Il migliore attacco della serie cadetta contro una delle migliori difese, questa sera al San Nicola il bari di Torrente saggerà la forza del Pescara targato Zeman che per l’occasione però dovrà fare a meno del suo bomber principe Ciro Immobile fermo ai box per una lesione muscolare che lo costringerà fuori dai campi per i prossimi quattro turni. Con Insigne e Sansovini in attacco allora ci sarà Maniero attaccante scuola Juve come Immobile che cercherà di sfruttare l’occasione per mettersi in mostra. Buone notizie per il tecnico boemo arrivano però dal centrocampo dove si rivedranno Cascione che giocherà titolare e il gioiello Verratti che dovrebbe partire dalla panchina. Tra i galletti Torrente può contare sui rientri di Claiton e De Falco ma dovrà fare a meno degli acciaccati Bogliacino e Garofalo e dello squalificato Donati. Nel consueto 4-2-3-1 il Bari dovrebbe schierare Ceppitelli, Borghese, Claiton e Crescenzi davanti a Lamanna, De Falco e Hopuknek in mediana mentre nel tridente alla spalle di Marotta dovrebbero esserci Rivas, Forestieri e uno tra Stoian e De Paula con il primo favorito. PROBABILI FORMAZIONI BARI (4-2-3-1) – Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Claiton, Crescenzi; De Falco, Kopunek; Rivas, Forestieri, Stoian; Marotta. Allenatore: Vincenzo Torrente PESCARA (4-3-3) – Anania; Zanon, Capuano, Romagnoli, Balzano; Togni, Gessa, Cascione; Maniero, Sansovini, Insigne. Allenatore: Zdenek Zeman
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Guardi Pescara e rivedi Zemanlandia
Diciannove punti dopo 10 gare del torneo, quarto posto in graduatoria ed attacco stratosferico secondo la più pura delle tradizioni zemaniane: il Pescara 2011/12 ha iniziato il campionato con il piede giusto e, nonostante qualche fisiologica battuta d’arresto, diverte e convince. La trasferta di Brescia può rappresentare la svolta della stagione, anche se i tempi sono forse prematuri per parlare di salto di categoria, sempre che nel derby con l’Ascoli non si assista al calo motivazionale e di concentrazione visto a Castellammare di Stabia. Umiltà e dedizione, questi devono essere gli imperativi in casa Pescara per continuare sul cammino virtuoso intrapreso nelle prime dieci tappe. Non cogliere il successo nel derby, infatti, potrebbe parzialmente vanificare l’impresa di Brescia dove il Delfino ha sfata il tabù Rigamonti imponendosi con un secco 0:3 che non ammette repliche. Il Pescara soffre nei primi 20 minuti ma tiene bene il campo, poi cresce in misura esponenziale. Squadra corta (tantissime le volte nelle quali le Rondinelle sono finite in offside) e padrona del campo con Anania che agisce più da libero che da estremo difensore. Il tutto esaltato da una caratteristica che i detrattori definiscono ‘poco zemaniana’, la concretezza. Da 25 anni lo slogan di Zeman è sempre lo stesso, fare un gol più dell’avversario piuttosto che subirne uno in meno, e non è cambiato nemmeno dopo tutte le intemperie che nello Stivale del Pallone ha vissuto: a Pescara come agli albori della sua carriera, a Foggia come su entrambe le sponde del Tevere, in Puglia come nella sfortunata parentesi con la Leonessa d’Italia. Il boemo torna da Brescia da trionfatore dopo aver consumato una rivincita tanto attesa, probabilmente più con se stesso che non con quella squadra dove non è riuscito ad imporsi. Anche se, conoscendolo, non lo ammetterà mai. Non è tempo di cullarsi sugli allori né di fare proclami, è il tempo di lavorare per seminare ciò che a Primavera potrebbe essere un raccolto eccezionale. Immobile continua a segnare (8 gol e titolo di capocannoniere provvisorio del torneo), il collettivo cresce esaltato dalle magie del genio Insigne e dalla sagacia dello zoccolo duro di uomini esperti (Anania-Zanon-Gessa-Togni-Cascione-Sansovini) in attesa del rientro dei gioiellini Verratti e Capuano. Piedi per terra e tanto lavoro per poter volare in seguito. Il perfezionista Zeman docet in tal senso.
