverdi di Pea è così riuscito l’aggancio al primo posto ora condiviso con i granata di Ventura. Alle loro spalle, ad un solo punto, il Pescara, mentre a due lunghezze ecco il Verona. Un campionato apertissimo dunque, anche nella zona calda, dove punti pesanti sono stati quelli portati a casa dall’Ascoli, dal Modena e dal Varese. Andiamo a vedere partita per partita cosa è accaduto.

    Ascoli-Gubbio 2-1 – Successo nei minuti conclusivi per i bianconeri che con questi tre punti fanno dei passi in avanti importanti per ciò che riguarda la zona salvezza. A decidere il match ad 1’ dalla fine Falconieri con un bel colpo di testa. Tra i padroni di casa esordio per Scalise che si mette subito in mostra servendo un bel pallone per Papa Waigo che manda alto. A 7’ dal termine della prima frazione l’episodio che sblocca il match: su cross di Soncin il portiere Donnarumma esce molto male servendo l’accorrente Papa Waigo che da due passi non può far altro che depositare in rete. Nella ripresa Simoni si gioca la carto Mastronunzio ed è il Gubbio a fare la partita. La prima occasione del secondo tempo capita però a Papa Waigo il quale si vede respingere l’insidia da Donnarumma. La risposta ospite sta tutta su un tiro di Graffiedi che centra la traversa. Al 25’ il pari: Bazzoffia, ben servito da Boisfer, supera Guarna e insacca in rete. Al 44’ il gol di testa di Falconieri, subentrato a Soncin, fa esplodere lo stadio marchigiano che trema quando Mazzoffia si avvicina alla porta bianconera, ma Guarna non si fa sorprendere. Ascoli che resta in dieci per il rosso a Falconieri ma il punteggio non cambia.

    Bari-Modena 0-1 – Colpaccio del Modena che nonostante una prova non eccezionale vìola il “San Nicola” contro un Bari che veniva da cinque risultati utili di fila. La gara si decide già nei primi minuti quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Di Gennaro è Petre, lasciato colpevolmente solo, ad insaccare di testa in rete alle spalle di Lamanna. Il Bari non reagisce come ci si aspetterebbe facendosi vivo solamente con Caputo e Scavone. Ed è invece il Modena a sfiorare il raddoppio con Stanco proprio in chiusura di tempo. Nella ripresa gli ingressi di Castillo e Bogliacino non svegliano il Bari che si fa vivo con Galano per due volte, ma senza trovare lo speccio della porta. L’ultima occasione è targata Stoian, ma Caglioni si oppone. Alla fine fa festa solo il Modena.

    Ventura in vetta al campionato di serie B |©Maurizio Lagana/Getty Images

    Cittadella-Torino 1-1 – Si ferma la capolista che impatta a Cittadella e si fa raggiungere in vetta dal Sassuolo. Rientra Gasparetto tra i locali mentre Ventura mette in campo i suoi con un modulo piuttosto offensivo ma lasciando fuori sia Bianchi che l’ultimo arrivato Meggiorini. Ad inizio gara locali pericolosi con Maah, ma Coppola manda la palla in corner. Sugli sviluppi dello stesso la palla termina sui piedi di Gasparetto che insacca. Al primo affondo però il Torino non perdona, trovando il gol del pareggio: lo firma Antenucci, bravo a chiudere nel migliore dei modi un’azione corale con un grande sinistro che fulmina Cordaz. Surraco sfiora il sorpasso granata poco prima della mezz’ora e poco dopo Antenucci avrebbe un’altra palla buona ma non la sfrutta. Nella ripresa tre i momenti veramente importanti: al 21’ l’arbitro, con il portiere granata Coppola a terra dopo uno scontro con De Cesare, ferma il gioco con Di Nardo pronto a calciare a rete a porta sguarnita. Proteste dei tifosi di casa. Alla mezz’ora invece il neo entrato Meggiorini ci prova in diagonale sfiorando il palo. In chiusura Iori imbecca Antenucci che però si vede respingere la conclusione da un sontuoso Cordaz.