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Ciclone Pescara, Immobile e Insigne travolgono il Brescia. Pagelle e Video
Il maestro supera l’allievo, il Pescara espugna il Rigamonti dopo ben 29 anni dando di se una nuova immagine, insolita per le squadre di Zeman, cinica e tagliente che fa ben sperare per il futuro. La partita di ieri sera a Brescia serviva infatti per candidare una delle due squadre al salto di categoria alle spalle di un Torino che allo stato attuale sembra esser di un altra categoria. I biancazzurri con il ritrovato Insigne ed uno scatenato Sansovini si esaltano tra le maglie della giovane e inesperta difesa bresciana concendendo ad Immobile la copertina grazie ad una doppietta d’autore che non fanno che aumentare le sue chance di una maglia azzurra. Il Pescara chiude la seconda partita senza subire reti e questo è un quasi record per le squadre di Zeman e un altro attestato di forza per Anania che calato appieno nello spirito del boemo blinda la porta e funge spesso da libero aggiunto sventando tantissimi pericoli. Il Brescia non vince da quattro giornate denotando un organico troppo ridotto e qualche giocatore ancora non del tutto pronto per partite cosi importanti, l’avvio delle Rondinelle infatti è incoraggiante e forse se uno tra Feczesin, El Kaddouri e De Maio avesse sfruttato la ghiotta occasione davanti ad Anania la partita avrebbe avuto un altro sviluppo. Il Pescara però prima sorniona aspetta e colpisce con una invenzione di Immobile prima e nel recupero del primo tempo raddoppia ancora con un “mobilissimo” Immobile lesto a fiondarsi su una palla vagante dopo un miracolo di Leali su un bel tiro dell’ottimo Sansovini. Nella ripresa il Brescia è ormai smarrito mentre il Pescara si esalta negli spazi chiudendo la partita con un bel gol di Insigne su assist di Maniero e avendo tante occasioni per trasformare la vittoria in goleada. Il Pescara e Zemanlandia adesso iniziano a far rumore, nel Brescia è da esaltare la prova dei tifosi pronti nonostante la sconfitta a caricare la squadra e Scienza Le Pagelle Leali: 7 Il baby portiere nonostante tre gol subiti merita un voto alto. E’ sicuramente il migliore dei suoi. Zambelli: 6,5 Lotta come un leone De Maio: 5 Alterna giocate importanti a pausa inspiegabili per un difensore centrale. Budel: 4,5 In un organico giovanissimo dovrebbe esser la chioccia. E’ invece totalmente fuori dal gioco e becca una assurda ammonizione che gli farà saltare il prossimo match. Juan Antonio, Jonathas, Feczesin: 4 DOvrebbero esser il valore aggiunto dell’organico di Scienza sono invece irritanti per gli incredibili errori che compiono. Anania: 6,5 La difesa del Pescara non gli permette mai sogni tranquilli ma lui dimostra di esser in condizione. Romagnoli: 7 Il baby difensore voluto da Zeman e in comproprietà del Milan gioca come un veterano annichilendo gli avanti bresciani e correndo in aiuto di ogni compagno in difficoltà. Cascione: 7,5 Taglia e cuce con assoluta maestria ed eleganza. Immobile: 8 Notoriamente gli attaccanti si esaltano con Zeman lui però ci mette tanto del suo. Insigne e Sansovini: 7,5 Due motorini inesauribili danno qualità ed imprevedibilità ad un attacco prolfico e spettacolare. [jwplayer config=”60s” mediaid=”100814″]
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Festival del gol a Zemanlandia, Pescara-Albinoleffe 5-3
Festival del gol allo stadio Adriatico di Pescara con i locali di Zdenek Zeman che regolano l’Albinoleffe più agevolmente di quanto il 5-3 finale lascerebbe supporre. Più forte della sfortuna e di qualche critica di troppo piovuta dopo le due sconfitte esterne consecutive, il team abruzzese si porta sul 5-0 dopo appena 49 minuti disputati (7’ aut. Bergamelli, 26’ Sansovini , 43’ Insigne, 44’ Gessa, 49’ Immobile) e poi tira un po’ troppo i remi in barca consentendo ai lombardi di accorciare le distanze nel finale con il tris griffato al 64’ da Cristiano, all’ 83’ da Cocco su rigore e all’87’ Girasole. Un Delfino versione Squalo, insomma, trascinato da un Super Insigne che legittima con una prestazione ai limiti dell’eccellenza la prima convocazione in Under 21, e troppo brutto per essere vero l’Albinoleffe che ha recitato il ruolo di inerme vittima sacrificale sull’altare della voglia di riscatto biancazzurro dopo gli stop di Reggio Calabria e Castellammare di Stabia. LE RETI: Al 7’ Pescara in vantaggio con il provvidenziale aiuto della Dea Bendata: è Bergamelli lo sfortunato autore della deviazione che spiazza il proprio portiere Offredi su cross di Petterini. Al 26’ i biancazzurri raddoppiano con Sansovini ma il merito della rete è tutto di Insigne: il ‘Nuovo Lavezzi’ regala un pallone delizioso al Capitano con un assist a tagliare la difesa che l’ex Grosseto non può non tramutare in oro. Al 42’, progressione di Immobile che sfrutta fisico e potenza per superare il diretto avversario e costringere alla deviazione in corner Offredi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Insigne triplica le marcature deviando dopo taglio centrale senza palla un cross di Gessa. Nemmeno il tempo di festeggiare la terza rete dannunziana che lo stesso Gessa sigla il poker con una conclusione dalla lunetta dell’area di rigore che non lascia scampo al portiere lombardo dopo aver riconquistato palla ed essersi liberato del diretto avversario. Riparte subito forte l’insaziabile Delfino che porta a cinque le reti siglate con Immobile che a porta vuota non ha difficoltà a siglare la sua sesta rete in campionato su assist, nemmeno a dirlo, di un imprendibile Insigne. Cristiano accorcia tuttavia le distanze un minuto dopo griffando il cosiddetto ‘gol della bandiera’ con una conclusione balisticamente apprezzabile. Al minuto 83’ penalty decretato dal signor Baratta in favore dei seriani per fallo netto di Balzano su Cristiano: dal dischetto Cocco trafigge Pinsoglio che aveva comunque intuito la traiettoria. Al minuto 87’ Girasole accorcia ulteriormente le distanze battendo da distanza ravvicinatissima l’azzurrino Pinsoglio. Pescara – Albinoleffe 5-3 Marcatori: 7’ aut. Bergamelli, 26’ Sansovini (P), 43’ Insigne (P), 44’ Gessa (P), 49’ Immobile, 66’ Cristiano (A), 83’ rig Cocco (A), 87’ Girasole (A) Pescara: Anania (46’ Pinsoglio), Zanon, Bacchetti, Brosco, Petterini (23’ pt Balzano), Gessa, Togni, Cascione, Sansovini (64’ Soddimo), Immobile, Insigne. All. Zeman. A disp. Nicco, Maniero, Giacomelli, Kone. Albinoleffe: Offredi, Piccinni, D’Aiello, Bergamelli (77’ Daffara), Regonesi, Laner, Previtali, Hatemaj (46’ Foglio), Cisse (55’ Cristiano), Girasole, Cocco. All. Fortunato. A disp. Chimini, Malomo, Pacilli, Torri. Arbitro: Sig. Baratta di Salerno, coadiuvato dagli assistenti Bernardoni di Modena e Ranghetti di Chiari (IV Uomo De Benedictis) Ammaniti: Gessa, Insigne , Togni (P), D’Aiello, Bergamelli, Hatemaj, Cocco (A) Note: spettatori totali 8358 (2882 abbonati più 5476 tagliandi singoli) per un incasso complessivo di 59839,41 euro.