    Crotone-Varese 1-2 – Importantissima affermazione esterna in chiave salvezza per il Varese che passa all’”Ezio Scida” di Crotone per 2-1. Per i lombardi è il sesto exploit lontano dalle mura amiche in questa stagione. Per Menichini invece l’esonero sembra essere dietro l’angolo. E’ di Pettinari, per gli ospiti, la prima occasione, ma la palla esce fuori sfiorando il palo. A 4’ dal termine del primo tempo il vantaggio della squadra lombarda: punizione del solito Pettinari sfruttata al meglio dal gigante Terlizzi che insacca. De Luca poco dopo potrebbe affossare un Crotone confuso ma di testa spreca. Nella ripresa il Varese chiude virtualmente il match al 24’ quando usufruisce di un rigore susseguente ad un fallo su De Luca. Dal dischetto Carrozza non sbaglia. Il Crotone reagisce ma il gol arriva troppo tardi con Florenzi al 47’.

    Empoli-Pescara 0-2 – Colpaccio della squadra di Zdenek Zeman che si avvicina ulteriormente alla vetta della classifica, distante appena una lunghezza adesso. Per l’Empoli invece terzo ko di fila e situazione che comincia a preoccupare. Nel primo tempo non si registrano grosse emozioni con gli abruzzesi che, dovendo fare a meno di Immobile, puntano tutto sulla rapidità di Insigne il quale tiene in costante apprensione la retroguardia toscana creando anche due occasioni. Nella ripresa però il risultato si sblocca: dopo 2’ infatti Maniero di testa infila Pelagotti. Al 7’ è invece Insigne a raddoppiare sfruttando nel migliore dei modi un assist di Nielsen, all’esordio. La squadra di Zeman non ha problemi a contenere gli attacchi avversari e l’Empoli tra l’altro resta in nove per i due rossi inflitti dall’arbitro a Gorzegno e Tonelli.

    Grosseto-Albinoleffe 1-0 – Match incerto sino alla fine ma è il Grosseto a spuntarla dopo un digiuno tra le mura amiche che durava da tre mesi. Nel primo tempo meglio gli ospiti che falliscono il vantaggio con Cocco e Girasole. Nella ripresa però la squadra di Viviani resta in superiorità numerica per via del rosso inflitto dall’arbitro a Luoni e trovano pochi minuti dopo il gol con Alfageme che di sinistro ha sfruttato al meglio un pallone arrivato sugli sviluppi di una punizione calciata da Ronaldo. Poco dopo ci prova Cocco ma senza fortuna, cosi come Foglio alla mezz’ora. Caridi manca il raddoppio ma gli assalti dei lombardi sono inutili: per il Grosseto tre punti ma anche tanti fischi dei tifosi.

    Sassuolo-Vicenza 4-2 – Tantissimi gol e grande festa finale per il Sassuolo che trascinato dal suo bomber Sansone aggancia il primo posto in classifica in coabitazione con il Torino. Nessuna pietà dunque per un Vicenza che dopo aver resistito per quasi un tempo è stato costretto ad arrendersi. Gara che si sblocca infatti al 42’ con Sansone, ma prima ancora per i veneti ci aveva provato Paolucci con una traversa centrata al 23’. Il gol del Sassuolo però fa pendere l’ago della bilancia tutto da una parte e nella ripresa ancora il bomber neroverde trova il gol al 5’. Abbruscato prova a riaprire la partita, ma un sontuoso Sansone la richiude poco dopo. Dopo aver sfiorato più volte il 4-1, la formazione di Pea si vede pericolosamente avvicinare dal Vicenza con Rigoni al 45’, ma in pieno recupero Gazzola mette la gara in ghiaccio. E adesso i tifosi emiliani sognano.

    Verona-Juve Stabia 2-0 – Successo e due punti guadagnati sul Torino per il Verona di Mandorlini che dopo il ko con il Pescara si riprende alla grande battendo un’insidiosa Juve Stabia. Per i campani invece sfuma un’occasione di guadagnare terreno in chiave playoff. Il trainer gialloblù può contare nuovamente su Halfredsson e Gomez, assenti pochi giorni fa nella gara in Abruzzo. Ma non è tutto facile per i veneti, anzi. La squadra di Braglia infatti si fa spesso viva con Sau, Mezzavilla e Zito, reclamando anche un rigore per un brutto intervento di Maietta su Sau. Lo 0-0 si sblocca grazie a Scaglia su suggerimento di un grande D’Alessandro. Nella ripresa i locali spingono ancora di più trovando il 2-0 con Pichlmann che scavalca due avversari e insacca.