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Sansovini stende il Crotone, il Pescara di Zeman da spettacolo. Video
Pescara-Crotone, ovvero due filosofie di calcio differenti: il calcio champagne di Zdenek Zeman contro il calcio più accorto di Leonardo Menichini, storico allievo di Carletto Mazzone. Allo stadio Adriatico di Pescara per la quarta giornata del torneo cadetto 2011/12 avrà la meglio il concetto calcistico di Zeman che grazie ad una doppietta di Marco Sansovini (8’ e 58’) sfrutta a dovere il maggior tasso tecnico del proprio team ed il fattore campo (10632 presenze sugi spalti) e vola a quota 9 in graduatoria con il Sassuolo ad una sola lunghezza di distanza dalla coppia di testa Padova-Brescia. In casa Pescara, piccolo rammarico per Immobile che, sempre a segno nei primi tre incontri di campionato (4 reti), si ferma tra le mura amiche fallendo un calcio di rigore al 36’ e viene raggiunto da Cocco dell’Albinoleffe in vetta alla classifica marcatori . Sull’altro fronte, traballa la panchina di Menichini che in 4 partite ha raccolto appena due punti (due 0-0) ma in classifica ne conta appena uno data la penalizzazione di un ‘mattoncino’. Da risolvere al più presto tra i pitagorici l’idiosincrasia per il gol (uno solo in 4 gare). PRIMO GOL. Al minuto numero 8 Pescara in vantaggio grazie a capitan Sansovini che taglia centralmente alle spalle della difesa pitagorica e trafigge Bindi dopo esser stato ottimamente imbeccato da Togni. IL RIGORE FALLITO. Al 35’, Immobile lanciato in profondità è messo giù da Bindi: per Ciampi ci sono gli estremi per decretare il penalty ed ammonire l’estremo difensore calabrese. Dagli undici metri, tuttavia, il palo dice no al centravanti ex Siena che fallisce dunque il gol del raddoppio pescarese e la sua quinta rete stagionale (36’). SECONDO GOL. Al 58’ il Pescara raddoppia: ottimo triangolo Sansovini-Immobile-Sansovini per vie centrali con il capitano pescarese che buca per la seconda volta in giornata la rete calabrese. Sugli spalti è ora un tripudio di canti inneggianti un Pescara che pur non facendo nulla di trascendentale è meritatamente in vantaggio di due gol su un Crotone troppo brutto per essere vero. (RISULTATI E MARCATORI QUARTA GIORNATA) Pescara-Crotone 2-0 Marcatori: 8’ e 58’ Sansovini (P) Pescara: Pinsoglio, Balzano, Capuano, Brosco, Bocchetti (79’ Zanon), Kone, Cascione, Togni (68’ Gessa), Sansovini (87’ Giacomelli), Immobile, Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Nicco, Maniero. Crotone: Bindi, Correia, Vinetot, Tedeschi, Migliore, Florenzi (46’ Calil), Loviso, Eramo, De Giorgio (53’ Gabionetta), Djuric (64’ Sansone), Caccavallo. All. Menichini. A disp. Belec, Galardo, Terigi, Ciano. Ammoniti: Togni (P), Eramo, Vinetot, Bindi, Correia (C) Arbitro: sig. Maurizio Ciampi di Roma, coadiuvato dagli assistenti Iori di Geggio Emilia e Crispo di Genova (IV Uomo: sig. Aloisi di Avezzano-AQ) Note: al 36’ Immobile (P) fallisce un calcio di rigore. Manto erboso del terreno di gioco non in perfette condizioni; circa dieci tifosi ospiti nel settore loro riservato. Spettatori totali 10632 (7766 paganti e 2866 abbonati) per un incasso lordo di 85204,99 euro. VIDEO HIGHLIGHTS [jwplayer config=”240s” mediaid=”95547″]
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E’ il Pescara di Zeman, doppio Immobile e Cascione Empoli ko. Video
Un Pescara in perfetto stile Zeman davanti a 13.158 calorissimi spettatori, batte un Empoli double face e si porta in vetta alla classifica insieme al Sassuolo a punteggio pieno (6 punti in 2 gare). In vantaggio di due reti grazie alla doppietta di un ispiratissimo Ciro Immobile, i biancazzurri si fanno raggiungere dalle reti di Tavano (che accorcia al 36’ pt) e Buscè (in rete al 10’ st) ma la zampata vincente è di Cascione che al 39’ della ripresa regala vittoria e tre punti ai padroni di casa su assist dell’ex attaccante della Juve. Ai ragazzi di Aglietti non riesce la rimonta come nella prima gara del torneo, quella interna con la Juve Stabia, quando sotto di una rete erano riusciti a ribaltare il risultato: troppe e pesanti le assenza tra i toscani per non soccombere davanti ad un Pescara spumeggiante. Le reti: al minuto numero 9, Immobile pescato in area viene affossato da Tonelli: l’arbitro Gallione non ha dubbi e concede il penalty che lo stesso attaccante ex Juve realizza spiazzando Pelagotti. Al 19’ il raddoppio biancazzurro sottolinea la supremazia territoriale dei padroni di casa: è ancora Immobile a bucare la rete empolese con un bel tiro a giro dopo aver sfruttato un buco difensivo avversario. Al 36’, palla persa banalmente dal Pescara e l’Empoli accorcia le distanze grazie a Tavano che sfrutta un errore di posizionamento della difesa dannunziana su suggerimento di Buscè e trafigge Anania riaprendo al tempo stesso il match. Nella ripresa, il gol del pari arriva al 10’ grazie ad un colpo di testa di Buscè su cross di Stovini che trova impreparata la difesa di casa. Al 39’, Cascione riporta il Pescara in vantaggio chiudendo per vie centrali un contropiede rapido e trafiggendo, complice una ininfluente deviazione, Pelagotti per la terza volta in serata.. Pescara-Empoli 3-2 Marcatori: 10’ su rig e 19’ pt Immobile (P), 36’ pt Tavano (E), 10’ st Buscè (E), 39’ st Cascione (P) Pescara: Anania, Zanon, Capuano, Romagnoli, Petterini, Nicco, Cascione, Togni, Sansovini (23’ Soddimo), Immobile, Giacomelli. All . Zeman. A disp. Pinsoglio, Balzano, Bocchetti, Maniero, Corsi, Perrotta. Empoli: Pelagotti, Vinci, Tonelli, Stovini, Regini, Moro, Coppola (23’ Musacci), Buscè, Saponara (28’ Pucciarelli), Lazzari (42’ Castellani), Tavano. All. Aglietti. A. disp. Dossena, Chara, Guitto, Camano. Arbitro: Sig. Gallione di Alessandria coadiuvato dagli assistenti Chiocchi e Ciancaleoni entrambi di Foligno (IV Uomo: Sig. Cifelli di Campobasso). Ammoniti: Coppola (E), Giacomelli , Zanon, Cascione, Anania (P) Note: prima del match, il capitano pescarese Sansovini ed il suo vice Cascione hanno deposto un mazzo di fiori sotto la Curva Nord in memoria di un tifoso scomparso, Pierpaolo. Spettatori tot. 13.158 dei quali 2606 abbonati e 10552 paganti per un incasso totale di 116.009 euro [jwplayer config=”60s” mediaid=”93980″]
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Chi è il Golden Boy della Serie B? Sceglietelo voi con Sky
Da sempre la Serie B è la fucina dei talenti del domani, elementi in grado di portare l’Italia ai vertici del calcio mondiale. In questo momento di crisi del calcio nostrano, è dalle serie minori che bisogna ripartire per svezzare le nuove leve di un futuro nuovamente glorioso.
A decidere quale sia il miglior talento della Serie bwin 2010/2011 potete essere voi, cliccando all’indirizzo www.sky.it/giovanitalenti.
Calcio d’inizio per la prima fase a girone unico su Sky.it – la testata giornalistica on line di Sky – mercoledì 2 febbraio (fino al 18 aprile), con un tabellone che coinvolgerà 32 giocatori, uno per squadra, più 10 scelti dalla redazione di Sky Sport. Alla seconda fase passeranno gli 8 più votati che si affronteranno in un tabellone a eliminazione diretta, dai quarti di finale alla finalissima che terminerà il 27 maggio. Il vincitore verrà premiato, in diretta su Sky Sport, dal campo di gioco in cui sarà impegnato per l’ultima giornata di campionato.
Sia nella prima che nella seconda fase il voto sarà aperto a tutti gli utenti del sito (non bisogna quindi essere registrati per votare) e sarà possibile votare una volta al giorno. I risultati delle votazioni saranno aggiornate in tempo reale.
Di seguito la lista dei 32 giocatori candidati:
ALBINOLEFFE: Mattia Valoti
ASCOLI: Ettore Mendicino
ATALANTA: Francesco Rossi
CITTADELLA: Manolo Gabbiadini
CROTONE: Alessandro Crescenzi, Louisse Parfait, Milan Djuric
EMPOLI: Diego Fabbrini, Roberto Soriano, Daniele Mori, Levan Mchedlidze
FROSINONE: Francesco Di Tacchio, Gianmarco Zigoni
GROSSETO: Yaw Asante, Ciro Immobile
LIVORNO: Matteo Lignani
MODENA: Mattia Spezzani
NOVARA: Michel Morganella
PADOVA: Stephan El Shaarawi
PESCARA: Marco Verratti, Stefano Giacomelli
PIACENZA: Alessandro Sbaffo
PORTOGRUARO: Mirko Giacobbe
REGGINA: Nicolas Viola, Giuseppe Rizzo
SASSUOLO: Jonathan Rossini
SIENA: Luca Marrone
TORINO: Dejan Lazarevic, Alen Stevanovic
TRIESTINA: Riccardo Brosco
VARESE: Wilfred Osuji
VICENZA: Gianvito Misuraca -
Primavera: cadono Inter e Juve. Ghiringhelli e Montelongo lanciano il Milan
Sono Empoli e Genoa le formazioni più in forma del Campionato Privamera. Gli undici di DOnati e Juric proseguono a vele spiegate ed a punteggio pieno la rincorsa verso la fase finale. Cade clamorosamente la Juventus in casa con il Novara.
C’è anche la firma di Montelongo nella prima vittoria del Milan Primavera, cade l’Inter sul campo del Chievo. Ciro Immobile dimostra di aver sempre il fiuto per il gol portando alla vittoria il Siena
GIRONE A
BOLOGNA – EMPOLI 1-3
FIORENTINA – SASSUOLO 4-2
JUVENTUS – NOVARA 0-1
LIVORNO – CESENA 2-1
MODENA – PARMA 0-1
PIACENZA – GENOA 1-3
SAMPDORIA – TORINO 3-1Classifica: Genoa e Empoli 9, Cesena, Sassuolo e Novara 6, Parma 5, Juventus e Fiorentina 4, Bologna e Torino 3,Livorno 3, Sampdoria 3, Modena e Piacenza 1,
GIRONE BALBINOLEFFE – PORTOGRUARO 3-0
CHIEVO – INTER 3-2
CITTADELLA – TRIESTINA 3-1
MILAN – PADOVA 2-0
UDINESE – CAGLIARI 5-1
VARESE – ATALANTA 1-2
VICENZA – BRESCIA 0-1Classifica: Atalanta e Brescia 7, Chievo 6, Inter, Varese, Albinoleffe, Milan, Udinese e Cittadella 4, Cagliari e Triestina 3, Padova 2, Portogruaro 1
GIRONE C
ASCOLI – LECCE 1-0
BARI – LAZIO 1-2
CATANIA – FROSINONE 5-2
GROSSETO – REGGINA 2-1
PALERMO – NAPOLI 0-1
ROMA – CROTONE 4-0
SIENA – PESCARA 1-0
Classifica: Lazio 7, Reggina, Siena, Roma, Napoli, Catania e Ascoli6, Pescara 4, Palermo, Bari, Lecce e Grosseto 3, Crotone e Frosinone 1 -
Maxi scambio di giovani tra Juve e Siena
Ciro Immobile e Luca Marrone si trasferiscono dalla Juventus al Siena con il chiaro intento di migliorare e dopo un anno di prestito far ritorno alla casa madre.
Di Immobile si parla un gran bene, fisico possente e tantissimi gol nelle giovanili fanno sperare in lui come panzer della Vecchia Signora del futuro. Geometrie e qualità per Luca Marrone, il centrocampista abbina bene la fase d’impostazione a quella d’interdizione e un anno nella serie cadetta sarà importante per la sua crescita.
In cambio, sempre con la formula del prestito, arriveranno a Torino i giovani Leonardo Spinazzola, Marcel Buchel e Niccolò Giannetti a conferma del prezioso asse di mercato tra le due società.
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Calciomercato: Niccolò Giannetti nel mirino della Juve
Non solo la prima squadra, il lavoro di rinnovamento iniziato da Andrea Agnelli e Beppe Marotta poco più di un mese fa coinvolge tutti. Se l’esigenza di tornar ad esser competitivi impone grossi investimenti per rimpinguare l’organico a disposizioni di Del Neri, in ottica futura non va sottovaluto i settori giovanili e la Primavera in particolare.
L’ex dg della Sampdoria starebbe sfruttando, infatti, i contatti con il Siena per il prestito dei giovani Ciro Immobile e Luca Marrone per arrivare al funambolico Niccolò Giannetti.
Giannetti è un furetto classe ’91 che può agire da seconda punta o da attaccante esterno in un tridente. Buona tecnica, ottima velocità ha dei numeri interessanti che lo rendono un craque sicuro per il futuro. Durante l’ultima stagione con la Primavera senese si è messo in luce per continuità e grinta e ricorderanno sicuramente le sue giocate i giovani dell’Inter Primavera estromessi dalla Final Eight proprio grazie ai gol di Giannetti.